2012_12_20 Bebo Storti in scena al Fraschini per Altri Percorsi

giovedì 20 dicembre 2012_12_20, alle ore 21
Teatro Fraschini Pavoa
BEBO STORTI AL FRASCHINI in 
GIOA'NN BRERA
Si inaugura la rassegna Altri Percorsi giovedì 20 dicembre, alle ore 21 con lo spettacolo Gioànn Brera, scritto da Sabina Negri ed interpretato da Bebo Storti.
Il grande giornalista sportivo che ha inventato un linguaggio per raccontare il calcio, il ciclismo e l'atletica. Il grande lombardo, cultore di cibi e di vini, di etnie, dialetti e storie dimenticate; lo scrittore, il ritrattista fulmineo e irriverente, arguto e ironico, erudito e popolaresco. Tutto questo è stato Gianni Brera, firma prestigiosa della Gazzetta dello Sport e di Repubblica, innamorato della sua terra, capace di narrare i fatti sportivi rimanendo se stesso, legato a filo doppio, mente e cuore,   al grande fiume  e ai vigneti dell'Oltrepò.
La personalità di Brera viene riletta attraverso la sua vicenda umana e professionale, che si inserisce a pieno titolo nella storia italiana del dopoguerra.
La scrittura di Sabina Negri (reduce dalla bella prova di scrittura di "Mia figlia vuole portare il velo") per dare forma ad un ritratto a tutto tondo del personaggio, ci presenta Brera come un eroe Testoriano, come un personaggio già morto, il fantasma dell'uomo che fu a diretto confronto con la platea, che evoca i passaggi salienti di una vita vissuta tra i campi di calcio e tra le pieghe di una società sempre in mutamento. Ed ecco quindi che affiorano dalla memoria  personaggi e storie epiche, Fausto Coppi, il garzone di macellaio poi trasformato "in mitico", dal pedale elegante che taglia infiniti traguardi, la sua vita, la rivalità con Bartali, l'amore per la Dama Bianca e la morte assurda; Gianni Rivera detto l'abatino, contro cui Brera si scagliava, perché amava gli atleti che non erano avari di emozioni, e quindi la simpatia per Peppino Meazza tombeur de femmes, che faceva goal per farsi perdonare e  la tragedia della squadra del Torino.
A colorare d'emozioni questi racconti sono le parole e le musiche del grande Enzo Jannacci, uno dei cantautori compagni di viaggio (nella "banda" c'erano Bruno Lauzi,  Giorgio Gaber e Umberto Simonetta, Beppe Viola e Sandro Ciotti ) con i quali, nelle osterie, si  "tirava mattina" tra un bicchier di vino e una partita a carte.
Questa storia per parole e musica è affidata alla voce di Bebo Storti, attore perfetto in questa veste, per misura evocativa e sincerità di emozione, interprete con leggerezza, accompagnato dal vivo da Luca Garlaschelli e Simone Spreafico. E si respira un'aria di Lombardia, di una Milano popolare dove gli sportivi erano "eroi  poveri" che arrivano al traguardo con sudore e sacrificio, si colgono gli echi di una ballata popolare che, sulle note di una chitarra e un contrabbasso,  ci conduce sul filo della memoria nei gelidi inverni avvolti dalle nebbie dei ricordi.
biglietti dello spettacolo sono in vendita al Teatro Fraschini
Costo: da 14 euro a 5 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
Sono previste liste d'attesa nelle sere di spettacolo
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