2010_03_25 la Patetica di Cajkovskij tra rassegnazione e malinconia 2010_03_26, 2010_03_28

Giovedì 25 marzo 2010 ore 20.30
Venerdì 26 marzo 2010 ore 20.00
Domenica 28 marzo 2010 ore 16.00
Tra rassegnazione e malinconia
Leonard Bernstein
Divertimento per orchestra
Serenata per violino
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Sinfonia n. 6 in Si minore op. 74 Patetica
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Sergej Krylov, violino
Direttore Wayne Marshall

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3
Orario biglietteria
dal martedì alla domenica 14.30 – 19.00
Biglietti
Euro 13,00/18,00/23,50/31,00


Atteso ritorno del Maestro Wayne Marshall con il violino solista del russo Sergej Krylov e un programma che spazia da Bernstein a Čajkovskij.
Il concerto si apre con il Divertimento per orchestra di Bernstein, il celeberrimo direttore d'orchestra e compositore noto soprattutto per West Side Story. I ritmi da musical ricorrono spesso nelle sue composizioni, anche in quelle considerate più colte. Il Divertimento per orchestra è uno degli ultimi brani scritti dal compositore in occasione del centenario della Boston Symphony Orchestra. Segue la Serenata per violino sempre di Bernstein, composta nel 1954 su commissione della Fondazione Kussewitsky e ispirata al Simposio di Platone e ai pronunciamenti sul tema dell'amore.
Il concerto si chiude con la Sinfonia n. 6 di Čajkovskij, capolavoro di tutti i tempi, scritta ed eseguita poco prima della morte dell'autore.
Il concerto sarà replicato a Cremona al Teatro Ponchielli, mercoledì 24 marzo alle ore 20.30.

Programma:
Alla fine del 1979 Bernstein si trovò in un'insolita condizione: aveva a sua disposizione più di un anno di tempo senza impegni direttoriali. Pensò quindi di dedicarsi a fondo alla composizione. Dopo alcuni progetti abbandonati, Bernstein accolse l'invito dell'Orchestra Sinfonica di Boston di scrivere un brano per celebrare il centenario della fondazione (1880-1980) e si ritirò nella casa di campagna, a Fairfield nel Connecticut, per l'intero mese di agosto. Nacque così il Divertimento per orchestra, un breve pezzo d'occasione, scintillante e ricco di spunti autobiografici, che riflette "le mie esperienze giovanili a Boston dove ascoltai per la prima volta musica con orchestra". La prima esecuzione si tenne a Boston, il 25 settembre 1980, con la Boston Symphony Orchestra diretta da Seiji Ozawa.
Esempio eloquente di lavoro sinfonico, la Serenata-Concerto Serenade per violino, archi, arpa e percussioni di Bernstein dal Simposio di Platone contiene cinque riflessioni musicali sull'Amore, secondo i Dialoghi del filosofo greco. Il brano fu scritto su commissione della Fondazione Kussewitsky e tenuto a battesimo alla Fenice di Venezia il 12 settembre 1954, solista Isaac Stern, complesso ospite la Israel Philharmonic, sul podio Igor Stravinskij. Si tratta di una Serenade novecentesca per l'organico quasi cameristico, l'ampio rilievo delle percussioni e gli stilizzati elementi neoclassico - ballettistici. Un lavoro costruito su cellule che si trasformano come in un processo spontaneo, dove i continui rimandi tematici fra un movimento e l'altro ricavano una fluida compattezza e un eloquio naturale.
I primi abbozzi della Sinfonia n. 6 di Pëtr Il'ič Čajkovskij risalgono al maggio del 1892. In seguito il compositore abbandonò il lavoro per riprenderlo solamente nell'anno successivo. La Sesta Sinfonia, ritenuta da Čajkovskij stesso "la migliore e la più sincera" delle sue sinfonie, si distingue dagli altri lavori sinfonici sia per il contenuto più rassegnato e malinconico, sia per l'inusuale finale che prevede un movimento lento e desolato al posto del consueto tempo allegro e festoso. La prima esecuzione ebbe luogo il 16 ottobre 1893 a Pietroburgo. Il sottotitolo Patetica venne aggiunto solo qualche tempo dopo su suggerimento del fratello del compositore.
 

2010_03_26 Quartetto Nasso al Don Bosco di Pavia

Venerdì 26 marzo 2010 ore 21.00
Teatro Don Bosco – Pavia
Stagione " In canto InMusica"
promossa ed organizzata dall'Ass. Croma 2000 Libertas
Concerto
Sogno di un Pomeriggio di Primavera
Musiche di Tosti, Verdi, Puccini e Denza.
Recital lirico del Quartetto Nasso con la voce del baritono pavese, dalla carriera internazionale, Enrico Marabelli,
Biglietti intero 15 € e ridotto 10 € in vendita a Pavia presso Libreria Delfino di Piazza della Vittoria e in teatro la sera dello spettacolo oppure telefonando al 333 6136152

Programma di Sogno di un pomeriggio di primavera….

SI VOUS L'AVIEZ COMPRIS! di Luigi Denza
A L'IDOLE!  di Luigi Denza
CINQUANTAINE  di Gabriel Marie
VISIONE  di Francesco Paolo Tosti
L'ULTIMA CANZONE  di Francesco Paolo Tosti
APRILE  di Francesco Paolo Tosti
VALZER da "Jazz Suite n.2" di Dimitri Shostacovich
IL SOGNO  di Saverio Mercadante
IL CIGNO da "Carnevale degli animali" di Camille Saint-Saens
NON PIU' ANDRAI FARFALLONE AMOROSO  da "Nozze di Figaro" di Wolfang Amdeus Mozart
INTERMEZZO  da "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni
SOIS IMMOBILE da "Guillaume Tell" di Gioachino Rossini
ALLEGRO APPASSIONATO di Camille Saint-Saens
CORTIGIANI VIL RAZZA DANNATA da "Rigoletto" di Giuseppe Verdi
Ass.Croma 2000 Via S. Giovanni Bosco 4 – 27100 Pavia
Tel. 0382 26567 – Cell. 333 6136152
E-mail: cromaduemila@libero.it

2010_04_20 Concerto di zarzuela e musica spagnola a Torino


Martedì 20 Aprile 2010
nell' Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studi di Torino in Via Verdi n. 8
alle ore 17.30 precise
avrà luogo il "Concerto di zarzuela e musica spagnola"
in occasione dei trent'anni di carriera del baritono Armando Ariostini
(a cura dell'Associazione "Concertante-Progetto Arte&Musica")

Armando Ariostini, baritono
Gioele Muglialdo, pianista

Programma:

J. Valverde  (da "La gran via"): "Caballero de gracia"
J. Serrano (da "La canción del Olvido"): "Junto al puente de la peña"
I. Albéniz (da “Suite Española”): n. 1 “Granada” - pianoforte
J. Guerrero (da "Loza Lozana"): "Se me conoce en la cara"
J. Serrano (da "Alma de Dios"): "Canta mendigo errante"
R. Millán (da "La Dogaresa") : "Un conde fuè"
I. Albéniz (da “Suite Española”): n. 4 “Cadiz” - pianoforte
F. Diaz-Giles  (da "El Divo"): "Soy de Aragon"
F.Moreno Torroba (da "Luisa Fernanda") :"Por el amor de una mujer"
E. Granados: Danza Spagnola n. 6 - pianoforte
F. Alonso (da "La Parranda"): "Canto a Murcia"
J.Guerrero (da "Los Gavilanes"): "Mi aldea"
E. Granados: Danza Spagnola n. 5 - pianoforte
R. Chapì (da “La Tempestad”): “Monologo”
R. Millán (da "El pájaro azul"): "Canción y fado de Esteban"  

 
La zarzuela, questa sconosciuta (di Andrea Merli)

La zarzuela no es comedia, sino solo una fabula pequena, en que a imitacion de Italia, se canta y se representa. Con questa definizione, ove per representa si deve intendere “recita”, Pedro Calderon de la Barca, intorno alla seconda metà  del XXVII secolo, introdusse un genere teatrale autoctono. L’etimologia del termine, letteralmente “roveto” in italiano, trova origine nel nome del luogo dove si rappresentavano feste teatrali per amenizzare l’Infante Fernando nel Palacete de la Zarzuela, costruito in un punto folto di rovi, in lingua castigliana: zarzas.
La zarzuela ha conosciuto un’espansione che l’ha portata ad essere identificata come genere nazionale. Vide la nascita di capolavori assoluti di Ruperto Chapì, Tomas Bretòn e Federico Chueca. Autori, assieme a Manuel Fernandez Caballero e a José Serrano, sia di zarzuela grande, divisa in più atti, sia detentori della formula del genero chico: piccolo per la durata, contenuta solitamente nello spazio di un’ora, tranche de vie dell’ambiente madrileno. Col diffondersi a livello popolare la zarzuela, che aveva ereditato dall'opera la polacca ed il valzer, si appropriò del fado portoghese, della samba e del tango. Più spesso si regionalizzò, sia nelle trame che nei ritmi: la jota aragonese, il zortiko basco, la mugneira galiziana, la sardana catalana. A farla da padrona fu sempre l’Andalusia con i suoi ritmi travolgenti: la seguidilla, il fandango ed il zapateado; alla tipicizzazione madrilena diede man forte il chotis, contrazione dell’inglese scottish, in buona compagnia col pasacalle e col pasodoble.
L’ultima stagione prese il via con gli anni Venti del secolo scorso, ma si troncò bruscamente per i drammatici eventi della guerra civile (1936-1939). La colpa non è da ricercarsi solo nell’instaurato regime franchista, ma piuttosto in un progressivo cambiamento nei gusti del pubblico, attratto da altri tipi di spettacolo. Gli insostenibili costi di produzione, specie per le  compagnie private, diedero il colpo finale all’esaurirsi di una vena creativa che, di pari passo, coinvolse anche il mondo dell’operetta. L’abdicazione in favore della commedia musicale e della musica leggera non fece eccezione con i superstiti autori spagnoli, librettisti e compositori, che per sopravvivere dovettero seguire i percorsi lasciati aperti dalla rivista, dal cinema, dalla canzone.

Gli interpreti:
Inutile aggiungere che in Italia, patria del melodramma, poco spazio e scarso interesse possono essere rivolti ai generi lirici di altre nazioni. Nondimeno, la curiosità culturale, la voglia di cimentarsi in repertori desueti, oltre che all’indiscutibile duttilità d’interprete e una vocalità brillante, facile all’acuto e quindi particolarmente adatta al genere, hanno spinto sin dai primi tempi della ormai trentennale carriera il baritono Armando Ariostini a provarsi anche con la zarzuela, spinto in verità anche dal sottoscritto che gli fornì gli spartiti e lo seguì nell’apprendimento dello stile, tutt’altro che facile, sotto la guida di uno specialista: il Maestro e direttore d’orchestra spagnolo Miquel Ortega, a Barcellona. Ariostini, dunque, che spazia con risultati eccezionali dall’opera barocca a quella contemporanea, dal Musical all’operetta, aiutato in ciò e dalla presenza scenica accattivante e dalle notevoli doti d’attore, è da considerarsi l’interprete italiano di riferimento per la zarzuela, cantata per giunta col giusto accento e con una pronuncia perfetta, anche nelle inflessioni di lingue diverse che la animano, dal madrileno al portoghese.
Non meno decisivo è pure l’apporto musicale del Maestro Gioele Muglialdo, che possiede la rara dote di saper trarre dal pianoforte, lui direttore d’orchestra dall'ampio repertorio nel campo sinfonico quanto nell'opera e nell'operetta, colore, smalto e frasi di ampiezza quasi orchestrale. Questo genere, infine, non lo coglie certo impreparato. Anzi, al pari di Ariostini, può vantarsi di essere in Italia assolutamente il più esperto tra gli accompagnatori.

 

2010_06_05 Anche l'asparago vuole la sua musica

Notizia per cantanti, musicisti, band e associazioni musicali per segnalare un'importante opportunità per gli artisti esordienti: il 18 aprile a Cilavegna (PV) si terranno infatti  le audizioni per
 
Sabato 5 giugno 2010 a CILAVEGNA (PV)
CONCORSO CANORO NAZIONALE ASPARAGO D'ORO!

Oltre a dare la possibilità di portarvi a casa il premio, questa occasione potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio!
Perché l'Italia mantenga la sua ricchezza artistica è necessario un continuo rinnovamento: nuove idee e nuovi autori ed interpreti dovrebbero continuamente "rinfrescare" il panorama artistico italiano. Per questo è importante dare ai giovani talenti la possibilità di farsi conoscere. Cosa non facile, perché talento e creatività devono fare i conti con il businness.
Si inserisce in questo contesto il CONCORSO CANORO NAZIONALE ASPARAGO D'ORO, organizzato dall'associazione culturale Voice&Art. Il concorso fa parte del circuito "Grandi Festivals Italiani", un'unione di festivals di alto livello riuniti sotto un unico marchio (www.grandifestivalsitaliani.it) e il suo obiettivo è proprio quello di scoprire e promuovere nuovi artisti, nuove voci e nuovi autori.
Il concorso si terrà  Sabato 5 giugno 2010 a CILAVEGNA (PV) ed è aperto a tutti i generi musicali ed a tutti i cantanti: sia solisti che gruppi. Il concorso è diviso in due sezioni: una sezione riservata ai brani inediti  ed una riservata agli interpreti.  > Vedi la scheda completa dell'Associazione Culturale Voice&Art <
 
Le audizioni si terranno
DOMENICA 18 APRILE 2010
c/o Teatro Polifunzionale di Cilavegna (PV)
alla presenza di VINCE TEMPERA e MARCO RINALDUZZI
Direttore Musicale: VINCE TEMPERA
Talent Scout: MARCO RINALDUZZI

Contatti: Per informazioni più dettagliate, modulistica ed aggiornamenti, rimandiamo al sito internet: www.asparagodoro.it
Concorso Canoro Nazionale PREMIO ASPARAGO D'ORO è promosso da:
Associazione Culturale VOICE & ART,
C.so Roma 192/A - 27024 Cilavegna (PV)
Tel./Fax 0381.930.360 - cell. 338.5966502 - C.F./P.IVA 02349930186
 

2010_03_21 Primavera organistica

Chiesa di San Lorenzo, Ligornetto
PRIMAVERA ORGANISTICA
Quinta edizione 2010
Organizzazione: Comune di Ligornetto
Direzione artistica: ANDREA SCHIAVIO
Ingresso libero
 
Domenica 21 marzo 2010, ore 17.00
SacrAriae
(poesie e arie sacre per il solstizio di primavera) Arie per soprano precedute da improvvisazioni all'organo
Stefano Vagnini, organo
Giorgia Ragni, soprano
 
Toccata
G. FRESCOBALDI (1583-1643)
Sonetto spirituale. Maddalena alla croce
 
Sonata
A. VIVALDI (1678-1741)
Domine Deus (dal Gloria)
 
Ricercare
F. DURANTE (1684-1755)
Vergin tutt'amor
 
S. VAGNINI (1963)
Ostinato (testo di F. Pessoa: The King of Interbeings)
 
Preludio
G. F. HANDEL (1685-1759)
Lascia ch'io pianga (dal Rinaldo)
 
Improvviso al pedale
G. GIORDANI (1743-1798)
Diffusa est
 
Fantasia
W. A. MOZART (1756-1791)
Agnus Dei (dalla Kroenungmesse)
 
Sinfonia
F. P. TOSTI (1846-1916)
Preghiera
 
Domenica 18 aprile 2010, ore 20,45
L'epoca d'oro del Barocco
Urban Walser, tromma
Alexander Koschel, organo
 
G. FANTINI (*1638) Sonata detta del Colloreto
S. SCHEIDT (1587-1654) Galliarda varirt, SSWV i 11
G. FRESCOBALDI (1583-1643) Canzon terza
S. SCHEIDT (1587-1654) Ballo del granduca, SSWV i 8
P. J. VEJVANOVSKY (um 1640-1693) Sonata g-Moll
J. S. BACH (1685-1750)
"Wo Gott, der Herr, nicht bei uns hält", BWV 1128
"Wachet auf, ruft uns die Stimme", BWV 140
"Vor Deinen Thron tret ich hiermit", BWV 668
"Jesus bleibet meine Freude", BWV 147G
"Schmücke dich, o liebe Seele", BWV 654
G. P. TELEMANN (1681-1767) La Tranquillité
G. F. HÄNDEL (1685-1759) Fantasia in C, HWV 540
G. B. VIVIANI (1638-1692) Sonata seconda
 

Sabato 1 maggio 2010, ore 20.45
La Scuola francese
Sophie-Vèronique Cauchefer-Choplin, organo
D. BEDARD (1950) Suite du Premier Ton en 4 mouvements
C. FRANCK (1822-1890) Fantasie en La Majeur
M. DURUFLE (1902-1986) Fugue sur le carillon de Soissons
J. J. GRUNENWALD (1911-1982)Adoratio
H. MULET (1878-1967) Toccata "Tu Es Petra"
E.BOURDON Elegie
L.VIERNE (1870-1937) Prelude et Final  dalla prima Sinfonia
Improvvisazione su Tema dato dal pubblico
 
Organo Vincenzo Mascioni op. 609 - Anno 1945-1946
 
Grand'Organo
Principale 16
Principale 8
Flauto 8 
Dulciana 8
Flauto 4 
Ottava 4 
Flauto in Selva 2
Ripieno 3 file
Ripieno 4 file
Tromba 8 
 
Espressivo
Principale 8
Bordone 8
Salicionale 8
Flauto 4
Ottava 4
Nazardo 2 2/3
Piccolo 2
Terza 1 3/5
Ripieno 3 file
Voce celeste 8
Oboe 8
Tremolo
 
Accessori
Unioni
Combinazione libera
Aggiustabili
 
Pedale  
Contrabbasso 16 
Principale 16 
Subbasso 16 
Basso 8 
Bordone 8 
Flauto 4

Pedaletti di richiamo:
Principale 8 Ripieni-Tutti
Pistoncini crescendo
Pedale automatico
 
Tastiere di 58 note
Pedaliera concavo radiale 30 note
Trasmissione elettrica
Numero totale delle canne: 1504
 
 
 
 

2010_03_28 Permio Sarah Ferrati

Domenica 28 marzo 2010 alle ore 17.00
Sala Consiliare "Orazio Barbieri" del Comune di Scandicci
Premio Sarah Ferrati per Autori di Teatro
Edizione 2010 – Un atto unico.
Premiazione dei vincitori
Rappresentazione a leggio dell'opera vincitrice del primo premio
"Kitty", di Angelo Giannelli
Voce recitante: Donatella Puddu
Allestimento scenico e Regia: Monica Infantino
Commenti musicali: Giuseppe Fricelli

Giunto alla sua terza edizione, il Premio Sarah Ferrati, creato da Giuseppe Fricelli con la Direzione Artistica di Giuseppe Fricelli e Monica Infantino Ferrati e curato dal Centro dell'Arte Vito Frazzi, ha raccolto opere di autori teatrali di tutta Italia.
La Commissione esaminatrice presieduta da Alberto Terrani e composta da Mariagrazia Carraroli, Angelo Gigliotti, Loriano Gonfiantini, Monica Infantino Ferrati, Angelo Massi, Clara Parenti e Anna Maria Sanetti, dopo una attenta lettura ha prescelto le opere vincitrici.

  • E' risultata vincitrice del Primo Premio "Sarah Ferrati" l'opera "Kitty" di Angelo Giannelli,
  • mentre secondo classificato è risultato Ferdinando Crini con l'opera "Frammenti dal Silenzio".
  • Terzo premio, infine, ad Agata Motta che ha presentato "La seconda primavera".

Il Presidente Alberto Terrani, con l'unanimità della giuria, ha voluto assegnare una menzione speciale a Giorgio Pettini, autore del lavoro "L'alba nella nebbia", un testo che riesce a raccontare una vicenda tanto personale e toccante.
Tutte le opere premiate immergono le loro profonde radici nella tragedia della seconda guerra mondiale. "Kitty", di Angelo Giannelli, racconta dell'amica immaginaria di Anne Frank che "decide allora di diventare Anne, di andare lei per Anne, di vivere lei quella lunga linea nera di orrore e di condanna al posto suo, prendendo la forma di chi le aveva dato la vita, lasciando Anne, come per una legge d'amore, tra le pagine, nel diario, anima nella carta, senza tempo, infinita, al riparo."
"Frammenti del silenzio", di Ferdinando Crini è la storia di una famiglia ebrea milanese travolta dalle leggi razziali e dalla persecuzione nazi-fascista; brani dell'epistolario segreto del padre Michele Levi si alternano con episodi della vita delle figlie Lia e Sara, in un continuo passaggio tra i drammatici fatti di quel periodo storico e le vicende individuali di tre italiani improvvisamente defraudati della propria identità personale e civile.
Il monologo "La seconda primavera" di Agata Motta, ispirato ad un fatto di cronaca, affronta i temi della follia, della solitudine e della diversità di Anna, un'adolescente che venne rinchiusa per disturbi nervosi in manicomio negli anni '40 e lì abbandonata dalla famiglia che, per un tragico errore burocratico, la credeva morta.
"L'alba nella nebbia" di Giorgio Pettini, racconta, infine, la storia, bellissima e commovente, di un giovane ragazzo partigiano.

 

2010_03_24 Tutto David Lang

mercoledì 24 marzo 2010 ore 19,30
Spazio Teatro IED Moda Lab
David Lang Child (prima assoluta)

David Lang My very empty mouth
David Lang Sweet air
David Lang Short fall
David Lang Stick Figure
David Lang Little eye

Sentieri selvaggi Ensemble
Paola Fre, flauto
Mirco Ghirardini, clarinetto
Andrea Dulbecco, vibrafono e percussioni
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Piercarlo Sacco, violino
Thomas Cavuoto, viola
Aya Shimura, violoncello
Carlo Boccadoro, direzione

Con una installazione video live realizzata dagli studenti del dipartimento di IED Arti Visive Stefano Bosi Fioravanti, Valentina Branchetti, Rossella Grossi, Omar Houssein, Alessandra Mascetti, Niccolò Masini,Tania Mazza, Eleonora Moretti, Laila Sonsino, Alice Stefan coordinati dal videoartista Claudio Sinatti.

Nel corso della serata incontro con David Lang

Spazio Teatro IED Moda Lab
Via Pompeo Leoni, 3 Milano

Serata a invito fino a esaurimento posti
In collaborazione con www.sentieriselvaggi.org

2010_06_25 Balassarre Galuppi con Giulio Prandi

VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org
Venerdì 25 giugno 2010, ore 21
Trionfi in San Marco
L’opera sacra di Baldassarre Galuppi
Roberta Invernizzi • Romina Basso • Krystian Krzeszowiak • Sergio Foresti
Arìon Choir & Consort
Giulio Prandi, direttore

Omaggio a un altro grande del repertorio sacro del Settecento italiano, Baldasarre Galuppi. Amato e ricercato in tutta Europa, da Venezia a San Pietroburgo, a lui sarà dedicato il primo disco di Arìon per la prestigiosa etichetta "Deutsche Harmonia Mundi".
In conclusione sono lieto di ricordare l'ormai tradizionale concerto a favore di PaviAIL, come sempre affidato ai giovani cantori del Coro del Collegio Ghislieri.

2010_05_29 Il Quartettone a Mantova

CIRCUITO LOMBARDO di MUSIA ANTICA - EDIZIONE 2010
VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org

Venerdì 28 maggio 2010 - Mantova, Teatro Bibiena
Domenica 30 maggio 2010 - Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
ALLE ORIGINI DELLO STURM UND DRANG
Musiche di Haydn, Boccherini, Mozart
Christoph Coin, violoncello
Il Quartettone • Milano Classica
Carlo De Martini, direttore

Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia in fa maggiore KV 112
Luigi Boccherini Concerto in si bemolle maggiore per violoncello e orchestra
Joseph Haydn Sinfonia in mi maggiore
Joseph Haydn Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra

2010_05_25 Quartetti al Ghislieri

CIRCUITO LOMBARDO di MUSIA ANTICA - EDIZIONE 2010
VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org
Martedì 25 maggio 2010 - Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
QUATTRO QUARTETTI
Paisiello, Sammartini, Haydn e Mozart
Sabato 23 ottobre 2010 - Brescia
L'ARTE DELLA FUGA
Quartetto Aglàia
QUATTRO QUARTETTI
Paisiello, Sammartini, Haydn a Mozart
Quartetto Aglàia
Giovanni Paisiello
Quartetto VIII in sol maggiore
Larghetto - Allegro - Rondò andante
Giovanni Battista Sammartini
Concertino a "quattro strumenti" in sol maggiore
Allegrissimo - Andante allegrino - Allegrissimo
Franz Joseph Haydn
Quartetto op. 2 n. 5 in re maggiore
(prima edizione - pubblicato in seguito come"Divertimento in re magg. con due corni ad libitum")
Presto - Menuetto. Trio - Largo. Cantabile alla breve - Menuetto. Trio - Finale. Presto
Wolfgang Amadeus Mozart
Quartetto KV 387 in Sol maggiore dedicato a Haydn
Allegretto. Vivace assai - Allegretto - Andante cantabile - Molto allegro
ORGANICO:
Cinzia Barbagelata, violino
Simona Gilardi, violino
Maria Ronchini, viola
Jorge Alberto Guerrero, violoncello

Diversa ma ugualmente intrigante la proposta del Quartetto Aglàia: "quattro quartetti", dagli albori del genere alla piena maturità di Haydn e Mozart. Un percorso artistico, quello del gruppo di Cinzia Barbagelata, caratterizzato da rigore storico e grande fascino interpretativo.
Questi i tre ospiti del Circuito Lombardo di Musica Antica; sempre nell'ambito del Circuito, è graditissimo il ritorno di Brixia Musicalis, protagonista di una "serata Bach" con Marcello Gatti al flauto.

2010_05_08 Liuto e cembalo a duello nell'Europa barocc

CIRCUITO LOMBARDO di MUSIA ANTICA - EDIZIONE 2010
VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org

Sabato 8 maggio 2010 - Mantova, Teatro Bibiena
Venerdì 14 maggio 2010 - Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
CORDE PIZZICATE
Liuto e cembalo a duello nell'Europa barocca
Paola Erdas & Rolf Lislevand

CORDE PIZZICATE
Liuto e cembalo a duello nell’Europa Barocca
Paola Erdas & Rolf Lislevand

Robert de Vizée Suite en Sol Majeur Prelude - Allemande - Gavotte
François Couperin Les Sylvains
Jean-Henry d’Anglebert Pièces de Clavessin en Manuscrits
Prelude. D’Anglebert - Sarabande. Mezangeot - Chaconne d’Anglebert
Alessandro Piccinini Toccata
Hieronymus Kapsberger Canarios - Arpeggiata
Alessandro Piccinini Chiacona
Perrine (XVII sec.) Pieces de luth en musique pour le jouer sur le luth et le clavessin
Allemande ou Tombeau de Mezangeau – Canarie
Ennemond Gaultier trascrizione di Hopkinson Smith La Cascade de Mr de Launay
Robert de Vizée Pièces en la mineur Prelude - Mascerade - Chaconne
J-H. d’Anglebert Pièces de Clavessin en manuscrits Sarabande. Pinel – Double
Louis Couperin (c. 1626 – 1661) Passacaille en Ut Majeur
Francesco Corbetta (1615-1681) Folies Couplets de Chaconne

ORGANICO:
Paola Erdas, clavicembalo
Rolf Lislevand, liuto, tiorba e chitarra barocca

Prezioso gioco di riflessi sonori è il concerto di Rolf Lislevand e Paola Erdas; un "vivace duello", quello tra i pizzichi del cembalo e del liuto, che ha fruttato ai due virtuosi che lo propongono unanimi consensi nei più grandi festival europei.

2010_04_30 Archi e fiati al Ghislieri

CIRCUITO LOMBARDO di MUSIA ANTICA - EDIZIONE 2010
VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org
Venerdì 30 aprile 2010 - Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Sabato 1 maggio 2010 - Mantova, Teatro Bibiena
Venerdì 15 ottobre 2010 - Brescia
LO SPECCHIO MUSICALE
Archi e fiati in dialogo
Orchestra Barocca Zefiro
Alfredo Bernardini, oboe e direzione

Henry Purcell
Suite da The Gordian Knot Unty'd Z597
Overture - Air - Minuet - Jig - Chaconne

Antoine Dornel
Sonate en quatuor in la minore da "Livre de Simphonies" del 1709
Gravement/Vite - Vivement - Gravement - Fugue

Antonio Vivaldi
Concerto per archi in mi minore RV 134
Allegro - Andante e pianissimo - Allegro

Georg Philipp Telemann
Ouverture in si bemolle maggiore per 3 oboi, fagotto, archi e bc TWV 55:B10
Ouverture - Rondeau - Air, un peu viste - Hornepipe - Menuet I & II - Bourrée - Plainte - Combattans - Passepied I & II

Georg Philipp Telemann
Concerto in si bemolle maggiore per 3 oboi, 3 violini e bc TWV 44:43
Allegro - Largo - Allegro

Johann Sebastian Bach
Ouverture in re maggiore BWV1069
Ouverture - Bourrée 1 & 2 - Gavotte - Menuet 1 & 2 - Réjouissance

ORGANICO:

Paolo Grazzi, Emiliano Rodolfi, oboi
Alberto Grazzi, fagotto
Nick Robinson, Ayako Matsunaga, violini
Stefano Marcocchi, violino e viola
Gaetano Nasillo, violoncello
Paolo Zuccheri, contrabbasso
Francesco Corti, clavicembalo
Evangelina Mascardi, tiorba

2010_04_12 Prosegue la stagione barocca al Ghislieri

CIRCUITO LOMBARDO di MUSIA ANTICA - EDIZIONE 2010
VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org

Lunedì 12 aprile 2010 - Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
Sabato 17 aprile 2010 - Mantova, Teatro Bibiena
Domenica 10 ottobre 2010 - Brescia
BACH SOIRÉE
Il V Brandeburghese e la II Suite per orchestra
Marcello Gatti, flauto
Brixia Musicalis

Johann Christian Bach Sinfonia in re minore (Allegro - Andante amoroso - Allegro assai)
Johann Sebastian Bach V brandeburghese in re maggiore BWV 1050 (Allegro - Affettuoso - Allegro)
Johann Sebastian Bach Ouverture in si minore BWV 1067 (Ouverture - Lentement - Rondeau - Sarabande - Bourré I - Bourré II - Polonaise-Menuet - Badinerie)
ORGANICO:
Elisa Citterio, violino e direzione musicale
Rossella Borsoni, Rossella Croce*, Monika Toth violini
Francesco Lattuada, viola
Marco Testori, violoncello
Vanni Moretto, contrabbasso
Stefano Maria Demicheli, clavicembalo
* Claudia Combs nel concerto di ottobre

2010_04_09 La Reverdie viaggio in Italia

CIRCUITO LOMBARDO di MUSIA ANTICA - EDIZIONE 2010
VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org
Venerdì 9 aprile 2010 - Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
Sabato 10 aprile 2010 - Mantova, Teatro Bibiena
Mercoledì 6 ottobre 2010 - Brescia
VIAGGIO IN ITALIA
Musiche di Guillame Dufay
la Reverdie

Bartholomeus de Bononia
Morir desio, ballata** (composta per l’incoronazione a papa di Giovanni XXIII, avvenuta il 17 maggio 1410)
Johannes Ciconia O Padia sidue preclarus, mottetto*** (il motetto si riferisce ad Antenore, mitico fondatore della città di Padova)
Per quella strada lactea del cielo, madrigale*****
(dedicato alla Famiglia Carraresi, signori di Padova fino alla loro cacciata da parte della città di Venezia, 1405)

Anonimo italiano
Belfiore, danza****
(probabilmente dedicata alla residenza di Nicolò III d’Este, Duca di Ferrara, denominata “Belfiore”)
Guillaume Dufay
Resveilles vous et faites chiere lye, ballata**
(per le nozze di Carlo Malatesta e Vittoria Colonna, celebrate a Rimini il 18 Luglio, 1423)
Vassilissa ergo gaude, mottetto isoritmico***
(per la festa di addio di Cleofe, sorella di Pandolfo Malatesta, in partenza per Costantinopoli, 20 agosto,1420)
C’est bien raison de devoir essaucier, ballata**
(composta in onore di Nicolò III d’Este di Ferrara, il 26 aprile, 1433 o nel 1437)
Doron David Sherwin
Novel Canto, brano strumentale
Guillaume Dufay
Flos florum, motetto***
(mottetto dedicata alla Beata Vergine Maria scritto in Italia)
Vergine bella, canzone**
(Canzone dedicata alla Vergine, su testo di Francesco Petrarca)
Exultet celum laudibus, inno*
(composti durante il primo soggiorno alla corte dei Savoia, fra il 1433 e il 1435)
Supremum est mortalibus bonum, mottetto isoritmico*
(per l’ingresso a Roma di Re Sigismondo accolto in San Pietro da Papa Eugenio IV il 21 Maggio 1433)
Rite majorem, mottetto isoritmico***
(composto attorno al 1426 sull’acrostico ‘Robertus Auclou Curatus Sancti Iacobi’)

Fonti musicali:
* Modena, Biblioteca Estense, ?M.1.11 (lat 471) MOD B
** Oxford, Bodleian Library, MS Canonici Misc. 213
*** Bologna, Civico Museo Bibliografico Musicale, Q 15
**** Faenza, Biblioteca Comunale, Cod.117
***** Lucca, Archivio di Stato 184 (Mancini Codex)

ORGANICO:
Claudia Caffagni, liuto, voce
Livia Caffagni, viella, flauti, voce
Elisabetta de Mircovich, voce, ribeca
Doron David Sherwin, voce, cornetto muto, percussioni
Matteo Zenatti, voce, arpa

2010_03_25 Concerto Palatino con musica sacra

CIRCUITO LOMBARDO di MUSIA ANTICA - EDIZIONE 2010
VIII STAGIONE DI CONCERTI DEL COLLEGIO GHISLIERI - Primavera Barocca
Tutti i concerti a Pavia si svolgeranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri, Piazza Ghislieri 6, Pavia.
L’apertura della sala è prevista alle ore 20.30. Per informazioni: info@ghislierimusica.org
Giovedì 25 marzo 2010 - Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
Venerdì 26 marzo 2010 - Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
CONCERTO PALATINO
De Profundis – Musica sacra per basso e fiati
Concerto Palatino
Harry van der Kamp, basso
PRIMA PARTE:
Hans Leo Hassler Intrada (Augsburg, 1601)
Francesco Usper Vulnerasti cor meum (Venice, 1614)
Samuel Scheidt Canzon Belgicam à 5 (Hamburg, 1621)
Sisto Reina De profundis (Milan, 1660)
Heinrich Schütz Ich liege und schlafe (Dresden, 1639)
Andreas Hammerschmidt Gott sei mir gnädig (Freiberg, 1642)
Johann Jacob Löwe Capriccio à 2 (Jena, 1664)
Johann Rudolf Ahle (Mühlhausen,1657) Herr nun lässestu deinen Diener
Giovanni Picchi Canzon quarta decima à 6 (Venice, 1625)
Hans Leo Hassler Intrada (Augsburg, 1601)
Heinrich Schütz Fili mi Absalon (Venice, 1629)
Samuel Scheidt Canzon Bergamasca à 5 (Hamburg,1621)
Johann Hermann Schein Herr, nun lässt Du deinen Diener (Leipzig, 1626)
Thomas Selle Domine exaudi (Hs.)
Tarquinio Merula Credidi (Venice, 1652)
Ascanio Trombetti Cantemus Domino à 7 (Venice , 1589)
Giovanni Picchi Canzon quinta decima à 6 (Venice, 1625)
ORGANICO:
Bruce Dickey, cornetto
Gebhard David, cornetto
Simen van Mechelen, trombone
Charles Toet, trombone
Catherine Motuz, trombone
Wim Becu, trombone
Klaus Eichhorn, organo
Simon Linée, tiorba

Concerto Palatino di Bruce Dickey presentarsi in compagnia di Harry van der Kamp; le profonde risonanze della sua celebre voce di basso riecheggeranno nel legno dei cornetti e nel metallo dei tromboni, in un viaggio nel suggestivo repertorio per voce e fiati tra cinque/seicento.

De profundis:
Musica sacra per basso e strumenti a fiato, 1580 - 1650

“De profundis ”: abbiamo dato questo titolo a un programma molto particolare di musica per basso e strumenti a fiato. Tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo il registro del basso era particolarmente apprezzato nell’ambito del canto virtuosistico e alcuni dei più grandi solisti del nuovo stile barocco erano bassi. Sebbene i bassi fossero ammoniti a non eccedere nell’uso dell’ornamentazione (essendo il loro un ruolo “fondamentale”) questi pezzi solistici spesso disattendevano tali ammonimenti, insistendo in passaggi esuberanti che al contempo mostravano una grande sottigliezza espressiva.
Nei primi anni del Seicento, la scrittura strumentale viveva la propria infanzia. Fino a quel momento gli strumenti venivano infatti impiegati nella musica sacra solo per raddoppiare o sostituire la voce umana.
Dal momento in cui essi cominciano ad assumere una nuova importanza, si sviluppa l’uso di scrivere mottetti solistici con parti strumentali obbligate. Questo tipo di piccoli “concerti sacri” sono stati pubblicati dalle famose case editrici veneziane in un lasso di tempo che va dal 1610 al 1650. L’invenzione del basso continuo favorì il canto solista ed un approccio più personale all’espressione. Il nuovo stile era particolarmente adatto alla difficile situazione politica ed economica nella quale versavano sia la Repubblica di Venezia che le principali città libere della Germania nella prima metà del XVII secolo. A Venezia la crescente austerità economica combinata con una della peggiori epidemie di peste della sua storia portò ad una drastica riduzione del numero di cantanti e strumentisti, anche a San Marco, nelle principali altre chiese della città e nelle famose “Scuole Grandi”. In Germania il vasto sconvolgimento provocato dalla guerra dei trent’anni danneggiò molte delle corti e colpì duramente l’organizzazione musicale delle città, creando la necessità di composizioni per un organico ridotto.
Venezia fu il centro del nuovo stile, sia per il rilievo dei musicisti di San Marco che per il potere e l’influenza delle famose case editrici e fu riferimento non solo per i musicisti italiani delle varie cappelle musicali, ma anche per quelli tedeschi, molti dei quali, come Heinrich Schütz e Hans Leo Hassler, vi si trasferirono per studiare e furono profondamente influenzati dalla sua cultura musicale.
Anche i compositori tedeschi che non erano mai stati in Italia erano esposti alla grandissima influenza del nuovo stile che era stato portato a nord delle Alpi da musicisti e cantanti italiani e favorito dalla circolazione di partiture stampate, primariamente prodotte a Venezia.
Mentre in Italia gli strumenti obbligati preferiti nei concerti sacri erano i violini e le cornette, in Germania ebbe una grande popolarità l’uso del trombone. Qui veniva utilizzato largamente un insieme di due, tre, quattro o anche cinque tromboni come basso continuo risonante o “cappella fidicinia”, come era chiamato, per accompagnare una voce solista, spesso un basso. Il più famoso di questi pezzi è il commovente “Fili mi Absalon” di Heinrich Schütz, nel quale quattro tromboni conferiscono una magnifica solennità al lamento di Davide per la perdita di suo figlio Absalon. La sonorità è stata usata come mezzo d’effetto anche in “Ahle e Selle” di Hammerschmidt, che sicuramente conosceva il capolavoro di Schütz, scritto qualche anno prima.
Sebbene la musica vocale dominasse la discussione teorica sulla musica intorno al 1600, il periodo fu rivoluzionario anche per quanto riguarda la scrittura strumentale.
Le sonate e le canzoni per più strumenti del primo Seicento rappresentano il primo esempio di scrittura strumentale idiomatica e indipendente. Non sorprende inoltre che tra i compositori in programma questa sera siano presenti alcuni tra i più conosciuti strumentisti dell’epoca. Sebbene sia rimasta poca musica strumentale per ensemble di Samuel Scheidt, le canzoni del primo volume dei “Ludi Musici” sono piccoli capolavori del loro genere. La “Canzon super Cantilenam Belgicam” è basata sulla canzone popolare fiamminga “Windecken daer het bosch afdrilt”.
Per quanto riguarda i compositori della restante musica in programma questa sera, Tarquinio Merula e Giovanni Picchi erano organisti molto noti, Giovanni Battista Buonamente era un brillante ed innovativo violinista e Ascanio Trombetti era un cornettista ed uno dei più conosciuti membri dell’originale “Concerto Palatino della Signoria di Bologna”. Meglio conosciuto come “Ascanio del cornetto”, pubblicò diverse raccolte di mottetti di grandissimo valore e fu ampiamente conosciuto per il suo virtuosismo, così tanto che in una lettera viene definito come “il più famoso d’Italia”. Nonostante ciò Ascanio morì tragicamente. Coinvolto in un tradimento con la moglie di un libraio fu colto in flagrante adulterio dal marito geloso che lo uccise, lasciando il suo cadavere sulla soglia di casa sua.

2010_03_26 Virgo Vox, per organo e voci

VENERDI' 26 MARZO 2010 ore 21.00
BASILICA di SAN LORENZO alle COLONNE
Corso di Porta Ticinese 39, MILANO
MEDITAZIONE QUARESIMALE
Giovanni Battista Martini
In monte oliveti

Tomas Luis Da Victoria
Tenebrae factae sunt, dal Responsorio delle Tenebre n°8

Gabriel Fauré
Tantum ergo, op. 65, n°2

Johann Adolf Hasse
Miserere

Gabriel Fauré
Messe Basse Kyrie - Sanctus - Benedictus - Agnus Dei

Giuseppe Tartini
Stabat Mater

Francis Poulenc
Ave Verum Corpus

Maurice Duruflé
Tota pulchra es, da “Quatre motets sur des thèmes grègoriens”, op.10

Domenico Bartolucci
Salve regina

Orlando Dipiazza
Tota Pulchra

Josef Gabriel Rheinberger
Ave Maris stella, op. 118, n°5

Ensemble VIRGO VOX
Voci: Samanta Favaro, Valentina Ghirardani, Gabriella Mascadri, Maria Massimini, Isabella Di Pietro, Katarzyna Gladysz e Nancy Garcia Siurob
Organo: Maria Massimini
Ingresso Libero

2010_04_16 Musica da Film a Lecco


Venerdì 16 aprile 2010 ore 21.00
CENACOLO FRANCESCANO PIAZZA CAPPUCCINI,3 - LECCO
DANIELE RUBBOLI presenta:
DA NAPOLI A DA NAPOLI A CINECITTÀ
DA PARIGI AD HOLLYWOOD
attraverso le più belle le più belle canzoni canzoni da film
DANIELA STIGLIANO, soprano
ANDREA BRAGIOTTO, tenore
ORCHESTRA SINFONICA DI LECCO
direttore LUIGI RIPAMONTI
INGRESSO: Poltrona numerata € 10,00
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: TEL. 0341-372329

2010_03_26 Le donne di Puccini a Canelli

Quinto appuntamento della stagione teatrale - musicale del
Teatro Balbo di Canelli 2010
Venerdì 26 marzo 2010 ore 21,15
Tutte le donne di Giacomo Puccini
Angiolina Sensale, pianoforte
Mauro Pagano, tenore
Raffaella Battistini, soprano

Le opere pucciniane sono presentate attraverso l’ascolto di arie e duetti, con un’attenzione particolare ai nessi che legano le eroine dei melodrammi alle donne presenti nella vita affettiva e sentimentale del compositore. Una galleria di ritratti femminili, quasi tutti accomunati da una vocazione all’annientamento e alla morte: eroine di diversa cultura, estrazione sociale, provenienza geografica (con una predilezione per il magico Oriente), dietro le quali si nascondono le donne di Puccini: tutte quelle presenti nelle biografie ufficiali, con l’ultima recentissima scoperta della madre del figlio segreto, o forse la sola Elvira Bonturi, ufficiale e leggendaria consorte del Maestro di Torre del Lago
Info su www.tempovivo.it

Prevendite dei biglietti all'agenzia "Il Gigante viaggi" di Canelli, in viale Risorgimento 19, tel: 0141/832524.
Seguirà il dopo teatro.
Vi aspettiamo numerosi! www.tempovivo.it
Direzione Artistica: M° Sebastian Roggero

2010_03_26 Le ultime sette parole di Cristo


Venerdì 26 marzo 2010 ore 21.00
Chiesa di San Vittore - Arcisate
Cooperativa A.C.L.I. e il Gruppo culturale La Fornace
Concerto
Franz Joseph Haydn

Le ultime sette Parole di Cristo sulla Croce

Ensemble de I Musici Estensi

Ingresso libero

con il patrocinio di

Regione Lombardia - Culture, Identita' e Autonomie della Lombardia

Provincia di Varese

in collaborazione con ImmaginArte

Questa serata rientra nel progetto "piccole GRANDI ... note"

Per informazioni: 0332.470505 - 335.7529131

2010_04_02 Omaggio a Franco Donatoni

Koinè 2010 3° concerto

Venerdì 2 aprile 2010 ore 21

Omaggio a Franco Donatoni

nel decennale della sua scomparsa

Orchestra I Pomeriggi Musicali

Direttore - Pascal Rophé

Cymbalon – Luigi Gaggero

 

Franco DONATONI, Spiri

Alessandro SOLBIATI, Nora per cymbalon e orchestra (1° ESECUZIONE ASSOLUTA, Commissione I Pomeriggi Musicali)

Lara MORCIANO, Hyades II (1° ESECUZIONE ASSOLUTA)

Franco DONATONI, Eco

 

A dieci anni dalla scomparsa di Franco Donatoni, il concerto vuole essere un omaggio a uno dei più grandi compositori italiani, che oltre ad averci consegnato un repertorio ricco di partiture straordinarie ha anche formato decine e decine di giovani compositori. Di Franco Donatoni saranno eseguiti Spiri, un pezzo molto noto per il piglio vivace e la freschezza inventiva che si cristallizzano in volute baroccheggianti, e Eco, un caleidoscopio strabiliante di ritmi e timbri che si succedono con incalzante alternanza di chiaroscuri, di texture di natura quasi cubista. Accanto a questi due capolavori saranno eseguite due prime assolute di Alessandro Solbiati e di Lara Morciano allievi, in diverse epoche, di Franco Donatoni. In questi due autori potremo ammirare la capacità di assimilare la lezione del Maestro senza però farsene condizionare negli esiti stilistici assolutamente personali. Il direttore è Pascal Rophé, già nostro ospite in passato, nonché musicista molto impegnato nell'ambito della musica d'oggi avendo tenuto a battesimo innumerevoli nuove composizioni.

BIGLIETTI: Interi: da 17.00 € a 9.50 € (+ prevendita); Ridotti: da 13.50 € a 7.50 (+ prevendita)

Informazioni per il Pubblico: Teatro Dal Verme – Via San Giovanni Sul Muro, 2 Milano

Tel 02 87905 http://www.ipomeriggi.it ; http://www.dalverme.org

 

riferimenti:

Franco Donatoni, compositore

Luigi Gaggero, cymbalon

Pascal Rophé, direttore d'orchestra

 

2010_03_28 Concerto di Pasqua

TERZA STAGIONE DELL'ORCHESTRA

I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI

 

Domenica 28 marzo ore 11.00

Sala Grande del Teatro Dal Verme

Via San Giovanni Sul Muro, 2 - Milano

CONCERTO di PASQUA

Coro di voci bianche del Teatro Sociale di Como

Coro SoloCanto

Coro Akses

Maestro del coro: Pilar Bravo

Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali

Direttore: Daniele Parziani

Programma:

Pachelbel, Canone

G.B. Pergolesi, Stabat Mater

L. Delibes, Messa Breve per coro e orchestra

A.L. Webber, Superstar da "Jesus Christ Superstar"

Pilar Bravo, maestro del coro

Daniele Parziani, direttore d'orchestra

Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali

 

Coro di Voci Bianche del Teatro Sociale di Como

Promosso dall'As.Li.Co. il coro è formato da ragazzi tra i 7 e i 14 anni. Ha debuttato nel 2003 con la prestigiosa partecipazione in Turandot (regista Hiroki Ihara, direttore Massimo De Bernardt) che, dopo il palcoscenico comasco è stata in tournée nei teatri del Circuito Lirico Lombardo. Il coro, guidato da Dario Grandini si è poi esibito in numerose occasioni tra le quali segnaliamo il Concerto di Natale in Duomo (Natale 2003) e il concerto dedicato alle più celebri Ave Maria della storia nel quale i ragazzi hanno condiviso il palcoscenico con il celebre soprano Tiziana Fabbricini (Natale 2004). Il coro ha poi partecipato alla seconda edizione de La notte bianca di Como esibendosi con successo di critica e pubblico nel cortile del Museo Giovio di Como (Giugno 2006). Il Coro Voci Bianche del Teatro Sociale di Como ha proseguito poi il suo impegno nel novembre 2006 con la partecipazione in Tosca (regia Hugo de Ana, direttore Lukas Karytinos), in tournée nei principali teatri lombardi, ottenendo grande successo di pubblico e critica. Nel dicembre 2006 tre gli appuntamenti che hanno visto i piccoli cantori protagonisti: il coro ha cantato l'8 dicembre in piazza Cavour all'interno di un suggestivo spettacolo (che coinvolgeva anche delle danzatrici sul ghiaccio) promosso dal Consorzio Como Turistica all'interno delle manifestazioni di Como Città dei Balocchi. Il 17 dicembre, i bambini si sono esibiti in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, mentre il 21 sono stati ospiti all'Ospedale Sant'Anna per un concerto di beneficenza che li aveva visti protagonisti anche l'anno precedente. Nel 2007, nell'ambito della stagione sinfonica del Teatro Sociale, hanno cantato nel Chiostro di S. Abbondio in un concerto con l'Orchestra 1813, diretta da Carlo Tenan.

 

Coro Akses
Nasce per iniziativa dell'Associazione Il Classico Musica e Arte, fondata a Milano nel 2004 dall'esperienza ventennale della scuola di musica nata per iniziativa di Khna Karaca, attuale direttrice dell'Associazione. Il metodo di insegnamento della scuola si basa sull'educazione del talento e privilegia la formazione dell'orecchio, della memoria musicale e del senso artistico prima ancora della lettura musicale.

 

Per ulteriori informazioni sull'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali si può visitare il sito

www.ipiccolipomeriggi.it

BIGLIETTI Adulti: Euro 5,00 + prevendita Bambini: Euro 3,00 + prevendita

2010_03_31 Concerto per Haiti

Mercoledì 31 MARZO - Ore 21

Teatro Fraschini -PAVIA
LA GRANDE MUSICA PER HAITI
Concerto per le popolazioni colpite dal sisma
Partecipano
Aldo Ceccato Valentina Cortese Enrico Dindo Giorgio Gaslini Alessandro Marangoni Quirino Principe Arion Choir Coro del Collegio Ghislieri Giulio Prandi Daria Masiero Carlo Torlontano Monica Cattarossi Roberto De Maio Elena Rossi Costanza Principe Andrè Gallo

presenta Maria Letizia Ferri

Un grande concerto di solidarietà per raccogliere fondi a favore dei terremotati di Haiti. Con il patrocinio di Lions Club International Distretto 108ib3


organizzato da COMUNE DI PAVIA ASSESSORATO CULTURA, TURISMO, PROMOZIONE DELLA CITTA’ E MARKETING TERRITORIALE
Biglietti: € 20

2010_03_21 La bellezza della musica risplende al Fatebenefratelli di Milano

domenica 21 marzo 2010 alle 16.30
Stagione Musicale dell'Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico
Cappella ospedaliera dei Santi Giovanni di Dio e Vincenzo de' Paoli Via Pulchritudinis - Milano
Ingresso in Corso di Porta Nuova 23.
Coro "Ludwig van Beethoven"
diretto dal M° Achille Nava
all'organo dal Mº Alessandro Nardin
Introduzione all'ascolto  M° Adriano  Bassi
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
 
Dopo il successo dei primi tre appuntamenti, la Stagione Musicale dell'Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano prosegue domenica 21 marzo 2010 alle 16.30, con un concerto di musica classica affidato alla maestria del Coro "Ludwig van Beethoven" che, diretto dal M° Achille Nava, eseguirà, per l'occasione, brani della tradizione, sia a cappella che accompagnati all'organo dal Mº Alessandro Nardin.
Presenterà il M° Adriano  Bassi ideatore e Direttore artistico della Stagione.
La Stagione dell'Ospedale milanese, dal titolo I concerti del Fatebenefratelli-Oftalmico "Dalla bellezza alla speranza" è intesa ad alleviare i giorni di chi è ricoverato e di chi lavora nella struttura ospedaliera del capoluogo lombardo, con le alte emozioni che la musica sa trasmettere.
L'iniziativa, che gode del Patrocinio della Regione Lombardia, è stata inaugurata sabato 19 dicembre 2009 e proseguirà con altri concerti, una domenica al mese, fino a giugno 2010.
Il programma del concerto di domenica 21 marzo 2010, dal titolo "La magia della voce", comprende musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Monteverdi, William Byrd, Guillaume Bouzignac, Thomas Attwood, Antonio Lotti, Ottavio Pitoni, Philippe Rameau, Wolfgang Amadeus Mozart e Joseph G. Rheinberger. Ad interpretare i brani sarà il Coro Beethoven, un'emanazione dell'Orchestra Beethoven nata con lo scopo di ampliare il repertorio dell'orchestra stessa e di promuovere la musica polifonica classica: il Coro ha già tenuto numerosi concerti in varie sedi, tra cui il Duomo di Milano.
Il suo Direttore, M° Achille Nava, è anche il Direttore della prestigiosa Schola Cantorum del Santuario di Rho.
La performance si svolgerà in un luogo privilegiato della musica, la Cappella ospedaliera dei Santi Giovanni di Dio e Vincenzo de' Paoli, e sarà radiotrasmessa come sottofondo in tutti i reparti, a favore di degenti, parenti, medici ed infermieri dell'Ospedale milanese.
 
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO
Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale
MILANO
Presidio Fatebenefratelli: C.so di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano
Presidio Macedonio Melloni: Via Macedonio Melloni, 52 - 20129 Milano
Tel. 02-6363.1 - www.fbf.milano.it