2020_08_01 Festival Paganiniano di Carro(Sp) apre il primo agosto la sua 19a edizione


Festival Paganiniano di Carro 
2020 19° edizione 
c/o Comune di Carro 
via G. Marconi, 
19012 Carro (Sp)
info@paganinimusicfestival.com

Sarà il duo formato dal violinista Domenico Nordio con Orazio Sciortino al pianoforte ad aprire la serie dei concerti che si terranno per l'edizione 2020 nel centro del paese della Val di Vara nell'entroterra ligure.

Sabato 1 agosto 2020_08_01 ore 20.30 – Carro – Piazza della Chiesa
Recital del violinista Domenico Nordio
Domenico Nordio violino
Orazio Sciortino pianoforte
F. Mendelssohn Sonata op.4 – F. Schubert Sonatina in la – R. Schumann Romanze – E.Grieg, Sonata n.3 in do minore

Domenica 2 agosto 2020_08_02 ore 21.00 – Calice al Cornoviglio Castello Malaspina
Recital del violinista Andrea Cardinale
Andrea Cardinale violino
Musiche di J.S.Bach, N.Paganini 

Martedì 4 agosto 2020_08_04 ore 21.00 - Riccò del Golfo loc. Ponzò
Recital della giovanissima violinista Flavia Napolitano
Flavia Napolitano violino (13 anni)
Valentina Messa pianoforte
Bela Bartok, Danze Popolari Rumene
Anton Dvorak, Sonatina in Sol Maggiore
Jules Massenet, Méditation
W. Amadeus Mozart, Sonata n.4 per violino e pianoforte in mi minore
Niccolò Paganini, Capricci 16,20,14,13
H. Wieniawski, Capriccio n.3

Mercoledì 5 agosto 
Ore 18.00 - Casa Paganini - Centro Multimediale e Museale
Carro (La Spezia) via Paganini 29
Conferenza - Concerto
Paganini ed il suo amore per la chitarra nella musica da camera
A cura del violinista Marco Fornaciari ed il chitarrista Domenico Lafasciano e con l’intervento dello studioso Giovanni Accornero.
Verranno eseguiti alcuni brani con la storica chitarra, chitarra Ory-Koliker costruita a Parigi nel 1797, appartenuta a Niccolò Paganini. Lafasciano presenterà, in prima esecuzione assoluta, una sua composizione  intitolata "Preludio stravagante- Omaggio a Niccolò Paganini" che sarà eseguita sulla chitarra appartenuta al grande Maestro genovese.
Musiche di Niccolò Paganini, Luigi Legnani, Domenico Lafasciano.

Ore 20.30 e 21.30 (doppio turno) – Sesta Godano loc. Airola
Quel diabolico Paganini!
Virtuosismi ed intimità sonore per violino e chitarra
Marco Fornaciari violino
Domenico Lafasciano chitarra
Musiche di Niccolò Paganini, Alessandro Rolla, Luigi Legnani, Domenico Lafasciano.

Sabato 8 agosto 2020_08_08 ore 21.00 – Santo Stefano di Magra, Piazza della Pace
NOTESinDUO
Pietro Tagliaferri, clarinetto
Francesco Attesti, pianoforte
Musiche di G. Piernè, C. Saint Saëns, F. Chopin, G. Rossini, E. Morricone/M. Berzolla, M. Mangani

Domenica 9 agosto 2020_08_09 ore 21.30 – Levanto, Sagrato di S. Andrea
In collaborazione con Associazione Amici di Paganini - Paganini Genova Festival e Amfiteatrof Music Festival
Concerto Teatrale
Paganini: la vita minima e la meraviglia
Viaggio di scoperte e di stupore attraverso la vita del grande violinista genovese, con le parole sue e di chi lo ha conosciuto.
Testo di Andrea Nicolini - Trascrizioni di Michele Trenti
Esemble Phonodrama: Andrea Nicolini attore narratore - Gianluca Nicolini faluto traverso - Fabrizio Giudice chitarra - Lorenzo Tedone clarinetto - Luigi Tedone fagotto
Musiche di N. Paganini
Lunedì 10 agosto 2020_08_10 ore 19.00 e 21.00 (doppio turno)
Varese ligure - Salone della Compagnia, via Chiesa 7
In collaborazione con Lirica Club - 3° Festival Musicale Varesino
In occasione del 250° della nascita di Ludwig van Beethoven
An die unsterbliche geliebte
(All'immortale amata)
Stefania Carrara, Fabio De Rosa flauti
Emanuele Delucchi pianoforte
Francesca Manfrin letture
Musiche di L.V. Beethoven
Prenotazione obbligatoria clicca qui

Mercoledì 12 agosto 2020_08_12 ore 21.00 - Ponzano Superiore
Recital del violinista Oleksandr Pushkarenko
Christian Pastorino, pianoforte
W.A. Mozart Violin Sonata in Mi minore K.304
C. Franck violin sonata in La-Maggiore
C. Saint-Saens - Introduzione e Rondo Capriccioso op.28

Giovedì 13 agosto 2020_08_13 ore 19.00 e 21.00 (doppio turno)
Varese ligure - Salone della Compagnia, via Chiesa 7
In collaborazione con Lirica Club - 3° Festival Musicale Varesino
In occasione del 250° della nascita di Ludwig van Beethoven
Sopra le stelle
Valentina Messa e Emanuele Delucchi pianoforte
Francesca Manfrin letture
Musiche di L.v.Beethoven Sinfonia op. 67/I mov. (trascr. per pianoforte a quattro mani di X. Scharwenka)- Fantasia op. 77 - Bagatelle op. 126 - Grande Fuga op. 134, per pianoforte a quattro mani
Prenotazione obbligatoria clicca qui

Venerdì 14 agosto 2020_08_14 ore 20.30 – Carro – Piazza della Chiesa
Atos Trio
Annette von Hehn violino - Stefan Heinemeyer violoncello
Thomas Hoppe pianoforte
Beethoven/ Trio in Sol Maggiore, op.1 no.2
Dvorak/ Trio no.3 in fa-minore, op 65

​Prezzi:
Concerti a Carro(1/8 – 14/8): Ingresso intero € 15,00 - ridotto € 10,00 
Concerti altre località: Ingresso intero € 10,00 - ridotto € 8,00  
Abbonamento€ 40,00

2020_06_21 #EstateSforzesca concerti in Castello il programma delle serate

#estatesforzesca 2020
ESTATE SFORZESCA 2020
PROGRAMMA spettacoli nel Castello Sforzesco di Milano
Cortile delle Armi
Ingresso a pagamento ove non specificato gratuito
Biglietti diversi per ogni serata
Castello Sforzesco di Milano
Piazza Castello, 20121 Milano
02 8846 3700
c.infocastello@comune.milano.it
Tutti gli eventi gratuiti sono acquistabili online sul circuito di Mailticket.
Dove non specificato l’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria per un massimo di 360 persone. I biglietti possono essere acquistati online o direttamente in loco.


Domenica 21 Giugno 2020_06_21 

Dalle 16.30: Concerto di inaugurazione con la Civica Orchestra di Fiati di Milano in collaborazione con Civica Jazz BandScuola Civica di Musica Claudio Abbado, L’eta dell’oro dello swing
Ore 21: Milano e la Popular Music: di tempo in tempo. A cura di CPM Music Institute 


Lunedì 22 Giugno 2020_06_22 

Ore 21.15: La molli. Divertimento alle spalle di Joyce. Con Arianna Scommegna – regia di Gabriele Vacis. Ingresso 10 € 


Martedì 23 Giugno 2020_06_23 

Ore 20.30: “Vivi! come il mare – Pièce per due delfini”. Ingresso 10 € 


Mercoledì 24 Giugno 2020_06_24 

Ore 21.00: Scintille. A cura di Ricordi Music School – Fondazione La Nuova Musica 


Giovedì 25 Giugno 2020_06_25 

Ore 21.00: I Piccoli Cantori di Milano – Una storia di vita e di musica. A cura di Coro i Piccoli cantori di Milano 


Venerdì 26 Giugno 2020_06_26 

Ore 21.30: Cyrano sulla luna. A cura di MTM – Manifatture Teatrali Milanesi. Ingresso 10 € 


Sabato 27 Giugno 2020_06_27 

Ore 21.00: Classica Elettronica Fantastica. A cura di Saturnalia APS. Ingresso 15 € 


Domenica 28 Giugno 2020_06_28 

Ore 18.00: Preludio Piano Concerto No. 1 in B Flat Minor, Op. 23: III. Allegro con fuoco, musica Tchaikovsky; segue Concerto Spettacolo Uccello di Fuoco, musica di Igor Stravinsky. A cura di Luca Maria Uslenghi. Ingresso 10 €
Ore 20.30: L’isola del tesoro – un grande classico per tutti a partire dai 5 anni. A cura di Ditta Gioco Fiaba. Ingresso 8 € 


Lunedì 29 Giugno 2020_06_29 
Ore 21.00: Gala delle accademie di danza. A cura di Muse Solidali. Ingresso 10 €
Accademie che parteciperanno alla serata:
ACCADEMIA UCRAINA DI BALLETTO diretta da Caterina Calvino Prina
IL CENTRO DI FORMAZIONE AIDA - DIREZIONE ARTISTICA: MARISA CAPRARA AIDA Associazione Insegnanti Danza Accademica
ARTEKA diretta da Barbara Palumbo
GENS D’YS - ACCADEMIA DANZE IRLANDESI  diretta da Umberto Crespi
MOTUS VITAE ACADEMY Diretta da Elena Gigliucci
Ospiti: GRETA MAZZA E AKOS BARAT
Una quarantina di coreografie, supportate da musiche coinvolgenti, in uno spettacolo tecnicamente di alto livello che abbraccia le varie discipline della danza: classico, contemporaneo, moderno, spingendosi sino alle danze folk . Un’emozionante produzione che coinvolge alcune importanti  Accademie di danza e vede protagonisti più di cento  giovani allieve e allievi che, con la gioia di tornare a ballare in pubblico,  si alterneranno  sull’incantevole palco milanese, nel rispetto totale del piano di riapertura e delle  norme Anti-Covid19. Si esibiranno, inoltre, in qualità di ospiti:  GRETA MAZZA E AKOS BARAT presentando,  “NOTTURNO” su musica di Chopin, con le  coreografia Elena Gigliucci. Lo spettacolo sarà presentato da Dania Cericola, celebre doppiatrice.
Info e dettagli: galadanza@ecoteatro.org  www.ecoteatro.it/estatesforzesca
Gran Gala delle Accademie di Danza - promosso dall'Associazione Muse Solidali  
Costo biglietto: 10 euro + prevendita



Martedì 30 Giugno 2020_06_30 

Ore 21.30: Io, Vincent Van Gogh. A cura di Compagnia Corrado D’Elia. Ingresso 15 € 


Mercoledì 01 Luglio 2020_07_01 

Ore 21.00: Massimo Lopez e Tullio Solenghi, La Milanesiana. Ingresso 23 € primo settore, 12 € secondo settore 


Giovedì 02 Luglio 2020_07_02 

Ore 21.00: MA LIBERE VERAMENTE – radio libere, musica e politica, gioia e rivoluzione 


Venerdì 03 Luglio 2020_07_03 

Ore 21.30: Slow Music presenta: Slow Club Live Tutti fuori dalla rete, finalmente dal vivo 


Sabato 04 Luglio 2020_07_04 

Ore 20.00: Khorós – χορός. A cura di Compagnia Puntozero, composta da giovani detenuti, ex detenuti, e non del Carcere Minorile di Milano “Cesare Beccaria”
Ore 22.30: Take It Easy w/ Christian Loffler live. A cura di Daab Agency. Ingresso 25 € 


Domenica 05 Luglio 2020_07_05 

Ore 20.45: DANIELE DURANTE: La Taranta on tour. A cura di Associazione Mo’O Me Ndama. Ingresso 15 € 


Lunedì 06 Luglio 2020_07_06 

Ore 21.30: Del mal d’amore e di altri piaceri – La storia del piacere di cantare, dall’australopiteco ai Pinguini Tattici Nucleari. A cura di Associazione culturale La Dual Band.
Uno spettacolo di Anna Zapparoli e Mario Borciani
Con: Lorenzo Bonomi, Benedetta Borciani, Beniamino Borciani, Beatrice Palumbo, Lucrezia Piazzolla
Tastiere: Mario Borciani e Federica Zoppis
Organizzazione generale: Piera Rossi, Anna Zapparoli
Contributo per evento: 15€ o 10€ (sconto under26 con esibizione documento)
Per prenotazioni: +39 3381912581 (Lucrezia Piazzolla) 
La Dual Band si è domandata: perché si canta? Per invocare gli dèi? Per fare festa? La band si interroga sull'origine ed evoluzione del canto: come abbiamo cominciato noi esseri umani a usare la voce in questo modo diverso, artistico, fonte di piacere e di narrazione delle nostre vicissitudini, del nostro mal d’amore e molto altro. Un repertorio che intreccia musica e teatro e che si propone come un filo rosso tra le ere evolutive del genere umano ripercorrendo idealmente la metamorfosi del canto, partendo dai suoni primordiali all'epoca degli antichi greci, passando per i canti sacri e spirituali ai cori medievali e  i compositori classici Gesualdo, Monteverdi, Schubert fino a pop contemporaneo dei Beatles.


Martedì 07 Luglio 2020_07_07 

Ore 21.30: GAME OF SFORZA. I 50 anni che sconvolsero Milano. A cura di Associazione Oltre Spettacoli. Ingresso 12 € 
Un viaggio alla scoperta di una 'storia' che hanno fatto la 'Storia': sul palco Davide Verazzani in un coinvolgente racconto delle vite straordinarie degli Sforza. Preso il potere nel 1450, la potente famiglia lo perse per sempre cinquant’anni dopo tra lussuria sfrenata, sete di potere, intrighi, tradimenti a fianco a vicissitudini che riguardano amicizia, amore e, non ultimo, Leonardo da Vinci. Un racconto avvincente, tanto storico quanto contemporaneo, che riprende l'ideale narrativo della celebre serie tv Game of Thrones.


Mercoledì 08 Luglio 2020_07_08 

Ore 20.45: NON SI SA COME di Luigi Pirandello. A cura di Associazione Culturale PACTA Arsenale dei Teatri. Ingresso 10 € 


Giovedì 09 Luglio 2020_07_09 

Ore 21.30: Lo Schiaccialuci, storia di una lotta tra il bene e il male. Civica Orchestra di Fiati di Milano in collaborazione con La sala dei tanti 


Venerdì 10 Luglio 2020_07_10 

Ore 21.00: CAPITALISMO MAGICO, un evento speciale di Outside Festival. A cura di Edizioni Rubate SRL. Ingresso 15 € 
A corollario dell'Estate Sforzesca 2020, l'Outside Festival del Fuori Teatro presenta Capitalismo magico di e con Nicola Borghesi, il musicista Lodovico Guenzi (Lo Stato Sociale) e la compagnia teatrale Kepler-452. Scritto e pensato per la radio, lo spettacolo vede protagonisti i due attori, accompagnati dal suono del pianoforte, raccontare il capitalismo visto dagli occhi di due trentenni. Una passeggiata di due amici di una vita, storditi e disorientati nell’alba dei trent’anni, alla ricerca di ciò che nella realtà ancora pulsa di una viva, inspiegabile, perturbante magia: il tentativo di accendere un fuoco a partire dalle scintille quotidiane.


Sabato 11 Luglio 2020_07_11 

Ore 21.30: Lucrezia e le altre. Dal mito le origini della violenza di genere. A cura di Farneto Teatro. Ingresso 12 € 
Uno spettacolo per un coro di tre voci: un’attrice, una studiosa di mitologia classica, una musicista, che come moderne archeologhe, interrogano il mito classico, la letteratura antica, Shakespeare e la contemporaneità, per riportare alla luce le voci, i pensieri, le vicende, i miti e le storie che hanno forgiato fin dall’antichità il pensiero della violenza di genere. Dopo Cassandra, Antigone, Elettra, Elena e Medea, Lucrezia e le altre rappresenta un altro passo nell’indagine di Farneto Teatro sull’origine della violenza. Nel V secolo a.C. in una villa di campagna la nobile Lucrezia viene violentata senza pietà dal figlio dell’ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo. Alle prime luci dell’alba, Lucrezia chiama intorno a sé i suoi cari e si toglie la vita trafiggendosi con la spada: “che nessuna donna viva più nel disonore!” esclama. Lucrezia è la prima voce di donna a levarsi contro la violenza.


Domenica 12 Luglio 2020_07_12 

Ore 21.00: K-Pop Summer Vibes II. A cura di Kineticvibe Srl. Ingresso 15 €

Dopo il successo dello scorso anno, il colorato universo K-Pop di Kinetic Vibe torna al Castello Sforzesco per la seconda edizione del format dedicato alla musica K-Pop, ovvero il genere 'popular music' della Corea del Sud. La notte-evento dedicata alla musica leggera coreana vedrà la performance del rapper e produttore italiano Mike Lennon, uno degli artisti più creativi, ironici e talentuosi della scena rap italiana. Italiano di origini vietnamite, grazie alla sua ironia Lennon ha saputo trasformare i più ricorrenti luoghi comuni sui cittadini di origini asiatiche in una dissacrante chiave artistica, diventando in breve tempo uno dei performer più creativi e interessanti della scena hip-hop nostrana.

Oltre al concerto, la K-Pop Summer Vibes 2 presenterà un contest di canto e ballo che vedrà protagonisti molti talentuosi seguaci del Pop coreano, che coinvolge ormai milioni di fan in tutto il mondo. Oltre alla musica, ci sarà spazio anche per il 'fan meeting' con il blog Persi in Corea dove parteciperanno le due delle tre fondatrici, Bora e Laura, che risponderanno a tutte le domande e curiosità sulla Corea.

L'accesso alle varie manifestazione dovrà avvenire rispettando severamente  le misure di sicurezza saranno rispettate, con accorgimenti utili allo svolgimento dell’evento.

Il sistema di assegnazione posti è gestito dal partner tecnico Mailticket, che calcolerà automaticamente tale distanziamento. Per questo motivo, seppur non obbligatoria, si consiglia vivamente la prenotazione posti per ogni evento sul sito www.mailticket.it. Info su www.milanocastello.it
Estate Sforzesca rinnova la sua vocazione eco-friendly, attraverso una rinnovata partnership con Legambiente e AMAT, un'area bar plastic-free e  colonnine a pannelli solari per la ricarica e wi-fi gratuito Edison.


L'ESTATE SFORZESCA 2020:

è un'iniziativa #PLASTICFREE
del COMUNE DI MILANO
Direzione Cultura
Area Spettacolo
Unità Iniziative per il Tempo Libero
Ufficio Manifestazioni ed Eventi

mail: c.estatesforzesca@comune.milano.it
pagina FB: https://www.facebook.com/estatesforzesca
#estatesforzesca

2019_07_09 TEATROINCONTRO RITORNO A TEATRO

TEATROINCONTRO
invita allo rassegna
RITORNO A TEATRO: VIGEVANO CITTA' DEL TEATRO PARTECIPATO
direzione artistica di Mimmo Sorrentino
"Il teatro è la mascherina per l’anima. La protegge dall’ignoranza. Dalle fake news. Dal narcisismo dilagante. Con semplicità e fiducia la conduce nella vita sociale, dove accade la speranza, dove accade il genere umano…Durante un Selfie si trattiene il respiro. Si sta in apnea. Nel rappresentare la realtà la si offusca. La si maschera. Il teatro la solleva e ci fa respirare. Per poi porci la più semplice e irricevibile delle domande: ma tu chi sei?"
Mimmo Sorrentino

La rassegna prevede un calendario di sei spettacoli:
Giovedì 9 Luglio 2019_07_09 ore 20:00
SELFIE LIKE
con Daniela Colombi, Nicoletta Lodola e Liborio Oresti

Venerdì 10 Luglio 2019_07_10ore 20:00
SELFIE PROFILO
con Stefania Turati, Daniela Mosconi e Paride Ferrari

Giovedì 16 Luglio 2019_07_16 ore 20:00
SELFIE POSA
con Vincenzo De Stefano, Sonia Barbic e Antonio Suanno

Venerdì 17 Luglio 2019_07_17 ore 20:00
SELFIE INVIO
con Denise Nicolò, Neva Barbic e Luisa Monte

Giovedì 23 Luglio 2019 ore 20:00
SELFIE CI SIAMO STATI
con Cristina Casati, Monica De Vizio e Pietro Garretti

Venerdì 24 Luglio 2019_07_24 ore 20:00
ANTOLOGIA MONOLOGHI TEATROINCONTRO
con Luca Cavalieri, Liborio Oresti e Mimmo Sorrentino

Gli spettacoli si svolgeranno in tre diversi luoghi: presso il cortile di Palazzo Municipale in Piazza San'Ambrogio, nel giardino di Palazzo Merula in via Merula 40 e nel cortile del Castello Sforzesco di Vigevano di fianco a Leonardiana.
I monologhi, tre per sere, saranno quindi rappresentati in tre postazioni, così da evitare assembramenti. Il pubblico sarà diviso in tre gruppi e personale della cooperativa accompagnerà ogni gruppo nei tre siti all’aperto dove sono previsti gli spettacoli. 
Così ogni sera gli attori dovranno interpretare le loro storie tre volte di seguito. 
Il tema centrale su cui vertono le serate è il “selfie”.
L’accesso agli spettacoli avverrà solo su prenotazione.
Biglietto di ingresso 10 euro. Il biglietto dovrà essere ritirato presso la biglietteria nel cortile del Palazzo Municipale, ingresso in Piazza San'Ambrogio entro le 19:30 nel giorno dello spettacolo.
Info e prenotazioni: prenotazioni@teatroincontrovigevano.com
351.8589448 (anche whatsapp)



2020_07_02 ESTATE NOVARESE 2020 eventi in Castello sforzesco e al Faraggiana


CORTILE CASTELLO VISCONTEO SFORZESCO,
TEATRO FARAGGIANA, VIALE IV NOVEMBRE,PIAZZA PUCCINI
DA GIOVEDÌ 2 LUGLIO A GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE
ESTATE NOVARESE 2020


Le Produzioni Fondazione Teatro Coccia  si svolgeranno nel Cortile del Castello Visconteo Sforzesco (in caso di maltempo Sala primo piano)
Costo biglietti: 
Intero 10,00 euro
Ridotto 5,00 euro (dai 12 ai 26 anni)
Omaggio (personale medico e paramedico con tesserino e under 12)
Presso la biglietteria del Teatro e online su www.fondazioneteatrococcia.it


Dal 2 luglio inizia l'Estate Novarese che si svolgerà prevalentemente nella corte del Castello, al Teatro Faraggiana e  in Viale IV Novembre. '
Si ricorda che è fortemente consigliata la prenotazione anche in caso di eventi gratuiti in quanto i posti disponibili sono limitati 
Modalità di accesso al cortile del Castello  
È vietato l’ingresso ai soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (temperatura maggiore di 37,5°C);
Sono vietati gli assembramenti. Tutte le persone dovranno mantenere la distanza di almeno 1 metro, sia all'interno del cortile, sia all'esterno in prossimità dell’ingresso;
Ingresso SOLO da piazza Martiri. Si potrà uscire dall'uscita Sud SOLO al termine dell’evento o in caso di emergenza;
All'ingresso di piazza Martiri un operatore verifica (Visualizza la descrizione completa di Evento qui: https://www.ilcastellodinovara.it/event/estate-novarese-2020/)


Giovedì 02 Luglio 2020_07_02
ore 21.30
Teatro Faraggiana
SERATA INAUGURALE
Saluti del Sindaco
Documentario “Unbelievable - Documentare
l’incredibile”di Marco Paracchini
Audiovisivo che dà voce a decine di novaresi nel
periodo del lockdown


Venerdì 03 Luglio 2020_07_03
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
OTELLO UNPLUGGED - Tournèe da bar - Davide
Lorenzo Palla e Tiziano Cannas Aghedu - Teatro con
musica dal vivo
Le notti di Cabiria a cura di Cabiria Teatro


Domenica 05 Luglio 2020_07_05
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - LUIGI RANGHINO  & LUCA CALABRESE DUO
a cura di Rest-Art
Ingresso gratuito Posto Numerato


Mercoledì 08 Luglio 2020_07_08
ore 21.30
Cortile Castello (in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
ALESSANDRO BARBAGLIA “NELLA BALENA”
(Mondadori) reading con la grande Orchestra del Mare
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Venerdì 10 Luglio 2020_07_10
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
POCHOS. Regia di Benedetto Sicca - Teatro Sannazaro
Napoli - Teatro
Le notti di Cabiria a cura di Cabiria Teatro


Sabato 11 Luglio 2020_07_11
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
CRISTIANO GODANO “NUOTANDO NELL’ARIA” (La Nave di Teseo) con Stefano Carsen, a dialogo dentro e intorno alla musica, con brani eseguiti in acustico chitarra e voce.
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Lunedì 13 Luglio 2020_07_13
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
MY FAIR LADIES… AND GENTLEMEN
Arie e duetti da My fair lady, Oliver!, Camelot e altri famosi musical
con
Compagnia esecutrice STM-Scuola del Teatro Musicale
Produzione Fondazione Teatro Coccia
a cura della Fondazione Teatro Coccia
Ingresso Posto Numerato Intero € 10 Ridotto €5,00
Prevendita c/o biglietteria Teatro Coccia 

Programma
Titoli originali dei brani, tradotti in italiano
Why Can’t The English? Perché l’inglese non si sa
Wouldn’t It Be Loverly? Che Bella favola
With a Little Bit of Luck Un pizzico di fortuna
I’m an Ordinary Man Sono un vero gentleman
Just You Wait Lo vedrai Signor Higgins
The Rain in Spain La rana in Spagna
I Could Have Danced All Night Avrei danzato ancora
On The Street Where You Live (Reprise) La strada dove vive un Angelo
Show Me Sogni
Without You Senza te
I’ve Grown Accustomed to Her Face Non so più stare senza lei   

Lo spettacolo
My Fair Lady è un musical con colonna sonora di Frederick Loewe e libretto di Alan Jay Lerner, tratto dall’opera teatrale di George Bernard Shaw Pigmalione (1913). Così come la pièce di Shaw, il musical racconta della rozza fioraia cockney Eliza Doolittle che prende lezioni dal fonetista Henry Higgins per poter diventare una vera signora e aprire un negozio. Il progetto è il risultato di una scommessa tra il professor Higgins ed il colonnello Pickering, fatta dopo che il professore ha affermato di poter trasformare una qualunque popolana in una lady con pochi mesi di lezioni. Ma, inaspettatamente, Higgins comincia a provare dei sentimenti per la povera fioraia.
Il musical, diretto da Moss Hart, con costumi di Cecil Beaton e scene di Oliver Messel, debuttò a Broadway nel 1956 e fu un grande successo di critica e pubblico: My Fair Lady rimase in scena per 2717 repliche, diventando così il musical più longevo dell’epoca, e vinse sei Tony Award, tra cui miglior musical. Il musical si rivelò uno straordinario successo anche a Londra, dove rimase in scena per 2281 repliche al Theatre Royal Drury Lane. In entrambe le produzioni i ruoli dei due protagonisti furono interpretati da Rex Harrison e una giovane Julie Andrews. Harrison tornò a recitare anche nell’adattamento cinematografico Premio Oscar di George Cukor del 1964, con Audrey Hepburn (doppiata nel canto da Marni Nixon) nel ruolo di Eliza. Il musical fu successivamente riproposto sulle scene londinesi e newyorchesi in numerosi revival e si guadagnò l’appellativo di “musical perfetto”.

Martedì 14 Luglio 2020_07_14
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
CONCERTO D’OPERETTA
con
Produzione Fondazione Teatro Coccia
a cura della Fondazione Teatro Coccia
Ingresso Posto Numerato Intero € 10 Ridotto € 5,00
Prevendita c/o biglietteria Teatro Coccia
I brani più popolari del mondo dell’operetta, interpretati da due celebri esponenti del genere: il soprano novarese Marta Calcaterra e il comico baritono Umberto Scida. 

Programma
Emmerich Kálmán, “Hurrà!” da La principessa della Czardas
Franz Lehár, “Fox trot delle gigolettes” da La danza delle libellule 
Emmerich Kálmán, “Ma senza donne” da La principessa della Czardas 
Leon Bard, “Valzer di Frou Frou” da La duchessa del Bal Tabarin 
Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, “La giavanese” da Il paese dei campanelli 
Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, “Fox della luna” da Il paese dei campanelli
Johann Strauss, “Wiener blut” da Sangue viennese 
Ralph Benatzky, “Al cavallino” da Al cavallino bianco 
Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, “O cin, ci, là” da Cin, ci, là 
Franz Lehár, “Le sirene della danza” da La vedova allegra 
Franz Lehár, “Stanotte faccio il parigin” da La vedova allegra 
Franz Lehár, “Aria di Vilja” da La vedova allegra


Mercoledì 15 Luglio 2020_07_15
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
TIZIANO SCARPA “LA PENULTIMA MAGIA” (Einaudi)
con GIANCARLO MACRÌ
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Giovedì 16 Luglio 2020_07_16
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
ILARIA ROSSETTI “LE COSE DA SALVARE” (Neri Pozza)
a dialogo con Eleonora Groppetti
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Venerdì 17 Luglio 2020_07_17
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
ROMANZO D’INFANZIA - Abbondanza/Bertoni -
Teatro danza
Le notti di Cabiria a cura di Cabiria Teatro
Spettacolo audio descritto in diretta per il pubblico non
vedente, grazie al progetto “Le notti per Tutti” sostenuto
da Fondazione Comunità Novarese
Ingresso Posto Numerato € 10 Ridotto bambini sotto i
10 anni € 5


Sabato 18 Luglio 2020_07_18
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - SIMONE QUATRANA PIANOFORTE
SOLO
dalle ore 22.00 NOVARAJAZZ COLLECTIVE - PLAYS
DUKE ELLINGTON
a cura di Rest-art
Ingresso Posto Numerato € 10


Domenica 19 Luglio 2020_07_19
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
SIMONE SAVOGIN in “VIA!”, spettacolo tra musica,
prosa e poesia
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Martedì 21 Luglio 2020_07_21
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
OMAGGIO A MAGDA OLIVERO
Concerto d’arie d’opera
a cura della Fondazione Teatro Coccia
Ingresso Posto Numerato Intero € 10 Ridotto € 5,00


Mercoledì 22 Luglio 2020_07_22
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
ANDREA VITALI “UN UOMO IN MUTANDE” (Garzanti)
a dialogo con Barbara Cottavoz
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Giovedì 23 Luglio 2020_07_23
Giovedì 23 Luglio 2020, ore 21.00
Teatro Faraggiana
NOTE DALLE OSTERIE MILANESI - Roberto Brivio - I
Barlafus
a cura della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana
Ingresso Posto Numerato € 10
Prevendita c/o biglietteria Teatro Faraggiana tutti i
giorni 17/19
Giovedì 23 Luglio 2020, ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
A TUTTO GABER
Spettacolo di danza
a cura della Fondazione Teatro Coccia
Ingresso Posto Numerato Intero € 10 Ridotto € 5,00


Venerdì 24 Luglio 2020_07_24
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
I FIGLI DELLA FRETTOLOSA - Berardi/Casolari
Le notti di Cabiria in collaborazione con UICI. Sostenuto
da Fondazione Comunità Novarese.
Spettacolo audio descritto in diretta per il pubblico non
vedente, grazie al progetto “Le notti per Tutti” sostenuto
da Fondazione Comunità Novarese
Ingresso gratuito Posto Numerato


Sabato 25 Luglio 2020_07_25
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - MARTA RAVIGLIA & TONY CATTANO
- VOCIONE
a cura di Rest-art
Ingresso Posto Numerato € 10


Martedì 28 Luglio 2020_07_28
Martedì 28 Luglio 2020, ore 21.30
Mercoledì 29 Luglio 2020, ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo in forma semiscenica presso la
Sala al primo piano)
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Opera in due atti di Gioachino Rossini
a cura della Fondazione Teatro Coccia
Opera in due atti
direzione AMO (Accademia dei Mestieri d’Opera del Teatro Coccia)
assistente alla regia Lorenzo Lenzi
Alba Pepe pianoforte
con
Produzione Fondazione Teatro Coccia
Ingresso Posto Numerato Intero € 10 Ridotto € 5,00 
Prevendita c/o biglietteria Teatro Coccia
29 Luglio trasmesso in diretta sul canale YouTube di
A-Novara

NOTE DI REGIA
Ne “Il barbiere di Siviglia”, Rossini rinuncia alla polemica sociale ben presente nella commedia del Beaumarchais da cui è tratto il libretto dell’opera a favore di un indagine impietosa del carattere dei vari personaggi. Ecco che emergono peccati capitali propri della natura umana presenti in ogni epoca ed in ogni luogo: il tutore è mosso dalla lussuria, dall’avarizia e, così come Figaro e Basilio, dall’avidità di denaro. Perfino il Conte d’Almaviva, alla fine, non è uno stinco di santo: come non riconoscere in molte persone dei nostri giorni quella stessa arroganza nell’esercitare il proprio potere…rimane Rosina che fin dalla cavatina abbandona il cliché settecentesco della povera sventurata perseguitata da un destino avverso per vestire i panni di una moderna ragazza testarda nel perseguire i propri obiettivi. Scorrono i Secoli, cambiano le mode, le rivoluzioni e le guerre si succedono ma il carattere dell’uomo rimane pressoché immutato ed è facile ritrovare tra i propri conoscenti, i divi o i politici di oggi, tanti Bartolo, Figaro, Rosine ecc. cosicché la tentazione è proprio quella di proporre questo capolavoro in ambientazione e abiti contemporanei. Ma la bellezza dell’opera lirica è anche quella di lasciare all’immaginazione dello spettatore il compito di riconoscere o di riconoscersi in una situazione o in un personaggio: per questo ho pensato ad un ambientazione tradizionale rispettando il carattere comico voluto dal compositore attraverso gag garbate e sfruttando una scenografia che per tutta la durata dell’opera permetta di avere una visione quasi  cinematografica di quello che avviene all’interno e all’esterno della casa di Rosina così da permettere allo spettatore di assistere a controscene accennate nel libretto ma che, solitamente, non è possibile  mettere in scena. Renato Bonajuto

Mercoledì 29 Luglio 2020_07_29
Martedì 28 Luglio 2020, ore 21.30
Mercoledì 29 Luglio 2020, ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo in forma semiscenica presso la
Sala al primo piano)
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Opera in due atti di Gioachino Rossini
a cura della Fondazione Teatro Coccia
Opera in due atti
direzione AMO (Accademia dei Mestieri d’Opera del Teatro Coccia)
assistente alla regia Lorenzo Lenzi
Alba Pepe pianoforte
con
Produzione Fondazione Teatro Coccia
Ingresso Posto Numerato Intero € 10 Ridotto € 5,00
Prevendita c/o biglietteria Teatro Coccia
29 Luglio trasmesso in diretta sul canale YouTube di
A-Novara


Giovedì 30 Luglio 2020_07_30
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
OMAGGIO A NINO ROTA
Spettacolo di danza
a cura della Fondazione Teatro Coccia
Ingresso Posto Numerato Intero € 10 Ridotto € 5,00


Venerdì 31 Luglio 2020_07_31
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
LOST & FOUND - Produzione ArteMakia - Compagnia
Milo&Olivia - Circo
Le notti di Cabiria a cura di Cabiria Teatro
Spettacolo audio descritto in diretta per il pubblico non
vedente, grazie al progetto “Le notti per Tutti” sostenuto
da Fondazione Comunità Novarese
Ingresso Posto Numerato € 10 Ridotto bambini sotto i
10 anni € 5


Giovedì 06 Agosto 2020_08_06
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - FRANCESCO CHIAPPERINI ON THE
BARE ROCKS AND GLACIERS
a cura di Rest-art
Ingresso gratuito Posto Numerato


Venerdì 07 Agosto 2020_08_07
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
PREMIERE ETUDE SUR EDITH PIAF
Con Clelia Cicero, voce, e Corrado Caruana, chitarra
e manuche
Le notti di Cabiria a cura di Cabiria Teatro
Spettacolo audio descritto in diretta
per il pubblico non vedente, grazie al progetto
“Le notti per Tutti” sostenuto
da Fondazione Comunità Novarese
Ingresso Posto Numerato € 10


Sabato 08 Agosto 2020_08_08
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - SARA JANE CECCARELLI - BE HUMAN
a cura di Rest-art
Ingresso Posto Numerato € 10


Giovedì 13 Agosto 2020_08_13
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
THREE QUARTERS - musica irlandese e scozzese con
danze tradizionali
Ingresso gratuito Posto Numerato


Venerdì 14 Agosto 2020_08_14
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - MUSICAL GRAFFITI - FIVE HUNDRED
a cura di Rest-art
Ingresso gratuito Posto Numerato


Sabato 15 Agosto 2020_08_15
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
E USCIMMO FUORI A RIMIRAR LE STELLE serata tra
musica e poesia
Annarita Taliento soprano- Giorgia Gazzola
mezzosoprano
Mauro Trombetta baritono
Anna Belfiore e Gianni Dal Bello lettori-
Mirco Godio pianoforte
a cura di ATL Novara
Ingresso gratuito Posto Numerato


Domenica 16 Agosto 2020_08_16
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - MUSICAL GRAFFITI - LET’S BEAT(LES)
a cura di Rest-art
Ingresso Posto Numerato € 10


Mercoledì 19 Agosto 2020_08_19
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
GIANNI FARINETTI, “DOPPIO SILENZIO” (Marsilio) a
dialogo con Gianni Marchetti
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Giovedì 20 Agosto 2020_08_20
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
PAOLA BARBATO “VENGO A PRENDERTI” (Piemme)
e MATTEO BUSSOLA “L’INVENZIONE DI NOI DUE”
(Einaudi)
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Venerdì 21 Agosto 2020_08_21
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
MUSICA A COLORI brani di musica popolare europea
con Sarah Leo violino, mandolino e voce
Massimo Testa organetto e voce
a cura di ATL Novara
Ingresso gratuito Posto Numerato


Sabato 22 Agosto 2020_08_22
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - MUSICAL GRAFFITI - MARIA MESSINA
SHOW
a cura di Rest-art
Ingresso gratuito Posto Numerato


Martedì 25 Agosto 2020_08_25
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
CHI HA BISOGNO DI WILLY - Mursia editore
di Marilena Lualdi accompagnata dal Gruppo da
camera Mandolinisti Bustesi
a cura di ATL Novara
Ingresso gratuito Posto Numerato


Mercoledì 26 Agosto 2020_08_26
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
DIEGO DE SILVA “I VALORI CHE CONTANO” (Einaudi)
con Stefano Giuliano e Aldo Vigorito, alias il Trio
Malinconico
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato
prenotazione biglietti c/o biglietteria Teatro Coccia
Trasmesso in diretta sul canale YouTube di A-Novara


Giovedì 27 Agosto 2020_08_27
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
(TITOLO DA DEFINIRE)
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Venerdì 28 Agosto 2020_08_28
ore 21.00
Teatro Faraggiana
IN NOME DEL PADRE - con Mario Perrotta
a cura della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana
Ingresso Posto Numerato € 10
Prevendita c/o biglietteria Teatro Faraggiana tutti i
giorni in orario 17/19


Sabato 29 Agosto 2020_08_29
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - MUSICAL GRAFFITI - THE ENEMY VS
BLISTERS
a cura di Rest-art
Ingresso Posto Numerato € 10
Prevendita c/o biglietteria Teatro Coccia
ore 21.30
Piazza Puccini
SPETTACOLO FONTANE DANZANTI
a cura di Nova Eventi


Domenica 30 Agosto 2020_08_30
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
MUSICAL GRAFFITI - LESTER/JAMISON AND PURSUIT
OF CREATIVITY
a cura di Rest-art
Ingresso gratuito Posto Numerato


Lunedì 31 Agosto 2020_08_31
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
THE TERMINAL
a cura de Laribalta Art Group
Ingresso gratuito Posto Numerato


Martedì 01 Settembre 2020_09_01
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
VALENTINA PETRI “PORTAMI IL DIARIO” (Rizzoli) a
dialogo con Mary Ferrari
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Mercoledì 02 Settembre 2020_09_02
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
FEDERICA DE PAOLIS “LE IMPERFETTE” vincitrice Premio
DeA Planeta 2020 a dialogo con Eleonora Groppetti
a cura della Fondazione Circolo dei Lettori
Ingresso gratuito Posto Numerato


Venerdì 04 Settembre 2020_09_04
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
LA NOTTE DI ANTIGONE - Eco di fondo
Le notti di Cabiria a cura di Cabiria Teatro
Spettacolo audio descritto in diretta per il pubblico non
vedente, grazie al progetto “Le notti per Tutti” sostenuto
da Fondazione Comunità Novarese
Ingresso Posto Numerato € 10


Sabato 05 Settembre 2020_09_05
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Sala primo piano)
NOVARAJAZZ - MUSICAL GRAFFITI - THE WALL PINK
FLOYD
a cura di Rest-art
Ingresso Posto Numerato € 10


Domenica 06 Settembre 2020_09_06
ore 21.30
Cortile Castello
(in caso di maltempo Teatro Faraggiana)
IL BARONE LAMBERTO di Gianni Rodari
Le notti di Cabiria a cura di Cabiria Teatro
Spettacolo audio descritto in diretta per il pubblico non
vedente, grazie al progetto “Le notti per Tutti” sostenuto
da Fondazione Comunità Novarese
Ingresso Posto Numerato € 10


Giovedì 10 Settembre 2020_09_10
ore 21.30
Teatro Faraggiana
MARGHERITA DELLA PARETE CALVA - la storia di fra
Dolcino
a cura della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana
Posto Numerato € 10
Prevendita c/o biglietteria Teatro Faraggiana tutti i
giorni in orario 17/19

2020_07_06 Ennio Morricone scompare nella notte alla età di 91 anni.

Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928-6 luglio 2020)
Ennio Morricone scompare nella notte, dopo una caduta che gli ha fratturato il femore, se ne va e lascia egli stesso il suo "commiato", non vuole disturbare nessuno.

Ecco il mio lavoro di questa mattina in ricordo/omaggio a Ennio MORRICONE _8 peccato che l'intervista di allora - che ho citato - purtroppo non l'ho ritrovata. 

Il suo nome è risuonato più e più volte nei concerti documentati da Concertodautunno.

TEATRO CAGNONI, VIGEVANO
SABATO 14 DICEMBRE 2019 ORE 21:00
in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Cagnoni
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Musiche da Oscar: omaggio a Ennio Morricone
Ensemble LE MUSE
Andrea Albertini, pianoforte e direzione
Angelica Depaoli, voce

Venerdì 17 Agosto 2018 ore 21.15
Stagione estiva organizzata dal Comune di Milano
in collaborazione con
AMICI DELLA MUSICA - MILANO
NOTTURNI IN CASTELLO
#estatesforzesca
Morricone, Piovani,Rota
Milano Chamber Orchestra
MARCO SECO, concertatore e direttore d'orchestra

Auditorium Chiesa di San Dionigi della Fondazione di Piacenza e Vigevano
Domenica 30 aprile 2017 – ore 21,00
Appuntamenti Musicali 2017
Dall'opera alla colonna sonora
Coro "I MAESTRI CANTORI"
Ennio Morricone Dalla colonna sonora de “Nuovo cinema Paradiso"

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Organizzato da LaVerdi Milano
Sabato 18 giugno 2016- ore 20.00
Concerto Coro amatoriale "Degli stonati"
(ormai ....ex stonati)
Pianoforte Pietro Cavedon
Direttore M.TE.Tramontin
Here's to you (E. Morricone) tratto dalla colonna sonora del film Sacco e Vanzetti (1971) e immortalato dalla voce di Joan Baez.

XXII^ Festival Ultrapadum
Sabato 30 Agosto 2014, ore 21:15
Cigognola, Piazza del Castello
Ennio Morricone
vs John Williams
Orchestra di Fiati del Liceo Antonio Rosmini di Rovereto
Con la partecipazione di:
Giulia Guarneri, soprano
Fabio Tamagnini, tenore
Andrea Loss, direttore

Castello Sforzesco - Milano
Venerdì 25 luglio 2014 ore 21:30
Organizzato da Amici della Musica Milano
in collaborazione con Comune di Milano
Gomalan Brass Quintet
Marco Braito (tromba)
Marco Pierobon (tromba)
Nilo Caracristi (corno)
Gianluca Scipioni (trombone)
Stefano Ammannati (tuba)

Domenica 28 aprile 2013, ore 17.00
"Trio Haendel"
Flauto: Maurizio Terzaghi,
Pianoforte: Fabio Re,
Contrabbasso: Luca Fogarolo
Ennio Morricone (1928)
Da “The Mission” Gabriel’s oboe "Il celebre film Mission realizzato da Roland Joffé con la colonna sonora di Ennio Morricone offrirà uno spunto di riflessione sulla controversa influenza dell’ordine gesuita sulla cultura sudamericana ai tempi della brutale colonizzazione europea."

Teatro Fraschini - Pavia
Venerdì 2 marzo 2012 ore 21:00
Associazione genitori ragazzi disabili "Il Tiglio" Onlus
Cantar d'amore
Coro Verdi di Pavia diretto da Enzo Consogno
Soprano Alice Quintavalla
Ennio Morricone
C'era una volta il west
Coro e soprano

Mortara On Stage 2011/2012
Auditorium Città di Mortara
Venerdì 25 novembre 2011 h. 21:15
Assessorato alla Cultura del Comune di Mortara (PV)
Un piano da Oscar
Luis Bacalov, pianoforte
Massimo Mercelli, flauto
Consulenza artistica ed organizzativa Alessandro Marangoni

Cortile del palazzo della Prefettura
15 agosto 2011 ore 21,00
Assessorato alla Cultura Provincia di Novara
Note dipinte
Concerto di ferragosto
Marta Calcaterra, soprano
Davide Malandra, tenore
Olga Prjadko, pianoforte

Comune di Nerviano & Associazione Musicale MusiCuMozart
Sabato 1 Gennaio 2011_01_01 ore 21.00
nella splendida cornice della prestigiosa
SALA BERGOGNONE – Comune di Nerviano
CONCERTO di CAPODANNO
ORCHESTRA SINFONICA
MusiCuMozart direttore Carlo Roman
Ennio Morricone
C'era una una volta il west
Arrangiamento di Carlo Roman

FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO
Sabato 4 Dicembre 2010_12_04 ore 17.45
Auditorium della Fondazione Chiesa di S. Dionigi
CONCERTO CON LA BANDA
Banda Musicale S.Cecilia di Vigevano
Direttore M° Maurizio Terzaghi
Moment For Morricone(Ennio Morricone)

Venerdì 18 luglio 2008
Concerto inaugurale
Musica e Danza a Pella III Edizione 2008
Lungolago P.zza Motta h.21.00
Orchestra Classica di Alessandria
Paolo Beretta, direzione, pianoforte ed orchestrazioni
Claudia Pastorino, voce
Chiara Borghi e Massimo Prandelli (Ballerini Teatro della Scala di Milano)
Introduzione all'ascolto di Mario Mainino
Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928-6 luglio 2020)
La leggenda del Pianista sull'Oceano (Novecento)
Adagio per pf 1998- regia di Giuseppe Tornatore
C'era una volta in America - 1984
Mission “Gabriel’s oboe”
file del 1986 diretto da Roland Joffé.
C'era una volta il west

Musica e poesia, intorno a Morricone
Voci recitanti, Sonia Grandis e Francesco Porfido
Pianoforte, Andrea Turra
Percussioni, Riccardo Balbinutti
Antichissimo, ricorrente e caro agli dei, il connubio fra parola e suono non è divenuto sterile. L’eterna giovinezza dei due amanti consentirebbe nuovi concepimenti. Se nel corso del Novecento il teatro musicale ha conosciuto memorabili sbocciature, altre forme di coniugazione hanno manifestato una significativa rinascita. E’ il caso del melologo, che qui rinasce grazie ad una fioritura di nuove esecuzioni.
Programma:
Mirco Marchelli: Pensiero statico barocco (testo dell’autore) prima esecuzione assoluta.
Umberto Bombardelli: Dovetails (testi di F. Kafka e della Bibbia) in memoriam Niccolò Castiglioni, prima esecuzione assoluta.
Pippo Molino: Itinerario 2 (testo di Edith Stein).
Davide Anzaghi: Declinava un’estate inquieta (testo dell’autore) prima esecuzione assoluta della versione 2006.
Rossano Pinelli: Opodeldok (testo di Jaroslav Ha'sek,) prima esecuzione assoluta.
Sonia Bo: Il fruscio delle pagine nascoste (testo di D. Bisutti) prima esecuzione assoluta.
Pieralberto Cattaneo: Eroi? (testo di G. P. Lucini) prima esecuzione assoluta.
Ada Gentile: La giornata di Betty Boop (testo di S. Cappelletto) per voce rec. e pianoforte.
Ennio Morricone: Neodiscanto (testo di S. Miceli) prima esecuzione assoluta.  

§§§

2020_07_06 Teatro alla Scala Milano si riparte con i concerti di canto

Dopo 133 giorni di chiusura, la Scala torna ad aprire le porte al suo pubblico. Dal 6 al 15 luglio la programmazione riprende per 600 spettatori con quattro Concerti Straordinari che vedono alternarsi cantanti di spicco come Francesco MeliLuca SalsiFederica Lombardi e Irina Lungu, strumentisti come Beatrice RanaMischa Maisky e Patricia Kopatchinskaja, giovani cantanti e musicisti della Filarmonica.

I posti disponibili sono ridotti nel rispetto delle ordinanze relative al distanziamento di sicurezza e sono disponibili in vendita - esclusivamente online. Posti di platea e palco a 48 euro, in galleria a 24 euro, inclusa prevendita.

Lunedì 6 luglio 2020_07_06, ore 20
Luca Salsi, baritono - Beatrice Rana, pianoforte - Mischa Maisky violoncello
I “Sonetti del Petrarca” di Liszt sono al centro di un programma che spazia da un lato nel repertorio cameristico romantico con la più affermata pianista italiana e una leggenda del viloncello, dall’altro in alcune delle più celebri arie d’opera per baritono affidate a uno dei cantanti più apprezzati delle ultime stagioni scaligere.

Mercoledì 8 luglio 2020_07_08, ore 20
Federica Lombardi, soprano - Francesco Meli, tenore - Patricia Kopatchinskaja, violino ​- Giulio Zappa, pianoforte
Un altro programma sospeso tra grande repertorio operistico e musica da camera in cui il tenore verdiamo per eccellenza Francesco Meli divide il palcoscenico con la sempre più affermata Federica Lombardi e il violino di Patricia Kopatchinskaja, tra le musiciste più originali ed interessanti dei nostri anni.

Lunedì 13 luglio 2020_07_13, ore 20
Concerto "Nuove voci alla Scala"
Con gli ex allievi dell’Accademia e vincitori di concorsi di canto italiani: Irina Lungu, Federica Guida, Caterina Sala, Szilvia Vörös, Raffaele Abete, Fabio Capitanucci e Jongmin Park. Michele Gamba, pianoforte
Uno sguardo al futuro che riunisce ex allievi che hanno ormai realizzato carriere internazionali e giovanissimi che si affacciano ai concorsi e alle prime esperienze di palcoscenico. Tiene le fila Michele Gamba, che alla Scala ha da poco diretto L’elisir d’amore e che qui torna all’originale vocazione pianistica.  

Mercoledì 15 luglio 2020_07_15, ore 20
Concerto "La Scala da camera"
Strumentisti della Filarmonica in concerto. Nei giorni scorsi hanno riempito di musica i cortili di Milano: ora i professori d’orchestra tornano per la prima volta al Piermarini con un programma cameristico che suona come un emozionante arrivederci all’autunno.
 

1955_10 Ricordiana una proposta per Musica nella Scuola

Ricordiana NUOVA SERIE Rivista mensile di vita musicale by Cordara
Anno I    N. 8    Ottobre 1955
Una copia L.  100 Abb. annuo (10 numeri) 
Direttore PIETRO MONTANI Redattore RICCARDO ALLORTO 
Editore C. RICORDI & C.
Direzione e pubblicità: Milano - Via Berchet, 2 tel. 893.405
Punti salienti:
  • si parla di educazione musicale nelle scuole dal 1935
  • questo pezzo è del 1966, dopo la II guerra mondiale, e la situazione non è cambiata
  • all’estero è sempre un’altra cosa solo per l’Italia la musica è Cenerentola
  • non si riconosce “il potere formativo della musica e la sua funzione altamente sociale.”
  • i giovani del 1955 sono come quelli del 2020 “gioventù: vivacissima, aperta a tutte le attività spirituali, ma congenitamente rifuggente da ogni disciplina che le venga imposta dal di fuori.”
  • si da importanza solo alle altre materie “primato assoluto nelle scuole medie delle materie letterarie e scientifiche alle quali non doveva venir sottratta neppure una frazione di tempo. “
  • formare “insegnanti ad essa preposti” e non metterci soltanto dei “nomi”
  • meno informazioni nozionistiche che non si ricorderanno mai “fiori ermafroditi i quattro stami sono fusi per le antere in un tubulo..”
Dibattiti: La musica a scuola

(II maestro Gaspare Scuderi — il quale al Convegno Nazionale sulla didattica del Canto corale di Palermo aveva svolto la relazione sulla « Formazione didattica e professionale degli insegnanti di Canto corale e il compito dei Conservatori di Musica» — prendendo
lo spunto dallo scritto apparso sul n. 6-7 di Ricordiana ha steso sull'argomento un articolo che volentieri pubblichiamo. La Rivista sarà lieta di ospitare ancora altri scritti che suggeriscano nuove soluzioni o formulino osservazioni non risapute sopra l'annoso argomento. N. del Ri.)
Benedetto il Convegno siciliano se è riuscito a muovere le torpide acque in cui miseramente vivacchia l'insegnamento musicale nelle scuole, portando su un alto piano di discussione questo scottante problema che da anni viene invano dibattuto: sia per l'incomprensione delle sfere direttive, sia per la «coralità», diciamo così, delle richieste degli interessati che disperatamente intervengono, volta a volta, con progetti e programmi.
Che tale disperato intervento abbia ragioni da vendere possiamo tutti testimoniare; ma è solo con poche idee chiare e meditate che si può pienamente convincere non solo le autorità preposte ma, direi, la stessa nazione dell'importanza formativa della musica e della necessità improrogabile di dare ad essa, nella scuola, il posto che le spetta.
Nel perspicace e succoso articolo apparso su Ricordiana di agosto, Riccardo Allorto lamenta che « poco si sia fatto dagli scrittori di cose musicali e dal Sindacato Musicisti per creare un movimento che potesse veramente risolvere il problema ». 
Mentre sottoscrivo pienamente a quanto egli dice sull'argomento della musica nella scuola, non posso non dissentire su questo punto.
Il Sindacato Regionale Lombardo dei Musicisti fin dal lontano 1935 ed il Sindacato Nazionale subito dopo la « ripresa » hanno sempre tenuto vivo il movimento. Nominato suo rappresentante per la parte che riguardava l'insegnamento musicale nella scuola il M" Achille Schinelli — il musicista più competente in materia e da lunghi anni strenuo difensore di tale insegnamento — il Sindacato Musicisti ha promosso riunioni, assemblee, ha segnalato il problema a deputati, senatori, direttori generali, presidi ed a tutti coloro che direttamente o indirettamente potevano appoggiare le giuste rivendicazioni, in questo campo, dei musicisti. E riviste e giornali, mercé sua, s'interessarono al problema: problema che investe la nazione stessa, dato il potere formativo della musica e la sua funzione altamente sociale.
I risultati di tale azione sono stati, è vero, tutt'altro che folgoranti; ma quanto lavorio per quel «qualcosa» che si riusciva volta a volta ad ottenere! Un vero grido d'allarme è stato il Convegno siciliano dello scorso maggio voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione e che ha avuto solerte organizzatore e vivo animatore il Dott. Giovanni Penta. E, per essere questo grido venuto dall'alto, l'annoso problema ha perduto finalmente il suo carattere direi eroico, mentre l'essere stato posto in primo piano quasi necessità nazionale, di nuove speranze sui suoi futuri sviluppi.
Dico in « primo piano » perché questo problema interessò anche in passato il Ministero della Pubblica Istruzione; ma come problema collaterale che veniva ogni volta sopraffatto, nelle varie commissioni, dai sostenitori del primato assoluto nelle scuole medie delle materie letterarie e scientifiche alle quali non doveva venir sottratta neppure una frazione di tempo. Canto corale e storia della musica essendo considerate — per l'incompetenza in cose musicali che ha sempre caratterizzato la classe colta italiana — materie puramente « edonistiche », non rientravano nel quadro culturale ed educativo. Per cui la nostra gioventù può ancor oggi uscire dalle scuole — e dalla scuola classica per giunta — perfettamente ignara di ogni elementare nozione musicale, ma consapevole, ad esempio — prendo a caso un brano da un manuale di storia naturale d'un liceo — che :

le piante composite hanno corolla tubulosa a simmetria raggiata con denti o Iugulata, cioè provvista di un'appendice a forma di linguetta a simmetria bilaterale con, tre denti. Nella stessa calatide si hanno fiori ermafroditi e fiori pistilliferi, e questi ultimi alla periferia e per lo più sterili, senza ovario. Nei fiori ermafroditi i quattro stami sono fusi per le antere in un tubulo in cui passa lo stilo biforcato alla sommità, ecc. ecc.

Sforzo mnemonico che l'allievo fa al solo scopo di passare da una classe all'altra, e di cui non gli rimarrà nella vita, il più delle volte, che il fastidioso ricordo.

Di fronte ad una tale farragine di nozioni cui nei programmi scolastici non si è mai voluto rinunziare neppure di un minimo a favore dell'insegnamento musicale, il nostro problema veniva subito accantonato, quando non si risolveva, per il già modesto insegnamento del Canto corale, in una diminuzione di ore o, addirittura, nella sua abolizione in qualche ordine di istituti. 

Eppure è così evidente che un insegnamento che porti i giovani a tuffarsi nel mondo della musica, che faccia intendere la bellezza di un'arte che raggiunse le più alte vette attraverso i secoli, che li conduca progressivamente alla conoscenza dei suoi sviluppi e delle sue conquiste non può che avere mirabili effetti nella formazione spirituale della gioventù. 

Né va trascurato, per quel che riguarda il Canto corale, il suo valore educativo. 

Basterà tener presente che esso esige una disciplina estrema, poiché ogni cantore è costretto ad amalgamarsi nel giuoco delle voci agli altri cantori con perfetta aderenza metrica. Disciplina che, a differenza di quella comunemente intesa nelle scuole, nascendo dalla partecipazione viva dell'allievo, si manifesta come disciplina interiore, quindi attiva. 

E, fosse solo per questo, dovrebbe subito vedersi l'importanza del Canto corale nella formazione della nostra gioventù: vivacissima, aperta a tutte le attività spirituali, ma congenitamente rifuggente da ogni disciplina che le venga imposta dal di fuori.

A due passi da noi, invece, popoli che non vantano certo la lunga e fastosa gloria del nostro paese hanno presto sentito la forza spirituale e sociale della musica nell'educazione dei giovani. Cospicua è da loro la fioritura di organizzazioni musicali che, diffondendo in ogni strato della popolazione la conoscenza dei capolavori d'ogni tempo, elevano la sensibilità collettiva in una sfera di superiore bellezza. Sì che il popolo, l'intero popolo e non soltanto la classe colta, può gustare in divino rapimento tutto un mondo di suoni; sia che esso si esplichi sinfonicamente, teatralmente, o in forme canore monodiche e polifoniche.

A Berlino — ricordo — fui svegliato una mattina da una musica polifonica cantata da fanciulli sui dieci-dodici anni in modo perfetto. Erano piccoli studenti che contribuivano in questo modo alle spese per l'istituto che li educava. Spettacolo d'arte, di disciplina e di vita civile.

Ed un ricordo più recente. E' noto che in Svizzera il Canto corale è materia base di insegnamento. Tutti gli allievi, finiti i loro corsi, si iscrivono nelle società corali « ex allievi » di cui le migliori sono invitate a dare concerti nelle varie società concertistiche internazionali. Fui informato del passaggio per la nostra città di una di queste società che andava a tenere un concerto a Genova. Erano quasi tutte persone anziane; il mio conoscente era un pensionato. Dalla prima giovinezza non avevano mai tralasciato di approfondire questo studio in cui raggiungevano ormai una vera perfezione e che dava loro una indicibile gioia artistica.

Oggi che l'intervento dello Stato mostra che nelle sfere superiori si è capita l'importanza dell'insegnamento musicale in genere e del Canto corale in ispecie, si ha ragione di sperare, ripeto, che l'annosa navicella della musica nella scuola sia giunta finalmente in vista del porto.

Ma è bene, prima che si raffreddi il clima di caldi, universali consensi riscossi dal Convegno siciliano, mettersi subito al lavoro affinché la mozione approvata da tutti i convenuti abbia una pratica realizzazione. Siamo sicuri che il Ministero avrà già creato una commissione che, basandosi su tale mozione, prontamente studi il meglio nell'interesse dell'educazione musicale della nostra gioventù e, ad un tempo degli insegnamenti ad essa preposti. 

E ci auguriamo che questa commissione — la lunga esperienza consiglia — non sia una sonante accolta di « nomi » ; ma aduni veri e provati competenti fra i musicisti ed i rappresentanti dei vari ordini di scuole. 

E che si sia pensato anche ad una rappresentanza di parlamentari che, vista da vicino e, direi, « vissuta » l'entità del problema, potranno essere i suoi difensori alla Camera ed al Senato.


GASPARE   SCUDERI

1955_10 Marco Enrico Bossi trent'anni dopo da Ricordiana

Ricordiana NUOVA SERIE Rivista mensile di vita musicale by Cordara

Anno I    N. 8    Ottobre 1955

Una copia L.  100 Abb. annuo (10 numeri) 

Direttore PIETRO MONTANI Redattore RICCARDO ALLORTO 

Editore C. RICORDI & C.

Direzione e pubblicità: Milano - Via Berchet, 2 tel. 893.405

Marco Enrico Bossi trent'anni dopo

Con Martucci e Sgambati, Sinigaglia e Perosi, Marco Enrico Bossi, dotato di eminenti qualità assimilatrici e ricreative, e scuretto da una preparazione tecnica indiscutibilmente solida, fu in Italia uno degli ultimi rappresentanti di un mondo musicale in declino, ed uno dei primi di un mondo musicale in divenire. Declinava, con Bossi, il mondo ad un tempo semplice ed austero dei maestri artigiani, dei direttori di cappella, degli organisti saliti in gran fama per le acrobatiche agilità, non meno che per le proverbiali celie di cui sapevano ornare le tavole dei prelati dopo le sacre funzioni domenicali. Agli alberghi di lusso ed al codazzo dei fanatici di un divismo non ancora imperante, Bossi preferiva le passeggiate tranquille sui colli ove si gode un panorama incantevole, ove civetta una chiesina microscopica e si respira l'aria pura. All'urlo delle platee melodrammatiche anteponeva l'esercizio delle aule conservatorili e il salmodiare delle cantorie e il dialogare raccolto e serafico, alla Franck. con i figli, gli amici, i discepoli. Galantuomo d'antico stampo, ma galantuomo dolce remissivo accomodante. Artista d'alti ideali, ma artista ingenuo, quasi un fanciullo che a volte si sorprendeva, in uno col poeta suo Luigi Orsini, a piangere di commozione sulle melodie da lui medesimo composte ed eseguite.

L'altro Bossi, quello del mondo in divenire, si identificava tutto e solo nell'ambito esclusivo della creazione, ov'egli appariva un solitario, un aristocratico, sinistro, un ribelle ansioso di camminare contro corrente. Camminare contro corrente, a quei tempi, voleva dire rifiutarsi al teatro e dedicarsi esclusivamente, ostinatamente alla produzione sinfonica o sinfonico-vocale o strumentale da camera e chiesastica. Voleva dire ritornare alle forme cadute in disuso, agli strumenti caduti in abbandono, alle figure della storia e della agiografìa generalmente-dimenticate. 

Giovanna d'Arco e Santa Caterina erano gli spiriti che più trattenevano la niente mistica di Marco Enrico Bossi. Il poema sinfonico-vocale, la messa, l'oratorio, il mistero, la cantata, il concerto strumentale, la sonata, il trio erano gli stampi impettiti e solenni che fra tutti egli vagheggiava. 

Visioni bibliche, agiostiche, naturistiche, interpretazioni di Pascoli, di Milton e dei testi liturgici furono i traguardi cui tese l'arte sua dopo alcuni timidi tentativi teatrali dell'epoca giovanile. Correvano, in quella, gli strepiti per Cavalleria e per Tasca; ma il Bossi, irriducibile, meditava sul Canticum canticorum e sul Paradiso perduto.

Non crediamo che il teatro fosse mai stato nelle  aspirazioni del  Bossi più maturo e consapevole. Non crediamo neppure, per la verità, ch'egli vi avesse rinunciato cosi a cuor leggero come affermano taluni biografi. I detti tentativi giovanili, e più l'inedito Angelo della notte, e più ancora un incompiuto Don Chisciotte lasciano sospettare che la cetra bossiana, almeno ai suoi primi risvegli, avrebbe volentieri sacrificato anche per la scena lirica. Non lo fece, se non in trascurabile misura, e non importa giudicare se fu o non fu saggio consiglio. Certo un diverso e più potente richiamo, a un dato punto, dovette-violentemente deviare il flusso delle copiose ispirazioni. Nacque, tale richiamo,, dalle straordinarie facoltà bossiane di esecutore all'organo, strumento ch'egli conosceva per filo e per segno nei più capillari segreti meccanici ed espressivi. L'organo per Marco Enrico Bossi era una vera e propria orchestra da ridurre obbediente nelle mani prodigiose. Una orchestra docile e colorita da convocare in proporzioni mutevoli, in effetti cangianti, famiglia per famiglia, timbro per timbro. Un'orchestra da comandare velocemente e da dominare pacificamente^ senza il gesto intermediario, senza il podio statuario, senza la bacchetta magica. Veramente può dirsi che per quella sola « sua » orchestra privata, Bossi delirava e faceva delirare gli ascoltatori. Poiché nell'organo che la suscitava, e ch'egli risolleva alla dignità di strumento divino, Bossi non soltanto coglieva la gloria che lo costrinse a viaggiare il mondo  dall'uno all'altro continente, suggerendogli di riportare l'industria organarla nazionale alla perfezione delle antiche  origini;   ma nell'organo  stesso,  in  quanto  destinato  a  una  speciale letteratura edificatrice, e in quelle che sono le sue peculiari possibilità di registrazione  e  di costruzione polifonica,  Bossi scoprì l'intima  gioia  di  creare,, quindi l'incitamento per le centinaia di composizioni  strumentali che,  pure; esulando sovente dall'ambito della molteplice tastiera, a questa si riconducono sempre in un sottile orientamento di ideale simpatia. Non altra, forse, la ragione che fa affiancare il Bossi ai pochi musicisti coevi ostentatamente rinunciatari nel campo melodrammatico.  Non  altra, d'altronde, la  ragione che  a trent'anni dalla prematura morte del maestro — avvenuta sul transatlantico-che dall'America lo riportava in patria — fa ritenere un poco accademica la produzione di lui, siccome rivolta a conciliare i frutti della canora spontaneità italiana con le forme rigide e scientificamente elaborate del sinfonismo nordico. Vero e che Bossi concertista d'organo e compositore extra teatrale incontrò i primi clamorosi successi e i primi editori solleciti in Germania. Lassù egli doveva apprendere i dogmi d'una scienza della strumentazione che faceva immediatamente sua. Lassù egli doveva assimilare il gusto degli sviluppi contrappuntisticamente estesi e delle armonizzazioni complicate: quel gusto appunto — sorridiamo oggi — che nei confronti con la massa degli orecchiabili operisti contemporanei faceva apparire il Bossi quale un audace precursore, un isolato, uno sdegnoso.

Sorridiamo oggi. Poiché in realtà Marco Enrico Bossi, visto oggi, non risulta che un elegante e perfino impreziosito ricercatore di amalgamo timbriche, che sul terreno strumentale ha saputo riguadagnare in breve ciò che gli Italiani avevano perduto o trascurato, salve poche eccezioni, in un secolo di operismo prevalentemente vocalistico. 

Disse bene Arrigo Boito quando, ringraziando l'amico organista della sua offerta d'una Sonata per violino e pianoforte, dichiarava di ammirarla «in tutti i modi: con gli occhi, con le orecchie e soprattutto con la mente». 

E disse meglio Verdi — tenendosi alquanto alla larga — scrivendo sullo stesso pezzo all'autore: «Io ho ammirato con Boito, ch'era qui, il suo lavoro, specialmente il principio del Primo Tempo che ha una frase potente e bellissima; e se dovessi dire che tutta la composizione in generale mi è parsa troppo basata sulle dissonanze, Ella potrebbe rispondermi: - Perché no? La dissonanza come la consonanza sono elementi costituenti la musica ; io di preferenza adopero la prima. - Ed Ella avrebbe ragione. D'altra parte: perché avrei torto io?».

In altra occasione, per un ulteriore fascio di composizioni inviategli dal Bossi, ancora Giuseppe Verdi si esprimeva con deferente cordialità, seppure con altrettanta grazia egli entrasse diritto nel nocciolo della questione, che risolveva a modo suo, dicendo cioè tutto che egli intendeva dire col minor numero possibile di parole: « ...Inutile le dica — così Verdi — che tutte queste composizioni sono fatte in modo magistrale... Nel Concerto per organo e orchestra devono esservi effetti arditissimi e potenti ».

Non più in là andò Verdi nel suo contentino. Non avrebbe potuto, non l'avrebbe voluto. Una parola di più avrebbe sicuramente suonato male, forse avrebbe significato un elogio di meno, ciò che l'ingegno magnifico e l'angelica devozione del Bossi non meritavano. « ...Devono esservi effetti arditissimi e potenti », immaginò il Bussetano arrendevole. E si fermò lì.

FRANCO  ABBIATI