2022_07_26 I NUOVI CORTI – Cortile di Casa Bossi per Coccia d'estate

Martedì 26 Luglio 2022_07_26 
Mercoledì 27 Luglio 2022_07_27 
Giovedì 28 Luglio 2022_07_28 
Venerdì 29 Luglio 2022_07_29 

I NUOVI CORTI – Opera Scomposta
arrivano nel
Cortile di Casa Bossi
Baluardo Quintino Sella, 16, 28100 Novara NO
I biglietti sono in vendita, al costo di 15,00 euro sul sito www.fondazioneteatrococcia.it e presso la biglietteria del Teatro.
Soggetto e Testo di raccordo Stefano Valanzuolo
Il portiere del palazzo Leonardo Pesucci
Direttore Kyotaro Sawamura
Scene Matteo Capobianco

IL BARILE DI AMMONTILLADO
Tratta dal racconto di Edgar Allan Poe
Musica di Giuseppe Guerrera (Accademia AMO)
Libretto Emanuela Ersilia Abbadessa
Montrésor Zhengji Han (Accademia AMO)
Fortunato Davide Lando (Accademia AMO)
Regia Enrica Rebaudo (Accademia AMO)

PAGANINI NON RIPETE
Flash opera da un'idea di Achille Campanile
Musica di Claudio Scannavini
Libretto Emanuela Ersilia Abbadessa
Paganini Semen Basalaev (Accademia AMO)
Una ragazza tra il pubblico Yo Otahara (Accademia AMO)
Regia Salvatore Sito (Accademia AMO)

COLLA PAZZA
Tratta dal racconto di Etgar Keret
Musica di Paola Magnanini (Accademia AMO)
Drammaturgia e libretto Stefano Valanzuolo
Moglie Miyoung Lee (Accademia AMO)
Rodolfo Giuseppe Matteo Serreli (Accademia AMO)
Regia Erika Chilò (Accademia AMO)
Ensemble del Teatro Coccia
Nuova commissione e Produzione Fondazione Teatro Coccia




Tre micro opere compongono l’opera: arie, duetti e recitativi sono nelle mani di due giovani compositori Paola Magnanini, Giuseppe Guerrera, allievi del Maestro Marco Taralli nel Corso di Composizione dell’Accademia AMO, ed un veterano quale Claudio Scannavini. Le opere sono composte per le voci degli allievi di Paoletta Marrocu e Giovani Botta (docenti Accademia AMO) Xhengji Han, Davide Lando, Semen Basalaev, Yo Otahara, Miyoung Lee, Giuseppe Matteo Serreli, e per il piccolo ensemble; la regia è affidata ai giovani allievi di Deda Cristina Colonna (docente Accademia AMO), ovvero Enrica Rebaudo, Salvatore Sito e Erika Chilò.

Le tre storie vengono cucite insieme da una drammaturgia ulteriore, ad opera della penna e della fantasia di Stefano Valanzuolo, e introdotte da un “custode” un po’ sopra le righe, l’attore e cantante Leonardo Pesucci, che giocherà tra le tre storie creando un ulteriore filo a chiusura del cerchio

2022_08_06 All’Ultravox Firenze cinque incontri/spettacoli Ideati e condotti da Gianmaria Vassallo

TALKERANDO
con
JONATHAN CANINI - ALESSANDRO RICCIO
KATIA BENI – WIKIPEDRO - ALESSANDRO MASTI


All’Ultravox Firenze cinque incontri/spettacoli
Ideati e condotti da Gianmaria Vassallo



Inaugurazione sabato 6 agosto – ore 20,30 - ingresso libero
Ultravox Firenze – Parco delle Cascine – Firenze

JONATHAN CANINI
Dai social al palco, e ritorno!

Tutto quello che avreste voluto sapere da Jonathan Canini, Alessandro Riccio, Katia Beni, Wikipedro e Alessandro Masti… Attori, comici, influencer e conduttori radiofonici si mettono a nudo per Talkerando, gli incontri/spettacoli ideati e condotti da Gianmaria Vassallo, da sabato 6 a mercoledì 10 agosto allo spazio estivo Ultravox Firenze, nel parco delle Cascine accanto all’Anfiteatro Ernesto De Pascale.

Inizio ore 20,30, tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. A seguire concerti, dj-set, cinema.

A tagliare il nastro sarà sabato 6 agosto Jonathan Canini, epigono della tradizione comica toscana, quella di programmi tv come Vernice Fresca e Aria Fresca, di mattatori quali Benvenuti e Nuti, Pieraccioni e Panariello, passando per Ruffini e Ceccherini… Al suo successo hanno contribuito molto, anzi, moltissimo, i social network, con milioni di click e una fanbase in costante crescita. Ma la forza di Jonathan Canini è quella di cercare il contatto diretto col pubblico, sul palco, davanti a una platea in carne e ossa, come dimostra il successo dello spettacolo “Cappuccetto Rozzo”. Sarà quindi l’occasione per raccontare la nuova generazione della comicità toscana, sospesa tra web e palcoscenico. Non mancheranno sprazzi di puro show, con Canini nei panni di alcuni dei personaggi più amati. A seguire Daiana Lou in concerto.

Domenica 7 agosto, sempre alle 20,30 a ingresso libero, sarà la volta di Alessandro Riccio, attore, autore e regista teatrale, per un incontro dal titolo “La magia del teatro, dall’ideazione alla drammaturgia fino alla messa in scena”. A seguire, per Cinema a stelle e sdraio, proiezione del film “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola.

Lunedì 8 tutta l’ironia e la verve di Wikipedro, al secolo Pietro Resta, fiorentino verace che da anni racconta sui social e in tv le meraviglie artistiche di Firenze. Piglio scanzonato ma rigoroso, Wikipedro ci svelerà come comunicare la cultura al tempo dei social. A seguire proiezione del film “Amy” di Asif Kapadia, con l’indimenticata Amy Winehouse.

Martedì 9 agosto sarà Katia Beni a rispondere alla domande di Gianmaria Vassallo. Autrice e attrice comica, Katia Beni vanta una lunga carriera che l’ha vista protagonista nei teatri, al cinema e in tv, spesso a fianco di colleghe (come nell’indimenticato trio Le Galline). Al pubblico dell’Ultravox Firenze rivelerà l’alchimia della comicità al femminile, tra una perla e l’altra del suo repertorio. A seguire proiezione del film “Divorzio all’italiana”.

Nell’era dei new media, la radio resiste e gode di ottima salute. E allora ecco Alessandro Masti, mercoledì 10 sul palco dell’Ultravox Firenze, a parlarci di nascita, presente e futuro della radiofonia. Con la sua ironia toscana doc. La stessa che diffonde a piene mani dagli studi di Radio Toscana. A seguire il concerto dei Nutshell, con le loro rivisitazioni in chiave acustica dell’epopea grunge, cocomerata di San Lorenzo e il dj-set di Dr. Lorenz.

A condurre gli incontri, come detto, sarà il “maledetto toscano” Gianmaria Vassallo, attore fiorentino, artista musicale, considerato il più giovane esponente dello humour toscano nel mondo dello spettacolo.

Info e programma www.ultravoxfirenze.it.

Ultravox Firenze è nel parco delle Cascine, accanto all’Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale. Dalle ore 18 spettacoli a ingresso libero, aperitivi, drink, sapori dall'India, hamburger, pizza al naturale e altre delizie. Nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze. Con il sostegno di Toscana Aeroporti, Prinz, Estra, Regione Toscana-Giovanisì.  

Ultravox Firenze
Da maggio a settembre 2022
Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale
Parco delle Cascine - Firenze

Orari
Aperto tutte le sere dalle ore 18 (salvo diversa indicazione)

Informazioni
www.ultravoxfirenze.it

2022_08_04 Mont’Alfonso sotto le stelle 2022

Stefano Massini racconta a… Gaber
Alla Fortezza di Mont’Alfonso (Lucca) lo spettacolo dedicato al Signor G

Mont’Alfonso sotto le stelle 2022

STEFANO MASSINI
Quando sarò capace di amare
Canzoni di Giorgio Gaber e Enrico Luporini arrangiate da Enrico Fink

Giovedì 4 agosto 2022 – ore 21,15
Fortezza di Mont’Alfonso - Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)



Poche settimane dopo aver trionfato ai Tony Awards, l’Oscar del teatro americano, Stefano Massini approda giovedì 4 agosto alla Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) con lo spettacolo “Quando sarò capace di amare” dedicato a Giorgio Gaber.

Inizio ore 21,15. I biglietti – posto unico 11,50 euro – sono disponibili sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it, su www.ticketone.it (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). A Castelnuovo di Garfagnana prevendite presso la Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana (piazza delle Erbe, tel. 0583 641007; orario giorni feriali 9.30/12.30 – 15.30/18; domenica e festivi chiuso) e Fidelity Tours (via Baccanelle 7/a – orario giorni feriali 9/13). Biglietti disponibili anche il giorno dello spettacolo, dalle ore 19, presso la biglietteria della Fortezza.

In “Quando sarò capace di amare” Stefano Massini non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. Ma racconta cosa? Semplicemente storie, personaggi, vicende realmente accadute, incontri e memorie che lo scrittore non avrebbe mai intercettato, se non fossero state attratte dalla calamita delle canzoni del signor G.
Perché aveva ragione Borges: ogni verso evoca altri versi, ogni creazione semina altri raccolti, ogni opera muta forma in un'ennesima opera. Cosa accade allora se un narratore come Massini si lascia ispirare dai brani di Giorgio Gaber? Cosa prende forma sul palcoscenico se i racconti del “più popolare cantastorie del momento”, sbocciano dentro le canzoni della premiata ditta Gaber-Luporini?

In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi. Sono geografie del nostro essere, sono cartografie dell’esistenza, sono rotte nell’oceano di un mondo sbandato, sono danze di fuochi per illuminare la notte del nostro vagare, scoprendo che tutti in fondo attendiamo solo il momento in cui saremo, finalmente, capaci di amare.
Da “I mostri che abbiamo dentro” a “La parola io”, da “Non insegnate ai bambini” a “Se io sapessi” e molti altri brani, Massini sceglie di coinvolgere il pubblico in un viaggio di echi e rimandi. Se poi in scena aggiungi i suoni e i colori di un’orchestra di musicisti da ogni parte del mondo, riuniti sotto il marchio ormai noto dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, ecco spiegata l’attesa per questo incontro così voluto e cercato dalla Fondazione Giorgio Gaber.

In programma in antiche fortezze e parchi naturali delle Alpi Apuane e dell’Appennino Tosco-Emiliano, “Mont’Alfonso sotto le stelle” continua fino al 21 agosto. In arrivo Vinicio Capossela - nell'ambito di una due giorni dedicata a Ludovico Ariosto -  Umberto Tozzi, Giorgio Panariello, Aka7even, Danilo Rea, Orchestra da Camera Fiorentina e tanti altri artisti. Programma completo sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it.

Il festival “Mont’Alfonso sotto le stelle” nasce dalla sinergia tra Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, Comuni di Castelnuovo di Garfagnana, San Romano in Garfagnana e Vagli Sotto, Unione Comuni della Garfagnana, Parco regionale delle Alpi Apuane, Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Studium 1984-Fortezza Verrucole Archeopark, PRG e Amandla Productions con il patrocinio della Provincia di Lucca, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca. Con il supporto delle associazioni del Gruppo Volontario Comunale di Protezione Civile dei Comuni di Castelnuovo di Garfagnana e Vagli Sotto, del Gruppo Volontari Fortezza delle Verrucole, della Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana e degli Autieri d’Italia – Sezione Garfagnana, a cui è affidato anche il punto ristoro della Fortezza di Mont’Alfonso.

PARCHEGGI, NAVETTE, INDICAZIONI – In occasione degli spettacoli alla Fortezza di Mont’Alfonso, sono disponibili il parcheggio gratuito della Fortezza (parcheggio Buggina a 600 metri dall’ingresso) e il parcheggio di piazzale C. Chiappini a Castelnuovo di Garfagnana (zona impianti sportivi, si accede da via Valmaira, chi utilizza il navigatore deve impostare via Valmaira come destinazione). Dai parcheggi di piazzale Chiappini è in funzione dalle 18 un servizio bus navetta da/per la Fortezza di Mont’Alfonso, frequenza 15 minuti: è previsto il contributo di un euro a persona, i fondi saranno destinati a progetti di assistenza e solidarietà a cura delle associazioni di volontariato di Castelnuovo di Garfagnana.
Tutte le indicazioni su come raggiungere la fortezza sono disponibili sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it.

HANDICAP - I portatori di handicap possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore, a cui è concesso ingresso gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente presso il punto vendita Pro Loco di Piazza delle Erbe a Castelnuovo di Garfagnana (pagamento anche tramite bonifico - tel.0583 641007). Si sconsiglia fortemente l'acquisto di un biglietto generico. Per la Fortezza di Mont’Alfonso, i portatori di handicap hanno un parcheggio riservato a piazzale Chiappini e un servizio bus navetta dedicato, con assistenza. Info e prenotazioni presso la Pro Loco di Piazza delle Erbe a Castelnuovo di Garfagnana (tel. 0583 641007).


Info spettacoli
Tel. 0583 641007 – (334 6167210, nei giorni di spettacolo dalle ore 18)
www.montalfonsoestate.it
www.turismo.garfagnana.eu
www.castelnuovogarfagnana.org

Prevendite
Sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it e nei punti Boxoffice Toscana. A Castelnuovo di Garfagnana prevendite presso la Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana (piazza delle Erbe, tel. 0583 641007; orario giorni feriali 9.30/12.30 – 15.30/18; domenica e festivi chiuso) e Fidelity Tours (via Baccanelle 7/a – orario giorni feriali 9/13). Biglietti disponibili anche in occasione degli spettacoli, dalle ore 19, presso le biglietterie poste all’ingresso.

2022_07_31 CENT’ANNI SCIOLTI IN UN BICCHIERE Testi e poesie scelte di Charles Bukowski

Cent’anni sciolti in un bicchiere, il mito di Charles Bukowski
nello spettacolo teatrale di e con Andrea Lupo, a Villa Strozzi (Firenze)

 
Domenica 31 luglio 2022 - ore 21,15 – biglietto 15/10 euro
Anfiteatro di Villa Strozzi - via Pisana, 77 - Firenze
Teatro delle Temperie
CENT’ANNI SCIOLTI IN UN BICCHIERE
Testi e poesie scelte di Charles Bukowski
Di e con ANDREA LUPO
Chitarra e voce Guido Sodo
Danza aerea di Camilla Ferrari


Una serata di poesie, aforismi, racconti per scoprire l’uomo e il poeta che vive dietro le storie di un bicchiere sempre pieno. O sempre vuoto.
Spettacolo teatrale presentato nel centenario della nascita di Charles Bukowski, “Cent’anni sciolti in un bicchiere” va in scena domenica 31 luglio all’Anfiteatro di Villa Strozzi a Firenze, nell’ambito dell’anteprima di Avamposti Teatro Festival 2022 organizzata dal Teatro delle Donne per l’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze.
Sul palco Andrea Lupo, autore, regista e interprete del testo, affiancato dalle musiche di Guido Sodo e dalle danze aeree di Camilla Ferrari.

Inizio ore 21,15. Biglietti 15/10 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti a Scandicci, iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Prevendite su www.ticketone.it. Info e prenotazioni sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 - teatro.donne@libero.it).

Parole, musica e danza travolgono gli spettatori e li trasportano nell'atmosfera underground ormai entrata nel mito. Impossibile restare indifferenti all’incontro con il Charles Bukowski che emerge da questo spettacolo: lo si ama, lo si odia, si esce dalla sala con i vestiti impregnati di odore di strada, di alcool, di poesia, di una vita vissuta al massimo.
Produzione Teatro delle Temperie.

PROSSIMI APPUNTAMENTI – L’anteprima di Avamposti Teatro Festival 2022 continua all’Anfiteatro di Villa Strozzi a Firenze: lunedì 22 agosto Andrea Muzzi in scena con l’esilarante e pluripremiato spettacolo “All’alba perderò”. Martedì 23 agosto Elena Arvigo in “Monologhi dell’atomica”, da “Preghiera per Cernobyl” di Svetlana Aleksievic. Domenica 28 agosto “Romeo e Giulietta l’amore fa schifo ma la morte di più” con Beppe Salmetti e Simone Tangolo. Inizio spettacoli ore 21,15. Biglietti 15/10 euro. Prevendite su www.ticketone.it.
 

IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia
Sede legale: via A. Canova, 100/2 – 50142 Firenze
Uffici: via Baccio da Montelupo, 101 – 50142 Firenze – tel. e fax 055.2776393
teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com

2022_07_31 BERUSCHI racconta Verdi LA TRAVIATA

CORTILE del BROLETTO, NOVARA
ESTATE NOVARESE 2022
Domenica 31 luglio 2022 ore 21.00
Enrico BERUSCHI 

ci racconta:
Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
opera in tre atti di  su libretto di Francesco Maria Piave
Tratta da "La signora delle camelie" opera teatrale di Alexandre Dumas (figlio)
Prima rappr. 6 marzo 1853 al  Teatro La Fenice, Venezia
con la partecipazione di:


Violetta Valéry (soprano) SCILLA CRISTIANO


Alfredo Germont (tenore) MATTEO FALCIER


Giorgio Germont, suo padre (baritono) GIORGIO VALERIO

Maestro al pianoforte PAOLO BERETTA
INGRESSO LIBERO
Lo spettacolo lirico sarà il secondo appuntamento della rassegna DILLO ALLA LUNA.

Associazione APS Viaoxiliaquattr0, operativa dal 2018
Estate Novarese - Comune di Novara
Nello storico cortile del Broletto, Novara
Dillo alla luna
dal 28 luglio al 4 settembre 2022
Direzione artistica Paolo Beretta
Tutti gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito e si svolgeranno nelle serate di giovedì e domenica.


GIOVEDÌ 28 LUGLIO 2022_07_28, ORE 21.30
CLUB 80 GLI INDIMENTICABILI ANNI ‘80
Con Alex Cavuto (voce), Emanuele Chiericato (chitarra), Morgan Piazzolla (batteria), Saverio Nuzzi (tastiere), Mattia Catena (basso) La Band novarese Club 80 propone il meglio della musica internazionale Anno ’80, rigorosamente dal vivo, con una meticolosa ricerca di sonorità vicine alle originali, dai Duran Duran ai Depeche Mode, dai Simple Minds a David Bowie e tanti altr

DOMENICA 31 LUGLIO 2022_07_31, ORE 21.30
LA TRAVIATA SECONDO BERUSCHI
La bellezza del capolavoro verdiano e il grande talento di Enrico Beruschi si fondono per raccontare in modo divertente e fresco una delle opere più conosciute al mondo. Beruschi, noto al grande pubblico come cabarettista ed in realtà grande conoscitore e regista d’opera, racconterà il celebre melodramma di Giuseppe Verdi, la sua genesi, i personaggi, i retroscena, mentre sul palcoscenico i cantanti ne eseguiranno i brani più celebri.
Violetta Valéry, Scilla Cristiano (soprano) Afredo Germont, Matteo Falcier (tenore) Giorgio Germont, Giorgio Valerio (baritono). Maestro concertatore al pianoforte Paolo Beretta.

GIOVEDÌ 4 AGOSTO 2022_08_04 , ORE 21.30
MALAMENTE DISCO REVIVAL
Con Bonnie, (Claudia Bertoni, voce), Bobby (Roberto Maturo, voce), Andre (Andrea Orrù Chitarra), Dema (Raffaele De Marco, basso), Dario (Dario Marchetti, batteria).
Progetto musicale il cui unico scopo è divertire e divertirsi, facendo rivivere le atmosfere dance dagli anni ’70 ad oggi. Dalla raffinata Gloria Gaynor al funky degli Earth Wind and Fire, attraverso gli stravaganti Anni ’80, la disco music dei ’90, con uno sguardo ai successivi 2000.

DOMENICA 7 AGOSTO 2022_08_07, ORE 21.30
DAZED OMAGGIO AI DEEP PURPLE
Con Valeria Aina (voce), Cesare Greco (chitarra), Matteo Pizzi (basso), Italo Bianchi (tastiere), Fabrizio Parlamento (batteria). La cover Band Classic Rock fondata nel 1986 da musicisti novaresi propone brani che spaziano dagli Anni ’60 agli Anni ’90, con particolare attenzione ai Led Zeppelin, Deep Purple, Janis Joplin, Patti Smith, Queen, per arrivare anche a ACDC, Europe e Van Halen.
Un viaggio tra le hits rock che hanno segnato intere generazioni.

DOMENICA 14 AGOSTO 2022_08_14, ORE 21.30
PROFUMO DI OPERETTA GRAN GALÀ
Con Simona Pallanti (soprano/soubrette), Nao Mashio (tenore), Gigi Franchini (comico/ intrattenitore) Maestro direttore musicale al pianoforte Paolo Beretta. Si rinnova il tradizionale appuntamento di Ferragosto con un galà di melodie indimenticabili del repertorio operettistico, vero patrimonio culturale europeo, specchio di un genere musicale e teatrale intramontabile. 
La magia di un mondo sfarzoso, raffinato, di piume e di paillettes, di innocente spensieratezza e velata malinconia. Sirene della danza, sfavillio dei tabarin, atmosfere spumeggianti del varietà. Divertimento e buona musica, anzi ottima!

DOMENICA 21 AGOSTO 2022_08_21, ORE 21.30
QUEEN ON FIVE OMAGGIO AI QUEEN
Con Gianmarco Congiu (voce), Luca Pastore (chitarra), Diego Vittozzi (basso), Emilio Cavalieri (tastiere), Luca Lazzaro (batteria). Da 15 anni la grande musica dei Queen interamente dal vivo. 
“Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato. Essere felici è il traguardo più importante per me, e quando sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me: mi piace pensare di essere stato solo me stesso… Adesso voglio solamente avere tutta la gioia e la serenità possibili e vivere quanta più vita possa, per tutto quel poco tempo che mi resta da vivere”. Freddie Mercury

GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2022_08_25, ORE 21.30
LES MOIRETTES SWING & BOOGIE
Con Cecilia Minella, Deborah Manelli, Diana Russo (voci) e la partecipazione di Giuseppe Canone (clarinetto/sax), Paolo Beretta (pianoforte), Simone Giacomini (chitarra), Domenico Baraban (contrabbasso), Luca Germiniani (batteria). 
Vintage Vocal Trio nato nel 2017 che dà il suo tocco originale all'esecuzione di alcuni classici jazz insieme alle più note canzoni swing degli Anni ’40 - ’50, rendendo omaggio a The Andrews Sisters e ad artisti più contemporanei come Scott Bradlee. Con tanto raffinatezza e swing.

DOMENICA 28 AGOSTO 2022_08_28, ORE 21.30
PIGRECO SOUL & FUNKY
Con Marco “Prins” Pregnolato (voce), Tommaso Caccia (chitarra), Daniele Bassi (basso), Alex Canella (batteria) Importante e nota band di soul & funky, attiva dal 2017, nata dall’incontro di quattro amici e dalla comune voglia di sperimentare. Si contraddistingue per un sound dalle forti influenze “black”, da James Brown a Stevie Wonder, passando nel mondo di Prince e di tanti altri giganti del periodo, senza però dimenticare le radici italiane. Ha da poco pubblicato il nuovo lavoro in studio “Fuori giri”, EP di sette tracce.

GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2022_09_01, ORE 21.30
ZUK OMAGGIO A ZUCCHERO
Con Cristian Strappolatini (voce), Anna Liotti (voce), Roberto Dentico (chitarre), Marco Risalvato (sax percussioni voce), Alfio Calcagno (tastiere e chitarra), Domenico Baraban (basso e voce), Gianni Suella (batteria) Gli “Zuk” nascono dall'incontro di musicisti provenienti da svariate formazioni ed esperienze, che convergono su una comune passione: il repertorio di Zucchero Fornaciari. Il titolo del concerto scaturisce dalla criticità degli ultimi tempi, con la convinzione che l’unica soluzione per uscire da qualsiasi crisi sanitaria, economica o politica sia sempre e solo prendersi cura gli uni degli altri.

DOMENICA 4 SETTEMBRE 2022_09_04, ORE 21.30
RAMA SWING & ROCK’N’ROLL
Con Mario Schiuma (voce), Luca Schiuma (tastiere), Francesco Coviello (basso), Andrea Stefanini (chitarra), Vinicio Vinago (batteria) Band combo nata a Novara una ventina di anni fa, inizialmente con proposte diì miscellanee di brani classici del rock, con uno sguardo puntato alla musica italiana di R. Carosone, F. Buscaglione e A. Celentano. Successivamente si avvicinano al reggae, per spaziare nel rock’n’roll e nelle canzoni intramontabili di L. Dalla, F. De Andrè, B. Lauzi, D. Silvestri e M. Gazzè. “Dignitosamente nostalgici, abili giocolieri di note, intrattenitori divertenti e caciaroni”.

Pagina ufficiale Comune di Novara
Programma in formato PDF





2022_07_29 CAVALLERIA RUSTICANA a Broni

Venerdì 29 luglio 2022 ore 21.30
TEATRO CARBONETTI presenta ai Giardini di Villa Nuova Italia
Via Leonardo da Vinci 27 Broni PV
Pietro Mascagni
CAVALLERIA RUSTICANA
Personaggi ed interpreti:
Santuzza Alessandra Floresta
Turiddu Danilo Formaggia
Alfio Allan Rizzetti
Lola Lucia Escribano
Mamma Lucia Paola Parato
Orchestra e Coro MUSICA IN SCENA 
Maestro concertatore e direttore d'orchestra
PAOLO MARCHESE
Regia Alessandra Floresta  

2022_07_22 Teatro Coccia porta al Castello di Novara il DON PASQUALE di Gaetano Donizetti

Venerdì 22 Luglio 2022_07_22 ore 21.00
Sabato 23 Luglio 2022_07_23 ore 21.00
Cortile del Castello di Novara
Coccia d’Estate edizione 2022
Gaetano Donizetti
DON PASQUALE
Dramma buffo in tre atti  su ibretto Giovanni Ruffini e Gaetano Donizetti
Personaggi ed interpreti:
Don Pasquale Michele Govi
Ernesto Yuxiang Liu (Accademia AMO)
Dottor Malatesta Ranyi Jiang (Accademia AMO)
Norina Yesol Park (Accademia AMO)
Un Notaro Semen Basalaev (Accademia AMO)
Coro del Teatro Coccia
Orchestra delle Alpi - Alpen Symphonie Orchester
Direttore Roberto Gianola
Regia Salvatore Sito (Accademia AMO)
Costumi Silvia Lumes
Luci Ivan Pastrovicchio
Maestro del Coro Yirui Weng
In collaborazione con il Dipartimento di Canto del Conservatorio G. Cantelli
Coproduzione con Associazione Euritmus


I biglietti sono in vendita, al costo di 25,00 euro Intero, 10,00 Ridotto dai 12 ai 26 anni, omaggio sotto i 12 anni, sul sito www.fondazioneteatrococcia.it e presso la biglietteria del Teatro. È possibile acquistare anche il pacchetto Coccia d’Estate (che comprende Don Pasquale e I Nuovi Corti) con uno sconto del 20%.

Comunicato stampa 

Nel periodo estivo il palcoscenico passa nelle mani dei giovani allievi dell’Accademia AMO affinché possano arricchire l’esperienza formativa maturata nel corso dell’anno accademico vivendo il teatro musicale da protagonisti. Concludono la prima parte del loro percorso formativo impegnandosi nella produzione cantanti, maestri collaboratori, registi, macchinisti, sarte. Il cast di giovani artisti è infatti quasi tutto formato da Allievi del Corso di Canto dell’Accademia AMO, selezionati tramite audizione: nel ruolo di Ernesto Yuxiang Liu, Dottor Malatesta Ranyi Jiang,  Norina è Minji Kim/Yesol Park , un Notaro è Semen Basalaev; unico interprete non scelto tra gli allievi dell’Accademia è colui che veste i panni del protagonista Don Pasquale, interpretato da Michele Govi. Ogni progetto che coinvolge giovani interpreti è sempre supportato e seguito da solidi professionisti allo scopo di arricchirne la formazione, ma anche di assicurare quella qualità artistica degli spettacoli che il Teatro Coccia garantisce ad ogni alzata di sipario. Gli allievi sono seguiti dai docenti Paoletta MarrocuGiovanni Botta (in collaborazione con Conservatorio Cantelli-RossiniLab) e Margherita Colombo.

Fondamentale il ruolo del Coro nella produzione: 22 giovani voci selezionate tra Accademia AMO e Conservatorio Cantelli, dirette dalla guida di Yirui Weng iIn collaborazione con il Dipartimento di Canto del Conservatorio G. Cantelli.

Anche la regia è affidata a un giovane e brillante studente AMO che sta mettendo a frutto sempre più soventemente sul campo la sua esperienza formativa, Salvatore Sito. Studente del corso tenuto dalla docente Deda Cristina Colonna.

I costumi sono ideati da Silvia Lumes, le luci firmate da Ivan Pastrovicchio.

La produzione di Don Pasquale consente di solidificare e rinsaldare un rapporto importante neonato con l’Associazione Culturale Euritmus di Rovereto, nata nel 2006 con l’intento di promuovere eventi culturali e didattici legati principalmente all’ambito della musica classica, ma anche aperti ad ogni forma di commistione ed espressione con altri generi artistici.

Il Don Pasquale è coprodotto con l’Associazione Euritmus ed in autunno approderà sul palcoscenico del Teatro Zandonai di Rovereto.

Coinvolta dunque nella produzione l’Orchestra Sinfonica delle Alpi guidata da Roberto Gianola bacchetta nota al panorama nazionale ed internazionale, considerato uno dei più giovani ed interessanti direttori della nuova generazione, attualmente direttore stabile presso il Teatro dell’Opera di Istanbul.

NOTE DEL DIRETTORE D’ORCHESTRA

Don Pasquale venne rappresentato con grande successo a Parigi il 3 gennaio 1843 e la storia narra che fu scritto in soli 11 giorni anche se è più probabile che in quel lasso di tempo furono scritte le linee vocali, passando molto più tempo sull'orchestrazione.

Donizetti poté godere in vita di grande successi, soprattutto grazie alle straordinarie doti compositive e ad una vena romantica difficilmente eguagliabile. Don Pasquale è sicuramente un'opera della maturità dell’autore, e una di quelle che, a quel tempo, furono accolte con maggior calore di pubblico.

Sicuramente si tratta di un'opera buffa ma con alcuni risvolti amari, una riflessione lucida sulla vecchiaia e sul contrasto generazionale con il desiderio di ringiovanire e di sposare una donna giovane con la quale avere molti figli. In poche parole, un’opera attuale.

Dal punto di vista musicale sappiamo che, dopo Lucrezia Borgia del 1833, Donizetti ottenne, non senza qualche difficoltà, una nuova disposizione dell'orchestra, quella a cui si ricorre ancor oggi con gli archi disposti a semicerchio davanti al podio. E fu una novità in quanto precedentemente gli archi stavano da un lato, mentre la restante parte dell’orchestra dall'altro.

La Sinfonia che apre l'opera presenta inizialmente un solo di violoncello, la cui melodia verrà ripresa nel Terzo Atto con la “Serenata” di Ernesto per poi passare sul frizzante motivo della cavatina di Norina. Una Sinfonia geniale che è il simbolo e il leit motiv di tutta l'opera, che rappresenta una completa maturità del compositore e che fanno di lui uno dei maggiori operisti italiani del primo Ottocento e sicuramente il maggior precursore di Verdi.

Se Donizetti era molto influenzato da Rossini, sicuramente troviamo nelle prime opere di Verdi una forte influenza donizettiana.

Anche il secondo atto si apre con un preludio musicale e precisamente con un solo della Tromba (curiosamente vi voglio svelare che sono diplomato in Tromba e quindi tengo a sottolinearvi questo momento musicale e il suo significato) In questo Preludio infatti, la Tromba introduce lo sconforto di Ernesto e la melodia così bella ma triste, cancella immediatamente la gioia del Finale del Primo Atto. In questo Preludio, la Tromba dimostra di essere uno strumento nobile e che può affrontare con grazia parti cantabili e di grande effetto. Il perché Donizetti abbia affidato alla Tromba uno spazio così importante non lo sappiamo ma sappiamo anche che la sua scrittura è sempre molto solistica soprattutto per gli strumenti a fiato.

L'Atto Terzo invece si apre con un Coro di Introduzione ed è la prima volta che vediamo il Coro durante quest'opera. Anche qui Donizetti si dimostra moderno e innovativo anche perché la consuetudine, ai suoi tempi, era quella di mettere sempre il Coro dopo la Sinfonia o Ouverture per introdurre il pubblico nell'ambiente dell'Opera.

Bellissimo anche il successivo Coro dove troviamo un tempo di Valzer (“Quel nipotino”) che era nato 20 anni prima a Vienna e che nel Don Pasquale, Donizetti lo esalta in moltissimi momenti dell'opera e nel Rondò Finale.

Una curiosità infine è il fatto che questa è la prima opera buffa dove tutti i recitativi sono accompagnati sempre e solo dall'orchestra.

Insomma Donizetti è stato un genio innovatore e la sua scrittura va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal romanticismo del secondo Rossini al romanticismo appassionato che recherà i segni di Verdi.

Quest'opera contiene alcune tra le pagine più belle del repertorio lirico di ogni tempo e rimane una delle più rappresentate nei teatri di tutto il mondo.

Roberto Gianola, concertatore e direttore d'orchestra

 

NOTE DI REGIA

Considero Don Pasquale un’opera straordinaria. Ammiro, tra le altre cose, l’eleganza con cui sono mescolate sia in libretto che in partitura l’ironia tipica della commedia italiana ed una struggente malinconia. La dicitura “dramma buffo”, si può dire, ben sintetizza questo caratteristico aspetto. I personaggi sono tracciati vividamente, ed esprimono in modo diretto le proprie passioni. Quest’analisi mi ha fornito suggestioni “romantiche”, tipicamente ottocentesche. Malinconia, in effetti, è il titolo di un meraviglioso quadro di Francesco Hayez, uno dei più grandi esponenti del romanticismo italiano in ambito pittorico, al quale ho deciso di ispirare il mio allestimento. Il cuore della tela (realizzata quasi in contemporanea alla composizione di Don Pasquale) è il personaggio. Una giovane fanciulla manifesta uno stato d’animo turbato. Ha gli occhi gonfi, le mani giunte, uno sguardo penetrante e malinconico. Ad esaltare la sua figura la scelta di uno spazio vuoto alle sue spalle un semplice muro bianco. Allo stesso modo, al fine di sottolineare il carattere romantico dell’opera, ho pensato di ambientare Don Pasquale in uno spazio neutro, nudo, isolando la vicenda umana al centro della scena. Lo sviluppo diretto e immediato della trama deve dunque essere accompagnato da un lavoro di profonda analisi emotiva dei personaggi, al fine di restituire allo spettatore ciò che la partitura suggerisce. La tela di Hayez, inoltre, suggerisce un ulteriore spunto che la mia regia vuole sottolineare. In primo piano, sulla sinistra, vediamo uno splendido vaso di fiori composto in modo particolare: osservandolo da sinistra a destra e dall’altro verso il basso, si vedono dapprima fiori nuovi, freschi, ricchi di colore e di vita. Man mano che lo sguardo si sposta verso destra e verso il basso, però, i fiori appassiscono fino a cadere e morire sul freddo marmo in primo piano che sorregge il vaso. Quest’immagine fortemente simbolica appare perfetta per descrivere i personaggi di Don Pasquale. Il vaso come metafora della vita, contiene allo stesso tempo uomini giovani e vecchi, personaggi pieni di vita ed altri avviati sul viale del tramonto. Questo forte contrasto è molto evidente sia dal punto di vista scenico che musicale. Don Pasquale, infatti, pare appassire man mano che l’opera si sviluppa, scontrandosi con una generazione che corre ad una diversa velocità, che si esprime in un altro modo, che non sarà mai in grado di conquistare. È proprio come se vedessimo quel fiore appassito staccarsi e cadere sul marmo quando Norina in preda all’ira rifila al suo anziano marito un doloroso schiaffo. Quella pesante umiliazione, accompagnata in maniera straordinaria dall’orchestra, è come se “spaccasse” il personaggio che da quel momento si rende conto della propria caducità. Lo stesso lieto fine, infatti, contempla un fondo di amarezza che ci spinge a provare compassione nei confronti di quest’uomo costretto ad arrendersi allo svanire di tutti i propri sogni e delle proprie aspirazioni. Se Malinconia ha ispirato la scena, infine, è necessario che nei costumi sia presente la Commedia. Al fine di realizzare la stessa ideale commistione presente nell’opera, infatti, ho pensato in sintonia con la costumista Silvia Lumes di ispirare dal punto di vista visivo i personaggi dell’opera alle maschere della commedia dell’arte da cui sono derivati. Don Pasquale sarà dunque nel costume ispirato a Pantalone, Norina a Colombina, Malatesta a Scapino, Ernesto a Pierrot, lavorando di contrasto con l’utilizzo dei colori primari sulla scena neutra.

Salvatore Sito, regia

 

NOTE SUI COSTUMI

I costumi sono nati come una rielaborazione delle tradizionali maschere della commedia dell’arte in quanto ogni personaggio dell’opera racchiude le principali caratteristiche di alcune di esse.

Le linee rievocano gli anni intorno al 1830, contaminate per rimanere in sintonia con le suggestioni romantiche della regia. I colori primari, invece, creano un gioco di contrasti e fantasie divertenti all’interno di una scenografia totalmente bianca.

Prendendo ispirazione dai lavori di De Chirico e Luzzati sono stati pensati tessuti prevalentemente opachi decorati con pittura. L’intenzione è quella di dare carattere ad ogni personaggio attraverso materiali e decorazioni apparentemente poveri, ma che arricchiscono il lavoro in maniera studiata e consapevole.

Le comparse sono state pensate riprendendo il bianco tinta unita della scena, come fossero parte dello spazio emotivo del protagonista che prende vita.

Silvia Lumes, costumi


La Stagione 2022 è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Novara, Fondazione Banca Popolare di Novara, Fondazione DeAgostini, Fondazione Cariplo, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo, Piemonte dal Vivo, Mirato. In collaborazione con Agis - Associazione Generale Italiana Spettacolo, Impresa Cultura Italia-Confcommercio, Confcommercio Piemonte, Atl - Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale Provincia di Novara, Rest-Art, Novara Football Club, Novara Dance Experience, e la partnership di Università del Piemonte Orientale UPO, STM- Scuola del Teatro Musicale, Bösendorfer

Vedi sito ufficiale:

2022_07_19 Festival della Valle d’Itria

Festival della Valle d’Itria
48sima edizione 2022
19 LUGLIO - 6 AGOSTO 2022
Direttore artistico Sebastian F. Schwarz

Martedì 19 Luglio 2022_07_19 -> Il giocatore
Mercoledì 20 Luglio 2022_07_20 -> Opera Cinema Gianni Schicchi
Giovedì 21 Luglio 2022_07_21 -> Opera Cinema Carmen
Sabato 23 Luglio 2022_07_23 -> Beatrice di Tenda
Domenica 24 Luglio 2022_07_24 -> Il giocatore
Lunedì 25 Luglio 2022_07_25 -> Il Xerse
Martedì 26 Luglio 2022_07_26 -> Beatrice di Tenda
Mercoledì 27 Luglio 2022_07_27 -> La scuola de’ gelosi 
Giovedì 28 Luglio 2022_07_28 -> CONCERTO PER LO SPIRITO 
Venerdì 29 Luglio 2022_07_29 -> Il Xerse
Sabato 30 Luglio 2022_07_30 -> Il giocatore
Domenica 31 Luglio 2022_07_31 -> Il Xerse
Lunedì 01 Agosto 2022_08_01 -> Recital Lieder
Martedì 02 Agosto 2022_08_02 -> PRETTY YENDE
Mercoledì 03 Agosto 2022_08_03 -> Opera italiana
Giovedì 04 Agosto 2022_08_04 -> ANNA PIROZZI 
Venerdì 05 Agosto 2022_08_05 -> Opera italiana
Sabato 06 Agosto 2022_08_06 -> Il giocatore

Biglietteria
Piazza XX Settembre, 5/B - 74015 Martina Franca (TA)
Aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 21
+ 39 080 43 01 828

19, 24, 30 luglio e 6 agosto 2022
MARTINA FRANCA PALAZZO DUCALE
Sergej Prokofiev
Il giocatore (Le joueur)
Direttore Jan Latham Koenig
Regista David Pountney
Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari
Maestro del Coro Fabrizio Cass

20 luglio · ore 21
Martina Franca, Teatro Verdi
Opera cinema
Giacomo Puccini
GIANNI SCHICCHI
Regia e adattamento cinematografico
Damiano Michieletto (ITA, 2021 – 75 minuti) 
Direzione musicale Stefano Montanari
Musiche eseguite da Orchestra Teatro Comunale di Bologna
Timothy Brock eseguirà dal vivo le colonne sonore (la prima delle quali restaurata dallo stesso Brock).

21 luglio · ore 21
Martina Franca, Palazzo Ducale
Opera cinema
SILENT CARMEN
Carmen
Direttore Timothy Brock
Orchestra della Magna Grecia
Regia Cecil B. DeMille
A Burlesque on Carmen
Regia Charlie Chaplin
(USA, 1915 – 30 minuti)
Interpreti Charlie Chaplin, Edna Purviance,
John Rand, Leo White, Jack Henderson
Timothy Brock eseguirà dal vivo le colonne sonore (la prima delle quali restaurata dallo stesso Brock).

23 e 26 luglio 2022
MARTINA FRANCA PALAZZO DUCALE
Vincenzo Bellini
Beatrice di Tenda
in forma di concerto
Direttore Michele Spotti
Filippo Maria Visconti Biagio Pizzuti
Beatrice di Tenda Giuliana Gianfaldoni
Agnese del Maino Theresa Kronthaler
Orombello Celso Albelo
Anichino / Rizzardo del Maino Joan Folqué
Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari
Maestro del coro Fabrizio Cassi
In forma di concerto

25, 29 e 31 luglio 2022
Teatro Verdi di Martina Franca
Francesco Cavalli
Il Xerse
Prima rappresentazione della nuova edizione critica in tempi moderni
Direttore Federico Maria Sardelli
Regista Leo Muscato
Scene Andrea Belli
Costumi Giovanna Fiorentini
Luci Alessandro Carletti
Xerse Carlo Vistoli
Amastre Ekaterina Protsenko
Arsamene Gaia Petrone
Romilda Carolina Lippo
Adelanta Dioklea Hoxha
Ariodate Carlo Allemano
Aristone Nicolò Donini
Periarco Nicolò Balducci
Elviro Aco Bišcevic
Cupido Mario Fumarola
Le guardie Greta Corrente, Flavia Grazia Giuliani,
Alessia Martino, Angelica Massafra
Orchestra Barocca Modo Antiquo

27 luglio 2022
MARTINA FRANCA PALAZZO DUCALE
Antonio Salieri
La scuola de’ gelosi 
Direttrice Danila Grassi
Il Tenente Joan Folqué
Contessa di Bandiera Irina Bogdanova
Conte di Bandiera Dagur Thorgrimsson
Ernestina Rocio Faus
Blasio Matteo Mancini
Carlotta Fleuranne Brockway
Lumaca Carmine Giordano

28 luglio · ore 20.30
Martina Franca, Basilica di San Martino
CONCERTO PER LO SPIRITO
Orchestra Barocca Modo Antiquo
Flauto dritto Federico Maria Sardelli

1 agosto · ore 21
Martina Franca, Masseria Palesi
Recital
Soprano Giulia Semenzato
Chitarra Jadran Duncumb

2 agosto · ore 21
Taranto, Chiostro di Sant’Antonio
PRETTY YENDE
Soprano Pretty Yende
Pianoforte Giulio Zappa

3 e 5 agosto 2022
MARTINA FRANCA PALAZZO DUCALE
Nicola Campogrande
Opera italiana
Prima mondiale
Direttore Alessandro Cadario
Regista Tommaso Franchin
Scene Fabio Carpene
Costumi Giada Masi
Luci Alessandro Carletti
Mario Gurgen Baveyan
Opera Francesca Sassu
Scellerata Candida Guida
Balconi Andrea Mastroni
Soldini Raffaele Abete
Quello che suona Claudio Bonfiglio
Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari

4 agosto · ore 21
Martina Franca, Palazzo Ducale
ANNA PIROZZI
Quartetto Lirico Italiano
Violino Mirela Lico
Violino Leonard Simaku
Viola Luca Pozza
Violoncello Livia Rotondi
Pianoforte Francesco Rosa