2009 04 09 Misa Criolla di Ramirez al Coccia di Novara

Fondazione Teatro Coccia - Novara
Giovedì 9 aprile 2009 ore 21.00
MISA CRIOLLA di Ariel Ramirez
Oratorio di canti e suoni della tradizione popolare latino americana
Interpreti
DIEGO D'AURÌA, Tenore
con
Coro Josquin Des Près
Coro dell'Università dell'Insubria
Maestri dei Cori Francesco Miotti e Michele Pacagnella
Percussioni Tobia Scarpolini
Pianista Francesco Miotti
Edizioni LAGOS

L'esecuzione della "Misa Criolla", con il Kyrie, il Gloria, il Credo, il Sanctus e l'Agnus Dei, e della "Navidad Nuestra" – La peregrinacion, El nacimiento, Los reyes magos – di Ramirez saranno intervallate da brani strumentali latino americani, per una serata che si preannuncia molto interessante e di altissima qualità interpretativa.

La nascita della Misa Criolla è raccontata dallo stesso Ariel Ramirez come omaggio nei confronti di tutte quelle persone che contribuirono alla sua formazione culturale e alla sua crescita spirituale dopo il suo arrivo in Europa da Buenos Aires negli Anni Cinquanta. Fu composta in Argentina e vide la luce nel 1964 dopo la conoscenza di Ramirez con padre Catena, questo sacerdote scrisse i bozzetti (in spagnolo) seguendo i canoni liturgici della messa, gli arrangiamenti corali furono realizzati da padre Jesús Gabriel Segade. Oggi la Misa Criolla è un intenso oratorio di canti e suoni della tradizione popolare latino americana, uno dei più ascoltati ed eseguiti in assoluto a livello mondiale, in parte grazie alla personale interpretazione di questo pezzo da parte del famoso tenore spagnolo Jose Carreras, che registrò questo pezzo più di vent'anni fa e lo portò in tournée in tutto il mondo, vendendo più di trenta milioni di copie di dischi. La esecuzione di questo meraviglioso brano religioso richiede la presenza di strumenti tipici del "folklore" andino: charango, quena, sikus, bombo, ecc. La Misa Criolla ha vinto tra l'altro molti premi internazionali, tra cui i prestigiosi Grammy Awards.

Il tenore Diego D'Auria ha cantato nei più importanti teatri italiani (Alla Scala, La Fenice, Opera di Roma, San Carlo di Napoli, ecc.), ed esteri (Carnegie Hall di New York, Opera di Zurigo, Liceu di Barcellona, opera di San Diego, ecc.) interpretando più di 85 ruoli d'opera, operetta ed oratorio e lavorando con Muti, Abbado, Gavazzeni, Ponnelle, Bartoletti, Ronconi, Pizzi, Pavarotti, Horne. Sarà lui ad eseguire la Misa Criolla e la Navidad Nuestra di Ariel Ramirez, accompagnato dai cori Josquin Desprès e dal Coro dell'Università dell'Insubria, diretti da Francesco Miotti e Michele Paccagnella.
 

2009 03 28 Marco Zambrelli alla Galleria Magenta


La mostra personale dell'artista  Marco Zambrelli "Rapsodia del sole" si terrà presso Galleria Magenta (Magenta) da Sabato 28 Marzo a Domenica 3 Maggio 2009

Marco Zambrelli
RAPSODIA DEL SOLE
Dal 28 Marzo al 3 Maggio 2009
Galleria Magenta "Nuova Dimensione"- Via Roma 69, Magenta (MI)
Luogo : Galleria Magenta, sede direzionale Via Roma 45 – Magenta (MI)
Periodo : Da Sabato 28 Marzo a Domenica 3 Maggio 2009
Apertura : Tutti i giorni. Domenica e festivi aperto.
Chiusura Lunedì.
Orari :
Mattino d alle ore 9.30 alle ore 12.30
Pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 19.30


Marco Zambrelli concentra quasi tutto il suo sapere pittorico nelle tecniche del pastello e dell'arte incisoria, che gli consentono di liberare nel cromatismo ogni suo afflato poetico. La campagna lombarda domina, con luci e colori straordinari, in modo quasi perfetto, laddove l'urbanizzazione non è ancora giunta con le sue brutture a reprimere la spontaneità e il rigoglio della natura. I paesaggi assolati, accarezzati dal soffio gentile del vento estivo, sussurrano e rivelano verità incontrastabili, ma incomprensibili per chi è soffocato dalla routine e dai rumori assordanti della città. Sembra di respirare aria pulita, di percepire a pelle il calore del sole, di sentire scrosci d'acqua e fruscii di fronde. L'artista, con estrema raffinatezza di tratto e di tema, vive la bellezza campestre e trasporta l'emozione di questo incontro nell'opera, senza cadere nel descrittivismo. I colori, così ricercati ( il giallo intenso del grano maturo, il verde ormai sgualcito degli alberi colpiti dal sole, il rosso setato dei papaveri, il blu introvabile dei fiordaliso, gli azzurri trasparenti dei corsi d'acqua, il rosa polvere delle nubi al tramonto ...) e la ricerca chiaroscurale esprimono sensazioni, rielaborazioni di ricordi furtivamente richiamati alla mente, ma vividi nella loro freschezza interpretativa. Anche le nature morte, in Zambrelli non possono essere definite tali, perchè colore e impressione conducono con stupore alla vitalità della natura. Quei mazzi di fiori, compressi in cesti di vimini o in recipienti caserecci, esplodono indomiti, ravvivano l'ambiente, portano nelle mura domestiche un brano bucolico, l'immagine rigenerata di una campagna ristoratrice.

Una mostra che vale la pena di visitare.
Farà pregustare l'arrivo della bella stagione. Le opere, tutti pastelli di grande formato, saranno in esposizione presso Galleria Magenta "Nuova Dimensione", lo spazio dedicato ai giovani artisti. Non mancherà la possibilità di sfogliare presso la sede centrale di Via Roma 45 un'ampia e raffinata raccolta di grafica originale realizzata con tecnica di incisione all'acquatinta.

2009 03 21 Le Cinque Giornate di Milano - Uno sguardo all'Europa

Museo del Risorgimento di Milano Le Cinque Giornate  di Milano
sabato 21 marzo, ore 18.30
in collaborazione con Instituto Cervantes di Milano
in collaborazione con Direzione Generale Ospedale Fatebenefratelli e Oftlamico
 
Ospedale Fatebenefratelli
Corso di Porta Nuova, 23 Milano
Uno sguardo sull'Ottocento in Spagna
Maestro Pérez l'organista (Leggenda di Siviglia)
Lettura in musica di un racconto di Gustavo Adolfo de Bequer (1836 – 1870)
per voce recitante e organo
Silvia Santin, voce recitante
Matteo Galli, organo
(con la partecipazione di un gruppo di bambini protagonisti di un workshop promosso in collaborazione con l'Istituto Cervantes di Milano)
al termine del concerto
 
Visita della "Fabbrica neoclassica"
ingresso e cortile con statue e lapidi commemorative del 1848
cappella neoclassica con la cupola affrescata
da Baldassare Verazzi da Caprezzo (1819 – 1886)
autore del celebre quadro "Episodio delle Cinque Giornate a Palazzo Litta"
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info tel. 02 3910 4149
info@levocidellacitta.org

ORTE MUSICA DA CAMERA & WORKSHOP

18 e 19 Aprile - 9 e 10 Maggio - 27 e 28 Giugno 2009
LIBERA ACCADEMIA ORTANA
L'Associazione Culturale Incontri Mediterranei, in collaborazione con la Scuola di Musica Comunale di Orte(Provincia di Viterbo), nell'ambito delle proprie attività culminanti con il prestigioso Festival Internazionale di Organo e Strumenti Antichi e con il Corso Internazionale di Musica Antica, organizza due momenti primaverili, preziosi per la didattica della musica.
Gli Incontri di Musica da Camera sono rivolti a tutti gli strumentisti e cantanti che desiderano fare pratica di musica d'insieme allo scopo di arricchire la propria formazione interpretativa.
Sono corsi brevi e intensivi basati sulla formazione orchestrale, che prevedono anche lezioni per l'educazione dell'orecchio e per l'improvvisazione ritmica. Direttore Artistico degli Incontri è la liutista Evangelina Mascardi, argentina di Buenos Aires, che collabora abitualmente con le migliori orchestre della scena internazionale ( Venice Baroque Orchestra, Ensemble 415, Zefiro, Monteverdi Choir and Orchestra) ed è professore ospite all'Università di Alicante.
Gli Workshop di Improvvisazione per arpa e percussioni sono corsi brevi ed intensivi basati sulla pratica con esercizi adimmersione totale. Sono rivolti a tutti gli strumentisti e cantanti che desiderano arricchire la propria conoscenza avvicinando altre espressioni musicali, differenti da quelle di tradizione classica e che intendono conoscere l'utilizzo di nuove abilità strumentali, allo scopo di incrementare la propria formazione interpretativa. Docente dei corsi è Lincoln Almada, nato in Paraguay e residente in Olanda, che con l'arpa e le percussioni coniuga le tecniche classiche del Sud America con le influenze europee contemporanee.
Per informazioni:
Associazione Culturale Incontri Mediterranei
Palazzo Archi – Via Principe Umberto, 16 – 01028 Orte (VT)
www.cittadiorte.it  – 0761.402893 – 333.2214656.
01028 ORTE (VT) - Via Garibaldi, 7 - Tel. 0761.402893 - Fax 0761.402893
 
Orte è un comune con poco più di 8.700 abitanti della provincia di Viterbo, dista circa 24 km dal Capoluogo e 63 Km da Roma. È un importante nodo di collegamento stradale e ferroviario.

2009 03 20 Piemonte dal Vivo

Se lo spettacolo dal vivo è il tuo lavoro
la casa che vorresti
o il treno con cui ogni giorno ripartire
vienici a trovare su
www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo
Ecco le ultime novità:

PIEMONTE DAL VIVO 2009
Il nuovo catalogo è on line!
Lo trovi su: http://www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo/catalogo/index.htm

VINCI 2 PASS PER TAVAGNASCO ROCK
Raccontaci in 10/15 righe l'emozione della musica live. Il racconto vincitore sarà selezionato tra quelli giunti in redazione entro il 31 marzo 2009.
Trovi tutto su:
http://www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo/palio.htm

SPAZIO PIEMONTE 2009 - Spazi per la Danza Contemporanea
Nove coreografi piemontesi in prima assoluta a Torino, dal 31 marzo al 2 aprile h 21, alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani.
Trovi tutto su:
http://www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo/newsletter/2009/marzo/danza/spaziopiem.htm

TORINO+PIEMONTE CARD 2009
Piemonte dal Vivo e la Torino+Piemonte Card ti consegnano le chiavi della città... E di tutta la regione!
Trovi tutto su:
http://www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo/card.htm

ABBONAMENTO MUSEI TORINO PIEMONTE 2009
Piemonte dal Vivo e l'Abbonamento Musei Torino Piemonte ti aprono le porte del Piemonte per un anno intero.
Trovi tutto su:
http://www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo/abbonamusei.htm


PIEMONTE DAL VIVO
In viaggio con i festival alla scoperta di una regione
c/o Regione Piemonte - Via Meucci, 1 - 10122 TORINO
Tel 011 432.5685
pdv@regione.piemonte.it
www.regione.piemonte.it/piemontedalvivo 

2009 03 30 Umberto Clerici a Biella tiene un Corso di violoncello

 Corso di violoncello / cello course 2009
 "Corso Socratico / Socratic Masterclass"
Cosa: Workshop
Organizzatore: Umberto Clerici and many more
Inizia: lunedì 30 marzo alle ore 10.00
Termina: mercoledì 15 luglio alle ore 22.00
Dove: Accademia Perosi in Biella
 

2009 03 22 CONCERTO BAROCCO a Classica e Lirica Milano

Classica e Lirica tra i Navigli XVIII edizione   
 
TEATRO EDI
Centro Barrio?s via Boffalora ang. via Barona  - Milano
MM2 Famagosta/Romolo, ATM 74-71-76
 
Domenica 22 marzo 2009 ore 16
ingresso ad offerta libera
Concerto fuori abbonamento a favore dell'Associazione Amici di Edoardo Onlus
 
Il barocco italiano e il suo influsso in europa
 
Judyta Wrona violino barocco
Anna Urszula Kucharska clavicembalo

 
G.B.Fontana                           Sonata Seconda a un violino solo
G.A.Pandolfi Mealli               Sonata Seconda "La Cesta" op.3
A.Corelli                                 Sonata in Fa Maggiore op. 5 no.4
G.Tartini                                Sonata in Sol minore "Il trillo del diavolo"
H.Biber                                  Sonata Representativa
J.S.Bach                                 Sonata in La Maggiore
B.Marcello                             Sonata
J.Kuhnau                                Sonata
 
Ultimo concerto della fortunata stagione degli Amici della Musica che ha registrato ampia partecipazione di pubblico ad ogni appuntamento proponendo una formula, invariata nei 18 anni di attività che coniuga l'impegno culturale con un importante ruolo di socializzazione, ovvero una grande famiglia che s'incontra da circa vent'anni nel segno della buona musica!
 
Saranno protagoniste in questo ultimo appuntamento Judyta Wrona e Anna Kucharska entrambe laureate con lode all'Accademia Fryderyk Chopin di Warsawia. Entrambe giovanissime vantano importanti collaborazioni a livello europeo nel mondo della musica barocca e medievale. Si cimenteranno in un interessante excursus fra le sonate del barocco italiane, e non solo, sottolineando, nella dovizia di idee e spunti musicali che le caratterizzano, quei particolari che avrebbero stimolato la trasformazione della forma sonata rendendola fondamentale struttura musicale nei secoli a venire.
 
L'ingresso ad offerta libera, il ricavato della serata sarà evoluto all'Associazione Amici di Edoardo, nata nel 1996 per ricordare Edoardo Kihlgren e il suo impegno civile, che promuove tutte le attività icreative ed educative svolte al Barrio's, centro di aggregazione giovanile. Grazie all'Associazione e a Comunità Nuova di Don Gino Rigoldi il Centro Sociale Barrio's da dieci anni diventato un riferimento non solo per la zona Barona ma per l'intera città Il Centro con le sue iniziative si propone di creare una cittadinanza attiva e consapevole in una zona periferica offrendo un'alternativa alla solitudine e al disagio. Da una indagine finanziata dall'Unione Europea, il Centro Barrio's risulta tra i 9 migliori centri europei sia per la riqualificazione del territorio sia per l'aggregazione dei giovani. 
 
 
 

2009 03 28 GTTempo ripropone La cena dei cretini di F.Veber

Proseguono le repliche de
Il Gruppo Teatro TEMPO di Carugate con :

LA CENA DEI CRETINI
due tempi brillanti di F.Veber

* sabato 28 marzo 2009 - ore 20.30
  TEATRO FURIOLI
  MALCESINE (VR)
  info 347.3594409 - 338.9162043

* venerdì 3 aprile 2009 - ore 21.00
  SALA DELLA COMUNITA'
  LOMAGNA (LC)
  ingresso 8 euro
  info e prenotazioni 039.5300461 - 039.5300284

Per ulteriori informazioni
gttempo@tiscali.it
www.gttempo.it

2009 03 26 POMERIGGI MUSICALI Mendelssohn : Concerto per violino

64ª Stagione Sinfonica

Giovedì 26 marzo 2009 alle ore 20.30
Sabato 28 marzo alle ore 17
Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul Muro, 2- Milano)
Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta dal suo direttore stabile Antonello Manacorda
 al violino Alexander Janiczek, al pianoforte Llŷr Williams.
 
In programma:
 
Bach-Webern : Ricercare BW 1079
Berg : Concerto per pianoforte, violino e orchestra di fiati
Mendelssohn : Concerto per violino, pianoforte e orchestra d'archi
 
Interi: Primo Settore € 17,00; Secondo Settore € 12,00; Balconata € 9,50
Ridotti: (Giovani under 26 ; Anziani over 60; Cral ; Associazioni Culturali ; Biblioteche ; Scuole e Università), Primo Settore €13,50; Secondo Settore € 10,50; Balconata € 7,50
La Prova Generale Aperta al Pubblico si terrà giovedì 19 marzo alle ore 10. I biglietti sono in vendita tutti i giorni, compresa la stessa mattina, al Teatro a Euro 5.00 l'intero e Euro 3.00 il ridotto.
Informazioni per il Pubblico:
Teatro Dal Verme: Tel 02 87905 http://www.ipomeriggi.it  http://www.dalverme.org
 
Antonello Manacorda, direttore d'orchestra
Nel 1997, insieme ad alcuni colleghi della Gustav Mahler Jugend Orchester e sotto la spinta di Claudio Abbado, Antonello Manacorda ha fondato la Mahler Chamber Orchestra, della quale è stato concert master e vice presidente per cinque anni finché  non ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla carriera di direttore d'orchestra.  Grazie ad una borsa di studio messa a disposizione dalla De Sono di Torino, ha studiato per due anni con Jorma Panula a Helsinki.
Direttore Musicale dei Pomeriggi Musicali di Milano dalla stagione 2006-2007, Antonello Manacorda ha impostato la sua collaborazione con l'Orchestra proponendo un repertorio che spazia dagli Oratori di Mozart (Betulia Liberata e Davidde Penitente) agli autori contemporanei (Dialogues di Elliot Carter), riscuotendo fin dall'inizio un grande successo di critica.
I più recenti impegni sinfonici di Antonello Manacorda lo hanno visto collaborare con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dirigere Il Barbiere di Siviglia di Paisiello all'Arcimboldi di Milano; Così fan tutte al Teatro Comunale di Treviso e Il Barbiere di Siviglia di Rossini al Teatro San Carlo di Napoli. E' stato Direttore Ospite dell'Orchestra della Fenice di Venezia, Orchestra della Svizzera Italiana, Zürich Chamber Orchestra,  Scottish Chamber Orchestra, Ensemble Orchestral de Paris, I Virtuosi di Kuhmo a Helsinki, Västerås Sinfonietta, Helsingborg Symfoniorkester, Gävle Symphony Orchestra e altre formazioni orchestrali. Ha debuttato con successo al prestigioso Festival di Aldeburgh alla testa della Britten-Pears Orchestra e ha tenuto il corso estivo Jeunesses Musicales a Ginevra.
La scorsa stagione ha diretto per la prima volta due concerti con la Mahler Chamber Orchestra per festeggiare il 10° anniversario dell'orchestra, che lo ha invitato di nuovo per il concerto di inaugurazione del Festival di Brema nell'agosto 2008. Nel corso di questa stagione è impegnato inoltre con il Falstaff nel Nord Italia, torna a collaborare con la Västerås Sinfonietta e debutta con l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e la Stavanger Symfoniorkester.
Antonello Manacorda è nato a Torino e ha studiato violino con Sergio Lamberto al Conservatorio G. Verdi, diplomandosi con lode. Ha vinto una borsa di studio della De Sono Associazione per la Musica, che gli ha permesso di studiare con Herman Krebbers ad Amsterdam, Eduard Schmider e Franco Gulli.
Nel periodo 2003-06 Antonello Manacorda è stato Direttore Artistico per la musica da camera presso l'Académie Européenne de Musique del Festival d'Aix-en-Provence.
 
Alexander Janiczek, violino
Molto richiesto come direttore d'orchestra, solista e camerista, Alexander Janiczek è nato a Salisburgo nel 1970 da genitori di origini polacche e ceche. Ha cominciato a studiare il violino con Helmut Zehetmair presso il Mozarteum di Salisburgo. Ha frequentato poi le master class di Max Rostal, Nathan Milstein, Dorothy DeLay e Ruggiero Ricci.
Il suo nome è balzato alla ribalta quando ha vinto a nove anni il Primo Premio al Concorso Nazionale d'Austria. Subito dopo ha suonato come solista con direttori importanti, tra cui Jiri Belohlávek, Michael Gielen, Hans Graf e Manfred Honeck. In seguito ha collaborato con musicisti della fama di Sir Roger Norrington, Murray Perahia, Trevor Pinnock, Yuri Bashmet, Andrew Litton, Ton Koopman, James Macmillan e Emmanuel Krivine.
Lo stretto rapporto che, da quando aveva venti anni, lo ha legato a Sándor Végh e alla Camerata Academica Salzburg, lo ha portato  in lunghe tournée presso i più importanti festival europei e americani come primo violino, direttore e solista. Le registrazioni pubblicate contemporaneamente comprendono la Sinfonia Concertante di Haydn e il Concerto in sol magg., eseguite sul famoso Stradivari Paganini appartenente a Sándor Végh.
Nel periodo 1999-2002 ha lavorato intensamente con la Scottish Chamber Orchestra nella veste di primo violino e da allora è stato invitato spesso sia come direttore che come solista in numerose tournée in Scozia e Europa; inoltre ha diretto l'orchestra in una recente incisione per la Linn Records, mentre un altro disco in cui dirige ed è solista sarà pubblicato nel marzo 2007. Viene invitato regolarmente come direttore e primo violino dalla Chamber Orchestra of Europe (con la quale ha fatto lunghi tour in Europa ed Estremo Oriente) e recentemente ha diretto la Swedish Chamber Orchestra.
Accanto alla conduzione di importanti orchestre sinfoniche, tra cui la London Symphony Orchestra, Concertgebouw, Philharmonia, City of Birmingham Symphony Orchestra e Budapest Festival, Alexander Janiczeck affianca la ricerca della prassi esecutiva del diciannovesimo secolo insieme alla Chambre Philharmonique e Emmanuel Krivine e l'Orchestre des Champs Elysées con Philippe Herreweghe.
Appassionato di musica da camera, ha suonato con prestigiosi musicisti, tra cui  Boris Pergamenschikov, Steven Isserlis, Joshua Bell, Till Fellner,  Thomas Adés, Christian Zacharias e Llyr Williams. Nel 2005 e 2006 è stato invitato da Mitsuko Uchida e Richard Goode ad insegnare al Marlboro Music Festival.
Suona lo Stradivari "Baron Oppenheim" del 1716,  messo a sua disposizione dalla Banca Nazionale Austriaca.
 
Llŷr Williams, pianoforte
Nato nel 1976 a Pentrebychan, North Wales, studia musica a Oxford presso il Queen's College, dove si diploma nel 1998 con il Massimo dei voti. Si perfeziona poi presso la Royal Academy of Music dove vince tutti i premi e i riconoscimenti.
Il giovane pianista gallese si è esibito con importanti orchestre come la BBC Symphony Orchestra, la BBC National Orchestra del Galles (con cui ha fatto un importante tour negli USA), la Sinfonia Cymru, la Hallé Orchestra e la Minnesota Orchestra. Si è esibito presso la BBC Proms di Londra e al Festival di Edimburgo.
Quest'ultima stagione ha visto il pianista impegnato in straordinari concerti sia come solista sia in gruppo.
Ha fatto tournee in Europa con Mitsuko Uchida, Christian Poltéra, Soovin Kim e Martin Fröst. Nel 2004 ha ricevuto il Borletti-Buitoni Trust Award. Il suo debutto più importante è stato nel 2005 con la BBC Symphony Orchestra diretta da Jiri Belohlavek. Nel 2005 viene premiato dal MIDEM Classique come 'Outstanding Young Artist'. Nel Marzo 2006 ha realizzato il suo primo Cd Préludes di Chopin.
Tra i suoi prossimi impegni: una serie di quattro concerti a Cardiff per la BBC Radio 3 per celebrare l'apertura della nuova sala da concerti. Si esibirà in due recital da solo, un concerto con il Trio Leopold String e uno con il basso baritono Shen Yang.
Williams e il violinista Alexander Janiczek continueranno la loro serie di concerti di Beethoven alla Perth Concert Hall. Lavorerà inoltre con la BBC National Orchestra del Galles. Si esibirà al Festival di Lucerna, alla Wigmore Hall, alla Carnegie Hall. Nell'estate del 2009 sarà uno dei principali accompagnatori al Concorso Internazionale di Cardiff.
 

2009 03 28 Radu Lupu con la Filarmonica George Enescu al Quartetto di Milano

I concerti della stagione 2008-09
144° Stagione  Società del Quartetto di Milano
SABATO 28 marzo, ore 20.30
sala Verdi del Conservatorio 
Radu Lupu con la Filarmonica George Enescu al Quartetto
Radu Lupu pianoforte
Filarmonica George Enescu
Cristian Mandeal direttore

Programma:
Ludwing van Beethoven,  Egmont, Ouverture in fa minore op. 84
Ludwing van Beethoven,  Concerto n. 3 in do minore op. 37 per pianoforte e orchestra
Hector Berlioz, Symphonie fantastique op. 14

Valeva la pena di spostare il concerto in una sera diversa dall'appuntamento tradizionale del martedì, per poter ascoltare un artista della levatura di Radu Lupu. Il pianista rumeno rappresenta uno dei pochissimi musicisti dei nostri giorni in grado di emulare il carisma dei grandi artisti del passato. Ogni suo concerto diventa un evento che lascia nell'animo degli ascoltatori una duratura impressione.
Dopo il memorabile recital del 2005, Lupu torna al Quartetto con la Filarmonica di Bucarest, una delle più antiche istituzioni musicali della Romania, dal 1955 intitolata al grande violinista e compositore George Enescu. Lupu interpreta il Concerto in do minore n. 3 di Beethoven, un'opera di grande forza drammatica e uno dei cavalli di battaglia del suo repertorio.
Cristian Mandeal, direttore musicale della Filarmonica rumena, avrà modo infine di mettere in luce le notevoli qualità della compagine con lavori di grande repertorio, nel solco di una lunga serie d'interpreti che, a partire da Sergiu Celibidache, hanno forgiato la tradizione di quest'orchestra. Come l'Ouverture Egmont di Beethoven e la Sinfonia Fantastica di Berlioz, una delle pagine più popolari e impegnative del repertorio sinfonico.

Il programma di sala del concerto, in versione pdf, è disponibile sul sito dal mercoledì pomeriggio precedente il concerto.
Biglietti: intero € 35, ridotto € 25 - Giovani (fino a 30 anni) € 5
Società del Quartetto di Milano
Palazzo Durini - Via Durini, 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281
www.quartettomilano.it  - info@quartettomilano.it  

2009 03 25 Radu Lupo al FRASCHINI con la Bucharest Philarmonic G. Enescu

La Stagione di Musica del Teatro Fraschini prosegue 
mercoledì 25 marzo 2009, alle ore 21.00
BUCHAREST PHILHARMONIC ORCHESTRA GEORGE ENESCU
diretta da CRISTIAN MANDEAL
al pianoforte RADU LUPU.
Programma:
Ludwing van Beethoven,  Egmont, Ouverture in fa minore op. 84
Ludwing van Beethoven,  Concerto n. 3 in do minore op. 37 per pianoforte e orchestra
Hector Berlioz, Symphonie fantastique op. 14
 
FILARMONICA GEORGE ENESCU
Nel  1868 fu fondata la Società Filarmonica Romena, che in seguito prese il nome di Filarmonica George Enescu, la più prestigiosa istituzione musicale in Romania. All'epoca la Società Filarmonica era diretta da Eduard Wachman, che ambiva a creare una orchestra sinfonica stabile, in grado di promuovere la cultura musicale  e divulgare il grande repertorio classico. Dall'inaugurazione del Palazzo dell'Athenaeum Romeno, il 5 marzo 1889,  i concerti dell'orchestra
furono ospitati in quella sala, che ben presto divenne la sede della Filarmonica ed un simbolo della città di Bucarest. Durante la gestione di  George Enescu , che ebbe inzio nel 1920, il repertorio si modernizzò e la Filarmonica entrò a far parte del mondo musicale internazionale. L'orchestra realizzò la sua prima tournée all'estero e in patria collaborò con direttori e solisti quali Jacques Thibaud, Pablo Casals, Igor Stravinsi, Enrico Mainardi, Alfred Cortot, Maurice Ravel, Richard Strauss, Herbert von Karajan, ecc.
Al termine della guerra la Filarmonica estese la sua attività; venne fondato il coro accademico e si formarono diversi complessi cameristici. Alla morte di George Enescu, nel 1955, la Filarmonica ne prese il nome.
L'orchestra continua a collaborare con grandi personalità musicali, tra cui Georges Pretre, Ghenadi Rojdestwenski, Zubin Mehta, Shura Cherkassky, Aldo Ciccolini, Alicia de Larrocha, Radu Lupu.
Attualmente Cristian Mandeal è direttore stabile e general manager dell'orchestra – in precedenza diretta da Constantin Silvestri, Mircea Basarab, Dumitru Capoianu, Ion Voicu e Mihai Brediceanu – e Nicolae Licaret ricopre il suolo di direttore artistico.   
 
CRISTIAN MANDEAL, direttore d'orchestra 
C. Mandeal, direttore stabile e general manager della Filarmonica Goerge Enescu di Bucarest dal 1991,  ha diretto nei quattro continenti, in 32 paesi e 25 capitali. Ha iniziato la carriera dirigendo le orchestre a Targu Mures, Cluj e Bucarest, affermandosi in breve tempo.
Quale direttore stabile della Filarmonica George Enescu di Bucarest  , ha portato l'orchestra, la più importante della Romania, in oltre 20 paesi, dal Protogallo al Giappone, alla Corea del Sud a Singapore. Cristian Mandeal è anche direttore artistico della Orchestra Sinfonica Euskadi  in Spagna e dal 2005 è Principale Direttore Ospite della Hallé Orchestra di Manchester. Fino all'estate del 2002 fu Direttore Artistico della Sinfonica di Haifa in Israele e fino all'inverno del 2003 fu  Direttore in Residenza dell'Orchestra Haydn. Fu anche Direttore Artistico  del Festival e Concorso Internazionale George Enescu nel 2001 e nel 2003.
Nato nel 1946, Cristian  Mandeal  studiò pianoforte, composizione e direzione d'orchestra a Brasov e Bucarest, prese parte a corsi di perfezionamento tenuti da Herbert von Karajan a Berlino e da Sergiu Celibidache a Monaco. Fino al 1990 la sua carriera internazionale si svolse 
principalmente nell'Europa dell'Est, ma dopo gli eventi politici del 1989 le sue prestazioni artistiche nell'Europa Occidentale sono divenute sempre più frequenti. Mandeal ha diretto orchestre di grande prestigio ( Staatskapelle di Dresda, Royal Liverpool Symphony, RIAS di Berlino, Israel  Philharmonic, City of Birmingham Symphony Orchestra, Orchestra di S. Cecilia, ecc.)  nel mondo intero, con importanti solisti ospiti. 
C. Mandeal ha un vasto repertorio. Ha diretto l'opera Stifelio di Verdi all'Opera di Stato di Vienna ed ha realizzato numerose incisioni, tra cui tutte le Sinfonie di Bruckner con l'Orchestra Filarmonica della Transilvania a Cluj per l' Electrola Romena; tutte le Sinfonie  e le opere sinfoniche per orchestra e voci di Brahms in 9 CDs  e tutte le composizioni sinfoniche di G. Enescu, con la Filarmonica G. Enescu, per Arte Nova. Per l'etichetta Claves, a capo della Sinfonica Euskadi, Mandeal ha  realizzato alcuni CDs con musiche di compositori Baschi.
 Cristian Mandeal è un infaticabile promotore della musica di George Enescu, che ha diretto nel mondo intero. Al capolavoro del grande compositore romeno, Oedipe,  Cristian Mandeal ha riservato uno spazio privilegiato: lo ha diretto all'Opera Nazionale Romena di Bucarest, alla Deutsche Oper di Berlino e al Teatro Lirico di Cagliari (prima italiana) oltre che in una versione concertistica al Festival Internazionale di Edimburgo, prima esecuzione nel  Regno Unito.
 
 
RADU LUPU, pianoforte
Nato in Romania  ed ha iniziato gli studi di pianoforte all'età di 6 anni, con Lia Busuioceanu, debuttando in pubblico a soli 12 anni con un programma completo di musiche da lui stesso composte.  Per diversi anni continuò gli studi con Florica Muzicescu e Cella Delavranca finché, nel 1961, vinse una borsa di studio per il  Conservatorio di Mosca, dove studiò con Galina Eghyazarova, Heinrich Neuhaus e, più tardi, con Stanisalv Neuhaus. Vincitore di tre importanti concorsi, il Van Cliburn 1966, l'Enescu International 1967 ed il Concorso di Leeds  1969, riceveva nel 1989 il prestigioso premio "Abbiati", assegnato dall'Associazione dei Critici italiani.
Radu Lupu suona  regolarmente con le più importanti orchestre internazionali, inclusi i Berliner Philharmoniker, con cui , nel 1978,  fece il suo debutto al Festival di Salisburgo, sotto la direzione di Herber von Karajan, i Filarmonici di Vienna ,con cui inaugurò il Festival di Salisburgo 1986 sotto la direzione di Riccardo Muti,  la Royal Concertgebouw Orchestra , le maggiori orchestre londinesi e tutte le grandi orchestre americane.  I suoi primi importanti concerti negli Stati Uniti ebbero luogo nel 1972 con la Cleveland Orchestra diretta da Daniel Barenboim a New York e con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Carlo Maria Giulini.  E' stato ospite di tutti i più importanti festivals musicali ed ospite regolare dei Festivals di Salisburgo e di Lucerna.
Nel 2006 Radu Lupu ha ricevuto il Premio Arturo Bendetti Michelangeli e,  per la seconda volta, il Premio Abbiati, per le sue interpretazioni di Schumann.
 
 
ACQUISTO BIGLIETTI
Biglietteria del Teatro Fraschini, da lunedì a sabato, orari: dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.
La biglietteria apre anche un'ora prima di ogni spettacolo
Informazioni Tel. 0382/371214
Vendita on-line www.teatrofraschini.it
PREZZI da  20,00 euro a 8,00
 
 
FONDAZIONE TEATRO FRASCHINI
Foto in Area stampa www.teatrofraschini.it
 
Note a cura di Mariateresa Dellaborra
 
Tra il 1809 e il 1810 Ludwig van Beethoven compose la musica di scena per tre lavori teatrali tra cui l'Egmont di Goethe op. 84. La storia dell'aristocratico fiammingo arrestato e condannato a morte dagli Spagnoli aveva toccato profondamente il compositore che sentiva fortemente e condivideva gli ideali di liberazione nazionale e di libertà umana. In questo caso, poi, l'argomento era ancora più toccante perché la vittoria non era raggiunta grazie a un deus ex machina, ma attraverso il sacrificio della vita. Molti storici credono di vedere nell'ouverture un documento biografico perché partono dall'idea che la chiusa, la cosiddetta Sinfonia della vittoria, sia espressione di un'utopia concreta con cui Beethoven si identificava. Ma l'interpretazione è riduttiva e la composizione andrebbe invece considerata nella sua totalità, sottolineando soprattutto il grandioso sviluppo sinfonico all'interno di una struttura regolare - formata da un'introduzione lenta, un Allegro in forma sonata e una grande coda - e la natura marcatamente operistica, più evidente che in qualunque altra ouverture.
Il terzo concerto per pianoforte e orchestra op. 37 fu inserito, insieme alla prima sinfonia e al settimino, nel primo programma di musiche interamente beethoveniane. Ciò accadde al Burgtheater di Vienna nella primavera del 1800 e servì a consolidare la fama dell'autore presso il grande pubblico e non solo presso la cerchia degli aristocratici. Se la forma, il materiale tematico e gli sviluppi rimangono tradizionali, la scelta della tonalità minore è assai personale e connota il desiderio di Beethoven di esprimere la drammaticità e qualcosa che andasse ben oltre uno spirito o una ricercatezza puramente esteriori. Scompare la tecnica fine a se stessa e l'elemento virtuosistico, pure accentuato, diventa mezzo e veicolo dell'espressione, gettando le basi per il concerto classico-romantico del xix secolo. La compenetrazione sinfonica dello strumento e dell'orchestra è evidente fin dall'introduzione al primo movimento che contiene i principali elementi sviluppati nel seguito. Una formula ritmica costante sostiene le diverse sezioni sino a diventare incalzante verso la conclusione quando il pianoforte termina con lo stesso passaggio cadenzante dell'inizio. Il Largo lascia molto margine al solista che declama, alternandosi con l'orchestra, un tema ampio e sereno. Il brillante Rondò finale è dominato da un gioioso clima in cui si staglia un episodio fugato e una serie di 'sorprese' soprattutto di natura ritmico-metrica in prossimità di ripresa e coda conclusiva.
L'imponente partitura della Symphonie fantastique cominciò ad essere vergata nel 1828 e completata nel 1830 per essere eseguita il 5 dicembre al conservatorio di Parigi. Il suo autore, Hector Berlioz (1803-1869), pubblicò il "programma" dell'opera, così come aveva fatto – ma con tutt'altro intendimento - Beethoven nel presentare la sua sesta sinfonia "Pastorale". La musica prende spunto dall'episodio reale di un giovane artista che, respinto dall'amata, si avvelena con l'oppio e cade in un pesante sopore nel quale identifica la donna amata con una "melodia-idea fissa" che apparirà in tutta l'opera e nelle situazioni più diverse, quasi sempre identica a se stessa. Nel primo movimento (Sogni, passioni) il giovane ricorda dapprima i momenti felici e tranquilli vissuti prima di conoscere la donna, quindi la passione violenta, le angosce, le tenerezze e la crisi religiosa. Nel secondo tempo (Un ballo) l'amata gli appare radiosa durante una festa e nella scena successiva (Scena campestre), ascoltando due pastori che intonano un ranz de vaches e le foglie stormiscono, il giovane vive un momento di calma interrotto per un attimo dall'apparire dell'idea fissa. Nel quarto movimento (Marcia al supplizio) il clima cambia totalmente e l'uomo sogna di aver ucciso l'amata e di essere condannato a morte. Si avvia accompagnato da una marcia funebre e quindi, prima che la mannaia lo decapiti, lancia un ultimo fugace pensiero d'amore. Sogni di una notte di Sabba descrive infine il giovane in mezzo a una folla d'ombre e di streghe; l'amata riappare in una maschera grottesca e anch'essa è inghiottita dall'orgia infernale mentre da lontano rintoccano le campane del dies irae. Conoscendo questo programma, si comprendono le ragioni che giustificano certe rivoluzionarie soluzioni musicali quali effetti parodistici, violenze sonore, particolari ricerche  timbriche presenti soprattutto nei due ultimi movimenti. Il primo tempo inizia con un ampio Largo dominato da una delicata atmosfera che progressivamente si accende sino ad esplodere in un fortissimo che introduce l'Allegro agitato e appassionato assai dal quale affiora "l'idea fissa", composta da Berlioz molti anni prima. Questo tema si presta a una serie di sviluppi all'interno di una struttura di forma sonata. Il tempo successivo riveste il ruolo dello Scherzo. È una Valse, Allegro non troppo dal gusto salottiero, che ben si presta a forzature grottesche di orchestrazione, e altrettanto efficacemente contrasta con il Trio all'interno del quale emerge "l'idea fissa". Il terzo momento, Adagio, rivela una sapiente strumentazione con oboe e corno inglese in primo piano e rappresenta una tregua, una parentesi rasserenata, un momento di tenerezza e di fragili speranze, talora turbati da pensieri tormentosi. La Marcia al supplizio, che all'epoca apparve rivoluzionaria e sbalorditiva, introduce un'infinità di procedimenti orchestrali nuovi finalizzati alla descrizione, ma tesi a rivendicare nel contempo un ruolo e un valore autonomo: il lugubre suono dei timpani, le frasi spezzate fra gruppi di strumenti diversi, l'effetto macabro del fagotto, l'agghiacciante rullo dei tamburi e dei timpani che segue la rapida riapparizione "dell'idea fissa" e del colpo di mannaia. Altrettanto geniale l'ultimo movimento con un tripudio di trovate strumentali (a cominciare dall'entrata del clarinetto piccolo che deforma "l'idea fissa") che sono esse stesse invenzione musicale. Questa sinfonia, romantica di concezione e di forma, classica in quanto a linguaggio, riveste dunque un interesse specificamente musicale, indipendente da qualsiasi intervento drammatico, che comunque è alla base della concezione e della costruzione del suo essere. Essa avvia altresì un nuovo genere di poema sinfonico, diverso da quello ideato da Liszt, e vi immette anche l'idea della ciclicità.
 

2009 03 22 Le muse in scena a Roma

Spettacoli a prezzi ridotti

Dal 12 al 22 marzo 2009 da giovedì a sabato ore 21:00 - domenica ore 17:00
VI AMO, E SARETE MIA! Commedia
al Teatro LE SALETTE Vicolo del Campanile, 14 (zona Borgo Pio – San Pietro)
Testo di Louis Verneuil - Regia di Linda Flacco
Parigi, fine anni '20. La tranquilla e borghese esistenza di Adriana Thomeret, è turbata da un incontro con un giovinotto. Idealista e spirito romantico fino all'eccesso, il giovinotto è convinto che non si tratti di uno scontro fortuito e si innamora follemente della signora. Dopo giorni di pedinamenti vari, riesce a farsi assumere come segretario particolare dal sig. Thomeret, architetto e pedante marito di Adriana. Una volta insediatosi in casa Thomeret, tessendo una trama dì equìvocì e colpi di scena, il gìovìnotto riuscirà lentamente a demolire tutte le false apparenze di una "perfetta famiglia borghese" fino a divenire, da ospite indesiderato, a improbabile, quanto irresistibile, padrone di casa…
Ingressi con prenotazione: Interi € 12,00 – Ridotti € 10,00 – Gruppi € 8,00
Tutti i giovedì posto unico € 8,00

Dal 19 marzo al 5 aprile dal martedì al sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
LADY OSCAR - FRANÇOIS Rock Opera
al Teatro VASCELLO Via Giacinto Carini 78 (zona Monteverde)
Nella Francia pre-rivoluzionaria una donna muore nel dare alla luce sue figlia. Il marito, austero generale dell'esercito, alleva la bambina come fosse un uomo arrivando a farle avere da Re Luigi XV il grado di comandante delle guardie reali. La storia si svolge tra le contraddizioni interiori di questa ragazza e si intreccia con gli eventi che hanno segnato la Francia e l'Europa di quei tempi e ne hanno cambiato il pensiero. I rintocchi dell'orologio della rivoluzione sono scanditi dalle battute ironiche del "Amico del Popolo" (giornale d'epoca rivoluzionaria), che rende cruda la realtà popolare mettendola a confronto con gli sfarzi della corte più grande e bella d'Europa. Ad arricchire la storia c'è naturalmente l'amore: François, André, Maria Antonietta e Fersen, le tante facce di un sentimento.
Ingressi con prenotazione € 15,00 (al botteghino: interi € 22,00 - ridotti € 18,00)

Dal 24 marzo al 5 aprile dal martedì al sabato ore 21:00 - domenica ore 17:00
ALAN TURING E LA MELA AVVELENATA
al Teatro BELLI Piazza Sant'Apollonia, 11/a (zona Trastevere)
di Massimo Vincenzi - regia di Carlo Emilio Lerici - musiche di Francesco Verdinelli
con Gianni De Feo - voce fuori campo di Stefano Molinari
Un dialogo immaginario fra Alan Turing e sua madre, tra lettere forse mai scritte e dialoghi forse mai avvenuti. Pur attraverso una libera ricomposizione, gran parte delle parole, dei concetti e degli episodi raccontati in questo spettacolo sono stati realmente pronunciati, lasciati scritti e accaduti ad Alan Turing. Turing elaborò una macchina chiamata Colossus che decifrava in modo veloce ed efficiente i codici creati da Enigma, la macchina utilizzata dai tedeschi per criptare le proprie comunicazioni. A titolo di ringraziamento per i suoi servizi l'Inghilterra dapprima lo decorò con l'Ordine dell'Impero Britannico, poi lo fece membro della Royal Society, ed infine lo processò per atti osceni in quanto omosessuale, condannandolo alla castrazione chimica. Ipersensibile, incompreso, circondato dallo scetticismo e dall'ostilità dell'ambiente scientifico, il matematico inglese si suicidò mangiando una mela al cianuro.
Ingressi con prenotazione € 10,00 (al botteghino: interi € 18,00 - ridotti € 13,00)

Sabato 28 e domenica 29 marzo 2009 ore 11:00
HEIDI Commedia musicale
al Teatro SISTINA via Sistina, 129 (zona Barberini)
Regia di Maurizio Colombi
Una commedia musicale diretta da Maurizio Colombi, apprezzato regista di Peter Pan il Musical, che farà divertire, commuovere e appassionare. Heidi è una bambina molto allegra che adora la sua casa tra le montagne e la vita all'aria aperta. Vive lì con il nonno, con le tradizionali caprette a contatto con una natura incontaminata. Heidi è ottimismo e spirito positivo. Convince con la sua spontaneità anche la sua amica Clara a spostarsi dalla città alla montagna e a farle tornare il sorriso e la voglia di vivere.
Ingressi con prenotazione € 12,00
Domenica 29 marzo 2009 ore 17:00 – Martedì 31 marzo ore 10:30
GL' INNAMORATI Commedia
al Teatro DELLE EMOZIONI via Tor Caldara, 23 (zona Arco di Travertino – Colli Albani)
Testo di Carlo Goldoni – regia di Daniela Danesi
Un'ambientazione d'altri tempi e una storia antica e moderna allo stesso tempo. Tra equivoci, scontri e rincontri i due innamorati vivono la loro storia, nella continua attesa delle fatidiche nozze, che tardano ad arrivare. Il vero artefice di tutto, è Fabrizio, lo zio della bella Eugenia: un po' stralunato, un po' squattrinato. Con il suo cercare continuamente di accaparrarsi i favori delle persone influenti dà il via a intrecci, malintesi, gelosie, aspettative. Ad assecondare lo zio Fabrizio c'è un Arlecchino dei più classici, anche se con altro nome, con il suo inconfondibile costume, la sua gestualità particolare…
Ingressi con prenotazione: serale € 10,00 (al botteghino interi € 16,00 - ridotti € 13,00)
matinée € 7,50

Lunedì 30 marzo 2009 ore 10:30
IL MIRACOLO DI MARCELLINO Musical
al Teatro SISTINA via Sistina, 129 (zona Barberini)
Regia: Riccardo Trucchi - Musiche: Marco Frisina
La trama racconta di un bambino che i frati allevano con cura ed amore. Fattosi più grande Marcellino sente il bisogno di un amico, e lo trova in un crocefisso abbandonato nella soffitta del convento: ogni giorno Marcellino porta al suo Amico pane e vino, ogni giorno Gesù ascolta le piccole pene e i desideri del bambino. Quando questo chiede di poter vedere la sua mamma che - come lo avverte il Crocifisso - è in cielo, il Redentore, trasformatosi nella sua mamma abbraccia Marcellino, che chiude gli occhi nel sonno eterno, ormai gravemente malato a causa di una bronco polmonite.
Ingressi con prenotazione € 11,00

Dal 31 marzo al 5 aprile 2009 da mart. a sab. ore 21:00 - domenica ore 17:00
SOTTO IL CONVENTO… NIENTE! Commedia
al Teatro NUOVO COLOSSEO via Capo d'Africa, 29/a (zona Colosseo)
scritto e diretto da Flavio Mazzini
E' la storia di due uomini, Angelo e Stefano, prima fidanzati e in seguito conviventi forzati per problemi economici. Si parla di politica, di speranze dei gay deluse, di equivoci e dei grandi e piccoli mistificatori dei nostri tempi, attraverso gli anni che vanno dall'ultimo Governo Prodi all'attuale Berlusconi.
E' però anche un modo per ironizzare su alcune forme altezzose ed autoreferenziali di teatro e perché no? Magari anche riflettere…
Ingressi con prenotazione € 9,00 + € 3,00 tessera Teatro Nuovo Colosseo
al botteghino: interi € 12,00 + € 3,00 tessera Teatro Nuovo Colosseo


Dal 26 aprile al 3 maggio da martedì a sabato ore 21:00 - domenica ore 17:00
ROMEO E GIULIETTA Tragedia
al Teatro BELLI Piazza Sant'Apollonia, 11/a (zona Trastevere)
di William Shakespeare
Adattamento di Andrea Baracco e Giulia Dietrich – Regia di Andrea Baracco
Con Piergiuseppe Di Tanno, Livia Castiglioni, Roberto Manzi, Elisa Di Eusanio, Enzo Curcurù
Romeo e Giulietta è per antonomasia la tragedia dell'amore. C'è un universo adulto che osserva impassibile il dimenarsi forsennato dei propri figli che inciampano di continuo e che ogni volta, con ginocchia sempre più sbucciate e il corpo sempre più livido, si rialzano e riprendono il passo. Romeo e Giulietta è in realtà la tragedia di Mercuzio, vero protagonista del testo, che più di ogni altro sente l'innata inadeguatezza e allora folle, rincorre versi e costruisce mondi, finché pazzo di gelosia si lancia come Aiace su una lama ben affilata. Shakespeare elimina troppo presto Mercuzio, perché egli è un intruso, perché egli è un essere monologante, perché con lui tra i piedi non è possibile alcuna tragedia. Perché è LUI ad essere la tragedia.
Ingressi con prenotazione € 10,00 (al botteghino: interi € 18,00 - ridotti € 13,00)

Dal 12 al 17 maggio da martedì a sabato ore 21:00 - domenica ore 17:30
MYTHOS Teatro-danza
al Teatro ARCOBALENO via Francesco Redi, 1/a (zona Nomentana)
Coreografia Rossana Longo - Regia di Angelo Libri - Maitre du Ballet Patrizia Bambara
Attraverso il linguaggio universale della danza, gli antichi miti vengono raccontati in un susseguirsi di movimenti e parole, creando suggestioni che pongono lo spettatore al centro di un evento rituale senza confini di spazio e di tempo. Arianna e Teseo, Orfeo e Euridice, Narciso, Icaro, Amore e Psiche, Apollo e Dafne, raccontano le loro vicende per bocca di due sopravvissuti che sembrano giunti da lontananze ormai perdute. Così i protagonisti sei miti più famosi, risvegliati dai versi che gli antichi poeti hanno scritto per loro, prendono vita e più che apparire eroi, incapaci di districarsi nei loro labirinti interiori si impongono in tutta la loro umanità.
Ingressi con prenotazione € 10,00 (al botteghino interi € 18,00 - ridotti € 12.00)

Dal 12 al 24 maggio dal martedì al sabato ore 21:00 - domenica ore 17:00
LA BISBETICA DOMATA Commedia
al Teatro BELLI Piazza Sant'Apollonia, 11/a (zona Trastevere)
di William Shakespeare - regia di Carlo Emilio Lerici - con Gigi Savoia e Francesca Bianco
Il capolavoro di Shakespeare rivisitato da una compagnia di comici in giro per l'Italia nel primo dopoguerra.
Lucenzio e Tranio -suo servo- discutono su quanto sia bella e dolce la figlia del mercante Battista Minola, Bianca, e di quanto sia invece rude, sgarbata e volgare sua sorella maggiore, Caterina. Mentre Bianca è contesa tra i molti pretendenti che le fanno la corte, la sorella Caterina non vanta nessun pretendente. In seguito, Battista Minola decide quindi di allontanare la figlia Bianca dalla società, fintanto che Caterina non si sarà sposata. Tuttavia Lucenzio, perdutamente innamorato di Bianca, si scambia d'abiti con Tranio, così da poter diventare tutore di Bianca. Frattanto invece Gremio ed Ortensio, uniscono le loro forze per trovare un marito a Caterina. Quando giunge a Padova Petruccio, caro amico di Ortensio in cerca di moglie, essi gli parlano riguardo Caterina, del suo brutto carattere, ma anche della sua ricca dote. Petruccio non esita un attimo, e decide immediatamente di volerla sposare…
Ingressi con prenotazione € 10,00 (al botteghino: interi € 18,00 - ridotti € 13,00)

Per info e prenotazioni: Le Muse In Scena
Tel. 06 23260003 - 06 78384289 Fax 06 23270351 - Cell. 338 1604968 (Enzo)
www.lemuseinscena.it  mail: prenotazioni@lemuseinscena.it
 

2009 03 19 Cinque Giornate di Milano in Musica

Museo del Risorgimento di Milano Le Cinque Giornate  di Milano una  rassegna di eventi
Milano 18  - 23 marzo 2009
Le Cinque Giornate di Milano
a cura del  Centro Studi Manzoniani
Casa del Manzoni
Via Morone, 1 Milano
 
giovedì 19 marzo, ore 17.30
Un incontro dedicato al libro di Silvia Giacomoni
Alessandro Manzoni: quattro ritratti stravaganti (ediz. Guanda)
A cura dell'autrice, Silvia Giacomoni con la partecipazione di
Stefano Levi Della Torre, Marta Morazzoni e Andrea Kerbaker.
Il libro ripropone il ciclo di letture "animate e commentate" tenute in San Fedele con grande successo di pubblico. Una lettura anticonvenzionale e per molti aspetti innovativa del romanzo, còlto nei suoi aspetti meno frequentati e simbolicamente più rilevanti.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info tel. 02 8646 0403
 
 
 
 

2009 03 18 Cinque Giornate di Milano musica

Museo del Risorgimento di Milano
Le Cinque Giornate  di Milano
una  rassegna di eventi
Milano 18  - 23 marzo 2009

mercoledì 18 marzo, ore 11
a cura del Museo del Risorgimento in collaborazione con la Scuola Militare Teuliè
Piazza Cinque Giornate, Milano
Davanti al monumento opera di Giuseppe Grandi (1881 – 94)
Cerimonia di apertura con la bandiera originale delle Cinque Giornate
Omaggio al monumento in memoria delle Cinque Giornate
alla presenza delle autorità
 
 
mercoledì 18 marzo, ore 18
a cura del Museo del Risorgimento
Museo del Risorgimento
Via Borgonuovo, 22 Milano
Alla scoperta del Museo del Risorgimento
Il direttore, Roberto Guerri, conduce una visita guidata
al percorso museale rinnovato
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
 
 
info
tel. 02 - 3910 4149
info@levocidellacitta.org
www.levocidellacitta.org
 
 
Cinque giorni di eventi culturali, approfondimenti, percorsi di riscoperta della Città, con il coinvolgimento attivo di luoghi chiave del Risorgimento milanese e del sistema museale del centro storico. Si tratta di un contenitore di eventi promossi da diverse prestigiose realtà culturali attive a Milano, dal Museo del Risorgimento, al Centro studi Manzoniani, passando per la Fondazione Italia Russia, il Museo Martinitt e stelline e l'Istituto Cervantes di Milano. Un percorso che si snoda tra momenti commemorativi e di tradizione, visite guidate, incontri di approfondimento, musica e letture. Dalla cerimonia di commemorazione che si svolge tradizionalmente in Piazza Cinque Giornate il 18 marzo prende avvio un vasto panorama di appuntamenti che, ruotando attorno alla ricorrenza dei moti milanesi del '48, offre un'ampia panoramica sull'Ottocento europeo attraverso la letteratura, la musica e le arti.
 
Al fianco di conversazioni, visite guidate e concerti non mancano momenti più divertenti  come il concerto di campane, tenuto presso la chiesa di S. Francesco di Paola, in Via Manzoni angolo Montenapoleone alle 19.15 di domenica 22 marzo. Nel cartellone spiccano le possibilità di visitare il nuovissimo e interessantissimo Museo Martinitt e Stelline, oppure il Museo del Risorgimento nel rinnovato allestimento.
 
Con il trascorrere del tempo è possibile perdere il senso della memoria storica e anche le ricorrenze sbiadiscono e perdono significato. Questo festival contenitore non vuole essere celebrativo di una memoria antica ma piuttosto occasione per riflettere e approfondire sugli eventi che hanno caratterizzato la nostra storia gettando le basi della società contemporanea europea. Il percorso che ne deriva è dedicato certamente a valorizzare la Città anche turisticamente, con luoghi e opere d'arte meno noti ma di grande rilievo. Lunedì 23 marzo, il festival si conclude presso Casa del Manzoni, in un simbolico sesto giorno che suggerisce la fine dei contrasti, l'armonia dei popoli e la cultura internazionale.
 
Un progetto a cura di Le Voci della Città
In collaborazione con :

Touring Club Italiano
Civico Museo del Risorgimento
Fondazione Italia Russia
Instituto Cervantes Milano
Museo Martinitt e Stelline
Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico
Centro Studi Manzoniani
 

 
 
 

2009 04 03 Meditazioni sulla Pasqua organizzato da Immaginarte

 
Venerdì 3 aprile 2009 h. 21.00
Basilica di San Vittore - Arcisate

Sabato 4 aprile  2009h. 21.00
Santuario della Beata Vergine dei Miracoli - Saronno

Domenica 5 aprile 2009 h. 21.00
Santuario del Santo Crocifisso - Tradate

Concerto
Meditazione per la Santa Pasqua
 
con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus
Soprano Tiziana Falco
Contralto Elena Serra
Ensemble de I Musici Estensi
Coro Hebel
Direttore al cembalo Alessandro Cadario

Musiche di Bach, von Biber, Haydn, Pergolesi e Delibes

Il concerto prevede un percorso musicale - meditativo che passa da autori barocchi quali Bach, von Biber e Pergolesi al classico Haydn e al primo romantico Delibes.
Un viaggio temporale di quasi duecento anni i cui protagonisti sono accomunati però da un unico filo e cioè da un'interpretazione filologica legata alla musica antica e interpretata con gli strumenti originali dell'epoca barocca...
 
Questo concerto rientra nel progetto "piccole GRANDI ... note" della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.
 
La meditazione prevede un percorso musicale che passa da autori barocchi quali Bach, von Biber e Pergolesi al classico Haydn ed al romantico Delibes. Un viaggio temporale di circa duecento anni i cui protagonisti sono accomunati però da un unico filo e cioè da un'interpretazione filologica legata alla musica antica e interpretata con gli strumenti originali dell'epoca barocca. Come la prassi richiedeva nel barocco, e solo per i brani sei/settecenteschi, la direzione è al clavicembalo.
Oltre al Corale di Bach, eseguito solo in forma strumentale, e la sonata introduttiva da "Le Ultime Sette Parole di Gesù Cristo" di Haydn, che ben integrano il programma, il concerto si focalizza in maniera particolare sullo Stabat Mater (in questo caso è stato scelto quello di Pergolesi) che vuole evidenziare la giornata del Venerdì Santo. Il testo, attribuito a Jacopone da Todi, esprime il dolore umano della Madonna davanti alla croce e la musica rispecchia la sequenza della liturgia cattolica. Risale probabilmente al XIII secolo e nasce per essere eseguito il Venerdì Santo.
Di particolare attenzione e originalità anche l'esecuzione della sonata per violino (con una corda scordata) e basso continuo: "La Crocifissione", composta dal violinista boemo von Biber. Infine interessante la scelta di eseguire la Messa per soli, coro e archi di Leo Delibes, autore del primo romanticismo che scrive questa pagina per coro giovanile o femminile, descrivendo momenti di totale sacralità con discrezione e leggerezza.
Questo concerto rientra nel Progetto "piccole GRANDI ... note" con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus.
 

I Musici Estensi nascono nel 2004.
Ensemble cameristico con organico variabile, fondato e coordinato dal maestro Carlo Taffuri e con Alessandro Cadario in veste di direttore musicale, i Musici Estensi si sono distinti in numerosi concerti in Italia e all'estero, ottenendo ovunque riscontri estremamente lusinghieri, sia da parte del pubblico, che della critica.
Caratteristica tipica di questa formazione è la "trasversalità" delle proposte musicali: grazie a quella voglia di fare e di sperimentare tipica degli artisti più eclettici, I Musici Estensi hanno proposto via via programmi che spaziano dal Barocco -utilizzando strumenti originali dell'epoca- al Novecento, dalla musica pop al gospel e al jazz, dando vita ad una "contaminazione creativa" che è un tratto distintivo del loro carattere.
Nell'estate del 2006 I Musici Estensi sono protagonisti di una lunga tournée oltreoceano, impegnati in varie date fra gli Stati Uniti, l'America Centrale e l'America del sud; da ricordare inoltre anche le recenti, importanti collaborazioni con Sergio Cammariere e il trombettista jazz Fabrizio Bosso e, per alcuni componenti stabili, quella televisiva e radiofonica con Andrea Bocelli.
Nonostante la giovane età della formazione, I Musici Estensi hanno già al loro attivo anche diverse incisioni discografiche: nel 2005 per la Rai su temi di Mozart, nel 2006 il cd "I Musici Estensi Live", distribuito in tutte le Americhe e, nel 2007, in collaborazione con il Sunlight Gospel Choir, il cd "The Sound of Sunlight".
La stagione 2008 ha visto il debutto de I Musici Estensi presso sale prestigiose quali il Palazzo dei Congressi di Stresa, l'Auditorium Lingotto di Torino, il Conservatorio Verdi di Milano e il Teatro Dal Verme di Milano.
 
Tiziana Falco, soprano
Si diploma in canto e musica vocale da camera col massimo dei voti. Si perfeziona sotto la guida di maestri quali Lowe, Aspinall, Esposito. Vincitrice di numerosi concorsi debutta come Zerlina nel "Don Giovanni" di Mozart presso il Teatro Olimpico di Vicenza, con regia di Francesco Esposito, cui fanno seguito Adina ne "L'elisir d'amore" di G. Donizetti presso teatri di Tokyo, Kyoto, Supporo, Takamatzu (Giappone), con regia di F. Esposito, Alisa in "Lucia di Lammermmor" di G. Donizetti presso il Donizetti di Bergamo presso il Tokyo Bunka Kaikan, l'Osaka Festival Hall, l'Aichi Prefectural Art Theatre di Nagoya, il Kanagawa Kemin Hall, il Musashino Shimin, Act City Hamamatzu, con regia di Francesco Esposito, direttore M° Antonino Fogliani. È protagonista della VI Tournée in Oriente dell'Orchestra Internazionale d'Italia in Cina e Tailandia diretta dal M° Bundit Ungrangsee e dal M° Antonio Cipriani. Nel repertorio barocco fa il suo debutto con Gionata nella cantata sacra "Gionata" di Filippo Cartocci con l'ensemble barocco dell'orchestra internazionale d'Italia. Fanno seguito "Jauchzet Gott in allen Landen" di J. S. Bach per Soprano solo e orchestra diretta dal M° Marco Berrini e Gloria e Magnificat di A. Vivaldi presso la Cattedrale di Malaga (Spagna) con direttore Aldo Ceccato.
 
Elena Serra, mezzosoprano
Inizia da giovanissima lo studio del canto con il M° Vincenzo Manno. Nel 2001 si diploma in canto presso il Conservatorio "Bonporti" di Riva del Garda. Ha Frequentato numerose Masterclass con i Maestri Desderi e Giaccheri, prendendo parte alla prestigiosa Accademia Lirica del Rotary International sotto la guida del M° Montanari. Ha approfondito il repertorio sacro e operistico con il M° Negri e, attualmente, si perfeziona con il Mezzosoprano Bianca Maria Casoni. Nel 2008 vince il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale "Isole Borromee" e il "Premio Boni" al Concorso Internazionale "Città di Brescia". Nel 2000 inizia l'attività artistica che l'ha portata a debuttare molteplici ruoli in varie opere, tra cui Flora in La Traviata al fianco di Pisapia e Gazale, cantando in vari Teatri italiani. A livello concertistico si è esibita presso il Teatro Fraschini di Pavia, il Teatro di Forlì, il Festival delle Muse di Cremona, il Teatro Bibiena di Mantova, la rassegna Locarno in Opera, il Festival Callas di Sirmione del Garda. Ha collaborato con varie orchestre come I Pomeriggi Musicali di Milano diretti da Gian Paolo Sanzogno, l'Orchestra Pro Arte Marche, l'Orchestra Bruno Maderna, l'Orchestra Ensamble Salotto '800 e la Camerata Musicale Città di Arco.
 
Il coro Hebel (nome biblico che indica "levità", "leggerezza")
Nasce nel settembre del 2005 all'interno del Liceo "S.M. Legnani" di Saronno, come prosecuzione di una precedente esperienza cittadina di gruppo corale giovanile e come momento importante della formazione scolastica. Il gruppo, composto da circa cinquanta studentesse dal primo al quinto anno che si dedicano settimanalmente allo studio del canto corale, si è già esibito in vari concerti pubblici in collaborazione con il gruppo musicale Euterpe dello stesso Liceo. Nel 2006 e nel 2007 il coro ha partecipato al Festival nazionale di Primavera organizzato dalla Feniarco a Follonica. Nel corso del 2008 il coro ha eseguito la messa di Leo Delibes in collaborazione con "I Musici Estensi".
 
Alessandro Cadario, direttore d'orchestra e compositore.
Diplomato in violino, in direzione di coro, in composizione e in direzione d'orchestra con il massimo dei voti presso il conservatorio "G. Verdi" di Milano, si sta perfezionando con Gianluigi Gelmetti presso l'Accademia Chigiana. Ha vinto numerosi premi internazionali sia come direttore sia come compositore ed è invitato come membro di giuria e docente a corsi, master class e concorsi internazionali per importanti enti ed università. Ha trascritto brani per artisti quali Carl Anderson, Anna Caterina Antonacci e la PFM registrando sia come direttore sia come compositore per la RAI. Le sue composizioni sono state eseguite in tutta Europa e in America da importanti orchestre come la "Real Filharmonìa" de Galicia, l'orchestra "Haydn" di Bolzano, "I pomeriggi musicali" di Milano, "I Solisti Veneti" e da direttori come Aldo Ceccato. Dal 2004 è direttore principale dell'orchestra I Musici Estensi con cui ha realizzato la sua prima opera "Internet" su libretto di Lorenzo Arruga; ha collaborato come direttore anche con l'Accademia del Teatro alla Scala e nel maggio 2008 ha debuttato a New York con una prima assoluta per coro e orchestra presso il Lincoln Centre.

2009 03 17 Traviata, traviata da un regia proprio stupida


A costo di sollevare una novella querelles de bouffons dirò ancora una volta che sarebbe ora di smetterla di mettere in scena simili astrusità. Per me, che amo, dico AMO, l'opera lirica è come se dessero della (scusate) baldracca a mia moglie. Minimo faccio una strage.
Alla fine del primo atto mi sono sentito talmente offeso da questa regia da fare fatica a riprendere l'illustrazione di quanto stavamo vedendo agli oltre 300 presenti al Cinema Teatro Odeon di Vigevano.
Martedì 17 marzo 2009 h. 19:45
Dall'Opera de Wallonie di Liége
Live!
La Traviata
Opera in tre atti
Musica di Giuseppe Verdi
Personaggi e interpreti
Violetta Valéry Cinzia forte
Flora Bervoix Tineke Van Ingelgem
Annina Federica Carnevale
Alfredo Germont Saimir Pirgu
Giorgio Germont Giovanni Meoni
Gastone di Letorières Cristiano Cremonini
Barone Douphol Chris De Moor
Dottor Grenvil Lorenzo Muzzi
Marchese d'Obigny Patrick Delcour
Giuseppe Marcel Arpots
Un commissionario Marc Tissons
Un domestico di Flora Youri Lel
Orchestra e Coro OPÉRA ROYAL DE WALLONIE
Direttore d'orchestra: Paolo Arrivabeni
Regia: Stefano Mazzonis Di Pralafera <- mandiamo a qualche semaforo a pulire i parabrezza
Maestro del coro Marcel Seminara
Scene Edoardo Sanchi
Costumi Kaat Tilley <- questa la mandiamo a qualche corso di taglio e cucito organizzato dalla Università della Terza Etaà
Luci Franco Marri
Nuova produzione OPÉRA ROYAL DE WALLONIE
Pensate che all'iniziao mi è proprio piaciuta la trovata di inscenare durante il preludio la vendita all'asta dei beni di Alphonsine Duplessis, asta alla quale giunse Alexander Dumas (figlio) che era tornato a Parigi troppo tardi per i funerali ma in tempo per aggiudicarsi le lettere che si erano scambiati e che eranon state messe appunto all'asta.
FINE!!!
Passata questa invenzione tutto cade nell'assurdo. Faccie bianche, costumi dei colori più inutili, trovate senza senso ed errori botanici, con le camelie dipinte sui muri ma con le peonie nel vaso di centro tavola. Con Alfredo che porta un bel mazzo di camelie ( nel primo atto non so, nell'ultimo almeno le foglie erano di sicuro di camelie) dal quale Violetta ne strappa uno pe rmetterselo sul seno e poi passarlo ad Alfredo come clessidra per segnare il tempo prima del loro prossimo incontro. Chissà che Di Pralafera sapeva delle camelie rosse (= fuori servizio) o bianche (=l'ufficio è aperto) che la bella Alfonsine portava per avvertire clienti e mecenati di quali fossero le sue condizioni "metereologiche".
L'unico vero personaggio è stata la Violetta di Cinzia Forte che mi ha dato l'impressione di stare cantando una Violetta tutta sua. Come se lei fosse sulla terra e tutto quello che la circondava stesse accadendo da un'altra parte. Forse dovevano anche gli altri abbandonare il pianeta Pralafera/Tilley e seguire la nostra Cinzia Forte e mi sa che ne avremmo tutti guadagnato.
Non mi si venga a dire "... ma il canto ti è piaciuto?" cosa che mi sento dire ogni volta che ci si imbatte con oscenità del genere.
Cosa vuol dire se il canto mi è piaciuto? Mica ero alla Radio!!! Certo che alla Radio l'avrei apprezzato molto di più, non avrei visto Meoni impalato accettare suo malgrado l'abbraccio di Violetta "Qual figlia mi abbracciate forte cosi sarò!" oppure chinarsi a raccogliere i soldoni che la bella non ha accettato per rimetterseli in tasca.
L'inespressivita della scena non l'avrei mai imaginata se avessi SOLO SENTITO questa esecuzione.
Anche Saimir che sfodera le coscie uscendo dal letto anzichè tornando da una partita di caccia non è mica poi stato molto credibile nei suoi turbamenti e rimorsi.
Ripeto l'unica vera è stata Violetta, che ci ha messo tutto di suo (credo). E' stata come una pezza nuova su di un panno usurato.
Credo che Verdi e Piave siano andati a bere un caffè da San Pietro ed abbiano spento il televisore.

2009 03 18 Paolo Crepet a Borgoricco- Padova

Mercoledì 18 marzo 2009 ore 21.00
Teatro Comunale A. Rossi Viale Europa 12 di Borgoricco –
Paolo Crepet presenta il libro
Ad una donna tradita
Einaudi
Organizza : Comune di Borgoricco
con la collaborazione dell' Associazione Culturale Cuore di Carta
www.cuoredicarta.org
Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, insegna Culture e linguaggi giovanili presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena. Collabora con Specchio de La Stampa Il libro : Un libro che supera i confini di saggio e romanzo per analizzare e osservare il tema enorme del tradimento. Attraverso la storia di una donna che tradisce perché si sente tradita dalla vita. Un'esistenza mediocre, come tante, si illumina cosí di un valore universale e la protagonista finisce col diventare una nostra indispensabile compagna di viaggio. «Per non essere traditi bisognerebbe tradire prima, avrebbe detto mio padre, ma non ci sono riuscita».Questo è il racconto del viaggio dentro se stessa di una donna senza nome, senza tempo e senza luogo che è tante donne, la madre, le amiche, la figlia, tutte le donne che sono in lei.
Ed è il racconto dei tanti tradimenti che può contare nella sua esistenza. A partire dal piú grande, che tutti li riassume: quello verso di sé, nella convinzione che la solitudine e la sterilità dei sentimenti l'avrebbero protetta dal dolore.

«Il sole entra in casa dalla vetrata senza permesso. Insolente come i tradimenti. L'altro giorno, su uno di quei giornaletti che si trovano nei bar, ho letto: "Vi possono togliere tutto, ma alla fine avrete sempre voi stesse". Credo sia una grandissima cretinata, io non ho avuto nulla e non ho me, mi hanno totalmente derubata. È rimasto il mio male. Non è vero che una volta raggiunto il fondo si risale. A volte non c'è fondo, vai giú e senti di non riuscire a fermarti. Potevo tenermi la dignità, non avrebbero potuto portarla via, ma non l'ho avuta mai: non me l'hanno trasmessa né me la sono costruita».

2009 03 26 L'orchestra Camerata de Bardi all'ospedale di Magenta

IRIS – OSPEDALE APERTO** - Rassegna Musica in Ospedale, XIX edizione
CONCERTO DI PRIMAVERA
Orchestra Accademica dell'Università di Pavia
"CAMERATA DE' BARDI"
Direttore Nicola Bisson
GIOVEDI' 26 MARZO 2009, ore 20.45
Ospedale G. Fornaroli, Via Al donatore di Sangue 50, Magenta MI
Sala della Rotonda, II Piano (ex Piano Rialzato)
INGRESSO LIBERO

Già ospite lo scorso anno con il concerto "E lucean le stecche" proposto in occasione del Carnevale con tutti gli orchestrali in maschera, i giovani musicisti che compongono l'orchestra dell'Università di Pavia "Camerata de' Bardi" tornano all'ospedale di Magenta con una fresca proposta musicale per pazienti, familiari, operatori sanitari e pubblico.
Il concerto di 9 giovedì 26 marzo, appena dopo l'equinozio di primavera e poco prima della Pasqua, dà l'avvio alla festa dei 20 anni dell'orchestra che, tra l'altro, si è esibita nell'Aula Magna dell'Università durante la visita del presidente Napolitano per l'inaugurazione dell'Anno Accademico dell'ateneo pavese lo scorso 26 gennaio.
La Camerata de' Bardi, guidata dal Maestro Nicola Bisson aprirà la serata in ospedale con la marcia di Mouret, pezzo che l'orchestra esegue durante le cerimonie ufficiali, cui faranno seguito la Sonata da Chiesa in Do maggiore K 278 di W.A. Mozart, il Concerto in Do maggiore per oboe e orchestra di F. J. Hydn e il Concerto per pianoforte K 415 di W. A. Mozart.
Solisti Paola Barbieri al pianoforte ed Emanuele Rovetti all'oboe.
Oltre ai pazienti ricoverati al Fornaroli, ai familiari e agli operatori, il Concerto di Primavera è rivolto anche agli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio.
I Volontari della Croce Bianca, dell'AiCiT (Associazione per la lotta contro i tumori) e dell'AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) faranno da valido supporto all'accompagnamento dei pazienti dalle camere alla sala del concerto. Saranno presenti anche i Volontari della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco di Magenta.
Al termine del concerto saranno distribuite le pochette di prodotti naturali Erbolario offerti dall'Erboristeria Le Fragranze di Magenta e a tutti gli intervenuti i Volontari offriranno una poesia augurale.
Orchestra Accademica dell'Università di Pavia
La Camerata de' Bardi è l'Orchestra dell'Università di Pavia; si compone prevalentemente di studenti, ex studenti, Erasmus ospiti della nostra Università e studenti di altre Università italiane. Se in Europa le Orchestre Universitarie sono una realtà ben consolidata, in Italia si tratta di entità alquanto rare, anche per la difficoltà di reperire musicisti di buon livello che siano prima di tutto studenti universitari. L'impegno dell'Orchestra per e con l'Ateneo Pavese ha recentemente trovato preziosa gratificazione: il Magnifico Rettore dell'Università di Pavia Prof. Angiolino Stella ha infatti assunto la carica di Presidente Onorario della Camerata de' Bardi, affiancandosi allo storico Presidente Effettivo Prof. Guglielmo Cajani, Rettore del Collegio Valla.
Aggiornamenti sulle attività della Camerata sul sito www.cameratadebardi.it

2009 03 18 A Robecco il 2° Incontro Storia dell' opera

Associazione Culturale Ensemble XXI
Scuola di Musica Maurice Ravel
 
La Storia dell'opera
6 incontri dedicati alla storia dell'opera
e al mondo del melodramma
Relatore: Andrea Raffanini
 
2° INCONTRO
Mercoledì 18 marzo 2009, ore 21:00
 
PROGRAMMA
Le forme e gli affetti: il secolo "italiano"
 
·       La ricerca di un ideale : Zeno e Metastasio
·       Originalità e invenzione : le opere di Vivaldi e Handel
·       Uno stile internazionale : l'opera "napoletana"
·       L' Europa tra riforme e innovazione : Gluck e Rameau
·       Gli esordi di un genio : il giovane Mozart
 
 Gli incontri si terranno a Robecco sul Naviglio presso l' Aula Consiliare del Comune, in via Dante 21.
 Ingresso libero 
 

2006 04 02 Babelè al Teatro Dal Verme

Orchestra I Pomeriggi Musicali - 2 e 4 aprile - Teatro Dal Verme 64ª Stagione Sinfonica 
Giovedì 2 aprile 2009 ore 20.30 e sabato 4 aprile ore 17
presso il Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul Muro, 2 Milano) continua la 64ª Stagione Sinfonica dei Pomeriggi Musicali.
 
Direttore e pianoforte: Howard Shelley
Voce recitante: Paolo Bessegato
Orchestra I Pomeriggi Musicali
 
G.Faure : Pavane
Herz : Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra
Dall'Ongaro: Babelè per voce recitante e orchestra
Mozart : Sinfonia n. 31 K297 (Parigi)
 
Babelè, per voce recitante e orchestra
da una idea e sul testo poetico di Pier Luigi Berdondini
MUSICHE di Michele Dall'Ongaro 
Biglietti: Interi da € 17,00 a € 9,50
Ridotti da €13,50 a € 7,50
La Prova Generale Aperta al Pubblico si terrà giovedì 2 aprile alle ore 10. I biglietti sono in vendita tutti i giorni, compresa la stessa mattina, al Teatro a Euro 5.00 l'intero e Euro 3.00 il ridotto. 
Informazioni per il Pubblico:
Teatro Dal Verme: Tel 02 87905 http://www.ipomeriggi.it http://www.dalverme.org  
 
Babelè è un percorso che si muove per frammenti nella costruzione di una città di suoni in cui parola e musica si attraggono, si rincorrono, si distinguono e si ritrovano. Un arcobaleno che si modula come una elica nel congiungere pietra e nuvola attraverso un intreccio di sonorità senza luogo che affidano al percorso amoroso il proprio divenire.
La voce e l'orchestra  conducono questi frammenti oltre il limite del proprio particolare, nel tentativo di ancorare/dissociare i suoni alla indefinibile, e vivace, materia del senso. Una continua altalena che muove il suono verso colori immaginari, e assai concreti, che costruiscono la città, Babelè, di parole e note che cercano, nel suono, di farsi materia.
Il testo poetico si avvale anche di brevi interludi vocali che richiamano le antiche lingue della nostra storia  come il sanscrito, l'antico macedone, il persiano, l'accadico, l'ittita il sumerico e l'etrusco.
In prima esecuzione assoluta.
 
 
Howard Shelley, direttore  http://www.concertodautunno.it/cur/shelleyh.html 

 
Paolo Bessegato, voce recitante
Paolo Bessegato, nato nel 1951, ha cominciato a fare teatro all'età di sedici anni recitando nel gruppo Interazione di Milano che nel 1969 vinse il premio S.Fedele per la ricerca teatrale. Nel 1974 si è diplomato attore e regista alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Dopo le prime esperienze con Giorgio Strehler (di cui è stato assistente alla regia, al teatro alla Scala, ne L'amore delle tre melarance di Prokofiev) e Dario Fo (recitando ne L'histoire du soldat di Stravinskij), si è dedicato, come attore, al repertorio sia classico che contemporaneo.
Tra le sue più notevoli interpretazioni: Tartufo nel Tartufo di Molière, regia di Mina Mezzadri, nel 1981; Jimmy Porter in Ricorda con rabbia di Osborne, regia di Nanni Garella, nel 1987; Basilio ne La vita è sogno di Calderon de la Barca, regia di Giampiero Solari, nel 1989; Admeto nell' Alcesti di Euripide, regia di Walter Pagliaro, nel 1992; Adelchi nell' Adelchi di Manzoni, regia di Mina Mezzadri, nel 1993; Corrado ne La morte civile di Giacometti, regia di Giuseppe Bertolucci, nel 1994; Gorgia in Dyskolos di Menandro, regia di Egisto Marcucci, nel 1995; Pantalone in Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni, regia di Nanni Garella, nel 1996; Filippo in Aria di famiglia di Bacri e Jaoui, regia di Michele Placido, nel 1998; Lui in Anonimo Veneziano di Giuseppe Berto, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto, nel 2001; Menato ne La moscheta di Ruzante, regia di Claudio Longhi, nel 2002; Cherea in Caligola di Camus, regia di Claudio Longhi, nel 2003; Pantalone ne Il giuocatore di Goldoni, regia di Giuseppe Patroni Griffi, nel 2004; La balia in Giulietta e Romeo di Shakespeare, per la regia di Leo Muscato, nel 2006; Il marito in Casa di bambola (L'altra Nora) di Ibsen, per la regia di Leo Muscato, nel 2007 e 2008.
In coppia con David Riondino ha realizzato per il teatro Il corsaro nero, tratto dal romanzo di Salgari e Garibaldi, tratto dall'autobiografia dell'eroe, con l'accompagnamento di varie bande musicali.
Nel 2006 ha recitato nel film A casa nostra di Francesca Comencini.
Come voce recitante ha collaborato con i musicisti Ivan Fedele, Luca Francesconi (di cui ha interpretato La ballata del mondo alla rovescia, per la RAI, premio Italia 1994), Marco Tutino (in Pugacev nel 1998 e in Dylan Dog nel 1999 per l'Arena di Verona) e Carlo Galante (in Essenza carnale nel 2003 e in Passione secondo anonimo nel 2007).
Come regista e interprete ha messo in scena testi di Giancarlo Majorino ( Uccellino meschino, nel 1978), Andrea Zanzotto (Gli sguardi i fatti e senhal, nel 1980), Antonio Porta ( Fuochi incrociati, nel 1984), Roberto Mussapi (Villon, nel 1990), Achille Platto (Bibbiù, nel 1996 e Aqua trobia, nel 2002); Ottiero Ottieri (L'infermera di Pisa, nel 2000 e Il palazzo e il pazzo nel 2003); Giuseppe Di Leva (45 giri di parole d'amore) che ha ideato insieme all'autore, diretto egli stesso e interpretato con Lunetta Savino.
Nel 1998 ha curato la regia della prima esecuzione moderna dell'opera lirica Ruy Blas di Filippo Marchetti (1867), al teatro Pergolesi di Jesi.
Ha condotto vari seminari di recitazione presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica "Paolo Grassi" di Milano e il Centro Teatrale Bresciano.
Ha insegnato regia, materia complementare al corso di scenografia tenuto da Margherita Palli, presso la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano.
 
 
 

2009 03 21 Piersandro Pallavicini alla Libreria Il Convivio


sabato 21 marzo 2009 alle 18
LUCA MALAVASI
presenta
PIERSANDRO PALLAVICINI


e il suo ultimo libro

African Inferno

sarà presente l'autore
libreria il Convivio
in corso Garibaldi 23, a Vigevano

Magenta ARIEL prepara gli incontri con la Bibbia

A conclusione della rassegna TRUL Junior, organizzata dall'Associazione Culturale ARIEL e cinemateatroNuovo di Magenta, nei mesi di febbraio e marzo 2009 si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto TI RACCONTO LA BIBBIA, sempre a cura di ARIEL, che vedra' il suo inizio a fine aprile 2009 per lunedi 23 marzo alle ore 18.00 al cinemateatroNuovo di Magenta.
"TRUL Junior": un grande successo!
cinemateatroNuovo sempre tutto esaurito, a Magenta, per le quattro narrazioni di capolavori della letteratura per ragazzi.
Magenta, 16 marzo 2009 – Si è conclusa domenica 15 marzo TRUL Junior, la rassegna di narrazioni teatrali di capolavori della letteratura per ragazzi organizzata anche quest'anno (è la seconda edizione dell'iniziativa) dall'associazione culturale ARIEL al cinemateatroNuovo di Magenta.
Il programma di TRUL Junior (l'acronimo è quello di "Ti racconto un libro", con la specificazione che si tratta di una proposta per i ragazzi) prevedeva quattro narrazioni, una in più dello scorso anno; e per quattro volte il cinemateatroNuovo di Magenta ha registrato un "tutto esaurito", con i biglietti esauriti già in prevendita e nuovi tagliandi venduti prima dello spettacolo quando venivano riassegnati i posti lasciati liberi da chi, pur avendo prenotato l'ingresso, non aveva potuto essere presente. Si è così arrivati a un totale di oltre milleseicento biglietti venduti.
Si conferma dunque ancora una volta lo straordinario gradimento che ogni volta ottiene "Ti racconto un libro", sia nella sua versione serale rivolta agli adulti (l'edizione 2008-09 ha fatto registrare oltre seimila biglietti venduti) sia in quella "junior" della domenica pomeriggio.
Anche quest'anno TRUL Junior ha proposto quattro libri celeberrimi: "Il giornalino di Gian Burrasca", di Vamba, "Cipì", di Mario Lodi, "Peter pan", di James M. Berrie e "C'era due volte il barone Lamberto" di Gianni Rodari. A narrare queste storie si sono alternate sul palcoscenico di via san Martino quattro compagnie teatrali del territorio, da I cariotipi alla sinergia tra il Crocevia dei viandanti e Le Fenicie Teatro a Gli Ammazzacaffè. La conclusione è invece stata affidata ad Ariel Jr, un gruppo al suo debutto nato nel solco più che ventennale dell'associazione culturale (ma anche compagnia teatrale) che organizza l'intera rassegna.
Oltre al notevole successo di pubblico, occorre registrare anche un grande gradimento da parte di tutti coloro che hanno assistito alle narrazioni: sia i ragazzi (la rassegna era rivolta in modo particolare ai bambini dai 6 agli 11 anni) che i loro genitori hanno molto apprezzato ogni singola rappresentazione. Così come hanno apprezzato la merenda finale, che veniva offerta a tutti al termine di ogni spettacolo. Un modo simpatico per unire divertimento, animazione culturale e amicizia, creando un clima davvero positivo per quattro domeniche pomeriggio tra inverno e primavera.

2009_03_28 Le pietre sonore di Pietro Pirelli a Cesano Boscone

Associazione MUSICA LAUDANTES
PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA
CENTRO CULTURALE CITTA' VIVA
PRESENTANO:
Sabato 28 marzo 2009 ore 21.00
Chiesa S. Giovanni Battista
Piazza S. Giovanni Battista 2, Cesano Boscone (MI)
"LE PIETRE DELLA CITTA'"
Gruppo Vocale MUSICA LAUDANTES
Direttore RICCARDO DONI
Pietre sonore PIETRO PIRELLI (email pietropir@tin.it)
Ingresso libero


Il concerto è realizzato con il Patrocinio del Comune di Cesano Boscone (MI)
Organizzazione a cura di
ASSOCIAZIONE MUSICA LAUDANTES
Sede legale Piazza S. Giovanni Battista, 2  Cesano Boscone (MI)
Sede operativa P.za S. Apollinare, 1 - 20152 Milano Tel e fax 02 47997251
e-mail musicalaudantes@hotmail.com  - sito web www.musicalaudantes.it

PROGRAMMA
Pietro Pirelli Improvvisazioni con le Pietre Sonore
G.P. da Palestrina (1525-1594) Super flumina Babilonis Mottetto a 4 v.m.

Pietro Pirelli Improvvisazioni con le Pietre Sonore

J.C.F. Fischer (1656-1746)
Salmo 131 Memento Domine David Per coro a 4 v.m., 2 violini e b.c.
Salmo 121 Laetatus sum Per coro a 4 v.m., 2 violini e b.c.

Approfondimento a cura del Prof. Giancarlo Ballarin

Pietro Pirelli Axion Arnion Per coro maschile e Pietre Sonore

Improvvisazioni con le Pietre Sonore

J.C.F. Fischer
Salmo 126 Nisi Dominus aedificaverit domum Per coro a 4 v.m., 2 violini e b.c.
Salmo 147 Lauda Jerusalem Dominum Per coro a 4 v.m., 2 violini e b.c.

Pietro Pirelli Aghios Per coro maschile e Pietre Sonore

Gruppo vocale MUSICA LAUDANTES
Direttore Riccardo Doni
Pietro Pirelli – Pietre Sonore
Fabrizio Haim Cipriani, Luca Giardini – violini
Nicola Barbieri – contrabbasso
Matteo Riboldi – organo

Questo concerto costituisce un evento di particolare importanza per la sua unicità. I protagonisti, oltre al coro che eseguirà una serie di salmi nei quali viene riproposto il tema delle città della Bibbia, saranno le "Pietre Sonore" presentate da Pietro Pirelli, compositore e performer, "ricercatore di suono" conosciuto soprattutto come suonatore delle pietre di Pinuccio Sciola, lo scultore sardo che dal 1996 espone le Pietre Sonore in vari paesi del mondo (una pietra è stata donata al Parco delle Rose di Bologna, a Roma si può ammirare una scultura di Sciola nel giardino del nuovo Auditorium di Renzo Piano, alle spalle dell'Info Point del Teatro).
Le Pietre Sonore sono qualcosa di più di una scultura e qualcosa di più di un "semplice" strumento musicale: al tocco della mano si sprigionano melodie ancestrali della Terra, come i suoni liquidi del calcare, nato nelle profondità degli oceani, e quelli aspri delle trachiti, dei porfidi, dei graniti nati dal cuore stesso del pianeta.
Pietro Pirelli da molti anni collabora con il Centro di Ricerca AGON di Milano, nella realizzazione di opere proprie o collettive. Si è esibito nella cornice dei Sassi di Matera, in alcuni luoghi di Milano (Palazzo Reale, Stadio San Siro e Triennale), a Villa Panza di Biumo, al Mam di San Paolo del Brasile, al Living Theatre di New York, e recentemente al "LuzBoa" di Lisbona.
Il programma del concerto prevede due parti in cui dialogheranno il coro con le Pietre Sonore e una parte di sola musica di Johann Caspar Ferdinand Fischer, un importante autore tedesco dell'era pre-bachiana che ci ha lasciato una raccolta di Salmi che formano un interessante corpus musicale sinora poco eseguito. Una esperienza artistica e musicale di intenso significato ed alta qualità artistica.
Le Pietre Sonore rappresentano il suono della città, liberano quindi timbri che sino ad oggi erano nascosti nel materiale di cui erano e sono costruite le antiche città della Bibbia e anche le nostre case. Il suono della pietra è paragonato al suono dell'anima dell'uomo, un movimento interiore che ci riporta alle origini della storia. I Salmi ci riportano alla visione biblica della città, intessuta di gioie ed entusiasmi, ma anche di preoccupazioni e paure.

Gruppo vocale MUSICA LAUDANTES
Il gruppo vocale e strumentale "Musica Laudantes" opera dal 1984 ed è strutturato in differenti formazioni che consentono l'esecuzione di un ampio repertorio. Svolge regolare attività concertistica in Italia e all'estero. Il repertorio è incentrato in particolare sulla musica del periodo Barocco e Classico ma non viene trascurata la musica corale di altri momenti storici, compresa quella contemporanea. Il gruppo annovera un repertorio assai vasto per il quale rimandiamo al nostro sito www.musicalaudantes.it alla voce repertorio. In modo particolare si annoverano numerose trascrizioni e prime esecuzioni di importanti brani di autori di area milanese e lombarda, risultato di ricerche musicologiche mirate.
Dal 1987 il gruppo organizza a Cesano Boscone una rassegna internazionale di polifonia vocale, che ha visto la pertecipazione di formazioni corali di notevole prestigio.
Divenuta nel 1997 Associazione Corale, "Musica Laudantes" ha realizzato la registrazione di tre CD dedicati rispettivamente ad Antonio Vivaldi, alla compositrice novarese Isabella Leonarda (per la casa discografica francese "Opus 111") e a musiche per doppio coro e due organi concertanti di Giuseppe Sarti (per la casa discografica Stradivarius). Dal 2004 l'associazione ha una sua collana di registrazioni discografiche.
Dal 1998 collabora con il regista Fabio Battistini alla realizzazione di spettacoli teatrali-musicali che hanno visto la partecipazione di attori quali Marisa Fabbri, Franca Nuti e Andrea Jonasson. Il gruppo viene costantemente incaricato di accompagnare la liturgia nel Duomo di Milano in occasione di particolari celebrazioni. Sempre nel Duomo di Milano dal 2007 è ospite stabile delle serate culturali della Cattedrale su invito di Monsignor Fabio Ravasi. Dal 2006 collabora con Gerardo Placido in occasione di alcuni spettacoli tetarali da lui organizzati trattanti testi della Divina Commedia e della Passione.
Nel 1999 ha collaborato con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo per eseguire il Requiem di Cherubini in Do minore per coro e orchestra, presso il Teatro dell'Opera di Sanremo. Sempre con la stessa orchestra nel 2008 è stato chiamato ad eseguire la Messa da Requiem di Roberto Hazon, in prima assoluta sotto la direzione di Daniele Rustioni. Nel 2000 ha eseguito la Messa in Si minore di Bach con l'Orchestra stabile di Bergamo "Gaetano Donizetti".
Nel 2001 ha realizzato una serie di concerti in collaborazione con l'ensemble "A. Berruti" costituito da organo, trombe e tromboni dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Nell'ottobre dello stesso anno ha programmato la realizzazione di un festival dedicato a Giovanni Battista Sammartini nel terzo centenario della nascita, patrocinato dal Comune di Milano. A questa manifestazione hanno partecipato i maggiori studiosi a livello mondiale della musica milanese del XVIII secolo. Dal 2001 organizza la stagione "Musica per le Abbazie" riscuotendo successi di pubblico e di critica; in quest'ambito ha realizzato, fra gli altri, un programma con il chitarrista Emanuele Segre con il quale a tutt'oggi si è instaurata una stabile collaborazione artistica.
Nel 2002 ha realizzato un esecuzione dell'Ode a Santa Cecilia di Händel e un importante concerto per la stagione "Corona dell'Avvento" del Comune di Milano con un programma dedicato a Giovanni Battista Sammartini e ad Antonio Vivaldi.
Nel 2003 è stato invitato come unico coro italiano nel ciclo "Le Settimane Bach" con l'ensemble "il Giardino Armonico" diretto da Giovanni Antonini. Ha inoltre preso parte alle celebrazioni per il Sesto Centenario di fondazione della Cappella del Duomo di Milano eseguendo un concerto di musiche inedite di Johann Christian Bach con l'orchestra Musica Rara diretta da Arnold Bosman.
Nel 2004, dopo la partecipazione al ciclo "Musica e Poesia in San Maurizio" e un concerto nella Basilica di S. Ambrogio con l'esecuzione della Messa dell'Incoronazione di Mozart e altre musiche mozartiane in collaborazione con l'orchestra "Musica Rara" diretta da Arnold Bosman, l'Associazione ha ripreso, ampliandola, la rassegna "Musica per le Abbazie" coinvolgendo sette tra le più importanti abbazie della Lombardia con dieci concerti nel corso dell'anno.
Direttore artistico e musicale è il Maestro Riccardo Doni coadiuvato da Roberto Ardigò in qualità di maestro sostituto. Lo studio della vocalità è affidato a Loredana Bacchetta, Antonella Gianese e Davide Galassi; per la parte strumentale collaborano con il gruppo Davide Pozzi (organo e clavicembalo) e Matteo Riboldi (pianoforte, organo e clavicembalo).