2015_07_26 Ultimo appuntamento sarà alle ore 17 con la Civica Orchestra di Fiati del Comune di Milano

Nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, sarà possibile assistere, per quasi tre mesi, a esibizioni di musica classica, jazz e contemporanea, con gruppi vocali, orchestre e cantautori.
Estate Sforzesca 2015, tre mesi di musica al Castello
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Domenica 26 Luglio 2015_07_26 ore 17.30
Direttore: Leonardo Laserra Ingrosso
La magia della musica da film
Musiche di Mozart, Caikovksij, Williams, Piazzolla, Piccioni, Iwai
La magia della musica da film
Programma
W. A. MOZART Il flauto magico – Ouverture
P. I. CAJKOVSKIJ Danza della fata confetto, da “Lo schiaccianoci”
J. WILLIAMS / N. IWAI John Williams Fantasy
A. PIAZZOLLA Oblivion
Sax soprano: Silvano Primon
AA. VV. Disney Fantasy
M. MARZI / P. PICCIONI Ciao Albertone – Omaggio ad Alberto Sordi


Tra i momenti di particolare interessa gli appuntamenti con la Civica Orchestra di Fiati, la cui fondazione pare risalire al lontano 1859, in pieno fermento risorgimentale, con la nascita del Corpo di Musica della Guardia Nazionale.
Cambia la denominazione, Civica Banda Musicale nel 1972 quando è costituita per delibera della Giunta del Comune di Milano e poi Civica Orchestra di Fiati, ma non la vocazione istituzionale con un preciso taglio concertistico.
Dopo i successi internazionali, è la prima compagine italiana a ricevere nel 1996  l’invito a partecipare al Mid–West International Band and Orchestra Clinic di Chicago, e quelli istituzionali come I Concerti di Palazzo Marino, accompagna l’estate milanese con sei date in cartellone.

Domenica 14 Giugno 2015_06_14  ore 21.00
Direttore: Luca Pasqua
Music Frames
Musiche di: Milhaud, Grainger, Menken, Piovani
Programma:
E. Bagley National Emblem
G. Bizet
L’Arlésienne – Suite n. 1
Prélude, Allegro deciso – Minuet, Allegro giocoso – Adagio – Carillon
P. Grainger  Irish Tune from County Derry
G. Holst Second Suite in F for Military Band, op. 28 n. 2
March – Song Without Words – Song of the Blacksmith – Fantasia on the Dargason
J. Williams Hook
N. Piovani La vita è bella

Giovedì 18 Giugno 2015_06_18 ore 21.00
Direttore: Fabrizio Tallachini
Music Landscape
Musiche di: Strauss, Reed, Sibelius, Borodin, Van der Roost
Programma 
A. Ponchielli Milano – Gran Marcia
J. Strauss Egyptischer Marsch
J. Brahms Danze Ungheresi No. 5 e No. 6
D. Milhaud 
Suite Francaise for Band
Normandie – Alsace-Lorraine – Provence
K. Vlak
Tapas de Cocina – Suite
Paso Doble – Jota (Cancion) – Zortzico – Malaguena
J. Barnes Yorkshire - Ballad for Concert Band
J. Van der Roost Rikudim – Four israeli folkdances for band

Sabato 04 Luglio 2015_07_04 ore 21.00
Direttore: Leonardo Laserra Ingrosso
Around the World
Musiche di Rossini, Caikovskij, Bizet, Konagaya, Duke Ellington
Programma
G. Rossini Il Barbiere di Siviglia – Sinfonia
P. I. Cajkovskij Marcia Slava, op. 31
G. Bizet (L. Valenti)
Carmen Suite
Aragonaise-Intermezzo-Seguidilla-Les Dragons
d’Alcala-Habanera-Chanson du Toreador-Les Toreadors
S. Konagaya Japanese Tune for Symphonic Band
D. Ellington (M. Billi) Tribute to Duke Ellington

Domenica 12 Luglio 2015_07_12 ore 21.00
Direttore e flauto solista: Mario Carbotta
Barocco, tarocco, inferi e acquasanta
Voce narrante: Enrico Beruschi
Arpa: Rosangela Bonardi
Musiche di Jenkins, Händel, Monteverdi, Offenbach, Gluck, Cicognini, Travaglini
Programma:
Karl Jenkins: Palladio
Enrico e quell'irascibile di Johann Sebastian
Georg Friedrich Händel: Ouverture dall'opera Salomon
Johann Sebastian Bach: Polonaise e Badinerie dalla Suite in si minore BVW 1067
Beruschi e il soporifero Orfeo
Claudio Monteverdi: Toccata dall'Orfeo
Che farò senza Euridice???... Nulla eguaglia la mia felicità!
Christoph Willibald Gluck: Scena dei campi elisi
Che farò senza Euridice, aria
Gl’Inferi sono ben altro che l’inferno..
Jacques Offenbach: Can Can dall'operetta Orfeo all'inferno
Se non vuoi varcare lo Stige, incamminati verso il...Po!
Alessandro Cicognini e Giovannino Guareschi:
Letture e colonna sonora dal film Don Camillo e Peppone
Gaetano Travaglini: Barisenen e Hond Galopp

Domenica 19 Luglio 2015_07_19 ore 21.00
Direttore: Fabrizio Dorsi
Un giorno a Vienna
Musiche di Strauss, Suppé
Programma
J. STRAUSS sr.  Radetzky-Marsch, op. 228
F. von SUPPÉPoeta e contadino – Ouverture
J. STRAUSS jr.
Sotto tuoni e fulmini, Polka op. 324
Il pipistrello – Ouverture
Kaiser-Walzer (Valzer dell'Imperatore), op. 437
Sul bel Danubio blu, Valzer op. 314

Informazioni:  Comune di Milano - Settore Spettacolo, Moda e Design
Ufficio Musica, tel. 02 88462320

Civica Orchestra di Fiati
Fonti storiche fanno risalire al lontano 1859, in pieno fermento risorgimentale, la nascita del Corpo di Musica della Guardia Nazionale, nucleo da cui trae origine l’attuale Civica Orchestra di Fiati. Tra alterne vicende, nel corso del tempo, la continuità della tradizione bandistica milanese è comunque garantita da diverse formazioni fino a quando nel 1972 la Giunta del Comune di Milano delibera la costituzione della Civica Banda Musicale, che solo in seguito assumerà la denominazione di Civica Orchestra di Fiati non trascurando mai la vocazione istituzionale, ma sottolineando con un preciso taglio concertistico le scelte programmatiche. Dal 1991 la banda elegge a sede della propria attività la Palazzina Liberty, lo storico edificio di Largo Marinai d’Italia. In virtù di un rinnovato smalto, accompagnato da un costante interesse di pubblico, la Civica Orchestra di Fiati, prima compagine italiana, riceve l’invito a partecipare, nel 1996, al Mid–West International Band and Orchestra Clinic di Chicago. Negli ultimi anni numerosi sono stati gli eventi di prestigio che hanno visto impegnata l’orchestra. Tra questi: I Concerti di Palazzo Marino, la partecipazione al festival Verdiano di Parma, i concerti di gala presso il Teatro Dal Verme e, nel 2009, le celebrazioni per il 150° anniversario di fondazione.

2015_06_01 Cecilia, arpa e voce concerti in tour 2015

Cecilia, arpa e voce concerti in tour 2015

Tante le novità per Cecilia. Un'estate all'insegna della musica dal vivo su palchi molto importanti. È stata scelta da Niccolò Fabi come opening ufficiale del tour estivo con il GnuQuartet ... ottimi i primi due appuntamenti di giugno a Sestri Levante per l'Andersen Festival a e Soliera (MO), dove ha dimostrato capacità e determinazione.
Sarà inoltre opening dei concerti di due artisti internazionali, il 2 luglio sul palco di Carroponte a Milano aprirà il live delle CocoRosie e il 26 luglio sarà sul palco di Suoni di Marca a Treviso prima di Maria Gadù.
Continuano inoltre i concerti acustici ed elettrici che portano in giro il primo disco di inediti GUEST pubblicato il 21 aprile per Qui Base Luna (produzione artistica di Raffaele Neda D'Anello / MeatBeat) e dal 21 al 28 agosto tornerà in Danimarca con la compagnia Cantabile 2 per altri 8 appuntamenti.

Lunedì 01 Giugno 2015_06_01 – Genova – Lilith Festival
Domenica 07 Giugno 2015_06_07 – Sestri Levante (GE) – Andersen | Opening Niccolò Fabi
Sabato 13 Giugno 2015_06_13 – Mondovì (CN) – Mondovisioni | Anteprima di Collisioni
Venerdì 19 Giugno 2015_06_19 – Torino – SAMO | con Bianco
Sabato 20 Giugno 2015_06_20 – Torino – Innesto | Orti Dora in poi
Domenica 21 Giugno 2015_06_21 – Rivoli (TO) – Festa della musica
Mercoledì 24 Giugno 2015_06_24 – Soliera (MO) – Piazza Lusvardi | Opening Niccolò Fabi
Venerdì 26 Giugno 2015_06_26 – Sparone (TO) – Coppa Rock
Martedì 30 Giugno 2015_06_30 – Torino – Stand By Me | Scuola Holden
Giovedì 02 Luglio 2015_07_02 – Milano – Carroponte | Opening CocoRosie
Sabato 04 Luglio 2015_07_04 – Recanati (MC) – Lunaria | Opening Niccolò Fabi
Martedì 07 Luglio 2015_07_07 – San Gemini (TR) – Degustazioni Musicali
Mercoledì 08 Luglio 2015_07_08 – Mondovì (CN) – Bistrò
Giovedì 09 Luglio 2015_07_09 – Settimo Torinese (TO) – Radio Archimede
Venerdì 10 Luglio 2015_07_10 – Castiglione (MN) – Arci Dallò
Sabato 11 Luglio 2015_07_11 – Mezzocorona (TN) – Solstizio d'estate | Opening Niccolò Fabi
Domenica 12 Luglio 2015_07_12 – Fenis (AO) – Summer Sound Fest
Giovedì 16 Luglio 2015_07_16 – Prato – Anfiteatro Pecci | Opening Niccolò Fabi
Venerdì 17 Luglio 2015_07_17 – Biella – Suoni di parole
Sabato 18 Luglio 2015_07_18 – Aosta – Musicastelle Outdoor | Opening Niccolò Fabi
Domenica 19 Luglio 2015_07_19 – Latina – Sottoscala 9
Martedì 21 Luglio 2015_07_21 – Lecce – TTFest
Domenica 26 Luglio 2015_07_26 – Trento – Suoni di Marca | Opening Maria Gadu
Mercoledì 29 Luglio 2015_07_29 – Fiorenzuola D’arda (PC) – Dal Mississipi al Po |  Opening Niccolò Fabi
Giovedì 30 Luglio 2015_07_30 – Revine Lago (TV) – Lago Film Fest
Domenica 02 Agosto 2015_08_02 – Cuneo – ExCo
Lunedì 03 Agosto 2015_08_03 – Sauze d'oulx (TO) – Scenario montagna
Mercoledì 05 Agosto 2015_08_05 – Castel San Pietro (BO) – Il giardino degli angeli
Sabato 08 Agosto 2015_08_08 – Spello (PG) – Le notti dell'utopia | Opening Niccolò Fabi
Domenica 09 Agosto 2015_08_09 – Ravello (SA) – Ravello Festival | Opening Niccolò Fabi
Lunedì 10 Agosto 2015_08_10 – Scario (SA) – Oasi
Venerdì 14 Agosto 2015_08_14 – Bardonecchia (TO) – Borgo Vecchio Social Club
Giovedì 20 Agosto 2015_08_20 – Orvieto (TR) – Umbria Folk Fest | Opening Niccolò Fabi
Venerdì 21 Agosto 2015_08_21 > 28.08 – Danimarca – Tour Cantabile 2
Sabato 29 Agosto 2015_08_29 – Torino – ToDays

Management | Paola Cuniberti - Mob. 347.3036539 - info@ceciliaharp.com
Booking | Salvatore Padula - Mob. 349.3992393 - booking@quibaseluna.com
Ufficio stampa | Antonella Marautti - Mob. 339.7497551 - antonella.marautti@welldonepromotion.com
Etichetta |  QUI BASE LUNA Ecosistema Musicale - info@quibaseluna.com
Produzione artistica | MEATBEAT STUDIO - meatbeatstudio@gmail.com

2015_07_30 LE RANE di Aristofane per la regia di CHRISTIAN POGGIONI

Giovedì 30 Luglio 2015_07_30 ore 21.00
CENTRO CIVICO R. LIVATINO
Via Risorgimento 21 TAVERNERIO (CO)
Con il patrocinio del Comune di Tavernerio (Co)
e la collaborazione scientifica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
LE RANE
di Aristofane
Regia CHRISTIAN POGGIONI
Direzione drammaturgica ELISABETTA MATELLI
Musiche originali ADRIANO SANGINETO
INGRESSO LIBERO
In caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso l'Auditorium Comunale, in Via Provinciale per Lecco
INFO +39 342 5304844 direzione@kerkis.net

Con
FEDERICA GURRIERI (Xantia)
GIULIA QUERCIOLI (Dioniso)
LORENZO MATINO (Asino)
STEFANO ROVELLI (Eracle, Eschilo
FEDERICA SCAZZARRIELLO (Caronte, Iniziato)
VITO MARCO SISTO (Morto, Servo di Persefone, Iniziato)
MARTA BANFI (Platane, Rana, Iniziato, Plutone)
SIMONE MAURI (Eaco, Euripide)
ELEONORA FEDELI (Servo di Plutone, Rana, Iniziato)
FEDERICA DAGONESE (Ostessa, Rana, Iniziato)
LIVIA CECCARELLI (Servo di Plutone)
CHIARA ARRIGONI (Rana, Iniziato)
ERICA GALLESI (Rana, Iniziato)
ANNACHIARA FANELLI (Rana, Iniziato)
SUSANNA FOLEGATTI (Rana, Iniziato)

Scene
DINO SERRA, FILOMENA VOLZA
MARTINA DE PAOLA
FRANCESCA CASATI
FEDERICO MONTESANO
MATTIA FEDERICI

Attrezzeria
DINO SERRA
DAVIDE RUSSO

Costumi
SALVATORE AVERZANO
ELENA ADAMOU

Con la supervisione della Scuola di Scenografia dell’Accademia delle Belle Arti di Brera
Maschere
ANDREA CAVARRA e ALESSANDRA FAIENZA
(Atelier Zorba Officine Creative) con l'aiuto di MARGHERITA TURCHI
SONIA SANTORO
DAVIDE RUSSO
DINO SERRA
FLORIANA SETTI
ALICE RIZZO
Prodotto dal Corso di Alta Formazione Teatro Antico In Scena dell’Università Cattolica di Milano
In collaborazione con Kerkís. Teatro Antico In Scena e Accademia delle Belle Arti di Brera
"Un viaggio nell’oltretomba; un dio, Dioniso, travestito da eroe; un servo. Questi gli elementi iniziali di un viaggio avventuroso e ricco di colpi di scena, fatto di incontri con personaggi del mito, mostri multiformi, animali stravaganti, alla ricerca dell’unica risposta alla crisi che attanaglia Atene: far risorgere il teatro, riportando tra i vivi Euripide, sommo poeta. Dall’Atene del 405 a.C., un testo carico di riflessioni politiche, morali, poetiche, escatologiche, capace di parlare ancora, anche a un pubblico contemporaneo."
La commedia Rane di Aristofane viene rappresentata per la prima volta ad Atene nel 405 a.C., anno in cui la città stessa è costretta ad affrontare il disastroso esito della guerra del Peloponneso. In un momento storico di forti tensioni economiche, politiche e sociali, Aristofane racconta le incertezze e le difficoltà della polis ormai al termine del suo splendore e lo fa attraverso uno stile comico, a volte grottesco, ricco di riflessioni e ammonimenti dai tratti quasi nostalgici. Protagonista della vicenda è Dioniso, dio del teatro, che decide di raggiungere l’Ade per riportare in vita il grande poeta Euripide: è questo l’unico modo per salvare la poesia e l’arte dal declino.
Il dio, accompagnato dal suo servo Xantia, dopo aver intrapreso un lungo viaggio verso l’oltretomba caratterizzato da imprevedibili incontri e situazioni straordinarie (troviamo infatti anche il coro delle Rane che intona il Brekekekèk koàx koàx), giunge finalmente nel regno dei morti. Qui assume il ruolo di giudice durante un vero e proprio duello poetico tra due grandi tragediografi: Eschilo ed Euripide, in lotta tra loro su chi debba aggiudicarsi la "palma del migliore". Certo non mancherà il finale a sorpresa.
Così, con il progredire della vicenda, il desiderio di ‘riportare in vita’ la tragedia diventa anche un tentativo di salvare la città stessa. Aristofane sembra dunque voler affrontare, in modo non troppo velato, la questione cruciale del ruolo politico della cultura, dell’arte, della poesia e del teatro nella società civile e lo fa con comicità e leggerezza, attraverso una meta teatralità spontanea e vibrante.
Come si può salvare una città a cui non sta né mantello né pelliccia? Si chiede Eschilo. Come si può salvare una città che non sa distinguere il bene dal male?
Il testo, ricco di tematiche attualissime, offre allo spettatore spunti di riflessione e solleva, oggi come allora, le medesime domande.
Il viaggio sconclusionato di Dioniso è un percorso alla ricerca del senso civile e del carattere curativo dell’arte, verità alla quale la politica non sembra credere.
Dioniso cerca la salvezza della polis; Aristofane riconosce e considera attuabile questa salvezza solo attraverso la poesia, ‘ingaggia’ Dioniso, dio del teatro e della doppiezza, e lo manda nell'Ade alla ricerca degli antichi tragediografi che, resuscitando, possano restituire alla città i valori perduti.
Kerkís. Teatro Antico In Scena propone una messinscena della commedia che, con fedeltà all’originale, diverte e sensibilizza e, senza snaturare Aristofane, riconosce in un grande dramma classico la trama del nostro stesso tessuto sociale.
La produzione scenografica dello spettacolo presenta una grande ricchezza di elementi.
Le MASCHERE in pelle, realizzate da Andrea Cavarra e Alessandra Faienza (Zorba Officine Creative) affiancati dai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, assumono un ruolo fondamentale nella caratterizzazione dei personaggi comici. L’ingombrante muso di un asino, la folta capigliatura leonina di Eracle, la fisionomia animalesca delle Rane e l’eleganza espressiva di Dioniso giudice riscoprono e alimentano la meraviglia propria di questa commedia.
I colori e gli intrecci dei COSTUMI, fedelmente elaborati da Salvatore Averzano ed Elena Adamou, e la maestosità della SCENOGRAFIA, al cui centro campeggia il nero ingresso dell’Ade, rispondono coerentemente alla medesima esigenza: conferire personalità ad ogni vicenda e ad ogni carattere.
Fondato sulla ricerca scientifica delle fonti, lo spettacolo Rane di Aristofane rispetta, sotto tutti i punti di vista, le dinamiche del dramma comico, sottolineandone la natura ambigua e la forte carica educativa.

2015_07_29 Milano Arte Musica (MAM2015) Sonate per Oboe di Haendel

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015

Mercoledì 29 Luglio 2015_07_29 ore 18.30 e ore 20.30 
Chiesa di San Bernardino alle Monache
G. F. Händel: Sonate per Oboe

Alfredo Bernardini, oboe

Takashi Watanabe, clavicembalo

BIGLIETTI posto unico 10 euro

Con il doppio concerto di mercoledì 29 luglio (ore 18.30 e ore 20.30), si ritorna in San Bernardino alle Monache con Alfredo Bernardini all’oboe e Takashi Watanabe al clavicembalo. I due grandi musicisti offrono all’ascolto del pubblico di Milano Arte Musica le Sonate per Oboe di Händel. Le opere cembalistiche del compositore tedesco, oltre ad essere afflitte da grossi problemi delle fonti, sono raramente eseguite nei concerti: l’appuntamento di Milano Arte Musica rappresenta, quindi, un’occasione particolarmente significativa.
Händel, come molti musicisti desiderosi di fare diverse esperienze formative, non solo al suo tempo ma anche nei secoli precedenti e in quelli seguenti, intraprese molti viaggi sia all’interno della Germania sia in Europa. Il viaggio in Italia (1707-1709), quando era poco più che ventenne, gli offrì l’occasione di incontrare ambienti musicali come Venezia, Firenze, Roma e Napoli, assorbendo varie tendenze della nuova musica non solo passivamente ma mettendo in campo la sua creatività e producendo ed eseguendo sue composizioni strumentali e vocali che riscossero immediato successo. A Roma poté incontrare e collaborare con musicisti come Alessandro e Domenico Scarlatti, Arcangelo Corelli e Bernardo Pasquini, per citare solo i maggiori. La sonata per oboe e basso continuo (HWV 357), della quale si conserva ancora l’autografo, è proprio del periodo italiano.
Le altre due sonate per oboe in programma sono tratte dall’Opera 1, pubblicata nel 1731 ma che raccoglie 15 sonate composte lungo un ventennio. Händel precisa lo strumento al quale è principalmente destinata la sonata (violino, flauto diritto, traversa, oboe) ma era prassi comune eseguire le sonate anche con altri strumenti come avviene in questo programma: la sonata in do minore è espressamente destinata all’oboe, mentre la sonata in fa maggiore (la quinta dell’op. 1), originalmente destinata alla Traversa, è adattata all’oboe trasponendola un tono sotto. In ambedue le sonate, negli adagi e nelle danze, il basso ha prevalente funzione armonica (in Händel piuttosto ovvia e meno elaborata che in Corelli, Pasquini o Bach), mentre negli allegri di tutte e tre le sonate in programma il basso dialoga con lo strumento solista, secondo lo stile italiano. 
Le composizioni per cembalo non sono abbondanti nella produzione di Händel. La Suite in fa minore è l’ultima del I vol. (1720) delle Suites de pièces pour le clavecin: la densità di scrittura e di elaborazione non solo del Preludio e dell’Allegro, ma in parte anche delle danze, manifesta chiaramente la vicinanza allo stile degli anni di formazione in Germania. La Ciaccona in sol maggiore con la sua ventina di variazioni ha una scrittura più leggera che, attraverso la varietà dei caratteri delle singole variazioni, tiene incatenata l’attenzione dell’ascoltatore. 
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic

2015_10 Vigevano Rassegna Letteraria edizione 2015 Premio letterario nazionale "Città di Vigevano"

CITTA’ DI VIGEVANO
PREMIO LETTERARIO NAZIONALE
“CITTA’ DI VIGEVANO”
IN MEMORIA DELLO SCRITTORE LUCIO MASTRONARDI
Edizione 2015
L'edizione 2015 del premio letterario, che quest'anno è dedicato al rapporto tra la letteratura e le tentazioni come elemento determinante dell'intreccio. 
Possono concorrere libri di narrativa, romanzi, testi teatrali e  raccolte di racconti editi dal 1° maggio 2014 al 30 aprile 2015.
Premio Città di Vigevano e 14a Rassegna letteraria: i libri dei finalisti di qs. anno 
- Raul Montanari, Marco Santagata, Alice Ranucci 
- e del Premio alla Carriera Margaret Mazzantini sono disponibili per il prestito in biblioteca
Il vincitore riceverà il premio di €. 3.000,00; il secondo classificato il premio di €.2.000,00 ed il terzo classificato il premio di €. 1.500,00. Nel caso di un risultato ex aequo, il premio sarà diviso in parti uguali.

Edizione 2014 PASSIONI
Edizione 2013 ANIMA E CORPO
Edizione 2012 VERBA MANET

2015_07_16 LaVerdi Swing Symphony di Marsalis

Giovedì 16 Luglio 2015_07_16 
Domenica 19 Luglio 2015_07_19 
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione Sinfonica 2014/15
laVerdi e la Tomelleri Big Band insieme per
Swing Symphony di Marsalis
Torna in Auditorium il capolavoro del trombettista-compositore americano. Sul podio Wayne Marshall.
Il concerto è dedicato a Gina Lagorio a dieci anni dalla scomparsa.

laVerdi e la Tomelleri Big Band tornano insieme, per rinnovare l’emozione di un capolavoro. A due anni dalla prima esecuzione assoluta in Italia, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, ancora diretta dal britannico Wayne Marshall come già nell’aprile 2013, eseguirà la Sinfonia n. 3 di Wynton Marsalis. Il celebre compositore e trombettista americano scrisse l’opera - divenuta universalmente conosciuta come Swing Symphony - nel 2010, interpretata  nello stesso anno a Berlino dai Berliner Philharmoniker diretti da Sir Simon Rattle. Data la particolare struttura della sinfonia - un mix di musica contemporanea e jazz secondo il tipico linguaggio compositivo e solistico di Marsalis - laVerdi sarà affiancata dai 16 elementi della Big Band del clarinettista Paolo Tomelleri, apprezzata da anni per le esecuzioni e interpretazioni del repertorio swing. 
Tomelleri, jazzista amato e apprezzato sia per le sue qualità musicali che umane, è di casa a laVerdi: numerose sono state le sue apparizioni all’Auditorium di Milano, alla guida di un gruppo che, come il suo leader, condivide successi e apprezzamenti in ogni angolo del pianeta.
Appuntamento giovedì 16 (ore 20.30) e domenica 19 luglio (ore 18.00),  all’Auditorium di Milano in largo Mahler. La locandina del doppio evento – a rifinitura di un programma dalla forte connotazione a stelle e strisce - sarà completato dal  medley dedicato a George Gershwin e ispirato al cinema di Hollywood, per gli arrangiamenti e l’orchestrazione di Robert Russell Bennett, che propone: The back bay Polka (The shocking Miss Pilgrim), A foggy Day (A Damsel in Distress), Slap that bass (Shall we dance), Love walked in (The Goldwyn Follies), Nice work if you can get it (A Damsel in Distress), One, two, three (The shocking Miss Pilgrim), Love is here to stay (American in Paris), They can’t take that away from me (The Barkleys of Broadway).
In apertura, la quinta delle 24 Expo Variations di Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta (commissione de laVerdi), dedicata alla Colombia. 
Il concerto è dedicato Gina Lagorio, amica e sostenitrice de laVerdi, scomparsa a Milano il 17 luglio 2005. Giovedì 16 luglio (ore 18.00) il Comune di Milano intitolerà alla scrittrice il giardino di piazza Paolo VI che costeggia la basilica di San Simpliciano, nella quartiere di Brera, dove Gina Lagorio ha a lungo abitato.
(Biglietti euro 40,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 

Cena dopo concerto
Domenica 19, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie  in Auditorium e  via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org

Il Programma
Dopo la versione colombiana delle Expo Variations di Nicola Campogrande, ecco due varianti del sempre difficile connubio fra musica d’Europa e d’America. Poco importa che i tempi siano molto distanti fra loro. Gershwin appartiene al primo terzo del Novecento, Marsalis all’ultimo; come dire che gli stili li dividono ben più delle generazioni anagrafiche. Entrambi cercano una sintesi: la forma “classica” del vecchio continente assieme alla vitalità creativa di quello nuovo. Importa non poco che Gershwin sia creatore istintivo di melodie e ritmi, ma che continui a cercare la tecnica accademica che non ha, soprattutto per strumentare. Infatti, buona parte del successo della sua acclamata Rapsodia in blu viene dall’orchestrazione del bravissimo Ferde Grofé. E sappiamo che Gershwin chiese lezioni a un imbarazzatissimo Ravel; e che volle incontrare Alban Berg durante il suo lungo viaggio in Europa. Così come la sua colonna sonora più famosa, Shall we Dance (per le gambe magiche di Fred Astaire e Ginger Rogers) trovano le veste definitiva grazie al solido mestiere di Robert Russell Bennett, il più famoso arrangiatore di Hollywood, autore anche del delizioso mosaico in programma.
A sua volta Winton Marsalis, fin dai suoi esordi a vent’anni, ha conquistato il successo nel mondo jazz per le sue qualità di trombettista e di testimone della tradizione appena trascorsa, quella del be bop e dello swing. Però non ha mai mancato di guardare al mondo classico, incidendo concerti di Haydn e Hummel; incidendo dozzine di dischi “contaminati” non solo dal pop e dal rock, ma anche dal senso della forma “seria”. Come nella sua terza sinfonia, che non a caso porta il nome di Swing Symphony.
Enzo Beacco

2015_07_26 Milano Arte Musica (MAM2015) con i Cantori Gregoriani

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015

Domenica 26 Luglio 2015_07_26 ore 9.00, ore 11.00 (Santa Messa), ore 15.00 e ore 18.00
Basilica di Santa Maria della Passione
Tota pulchra es Maria
Una Giornata con il Canto Gregoriano
Concerti e Messa
Cantori Gregoriani
Fulvio Rampi, direttore

BIGLIETTI entrata libera
Vastissimo il programma se si riesce a seguirlo per tutta la giornata, Concerti e Messa

Ore 9
Ecce virgo concipiet
Hymnus Ave maris stella
Antiphona Missus est
Offertorium Ave Maria
Antiphona Ecce ancilla
Kyrie IX Cum iubilo
Communio Ecce virgo concipiet
Lectio Sancti Evangelii (Jo 1, 1-14)
Introitus Puer natus
Responsorium Virgo parens Christi
Sequentia Ave mundi spes Maria
Gloria IX
Conductus Ecce mundi gaudium
Responsorium Gaude Maria Virgo
Introitus Vultum tuum
Alleluia Specie tua
Communio Diffusa est gratia
Antiphona Alma Redemptoris Mater

Ore 11
S. Messa in canto ambrosiano
Girolamo Frescobaldi(1583-1643) Toccata avanti la Messa della Madonna *
Ingressa Respice in me
Girolamo Frescobaldi Kyrie / Christe / Kyrie *
Kyrie IX Cum iubilo (alternatim)
Gloria Tonus festivus
Girolamo Frescobaldi Canzon dopo l’Epistola
Alleluia
Post Evangelium Obsecramus, Domine
Girolamo Frescobaldi Recercar (all’Offertorio) *
Sanctus (Festivus)
Girolamo Frescobaldi Toccata per l’elevazione *
Confractorium Vovete et reddite
Transitorium Accedite ad altare dei
Girolamo Frescobaldi Bergamasca *
Antiphona Salve Regina
Girolamo Frescobaldi Capriccio sopra la Girolmeta *
*Girolamo Frescobaldi. Fiori Musicali, 1635.
Maurizio Salerno, organista

Ore 15
Stabat Mater – Regina caeli
Hymnus Vexilla regis
Tractus Domine exaudi
Antiphona Ave verum corpus
Passio Domini Nostri Jesu Christi (Jo 19, 25-30)
Responsorium Tenebrae factae sunt
Sequentia Stabat Mater
Hymnus Crux fidelis
Antiphona Ave regina caelorum
Responsorium Alleluia. Haec dies quam fecit
Kyrie I (Lux et origo)
Gloria I
Alleluia Pascha nostrum
Responsorium Concordi laetitia
Conductus O filii et filiae
Sanctus I
Agnus Dei I
Antiphona Regina caeli

Ore 18
Mater Ecclesiae
Canticus Salve Mater
Antiphona Tota pulchra es Maria
Introitus Gaudeamus omnes
Kyrie X
Gloria X
Graduale Audi filia
Alleluia Diffusa est gratia
Credo I
Offertorium Diffusa est gratia
Sanctus X
Agnus Dei X
Responsorium Beatam me dicent
Lectio Libri Apocalypsis (Ap 11, 19; 12, 1-6.10)
Introitus Signum magnum
Sequentia Omni die dic Mariae
Antiphona Sub tuum presidium
Antiphona Salve Regina

Dopo il successo della precedente edizione, anche quest’anno Milano Arte Musica propone un’intera giornata dedicata ai gioielli del canto gregoriano e ambrosiano, attraverso 3 momenti concertistici e uno liturgico – tutti ad ingresso libero – affidati ai Cantori Gregoriani, diretti da Fulvio Rampi. Si inizia alle ore 9 con “Ecce Virgo Concipiet”, proseguendo alle 11 con la Messa in rito e canto ambrosiano, alle 15 con “Stabat Mater - Regina Coeli”, per terminare alle 18 con “Mater Ecclesiae”. 
L’omaggio alla Vergine Maria, comune denominatore dei concerti di oggi, trae ispirazione dallo Sposalizio della Vergine di Raffaello, icona del mese di luglio di Expo in città, il palinsesto culturale in cui si inserisce la nona edizione di Milano Arte Musica. 
I tre momenti concertistici oggi presentati delineano un percorso mariano ben connotato, nel quale ritroviamo la figura di Maria che accompagna i momenti salienti della vita del Figlio e dell’esperienza ecclesiale del credente.
Si inizia con un programma che allude al tempo di Avvento-Natale, aperto dal celebre inno Ave maris stella con il suo travolgente susseguirsi di immagini evocative. Si prosegue con l’episodio dell’Annunciazione (Missus est) e con i brani appartenenti alla IV domenica di Avvento, derivati in gran parte dalla cosiddetta Missa Aurea celebrata nelle Quattro Tempora di Avvento (ovvero in prossimità del Natale) e di impronta tipicamente mariana (Ave Maria, Ecce virgo concipiet).
Il Natale è ricordato dall’introito della Messa del giorno, il celebre Puer natus, a cui seguono, in riferimento al medesimo tempo liturgico, i richiami alla Vergine nei responsori Virgo parens Christi, Gaude Maria e nella poetica sequenza Ave mundi spes Maria.
Non fa meraviglia affrontare, in questo stesso programma, richiami al salmo 44 (Vultum tuum, Specie tua, Diffusa est gratia) con la sua riflessione sulla salvezza e la tematica esplicitamente femminile. I brani qui proposti sono altrettante variazioni teologiche e musicali sulla funzione corredentrice di Maria, attenta uditrice della Parola che in lei prende vita.
Chiude questo primo concerto Alma Redemptoris Mater nella versione solenne, l’antifona mariana abbinata al tempo liturgico di Avvento-Natale.
Il programma delle ore 15.00 è un itinerario pasquale che focalizza l’attenzione sui momenti salienti del Triduo Sacro e del giorno di Pasqua. Il celebre inno Vexilla regis, attribuito a Venanzio Fortunato, apre la silloge dei brani caratterizzata dalla spiccata varietà di forme e stili compositivi che traducono efficacemente i multiformi atteggiamenti espressivi del testo. Un testo che si muove fra riferimenti biblici e originali spunti poetici di straordinaria forza evocativa.
I sentimenti del credente che celebra e vive il mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, sono riassunti e sublimati dai sentimenti della Madre, presentati con intensa e drammatica contrapposizione e simboleggiati dalla stupenda sequenza Stabat Mater – uno dei testi medievali più noti e utilizzati anche da illustri compositori lungo i secoli successivi – e l’antifona conclusiva Regina caeli, inaugurazione e sigillo del tempo pasquale.
Il riferimento alla Vergine accompagna l’intero programma: a lei si allude nell’antifona Ave verum, nell’antifona Ave Regina coelorum che caratterizza il tempo quaresimale, nel luminoso e più recente conductus Concordi laetitia che ci ricorda la Pasqua.
Ai brani del Proprio che “commentano” il percorso di questo tempo liturgico “centrale”, si alternano i brani dell’Ordinario I Lux et origo: Kyrie, Gloria, Sanctus e Agnus Dei, anch’essi previsti dalla liturgia per il tempo pasquale.
Dopo un itinerario liturgico che ha caratterizzato i due primi concerti interessando i “tempi forti” fino alla Pasqua, il terzo concerto (ore 18.00) si configura sostanzialmente come omaggio dei credenti alla Madre della Chiesa, una sorta di “litania” di testi scritturistici e poetici che danno lode alla Vergine.
Il programma si snoda liberamente partendo da brani popolari (Salve Mater, Tota pulchra) di facile ascolto, per poi intraprendere un percorso stilistico-formale più complesso a partire dal celebre introito Gaudeamus, in origine composto per la memoria liturgica di S. Agata (5 febbraio) e successivamente adattato per le festività mariane. Con il graduale Audi filia si riprende il ben noto salmo 44, fonte testuale anche del successivo alleluia e dell’offertorio (Diffusa est gratia) e si dà spazio allo stile fiorito e al virtuosismo esecutivo di schola e solisti.
Ai brani propri di questa prima parte del programma fanno da contrappunto brani dell’Ordinario X – destinati alle celebrazioni di feste mariane – completati dal Credo I, “simbolo” della fede della Chiesa che, con Maria, proclama la fede nel suo Signore.
Completano il programma brani tolti dall’Apocalisse (la Lectio, l’introito Signum magnum), ai quali segue la sequenza Omni die, caratterizzata dall’incipit che richiama la celebre sequenza pasquale Victimae paschali.
Dopo l’antifona popolare Sub tuum praesidium, il programma si chiude con la più nota antifona mariana, Salve Regina, che da secoli conclude ogni giorno la preghiera liturgica della Chiesa al termine della Compieta.

Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic

2015_06_13 LaVerdi AROUND THE WORLD da giugno a ottobre omaggio ai paesi d'Europa e del Mondo


L'Expo 2015 fa di Milano il crocevia di tutte le culture mondiali: ciascuna con la sua individualità e con il desiderio di trovare una lingua comune che renda possibile l'incontro e lo scambio. Questo linguaggio universale è la musica: la musica in una precisa fase della sua evoluzione, dall'inizio dell'Ottocento a oggi, in cui il lessico usato in tutto il mondo ha rappresentato una base d'intesa.

Il programma completo della rassegna de LaVerdi:
AROUND THE WORLD

Sabato 13 Giugno 2015_06_13
Around the World: GRAN BRETAGNA
William Walton Orb and Sceptre
Arnold Bax Tintagel
Frederick Delius The walk to the Paradise Garden
Benjamin Britten Peter grimes: Four sea interludes
Edward Elgar Pomp and circumstance, marce militari op. 39 - n. 1
Con il patrocinio del Consolato Generale Britannico a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Lunedì 22 Giugno 2015_06_22 
Around the World: SLOVENIA
Giuseppe Tartini Sinfonia per archi in Re maggiore
Marijan Lipovšek Seconda Suite per archi
Lucijan Marija Škerjanc Concerto per arpa e orchestra
Blaž Arnic Uvertura h komicni operi op. 11
Con il patrocinio del Consolato della Repubblica di Slovenia a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Lunedì 06 Luglio 2015_07_06 
Around the World: STATI UNITI
Con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano
Aaron Copland Fanfare for the Common Man
Samuel Barber Knoxville: Summer of 1915 op. 24
Ferde Grofé Niagara Falls Suite
Cole Porter Anything Goes Ouverture
Francesco Maria Colombo, Direttore

Lunedì 13 Luglio 2015_07_13 
Around the World: FRANCIA
Claude Debussy Prélude à l'après-midi d'un faune (9 min. circa)
Camille Saint-Saëns Baccanale da Samson et Dalila
Jacques Ibert Suite Symphonique “Paris”
Jacques (Jacob) Offenbach Orphée aux Enfers Ouverture
Con il patrocinio del Consolato Generale di Francia a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Lunedì 20 Luglio 2015_07_20 
Around the World: BELGIO
César Franck Psyché et Eros FWV 47
Henri Vieuxtemps Fantasia appassionata op. 35
Eugène Ysaÿe Chant d’hiver in Si minore op. 15
Guillaume Lekeu Deuxième Étude Symphonique (Hamlet)
Con il patrocinio dell’Ambasciata del Belgio a Roma
Francesco Maria Colombo, Direttore

Lunedì 03 Agosto 2015_08_03 
Around the World: SVIZZERA
Frank Martin Die vier Elemente Suite orchestrale
Arthur Honegger Mouvement symphonique n. 1, n. 2, n. 3
Gioachino Rossini Guillaume Tell, Ouverture
Con il patrocinio del Consolato Generale di Svizzera a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Lunedì 17 Agosto 2015_08_17 
Around the World: UNGHERIA
Franz Lehàr La vedova allegra Ouverture
Franz Liszt Rapsodia ungherese n. 2 (arr. Müller-Berghaus)
Johannes Brahms Danze ungheresi n. 1, 5, 18, 20, 21
Zoltán Kodály Danze di Galanta per orchestra
Con il patrocinio del Consolato Generale di Ungheria a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Sabato 05 Settembre 2015_09_05 
Around the World: BRASILE
Antônio Carlos Gomes Il Guarany Sinfonia
Heitor Villa-Lobos Bachianas brasileiras n. 1
Ottorino Respighi Impressioni brasiliane
Ary Barroso Na Baixa do Sapateiro (Bahia)
Zequinha de Abreu Tico Tico no fubà
Con il patrocinio del Consolato Generale del Brasile a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Sabato 19 Settembre 2015_09_19 
Around the World: MEXICO
Manuel Mar ía Ponce Chapultepec
Manuel Mar ía Ponce Tres bocetos sinfónicos
Silvestre Revueltas Janitzio
Carlos Chávez Suite de caballos de vapor
José Pablo Moncayo Huapango
Con il patrocinio del Consolato del Messico a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Martedì 22 Settembre 2015_09_22 
Around the World: CILE
CANTO PARA NO OLVIDAR (Canti per non dimenticare)
con la partecipazione di Inti Illimani Historico
Con il patrocinio del Consolato Generale del Cile a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Martedì 06 Ottobre 2015_10_06 
Around the World: GERMANIA
Carl Maria von Weber Der Freischütz Ouverture
Robert Schumann Sinfonia n.3 in Mi bemolle maggiore op.97 Renana (dutata 34 min.)
Richard Wagner Die Meistersinger von Nürnberg, Preludio
Con il patrocinio del Consolato Generale di Germania a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Sabato 10 Ottobre 2015_10_10 
Around the World: SPAGNA
Georges Bizet Carmen Suite
Isaac Albéniz Navarra
Isaac Albéniz Catalonia
Enrique Granados Tres danzas españolas
Joaquin Turina Danzas fantasticas op. 22
Con il patrocinio del Consolato Generale di Spagna a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Martedì 20 Ottobre 2015_10_20 
Around the World: AUSTRIA
Wolfgang Amadeus Mozart Eine kleine Nachtmusik K.525 (durata 18 min. circa)
Franz Schubert Rosamunde, Ouverture
Franz Schubert Die Zauberharfe: Entr’acte n. 3, Ballettmusik n. 2
Otto Nicolai Die lustige Weiber von Windsor, Ouverture
Joseph Strauss Sphären-Klänge op. 325
Con il patrocinio del Forum Austriaco di Cultura a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

Sabato 24 Ottobre 2015_10_24 
Around the World: REPUBBLICA CECA
Julius Fuc ík Vjezd Gladiátoru (Entrata dei Gladiatori)
Leoš Janácek Žárlivost (Gelosia)
Bedrich Smetana Dance of the commedians, Furiant, Polka da The bartered Bride
Antonin Dvoràk Dvorák Danze Slave op. 72 n. 9, 10 - op. 46 n. 2, 3, op. 72 n. 11 - op. 46 n. 7, 8
Con il patrocinio del Centro Ceco a Milano
Francesco Maria Colombo, Direttore

La rassegna, di Francesco Maria Colombo
Le musiche composte in Messico e in Francia nel 1920, per fare un esempio, sono molto diverse fra di loro: ma sono scritte usando lo stesso vocabolario.
La rassegna Around the World – in programma all’Auditorium di Milano dal 13 giugno al 24 ottobre 2015, progettata appositamente per l’esposizione universale - ha questo fine: mostrare come la musica delle culture più lontane abbia una base comune, che renda tutti gli autori presentati “comprensibili” e capaci di coinvolgere la nostra intelligenza e il nostro cuore. E al tempo stesso abbia un'infinita capacità di metamorfosi, un'infinita gamma di colori associata al tema delle Nazioni. 
Si danza in Brasile e in Ungheria: ma si danza su musiche diverse, con movenze diverse, con ritmi diversi, con significati diversi. Perché una determinata danza è brasiliana e un'altra è ungherese? Attraverso questo ciclo lo scopriremo.
Quattordici Nazioni, più di cinquanta partiture per altrettanti compositori, un repertorio che include brani famosissimi come l'Ouverture del Guglielmo Tell di Rossini e sconosciutissimi come l'Inno a Venere di Magnard. La musica si alterna alla narrazione, all'analisi live con l'orchestra, agli esempi tratti dalle altre arti, ai confronti, alle similitudini e alle differenze. Il denominatore comune è la qualità artistica delle opere presentate: ma i mondi che esploreremo sono tanti, multiformi, avventurosi. Tanti mondi quanto è grande il mondo.

(Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lun – ven ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334; on line www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).  

2015_07_23 LaVerdi Gala australiano

Giovedì 23 Luglio 2015_07_23 
Domenica 26 Luglio 2015_07_26 
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione Sinfonica 2014/15
Gala australiano
con il didgeridoo di William Barton 
Il musicista aborigeno ospite de laVerdi per una prima italiana, dopo le Notti Bianche di San Pietroburgo.
Sul podio di largo Mahler il connazionale Daniel Smith
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Didgeridoo William Barton
Direttore Daniel Smith
Il Programma a cura di Enzo Beacco
Il didgeridoo è un antico strumento a fiato usato dagli aborigeni australiani. È fatto da rami di eucalipto scavati all’interno dalle termiti, che sono ghiotte della pasta del legno e avvelenati dalla corteccia esterna. Diventa un tubo di lunghezza variabile da uno a quattro metri. L’uomo ne adatta l’imboccatura e ne fa uno strumento a fiato, con le labbra che danno le vibrazioni e le mani che assicurano i ritmi e rumori delle percussioni. Qualcosa di simile a un Alphorn svizzero. Consente poche note, ma ha un timbro particolare. Che ascolteremo nel prossimo concerto, affidato al migliore solista esistente, William Barton, di stirpe aborigena, autore di un lavoro di grande fascino, scritto a quattro mani con il compositore “classico” (e sempre australiano) Matthew Hindson. È un moderno poema sinfonico ispirato alla fiera tribù nativa Kulkadungu, sterminata dai colonizzatori bianchi a fine Ottocento. Un incontro fra culture del suono così diverse diventa imperdibile. Servirà per assicurare un ascolto diverso perfino a due capolavori di Beethoven: il classicismo delle Creature di Prometeo, la rivoluzione della Sinfonia Eroica.  
Cena dopo concerto al M.A.C.
Domenica 26, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie  in Auditorium e  via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org
Rappresenteranno l’Australia nella lunga stagione de laVerdi per Expo 2015 in un doppio gala dedicato al grande Paese oceanico: la bacchetta di Daniel Smith, che manca dall’Auditorium di Milano dal dicembre 2012, e il didgeridoo di William Barton, strumentista e compositore aborigeno che nella sala di largo Mahler è al debutto. La coppia Smith/Barton è fresca reduce dal White Nights International Music Festival di San Pietroburgo, dove la scorsa settimana ha eseguito in prima assoluta europea – con la Mariinsky Theatre Orchestra – Kalkadungu, opera che Barton ha scritto in collaborazione con Matthew Hindson e che proporrà per la prima volta in Italia  con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, guidata appunto da Smith.
A San Pietroburgo Kalkadungu ha riscosso un successo sopra le aspettative: il brano  parla dello scontro fra la civiltà occidentale e quella aborigena, che ha generato una guerra tremenda per poi arrivare alla creazione di un nuovo popolo. L’amore per la natura e la sua conservazione sono elementi caratterizzanti dell’opera, in tema con Expo 2015.
Ma la locandina del doppio appuntamento con questo 44° programma sinfonico,  giovedì 23 (ore 20.30) e domenica 26 luglio (ore 18.00),  all’Auditorium di Milano in largo Mahler, riserva altre piacevoli sorprese, a cominciare dall’esecuzione in prima assoluta della sesta Expo Variation di Nicola Campogrande, dedicata al Belgio (commissione laVerdi), per concludere con due pietre miliari della sterminata produzione di Beethoven:  l’Ouverture di Le creature di Prometeo, unico balletto composto dal genio di Bonn, e la monumentale Terza Sinfonia, universalmente conosciuta come Eroica.  
Le sorprese non sono finite. Il pubblico dell’Auditorium è infatti invitato alla degustazione gratuita, insieme ai beer expert Grimbergen, delle birre provenienti dall’omonima abbazia dalla lunga e appassionante storia lunga. Non solo: oltre alle birre, saranno proposte in degustazione alcune praline della tradizione artigianale del maestro cioccolatiere Jean Neuhaus, per rivivere il sapore e l'atmosfera dell’antica cioccolateria belga dal 1857 (giovedì 23: Auditorium, foyer del bar, dalle 19.00 alle 20.30; domenica 26: M.A.C., piazza Tito Lucrezio Caro, dalle 20.30 alle 22.00).
(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 

2015_07_27 Teatro Libero unica data per BUTTERFLY AWAY degli Eccentrici Dadarò

Lunedì 27 Luglio 2015_07_27 
Teatro Libero Via Savona, 10 - Milano
BUTTERFLY AWAY
ANDATA E RITORNO
con Marco Pagani e Rossella Rapisarda
produzione Eccentrici Dadarò

Un concerto che incontra il Teatro.
Un musicista e la sua chitarra.
Un’attrice.
Un viaggio, un volo, attraverso mondi poetici e sonori sorprendenti in cui la musica diventa il battito d’ali che invita a staccarsi dalla quotidianità.
La chitarra si trasformerà, nelle mani di Marco Pagani, in percussione, voce d’altro strumento, atmosfera, silenzio, poesia che si fonde con le parole.
Tante piccole storie, quasi segreti, raccolti in luoghi immaginati o reali (che importa, è lo stesso) tra le pagine di Tonino Guerra, Giorgio Gaber, Alda Merini, Stefano Benni, Trilussa, Dino Buzzati.
La musica accompagna il racconto, sostituisce il racconto, diventa essa stessa racconto; creerà quello spazio vuoto, necessario, in cui ognuno potrà trovare o ritrovare un proprio luogo segreto.
Una chitarra che espande le sue potenzialità attraverso tecnologia e tradizione, quella tradizione espressa da artisti come Ralph Towner, Michael Hedges, Pat Metheny, Debussy o Gershwin. Un linguaggio impressionista che sottolinea le parole e le rende farfalle da inseguire in una notte d’estate.

BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
Prezzo unico € 12,00
Ridotto allievi TP € 6,00
ORARIO SPETTACOLI Ore 21.00
ORARIO APERITIVO Ore 19.30
ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato e domenica dalle 19.00 alle 21.30

CONTATTI
02 8323126
biglietteria@teatrolibero.it

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2015_07_12 Fabbrica del Vapore serata con Delilah Gutman, Rephael Negri, Roberto Paci Dalò

12 luglio 2015
Delilah Gutman, Rephael Negri, Roberto Paci Dalò
DE SIDERA
Milano, Fabbrica del Vapore
per "Alma Mater" di Yuval Avital
ore 21.30

Delilah Gutman, voce e elettronica
Rephael Negri, violino
Roberto Paci Dalò, clarinetti e elettronica
De sidera suscita una narrazione che viaggia, nel tempo e nello spazio, dall’antichità al presente.
Dai timbri arcaici delle antiche tradizioni musicali trasmesse oralmente nella culla del mondo – il Medioriente alle porte dell’Oriente – ai timbri di sintesi dell’elaborazione elettronica e delle sue pulsazioni in dialogo con gli strumenti.

De sidera disegna uno spazio sonoro del presente fatto anche di trasmigrazioni e lingue, di persone in movimento, di guerre, di moltitudini che attraversano il dramma, la gioia, la rivolta, la speranza. Con nel cuore la consapevolezza del diritto di poter decidere della propria vita e del luogo in cui stare.
De sidera è fatto di voce, clarinetti e violino che invitano l’ascoltatore a desiderare una relazione, come quella tra un cielo che ci rivela la sua profondità nella notte stellata e l’essere umano che sceglie come e dove osservarlo riflesso tra le trame della natura, della Storia e delle storie.

www.gutman.it

2015_08_02 Concerto di beneficenza di Mezza Estate a Borgo di Rollo Andora (Sv)

Domenica 2 Agosto 2015 alle ore 21,00
nella Chiesa della SS. Trinità  - Borgo di Rollo Andora (Sv)
"Concerto di beneficenza di Mezza Estate"
VIII° Edizione


biglietto offerta da euro 15





In programma:
Johann Sebastian Bach Prelude dalla Suite No. 1 in sol magg. BWV 1007 Jean-Philippe Rameau Gavotte et six Doublé; per clavicembalo 
Henry Eccles Sonata in sol min. per violoncello e pianoforte 
Luigi Boccherini Sonata n. 6 in la magg. per violoncello e pianoforte
Georg Philipp Telemann:
Fantasia no. 6 in fa magg. TWV 33:6 per clavicembalo
Fantasia no. 12 in mi magg. TWV 33:12 per clavicembalo
Peter Lewy Capriccio in sol magg. per violoncello
Franz Schubert Impromptu no.3 in sol magg. op.142/13 D.935
Intervallo, con brindisi
Fryderyk Chopin Polonaise brillante op. 3 in do magg.
Sergej Vasil'evic Rachmaninov Etudes Tableaux op.39 no.1, no.2 e no.3 per pianoforte 
Camille Saint-Saèns Allegro Appassionato op.43 in si min. per violoncello e pianoforte 
Franz Liszt Sonata in si min. S178
§§§
Il Borgo di Rollo Vi invita a partecipare al tradizionale Concerto dì Beneficienza, che si svolge ogni anno in estate. Il concerto è un ricordo speciale.
Il ricavato verrà devoluto a favore delle popolazioni terremotate del Nepal tramite "MEDICI SENZA FRONTIERE" (MSF).
Organizzazione e Segreteria "Concerto di Mezza Estate":
Associazione Culturale "Amici della Festa delle Erbe"
Info: Tel 339. 7233272 
Concerto ideato da: “THE MATTHIESEN FOUNDATION”
In collaborazione con Aristea, Amra e il patrocinio del Comune di Andora

2015_07_22 Macerata Opera Festival


Associazione Arena Sferisterio 2015

www.sferisterio.it - info@sferisterio.it

Dopo il week-end di inaugurazione arrivano i Mercoledì Mania.
Il 22 luglio, è il momento di Energia Barocca, il concerto di Rinaldo Alessandrini, clavicembalista e direttore d’orchestra reduce dal successo alla Scala per l’Incoronazione di Poppea di Monteverdi. 

Ci aspetta una grande serata all'insegna del barocco e di Bach.

MERCOLEDI' 22 LUGLIO 2015, ORE 21
TEATRO LAURO ROSSI - MACERATA

Energia Barocca

con Rinaldo Alessandrini (clavicembalo)

Ordina ora Mancuso

Ricorda: l'ingresso è gratuito e dà la possibilità di effettuare una donazione alla Lega del Filo d'Oro


I Mercoledì Mania tornano anche le prossime settimane con artisti internazionali. 

MERCOLEDI' 29 LUGLIO 2015_07_29, ORE 21

Finger Music 

con Francesco Dillon (violencello) ed Emanuele Torquati (pianoforte)
Ordina ora Mancuso
MERCOLEDI' 5 AGOSTO 2015_08_05, ORE 21

Salotto italiano 

con Carmela Remigio (soprano)
e Leone Magiera (pianoforte)
Ordina ora Mancuso

Scarica il PROGRAMMA

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