PROGETTO RACHMANINOFF INTEGRALE DEI CONCERTI PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA AL PINOFORTE SABRINA LANZI

INTEGRALE DEI CONCERTI PER PIANOFORTE ED ORCHESTRA
 
PROGETTO Sergei Rachmaninoff
 
Anno 2009
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 1 1891
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 op. 18 1901

Anno 2010
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 op. 30 1909
Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 op. 40 1927

Sabrina Lanzi, pianista
Orchestra Sinfonica Vivaldi
 
Il primo appuntamento di questo progetto sarà:
11 Febbraio 2009,ore 21 presso Palazzetto dello Sport di Sondalo
12 Febbraio 2009, ore 21 presso Civico Teatri di Tortona
In programma oltre al Concerto nr. 2 op. 18 di S.Rachmaninoff  di L.van Beethoven Coriolano ouverture e la Sinfonia nr. 6 "Pastorale"

www.freewebs.com/sabrinalanzi

Con questo progetto Sabrina  Lanzi diventa la prima esecutrice donna italiana che esegue, dal vivo, tutti i concerti di Rachmaninoff.
 

Festival Cusiano di Musica Antica edizione 2009

Ecco il calendario dei numerosi appuntamenti che proporrà l'edizione 2009 del
Festival Cusiano di Musica Antica
Sala Eleonora Tallone all'isola di San Giulio
20-28 Giugno 2009  - ore 21.15
 
20 giugno -  MODO ANTIQUO
  Mezzosoprano, viola da gamba, clavicembalo
 "Schiamazzi di medici. La musica e la medicina" 
 
21 giugno -  ENSEMBLE GALINVERNA 
   Voce e strumenti
   "Ciascun vuol compor madrigali, cacce, ballate". Un percorso nella musica del    Medioevo italiano ed iberico.".
   
23 giugno -    ALESSIO NEBIOLO
    Chitarra
   "Viaggio tra Rinascimento e Barocco"    
                                                                      
24 giugno -   ACCADEMIA DEGLI IMPERFETTI
   Voce e strumenti
   "Vox Populi… . Musica d'ispirazione popolare dalle villanelle alle canzoni da    battello in Europa e nel Nuovo Mondo" 
   
 
25 giugno   ENSEMBLE GALINVERNA voce e strumenti 
   "Storie di uomini e musicisti lungo le strade del Medioevo"
   
   ALESSANDRO BARBERO
   "Alessandro Barbero presenta il suo ultimo saggio:
   Storia  del Piemonte (ed. Einaudi)"  
  
26 giugno -  
 ANNA EMILSSON soprano
    JAKOB LINDBERG strumenti a pizzico antichi
      
27 giugno -   TRITONO ENSEMBLE 
   Flauto, violino, violoncello
   Il trio strumentale nella Londra di fine Settecento
   
28 giugno -   IN TABERNAE MUSICA
   Soprano e strumenti
"Santì la bell'istoria". Musiche di Enrico Radesca alla corte dei Savoia.
 

Amici della Musica "Vittorio Cocito"
Via Fratelli Rosselli 47
I - 28100 NOVARA
Tel. 0039.340.5411618
e-mail: amicimusicacocito@libero.it
sito web: www.amicimusicacocito.i

IL FALSTAFF DI G.VERDI PER LA PRIMA VOLTA A LECCO

Sabato 7 FEBBRAIO 2009 al Teatro Cenacolo
"FALSTAFF" DI GIUSEPPE VERDI
PER LA PRIMA VOLTA A LECCO
Orazio Mori a 70 anni debutta nel ruolo del protagonista al fianco di una magnifico cast di nuovi talenti

Giuseppe Verdi
Falstaff

Commedia lirica in tre atti
Libretto di Arrigo Boito
Opera completa in versione scenica per canto e pianoforte
PERSONAGGI

Sir John Falstaff Baritono

Orazio Mori

Ford, marito d'Alice Baritono

Simone Tansini

Fenton Tenore

Andrea Bragiotto

Dr.Cajus Tenore

Marco Ferrari

Bardolfo, seguace di Falstaff Tenore

Giorgio Tiboni

Pistola, seguace di Falstaff Tenore

Giampaolo Vessella

Mrs. Alice Ford Soprano

Tiziana Scaciga Della Silva

Nannetta, figlia d'Alice Soprano

Eikin Futaci De Ambrogio

Mrs. Quickly Mezzosoprano

Maria Miccoli

Mrs. Meg Page Mezzosoprano

Isabel De Paoli

L'Oste della Giarrettiera

Robin, paggio di Falstaff

Borghesi e popolani - servi di Ford - mascherata di folletti - di fate - di streghe ecc.

La vicenda si svolge a Windsor sotto il regno di Enrico IV d'Inghilterra..

Direzione musicale di Luis Baragiola
Regia di Daniele Rubboli
Coreografie di Walter Panzetti


A memoria d'uomo "Falstaff", l'ultimo capolavoro di Giuseppe Verdi, non è mai stato messo in cartellone nei teatri di Lecco.
A colmare questa lacuna, per la prima volta in tempi moderni, ci ha pensato il Teatro Cenacolo che sabato 7 gennaio, alle ore 21, mette in scena Sir John Falstaff e le allegre comari con la regia di Daniele Rubboli e l'Orchestra Sinfonica di Lecco diretta da Aldo Salvagno, rientrato apposta dalla Germania dove sta dirigendo una stagione operistica a Francoforte.
La produzione, realizzata per l'impianto scenografico nello stesso teatro lecchese, si avvale del debutto dello straordinario baritono cremonese Orazio Mori il quale, a 70 anni, ha voluto debuttare questo affascinante personaggio verdiano.
Già ha vestito i panni di Sir Falstaff al Teatro Rosetum di Milano, la scorsa settimana, in quella che è da considerarsi una "prova generale" perchè realizzata con il solo pianoforte.
La recita di Lecco sarà il debutto vero e proprio con grande orchestra e la consacrazione di un altro baritono italiano che, con grande intelligenza, ma anche mezzi vocali intatti, sa dare autenticità scenica e canora a questa ultima creazione di Verdi che in quest'opera, grazie anche al libretto ed ai suggerimenti di Arrigo Boito, non solo testimonia la sua estrema lucidità, ma traccia con chiarezza le strade del futuro per il teatro operistico, con una modernità armonica insospettabile.
Con Orazio Mori, Daniele Rubboli ha chiamato un gruppo di eccellenti giovani talenti del panorama lirico lombardo affidando i ruoli delle comari all'ottimo mezzosoprano Maria Miccoli, artista di vasta esperienza; quello di Meg al ventiduenne mezzosoprano di Pavia Isabel De Paoli, rivelazione del 2008; quello di Nannetta al soprano turco Ekin Futaci De Ambrogio, rientrata da alcuni mesi a Milano dopo due anni trascorsi ad Atene; e il grande ruolo di Alice al raffinatissimo soprano Tiziana Scaciga Della Silva, che sa donarle tutta la grazia, l'eleganza, l'astuzia che Shakespeare aveva ideato per questo personaggio.
Ford , geloso marito di Alice, non altrettanto astuto, è l'emergente baritono piacentino Simone Tansini, mentre nei panni del Dottor Cajus si cala il tenore bresciano Marco Ferrari, di grande spessore professionale.

Nei divertenti e rocamboleschi ruoli di Bardolfo e Pistola ci sono il tenore milanese Giorgio Tiboni e il basso meneghino Giampaolo Vessella.
Comparse e ballerine, nei ruoli di fate e folletti, vengono dal Centro Arte Danza di Lecco diretto dalla coreografa Cristina Romano.
Chi ha visto l'anteprima di Milano ha definito questo spettacolo di gran lunga migliore del "Falstaff" allestito dall'Aslico per il circuito dei teatri lombardi, sia per l'adesione all'idea originale di Boito/Verdi, sia per la qualità delle voci e la loro intensità nel vivere la scena.
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per informazioni Teatro Cenacolo di Lecco: 0341.365401 / 0341.372329

STORIA DEGLI STRUMENTI MUSICALI LA STORIA DELL'ARPA di Laura Sacchiero

L'arpa è uno dei più antichi strumenti in uso ancora oggi.
Sono state rinvenute prove della sua esistenza in Mesopotamia già nel III millennio a.C. ed è noto che fosse utilizzata anche dagli antichi egizi.  Le antiche arpe sumere, conosciute come zaggal presentavano ..... vedi il seguito su

Le stagioni di opera e balletto dei maggiori teatri italiani

Sul sito di Classica On line è possibile trovare i cartelloni dei più importanti teatri italiani a questa pagina:

MOZART NEL PRONTUARIO MEDICO...

Ma perché Mozart e non invece Verdi, Beethoven o Brahms? Anche qui non ci sono certezze scientifiche ma gli esperti sospettano che il compositore austriaco agisce da farmaco per la sua peculiare tecnica di costruzione musicale, basata su temi richiamati a intervalli fissi con il ricorso a note spesso diverse da quelle originali.
 

Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione dello stage di alto perfezionamento La bottega dell'opera (estate 2009).

 

Sono aperte le iscrizioni allo Stage per giovani cantanti lirici, pianisti accompagnatori  e strumentisti La bottega dell'opera, edizione 2009.

Il corso, finalizzato a debutto nell'opera

 La finta giardiniera di W. A. Mozart

e una serie di concerti lirici, si svolgerà a Tuoro sul Trasimeno (Pg) dal

23 Agosto al 13 Settembre 2009.

 

Con il progetto La bottega dell'opera, l'Accademia Lirica Toscana "D. Cimarosa", con la Direzione Artistica e Musicale di Simone Perugini, promuove corsi di altro perfezionamento per giovani cantanti lirici e strumentisti sulla prassi esecutiva del Belcanto settecentesco.

Il Corso di alto perfezionamento La bottega dell'opera, si avvale di docenti affermati in territorio nazionale ed estero specializzati sulla prassi esecutiva e sul teatro musicale del Settecento.

Allo stage di alto perfezionamento La bottega dell'opera si accede tramite audizioni indette periodicamente dal Consiglio direttivo dell'Accademia Lirica Toscana "D. Cimarosa".

La Bottega dell'opera si svolge annualmente in estate e ha una durata di tre settimane consecutive in splendide località del centro Italia (Toscana e Umbria) in modo da poter offrire ai partecipanti, unitamente al programma didattico, una splendida e unica cornice paesaggistica scelta tre i luoghi più belli della penisola.

Ogni allievo frequenterà giornalmente corsi di interpretazione vocale e strumentale, arte scenica, seminari specifici sull'uso della voce.

Il ricco programma didattico de La bottega dell'opera, prevede, oltre alle lezioni, una serie di concerti a cui partecipano, come protagonisti, tutti gli allievi del corso e la produzione completa di un'opera lirica del repertorio Settecentesco sempre rappresentata dagli allievi. 

La bottega dell'opera promuove produzioni operistiche incentrate, essenzialmente, nella riproposta di titoli della Scuola napoletana del secondo Settecento, con particolare attenzione alla produzione di Domenico Cimarosa, in collaborazione con il Comitato Scientifico dell'Accademia stessa. Il progetto nasce e si sviluppa nell'interazione tra la preparazione dell'edizione critica delle partiture, a cura del Comitato Scientifico, e la loro immediata messa in scena, a cura del Comitato Artistico dell'Accademia Cimarosa promotore de La bottega dell'opera. Ciò garantisce la creazione di un modello produttivo che vede unite, nell'interazione tra lo studio musicologico delle fonti e la messa in scena delle edizioni approntate, le esigenze di studio scientifico e quelle della prassi esecutiva.

Sono previste poi, in collaborazione con etichette discografiche specializzate e presenti nel mercato nazionale e internazionale, le realizzazioni di CD e/o DVD delle produzioni de La bottega dell'opera.

Quest'ultima attività è realizzata in collaborazione con l'etichetta discografica Bongiovanni, Bologna, da decenni specializzata nella registrazione e produzione di CD e DVD di opere meno conosciute. L'elenco delle nostre produzioni discografiche sarà visibile, a partire da giugno 2009, direttamente dal catalogo on-line di Bongiovanni, all'indirizzo www.bongiovanni70.com oppure cliccando direttamente sul link posto a sinistra.

 

Giornata del Malato: concerti all'ospedale Fornaroli di Magenta


Mercoledì 11 febbraio 2009
Due concerti in ospedale per i malati e per tutte le persone che si prendono cura di loro
Giornata Mondiale del Malato
Due appuntamenti in ospedale per rasserenare e vivere insieme la ricchezza e la gioia che dona la musica.
In occasione della Giornata Mondiale del Malato che ricorre ogni anno l'11 febbraio, presso gli ospedali di Magenta e Abbiategrasso, nell'ambito del progetto IRIS – OSPEDALE APERTO, saranno tenuti due concerti che vedranno protagonisti rispettivamente i bersaglieri e gli alunni di una scuola media di Abbiategrasso.

Ore 15.00
Gli alunni del corso a indirizzo musicale della scuola media G. Carducci di Abbiategrasso, guidati dal Maestro Alessandro Zoffoli, proporranno a tutti i pazienti ricoverati all'ospedale Costantino Cantù un vivace concerto di musiche classiche e moderne che comprende anche colonne sonore di noti film e canzoni dei Beatles.
Nel soggiorno del I Piano dell'ospedale i giovani musicisti si esibiranno al violino, al pianoforte, con chitarre e flauti come solisti e, successivamente, nell'ensemble orchestrale della scuola, con brani di W.A. Mozart, F. Mendelsshon e R. Ortolani.
Saranno presenti il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Carla Dotti, il sindaco della Città Roberto Albetti, il Vicario episcopale della Diocesi di Milano Mons. Mario Del Pini e il Decano episcopale Don Paolo Masperi. Al termine del concerto a tutti i giovani musicisti AVIS Abbiategrasso consegnerà una penna biro omaggio. Dopo la musica, tè e biscotti per tutti.

Ore 17.00
il Cappellano dell'ospedale Don Felice Zaccanti celebrerà la S. Messa.
 
Ore 21.00
La Fanfara dei Bersaglieri "Nino Garavaglia" di Magenta terrà un concerto all'aperto disponendosi sulla pista d'atterraggio dell'elicottero dell'ospedale G. Fornaroli, opportunamente illuminata.
I pazienti potranno osservare e ascoltare i fanti piumati dai soggiorni dei reparti e dalle camere del monoblocco ospedaliero.
 

Aspettando "LA ZINGARA GUERRIERA" una serata al Teatro Coccia per presentare l'opera

Teatro Coccia Novara
Martedì 17 febbraio 2009 ore 21.00
Aspettando
"LA ZINGARA GUERRIERA"

serata d'intrattenimento musicale e  d'introduzione all'opera
presenta PAOLO LIMITI

con
ANNA MALAVASI, soprano vincitrice della trasmissione RAI "Serata d'onore"
e con
LUIGI NICOLINI, compositore
BEPPE DE TOMASI, regista
MASSIMILIANO CALDI, direttore
e i cantanti protagonisti dell'opera
INGRESSO LIBERO sino ad esaurimento posti

Informazioni presso
BIGLIETTERIA TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli 47 - 28100 Novara (NO)
Tel. +39.0321.620400     Fax +39.0321.640962
Da martedì a sabato, esclusi festivi, con orario continuato: 11.00 - 18.00
 

LA COMPAGNIA ANTONIO GADES AL FRASCHINI DI PAVIA PRESENTA FUENTE OVEJUNA DA LOPE DE VEGA CARPIO

TEATRO FRASCHINI STAGIONE DI DANZA:
 
La Stagione di Danza del Teatro Fraschini prosegue  sabato 7 febbraio 2009, alle ore 21.00 con la Compagnia Antonio Gades, diretta da  Stella Arauzo.
 
Fuenteovejuna
 
Ispirato all'omonima opera teatrale di Lope de Vega
Prima Rappresentazione: Genova, Teatro Carlo Felice, 20 dicembre 1994
Coreografia e luci: Antonio Gades
Adattamento: J. M. Caballero Bonald, Antonio Gades
Scene e costumi: Pedro Moreno
Musica: Anton García Abril, Modest Mussorsky, musica barocca, Gades, Solera e Núñez
 
 
Antonio Gades, straordinario ballerino e coreografo, considerato il principale artefice del rinnovamento del flamenco e della sua diffusione a livello mondiale, ha creato  una Fondazione cui lasciare la sua eredità artistica, con il compito di far conoscere in tutto il mondo la danza spagnola.
Il progetto più importante è l'istituzione di una compagnia stabile che rappresenti con continuità, i cinque più importanti lavori da lui creati: Suite flamenca del 1968, Bodas de Sangre (Nozze di sangue) del 1974, Carmen del 1983, Fuego (Amor Brujo) del 1989 e Fuenteovejuna del 1994.
La compagnia è formata da artisti che hanno conosciuto ed apprezzato il Maestro, la maggior parte dei quali egli ha personalmente scelto. Le opere sono state allestite rispettando le istruzioni coreografiche dettate dal maestro. La Fondazione Antonio Gades, fornisce alla nuova compagnia scenografie e costumi di tutti i lavori precedentemente elencati, occupandosi anche della produzione e della direzione artistica degli spettacoli.
 
STELLA ARAUZO 
Entra a far parte della compagnia di Antonio Gades a soli 17 anni con il ruolo della Madre in Bodas de Sangre affidatole dal maestro. Dal 1988 sostituisce Cristina Hoyos nel ruolo di Carmen. Successivamente prenderà parte alla produzione di Fuego (El amor Brujo) di Antonio Gades. lavora con la compagnia di Rafael Aguilar. Nel settembre 2004 la Fondazione Antonio Gades le affida la direzione artistica della rinnovata compagnia.
 
ADRIÁN GALIA
Nato nel 1965 a Buenos Aires da una famiglia di ballerini di flamenco, inizia i suoi studi presso il balletto Nazionale di Spagna, guidato da Antonio Ruiz Soler. Nel 1982 entra a far parte del Balletto spagnolo di Madrid, lavorando, negli anni successivi, con le compagnie di Luisillo e Rafael Aguilar. Nel 1993 si unisce alla Compagnia di Cristina Hoyos come suo partner, primo ballerino e coreografo. Nel 1996 fonda una sua compagnia, la Adrian Galía Flamenco Company. Nel 2001 ha fondato Jaspain, il primo centro di coreografie di flamenco a Tokyo.Nel 2004 la fondazione Antonio Gades gli assegna il ruolo di Don José in Carmen, con il quale entra a far parte stabilmente della compagnia.  
ACQUISTO BIGLIETTI
Biglietteria del Teatro Fraschini, da lunedì a sabato, orari: dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.
La biglietteria apre anche un'ora prima di ogni spettacolo
Informazioni Tel. 0382/371214
Vendita on-line
www.teatrofraschini.it
PREZZI
A partire da euro 30 fino euro 6 (posti in piedi) 
 
FONDAZIONE TEATRO FRASCHINI
www.teatrofraschini.it
 
 
 
 
 
 
 

Martedì 10 febbraio 2009 alla Società del Quartetto il pianista Emanuel Ax interpreta Schubert e Liszt

I concerti della stagione 2008-09 Società del Quartetto di Milano
144° Stagione
martedì 10 febbraio 2009, ore 20.30
sala Verdi del Conservatorio - Milano
 
Emanuel Ax, pianoforte

F.Schubert - 4 Impromptus op. 142 D 935
F.Liszt - "Vallée d'Obermann" da "Années de Pélerinage, Première Année: Suisse"
F.Schubert - Sonata n. 15 in la maggiore op. post. 120 D 664
F.Liszt - "Sonetto 123 del Petrarca" da "Années de Pélerinage, Deuxième Année: Italie" - Méphisto-Valse n. 1
Il programma di sala del concerto, in versione pdf, è disponibile sul sito dal venerdì pomeriggio precedente il concerto.
Biglietti: intero € 35, ridotto € 25 - Giovani (fino a 30 anni) € 5
Società del Quartetto di Milano
Palazzo Durini - Via Durini, 24 - 20122 Milano - Tel. 02 76005500 Fax 02 76014281
www.quartettomilano.it  - info@quartettomilano.it  

Il pianista americano di origine ucraina Emanuel Ax torna a esibirsi per la Società del Quartetto in un recital che mette a confronto due mondi espressivi completamente differenti eppure complementari.
Schubert e Liszt incarnano due maniere opposte di concepire la musica per pianoforte. Una intimista e rivolta a una cerchia circoscritta di ascoltatori, l'altra imbevuta di stimoli letterari e rivolta al vasto pubblico della sala da concerto. Sembra difficile immaginare due figure tanto distanti nell'interpretare il loro ruolo professionale, sebbene unite nello spirito poetico da una sorta di aura dell'epoca romantica.
Il nome di Emanuel Ax rimane legato indissolubilmente alla collaborazione con musicisti del calibro di Isaac Stern, Yo-Yo Ma, Jaime Laredo, Richard Stoltzman. La musica da camera è solo uno degli aspetti della eccezionale carriera di questo pianista che ha lavorato molto anche nell'ambito della musica contemporanea. I suoi interessi musicali comprendono un repertorio molto ampio, con pregevoli registrazioni.

Corsi & Concorsi = 3° Nazionale Pianistico Vito Frazzi - Comune di Scandicci


Sala Consiliare "O.Barbieri"
Comune di Scandicci – Piazzale della Resistenza - 50018 Scandicci
SABATO 28 - DOMENICA 29 MARZO 2009

3° Concorso Nazionale Pianistico "Vito Frazzi" - Ed.2009

Sezioni in concorso
Pianoforte
Pianoforte a quattro mani
Scuole medie ad indirizzo musicale – Sezione Pianoforte

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ENTRO IL 25 MARZO 2009


Per ulteriori informazioni: http://www.centroartevitofrazzi.it/
e-mail: info@centroartevitofrazzi.it
Presentazione delle domande entro il 25 marzo 2009
Selezioni e Concerto Finale: Sabato 28 e Domenica 29 marzo 2009
Sala Consiliare "Orazio Barbieri" - Comune di Scandicci



Vito Frazzi (in un ritratto di Oscar Ghiglia)

Il musicista Vito Frazzi, arrivato a Firenze nel 1912 per insegnare Pianoforte Complementare presso il Conservatorio L.Cherubini, fu compositore, ricercatore ed
insegnante. Dalla cattedra di pianoforte complementare passò a quella di armonia e contrappunto e infine, presso l'Accademia Musicale Chigiana di Siena, a quella di composizione, sin dalla fondazione della stessa Accademia, avvenuta nel 1932.
La ricerca fu vissuta da Frazzi soprattutto in funzione dell'insegnamento di ciò che andava costruendo come messaggio fondamentale per i suoi allievi; infatti, erano
soprattutto i giovani a interessarlo, perché loro portavano la musica verso il futuro e quindi potevano meglio affrancarsi, come a lui premeva, dalle tradizioni e dagli
stereotipi. Questo era il più importante lascito spirituale di Frazzi e tali furono gli obiettivi che per primi si prefisse l'allora nascitura associazione, che di lui avrebbe portato il nome.
Nel 1979, infatti, dopo alcuni anni dalla scomparsa del musicista di San Secondo Parmense, avvenuta nel 1975, il Maestro Ciro Nanni, ebbe l'idea di dar vita al Centro dell'Arte; da allora ad oggi sono stati organizzati oltre 600 concerti di musica da camera, spettacoli teatrali, operine, nel costante obiettivo di divulgare la musica da camera e di sostenere i giovani e valenti musicisti volenterosi di intraprendere la loro carriera musicale.


ARTE e MUSICA nel Parco delle Groane - BOLLATE, ultimo concerto - sabato 14 febbraio, ore 21

ARTEeMUSICA nel Parco delle Groane terzo ciclo 2008
 
Sabato 14 febbraio 2009, ore 21
BOLLATE Chiesa parrocchiale di S. Martino, l'antico organo Carrera
 
L'antico organo Carrera
una straordinaria macchina musicale

 
Concerto con visita guidata virtuale dell'interno dello strumento
Con videoproiezione in tempo reale della complessa macchina durante il funzionamento
Matteo Galli, organista  e narrazione
http://www.concertodautunno.it/cur/gallim.html  
ingresso al concerto libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti disponibili
 
INFO:
Le Voci della Città
info@levocidellacitta.org
tel 02 - 3910 4149
www.levocidellacitta.org 

L'appuntamento che conclude la rassegna vuole mettere veramente in luce e far comprendere le caratteristiche e le preziosità di questo antico strumento. Si ricorrerà all'uso della tecnologia. Infatti con un maxischermo verranno proiettare in tempo reale le immagini dell'interno dello strumento illustrando le caratteristiche costruttive e il suo funzionamento, da sempre avvolto da un'aurea di mistero.  Si tratta di un metodo d'indagine rivolto alla comprensione di tutti, e non per gli addetti ai lavori. Una formula fra concerto e visita guidata molto gradita dal pubblico, un nuovo moderno metodo di divulgazione culturale e musicale, apprezzato e imitato,  messo pionieristicamente a punto da Le Voci della Città.
 
Ha preso il via lo scorso 10 settembre 2008 il terzo ciclo della rassegna Arte e Musica nel Parco delle Groane, promossa da Le Voci della Città in collaborazione con i Comuni di Baranzate, Bollate,  Lainate. Limbiate e Senago.
Alla realizzazione dell'articolato progetto collaborano Banca di Legnano, La Bottega Organara Dell'Orto e Lanzini, il Touring Club Italiano. Il fondo Morosini per la Musica e La Cultura. Si affiancano due improntanti sponsor Chiovenda Automobili e Betaviaggi. Il progetto gode di un finanziamento della Fondazione Comunitaria Nord Milano.
 
Il percorso è articolato in 7 eventi che si stanno svolgendo da settembre 2008 a febbraio 2009. Si tratta, come tradizione,  di concerti e visite guidate che coinvolgeranno, luoghi d'arte, chiese e i numerosi antichi organi che il nostro territorio gelosamente custodisce. Si tratta di un patrimonio ricchissimo che offre una grande varietà di espressioni artistiche, dagli organi secenteschi agli strumenti romantici di carattere sinfonico, diversissimi nel loro genere e adatti a restituire momenti del tutto differenti del ricco panorama musicale organistico internazionale.
 
L'area urbana posta a Nord di Milano, il cosiddetto hinterland, normalmente balza alla ribalta delle cronache per ragioni di tutt'altro tipo, traffico, densità abitativa e problemi di sviluppo urbano. Invece, proprio nel tessuto urbano che quotidianamente viviamo, al fianco di un vasta e ricchissima area naturalistica, emergono le tracce numerose ed evidenti di un passato antico che oggi possiamo finalmente riscoprire e rivalutare. Chiese antiche, ville, parchi e, non meno importanti, moltissimi antichi organi che nella maggior parte dei casi sono già stati riportati alle condizioni originali con complessi, lunghi ed onerosi interventi di restauro. Lo scopo di questa rassegna è proprio quello di favorire la riscoperta di questi preziosi beni, colti nella loro integrale ricchezza. Il concerto d'organo diventa quindi occasione per una fruizione assolutamente attiva del luogo d'arte: la componente didattica e quella emotiva si fondono, creando uno stile moderno e colto di avvicinamento al monumento storico. Attraverso il percorso di eventi sviluppato dalla rassegna, viene svolto anche un ruolo di tutela e conservazione dei nostri antichi e preziosi organi che, in seguito al restauro, entrano sovente in un clima di progressivo abbandono che porta ad un rapido declino strutturale e fonico. Si tratta, infatti, di delicati e complessi strumenti bisognosi di cure costanti nel tempo. Tutti i concerti esprimeranno una forte componente divulgativa con l'obiettivo di svelare i segreti di questi singolari strumenti che esprimono certamente la voce privilegiata della comunità, che ci ricordano il passato e richiamano con la loro voce ancestrale la nostra essenza più profonda.

Il XXIX premio della critica di Musica&Dischi premia il cd dedicato a De Sabata di Alessandro Marangoni


Il XXIX premio della critica di Musica&Dischi, promosso attraverso un referendum tra 100 critici musicali di diversi generi, ha assegnato il terzo posto nella categoria classica/strumentale al cd



"Victor De Sabata: Composizioni per pianoforte"

Alessandro Marangoni, pianoforte

edizioni La Bottega Discantica novembre 2007.


Il cd è frutto di lunghe ricerche che hanno portato Alessandro Marangoni al ritrovamento di 10 brani sconosciuti per pianoforte del grande direttore d'orchestra e compositore Victor de Sabata. Musiche mai suonate e mai registrate, sepolte negli archivi di biblioteche italiane, tra queste le trascrizioni per pianoforte di due poemi sinfonici, Juventus del 1919 e Gethsemani del 1925.

Il giovane pianista ha riportato alla luce questi importanti lavori di De Sabata, che costituiscono un'ulteriore testimonianza della sua attività compositiva poco nota ma autorevole.
Il cd aveva già ricevuto ottimi consensi dalla critica specializzata.


Victor de Sabata (Trieste 1893 – Santa Margherita Ligure 1967)

E' stato un grande direttore d'orchestra ancorchè compositore, pianista e didatta. Trasferitosi a Milano a seguito della famiglia all'età di 8 anni, iniziò nel 1918 lo studio del pianoforte al Conservatorio di Milano. Dimostrò da subito doti non comuni e precoce talento: a soli 12 anni diresse l'Orchestra del Conservatorio. Studiò anche violino e composizione. A 26 anni divenne direttore stabile all'Opera di Montecarlo. Nel 1925 diresse la prima assoluta di L'Enfant et les sortilèges di Maurice Ravel, con entusiastica gratitudine del compositore.

La sua carriera internazionale lo portò a dirigere nei più importanti teatri del mondo, coltivando sempre l'attività di compositore.

Dal 1957, a causa di gravi problemi di salute, si ritirò dalle scene nell'esilio di Santa Margherita Ligure.

Il Secolo Lungo Margherita Hack mercoledì 11 febbraio, ore 20:00, al Cinema Teatro Odeon via Mons.Berruti 2 Vigevano PV

Novità al Cinema Teatro Odeon via Mons.Berruti 2 Vigevano PV 
 

Il Secolo Lungo

Documentario su Margherita Hack (Firenze, 12 giugno 1922) è un'astrofisica e divulgatrice scientifica italiana.

Il 2009 è l’anno internazionale dell’astronomia. Nell’ambito delle celebrazioni del 400º anniversario della prima osservazione astronomica al telescopio, effettuata da Galileo, il cinema teatro Odeon, grazie alla nuova tecnologia di “Microcinema”, presenta “Il Secolo Lungo”, documentario su Margherita Hack (mercoledì 11 febbraio, ore 20,00). Il documentario, trasmesso in diretta dal Nuovo Cinema Aquila di Roma, sarà presentato dal giornalista della Rai Giorgio Zanchini. Interverranno Margherita Hack e numerosi esponenti della comunità scientifica.
Nel documentario, ricco di inediti materiali di repertorio, Margherita Hack racconta con passione la sua vita come scienziata e come donna del XX secolo: le guerre mondiali, il fascismo, il dopoguerra e la rinascita economica e culturale dell’Italia, il rapporto con la religione, le grandi scoperte scientifiche, il ruolo dello scienziato nel mondo odierno, il rapporto con gli altri scienziati, rievocati da una testimone privilegiata che ha insegnato nelle più grandi università internazionali e vissuto molto tempo in America a contatto con la comunità scientifica internazionale prima di tornare in Italia e diventare la prima donna a presiedere in Italia un osservatorio astronomico, quello della città di Trieste.

Biglietti Intero 6,00 euro Studenti 3,00 euro
Info: Associazione Culturale La Barriera. Tel 0381 692336
associazione@labarriera.it

Il grande successo in prevendita dello spettacolo di Luca e Paolo fa si che si apra al pubblico anche la generale.

Teattro A.Cagnoni Vigevao
Prova generale aperta al pubblico .
Mercoledì 11 febbraio 2009 alle ore 21

La passione secondo Luca e Paolo

Il prezzo del biglietto è di 15 euro  per platea e palchi e di 8  euro per il loggione.

I posti per lo  spettacolo di Luca e Paolo previsto per il giorno 12 febbraio  sono esauriti da tempo. Vista la grande richiesta del pubblico si è deciso, in accordo con regista ed artisti , di proporre un'altra data:
Il prezzo ridotto rispetto alla data del 12 febbraio è dovuto al fatto che si tratta di una prova generale dove gli artisti svolgono comunque tutto lo spettacolo, anche se potrebbero fermarsi per esigenze tecniche o di regia. I biglietti sono in vendita da oggi giovedì 5 febbraio e per  l'occasione la biglietteria sarà aperta anche domenica 8 con l'orario 16.30 -19.30.

Vista la richiesta   si consiglia di effettuare l'acquisto in anticipo. L'orario normale della biglietteria è da martedì a sabato dalle 17 alle 20.

 

Il Musical su Don Bosco al Teatro Sistina - Roma


Lunedì 9 FEBBRAIO 2009 ore 10:00 - Posto unico € 10,00

Teatro Sistina
Via Sistina 129, Roma


DON BOSCO

Al Sistina un musical dedicato alla vita dell'uomo che ha reinterpretato l'Oratorio


Con Marcello Cirillo, Daniela Danesi, Roberto Bartoletti, Pino delle Chiaie
Coreografie Claudio Meloni - Testi Renato Biagioli e Piero Castellacci
Musiche - Alessandro Aliscioni, Achille Oliva, GiamPaolo Belardinelli
Regia Piero Castellacci

Info e prenotazioni: Enzo Fasoli – Ufficio Gruppi "Le Muse In Scena"
Tel 06 23260003 - 06 23481609 - Fax 06 23270351 - Cell. 338 1604968 - 333 7263194
prenotazioni@lemuseinscena.it - www.lemuseinscena.it

Un grande uomo con un cuore semplice e un'umiltà infinita.
Dopo il successo incontenibile di FORZA VENITE GENTE ritorna in scena il regista Piero Castellacci con un nuovo musical dedicato alla figura di un grande innovatore dell'Educazione: DON BOSCO. Già, perché Don Bosco, 150 anni fa, sognò una carta dei diritti per gli adolescenti costretti fin dalla tenera età a lavorare, consacrandosi come una sorta di precursore dei sindacati dei nostri giorni. E poi, in un mondo come il nostro, dove i valori sembrano non essere più importanti, Don Bosco avrebbe, come ha avuto allora, un ruolo importantissimo. Il musical racchiude un cast d'eccezione; basti pensare che le musiche e i testi sono stati pensati da Castellacci in collaborazione con Olimpio Petrossi (che ha partecipato alla realizzazione di dischi di Venditti, Patty Pravo, Cocciante, De Gregori, Amii Stewart... oltre che di sigle di cartoni animati come Heidi, Mazinga, Candy Candy e molte altre ancora), che le coreografie sono di ClaudioMeloni, ex ballerino di punta per programmi come Domenica In, Premiatissima, Fantastico08.
Senza dimenticare la presenza di Marcello Cirillo, da sempre cantante, pupillo di Arbore ai tempi di Quelli della notte, oggi conosciuto ai più per il suo ruolo di presentatore televisivo (Mezzogiorno in famiglia, Telethon, Nientepopodimenochè).
In occasione dello spettacolo la Federazione SCS - Salesiani per il sociale distribuirà le proprie brochure e, presso i propri stand, raccoglierà fondi per le case famiglia salesiane del Lazio.


La Circoscrizione Lombardia di Amnesty International torna finalmente alla Scala con un concerto il 22 febbraio 2009

Domenica  22 febbraio 2009, alle ore 11.00
Teatro alla Scala Milano
Ciclo Beethoven e Schoenberg
Direttore  Daniel Barenboim
 
Domenica  22 febbraio 2009, alle ore 11.00,  il Maestro Daniel Barenboim dirigerà un concerto della Filarmonica della Scala, con musiche di Ludwig van Beethoven e di Arnold Schoenberg, e la prova riepilogativa del concerto sarà aperta al pubblico e affidata ad Amnesty International come iniziativa di promozione e di raccolta fondi.
I biglietti potranno essere acquistati dal 2 al 21 febbraio presso la Circoscrizione e presso il negozio FNAC di Via Torino, a Milano, e dal 12 al 21 febbraio presso la biglietteria del Teatro alla Scala in Piazza del Duomo, a Milano.
Il costo dei biglietti sarà di 30, 20 o 15 euro (platea, palchi del primo e del secondo ordine, palchi del terzo e del quarto ordine).
Per ulteriori informazioni, potete contattare Stefano Ballerio (s.ballerio@amnesty.it).
Amnesty International Circoscrizione Lombardia
via Giorgio Strehler 1 20121 Milano
ai.lombardia@amnesty.it   www.amnestylombardia.it 

Un nuova rassegna MUSIC CLUB - Acoustic '09 al Teatro Dal Verme.

MUSIC CLUB – Acoustic '09
folk singer, canzone d'autore e blues


La rassegna -  Music Club – Acoustic '09 – ideata e diretta da Enzo Gentile e prodotta dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali presenta alcuni  appuntamenti con grandi protagonisti della musica acustica proponendo concerti di qualità in un contesto originale, con un esperimento inedito per la città di Milano.
Quattro spettacoli, fissati in Sala Piccola, per una proposta che spazia dal folk alla canzone d'autore d'Oltremanica fino al blues americano.
Saranno concerti con l'uguale comune denominatore di un linguaggio acustico ben radicato nella tradizione e in una moderna canzone popolare: i protagonisti sono stati scelti tra quegli interpreti ricchi di storia e di apprezzamento di critica e di pubblico, che per vari motivi non capita di ascoltare spesso dalle nostre parti.
I concerti hanno tutti inizio alle 18.30 per concludersi all'ora dell'aperitivo con un bicchiere di vino offerto a tutti gli intervenuti dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese .

Programma completo della rassegna

Giovedì 29 gennaio ore 18.30
Paul Brady - Cantante, chitarrista e pianista irlandese (1947), Paul Brady è noto soprattutto per l'attività solista, pur avendo militato brevemente anche nei leggendari Planxty. Le sue canzoni sono state riprese anche in ambito pop-rock (da Santana a Tina Turner), entrando poi in "Cremaster 3" un episodio della saga cinematografica di Matthew Barney. Raffinato interprete, si esibisce per la prima volta in Italia.

Giovedì 5 febbraio ore 18.30
Eric Bibb – Cantastorie di area blues, nativo di New York (1951), Eric Bibb è stato capace di rivitalizzare la forma della ballad, nel segno e nella continuità di tanti maestri neri del passato. Esemplare chitarrista, ottimo cantante e autore, in una quindicina di album ha conquistato ampi riconoscimenti: il più recente, Acoustic Artist of the Year, gli è stato attribuito nei Blues Music Awards 2008.

Giovedì 12 febbraio ore 18.30
The Strawbs – A quarant'anni dall'esordio discografico, con l'omonimo The Strawbs, la band sempre guidata dal cantante, compositore e polistrumentista inglese Dave Cousins (1945), mantiene intatto il fascino della formula folk-rock impostasi all'attenzione con lp di culto. Fittissima la discografia, anche in veste acustica (e di Cousins solista): sono del 2008 "Lay down with the Strawbs", dal vivo, e "The broken hearted", in studio.


Biglietti   Concerti in Sala Piccola Intero 10 €; Ridotto 8 €
Informazioni per il Pubblico: Teatro Dal Verme: Tel 02 87905
http://www.dalverme.org 

2009_02_21 arriva per la stagione di Mortara on stage l'appuntamento con The Bass Gang, quattro contrababssi scatenati

Mortara On Stage
Auditorium Città di Mortara
Concerto 21 febbraio 2009 ore 21:00
THE BASS GANG
Antonio Sciancalepore, contrabbasso
Andrea Pighi, contrabbasso
Alberto Bocini, contrabbasso
Amerigo Bernardi, contrabbasso

P R O G R A M M A
Sesso Spesso By: S. Oliva
Mozart on bass 2006 by : W.A.Mozart & A.Pighi
New York New York by :Kander
Every Breath You Take By: Police
Summer Stolen Time by :G.Gershwin & O.Nelson
Rigoletto Quartet by :G.Verdi
Moonflower by : C,Santana
Birdland by :J.Zawinul
5x4 by :D.Brubeck-P.Tchaikowsky-A.Webber
Rock 'n Roll n. 9 by :L.V.Beethoven
A Night in Tunisia by :D.Gillespie
I N T E R V A L L O
Black Cat White Cat by :Karajlic-Aralica-Sparavaio
A Whither Shade of...Bach by :J.S.Bach & Procol Harum
Hard Headed Woman by :Demetruis ( an Elvis' Rock and Roll)
Un Bacio a Mezzanotte by :
Tu 'vo fa l'americano by : R.Carosone
My Sharona by :D.Fieger & B.Averre
Zorbass by :M.Teodorakis
Latin Basses Medley di brani Sudamericani
 
B I S
(la scelta è ovviamente sul momento, fra questi ed anche altri brani)
Brava by : B.Canfora
Akatombo by :K.Yamada (Japanese Song)
Matsuken Samba by .A.Miyagawa - K.Sone - N.Oikawa (Japanese Hit)
Contrabajeando 4 by :A.Piazzolla
Les Toreadores by :G.Bizet
Igot you (I feel good) By: James Brown
O Surdato 'Nnammurato Napolitan Song
Pink Panther Theme by :H.Mancini
Ghostbusters by :R.Parker jr.
Long Vehicle by :Karajlic-Aralica-Sparavaio
Libertango by :A.Piazzolla
Ueo Muite Aruko by :H.Nakamura (Japanese Song)

Informazioni divertenti sul sito
http://www.thebassgang.org/  
 
Amerigo Bernardi, contrabbasso
Studia con L. Lanzilotta e A. Bocini diplomandosi poi al Conservatorio L. Cherubini di Firenze.
Giovane vulcanico talento, è attivo in numerose formazioni cameristiche in Italia ed all'estero. Primo Contrabbasso dell'Orchestra Filarmonica "A. Toscanini" di Parma, collabora inoltre con la Mahler Chamber Orchestra.
Musicista eclettico ed attento ai piu' diversi linguaggi musicali, dotato di uno spiccato senso ironico e teatrale, fonte di continue sorprese nelle performance della Bass Gang.
 
Alberto Bocini, contrabbasso
Si diploma a Firenze nella classe del M° A. Brandi e prosegue poi gli studi sotto la guida del M° F. Petracchi. E' stato Primo Contrabbasso di prestigiose Orchestre internazionali: dall'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Roma) all'Orchestra del Teatro alla Scala (Milano), dalla London Symphony Orchestra (Londra) all'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino (ruolo che attualmente ricopre).
Ideatore e fondatore della NBB records, vera novità nel panorama internazionale: un marchio da lui ideato e dedicato al contrabbasso, etichetta discografica e portale internet in continua evoluzione, che con i suoi numerosi servizi è ormai riferimento internazionale per molti contrabbassisti.
 
Andrea Pighi, contrabbasso
Si diploma nell'85 presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia col M. C.Penta.
Dopo aver svolto attivita' solistica ed orchestrale spaziando anche tra il jazz e la musica leggera, dal 1989 fa parte dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma.
E' inoltre attivo in varie formazioni cameristiche in Italia ed all'estero.
Pighi cura la maggior parte degli arrangiatore e delle trascrittore della musica eseguita dalla Bass Gang.
 
Antonio Sciancalepore, contrabbasso
Solido strumentista, si e' diplomato nell'85 con il M. E. Benzi ad Alessandria.
Dall'86 al '96 ha fatto parte dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Dal '96 e' Primo contrabbasso dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale Di S. Cecilia.
Svolge intensa attività cameristica e solistica in Italia e all'estero.
 

64ª Stagione Sinfonica ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI - 19 e 21 febbraio 2009 dirige Günter Pichler, al suo fianco il solista Frans Helmerson al violoncello

I POMERIGGI MUSICALI - 19 e 21 febbraio  2009- Teatro Dal Verme
Continua la 64ª Stagione Sinfonica dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Giovedì 19 febbraio alle ore 20.30 e sabato 21 febbraio alle ore 17
presso il Teatro Dal Verme (via San Giovanni Sul Muro, 2- Milano)
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore Günter Pichler
Frans Helmerson al violoncello

Günter Pichler, direttore
ha iniziato i suoi studi musicali al Conservatorio di Vienna a 15 anni, a 18 è stato nominato primo violino dei Wiener Symphoniker e a 21 Herbert von Karajan lo ha voluto come primo violino dei Wiener Philharmoniker. Dal 1963 insegna al Conservatorio di Vienna e dal 1993 è Professore Ospite presso la Hochschule für Musik a Colonia. Nel 2007 è stato nominato Direttore del Dipartimento Archi della Escuela Superior de Musica Reina Sofia a Madrid. Insegna anche presso numerose accademie estive.
Nel 1969 ha vinto il Mozart Interpretation Prize e nel 1970 ha fondato il Quartetto Alban Berg, che da allora ha sempre diretto. Günter Pichler si è poi dedicato alla direzione d'orchestra per arricchire ulteriormente le sue idee musicali, integrando così il suo lavoro all'interno del Quartetto. Il suo debutto come direttore d'orchestra è avvenuto nel gennaio 1989 alla Wiener Konzerthaus con la Wiener Kammerorchester.
Da allora la sua carriera di direttore d'orchestra ha avuto grande impulso e, quando i suoi impegni con l'Alban Berg lo permettono, collabora con orchestre di livello internazionale, tra cui la Royal Flanders Philharmonic, Nieuw Sinfonietta Amsterdam, Orchestra da Camera di Padova, Northern Sinfonia, Orchestre de Chambre de Lausanne,  Hallé Orchestra, Norwegian Chamber Orchestra, Ensemble Orchestral de Paris, Leipziger Kammerorchester e Netherlands Chamber Orchestra. Insieme all'Accademia Bizantina ha dato in prima mondiale opere di Berio  nell'ambito del Festival di Lucerna.
Günter Pichler ha fatto tournée in Europa con la Israel Chamber Orchestra, in Italia con l'Orchestra della Toscana, in Irlanda con la Irish Chamber Orchestra e in Giappone sia con i London Mozart Players che con la Deutsche Kammerphilharmonie.
Sin dai primi anni novanta ha diretto importanti orchestre giapponesi come le Filarmoniche di Tokyo, Osaka, Hiroshima e Sapporo ed è stato in tour con la NHK Symphony Orchestra e con l'Orchestra Ensemble Kanazawa. Di quest'ultima è stato Primo Direttore Ospite tra il 2001 e il 2006 e da allora ne è il Direttore Artistico.
Durante la stagione 2008/09 Günter Pichler dirigerà l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestre National de Lille, Wiener Kammerorchester, Orchestra Haydn di Bolzano e Stuttgart Kammerorchester. Inoltre sarà impegnato nuovamente con l'Orchestra Sinfonica Nazionale di Taipei, come pure con le Orchestre di Tokyo, Sendai, Sapporo e Kanazawa.

Frans Helmerson , violoncello
Violoncellista di origine svedese, Frans Helmerson ha studiato a Göteborg con Guido Vecchi, a Roma con Giuseppe Selmi e a Londra con William Pleeth. È stato primo violoncello dell'Orchestra della Radio Svedese dal 1968 al 1974 sotto la guida di Sergiu Celibidache, si è imposto all'attenzione del mondo musicale internazionale dopo aver ottenuto il primo premio nel 1971 ai Concorsi Cassadò di Firenze e Ginevra, e nel 1973 a Monaco. Fondamentali per la sua formazione artistica sono stati gli insegnamenti ricevuti da Rostropovich, che in più occasioni lo ha diretto in concerto. Ha debuttato a Londra nel 1975, iniziando subito una intensa attività solistica in Europa, negli USA, nell'America del Sud, in Asia e in Australia. Si  è esibito con orchestre di prestigio quali la Boston Symphony, l'Orchestra Sinfonica di Baltimora, l'Orchestra Sinfonica Nazionale di Washington, l'Orchestra Sinfonica di Göteborg, l'Orchestra Sinfonica di Stato Russa, la London Symphony e i Filarmonici di Monaco. Fra i  direttori con i quali ha collaborato si ricordano: R.F.de Burgos, E.Svetlanov, E. Pekka Salonen, S.Ozawa, M.Rostropovic, S. Comissiona, N.Järvi, K. Sanderling, C.Davies. Frans Helmerson ama insegnare. E' stato docente nella classe superiore di violoncello al Collegio Norvegese della Musica di Oslo. Lo stesso incarico ha ricoperto al celebre Collegio della Musica della Radio Svedese di Stoccolma. Attualmente è professore alla Musikhochshule di Colonia. Si esibisce spesso in trio con la violinista Mihaela Martin e il pianista Roland Pöntinen. Nel 2002 ha dato vita al quartetto d'archi Michelangelo, nel quale suonano solisti di grande levatura quali i violinisti  Mihaela Martin, Stephan Pichard e la violista Nobuko Imai.
Le sue registrazioni del concerto di Dvorak per la BIS e dei concerti di Shostakovich per la Chandos sono state collocate dalla critica musicale internazionale fra le migliori mai realizzate. E' direttore artistico dei Festival di Umea e Korsholm in Finlandia. Da alcuni anni si dedica con passione alla direzione d'orchestra e i prossimi impegni in questa veste lo vedranno presente in Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Norvegia, Corea e Giappone.
Interi: Primo Settore € 17,00; Secondo Settore € 12,00; Balconata € 9,50
Ridotti: (Giovani under 26 ; Anziani over 60; Cral ; Associazioni Culturali ; Biblioteche ; Scuole e Università), Primo Settore €13,50; Secondo Settore € 10,50; Balconata € 7,50
La Prova Generale Aperta al Pubblico si terrà giovedì 19 febbraio alle ore 10. I biglietti sono in vendita tutti i giorni, compresa la stessa mattina, al Teatro a Euro 5.00 l'intero e Euro 3.00 il ridotto.
Informazioni per il Pubblico:
Teatro Dal Verme: Tel 02 87905
http://www.ipomeriggi.it;
http://www.dalverme.org

Un po di considerazioni su di uno spettacolo tanto acclamato quanto ci invece ha deluso.

Venerdì Sabato Domenica

28-29-30 novembre 2O08
Ore 20,45
INVITO A TEATRO
Mercadante Teatro Stabile Di Napoli
GOMORRA
di Roberto Saviano e Mario Gelardi
con
I. Castiglione, F. Di Leva, G. Gaudino, G. Miale di Mauro, A. Pantaleo e con la partecipazione
straordinaria di Ernesto Mahieux
regia Mario Gelardi

L'abbiamo visto e ci possiamo tirare una riga sopra. Forse saremo l'unica voce fuori dal coro ma non ci è piaciuto poi molto questo allestimento. Scena essenziale con dei praticabili fatti con impalcature a tubi, dove gli attori potevano dimostrare la loro fisicità appendendosi e saltando su e giù ma alla fine tanta ginnastica non ci ha dato molto sotto il profilo drammatico. Apertura con un discorso alla folla, chiusura idem. Tema importante, fatti personali drammatici, ma tutti sciorinati uno dopo l'altro come un collage di foto di cronache appiccicate su di un album. Anche l'attore che fa da filo conduttore, molte volte non che uno spettatore sull'angolo del ring dove si svolge lo scontro e non entra mai con forza nelle situazioni cercando di capire, di svelare, di indagare sul perchè ci fa ciò fa ciò che fa. Non è uno sciogli lingua, ma l'unica spiegazione della problematica la dà il personaggio più semplice e disincantato, "si guadagnano più soldi", punto e basta!. Non esiste un problema morale. Esiste solo un problema economico, avere più soldi, e più facilmente. Il resto è un problema ... degli altri.

Mario Mainino

Il Divo Garry al Teatro Cagnoni di Vigevano: passa senza lasciar traccia la sottile critica di Noèl Coward

Venerdì 30, Sabato 31 gennaio Domenica 1 febbraio 2009
Ore 20,45
INVITO A TEATRO
La Contrada - Teatro Stabile Di Trieste
Il Divo Garry
di Noèl Coward
con Gianfranco Jannuzzo (il divo Garry)

e la partecipazione di  Daniela Poggi (la moglie Liz)
e con
Paola Bonesi (efficiente segretaria Monica)
Davide Calabrese (il produttore Morris)
Adriano Giraldi(l'agente Henry)
Alberta Izzo (Daphne)
Maria Serena Ciano (premurosa governante Miss Erickson)
Giovanni Boni (maggiordomo Fred)
Mirko Sodano (aspirante scrittore Roland Maure)

Danila Stalteri (Joanna)
regia Francesco Macedonio

Se qualcuno ha sperato di poter conoscere il commediografo Noèl Coward attraverso il lavoro portato in scena da Jannuzzo ("reduce da due anni di successi") credo che sia stato profondamente deluso da questa esperienza o se crede di averlo fatto sarebbe meglio che si avvicinasse allo humor inglese attraverso qualche bella pellicola in bianco e nero e vedrebbe subito la differenza. Quando poi non potesse ascoltare uno dei lavori musicali scritti da Coward, la cui stessa voce possiamo conoscere attraverso le registrazioni pervenuteci.

Non credo che in nessuna british commedy si alzi mai la voce ne che si gridi venti volte "Questa mattina è un inferno!!".

In tutto il lavoro, che abbiamo visto in scena per tre serate al Teatro Cagnoni, per altro con una ottima affluenza di pubblico, forse l'unico personaggio che ha dimostrato una certa classe è stata la moglie del divo Garry, Liz, ovvero Daniela Poggi. Misurata, spiritosa, sottilmente possessiva, sicura del suo ruolo è stata la cosa migliore che si sia vista in questo allestimento.

Jannuzzo è stato una maschera di cera, fissa dall'inizio alla fine, il suo personaggio non ha avuto una crepa, non un solo cedimento, nessuna maturazione.

Le sue prestazioni ginnico sessuali sono l'unico svago di un annoiato attore che ha "sempre e comunque" successo, in teatro e nella vita, dal cui successo dipende la vita degli altri personaggi che gli sacrificano in fondo senza troppa pena anche le proprie mogli.

Nulla da dire sulla regia di Francesco Macedonio ma con il testo che si ritrovava fra le mani non c'era molto da fare. O si riusciva a creare una specie di "cappello a cilindro" all'inglese o si doveva cambiare testo, magari con un bel classico della comicità senza pensieri come Feydeau.

L'unico possibile spunto interessante era il personaggio dell'aspirante autore, Roland Maure, non per il fatto che potesse essere gay ed innamorato anch'egli di Garry, ma per il dialogo sulla realtà del teatro ormai assolutamente vuoto di contenuti e portato solo allo svago fine a se stesso, una bella critica per il teatro inglese degli anni '40 '50 ma anche per il teatro contemporaneo.
Peccato che questo dialogo passa senza lasciare traccia, forse anche senza che il pubblico si sia accorto che c'è stato.

 

Mario Mainino