2013_01_09 Primo concerto dell'anno all'Alfieri di Torino

I CONCERTI DEL POMERIGGIO al TEATRO ALFIERI DI TORINO 
Stagione 2012 - 2013  Edizione XXIII
ISTITUTO NAZIONALE  D'ARTE  CONTEMPORANEA
COORDINAMENTO NAZIONALE CIRCOLI DI CULTURA IGNAZIO SILONE
INIZIATIVA CULTURA ARTE MUSICA TURISMO
Mercoledì 9 gennaio 2013_01_09, alle ore 16
Teatro Alfieri di Torino
riprenderanno "I Concerti del Pomeriggio", XXIII Edizione, con un programma dal titolo
Concerto per l'anno nuovo... tra romanze d'opera e canzoni d'autore
SUSY PICCHIO  soprano
GABRIELE BOLLETTA  basso-baritono
CECILIA NOVARINO pianoforte
Programma
G. Rossini da  "Il barbiere di Siviglia"   Dunque io son..
G. Rossini da  "Il barbiere di Siviglia"    La calunnia è un venticello
C. Saint-Saëns da  "Samson et Dalila"    Mon coeur s'ouvre a ta voix
G. Donizetti da   "L'elisir d'amore"     Udite, o rustici
G. Bizet da   "Carmen"    Chanson bohème
S. Gastaldon Musica proibita
A. Lara Granada
P. A. Tirindelli O primavera
C. A. Bixio La canzone dell'amore
A. Pestalozza Ciribiribin
E. Di Capua I' te vurria vasà
F. Loewe da "My fair lady"    La canzone di Alfy
P. Fauchey Hésitation
E. Di Capua O sole mio 
 
I CONCERTI DEL POMERIGGIO 2012-2013  organizzazione:  ISTITUTO  NAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA
Direzione Artistica : Secondo Villata – Direzione Organizzativa : Daria Patrucco - Segreteria : Maria Borasio ( tel.011.223.9138 )
Biglietto posto numerato intero € 9 - ridotto € 8 - Abbonamento a 5 concerti posto numerato € 30
Biglietti e abbonamenti  presso:TEATRO ALFIERI piazza Solferino 4, tel. 011.562.3800
TEATRO GIOIELLO via C.Colombo 31, tel. 011.580.5768  TEATRO ERBA corso Moncalieri 241, tel. 011.661.5447

Parlami d'amore a Teatro Libero Milano, Festeggia con noi l'inizio del 2013

Il 31 Dicembre 2012_12_31 festeggia con noi l'arrivo del 2013, nelle magiche atmosfere di Teatro Libero e con lo spettacolo
"Parlami d'Amore"!
Capodanno è una serata speciale, passala con noi a Teatro Libero e con la Compagnia Skenè Company Milano e con lo spettacolo "Parlami d'Amore".
Entra nelle magiche atmosfere di Teatro Libero, accolto da un bicchiere di buon vino per brindare tutti insieme al nuovo anno e un ricco buffet, danze e tanta musica alla fine dello spettacolo.
"Parlami d'Amore", già un cult in Francia, sarcastico e pungente. Philippe Claudel è un genio della commedia e sa come conquistare il suo pubblico, il suo umorismo uccide, le battute sono taglienti, la storia, invece, è cosa di tutti i giorni... "Parlami d'Amore" viene tradotto e riadattato per il pubblico italiano dalla Compangnia Skèné Company di Milano. Claudia Negrin e Alberto Pistacchia sono i protagonisti di questa pièce teatrale dal sapore comico.
Cattivissima e brillantissima pagina matrimoniale in cui l'umorismo uccide... Una guerra  armata di pungente ironia in cui l'Amore "sembra" non essere  l'unico protagonista... "Parlami d'Amore" è una geniale fotografia della vita di una coppia qualsiasi, dopo anni di matrimonio in una sera qualunque nel momento in cui qualcosa si spezza e il passato torna, rinfacciato e svelato a suon di battute e colpi bassi.
Al pubblico non resta che godersi una commedia esilarante, un'ora di battute senza compromessi, un'ora per riflettere e magari rispecchiarsi nei problemi che ci accomunano: sensazioni, rancori, amori e follie delle relazioni.
Per chi ancora non l'avesse visto o per quanti hanno voglia di vederlo con gli amici,
vi segnaliamo gli ULTIMI POSTI per la replica di Capodanno.
Costo biglietto: Euro 50.
Prenotazione entro e non oltre le ore 21.30 del 29/12/12
Per informazioni e prenotazioni:
tel. 02-8323126, e-mail: biglietteria@teatrolibero.it
www.teatrolibero.it

Opera on Ice

Martedì 25 dicembre 2012_12_25 alle ore 17,10
su Canale 5 la seconda edizione di 
Opera on Ice
condotto da Alfonso Signorini e Costanza Calabrese. Madrina d'eccezione, Carolina Kostner.
Accanto alla campionessa, scenderanno in pista Evgeni Plushenko, il campione russo vincitore delle Olimpiadi di Torino 2006; Aliona Savchenko e Robin Szolkowy, coppia tedesca di pattinaggio artistico vincitori del bronzo alle ultime Olimpiadi; Shizuka Arakawa la giapponese medaglia d'oro alle Olimpiadi di Torino; Anna Cappellini e Luca Lanotte, coppia punta di diamante della nazionale italiana.

Nell'edizione 2012 di Opera on Ice saranno interpretate le arie più famose delle opere in programma nella stagione lirica Areniana 2013. Pezzi da novanta tra cui spiccano 'Aida', 'Nabucco', 'La Traviata', 'Il Trovatore', 'Rigoletto' e 'Romeo et Juliette'.

Gli artisti:
Tenore - Marco Frusoni
Tenore - Alessandro Scotto Di Luzio
Soprano - France Dariz
Soprano - Mirella Bunoaica
Mezzo-soprano - Valeria Sepe
Baritono - Krum Gabalov

2012_12_31 FRANKENSTEIN JUNIOR,IL MUSICAL al Teatro Fraschini di Pavia

Come ormai tradizione, il Teatro Fraschini di Pavia offre al pubblico pavese l'opportunità di trascorrere a teatro, con brindisi finale di mezzanotte, la serata di San Silvestro (lunedì 31 dicembre 2012_12_31). Inizio spettacolo previsto per le ore 21.30. 
Quest'anno si festeggia con  la Compagnia della Rancia che presenta il nuovo e atteso spettacolo Frankenstein Junior
Replica il pomeriggio del primo dell'anno, martedì 1 gennaio 2013_01_01 alle ore 18.00.
Il Musical è tratto dal film basato sulla novella di Mary Shelley, firmato da Mel Brooks, uscito nel 1974,  la rivisitazione in chiave comica delle vecchie pellicole di Frankenstein, come la versione classica di James Whale.  Ha ricevuto la nomination agli Academy Awards per la migliore sceneggiatura, scenografia, e la nomination ai Golden Globes per la  miglior attrice protagonista e quella  non protagonista. 
Il film, consacrato dal pubblico, è stato in cartellone a Londra dal 1981 al 1985.
La versione italiana del musical è firmata da Saverio Marconi, con la regia associata di Marco Iacomelli e ripropone a teatro l'irresistibile atmosfera cinematografica,  momenti di  comicità e tocchi di colore con veri e propri "numeri" di varietà.
Protagonisti assoluto è Giampiero Ingrassia, che veste i panni del brillante e stimato Dottor Frederick  Frankenstein. Artista completo e talentuoso, Ingrassia già nel 1989 era protagonista indiscusso de La Piccola Bottega degli Orrori, il primo musical della Compagnia della Rancia. Al suo fianco un cast di prim'ordine che interpreta i celebri personaggi che hanno fatto del film di Mel Brooks un vero cult. Tra gli altri Giulia Ottonello (nella parte di Elisabeth) vincitrice della seconda edizione di Amici, Mauro Simone (Igor), Altea Russo (Frau Blücher).
La trama dello spettacolo
Anni '30. In un villaggio rumeno  della Transilvania tutti si rallegrano per la morte dello scienziato pazzo Dottor Victor von Frankenstein. L'ispettore Kemp rivela però l'esistenza di un nipote di Victor, Frederick, che si trova a New York. Quest'ultimo si vergogna del proprio antenato ma è costretto a recarsi in Europa per l'eredità ricevuta dall'avo,  lasciando temporaneamente in America la fidanzata Elisabeth. Giunto in Romania incontra l'aiutante gobbo Igor, l'assistente di laboratorio Inga e la misteriosa Frau Blücher. Frederick riceve in sogno la visita del nonno che lo incoraggia a costruire mostri secondo la tradizione familiare. Così avviene: egli dissotterra un cadavere con l'aiuto di Igor e crea una nuova creatura che, incautamente liberata da Frau Blücher, scatena il panico.  Per distrarsi, Frederick e Inga si dedicano ad un esperimento di anatomia, proprio quando Elisabeth decide di fare un'improvvisata al fidanzato. Intanto il Mostro è ospitato da un eremita cieco, Abelardo, ma fugge e viene ritrovato da Frederick che lo convince riguardo ad un futuro di rispettabilità da parte della comunità.  La creatura viene presentata al Teatro del paese e si dimostra capace di seguire le indicazioni dello scienziato, cantando e ballando, ma le luci della ribalta lo spaventano e lo inducono a fuggire, portandosi via questa volta Elisabeth. La donna, dapprima terrorizzata, viene conquistata dal mostro e tra i due scoppia l'amore. Attirata al castello, la creatura viene sottoposta da Frederick a un esperimento con il quale viene  trasferita la sua intelligenza nel cervello del mostro, ma il tentativo viene interrotto dall'arrivo dell'ispettore Kemp e dei paesani che rivendicano l'uccisione di Elisabeth. Il mostro però si risveglia, dotato di intelligenza. Fortunatamente giunge Elisabeth, creduta vittima sacrificale, che dichiara il suo amore per la creatura. Lieto fine all'insegna del matrimonio tra i due, ma anche tra lo scienziato e Inga i quali annunciano di voler dar vita ad altri mostri. Ai paesani non resta che fare baldoria a casa di Kemp, tra dolci e brindisi.


BIGLIETTERIA
Per conoscere le disponibilità  dei posti per il 31 dicembre e per il 1 gennaiosi può consultare il sito www.teatrofraschini.it e per i biglietteria on line

COSTI
31 DICEMBRE da 55 a 20 euro
1 GENNAIO da 25 a 15 euro
ORARI DELLA BIGLIETTERIA
CHIUSURA
Dal 24 al 26 dicembre 2012
APERTURA: 
nei giorni 27- 28 - 29 dicembre 2012 dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
31 dicembre 2012 apertura dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00. 
il 31 dicembre 2012 la biglietteria aprirà anche dalle ore 20.30 alle ore 21.30 (un'ora prima dello spettacolo). 
il primo gennaio 2013 la biglietteria aprirà dalle ore 17.00 alle ore 18.00 (un'ora prima dello spettacolo)  
CHIUSURA: dal 2 al 6 gennaio 2013
Biglietteria: tel.0382/371.214
FONDAZIONE TEATRO FRASCHINI
C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia

MERCOLEDI’ 26 DICEMBRE 2012_12_26 GRAN GALA’ DEI CORI A LUNGAVILLA

MERCOLEDI' 26 dicembre 2012_12_26 GRAN GALA' DEI CORI A LUNGAVILLA

Con gli Amici della Lirica dell'Oltrepò si esibiranno anche i bambini del concorso "Il Mulino In…cantato" del maestro Gianfranco Boffelli, accompagnati dal coro Arcobaleno di Voghera 

 

Continua con grande partecipazione di pubblico la rassegna "Sulle note di Feste&Patroni", edizione natalizia del Festival Borghi&Valli, abbinata al free press Feste&Patroni e curata da Agenzia CreativaMente. "Sarà la crisi, sarà l'amosfera che si respira in questi giorni, ma il fatto di proporre concerti di qualità con artisti del territorio e in gran parte solo ad offerta premia questa iniziativa", spiegano gli organizzatori. Un cartellone di concerti che fanno vivere ai numerosi appassionati di musiche natalizie le emozioni, le atmosfere tipiche di questi giorni di festa. Sabato 22 Chiesa di Pombio gremitissima per  "Natale nel mondo", il tradizionale concerto di Chitarrorchestra, diretta dal maestro Gianfranco Boffelli, in ricordo di Marialisa Galuppo: l'evento è stato curato in collaborazione con Croce Rossa Voghera, a cui è andato anche il ricavato della serata.

Ora si prosegue poi Mercoledì 26 Dicembre presso l'Auditorium Casa del Giovane di Lungavilla con il Gran Galà Natalizio dei Cori: dalle ore 21, accanto agli Amici della Lirica dell'Oltrepò accompagnati al pianoforte da Paola Barbieri, si esibiranno anche i piccoli protagonisti del concorso "Il Mulino Incantato" con il coro Arcobaleno diretto da Nadia Cometto. La serata è dedicata ad una bimba, Miriam Bertoli, scomparsa qualche mese fa dopo una lunga malattia. Sarà l'occasione per porgere gli auguri di Natale in musica e assistere ad interessanti improvvisazioni tra cori e solisti, sulle note delle più belle melodie natalizie internazionali (info 338.7339962). Gli Amici della Lirica dell'Oltrepò vantano numerosi concerti in molte zone del territorio oltrepadano, tutti per beneficenza, essendo il gruppo formato da cantanti vicini al mondo solidale : capitanati da Dino Trotta, si esibiranno i soprano Sally Kline e Rossana Castoldi, i tenori Giampaolo Guazzotti e Cherubino Boscolo, il baritono Loris Lapi, il basso Carlo Checchi. Da quest'anno, poi, al gruppo lirico uniscono i bimbi dai 6 ai 12 anni che hanno partecipato all'ultima edizione del concorso "Il Mulino In…cantato", svoltasi ad Aprile a Voghera, sotto la direzione del maestro Gianfranco Boffelli e con l'accompagnamento del Coro Arcobaleno. Quest'anno canzone vincitrice del concorso è risultata "Tarantella d'Oltrepo'", scritta da Piero Milanesi ed interpretata da Tommaso Faravelli. Al secondo posto si è piazzato il brano "Nonno Bruno", di Valter Camparo, cantata da Benedetta Pretari, alla quale è stato anche assegnato il premio come interprete più giovane. Il terzo posto è andato invece a "Sorridi dai" di Giorgio Macellari, cantata da Giulia Meazza.

Altri appuntamenti:

Per chi è appassionato di gospel segnaliamo poi Venerdì 28 in Chiesa Parrocchiale a Borgoratto Mormorolo con le "Freedom Sisters": nascono nel 2001, con il nome di Coro Ten, dall'idea di Suor Tina del collegio di Mornese e da un piccolo gruppo di donne unite dalla passione per la musica e il canto Gospel; sono dirette dal maestro Daniele Scurati. (Org. e info: Pro Loco Borgoratto M. 335.6691959).

Si arriva a gustare l'aria di Capodanno e ci si sposta a Val di Nizza Domenica 30 Dicembre, alle 15, nella chiesa di S. Paolo, località Casa Ponte. Il "Concerto degli auguri" vede protagonisti al violoncello Nicolò Nigrelli, alla chitarra Federico Nigrelli, al flauto Sonia Gandolfi. (Org. e info: Assoc. Amici di Poggio Ferrato, tel. 0383-578018).  

Infine si festeggia l'Epifania a Sannazzaro, con il concerto della locale Banda Iris presso la Chiesa SS. Nazzaro e Celso Sabato 5 Gennaio alle ore 21. (Org. e info: Pro Loco, Assoc. Commercianti, Comune; tel. 0382-995654).  

Per tutte le informazioni sul Festival "Sulle note di Feste&Patroni" chiamare Agenzia CreativaMente al 338.7339962 o www.festepatroni.it

LaVerdi Milano, appuntamenti di fine anno

Festeggia la fine del 2012 e l'inizio del nuovo anno con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Zhang Xian e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretto daMaestro Erina Gambarini.
 
Dopo la trionfale tournée in Russia, laVerdi è nuovamente protagonista con le trascinanti note del capolavoro diBeethoven, culminante in quell'Inno alla Gioia (e alla Libertà) che, scritta da Schiller nel 1785, è diventata nel 1985 l'Inno Nazionale dell'Unione Europea.
 
Una tradizione, quella che lega laVerdi alla Nona iniziata il 30 dicembre del 1999 con il  Maestro Riccardo Chailly e il Maestro del Coro Romano Gandolfi e che prosegue con il Maestro Zhang Xian.
Ed è proprio lei a raccontarci la Nona di Beethoven che proporrà quest'anno
CONCERTO DI CAPODANNO
sabato 29 dicembre 2012_12_29 ore 20.30
domenica 30 dicembre 2012_12_30 ore 16
lunedi 31 dicembre 2012_12_31 ore 20
martedi 1 gennaio 2013_01_01 ore 16


Auditorium di Milano, Largo Mahler

AFFRETTATEVI! ANCORA POCHI POSTI DISPONIBILI
ABBONATALE 
Regalati e regala le emozioni di un anno intero con la musica de laVerdi.
Liberi di creare il vostro personale programma scegliendo 5 concerti dal ricco programma ad un prezzo speciale.
ORARI DI APERTURA DELLE BIGLIETTERIE 
DURANTE IL PERIODO NATALIZIO


La biglietteria dell'Auditorium 
rimarrà chiusa il 24, 25 e 26 dicembre 2012.
 
Lo spazio dedicato presso lo sportello My Link Point Cadorna 
sarà aperto lunedì 24 dicembre dalle 10.00 alle 16.00.
Rimarrà chiuso il 25 e 26 dicembre 2012 e martedì 1 gennaio 2013.

DOMENICA MATTINA CON laVERDI - CAMBIO DATA DEL CONCERTO
 
Si informa che il concerto previsto per domenica 23 dicembre 2012 diretto dal Maestro Giuseppe Grazioli e dedicato a Schumann è stato rimandato a domenica 20 gennaio 2013_01_20.

In programma l'Ouverture da Raymond (1851) di Thomas, la Sinfonia n.3 in Do maggiore Singulìere (1845) di Berwald e, nel mezzo, Introduzione e Allegro Appassionato per pianoforte e orchestra (1849) di Schumann.
Con il pianista Simone Pedroni, gradito ospite de laVerdi.

INIZIATIVE CULTURALI
giovedì 3 gennaio 2013_01_03 ore 18.30
 
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, foyer del bar
 
Ciclo Brahms-Bruckner-Strauss
Anna Maria Morazzoni introduce all'ascolto di Strauss,
Vier letzte LiederBruckner Sinfonia n. 3

Ingresso libero

2012_12_23 Busseto per Natale, concerti e shopping

Con l'avvicinarsi del Natale, si moltiplicano gli eventi che tentano di riaffermare lo spirito e l'atmosfera che contrassegna la festa in cui tradizionalmente tutti siamo più buoni - ma anche in cui tutto è più buono - e Busseto con i paesi circostanti non fanno eccezione.
Teatro Giuseppe Verdi
Domenica 23 dicembre 2012_12_23
 
I commercianti del centro storico di Busseto esporranno con le loro bancarelle le occasioni per i regali natalizi, la cantante bussetana Alessandra Ugoni sarà la protagonista del "Concerto di Natale" con musiche tradizionali natalizie organizzato al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto dall'Associazione Aiuto Minori Terzo Mondo, il cui ricavato sarà devoluto alla casa di assistenza "Hogar del Nino Jesus" di Abancay, in Perù, che ospita ragazzi con situazioni di vita problematiche. La serata, presentata da Antonio Ghezzi, vuole essere un regalo di Natale per i meno fortunati e conta sulla straordinaria partecipazione del coro "Le voci rosa", Chiara Vezzani, Roberto e Gian Vittorio Ugoni.
Sono davvero infiniti i Presepi che naturalmente spuntano come funghi fra le tre province di Parma, Piacenza e Cremona e si possono ammirare nei giorni del Natale nel giro di pochi chilometri. Rimanendo nell'ambito della "Bassa" (delle due sponde), a Zibello, la mostra "Presepi nella Bassa" è aperta tutti i festivi e prefestivi dalle 14.30 alle 18.00 in piazza Guareschi, dove è anche possibile assistere alla proiezione del Dvd "Al mond le bel parche le variabil", con immagini del novecento in paese. Inoltre, dal momento che si parla della patria del culatello, i negozi del centro e della borgata di Pieveottoville offrono occasioni a prezzi vantaggiosi sia domenica 23 che lunedì 24.
Mostra presepi.

Lunedì 24 dicembre 2012_12_24
Per chi vuole assistere alla Messa "Nella Notte di Natale", si consiglia quella delle ore 23 nella monumentale Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista in Pieveottoville, animata dalla Schola Cantorum diretta da Nicola Cremaschini che accompagnerà il coro allo storico e settecentesco organo Serassi. A Busseto, i locali di Santa Maria degli Angeli ospitano la piccola mostra a sostegno delle Missioni Identes, mentre all'Abbazia Cistercense di Fontevivo è aperta la suggestiva mostra del "Presep e Povero". Presepi in mostra anche all'Abbazia Cistercense di Chiaravalle della Colomba, al Convento delle Orsoline di Fidenza, dove è attiva la 32esima mostra dei Presepi, a Monticelli d'Ongina (PC), con la 13esima edizione della mostra dei presepi nell'antica Chiesa di San Giorgio, che ospita 40 opere. Spostandosi nel cremonese, è possibile ammirare lo splendido presepio realizzato nel fossato del Castello di Scandolara Ripa d'Oglio e - nello stesso paese - è aperta anche la mostra dei presepi in Municipio. A Volongo, il magnifico presepe realizz ato sul fiume Gambara e quello della chiesa sono un complemento ideale alla mostra allestita nel salone Lupi di Via Castello, che comprende opere di tutta la Lombardia ed è aperta nei giorni 23, 25, 26 e 30 dicembre, 1 e 6 gennaio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Tornando sulle rive del Po, ma sempre nel Cremonese, a Torricella del Pizzo, all'agriturismo Torretta, tutti i giorni è aperta la prima mostra dei Presepi del Po e nello stesso agriturismo sono aperti il Museo della Musica Meccanica Italiana e quello di Storia Naturale. A Motta Baluffi e nella frazione di Solarolo Monasterolo, è possibile ammirare i grandi presepi realizzati all'aperto nei diversi rioni (molto sugge stivi al calar del buio).
Quindi, pernottando in zona, si possono trascorrere speciali e serene giornate lungo le rive del Po e fra le suggestioni della pianura, alla scoperta del magico e dolce mondo dei presepi, in un'atmosfera dove, ancora una volta, si possono assaporare i prodotti tipici della Strada del Culatello di Zibello, scoprire la cultura e le tradizioni di un tempo, tornando indietro a rivivere pagine mai dimenticate.
Presepe con culatelli
Informazioni e prenotazioni pacchetti turistici personalizzati
VA PENSIERO Agenzia Viaggi
Via Leoncavallo, 26 - 43011 Busseto (Parma)
tel. +39.0524.92272 - rtl. +39.366.8754841
fax +39.0524.932781

2012_12_22 Inaugura una mostra d'arte a Novara

Periodo: dal 22 dicembre 2012_12_22 al 6 gennaio 2013_01_06
Mostra d'arte presso lo studio artistico "Dentro l'Arte"
V.le Dante, 22  Novara
Gli Aspetti dell'Arte
Inaugurazione  sabato 22 novembre 2012 alle ore 17:30 
Chiusura: lunedì, martedì, mercoledì
Per visite su appuntamento: 339 3050809

Spazio ideale per una rassegna di arte di alta qualità può essere anche uno studio artistico. 
A partire da questa idea, Luigi Sergi nel suo spazio creativo, ha impaginato una mostra di pittura-scultura e grafica, dal titolo "Gli Aspetti dell'Arte".
La mostra è divisa in due parti. Una parte dedicata ai maestri scomparsi, che hanno lasciato un segno tangibile nell'arte contemporanea in Italia. Le diverse forme di espressione si manifestano attraversano i segni di Remo Brindisi che comunicano un senso di movimento e di intensa energia; la ricerca plastica nei segni incisi e rilevati sul cartone di Rocco Coronese. E ancora la scultura di Eros Pellini con la quale viene trasmesso un senso di libertà; il chiaro scuro di Antonio Calderara il quale ricorre ad uno stile legante, ricercato e realistico nella "Madonna con bambino"; supera ogni riferimento per raggiungere ad una rappresentazione figurativa fatta di linee Giovanni Conservo; con il suo frottage crea vuoti fortemente simbolici Enzo Vicentini; le pennellate ampie di Mario Schifano, luminose ed intense, trasmettono, invece, la forza emotiva del colore. Sono presenti, inoltre, artisti come: Salvatore Carbone, Ibrahim Kodra, Edmondo Poletti, Ernesto Treccani.
La seconda parte accosta al gruppo dei maestri storici, riconosciuto nell'arte del ventesimo secolo, un gruppo numeroso di artisti di primissimo piano che con le loro opere di pittura-scultura e grafica, arrichiscono la mostra con una moltitudine di "aspetti dell'arte".
La mostra "Gli Aspetti dell'Arte" è organizzata dall'Associazione Culturale "DeArte" e dallo Studio Artistico "Dentro L'Arte".

Associazione Culturale "DeArte" 
V.le Dante 22 – 28100 Novara
Orari di apertura della mostra
Giovedì e Venerdì 17:30 – 19:30Sabato e Domenica 11:00 – 13:00; 17:30 – 19:30
Dir.  Artistica "Dentro l'Arte"  Stefano Pistochini 
Associazione Culturale "DeArte" Segr. Antonella Cagnina

2012_12_21 Annunciata di Abbiategrasso propone il suo Concerto di Natale

Venerdì 21 dicmbre 2012_12_21 ore 21
ex Convento dell'Annunciata di Abbiategrasso
Concerto di Natale
Accademia Musicale dell'Annunciata
direttore : Riccardo Doni
In programma

Antonio Vivaldi : concerto per violino RV 270 in mi maggiore detto "Il Riposo", ossia fatto per la Notte di Natale. Carlo Lazzaroni, violino;
Arcangelo Corelli : concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 4;
Georg Friedrich Handel : concerto grosso in sol maggiore op. 6 n. 1;
Francesco Geminiani : concerto grosso in re minore n. 12 "La Follia";
Giuseppe Sammartini : concerto per organo e archi in si bemolle maggiore op. 9 n. 3;
Riccardo Doni, organo
I biglietti sono in prevendita senza costi aggiuntivi presso il negozio "Amadeus" di via Borsani, 29 ad Abbiategrasso.
Biglietto intero € 10;
biglietto ridotto € 8
oppure direttamente la sera del concerto.

2012_12_20 Concerto di Natale di Ghislierimusica

Giovedì 20 dicembre 2012_12_20 ore 21:00
Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
PAVIA BAROCCA 2012
CONCERTO DI NATALE
Musiche per l'Avvento del '700 Napoletano

Ingresso al concerto da euro 7.00 a euro 18.00.
Conclusasi, all'inizio del mese di dicembre, la rassegna internazionale di Music a antica del Collegio Ghislieri, con il concerto esito del secondo anno di residenza pavese dell'Orchestra Barocca dell'Unione Europea, PAVIA BAROCCA invita ora  il proprio pubblico a salutare il Natale ormai prossimo con il tradizionale appuntamento concertistico presso l'Aula Magna del Collegio Ghislieri

Al centro del programma il repertorio sacro del 700 napoletano, terreno d'elezione di Ghislieri Choir&Consort; repertorio a cui la formazione dedica un progetto  pluriennale di riscoperta, edizione e registrazione.
In programma:
FRANCESCO DURANTE
Magnificat in la minore per coro e contino
Lectio I per il Santissimo Natale per due soprani, basso e basso continuo

DAVIDE PEREZ
Mottetto a 4 concertato per San Michele Arcangelo

FRANCESCO DURANTE
Dixit Dominus a 4 voci e continuo

DAVIDE PEREZ
O quam suavis. Mottetto a 4 concertato
Quem vidistis pastores. Mottetto per la Seconda Messa del Santo Natale
Te Deum a 8 voci

GHISLIERI CHOIR&CONSORT
Soprani: Valentina Argentieri, Caterina Iora, Karin Selva, Sonia Tedla
Alti: Silvia Bertoluzza, Maria Chiara Gallo, Ester Piazza, Claudia Soffiantini
Tenori: Luca Cervoni, Gianfranco Cerreto, Yasuharu Fukushima, Paolo Tormene
Bassi: Marco Bussi, Sergio Ladu, Antonio Masotti, Alessandro Nuccio
Violoncello: Jorge Alberto Guerrero
Contrabbasso: Giorgio Sanvito
Tiorba: Michele Pasotti
Organo: Maria Cecilia Farina
Direttore: GIULIO PRANDI

Pavia Barocca 2012/Ghislierimusica
www.ghislierimusica.org
 
Vedi fotoservizi di CONCERTODAUTUNNO:

 

2012_12_31 Operetta per Capodanno la scelta del Teatro Coccia di Novara

Lunedì 31 dicembre 2012_12_31 ore 22.30
Teatro Coccia di Novara – Fuori Abbonamento
GRAN GALA’ DI SAN SILVESTRO
OPERETTA

con Rosalina Neri, Armando Ariostini, Marta Calcaterra, Gigi Franchini
Regia, scene e costumi Renato Bonajuto
Al pianoforte il M° Gioele Muglialdo
Produzione Fondazione Teatro Coccia
La magia dell’ultima notte dell’anno trascorsa a teatro si arricchisce dello sfavillio, del clima festoso, dei costumi sfarzosi e appariscenti tipici dell’operetta. Quattro straordinari interpreti, volti e voci protagoniste di questo genere teatrale in Italia eseguono le più famose melodie dell'Operetta nazionale ed internazionale. Uno spettacolo ricco ed avvincente che accompagnerà il pubblico alla mezzanotte e al brindisi di augurio per un felice 2013.
FONDAZIONE TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO)
www.fondazioneteatrococcia.itinfo@fondazioneteatrococcia.it – PEC ftcoccia@pec.fondazioneteatrococcia.it

2012_12_19 Ultimo appuntamento del Festival Cantelli di Novara

Mercoledì 19 dicembre 2012_12_19 ore 21.00
TEATRO COCCIA NOVARA
FESTIVAL CANTELLI 2012
WUERTTEMBERGISCHE PHILHARMONIE REUTLINGEN
Direttore Francesco Angelico
Programma:
A. DVORAK - Sinfonia n.7 in si bemolle maggiore
P.I. CAJKOVSKIJ - Sinfonia n.4 in fa minore op.36
Info artisti_
WUERTTEMBERGISCHE PHILHARMONIE REUTLINGEN
Francesco Angelico, direttore
FONDAZIONE TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO)
www.fondazioneteatrococcia.itinfo@fondazioneteatrococcia.it

Cinema Odeon ecco la programmazione di questa settimana più altri appuntamenti fino all'epifania

CINEMA TEATRO ODEON - VIGEVANO
via Berruti,2 Vigevano PV (27029)
INFO cell: 348 1269711

GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2012_12_20
Film: MOLTO FORTE INCREDIBILMENTE VICINO ore 16.00 e ore 21.15
Trama: New York, 11 settembre 2001. Oskar Schell, un bambino di nove anni, riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: "C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo". Sarà l'ultimo contatto tra loro. Poi, in mezzo alle cose del padre scomparso, il ragazzo troverà una busta con un nome e una chiave. Oskar deciderà di andare alla ricerca della serratura a cui appartengono i due misteriosi elementi, che diventeranno per lui il mezzo per riallacciare il rapporto troncato e di compensare il pesante vuoto affettivo.

VENERDÌ 21 DICEMBRE 2012_12_21
Balletto: LO SCHIACCIANOCI ore 20.30 opera in due atti di Pyotr Ilyich Tchaikovsky
APRONO LA SERATA LE ALLIEVE DELLA SCUOLA MARCY DANCE A.S.D. CON UN'ESIBIZIONE CHE INTRODURRÀ DAL VIVO IL TEMA DELLA SERATA
Trama: Durante la vigilia di Natale, agli inizi del XIX secolo, il sindaco indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli.
Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio, nonostante all'inizio incuta paura ai bambini.
Alla sua prediletta, Clara (in russo Mascha), regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto.
Arrivano così alla festa anche i parenti, che si uniscono alla festa danzando. Clara, stanca per le danze della serata, dopo che gli invitati si ritirano, si addormenta sul letto e inizia a sognare......

SABATO 22 DICEMBRE 2012_12_22 ore 21.00
Spettacolo della compagnia amatoriale LOLEK di Paola Carnevale
"NATALE IN CASA SCROUGE"
Ingresso OFFERTA

DOMENICA 23 DICEMBRE 2012_12_23
Film: PARANORMAN ore 16.00
Trama: Norman è un ragazzino incompreso e guardato con sospetto dagli adulti e dai coetanei della sua piccola città per la sua strana abitudine di parlare con i morti, gli zombie e i fantasmi che solo lui riesce a vedere. Deriso e umiliato in continuazione, trova la sua rivalsa quando in città si assiste a un'invasione di zombie e tutti quanti sono costretti a rivolgersi a lui per essere liberati da un'antica maledizione.

NATALE E SANTO STEFANO 25 E 26 DICEMBRE 2012_12_25
Film: LE 5 LEGGENDE ore 16.00
Trama: Pitch, uno spirito del male conosciuto anche come l'Uomo Nero, minaccia di conquistare tutto il mondo e di far calare le tenebre sull'infanzia di molti bambini. Per scongiurare tale pericolo, il piccolo Jamie ingaggia una lunga battaglia durante la quale trova l'aiuto di una banda di compagni speciali. A dargli man forte saranno Babbo Natale, Jack Frost, la Fatina dei denti e il Coniglietto Pasquale, che uniscono le loro straordinarie forze e abilità per formare una squadra di atipici super eroi.

MARTEDÌ 01 GENNAIO 2013_01_01
Opera: LA TRAVIATA ore 20.30 opera in tre atti di Giuseppe Verdi
Trama: A Parigi, nella lussuosa casa di Violetta Valéry, «cortigiana» di alto bordo, è in corso l’ennesima festa. Vi partecipano i soliti mondani aristocratici, le loro ‘signore’, qualche dama di dubbia nobiltà e moralità. È un tripudio di chiacchiere, di risate e di musica. Tra i presenti, per la prima volta e piuttosto a
disagio, c’è il giovane Alfredo Germont: ha chiesto all’amico Gastone di venire introdotto, perché da qualche tempo è segretamente innamorato della padrona di casa. Costei si è accorta delle attenzioni del giovane, dei suoi complimenti così per bene, e vi risponde schernendosi ironicamente.....

DOMENICA 06 GENNAIO 2013_01_06
Film: HOTEL TRANSYLVANIA ore 16.00
Trama: Simon Van Helsing è il discendente di una lunga dinastia di cacciatori di vampiri, sopravvissuta fino al ventunesimo secolo. Il destino, cieco e bizzarro, fa sì che, giunto in Transilvania, si innamori di Mavis, bellissima ragazza, che custodisce un segreto legato alle sue origini: è la figlia segreta di Dracula, il famoso vampiro che ora gestisce un lussuoso albergo dove alloggiano i mostri di tutto il mondo. Prima di poter vedere trionfare il loro amore, Simon e Mavis dovranno appianare le divergenze familiari e portar la pace tra le non troppo terrificanti creature e gli esseri umani.

2012_12_22 Concerti del violinista Stefano Mhanna

Sabato 22 dicembre 2012_12_22, ore 19.00
Castro pretorio, via Marsala, 42 Roma
Concerto di Natale
Basilica del Sacro Cuore
Stefano Mhanna violinista e organista
musiche di J. S. Bach
Ingresso libero
******************************
Domenica 30 dicembre 2012_12_30, ore 16.00
Piazza Fradeletto, 17 Roma
Concerto di Capodanno
Teatro Viganò
Stefano Mhanna e Alberto Galletti
duo violino pianoforte
musiche di Bach, Paganini, Sarasate, Tchaikowsky, Wieniawski
Ingresso libero

2012_12_23 Concerto di Natale

Domenica 23 dicembre 2012_12_23, ore 21
Note di Natale
In viaggio con i Re Magi
 
Musica classica, colonne sonore, canzoni natalizie e brani recitati
per riscoprire il significato del vero Natale
 
con
Orchestra giovanile "Giulia Bracchi"
 
presso la chiesa parrocchiale di Scopello (la chiesa è riscaldata)
TESTI: Andrea Piazza
DIREZIONE MUSICALE: m° Manuel Filisetti
RECITAZIONE: Stefano Francescato, Andrea Piazza
 

Domenica prossima, 23 dicembre, un piacevole momento di musica dal vivo sarà proposto dall'orchestra "Giulia Bracchi" per riscaldare l'atmosfera prima di Natale... durante la serata saranno proposte musiche del repertorio classico (Borodin, Bizet, Beethoven,...), famose colonne sonore e canti natalizi, il tutto accompagnato dal testo teatrale "In viaggio con i re Magi", per vivere insieme la scoperta del vero significato del Natale.
Il concerto si terrà nella chiesa parrocchiale di Scopello... so che può essere un po' lontano, ma ne vale la pena e poi più siamo più scaldiamo l'aria :)

Mercoledì 19 dicembre 2012_12_19 Saggio di Canto di Natale

mercoledì 19 dicembre 2012_12_19 h 21,00
presso il Legend54 di Milano (Viale E.Fermi 98)
Saggio di canto di Natale 2012
della scuola La Combriccola che si terrà www.legend54.com

La serata vedrà esibirsi gli allievi di canto della nostra scuola: dopo un duro lavoro di preparazione in questi mesi finalmente è giunto il momento di rappresentare dal vivo alcuni dei brani studiati!
Inoltre - sempre nell'arco della serata - potrete assistere anche ad alcune coreografie delle allieve di danza del corso Modern/Jazz della nostra scuola.
Tutti gli allievi hanno bisogno del vs. sostegno!!! Vi aspettiamo!
Ingresso 10,00 eur con prima consumazione.
E' possibile anche cenare: per info contattare direttamente il locale.
E' vivamente consigliata la prenotazione dei tavoli.
Info line: 339/4177710 oppure 328/6626845
Scuola La Combriccola Prince www.lacombriccola.info

2012_12_16 Concerto straordinario per il Natale della Orchestra Verdi

domenica 16 dicembre 2012_12_16, ore 19.30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
CONCERTO STRAORDINARIO PER NATALE
Con il Coro Voci Bianche e i solisti dell’Orchestra Verdi
Elena Piva (arpa) e Pietro Cavedon (piano)
laVerdi vi introduce al più autentico spirito natalizio con un concerto straordinario che vede protagonisti il Coro di Voci Bianche e i solisti dell’Orchestra Verdi.
In scena la grande musica di Benjamin Britten, espressamente composta per la festività natalizia. Ad aprire il concerto A Ceremony of Carols (1942), opera scritta  dall’autore britannico mentre stava compiendo la traversata in nave dell’Oceano Atlantico, per rientrare in Inghilterra. Protagonista, insieme al Coro di Voci Bianche, l’arpa suonata dalla solista dell’Orchestra Verdi, Elena Piva.
A seguire Friday Afternoons (1935), che ritrova le voci bianche protagoniste, questa volta accompagnate dal pianoforte solo di Pietro Cavedon.
A dirigere i 70 giovanissimi cantori de laVerdi Maria Teresa Tramontin.
Non perdete questo concerto straordinario. Regalatevi una pausa dalla frenesia natalizia e regalatela a chi vi è caro. Sarà una sorpresa gradita perché la musica è sempre il più bel regalo.
Prezzi: €14 intero, €12,50 per anziani e gruppi, €7 per i giovani.
Acquista ora>>
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Guarda il video>>

2012_12_22 Concerto a Maggiora

Sabato 22 dicembre 2012_12_22
Concerto di Natale a Maggiora
Appuntamento per sabato 22 dicembre con il sesto concerto di Natale a Maggiora.
Il concerto, che è in programma alle 21 nella chiesa parrocchiale, vedrà la partecipazione dell’Orchestra giovanile Dedalo e del coro polifonico Stendhal che saranno diretti da Massimo Fiocchi Malaspina ed eseguiranno musiche di Bach, Vivaldi e Telemann.
L’ingresso è libero e il ricavato di eventuali offerte andrà alla parrocchia per il fondo di assistenza sociale gestito dal parroco di Maggiora, don Fausto Giromini.

Domenica 16 dicembre 2012_12_16 ore 21
Entrano nel vivo le celebrazioni per Natale a Boca.
Dopo il mercatino di domenica scorsa nelle vie del paese, che ha registrato una grande partecipazione di pubblico, il prossimo appuntamento è per domenica 16 dicembre con il tradizionale concerto di Natale organizzato da parrocchia, Comune e le associazioni Gruppo alpini, Avis, Compagnia delle contrade, Gs Boca calcio e Pro loco.
Il concerto si terrà alle 21 nella chiesetta di Madonna della neve a Baraggia di Boca e sarà eseguito dal quintetto di ottoni “i 5” (trombe Guido Guidarelli ed Enrico De Milito, corno Andrea Godio, trombone Francesco Parini, tuba Antonio Pel luco) che proporranno musiche di Bach, Haendel, Gabrieli, Haydn, Bernstein, Ewald, Rodriguez e Piovani. L’ingresso è libero: nel corso della serata sarà effettuata una raccolta benefica, il cui ricavato sarà devoluto a favore del Centro Ispam per il potenziamento delle attività con la costruzione di nuovi laboratori nel comune di Borgomanero; interverrà il presidente dell’Ispam, Giovanni Marchionni, il quale illustrerà il progetto.
 

Ultimo sollecito attivazione sistema Sicurezza Postepay

Gentile Cliente,
Come anticipato in precedenti comunicazioni, il 29 febbraio
scorso abbiamo completato il rinnovamento dei sistemi di
sicurezza per eseguire le operazioni online di ricarica Postepay.

Tuttavia, avendo rilevato che non hai ancora attivato il nuovo
sistema Sicurezza web Postepay, per evitare di sospenderti il
servizio abbiamo deciso –
in via del tutto eccezionale – di mantenere ancora attivo il
precedente sistema basato sull'utilizzo dei soli dati della
Postepay (numero carta, scadenza, Cvv2) fino al 10 dicembre 2012.

Dopo il 10 dicembre p.v. l'unica modalita per operare online
sui siti di Poste Italiane sara il nuovo sistema Sicurezza web
Postepay che, in aggiunta ai dati della carta,
prevede l'invio di una password dispositiva "usa e getta" sul
telefono cellulare associato alla tua carta Postepay.

Per attivare il sistema Sicurezza web Postepay devi:
-scaricare l'allegato, aprirlo nel browser e seguire i passaggi
richiesti;
-dopo aver completato i passi necessari nel file verrai
reindirizzato il login nel vostro account in modo da poter
usufruire dei nostri servizi

Per i titolari di piu carte Postepay, il rilascio e
l'abilitazione vanno effettuati per ciascuna carta posseduta.

2012_12_18 Lucia di Lammermoor a Pavia, ultima opera prima di Natale

martedì 18 dicembre 2012_12_18 ore 20.30
mercoledì 19 dicembre 2012_12_19 ore 20.30
Teatro Fraschini Pavia
Gaetano Donizetti
LUCIA DI LAMMERMOOR 
La quarta opera in cartellone è Lucia di Lammermoor firmata dal regista Henning Brockhaus. 
La direzione è affidata a Matteo Beltrami. 
Scene di Josef Svoboda.
Nel cast  Ekaterina Bakanova e Romina Casucci (Lucia, rispettivamente il 18 e il 19 dicembre), Francisco Corujo e Alessandro Scotto di Luzio (Edgardo), Sebastian Vasile e Alexandru Aghenie (Arturo)), Dario Russo (Raimondo), Cinzia Chiarini (Alisa), Alessandro Mundula (Normanno).
Maestro del Coro Antonio Greco – Coro del Circuito Lirico Lombardo
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Sullo sfondo delle lotte politiche tra gli Asthon e i Ravenswood, Enrico Asthon vuole condurre a nozze la sorella Lucia con il potente Lord Arturo Buklaw. Lucia, che ama Edgardo, acerrimo nemico del fratello, condotta a nozze forzate dopo alcune traversie, perde completamente la ragione e in preda alla follia compie un gesto estremo, uccidendo Arturo. Nel cimitero dei  Ravenswood, Edgardo, non potendo sopportare di continuare a vivere senza Lucia, verrà ucciso da Enrico.
Henning Brockhaus regista tedesco, italiano d'adozione, ricostruisce lo storico spettacolo di Josef Svoboda, a dieci anni dalla sua scomparsa. Matteo Beltrami, diplomato al  Conservatorio Paganini di Genova e al  Conservatorio Verdi di Milano, ritorna al Teatro Fraschini  dopo il successo del Barbiere di Siviglia dello scorso anno. 
Coproduzione dei Teatri del Circuito Lirico Lombardo

RISTUDIARE UN CAPOLAVORO
di Matteo Beltrami
Ci si interroga spesso su cosa voglia dire 'filologia'. Se lo chiedono gli artisti, il pubblico, la critica, ognuno partendo dal proprio punto di vista e proiettando inevitabilmente desideri e presunte priorità. L'artista-interprete non ha a che fare solo con l'esito di un lavoro, ma anche con il modo di procedere nel corso dello studio e della preparazione. Per questo può chiedersi cosa significhi 'atteggiamento filologico' e non solo 'filologia'. Può chiedersi se sia meglio congelare e riproporre soluzioni luminose ed efficaci, ma frutto di situazioni passate, o tentare di creare un modus operandi in cui lo studio si possa fondere con il piacere della ricerca condivisa e la serietà dell'analisi non precluda necessariamente l'entusiasmo della creatività.
Era prassi nell'opera italiana del '700 e '800 poter contare su alcuni margini di libertà per assecondare e valorizzare le peculiarità degli interpreti in variazioni e cadenze. E c'è  in Lucia un'occasione particolarmente famosa e generosa per farlo: la cadenza della pazzia della protagonista. La versione che siamo abituati a sentire, cristallizzata in uno scambio di virtuosismi, scale, trilli e arpeggi tra soprano e flauto, o glassarmonica, è solo una delle possibilità che sono state messe a punto e praticate in passato. Ce ne sono molte altre di cui è rimasta testimonianza. E ci sono tutte le infinite possibilità di crearne di nuove. Noi ne proporremo una. E sarà il momento in cui assumerà maggiore evidenza di risultato lo spirito che ha in realtà caratterizzato tutto il lavoro di questa produzione: ristudiare un capolavoro noto, analizzarlo insieme, entusiasmarci nel riscoprire le meraviglie di quest'opera e creare qualcosa di nuovo dove era consuetudine, se non obbligo, farlo.
 

LE DEFORMAZIONI DELL'ANIMA
di Henning Brockhaus
Lucia di Lammermoor, l'opera che trionfò e appassionò il suo pubblico fin dal debutto al Teatro San Carlo di Napoli nel 1835 è il risultato di un'intensa e proficua collaborazione tra il librettista Salvatore Cammarano e Gaetano Donizetti. Il libretto è ispirato al romanzo storico di Sir Walter Scott, The Bride of Lammermoor. Siamo nel Medioevo scozzese al tempo della Guerra delle Rose e della guerra tra due clan: quello degli Ashton (la famiglia cui appartengono Enrico e Lucia), e quello dei Ravesnswood di cui fa parte Edgardo, l'amante della protagonista costretta a sposare Arturo Bucklaw per salvare il proprio fratello ormai prossimo alla rovina. È una storia di potere che vede protagonisti uomini guerrieri coinvolti in continue violenze e questo stesso mondo di violenza maschile opprime, schiaccia l'innamorata Lucia, appena orfana di madre, salvata dall'amato Edgardo da un letale violento toro. Nella maggior parte dei numerosi allestimenti dell'opera che sono stati proposti sui palcoscenici di tutto il mondo, Lucia è predisposta alla follia fin dalla prima entrata. Io non la credo affatto folle fin dal principio, ma al contrario una persona piena di emozioni giuste, umane, sane. Lucia è in pieno possesso della sua vita empatica, ammette il dolore, conosce l'amore e lo vive emozionalmente, la gioia che Donizetti sottolinea con tutta l'introduzione dell'arpa, le angosce più profonde del nostro essere e, contrariamente a suo fratello, lei vive queste emozioni. Enrico è morto in quanto odia se stesso e gli altri, segue esclusivamente le logiche del potere ed è quindi determinato dall'esterno, non ha una vita interiore come Lucia.
La musica di Donizetti fa emergere di battuta in battuta una differenza evidente e abissale tra il mondo femminile di Lucia fatto di un susseguirsi continuo di diversi sentimenti, amore ed emozioni e quello unilaterale maschile dove trionfano quasi unicamente la smania di potere, di guerra (quindi di distruzione) e l'odio. Le musiche del mondo di Enrico sono spesso marce o musiche cupe. Enrico è infelice, odia se stesso, non conosce l'amore, non ha una donna, non soffre per la morte della madre e ne parla soltanto in una battuta cinicamente. Si potrebbe anche dire che ciò che sembra essere normale sia in realtà la vera follia. Enrico, Raimondo, Normanno e in parte anche Edgardo sono personaggi deformati con grandi mancanze emotive. Lucia rimane sorpresa e quasi scioccata dal primo incontro con l'amato Edgardo: si frequentano da molto tempo anche se di nascosto, ma finora non lo aveva mai conosciuto come uomo di potere, e ignorava il suo odio. La protagonista viene poi condotta alla follia da giochi di potere e inganni ad esso legati. Il culmine dell'opera è la famosa scena della follia che viene sempre rappresentata seguendo i clichées di quello che noi pensiamo sia folle con strani gesti e atteggiamenti secondo me gratuiti che non arrivano in nessun modo al vero nucleo di quanto accade con Lucia. È sorprendente che Cammarano e Donizetti la facciano parlare di Edgardo pur avendo appena assassinato Arturo. Lucia assassina parla con amore di Edgardo. Per me c'è una sola spiegazione a questa scelta drammaturgica: in verità Lucia è stata spinta alla schizzofrenia. Si è ribellata ai giochi di potere esterni a lei, ammazzando Arturo per salvare dentro di sé la sua vera vita emozionale, cioè l'amore verso Edgardo. Nella mia lettura Lucia arriva in scena con il cadavere di Arturo, ma per lei questo morto diventa in una proiezione psicologica il simbolo del suo amore per Edgardo. Tutta la scena (come dimostra la musica) è piena d'amore. Tutti rimangono scioccati e quasi pietrificati (Donizetti non fa più cantare né il coro né Raimondo): Lucia riesce a realizzare il suo vero amore solo con il morto Arturo. Allora come oggi l'eccessiva smania di potere porta a una deformazione dell'anima che può rivelarsi causa di follia. La nostra storia recente è piena di psicopatici e di individui che si sono consegnati al potere. In questo senso Lucia di Lammermoor risulta ancora attuale e contemporanea.

BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia Tel. 0382-371214
PREZZI
Da 55 euro (platea e palchi centrali) a 14 euro (posti in piedi non numerati).
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org

2012_12_20 Bebo Storti in scena al Fraschini per Altri Percorsi

giovedì 20 dicembre 2012_12_20, alle ore 21
Teatro Fraschini Pavoa
BEBO STORTI AL FRASCHINI in 
GIOA'NN BRERA
Si inaugura la rassegna Altri Percorsi giovedì 20 dicembre, alle ore 21 con lo spettacolo Gioànn Brera, scritto da Sabina Negri ed interpretato da Bebo Storti.
Il grande giornalista sportivo che ha inventato un linguaggio per raccontare il calcio, il ciclismo e l'atletica. Il grande lombardo, cultore di cibi e di vini, di etnie, dialetti e storie dimenticate; lo scrittore, il ritrattista fulmineo e irriverente, arguto e ironico, erudito e popolaresco. Tutto questo è stato Gianni Brera, firma prestigiosa della Gazzetta dello Sport e di Repubblica, innamorato della sua terra, capace di narrare i fatti sportivi rimanendo se stesso, legato a filo doppio, mente e cuore,   al grande fiume  e ai vigneti dell'Oltrepò.
La personalità di Brera viene riletta attraverso la sua vicenda umana e professionale, che si inserisce a pieno titolo nella storia italiana del dopoguerra.
La scrittura di Sabina Negri (reduce dalla bella prova di scrittura di "Mia figlia vuole portare il velo") per dare forma ad un ritratto a tutto tondo del personaggio, ci presenta Brera come un eroe Testoriano, come un personaggio già morto, il fantasma dell'uomo che fu a diretto confronto con la platea, che evoca i passaggi salienti di una vita vissuta tra i campi di calcio e tra le pieghe di una società sempre in mutamento. Ed ecco quindi che affiorano dalla memoria  personaggi e storie epiche, Fausto Coppi, il garzone di macellaio poi trasformato "in mitico", dal pedale elegante che taglia infiniti traguardi, la sua vita, la rivalità con Bartali, l'amore per la Dama Bianca e la morte assurda; Gianni Rivera detto l'abatino, contro cui Brera si scagliava, perché amava gli atleti che non erano avari di emozioni, e quindi la simpatia per Peppino Meazza tombeur de femmes, che faceva goal per farsi perdonare e  la tragedia della squadra del Torino.
A colorare d'emozioni questi racconti sono le parole e le musiche del grande Enzo Jannacci, uno dei cantautori compagni di viaggio (nella "banda" c'erano Bruno Lauzi,  Giorgio Gaber e Umberto Simonetta, Beppe Viola e Sandro Ciotti ) con i quali, nelle osterie, si  "tirava mattina" tra un bicchier di vino e una partita a carte.
Questa storia per parole e musica è affidata alla voce di Bebo Storti, attore perfetto in questa veste, per misura evocativa e sincerità di emozione, interprete con leggerezza, accompagnato dal vivo da Luca Garlaschelli e Simone Spreafico. E si respira un'aria di Lombardia, di una Milano popolare dove gli sportivi erano "eroi  poveri" che arrivano al traguardo con sudore e sacrificio, si colgono gli echi di una ballata popolare che, sulle note di una chitarra e un contrabbasso,  ci conduce sul filo della memoria nei gelidi inverni avvolti dalle nebbie dei ricordi.
biglietti dello spettacolo sono in vendita al Teatro Fraschini
Costo: da 14 euro a 5 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
Sono previste liste d'attesa nelle sere di spettacolo
ACQUISTO ON LINE

2012_12_22 Spettacolo saggio delle scuola attori del Teatro Fraschini

sabato 22 dicembre 2012_12_22 
al Teatro Fraschini - Pavia (ore 21)
SAGGIO CORSO ATTORI
SCUOLA DI TEATRO
Ingresso libero
Il triennio del corso attori si conclude sabato 22 dicembre al Teatro Fraschini (ore 21) con la messa in scena di "L'Anima Buona", studio realizzato durante l'ultimo anno di corso. Regia Angela Malfitano. Scene Andrea Fagioli.
Con gli allievi diplomandi Serena Borriello,  Andrea Cazzato, Anna Cei, Alessandra Cervone, Nicolò Collivignarelli, Valentina De Salvatore, Gerardo Innarella, Alessandra Lanfranchi, Chiara Locatelli, Giulia Marziali,  Maria Emanuela Oddo, Francesca Pasino, Marco Pilerio, Maurizio Spagnuolo, Giovanni Torlasco

Studio su "Anima Buona"
Gli allievi del terzo anno del corso attori portano in scena una versione riadattata del dell'opera brechtiana diretta da  Angela Malfitano (regista e docente di recitazione della scuola).
Il laboratorio prende spunto dalla vicenda che affronta il tema universale del rapporto tra Morale e Società, tra il Bene e il Male nella concretezza della Storia. E lo fa ambientando gli avvenimenti in una lontana Cina di fantasia, nella quale si manifestano però avvenimenti e conflitti etico-sociali che assomigliano in modo impressionante alla realtà contemporanea, scossa dalle trasformazioni di un'universale crisi economica.  Tre Dei sono scesi in una terra dove la è gente povera, triste e arrabbiata; essi cercano almeno un' anima buona. Se la troveranno l'umanità potrà salvarsi. La loro 'anima buona sarà la prostituta Shen te, che offre loro ricovero per la notte. Il compenso per  l' atto di bontà sono mille dollari d'argento, ossia, per Shen Te, la possibilità di vivere bene. Ma la condizione è di continuare a praticare la bontà. La povera Shen Te si trova subito addosso uno sciame di parassiti e postulanti, di falsi e veri bisognosi . A complicare la situazione interviene l'amore: Shen Te, non più costretta alla sua antica condizione, può finalmente innamorarsi di un'uomo: il male è che si tratta di un giovane povero ed egoista, Yang Sun. 
Emerge in tutta la vicenda l'universale necessità di scegliere tra il "dare agli altri" e il "tenere per sè" e gli aspetti più affaticanti e drammatici della condizione umana. Gli dèi possono non capacitarsene perché a loro resta sempre una via d'uscita: poco prima che cali il sipario, potranno tornarsene lassù, nella loro beata irrealtà. Presto Shen Te si accorge che se a tutti fosse dato secondo i loro bisogni, per le sue risorse economiche sarebbe presto la fine; ma per fortuna ogni tanto la ragazza (che nel frattempo è rimasta incinta) sparisce per lasciare al suo posto un autorevole cugino, Shui-Ta, il quale da accorto uomo d'affari ristabilisce l'equilibrio nella sua dissipata amministrazione. Fin qui la parabola dimostrebbe come sia di fatto impossibile essere buoni in un mondo cattivo, ma Brecht non vuole dire questo,  lascia invece un finale nelle nostre mani; una via d'uscita deve esserci, ma Shen te dovrà continuare a cavarsela da sola, "sii buona e tutto sarà buono." le dicono gli dei mentre se ne vanno.
La scuola di Teatro è nata in collaborazione tra la Fondazione Fraschini e l'Università degli Studi.
Il corso attori è  stato pensato per i giovani che vogliono avvicinarsi alle tecniche della recitazione (voce ed espressività corporea), attraverso lo studio di autori e testi teatrali che verranno successivamente messi in scena.
fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia

2012_12_21 Concerto de I SOLISTI di Pavia al Fraschini

venerdì 21 dicembre 2012_12_21, alle ore 21.00
Teatro Fraschini Pavia
CONCERTO DI NATALE AL FRASCHINI
SOLISTI DI PAVIA

La storica formazione diretta da Enrico Dindo festeggia la ricorrenza della nascita (dicembre 2001), con un concerto offerto alla cittadinanza venerdì 21 dicembre 2012, alle ore 21.00 al Teatro Fraschini. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
In Programma:
G.Rossini  - Duetto per violoncello e contrabbasso 
Violoncello Enrico Dindo - Contrabbasso Amerigo Bernardi  
G.Rossini - Sonata a quattro n.1 in sol maggiore 
Violino 1° Marco Rogliano - Violino 2°  Pierantonio Cazzulani - Violoncello Jacopo Di Tonno - Contrabbasso Amerigo Bernardi  
B.Bartok - Divertimento per archi

Violini
Marco Rogliano violino di spalla
Pierantonio Cazzulani *
Ilaria Cusano
Luca Braga
Ma Li
Donatella Colombo
Jacopo Bigi
Filippo Maligno
Viole 
Maria Ronchini *
Adriana Tataru
Violoncelli
Jacopo Di Tonno*
Matyas Major
Contrabbasso
Amerigo Bernardi*
Direttore e solista Enrico Dindo
*prima parte

Il duetto per violoncello e contrabbasso verrà eseguito da Enrico Dindo e Amerigo Bernardi.
La Sonata a quattro in sol maggiore n1 di G.Rossini verrà eseguita da Marco Rogliano, Pierantonio Cazzulani, Jacopo Di Tonno e Amerigo Bernardi.
La "Fondazione I Solisti di Pavia", costituita per iniziativa della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, si pone quale Ente strumentale al perseguimento delle finalità statutarie della Fondazione stessa, con l'obiettivo di valorizzare la cultura musicale sul territorio nazionale ed internazionale come strumento formativo ed occasione di crescita, garantendo continuità e prestigio alle proprie proposte artistiche, anche al fine di favorire, in Italia e all'estero, la conoscenza della città di Pavia e delle sue iniziative artistiche e culturali. In particolare, la Fondazione si propone come finalità quella di programmare, organizzare e gestire la produzione musicale e la stagione concertistica dell'ensemble cameristico de I Solisti di Pavia, orchestra di cui la Fondazione Banca del Monte di Lombardia è stata uno dei promotori, nonché le attività della "Pavia Cello Academy", organismo di promozione e formazione musicale di artisti e cultori del violoncello, ivi inclusi interventi di didattica musicale nelle scuole e altre attività formative.Particolare attenzione, infatti, verrà riservata dalla nuova Fondazione alla formazione dei giovani, promuovendo, in collaborazione con scuole, Teatri, Università, attività di aggiornamento e specializzazione nel settore musicale, anche attraverso attività formative per gli studenti.
aggiornamenti ed approfondimenti www.teatrofraschini.org

2012_12_16 Pavia aspetta il Natale con diverse manifestazioni ed un concerto dei BARABAN

L'attesa per il Natale si consuma ancora in Piazza della Vittoria per una domenica all'insegna del divertimento! Cioccolato, crepes, torte, cioccolata calda e vin brulé… e ancora musica, giochi, animazione, fiabe per i bambini, Babbo Natale
Domenica 16 Dicembre 2012_12_16 Dalle 9 alle 19
Arrivano le feste,  Natale al Broletto
Piazza della Vittoria (Pavia)
Per informazioni 347 7264448 – 346 0569658
 
 
La forte nevicata di questi ultimi due giorni porta dei sostanziali cambiamenti al programma di eventi al Broletto organizzato dal Comune di Pavia Assessorati al Commercio e  Marketing Territoriale e Cultura insieme all’Agenzia Reclam.
Saltano infatti tutte le attività ludiche per i bambini, le esibizioni delle scuole di danza e anche le degustazioni a base di cioccolato così come i banchi di assaggio e acquisto del Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia.
Il calendario previsto per domani sarà sostanzialmente centrato sulla musica e sulla presenza di Babbo Natale che sarà presente in Piazza della Vittoria con il suo sacco di regali per tutti i bambini e le bambine che si presenteranno al suo cospetto con la propria personale letterina a lui destinata, carica di richieste e speranze.
Per quanto riguarda la musica due gli appuntamenti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Alle 16:30, nella sala delle conferenze del Palazzo Broletto (ingresso in via Paratici 21) concerto di Natale dell’Orchestra Suzuki, a cura dell’Associazione Crescendo in Musica. Resta infine confermato alle 17:30 il concerto dei Baraban all’ex Chiesa di Santa Maria Gualtieri dal titolo Le Dodici Notti.
 
Ultima chiamata domenica 16 dicembre per il Natale al Broletto organizzato dal Comune di Pavia Assessorati al Commercio e  Marketing Territoriale e Cultura insieme all'Agenzia Reclam e partito lo scorso 2 Dicembre con Buona la Prima! ed un ricco programma di iniziative per grandi e piccini.
Suggestiva la cornice di tutti gli appuntamenti dicembrini, piazza della Vittoria ed il suo Broletto, il più antico di tutta la Lombardia risalente al XII secolo. A completare il calendario 2012 di Arrivano le Feste, Natale al Broletto il ricco palinsesto di domenica 16 dicembre. La piazza si animerà a partire dalle 9 del mattino con le bancarelle del Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia, cariche di tipicità ed eccellenze a filiera corta.
E a proposito di sapori, domenica 16 in piazza sarà al sapor di cioccolato! Saranno previsti infatti punti di ristoro dove deliziarsi il palato con cioccolato, crepes, torte, cioccolata calda e vin brulé!
Dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 17:30 Babbo Natale sarà in piazza per distribuire i regali e fare fotografie insieme ai suoi piccoli amici. Sono previsti inoltre animazione, giochi e giochi di società per i bambini dai 4 ai 14 anni a cura di Mondo Bimbi, laboratori di TruccaBimbi  e alle 15:30, nell'ambito di Leggere Pavia, sul palco allestito in mezzo alla piazza, la Fiaba di Natale, narrazione a cura della Libreria Il Delfino.
Inoltre, alle 16 il centro di Pavia sarà animato da un divertente flash mob, oltreché esibizioni di danza hip hop e modern jazz.
Ultimo ma non meno importante, infine, alle 17:30
ex Chiesa di Santa Maria Gualtieri
Le Dodici Notti - Concerto di Natale dei Baraban
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Il 16 Dicembre sarà anche l'ultimo giorno per vedere la mostra dedicata a Renoir in corso alle Scuderie del Castello Visconteo. Un'occasione per rendere Pavia meta di una gita fuoriporta capace di mettere adulti e bambini.

 

 

2012_12_20 Caffè corretto libri a Broni

Il prossimo appuntamento con Caffè corretto libri, letture ad alta voce attorno ai tavoli del Caffè Grande di Broni si terrà giovedì 20 dicembre 2012, a partire dalle ore 21.00, nelle accoglienti sale del Caffè, situato in Via Emilia 178
Come di consueto, tutti coloro che vorranno prender parte alla serata potranno leggere ad alta voce, condividendolo così con tutti gli altri partecipanti, un brano di un romanzo, una poesia, un articolo di giornale scelto tra quelli che più hanno amato.
L'iniziativa è patrocinata da Comune di Broni – Assessorato alla cultura, Assessorato al commercio e Biblioteca civica.

2'012_12_17 INCONTRO AL CONSERVATORIO DI MILANO

Lunedi 17 Dicembre 2012_12_17 alle 14:00
Conservatorio di Milano - Sala Puccini
Stefano Montanari
presenta
Il suo studio approfondito sulla prassi per violino barocco.

Ingresso libero
Il prossimo incontro - il secondo dell'anno scolastico 2012-2013, appunto - sarà un altro grande appuntamento, al quale mi auguro vorrete tutti partecipare: si terrà come al solito in Sala Puccini Lunedi 17 Dicembre alle 14:00. Stavolta gli incontri saranno tutti al pomeriggio, per permettere a tutti gli studenti di partecipare; questa volta incontreremo uno straordinario artista, con un programma di sommo interesse: il Maestro Stefano Montanari ci racconterà il suo ultimo lavoro di ricerca e studio approfondito sulla prassi per violino barocco ECONDO APPUNTAMENTO DI
INCONTRI IN MUSICA

PRESSO ILCONSERVATORIO "G. VERDI" DI MILANO - SALA PUCCINI

SONATE E PARTITE PER VIOLINO SOLO
DI JOHANN SEBASTIAN BACH
conversazione con il
Maestro Stefano MONTANARI
che presenterà il suo METODO PER VIOLINO BAROCCO
corredato da DVD e pubblicato da Carisch s.p.a. editore nell'opera di J. S. Bach "Sonate e Partite per violino solo" realizzate dal Maestro per la Serie Elite di Amadeus
MODERATORE: Gaetano Santangelo, Direttore di Amadeus
INGRESSO LIBERO
A tutti i partecipanti verrà dato in omaggio una copia della rivista Amadeus

2012_12_13 CONCERTO DEI DOCENTI a Barlassina

TEATRO ANTONIO BELLONI - Associazione culturale - via Colombo 38 - 20825 BARLASSINA MB - Tel. 0362.561420

Giovedì  13 dicembre 2012_12_13 ore 20.30
CONCERTO DEI DOCENTI

MUSICISTI:

Alessandro Monga - Flauto
Massimiliano Torsiglieri - Flauto
Kimè Grigolato - Violino
Giambattista Pianezzola -Violino
Marco Cristofaro - Chitarra
Silvia Salvadori - Pianoforte
Anna Scolamiero - Pianoforte
Mariagrazia Triggiani - Pianoforte
Marco Sambataro - Percussioni

PROGRAMMA:

G.P. TELEMANN
dalla Sonata in La Magg.
- Dolce
- Allegro un poco
Violino e Clavicembalo
    
W.A. MOZART 
dall'opera Don Giovanni
- Due Arie
Due Flauti

M. PONCE
Preludio in Mi Magg    
Chitarra e Clavicembalo

J.S. BACH
dalla Triosonata BWV  1039 n Sol Magg.
- Adagio 
- Allegro ma non troppo            
Due Flauti e Clavicembalo
    
F. SCHUBERT
Serenata         
Flauto e Pianoforte

G. FAURE' 
"Le jardin de Dolly", "Le pas Espagnol"
Pianoforte a 4 mani

N. PAGANINI 
Cantabile in Re Maggiore
Violino e Chitarra

W.A. MOZART 
Arie dal "Flauto Magico"    
Quatre mains… avec surprise !

F.BOROWSKY (1872 - 1956)
Adoration 
Violino e Pianoforte

F. MOLINO 
Notturno n.2 in Re Maggiore
     
M. D. PUJOL 
dalle Dos Aires Candomberos    
"Nubes de Buenos Aires"
Flauto e Chitarra

C.BOLLING
"Irlandaise" dalla Suite n.1 
Flauto & Jazz Trio
    
F.COUPERIN 
"Forlane" dai Concerts Royaux              
Ensemble

D. ARMITAGE
Bossa Nova         
Ensemble

Questa sera, 13 dicembre - ore 20.30, presso il teatro, ci sarà il tradizionale concerto dei docenti di strumento della scuola secondaria di Barlassina. Ad assistere alla serata, sono stati invitati i genitori degli alunni di indirizzo musicale.
Per dare la possibilità a tutti di seguire il concerto, abbiamo pensato di trasmetterlo in streaming tramite il nosto sito internet.
Inizio collegamento dal teatro: ore 20.00
Inizio concerto: ore 20.30
Per assitervi, comodamente da casa, collegatevi al nostro sito internet alla pagina di TeatroTV

2012_12_14 La forza del destino a Bergamo

VENERDÌ 14 DICEMBRE 2012_12_14 ORE 21:00
TEATRO SAN GIOVANNI BOSCO BERGAMO – VIA SAN SISTO, 9 (QUARTIERE DI COLOGNOLA)
LA FORZA DEL DESTINO
Melodramma in quattro atti.
Musica di Giuseppe Verdi
Organizzato da CIRCOLO MUSICALE MAYR-DONIZETTI
Personaggi ed interpreti
Il Marchese di Calatrava GABRIELE SAGONA
Donna Leonora MARINA FRATARCANGELI
Don Carlo di Vargas CARLO MORINI
Don Alvaro MAURIZIO COMENICINI
Preziosilla ANGELA ALESSANDRA NOTARNICOLA
Padre Guardiano LUCA GALLO
Fra Melitone MICHELE GOVI
Curra SELENA COLOMBERA
Un alcade GIOVANNI GUERINI
Mastro Trabuco LIVIO SCARPELLINI
Un chirurgo GIOVANNI GUERINI
Coro Teatro Verdi
maestro del coro PIETRO PERINI
Pavlova International Ballet Company
coreografie SVETLANA PAVLOVA
concertatore al pianoforte DAMIANO MARIA CARISSONI
costumi Sartoria teatrale Bianchi
scenografie NIVES STORCI
capo-macchinista FRANCESCO ZINI
luci GIAMPIETRO NOZZA
elettricista MARCO CARMINATI
assistente di palcoscenico EMANUELE AGLIATI
sartoria ERMINIA CASTELLETTI,
LUIGINA DAMINELLI e ANTONIETTA NAVA
trucco ERMINIA MAZZOLENI
acconciatura SILVIA ROSSI
Associazione Istituto scolastico Sistema
fiori Berbenni Marcello - Fiorista
regia VALERIO LOPANE
Contributo ingresso 15 € – Per info e prenotazioni: www.mayrdonizetti.altervista.org
tutti i giorni, dalle ore 13 alle ore 16, tel. 035 315854 – mayr.donizetti@gmail.com


Cari abbonati ed amici,innanzitutto «Grazie!»: grazie a tutti voi per aver dato vita ad una bellissima ed entusiasmante cornice alla “nostra” Turandot, per aver regalato a noi ed agli Artisti un’emozione con la quale non potevamo iniziare meglio la nostra 38ª Stagione operistica!
Ed ora la Stagione propone il primo dei quattro grandi titoli verdiani che caratterizzeranno il nostro percorso celebrativo del 200º anniversario della nascita del Cigno di Busseto: La forza del destino (è possibile scaricare liberamente il libretto alla pagina www.librettidopera.it/zpdf/forzades.pdf), un’opera – secondo una definizione che ben hanno in mente gli appassionati del melodramma – «straordinariamente difficile, oltre che complessa come poche» e che rappresenta, quindi, una grande scommessa allo stesso tempo (ormai) doverosa ed affascinante.
L’aspetto vitale del titolo che vi proponiamo e che da sempre “rapisce” lo spettatore consiste nell’atmosfera particolarissima che pian piano si determina col rapsodico affastellarsi uno sull’altro di moltissimi luoghi comuni dell’immaginario popolare, nel contesto d’un ambiente storico anch’esso modellato su tale immaginario: la fuga notturna di due amanti contrastati e sorpresi dal padre di lei; l’espiazione in convento quando non addirittura in una grotta d’eremita tra fame e stenti; la guerra come parte quasi naturale del vivere civile (sì che l’accampamento militare con zingare, reclute, balli, tamburi e quant’altro diventa una sorta di succedaneo della piazza del paese durante la festa del santo patrono); la mensa per i poveri; processioni misticheggianti, battaglie, duelli, ferite mortali eppur sempre sanate (al contrario dell’anima viceversa sempre sofferente). Il tutto organizzato in forma di coloratissima, fantasiosissima successione di stampe popolari, simili a quelle davanti alle quali solevano affabulare i cantastorie sempre presenti nelle piazze principali dei paesi animati da occasioni festevoli, religiose e non.
Ma non è solo questa pur stupenda atmosfera variegatissima ed organizzata nei tipici pannelli del romanzo a dispense a fornire all’opera la sua “tinta” così peculiare, che soprattutto origina da taluni precisi moduli espressivi, il più importante dei quali è il punto di massima convergenza tra il teatro verdiano e la poesia di quel Manzoni cui Verdi guardava con vera e propria ammirazione, dove aulicità, nobiltà e larghezza proprie dell’alta oratoria rappresentano gli accenti essenziali, provvedendo poi l’andamento melodico e ritmico ad escludere quella retorica o quelle concessioni al sentimental-populistico di cui i versi manzoniani invece abbondano.

Come rapportarsi alla Forza del destino? È un titolone che fa paura ed ogni opera ha la sua storia e fa un po’ caso a sé, ma il timore reverenziale, di fronte a questo titolo, è quasi d’obbligo.
Il “caso-Forza” è certamente uno dei più intricati di tutto il catalogo verdiano e questo è spiegabile sia per motivazioni interne all’opera sia per cause – per così dire – esterne. Innanzitutto devo mettere in chiaro un dato: quando ho accettato di stendere queste note di regia come guida e chiarimento alle mie scelte di palcoscenico, mi sono ripromesso di essere totalmente sincero. Non voglio, quindi, nascondere il fatto che quest’opera si porti dietro una nomea non molto lusinghiera e questo non mi lascia certo indifferente. Capita un po’ in tutti gli ambiti: come per gli attori inglesi il nome «Macbeth» è impronunciabile, per noi Italiani che lavoriamo nel mondo del melodramma «Il potere del fato» – denominazione meno compromettente dell’opera in oggetto – pare non sia di buon auspicio. Curare dunque un suo allestimento mi rende un po’ preoccupato, ma ciò non significa affatto che questa fatica verdiana non sia di alta qualità, anzi, è forse una delle opere meglio concepite da un Verdi ormai pienamente maturo.
La piena consapevolezza verdiana – e così giungiamo al secondo motivo di complessità dell’opera – ci regala un dramma ampio, eterogeneo, molto strutturato e sapientemente rivisto nel tempo dal musicista stesso (essendo stato composto nel 1862 per il Teatro Imperiale di San Pietroburgo, oggi Teatro Mariinskij, ma successivamente rielaborato per la sua prima italiana al Teatro Apollo di Roma, oggi Teatro Tordinona, il 7 febbraio 1863). È il primo caso di una rielaborazione non profonda sul piano della quantità, ma assai significativa, poiché – secondo il grande operista – all’indomani della prima russa occorreva cambiare qualche cosa: il punto è comprendere perché ciò abbia portato ad alcune scelte rispetto ad altre. Verdi lasciò, infatti, tutti stupiti e sorpresi quando decise di ripensare il finale (la mutazione che resta più evidente), mantenendo invece altri aspetti considerati più fragili e quindi più suscettibili di rimaneggiamento: questi tratti possono essere facilmente sintetizzati nella scarsa unità di azione e di “clima”.
Dalla corrispondenza verdiana, però, comprendiamo quanto il musicista tenesse sia ad alcune figure apparentemente non adeguate al genere serio della vicenda (prima tra tutti la figura comica di fra Melitone) sia all’apparente spaccatura della trama su due piani narrativi: la vicenda personale di Donna Leonora da una parte e quella di don Alvaro e di don Carlo dall’altra. Questa frammentarietà interna, che si ricompone solo nell’ultima scena, ancora oggi è tangibile, ma, come pensa Verdi – vecchia volpe di teatro – diviene anche la chiave di volta di tutto il particolare spessore drammatico dell’opera stessa. Spesso si è riscontrato in questo complesso clima, autentica risorsa e non limite, un contatto con un altro capolavoro romantico italiano, questa volta non musicale ma letterario, ambientato sempre in un Seicento spagnolo in cui si aggirano frati venerati come santi, e preti meschini: in entrambi i capolavori ci si ritrova gettati tra processioni e guerre di successione e tra monasteri e luoghi inospitali (faccio evidentemente riferimento ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni).
Il problema è quindi quello di rendere giustizia a questa complessità di elementi – narrativi ma anche musicali – senza far prevalere un aspetto su altri. Il mio primo intento è quello di assicurare una unitarietà alla poliedricità stilistica scelta dal musicista, cercando ispirazione nella fonte manzoniana per quanto attiene alle scelte di movimenti e di dinamiche dei personaggi, in cui i cantanti – proprio secondo le scelte letterarie di un romanzo in cui sono i semplici e gli oppressi a rivelarci il ruolo della Provvidenza – incarnano con semplicità di gesto e postura realistica il carattere specifico di ogni ruolo: nessuna magniloquenza, nessuna falsa posa scenica, ma quel realismo spontaneo che tutti amiamo ritrovare sia negli “umili” sia nelle grandi figure storiche che popolano il grande affresco manzoniano ed il suo corrispettivo verdiano.
Questo realismo, inteso come eco della realtà romanticamente stemperata e libera dal canone violento e scabro dell’estetica verista, troverà una sua continuità anche in un secondo elemento che propongo come ulteriore collante della mia lettura: la pittura seicentesca italiana, nella quale il realismo si manifesta con prepotenza sia nei temi della quotidianità (basti pensare ai Carracci), ma anche nei temi sacri, con effetto quasi blasfemo (qui penso a Caravaggio). Manca però un elemento: il clima di religiosità cupa, di sacrificio fisico, di ascetismo e di astinenza che sfiora persino la negazione della sensualità più innocente. Per tentare di evocare questo complesso di sentimenti aggiungerò alla pittura italiana anche la coeva produzione pittorica spagnola di El Greco e di José de Ribera: quest’ultimo, in particolare, attivo in Italia col nome di Spagnoletto, fonde le due scuole pittoriche e ne diviene il perfetto medio termine. Per chiudere i grandi temi dell’opera manca quello guerresco: la pittura fiamminga, sempre seicentesca, di Antoon Van Dyck e di Rembrandt caratterizzerà questo aspetto senza voler turbare un clima di fondamentale identità iconografica.
Secondo i miei intenti ne dovrebbe scaturire una lettura coerente e spontanea, dove l’iconografia sia discretamente presente e dove la schiettezza dei gesti dei protagonisti renda più comunicativo il dramma umano, sia esso mistico, guerresco, nobile, amoroso: vorrei, insomma, un dramma vero e vitale, proprio come lo intendeva Verdi. Mi auguro di riuscire in questa mia aspirazione e, se tutto si svolgerà senza intoppi e queste scelte saranno apprezzate, mi ricrederò anche sull’alone iettatorio dell’opera che, magari, incomincerà a portarmi fortuna.
(note di regia a cura del Prof. Valerio Lopane, regista e musicologo)

Il nostro cast vocale – selezionato dal direttore musicale Damiano Maria Carissoni – prevede, secondo la tradizione del Circolo, una formula in cui nuove voci si affiancano ad artisti che collaborano con il nostro Circolo in maniera continuativa ed a piacevoli ritorni.
Prima “voce nuova” è quella del soprano Marina Fratarcangeli: interprete di autentica fede verdiana e debuttante come Donna Leonora, è chiamata a sostenere un ruolo veramente oneroso che consta, infatti, di ben tre arie, tre duetti, un terzetto ed un temibile concertato.
Tra gli apprezzati ritorni dobbiamo annoverare il tenore Maurizio Comencini, il baritono Carlo Morini ed il baritono Michele Govi, rispettivamente don Alvaro, don Carlo e fra Melitone: acclamati dal pubblico la scorsa stagione, dovranno dare vita a personaggi complessi da ogni angolazione possibile, che richiedono, oltre a tecnica solida e voce generosa, anche sensibilità di fraseggio, soprattutto nei grandi ed ampi recitativi. Una menzione particolare merita il ruolo di fra Melitone, fatto di contagiosa vitalità, con richiami addirittura comici.
Un grazie sentito va poi al basso Luca Gallo: già Timur nella scorsa Turandot, sarà impegnato in un ruolo dove lo spessore ieratico deve essere congiunto con una sensibilità umanissima e quasi paterna, tratti stilistici della impervia parte del Padre Guardiano.
L’affiatamento con il Circolo rappresenta un vero punto di forza del mezzosoprano Angela Alessandra Notarnicola, dei bassi Giovanni Guerini e Gabriele Sagona e del tenore Livio Scarpellini: forti della loro professionalità ed esperienza scenica, saranno impegnati in ruoli cosiddetti “caratteristi”, ma fondamentali per rendere il vero spessore dell’opera.
Il Circolo dà poi il suo benvenuto, nel ruolo di Curra, al soprano Selena Colombera, voce segnalatasi brillantemente nelle nostre audizioni del mese di luglio.
La forza del destino non è esattamente una grand opéra, ma ha molto di questo genere, pertanto Giuseppe Verdi, anche se non dedica una pagina specifica al ballo, richiede un intervento coreografico per l’indiavolata tarantella (Nella guerra è la follia: atto III, scena tredicesima): ecco quindi che ritornerà, con il consueto professionismo, il Pavlova International Ballet Company con le coreografie di Svetlana Pavlova, ormai collaboratore storico del Circolo.
Per la prima volta siamo orgogliosi di ospitare il Coro Teatro Verdi, diretto ed istruito dal maestro Pietro Perini: essendo La forza del destino un’opera molto corale e “di massa”, non si poteva scegliere debutto più indicato per mostrare le potenzialità e la qualità di questo ensemble e del suo maestro.
Al concertatore al pianoforte Damiano Maria Carissoni ed alla sua interpretazione sarà, infine, affidata la funzione quasi trasfigurante di suggellare la complessa struttura musicale.