2020_04_23 Giovanna d'ARCO in musica e non solo

Giovedì 23 aprile 2020, tempo di epidemia e peste, come se fossimo in guerra, guerra che sconvolse la Francia e nella quale una giovane donna rivesti le armi guerriere per salvarne le sorti:


GIOVANNA D'ARCO - JEANN D'ARC
Teatro Regio di Parma al Teatro Farnese
2, 9, 15, 20 ottobre 2016
GIOVANNA D’ARCO
Fondazione Teatro Regio di Parma 
Festival Verdi al Teatro Farnese
domenica 2 Ottobre 2016, ore 20.30 fuori abbonamento
domenica 9 Ottobre 2016, ore 20.30 fuori abbonamento
sabato 15 Ottobre 2016, ore 20.30 fuori abbonamento
giovedì 20 Ottobre 2016, ore 20.30 fuori abbonamento
GIUSEPPE VERDI
GIOVANNA D’ARCO
Dramma lirico in tre atti su libretto di Temistocle Solera dal dramma Die Jungfrau von Orléans di Friedrich Schiller
Editore Casa Ricordi, Milano
Personaggi ed Interpreti
Carlo VII, re di Francia (tenore) LUCIANO GANCI
Giovanna, figlia di Giacomo (soprano) VITTORIA YEO
Giacomo, Pastore in Dom-Remi (baritono) VITTORIO VITELLI
Delil, Ufficiale del re (tenore) GABRIELE MANGIONE
Talbot, supremo comandante degli inglesi (basso) LUCIANO LEONI
Ufficiali del Re, Borghigiani, Popolo di Remis, Soldati francesi, Soldati inglesi, Spiriti eletti, Spiriti malvagi, Grandi del regno, Araldi, paggi, fanciulle, Marescialli, Deputati, Cavalieri e Dame, Magistrati, Alabardieri, Guardie d'onore (Coro)
Giovanna innocente LINDA VIGNUDELLI
Giovanna guerriera LARA GUIDETTI
I VIRTUOSI ITALIANI
CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Maestro concertatore e direttore RAMON TEBAR
Regia SASKIA BODDEKE e PETER GREENAWAY
Aiuto regia SARA THAIZ BOZANO
Video edit a cura di ELMER LEUPEN
Scene ANNETTE MOSK
Costumi CORNELIA DOORNEKAMP
Luci FLORIAAN GANZEVOORT
Video design PETER WILMS
Coreografie LARA GUIDETTI
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma
Durata complessiva 2 ore e 20 minuti circa, incluso un intervallo di 20 minuti
Il video era disponibile dalle ore 20.00 di mercoledì 22 aprile 2020 fino alle ore 24.00 di giovedì 23 aprile 2020.
Storia dentro la storia. È il seicentesco Teatro Farnese di Parma, fantasia barocca intagliata nel legno, ad abbracciare il nuovo allestimento di Giovanna D’Arco disegnato da Saskia Boddeke e Peter Greenaway.
Luciano Ganci, Vittorio Vitelli, Vittoria Yeo, Gabriele Mangione e Luciano Leoni interpretano quella che nel 1845 lo stesso Verdi definì “la migliore delle opere senza eccezione e senza dubbio”. Passioni terrene e purezza sovrannaturale trovano colore e intensità nelle interpretazioni de I Virtuosi Italiani e Coro del Teatro Regio di Parma diretti da Ramon Tebar.

Oggi il Teatro Regio di Parma ha messo in linea per un tempo limitato l'edizione al tetro Farnese del 2016. Questo mi ha suscitato il desiderio di raccogliere qui alcune delle varie vesti musicali che sono state pensate per raccontare la storia della giovane e sfortunata fanciulla francese.
Giovanna d'arco in musica: Il personaggio della santa guerriera ha ispirato compositori di epoche diverse, il più eseguito è sicuramente Giuseppe Verdi ma in anni diversi anche Čajkovskij, Honegger, Rossini, Marco Enrico Bossi.

Gioachino Rossini (1792-1868)
GIOVANNA D'ARCO - 1832
cantata per contralto e pianoforte
In tempi moderni è stata rielaborata in forma orchestrale da Salvatore Sciarrino e da Marco Taralli. La versione di Sciarrino è stata commissionata dal Rossini Opera Festival del 1989 e ha visto come interprete della prima esecuzione Teresa Berganza sotto la direzione di Alberto Zedda. È stata poi riproposta ancora nel 1997, sempre al Rossini Opera Festival. La versione di Taralli invece è stata commissionata nel 2011 dal Festival Rossini in Wildbad ed interpretata da Marianna Pizzolato sotto la direzione di Antonino Fogliani. Tra le interpreti della Cantata di Rossini a Teatro alla Scala ricordiamo Marilyn Horne (1979), Teresa Berganza (1988) e Joyce Di Donato (2007).
► Info da Wikipedia

Giuseppe Verdi (1813-1901)
GIOVANNA D'ARCO - 1845
Dramma lirico di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, rappresentato per la prima volta il 15 febbraio 1845, tratto parzialmente dal dramma Die Jungfrau von Orleans (La Pulzella d'Orléans) di Friedrich Schiller.
Info da Wikipedia
► 2015_12_07 Teatro alla Scala apertura della Stagione 2015-2016 Lunedì 7 dicembre 2015 ore 18.00 Teatro alla SCALA di Milano Giuseppe Verdi GIOVANNA D'ARCO Inaugurazione Stagione d’Opera e Balletto
► Dicembre 2015 "Giovanna d'Arco Teatro alla Scala di Milano Eccomi reduce dalla visione delle generale di GIOVANNA D'ARCO (grazie ad un'altra Giovanna che gentilmente mi ha procurato l'ingresso!). Che dire, la Pulzella è diventata la "Posseduta di Orleans" in questo nuovo lussureggiante - scenicamente - allestimento scaligero, credo che questo segni il trionfo della grafica e delle videoproiezioni e il definitivo tracollo della REGIA. Decidiamoci a prendere atto che le varie epoche giungono al tramonto: finita quella degli AUTORI (addio verdi o Rossini, quali dei contemporanei passerà ai posteri), finita l'era dei DIRETTORI (Toscanini, Karajan, Abbado, Muti quanti di oggi emergeranno in modo assoluto tanto da ... passare ai posteri), finita l'era dei CANTANTI (Callas, Di Stefano, Tebaldi, Del Monaco ma Domingo, Cappuccilli, Freni o Ricciarelli, oggi c'è una marea di professionisti ma quale genio brilla?), finita l'epoca dei REGISTI (dove sono gli Strehler, Ronconi o i Visconti) chi rimane? 
Gli scenografi, gli scenotecnici, loro si che sono i veri geni delle rappresentazioni contemporanee come in questo caso.  Poi non ditemi che c'è qualcosa di nuovo in una povera pazza ricoverata con continue visioni, ma scusate non era tale ambientazione anche per la Giselle di Mats Eks (1997 Giselle in manicomio e il principe resta nudo) oppure per l'Amleto di Alessandro Preziosi, con il principino sull'orlo di una crisi di nervi nel suo lettino dove forse si è sognato tutto? 
Quindi persa ogni speranza di una visione drammaturgica delle messe in scena, che diano un senso al testo ed alla musica, accontentiamoci delle visioni sciorinate. 
Ogni nuovo allestimento è un capolavoro alla Hieronymus Bosch dove c'è di tutto e ognuno ci veda quello che vuole.  Peccato che ormai anche cantanti e musicisti abbiano rinunciato a trovare un senso nel loro lavoro."
2015_10_11 Agorà Stagione La grande Arte Stagione Balletti Bolshoi
► 2015_12_05 Concerti di Spazio Teatro 89 - Milano 150 anni dopo. Con Giovanna d'Arco la Scala riscopre la sua tradizione 

Pëtr Il'ič Čajkovskij - Piotr Illic Tchaikovsky (1840-1893)
LA PULZELLA D'ORLÉANS - 1881
Opera in quattro atti e sei scene su libretto del compositore stesso a partire da fonti diverse: La Pulzella d'Orléans (Die Jungfrau von Orleans) di Friedrich Schiller; Giovanna d'Arco di Jules Barbier, il libretto di Auguste Mermet per la propria opera Jeanne d'Arc e la biografia di Giovanna d'Arco di Henri Wallon.Dedicata al direttore d'orchestra Eduard Nápravník, rappresentata  al teatro Mariinskij di San Pietroburgo, il 13 febbraio 1881.
Ricordo che Mirella Freni fu una grande interprete del ruolo di protagonista in questa versione in russo.
► Info da Wikipedia



Marco Enrico Bossi (1861-1925)
GIOVANNA D’ARCO - 1911/1913
Cantata op. 135, poema sinfonico-vocale. Mistero di Luigi Orsini. Prima esecuzione in Italia a cura de «La riforma musicale». Teatro Vittorio Emanuele -Torino, 5 dicembre 1914.
Marco Enrico Bossi, compositore e organista italiano , nel 1961 Peter Maag diresse questo raro mistero "Giovanna d’Arco"  con Raina Kabaivanska protagonista.
Secondo Roberto Zanetti “Giovanna d’Arco nacque da quel momento d’approfondimento linguistico e tecnico che l’arte del Bossi conobbe intorno al 1910, come risposta personale a quanto andava avvenendo anche da noi e così impegnando il musicista nel trattamento quasi impressionistico della materia sonora, conseguendo soluzioni linguistiche, tecniche e espressive più avanzate e più varie che non quelle ottenute nel Canticum Canticorum e nel Paradiso perduto, ma anche una concezione architettonica globale più libera e meglio articolata”[4]. Il Mompellio vi rileva inoltre “idee più decisamente personali, sviluppo sempre basato sul principio tematico ma meno rigido e nelle simmetrie meno sillogistico. Maggiore curiosità nella continuazione delle melodie, maggiore libertà d’atteggiamenti, a cui molto contribuisce la rinnovata concezione armonico-tonale del compositore
Info tratte da ...

Arthur Honegger (1892 - 1955)
JEANNE D'ARC AU BÛCHER - 1938
Giovanna d'Arco al rogo oratorio drammatico in 1 prologo e 10 scene per voci, recitanti, coro misto a 4 voci e coro infantile,  su libretto di Paul Claudel. L'opera, commissionata da Ida Rubinštejn, debuttò al Kunstmuseum di Basilea il 12 maggio 1938, con la stessa Rubinštejn nel ruolo di Giovanna d'Arco.
Alla Scala la Giovanna d’Arco al rogo di Honegger giunge nel 1954 in italiano in un’edizione leggendaria: dirige Gianandrea Gavazzeni, le voci recitanti sono quelle di Ingrid Bergman e Memo Benassi, la regia è di Roberto Rossellini.
► Info da Wikipedia
► Vedi struttura dell'opera

Walter Braunfels (1882-1954)
SZENEN AUS DEM LEBEN DER HEILIGEN JOHANNA 1943
"Scene dalla vita della santa Giovanna (D'Arco)",  azione in un preludio e tre parti, Op. 57
Libretto dell'autore basato sugli atti del processo di Giovanna del 1431.
Braunfels iniziò la composizione dopo aver partecipato alla premiere di Mathis der Maler di Hindemith nel maggio 1938, e aveva completato l'opera nel 1943. Il libretto, scritto dal compositore, si basa sugli attuali documenti francesi e latini del processo di Giovanna d'Arco nella loro traduzione tedesca (1935), ci sono anche alcuni riferimenti alla commedia Saint Joan di George Bernard Shaw e altre interpretazioni del 20 ° secolo di Giovanna d'Arco. Il libretto produce molte delle ingenue dichiarazioni di Joan testualmente dai documenti del processo.
Info su ...
► WALTER BRAUNFELS • JEANNE D’ARC fu eseguita al Festival di Salisburgo il 1 agosto 2013  Manfred Honeck, Conductor Salzburger Festspiele

Touve R.Ratovondrahety (organista,pianista dell' Opera de Paris)
Giovanna d’Arco La passion de Jeanne D’Arc 
Musiche originali ed.2012
Sabato 23 agosto 2014 Chiesa di S. Ambrogio – Stresa
Nell'ottobre 2012 una delle sue creazioni per coro e orchestra fu eseguita in prima all'International Silent Film Festival in Pordenone, Italia, accompagnando la proiezione del film "La passione di Giovanna d'Arco"(The Passion of Joan of Arc) nella regia di Carl Theodor Dreyer. Il Festival delle settimane Musicali di Stresa ha ripreso questa iniziativa due anni dopo nel 2014.
LA PASSION DE JEANNE D' ARC - 2012, musique du long métrage  pour "La Passion de Jeanne d' Arc" de Dreyer, pour Choeur, Cuivres, Orgue, Voix d'enfants et Violoncelle Solo ( durée 1h30, Crée au Festival Giornate del Cinema Muto, Pordenone, Italie, Octobre 2012, recrée au Festival International de Stresa, Lac Majeur, Italie, le 23 Août 2014)

Charles Péguy (1873-1914)
Peguy letterato di talento, socialista, si convertì al cattolicesimo nel 1907, ma per la sua intransigenza non fu mai accettato completamente da nessuna delle due comunità. La sua opera più famosa, “I misteri di Giovanna d’Arco” si compone di quattro diverse opere, uscite in tempi diversi, opere in prosa e in versi sciolti, che per il linguaggio moderno, ripetizioni quasi ipnotiche e per il contenuto profondamente religioso, assolutamente non banale, sono estremamente suggestive e interessanti, in ordine:
  • “Il mistero della carità di Giovanna d’Arco”, 
  • “Il portico del mistero della seconda virtù”,
  •  “Il mistero dei santi innocenti” - postuma, 
  • “Il mistero della vocazione di Giovanna d’Arco” postuma.
“Il mistero della carità di Giovanna d’Arco” è una sceneggiatura a tre voci: Giovanna d’Arco, tredicenne, Hauviette, la sua amica di dieci anni, e madame Gervaise, giovane suora appena convertita, con cui Giovanna vuole confrontarsi per porle i suoi dubbi di fede. Giovanna e madame Gervaise, entrambe visionarie, discutono e dibattono a lungo su temi religiosi, e madame Gervaise, più matura, con un lungo monologo che a volte passa dalla prosa ai versi sciolti, rintuzza più volte l’orgoglio (personale e patriottico) e la presunzione dell’adolescente Giovanna, che non accetta di subire l’invasione della Lorena da parte degli inglesi e si vergogna dell’acquiescenza dei suoi cari e della popolazione locale.

Marta Morazzoni
"Il fuoco di Jeanne" (Guanda)
La vita e la leggenda di Giovanna d'Arco in una nuova e appassionante visione:
meno eroina e più umana. "Nata a Domremy o a Parigi? Morta sul rogo nel 1431 o nel suo letto nel 1450? Pastora o principessa, santa o indemoniata? La vicenda di Jeanne d’Arc è un gioco di specchi, in cui ognuno può vedere ciò che vuole: la guerriera che spezzò l’assedio di Orléans; la contadina inviata da Dio a spianare a Carlo di Valois la strada verso il trono ..." [vedi ..]

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