2024_06_08 Barbiere di Siviglia con gli allievi del Conservatorio Verdi di Milano



Rappresentazione “Il giovane barbiere di Siviglia” nell'ambito del laboratorio Tutti all’opera - 8 giugno 2024 sabato 8 giugno 2024 ore 16:00Sala Puccini

IL GIOVANE BARBIERE DI SIVIGLIA
Adattamento scenico dall’opera
Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini
Libretto di Cesare Sterbini
Con:
Flavio D’Ambra Lindoro, innamorato della giovane Rosina
Roberto Simbari Don Bartolo, dottore in medicina, tutore di Rosina e suo pretendente
Saemee Lee Rosina, sua pupilla
Shaofu Du Figaro, barbiere tuttofare
Zhaochi Xu Don Basilio, maestro di musica di Rosina
Maria Simeoni Berta, vecchia governante in casa di Bartolo
Daniele di Teodoro, Marco Gatti Suonatori di istromenti
Regia a cura degli allievi del corso di Didattica Musicale:
Rudolf Buchman, Yilu Cao, Junyin Li, Linglin Li, Xue Xu, Zheqi Zhou
Nell’ambito del Laboratorio “TUTTI ALL’OPERA”
Docenti: Maria Mastino, Maria Paola Viano, Alfredo Castellani
Referente del Laboratorio: Manuela Bisceglie
Ingresso libero con prenotazione
all'indirizzo biglietteria@consmilano.it


VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO
Conservatorio Verdi Milano  Sala Puccini
Sabato 8 giugno 2024 ore 16:00
Tutti all’opera
Gioachino Rossini
Il giovane barbiere di Siviglia
Regia a cura degli allievi del corso di Didattica Musicale
https://www.concertodautunno.it/240608-barbiere-conservatorio/240608_barbiere-conservatorio.html

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2024_06_10 Benjamin Bernheim torna alla Scala come protagonista del Werther di Massenet

Stagione 2023-2024 
WERTHER
TURANDOT

Dal 10 giugno al 2 luglio 2024
WERTHER
Jules Massenet
Direttore ALAIN ALTINOGLU
Regia e coreografia CHRISTOF LOY
Scene JOHANNES LEIACKER
Costumi ROBBY DUIVEMAN
Cast
Werther Benjamin Bernheim
Albert Jean Sébastien Bou
Le Bailli Armando Noguera
Schmidt Rodolphe Briand
Johann Alfonso Antoniozzi
Charlotte Victoria Karkacheva
Sophie Francesca Pia Vitale
Brullmann Pierluigi D’Aloia*
*Allievo dell'Accademia Teatro alla Scala
Lunedì 10 Giugno 2024_06_10 Ore 20,00
Sabato 15 Giugno 2024_06_15 Ore 20,00
Mercoledì 19 Giugno 2024_06_19 Ore 20,00
Lunedì 24 Giugno 2024_06_24 Ore 20,00
Giovedì 27 Giugno 2024_06_27 Ore 20,00
Martedì 02 Luglio 2024_07_02 Ore 20,00



Dal 25 giugno al 15 luglio 2024
TURANDOT

Giacomo Puccini
Direttore DANIEL HARDING
Regia DAVIDE LIVERMORE
Scene e costumi LIVERMORE & CUCCO
Cast
La principessa Turandot Anna Netrebko
L’imperatore Altoum Raúl Giménez
Timur Vitalij Kowaljow
Il Principe Ignoto (Calaf) Yusif Eyvazov (25, 28 giu., 4, 6 lug.)
Roberto Alagna (9, 12, 15 lug.)
Liù Rosa Feola
Ping Sung-Hwan Damien Park
Pang Chuan Wang
Pong Jinxu Xiahou
Un Mandarino Adriano Gramigni

2024_05_05 Palazzo Marino in Musica Viaggio sonoro nell’invisibile dal 5 Maggio al 10 Novembre 2024

Palazzo Marino in Musica
XIII Edizione / Stagione 2024
Viaggio sonoro nell’invisibile
5 Maggio – 10 Novembre 2024
Sala Alessi – Palazzo Marino
Piazza della Scala 2, Milano.

Direzione Artistica: Davide Santi e Rachel O’Brien
Organizzazione: EquiVoci Musicali
Social Media Manager: Gledis Gjuzi
Ufficio Stampa: Andrea Zaniboni
Tel. 349 8523022 | ufficiostampa@palazzomarinoinmusica.it
www.palazzomarinoinmusica.it
Facebook, Instagram, YouTube: Palazzo Marino in Musica


Programma:
Domenica 05 Maggio 2024_05_05

SYMPHONIALIS EST ANIMA
Resonare Vocal Ensemble:
Giulia Manzini, soprano
Giulia Ferraldeschi, soprano
Federico Mauro Marcucci, contraltista
Andrea Moretti, tenore
David Maria Gentile, basso
M° Pietro Consoloni, direttore

Il concerto celebra la musica esoterica di Hildegard von Bingen e il suo concetto cardine di sinfonia dello spirito. Nelle sue visioni magiche, ella sentì elogi di angeli, lamenti di persone e canti delle forze di guarigione divine. L’opera che ci ha tramandato potremmo definirla una sinestesia esoterica in cui colori, odori, luci e sensazioni creano una visione cosmogonica ben precisa in cui la musica ha uno spazio preminente. Un itinerario musicale “esoterico” in quattro sezioni, quelle degli elementi: vento, acqua, terra e fuoco. La sinfonia dello spirito è un concetto cardine tanto quanto la forza vitale per Hildegard von Bingen. Nelle sue visioni magiche, ella sentì elogi di angeli, lamenti di persone e canti delle forze di guarigione divine. Il concerto prende le mosse quindi da 4 inni spirituali di Hildegard von Bingen, a cui si legheranno brani musicali sacri e profani di epoche successive, nei quali si può rintracciare certamente tutta l’energia musicale e spirituale del “gregoriano” di Hildegard. L’itinerario musicale “esoterico” è suddiviso in quattro sezioni, quelle degli elementi: vento, acqua, terra e fuoco, attraverso i quali lo spirito aleggia in varie forme e migra per tre brani polifonici successivi.

Resonare Vocal Ensemble è un gruppo vocale da camera nato nel 2019 a Roma dall’intento di diversi cantori romani di dar vita a una compagine professionista in grado di interpretare con consapevolezza storica e stilistica il repertorio polifonico italiano. Il gruppo ha all’attivo numerosi concerti e partecipazioni a concorsi e festival internazionali.

Domenica 09 Giugno 2024_06_09
Nel bosco incantato
Allievi del Conservatorio “G. Verdi” Milano

Dong Yilin, soprano (1)
Filippo Fontana, baritono (2)
Xiao Ziyue, flauto (3)
Carlos Gabriel Morguez, violino (4)
Xing Chang, pianoforte (5)
Fabio Bossi, pianoforte (6)

PROGRAMMA
Robert Schumann (1810 – 1856)
Lorelei op.53 n. 2 su testo di Heinrich Heine

Clara Wieck Schumann (1819 – 1896)
Lorelei su testo di Heinrich Heine

Franz Liszt (1811 – 1886)
Die Lorelei S 273 su testo di Heinrich Heine (2), (5)

Ildebrando Pizzetti (1880 – 1968)
I pastori su testo di Gabriele D’Annunzio (1), (6)

Louis Spohr (1784 – 1859)
Erlkönig op.154 n.4 per violino, canto e pianoforte su testo Johann Wolfgang von Goethe

Carl Loewe (1796 – 1869)
Erlkönig op.1 n.3 su testo di Johann Wolfgang von Goethe

Franz Schubert (1797 – 1828)
Erlkönig op.1 D 328 su testo di Johann Wolfgang von Goethe (2), (4), (5)

Camille Saint-Saëns (1835 – 1921)
Une flûte invisible per voce, flauto e pianoforte su testo di Victor Hugo

Philippe Gaubert (1879 – 1941)
Soir païen per voce, flauto e pianoforte su testo di Albert Samain

André Caplet (1878 – 1925)
Viens! Une flûte invisible soupire per voce, flauto e pianoforte su testo di Victor Hugo

Maurice Ravel (1875 – 1937)
La flûte enchantée da Shéhérazade per voce, flauto e pianoforte su testo di Tristan Klingsor (1), (3), (6)

Attraverso i Lieder i compositori hanno evocato la Natura, gli Spiriti dei boschi, dato voce a folletti come ad animali antropomorfi. Loro guida il sentimento di nostalgia, di struggimento, che è orientato alle persone, alle cose perdute o irraggiungibili, a desideri e sogni intangibili come l’anelito di Infinito. Una musica che ha dato voce anche a ciò che di più oscuro e nascosto alberga nell’essere umano: la notte specchio dell’anima, la ridda delle streghe, gli spiriti benefici o malefici, la parte più segreta e irrazionale di ciascuno.
Insieme agli allievi del Conservatorio “G. Verdi” di Milano un viaggio in queste partiture in ascolto di ciò che è oltre. 


Il Lied per voce e pianoforte, espressione più personale e intima data dalla profonda compenetrazione tra testo poetico e musica, occupa un posto rilevante nel Romanticismo. Con esso i compositori hanno evocato la natura, gli spiriti dei boschi e gli animali antropomorfi, e hanno esplorato ciò che di più oscuro e nascosto alberga nell’essere umano. Il concerto inizia con la rievocazione della leggenda della bellissima Lorelei, che con il suo magico canto attirava a sé i naviganti i quali, incantati, trovavano la morte nelle onde del Reno. Un racconto che nella versione di Heine ha ispirato entrambi i coniugi Schumann e anche Liszt, con sfumature e soluzioni molto diverse: mentre Robert mette in evidenza il sinistro richiamo delle onde come un presagio di morte e Clara sceglie una delicata malinconia – componendo un movimento continuo, emozionante e descrittivo, che restituisce una soddisfacente unità musicale – Liszt si concentra sul canto ammaliatore di Lorelei, immaginando il Reno come un culla rassicurante. Ed è sempre alla malinconia, ispirata dai versi del Vate che ricordano con nostalgia il tempo lontano della transumanza in Abruzzo, che si rifà la musica de I pastori di Ildebrando Pizzetti. La dicotomia tra visibile e invisibile è invece la cifra identificativa di Erlkönig (Il re degli elfi), ballata scritta nel 1782 da Goethe, che ha ispirato diversi compositori romantici. I versi narrano di un padre che, galoppando nella notte, cerca di portare in salvo il figlio malato: ma questa vicenda si intreccia con il soprannaturale, la notte, la violenza misteriosa della natura e la morte. Il programma si chiude con un omaggio ai compositori francesi che, ispirati dal flauto e dalle sue suggestive risonanze armoniche, evocano in musica ora l’incantesimo dell’amore ora il fascino di mondi esotici e lontani.


Domenica 07 Luglio 2024_07_07
Canti spirituali dal mondo
Cantosospeso

Con questo concerto il coro intende esplorare attraverso il canto, ad ogni latitudine, le paure concrete e impalpabili che il singolo e la collettività possono vivere. La storia umana ha sempre affrontato le stesse “sfide”: la guerra, le diversità, la schiavitù storica ed esistenziale, i dubbi su passato presente e futuro. In programma dunque canti Negro Spiritual accostati a quelli degli indios dell’Amazzonia, della tradizione africana, libanese e iraniana. Un programma che vuole dare voce a tutti i “canti sospesi” del mondo.

Domenica 01 Settembre 2024_09_01
Echi di vita
Emma-Lisa Roux

Gli strumenti a corde fin dall’antichità erano considerati più nobili rispetto alla musica rustica degli strumenti a fiato. Nel XIV secolo gli strumenti più rappresentati nei quadri a carattere mitologico erano proprio il liuto e la lira da braccio. Con essi si suonava ma anche si cantava, si raccontavano storie che la musica aiutava a far diventare reali.
In questo concerto Emma-Lisa Roux, che dall’età di sei anni suona il liuto rinascimentale, ci immergerà in quelle atmosfere evocative dove musica, parola e poesia possono manifestarsi agli ascoltatori, riportando in vita grandi spiriti del passato.

Domenica 06 Ottobre 2024_10_06
Il Trio degli Spettri
Trio Kaufman

Il Trio in Re magg. op 70 n. 1 “Gli spettri” di Beethoven per pianoforte, violino e violoncello è stato composto tra l’estate e l’autunno del 1808 e pubblicato l’anno successivo a Lipsia. Il sottotitolo sembra derivare dalle suggestioni evocate dal secondo movimento, Largo assai, pervaso da fremiti di profonda inquietudine. Beethoven esplora in modo impressionante il mondo sonoro usando una timbrica cupa, scura, dal possente effetto drammatico, quasi allucinato e demoniaco. e. Il concerto vuole darne ragione con una performance dedicata e affidata ai fratelli Kaufman (Valentina, Chiara e Luca)

Domenica 10 Novembre 2024_11_10
Il talento rivelato

Semifinalista del Premio Internazionale Antonio Mormone
In epoca romantica, complice il talento soprannaturale di Paganini, si impone il mito del “violino, strumento demoniaco”: per oltrepassare in quel modo i limiti delle capacità umane occorreva un patto con il diavolo. Ma le origini di questo mito sono più antiche: dal Cinquecento il violino, insieme alla danza, divenne ben presto considerato uno strumento tentatore in grado di portare l’uomo alla perdizione attraverso il piacere dei sensi. Il concerto ci presenta dunque il fascino di questo strumento: un violinista emergente, in gara per il Premio Internazionale Antonio Mormone, verrà giudicato da un invitato celebre ma segreto che solo alla fine del concerto svelerà la sua identità.

I concerti si tengono domenica mattina alle ore 11.00 in Sala Alessi.
I biglietti d’ingresso sono gratuiti: a partire dalle ore 10.00 del giovedì precedente ogni concerto è possibile ritirarli (fino a un massimo di due biglietti a persona) presso la biglietteria delle Gallerie d’Italia – Piazza Scala oppure prenotarli online alla pagina Info e Biglietti.
All’ingresso di Palazzo Marino sarà richiesto ai partecipanti di esibire un documento d’identità.
La rassegna Palazzo Marino in Musica è realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale ed è organizzata da EquiVoci Musicali.
Le Istituzioni coinvolte nel 2024 come partner sono Comune di Milano, MM spa, la Centrale dell’Acqua di Milano, Aquaflor e il Conservatorio G. Verdi di Milano.

Giunta alla sua XIII edizione, la rassegna gratuita Palazzo Marino in Musica dedica questa stagione al potere trasformativo della musica, in grado di connetterci con gli archetipi umani più profondi, al di là del tempo e dello spazio. Da tredici anni la rassegna di musica Palazzo Marino in Musica, realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale, propone concerti gratuiti nella splendida Sala Alessi del cinquecentesco Palazzo Marino, sede dell’amministrazione comunale di Milano e centro della vita politica. Ogni anno un tema specifico lega i concerti, offrendo così al pubblico la possibilità di seguire un percorso storico-musicale di largo respiro che racconta differenti epoche artistiche e culturali.

Palazzo Marino, sala Alessi
Piazza della Scala 2 20100 Milano
Palazzo Marino in Musica XIII edizione

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)