Un po di considerazioni su di uno spettacolo tanto acclamato quanto ci invece ha deluso.

Venerdì Sabato Domenica

28-29-30 novembre 2O08
Ore 20,45
INVITO A TEATRO
Mercadante Teatro Stabile Di Napoli
GOMORRA
di Roberto Saviano e Mario Gelardi
con
I. Castiglione, F. Di Leva, G. Gaudino, G. Miale di Mauro, A. Pantaleo e con la partecipazione
straordinaria di Ernesto Mahieux
regia Mario Gelardi

L'abbiamo visto e ci possiamo tirare una riga sopra. Forse saremo l'unica voce fuori dal coro ma non ci è piaciuto poi molto questo allestimento. Scena essenziale con dei praticabili fatti con impalcature a tubi, dove gli attori potevano dimostrare la loro fisicità appendendosi e saltando su e giù ma alla fine tanta ginnastica non ci ha dato molto sotto il profilo drammatico. Apertura con un discorso alla folla, chiusura idem. Tema importante, fatti personali drammatici, ma tutti sciorinati uno dopo l'altro come un collage di foto di cronache appiccicate su di un album. Anche l'attore che fa da filo conduttore, molte volte non che uno spettatore sull'angolo del ring dove si svolge lo scontro e non entra mai con forza nelle situazioni cercando di capire, di svelare, di indagare sul perchè ci fa ciò fa ciò che fa. Non è uno sciogli lingua, ma l'unica spiegazione della problematica la dà il personaggio più semplice e disincantato, "si guadagnano più soldi", punto e basta!. Non esiste un problema morale. Esiste solo un problema economico, avere più soldi, e più facilmente. Il resto è un problema ... degli altri.

Mario Mainino