2021_11_28 Spettacoli al Teatro Sociale di Stradella per la STAGIONE 2021-2022

Teatro Sociale di Stradella
STAGIONE 2021-2022



Domenica 28 novembre 2021_11_28 ore 21:00
COME UN FIORE RARO
Prosa

Martedì 30 NOVEMBRE 2021_11_30 ore 21.00
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
Arturo Cirillo mette in scena uno dei capolavori letterari di una scrittrice che osserva compiaciuta quel che le accade accanto, reinterpretando la realtà, che non smette mai di essere vera, come il teatro.
Prosa

Giovedì 9 DICEMBRE 2021_12_09 ore 21.00
SUL BEL DANUBIO BLU
Il manifesto di un’intera epoca. Uno spettacolo pieno di leggerezza e seduzione dove, ballando un vorticoso valzer, può succedere di innamorarsi. Poco più di 150 anni fa Johann Strauss figlio scriveva quello che sarebbe diventato il manifesto di un’intera epoca: ‘Sul bel Danubio blu’. Più che un semplice valzer, il simbolo di un mito che ancora oggi vive e si rinnova generazione dopo generazione.
Opera,Operetta

Sabato 11 DICEMBRE 2021_12_11 ore 21.00
LA FANCIULLA DI NEVE
Sneguročka, la Fanciulla di Neve, figlia di Nonno Gelo e della Fata Primavera, vive nel regno d’inverno. Liberamente ispirata dalla leggenda Russa “Sneguročka”, la storia è stata rielaborata e coreografata interamente dai Primi Ballerini e Direttori Artistici Ines Albertini & Walter Angelini.
Danza

Giovedì 16 DICEMBRE 2021_12_16 ore 21.00 e PRIMAVERA 2022
I CONCERTI DEL RIDOTTO
‘I concerti del Ridotto’ è un nuovo percorso tematico all’interno della stagione del Teatro Sociale di Stradella, di cui saranno protagonisti i migliori allievi dell’Accademia del Ridotto e una serie di grandi interpreti della musica, a partire dagli stessi docenti dell’Accademia.
Musica

Sabato 18 dicembre 2021_12_18 ore 21:00
NICO GORI SWING 10TET | THE TENTET IS COMING TO TOWN - CONCERTO DI NATALE
Musica

Domenica 19 dicembre 2021_12_19 ore 21:00
CI VUOLE ORECCHIO - ELIO CANTA E RECITA ENZO JANNACCI
Musica

Martedì 21 DICEMBRE 2021_12_21 ore 21.00
RITORNI
Tornare in scena e riempire lo spazio, tornare a condividere, tornare sui propri passi per scoprire nuovi percorsi, tornare alle origini per inventare il futuro.

Mercoledì 12 GENNAIO 2022_01_12 ore 21.00
LA VITA DAVANTI A SÉ
Con Silvio Orlando. Una storia commovente e sempre attualissima, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia.

Sabato 15 gennaio 2022_01_15 ore 21:00
ROBERTO CAPPELLO | DALL'ORCHESTRA AL PIANOFORTE
Musica

Dal 16 GENNAIO al 10 APRILE 2022
LE DOMENICHE alle 17:30
POMERIGÉZZ - RASSEGNA DOMENICALE DI MUSICA JAZZ
Nel ridotto del Teatro Sociale continua la tradizione della rassegna domenicale di musica jazz promossa dall’Accademia musicale Città di Stradella. Ingresso Gratuito.

Mercoledì 9 FEBBRAIO 2022_02_09 ore 21.00
UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO
Il testo è ambientato nella New Orleans degli anni quaranta e narra la storia di Blanche, che dopo che la casa di famiglia è stata pignorata si trasferisce dalla sorella Stella sposata con un uomo rozzo e volgare di origine polacca, Stanley. Ma il violento conflitto che si innesca fra lei e Stanley, la porterà alla pazzia, già latente in lei.

Domenica 20 febbraio 2022_02_20 ore 21:00
EDUARDO DE FILIPPO - DITEGLI SEMPRE DI SI'

Sabato 12 MARZO 2022_03_12 ore 21.00
TULLIO DE PISCOPO & TIZIANO CHIAPELLI QUINTET
Tullio De Piscopo, batterista e percussionista tra i più celebrati del nostro tempo, artista prediletto dal grande Astor Piazzolla che con lui incise il celebre ‘Libertango’, incontra il fisarmonicista Tiziano Chiapelli con il suo quintetto per un appassionante omaggio al maestro di Buenos Aires.

Giovedì 17 MARZO 2022_03_17 ore 21.00
LA PARRUCCA
Da ‘La parrucca’ e ‘Paese di mare’ di Natalia Ginzburg, con Maria Amelia Monti e Roberto Turchetta. ‘La parrucca’ e ‘Paese di mare’ sono due atti unici di Natalia Ginzburg che sembrano l’uno la prosecuzione dell’altro.

Sabato 2 APRILE 2022_04_02 ore 21.00
SIMONE ZANCHINI QUARTET
Simone Zanchini rivisita in chiave jazzistica con il suo quartetto, e con arrangiamenti originali, alcuni tra i temi più popolari della musica da ballo romagnola. Fisarmonicista tra i più interessanti e innovativi del panorama internazionale, Zanchini si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni extracolte, senza dimenticare la tradizione.

Sabato 7 MAGGIO 2022_05_07 ore 21.00 - FUORI ABBONAMENTO
FABRIZIO BOSSO SPIRITUAL TRIO
“SOMEDAY”
Lo Spiritual Trio è uno dei progetti più affascinanti di Fabrizio Bosso. Con il terzo album, pubblicato a Dicembre 2019 dal titolo SOMEDAY, il passaggio ulteriore è stato quello di ampliare ulteriormente la ricerca fra brani che, pur non provenendo dalla tradizione Spiritual, possano essere reinterpretati in quella chiave.

Teatro Sociale di Stradella
Vicolo Faravelli, 2 27049 Stradella (PV)
+39 0385 246569

2021_12_03 Nuova produzione della Fondazione Teatro Coccia di Novara con GIOELE DIX protagonista, drammaturgo e regista

Nuova produzione della Fondazione Teatro Coccia di Novara
Venerdì 3 Dicembre 2021
Sabato 4 Dicembre 2021
in chiusura delle celebrazioni dantesche
GIOELE DIX protagonista, drammaturgo e regista
di uno spettacolo multidisciplinare
tra parola, poesia, danza e musica
CUORE DIVORATO
 Musiche originali di
JOE SCHITTINO, CRISTIANO SERINO, MARCO TARALLI
 Versi di FRANCESCA BOCCA ALDAQRE,
FABIO CERESA, DAVIDE RONDONI
 In scena con Gioele Dix
un coro di 21 cantanti e l’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia
diretti da FRANCESCA TOSI
e la danzatrice GIADA VAILATI

Il Teatro Coccia di Novara programma a chiusura dell’anno di celebrazioni per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, Dante Alighieri, un evento inedito: una prima assoluta.

Venerdì 3 e Sabato 4 Dicembre alle 20.30 Gioele Dix firma la regia, la drammaturgia ed è protagonista di Cuore divoratoinvestigazioni sull’amore in risposta ad un sonetto (azione scenica in un atto). 

Chi oggi ha il cuore divorato da Amore?

L’idea nasce dal primo sonetto contenuto nella Vita Nova di Dante Alighieri “A ciascun'alma presa e gentil core”. Dante afferma di aver composto il testo per salutare «tutti li fedeli d'Amore e per chiedere loro che giudicassero un sogno fatto dopo aver incontrato Beatrice per la seconda volta, all'età di 18 anni. In questo sogno il poeta vede Amore personificato che tiene in braccio Beatrice addormentata avvolta in un drappo sanguigno. In una delle mani Amore tiene il cuore del poeta e, dopo aver svegliato la donna, le fa mangiare il cuore, cosa che ella fa «dubitosamente», cioè con paura.

Molti sono stati nella storia i poeti che hanno “risposto” a questa sorta di “proposta” lanciata da Dante, a partire da Cavalcanti fino ad arrivare a D’Annunzio.

Questa la genesi di Cuore Divorato, un viaggio interiore nell’Amore guidato da Gioele Dix, drammaturgo, regista e protagonista, che utilizzerà i tre sonetti commissionati in risposta al sonetto dantesco a tre poeti del nostro tempo, Francesca Bocca Aldaqre, Fabio Ceresa e Davide Rondoni come fossero degli indizi utili alla comprensione del mistero che aleggia attorno a questo divorato cuore.

La partitura delle musiche originali dello spettacolo è stata commissionata a tre compositori contemporanei Cristiano Serino, Joe Schittino e Marco Taralli ognuno dei quali musica un sonetto proponendo una cifra personale, ma al contempo in sintonia con l’intera composizione che trova unitarietà e completezza nelle parti di raccordo musicale laddove i tre compositori si uniranno in una sorta di contrappunto a tre voci.

Le scene sono di Angelo Lodi. Il disegno di luci di Daniele Savi.

L’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia è diretta dal Maestro Antonello Allemandi. Le voci sono quelle del Coro del Teatro Coccia – protagonista della scena insieme a Gioele Dix -, Maestro del Coro è Francesca Tosi.

In scena la danzatrice Giada Vailati dà corpo a un’eterea figura di donna angelicata. La si vedrà sul palco e in video, anche in età più tenera, interpretata dalla giovanissima Emma Pilota. 

SINOSSI

Un Personaggio, interpretato da Gioele Dix, entra in scena e, con l’ausilio di un computer, conduce una parafrasi del Sonetto dantesco “A ciascun alma presa e gentil core”. La parafrasi si fa sorprendentemente urgente, personale, intima, e si capisce presto che il Personaggio vive in prima persona ciò che descrive: la sua figura si sovrappone a quella di Dante, mantenendo però la sua modernità, tanto da lanciare un appello in diretta su un social mediaUn intervento del coro propone l’ultima terzina del sonetto di Dante mentre il Personaggio è sdraiato e parla delle sue pene d’amore ad uno psicanalista che crede essere alle sue spalle. Ma nessuno è dietro di lui: si rivolge quindi ai membri del coro che rispondono animatamente. La Prima Variazione al Sonetto, cantata nel Primo Madrigale, arriva sotto forma di risposta del social media. Il Personaggio, seduto ad un banco scolastico, recupera ricordi ed impressioni dell’infanzia associandoli al rapporto tra Dante e Beatrice Arriva un’altra risposta dei social media: la Seconda Variazione al Sonetto, cantata nel Secondo Madrigale. Durante l’esecuzione compaiono proiettate immagini di Beatrice bambina; il Personaggio ricorda un suo amore infantile che si sovrappone alla figura della piccola Beatrice. Il Personaggio riflette sul rapporto tra Tempo, Amore e Morte; entra in scena una danzatrice: è Beatrice già donna.

Sul fondo appare Davide Rondoni, il poeta autore della Terza Variazione al Sonetto che recita in un collegamento video chiuso dal Terzo Madrigale. Nel Finale il Personaggio, accompagnato dal Coro e dall’Orchestra, riassume tutti i temi toccati, con un intenso monologo sul Cuore come matrice, miraggio e simbolo di ogni rapporto d’amore.

Gioele Dix racconta “In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, Il Teatro Coccia mi ha commissionato la drammaturgia e la regia di un progetto multidisciplinare che mi è subito apparso meravigliosamente e pericolosamente ricco di suggestioni, suoni e risonanze. Uso il termine “pericolosamente” non solo per il sorprendente coraggio produttivo di commissionare a tre poeti e tre compositori contemporanei musiche e parole che impegnano sul palco - oltre a me - orchestra, coro ed una danzatrice, ma anche perché una sovrabbondanza di immagini e temi, così potenti da attraversare indenni sette secoli, costituisce per un regista una sfida che, come direbbe Dante con una delle sue più note immagini, “fa tremar le vene e i polsi”… Scelgo questa immagine non a caso, perché racconta del rapporto così forte di Dante con la fisicità, con il corpo, con il sangue che pulsa nelle vene, fosse anche per trascenderlo, ma senza mai prescinderne.

E di carne e sangue parla, tra le altre cose, il celebre sonetto dalla Vita Nuova “A ciascun’alma presa e gentil core” scelto come perno poetico del progetto, attorno al quale si articolano le tre variazioni dei poeti Francesca Bocca, Fabio Ceresa e Davide Rondoni, che divengono dei madrigali estremamente suggestivi, grazie alle notevoli musiche composte da Joe Schittino, Cristiano Serino e Marco Taralli, lavorando direttamente sui testi e sulle situazioni drammaturgiche evocate.

Mettere ordine è una cosa di cui sento la necessità nella mia casa, ma, lo confesso, molto meno nei miei pensieri; chi mi conosce bene sa quanto amo, anche sul palcoscenico, lasciarmi andare alle digressioni, al flusso delle associazioni e dei ricordi. Mi fa felice la leggerezza del pensiero e della parola che lo comunica, e diffido istintivamente della retorica… Come affrontare dunque, rimanendo me stesso, la molteplicità di codici che avevo davanti sotto forma di 14 endecasillabi rimati con ordine assoluto nelle canoniche due quartine e due terzine del sonetto stilnovistico? Credo molto anche al valore della pigrizia, una pigrizia creativa, diciamo così, per questo non ho cercato troppo lontano ed ho pensato di fare come Dante con l’Aldilà: ci sono entrato dentro in punta di piedi, portandomi dietro la mia storia, i miei ricordi e la mia personalità, mescolandomi e in qualche modo confondendomi con questi potenti flussi di senso. Facendolo - e cercando di conservare la felicità e la leggerezza del pensiero e della parola- ho scoperto che cercando una chiave, o, meglio, più chiavi e più percorsi nell’universo dantesco, si sente chiaramente che tutta questa materia è ancora viva e pulsante, è ancora parte del nostro grande cuore collettivo di uomini e donne del XXI secolo.

Ho pensato di affrontare da subito la materia poetica da cui partiamo, il sonetto di Dante appunto, ed ho deciso di farlo nel più tradizionale dei modi: raccontandolo, parafrasandolo. Vengo da un’idea di teatro che non nasconde e non dà per scontato nulla. E’ così che faccio iniziare questo viaggio, parlo al pubblico e racconto da dove partiamo, e, facendolo, quasi inevitabilmente entro nei panni di Dante, gli presto la mia voce e ospito la sua. Il sonetto stesso, in effetti, è costruito in modo da chiedere all’inizio – forma tipica della poetica stilnovistica - un parere, una risposta a tutti noi che siamo in qualche modo vittime dell’amore.

Dante racconta un sogno, un sogno profondamente angoscioso, in cui la sua amata, Beatrice, appare, cullata tra le braccia di Amore personificato e da lui riceve il cuore ardente del poeta e se ne nutre, lo mangia addirittura. Alla fine Amore si allontana piangendo e, lo sappiamo perché Dante ce lo spiega nel commento, lo fa perché presagisce la morte di Beatrice. Sappiamo nello stesso modo che Dante ha visto per la prima volta Beatrice quando erano bambini, a nove anni, e la rivede e conosce poi a diciotto. Come è noto Beatrice si sposa presto con un altro e muore giovane, probabilmente a ventiquattro anni. Questo lo sfondo reale su cui si proietta il sogno e tutto ciò che ne segue.

Per il Talmud il cuore “lev” ha certo a che fare con le emozioni, ma molto di più è la sede della volontà e dell’intelletto, un paradosso che rovescia il nostro senso comune di lettori occidentali. Il cuore è sicuramente il centro di questa narrazione e mi è sembrato interessante, sulla scorta del Talmud, delle mie passioni letterarie, ma soprattutto sollecitato dalle identità precise e diverse dei tre sonetti/variazioni e delle musiche che li accompagnano, fare un percorso in cui il cuore diventa incrocio, punto di incontro, luogo in cui ci si realizza, o ci si perde.

Il primo sonetto, di Francesca Bocca, parla appunto della perdita, con un chiaro collegamento alla perdita di Beatrice ma più in generale si tratta della perdita, non necessariamente negativa, del rapporto con la realtà, il cuore lascia un buco, un buco che dobbiamo riempire di senso.  Nel secondo, di Fabio Ceresa, si parla del cuore come misura del tempo: quanto è diverso il cuore di un bambino da quello di una persona anziana? Quanto si sottrae al tempo il nostro cuore? La terza variazione al Sonetto, di Davide Rondoni, parla di un cuore fisico, umorale, legato ai cinque sensi, alla vista in particolare, riportandoci al legame forte di Dante e Beatrice, un amore nato “a prima vista” a nove anni e che ci fa pensare agli amori infantili, coltivati nel cuore come giardini segreti e alimentati quasi disperatamente dalla possibilità di vedere la persona amata.

Temi grandi quindi: amore, perdita e morte, tempo e senso della vita, gioventù e vecchiaia, ricordo e rimpianto, il corpo e la mente, la vista e i cinque sensi… Per provare a contenerli abbiamo progettato con Angelo Lodi una scenografia pulita, una sorta di guscio accogliente, di conchiglia, collocata in gran parte nel golfo mistico, in modo da permettere al pubblico lo sguardo diretto sul palcoscenico dove il coro, l’orchestra, la danzatrice sono parte fondamentale – anche visivamente - dello spettacolo, assieme alle luci disegnate da Daniele Savi ed alle grafiche video dello studio Mati. Lo scopo dell’allestimento nel suo complesso è di creare una avvolgente, suggestiva immersione di tutti i sensi nel cuore –è il caso di dirlo- della poetica dantesca, e permettere a tutti con più facilità di identificarsi nell’appello iniziale del poeta, quasi un abbraccio o forse una chiamata di corresponsabilità: A ciascun’alma presa e gentil core…

Sulla musica interviene Marco Traralli “Creare la musica per questo spettacolo è stata una sfida: mettere in musica l'anima di 3 poeti – e che poeti! - che hanno raccontato loro stessi attraverso tre sonetti, composizioni letterarie brevissime, in solo 14 versi vengono esposti universi. Era necessaria allora la presenza di 3 compositori, 3 anime musicali che fondessero il loro pensiero con quello dei poeti, per poterci raccontare questi diversissimi stati d'animo attraverso la composizione di 3 madrigali.

Esattamente 3 madrigali, pensati e creati con il più puro spirito del compositore attuale che vuole esprimersi e raccontarsi attraverso questa forma antichissima, nel più puro spirito degli antichi maestri contrappuntisti.

E così Joe Schittino, ha reinterpretato le brume del sonetto di Francesca Bocca, io racconterò l'apollineo componimento di Fabio Ceresa e Cristiano Serino il tormentato sonetto di Davie Rondoni.

I tre madrigali vanno così a segnare il ritmo generale dello svolgimento della storia, ma con la volontà, a chiusura dell'anno dedicato al Sommo Poeta, di lanciare un messaggio che travalichi le nostre esistenze, e possa essere da invito per coloro che verranno, a raccogliere ancora una volta il messaggio che Dante affidò alla sua bottiglia gettata nel mare del tempo, e a voler a loro volta rispondere, in una ricerca senza fine”.

Conclude Antonello Allemandi “Questo spettacolo per me è un cambiamento di prospettive. Quando ho cominciato la mia attività di direttore a fine anni 70l ho frequentato molto pezzi di compositori contemporanei. Non c’erano molte possibilità di dirigere opere di repertorio. Allora era quasi una scelta obbligata. Oggi dopo oltre 40 anni di carriera è stata una proposta molto allettante: dopo decenni di musica sifonica e operistica, ritornare a una partitura contemporanea, con questa interazione con Gioele Dix in uno spettacolo unico e particolare, che coinvolge varie sezioni di musicisti e genera interazione tra parti musicali e monologhi in un’ora e un quarto, è stato davvero stimolante”.

Biglietti dai 15,00 ai 30,00 euro sul sito del Teatro e presso la biglietteria.

Mercoledì 1 Dicembre alle 18.30 Gioele Dix incontrerà i pubblico a dialogo con l’ex Procuratore della Repubblica Mariinda Mineccia, in un appuntamento dal titolo: Chi ha il Cuore Divorato oggi? tra mito, letteratura, arte, quotidiano e cronaca. Modera il giornalista Luca Baccolini.

Ingresso gratuito con biglietto.

Lo spettacolo e la sua costruzione, inoltre, saranno oggetto di una docu-fiction, che vede coinvolto anche l’attore Francesco Brandi, firmato dalla regista Chiara Toschi, in cui il racconto di Cuore Divorato si unisce alla ricerca di un fantasma all’interno del teatro. Le riprese sono già in corso.

CORO DEL TEATRO COCCIA
SOPRANI Maria Eleonora Caminada, Lala Murshudli, Kim Hyejung
MEZZISOPRANI Lee Jaeyeong, Cecilia Taliano Grasso,Federica Passoni
CONTRALTI Anqi Huang, Chen Guannan, Sara Lacitignola
CONTROTENORI Matteo Caria, Nikos Angelis,Giulia Diomede
TENORI Nanxin Ye, Cao Zhi, Davide Lando
BARITONI Semyon Basalaev, Giuseppe Matteo Serreli, Liu Chao
BASSI Kil Kyungnam, Stefano Arnaudo,Han Zhengji
ORCHESTRA CARLO COCCIA
Eleonora Grampa oboe/corno inglese
Ivan Corona clarinetto/clarinetto basso
Mathias Milanolo sassofono
Angelo Borroni corno I
Federico Armari corno II
Maurizio Paletta timpani/percussioni
Roberto Villa pianoforte
Leoluca di Miceli viola I
Leonardo Saracino viola II
Davide Agamennone viola III
Eugenio Solinas violoncello I
Emma Borrelli violoncello II
Davide Cocito violoncello III
Tonino Chiodo contrabbasso

 

 

2021_11_29 COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA alla Annunciata

Maffeis Lab
GecobEventi
Pinaoinbilico
presentano
Lunedì 29 novembre 2021 ore 21.00
Ex convento della Annunciata - Abbiategrasso
Di Dario Fo e Franca Rame
COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA
Mise en espace con Livia Castiglioni e Angelo Di Figlia
Musiche dal vivo Michele Fagnani
Regia Silvia Giulia Mendola
Produzione PianoinBilico e GecobEventi

Celebre commedia all’italiana, in cui una coppia borghese si trova alle prese con una vita coniugale ormai al collasso. Colpi di scena esilaranti si susseguono, tra i tradimenti di Lui e i gesti estremi di Lei, fino ad arrivare alla proposta definitiva di questo marito libertino: diventare una coppia aperta e rendere lecite per entrambi  tutte le relazioni con eventuali amanti. Così Antonia, la moglie, inizialmente titubante, si apre a nuove avventure. In uno gioco comico di confessioni reciproche dei rispettivi tradimenti, il marito si scoprirà essere sorprendentemente geloso della nuova vita amorosa della moglie, un tempo snobbata. Le parti si invertono, e Lui si ritrova vittima del suo stesso piano perverso di evasione coniugale, contrito e spaventato dalla moglie che pare molto coinvolta dai nuovi amanti…una commedia che ancora oggi ci fa riflettere, ridendo con intelligenza, sul concetto di amore e di fedeltà. 
info@gecobeventi.it
www.gecobeventi.it
Tel 349 70855980

2021_12_13 Ambrosianeum CONCERTO DI NATALE 2021 Duo Pianistico: Adriano BASSI - Alessandro NARDIN

Lunedì 13 dicembre 2021 ore 19.00 – 20.00
Fondazione Ambrosianeum (Sala Falck)
Via delle Ore, 3 – Milano (MM Duomo)
CONCERTO DI NATALE 2021
Programma:
R. Schumann: 
Preludio ed Interludio dagli Spanische Liebeslieder 
M. Moszkowski: 
Danses espagnoles op. 12
E. Satie: 
Parade
M. Ravel: 
Bolero
Musiche natalizie: Stille nacht; Tu scendi dalle stelle
(I brani saranno eseguiti a quattro mani)
Duo  Pianistico:
Adriano BASSI - Alessandro NARDIN
La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione via mail all’indirizzo info@ambrosianeum.org.
Salvo diverse disposizioni, il concerto si svolgerà in presenza presso la sede della Fondazione nel rispetto della normativa vigente. È necessario il green pass. 
Per informazioni e iscrizioni:
Segreteria Fondazione Ambrosianeum
Via delle Ore, 3 – 20122 Milano
Tel. 02 86464053 – Fax 02 86464060
(lun-ven dalle 9.00 alle 13.00)

2021_11_26 Arie e romanze tra '800 e '900 all'Auditorium Lattuada - corso di porta Vigentina Milano

Auditorium Lattuada - corso di porta Vigentina Milano
Isole di suono dal 12 novembre 2021 - maggio 2022
rassegna musicale con gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
MI, Auditorium Lattuada, corso di Porta Vigentina 15/a ore 21.00
ingresso libero fino a esaurimento posti
per accedere alla Sala è obbligatoria la presentazione del Green Pass associato al proprio documento d'identità

Venerdì  26 novembre 2021 ore 21.00
Di tanti palpiti 
arie e romanze tra '800 e '900 
musiche di G. Rossini, D. Cimarosa, G. Donizetti, G. Verdi, G. Puccini,
P. Mascagni, R. Leoncavallo, F. P. Tosti, W.A. Mozart


soprano Gaia Nicosia, Stefania Butti, Anna Barletta, Lisa Barletta; 
mezzosoprano Silvia Vavassori; 
tenori Davide Bellani, Lorenzo Carminati;
baritono Raffaele Emmolo;
Angelo Vitali, basso
pianoforte Eleonora Barlassina e Loris Peverada
Protagonisti del concerto del 26 novembre sono gli studenti di canto della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, che presentano un ricco programma di arie e romanze tra Ottocento e Novecento.
G. Rossini, Ouverture (trscr. pf a 4 mani), Il barbiere di Siviglia 
Eleonora Barlassina; Loris Peverada, pianoforte  
G. Rossini, Di tanti palpiti, da Tancredi 
Silvia Vavassori, mezzosoprano 
D. Cimarosa, Perdonate signor mio, da Il matrimonio segreto 
Gaia Nicosia, soprano 
G. Donizetti, Bella siccome un angelo, da Don Pasquale 
Raffaele Emmolo, baritono 
G. Verdi, Ah, la paterna mano, da Macbeth
Lorenzo Carminati, tenore
G. Verdi, Il lacerato spirito, da Simon Boccanegra 
Angelo Vitali, basso 
G . Puccini, Sì, mi chiamano Mimì, da La bohéme 
Stefania Butti, soprano
G. Puccini, Quando men vo’ soletta, da La bohéme 
Lisa Barletta, soprano
G. Verdi, La seduzione
Davide Bellani, tenore
F.P. Tosti, Invan preghi 
Silvia Vavassori, mezzosoprano 
G. Verdi, Non t’accostare all’urna 
Davide Bellani, tenore
G. Rossini, L’invito, da Serate musicali 
Gaia Nicosia, soprano 
P. Mascagni,  Son pochi fiori, da L’amico Fritz 
Anna Barletta, soprano 
G. Puccini, Donde lieta uscì, da La bohéme 
Stefania Butti, soprano
R. Leoncavallo,  Recitar….. Vesti la giubba, da Pagliacci 
Lorenzo Carminati, tenore 
W.A. Mozart, Madamina, il catalogo è questo, da Don Giovanni
Angelo Vitali, basso 
W.A. Mozart, Non più andrai farfallone amoroso, da Le nozze di Figaro
Raffaele Emmolo, baritono
Gli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado propongono, aperta al pubblico e a ingresso libero, una serie di performance dedicate a diversi generi musicali, coerentemente con la vocazione della Civica, che accoglie nella sua vivace proposta formativa corsi di musica classica, antica, contemporanea, jazz, amatoriale.
Una varietà che nasce dall'esigenza degli studenti di farsi conoscere dalla città di Milano e di mettersi in gioco con gusti, capacità, competenze, talenti personali.
Gli appuntamenti della rassegna nascono da una ricerca artistica condotta dagli allievi, con i propri docenti, singolarmente o in piccoli gruppi.
I concerti avranno luogo presso l’Auditorium Lattuada in corso di porta Vigentina: si comincia il 12 novembre con il Quartetto Hayez, ensemble nato nel 2020 tra le mura della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado; le serate del 26 novembre (Di tanti palpiti) e del 17 dicembre (Voci nell'aria) sono invece dedicate alla musica vocale; il 10 dicembre l’appuntamento è con l’arpa di Beatriz Rodriguez Corteşao.
Il concerto costituisce un'anticipazione delle celebrazioni per la nascita della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado (1862), che nel 2022 compirà 160 anni.

Di tanti palpiti

Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano®, Villa Simonetta - via Stilicone 36 - 20154 - Milano
tel. 02.97.15.24 - uff. st. 339.85.30.339 - info_musica@scmmi.it  - www.fondazionemilano.eu/musica

Calendario degli altri appuntamenti

12 novembre 2021_11_12 ore 21.00
Variazioni 
Quartetto Hayez
musiche di L. van Beethoven e J. Brahms

26 novembre 2021_11_26 ore 21.00
Di tanti palpiti 
arie e romanze tra '800 e '900 

10 dicembre 2021_12_10 ore 21.00
Corde dell'anima
concerto d'arpa

17 dicembre 2021_12_17 ore 21.00
Voci nell'Aria
recital lirico

2021_12_11 TEATRO ANTONIO CAGNONI DI GODIASCO eventi della STAGIONE 2021/2022

TEATRO ANTONIO CAGNONI DI GODIASCO
Via Ardivestra, 2, 27052 Godiasco Salice Terme PV
STAGIONE 2021/2022

https://www.teatrocagnonigodiasco.it/home

Evento

Sabato 11 Dicembre 2021_12_11

Arie d'Opera Concerto di Inaugurazione Soprano: M° Yuko Boverio Tenore: M° Giorgio Caruso Orchestra: laRossini-OrchestraFiati


Domenica 19 Dicembre 2021_12_19

Da Piazzolla a Morricone Midnight Saxophone Quartet Sax soprano: Stefano Boverio Sax Contralto: Alessandra Acquafredda Sax tenore: Sergio Piva Sax baritono: Paolo D'Aloisio


Giovedì 23 Dicembre 2021_12_23

Chorus Sancti Laurentii e laRossini-OrchestraFiati Concerto di Natale Direttore del Coro: M. Yuko Boverio Coro: Chorus Sancti Laurentii Orchestra: laRossini-OrchestraFiati


Sabato 08 Gennaio 2022_01_08

laRossini-OrchestraFiati Concerto di Inizio Anno Direttore: Stefano Boverio Orchestra: laRossini-OrchestraFiati


Sabato 29 Gennaio 2022_01_29

Bach e Gershwin ballano un tango Quartetto di Violoncelli - Croma Quartet Théophane Ramet, Francesca Bongiorni, Lara Ferrando, Guillaume Bouillon


Sabato 12 Febbraio 2022_02_12

Concerto Lirico Concerto per cantanti e pianoforte Maestro concertatore: Damiano Maria Carissoni Soprano: Yuko Boverio Mezzosoprano: Alessandra Andreetti Tenore: Danilo Formaggia Baritono: Matteo Jin


Sabato 26 Febbraio 2022_02_26

Mille lire al mese - Monday Orchestra Canzoni italiane arrangiate per big band La Big Band, diretta da Luca Missiti, è composta da 18 musicisti


Sabato 12 Marzo 2022_03_12

Caro, vecchio Frank Tributo a Frank Sinatra Voce: Giorgio Macellari Pianoforte: Mario Zara Presenta: Mary Viscardi


Sabato 26 Marzo 2022_03_26

Pianeta Terra: viaggio in fisarmonica Quartetto di fisarmoniche Aires Alessandro Ambrosi, Alex Modolo, Mauro Scaggiante, Federico Zugno


Sabato 09 Aprile 2022_04_09

Brass in concert - Armonie da scoprire tra il classico e lo swing Quintetto di Ottoni Tromba: Marcello Ronchi Tromba: Raffaele Sabato Corno: Edoardo Bellini Trombone: Andrea Testa Tuba: Giovanni Paccani


Sabato 23 Aprile 2022_04_23

Concerto di Pasqua Polifonica Vogherese Angelo Gavina Direttore: Michele Viselli Maestri collaboratori: Francesca Galante, Martina Trivigno


Sabato 14 Maggio 2022_05_14

Ciak, si suona! Percorso tra le musiche indimenticabili dei film di Fellini Trio Eccentrico Flauto: Massimo Ghetti Clarinetto: Alan Selva Fagotto: Javier Adrian Gonzales


Sabato 28 Maggio 2022_05_28

Suoni, armonie, ritmi dei Balcani e oltre... Fan Fath Al - Fanfara balcanica Giacomo Bertazzoni: sax alto Simone Cocina: eufonio Emanuele Cossu: tapan Luca Grazioli: tromba Alberto Introini: basso tuba Arturo Monico: trombone con la partecipazione di Davide Marzagalli: sax alto e darbuka


Sabato 04 Giugno 2022_06_04

Festa della Repubblica: laRossini-OrchestraFiati in concerto Musiche di Rossini, Strauss, Verdi e Piazzolla Direttore: Stefano Boverio Soprano: Yuko Boverio

2021_12_02 Dante, così lontano, così vicino. Bianca Garavelli sulle sfide di oggi attraverso Dante

Dante, così lontano, così vicino:

Bianca Garavelli sulle sfide di oggi attraverso Dante


GIOVEDÌ 2 DICEMBRE 2021_12_02, ORE 18.00

Dante, così lontano, così vicino

Presentazione del libro di Bianca Garavelli (Giunti)
a colloquio con Anna Cardano
in occasione del festival di poesia civile di Vercelli

(alle 17,30 visita guidata alla mostra bibliografica
“Dante a Novara” 
)

 

GIOVEDÌ 9 DICEMBRE 2021_12_09 ORE 17.00

Un ultimo sguardo ai nostri tesori

Visita guidata finale alla mostra Dante a Novara
a cura di Alessandro Audisio, Federica Rossi e Valentina Zanon
con distribuzione omaggio del catalogo (Educatt)
(ingresso su prenotazione)


GIOVEDÌ 9 DICEMBRE 2021_12_09 ORE 21.00

Il nostro Dante

Reading al Teatro Faraggiana
con Alessandro Barbero su Dante (Laterza)
e Lucilla Giagnoni su Vergine madre (Interlinea)
per la chiusura della mostra
in occasione del festival Scrittori&giovani
(su prenotazione: biglietto in teatro a euro 3)

 

GIOVEDÌ 16 DICEMBRE 2021_12_16 ORE 16

Per non subire la dittatura dell’urgenza

Libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia
su La matematica è politica di Chiara Valeri (Einaudi)
con la presenza di Raffella Pavani 

 

GIOVEDÌ 16 DICEMBRE 2021_12_16 ORE 18

I Natali a colori di Luzzati

Walter Fochesato ricorda Emanuele Luzzati
attraverso le sue opere natalizie
con proiezione
in occasione di Natale Junior festival


 

Il 2 dicembre 2021 alle ore 18 la dantista Bianca Garavelli in biblioteca Negroni guida i lettori alla scoperta dell’attualità nascosta dal poeta nei suoi cento canti, affrontando temi odierni e discussi.


Questo giovedì 2 dicembre alle 18 i Giovedì letterari in Biblioteca Civica Negroni continuano verso il Natale nel segno di Dante con la presentazione del libro Dante. Così lontano, così vicino (Giunti) di Bianca Garavelli, a colloquio con Anna Cardano, in occasione del festival di poesia civile di Vercelli.
Gli incontri di dicembre si svolgeranno nella sala Montessori, in corso Cavallotti 6, Novara, i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria; in caso in caso di richieste superiori ai posti disponibili gli incontri verranno trasmessi online sulla pagina Facebook Centro Novarese di Studi Letterari. La mostra bibliografica “Dante a Novara” con i tesori della collezione di Carlo Negroni sarà prorogata fino al 9 dicembre, con visite guidate il 2 dicembre alle ore 17.30 e il 9 dicembre alle ore 17.

Bianca Garavelli nasce a Vigevano. È narratrice e dantista. È stata allieva di Maria Corti all’Università di Pavia, dal cui insegnamento ha ereditato l’interesse intrecciato per la scrittura critica, con uno sguardo privilegiato su Dante, di cui divulga l’opera attraverso conferenze, lezioni-spettacolo, saggi e manuali di interpretazione. Dal 1989 collabora al quotidiano “Avvenire”, occupandosi di italianistica, poesia e narrativa italiana e straniera. È dottore di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nonché membro associato di ricerca del Centro Internazionale di Studi Sirio Giannini di Seravezza (Lucca). Parallelamente è nota anche come autrice di romanzi e libri di racconti con atmosfere di tensione, gotiche e noir.
Il libro Dante. Così lontano, così vicino è un salto di settecento anni all’interno della Commedia, in cui l’autrice guida i lettori alla scoperta dell’attualità nascosta dal poeta nei suoi cento canti, affrontando temi odierni e discussi. È morto settecento anni fa, ma sembra che non sia mai stato così vicino a noi. Dante era un uomo profondamente immerso nel suo tempo, ma anche incredibilmente evoluto rispetto a esso. Era così avanti che molte delle cose di cui ha scritto ci aiutano, anche nel concreto, a capire meglio il nostro, di tempo. Questo è un viaggio nel viaggio dantesco, in cui Bianca Garavelli, una delle più note commentatrici e conoscitrici dell’opera del Poeta, ci prende per mano per insegnarci – proprio come fossimo suoi allievi – a leggere in Dante tutta la sua attualità. Sapevate, ad esempio, che Dante, uno dei primi tra i suoi contemporanei, si era avvicinato alla letteratura araba e che tra i modelli della Divina Commedia c’è Il libro della Scala, il racconto del viaggio nell’oltremondo compiuto da Maometto? Questa e altre scoperte su come Dante affronta i temi dell’orrore, dell’amicizia, della figura femminile, della struttura del cosmo, del rispetto della natura lo rendono a tal punto uno di noi da lasciarci senza fiato.

I giovedì continuano nelle prossime settimane con un reading al Teatro Faraggiana con Alessandro Barbero e Lucilla Giagnoni a partire dai testi Dante (Laterza) e Vergine madre (Interlinea), in occasione della chiusura della mostra bibliografica e del festival Scrittori&giovani. È possibile prenotare in teatro e sul sito (https://www.webtic.it/index.htm#/home?action=loadLocal&localId=5338).


Giovedì 16 dicembre alle ore 16 libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia ospiterà Raffaella Pavani dell’Università di Milano Bicocca per dialogare sul libro di Chiara Valeri La matematica è politica (Einaudi); alle ore 18 Walter Fochesato ricorda Emanuele Luzzati attraverso le sue opere natalizie con proiezione in occasione di Natale Junior festival.

GIOVEDÌ LETTERARI IN BIBLIOTECA DICEMBRE
A RIVEDERE LE STELLE. DA DANTE A NATALE
Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6, Novara
con diretta Facebook in caso di richieste superiori ai posti disponibili
@novaraletteratura
in occasione della mostra bibliografica “Dante a Novara”

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A QUESTO LINK
Info 0321 1992282

Info:
http://novara.letteratura.it

segreteria@letteratura.it
0321 1992282

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Instagram: novara.letteratura


2021_12_07 LA PRIMA DELLA SCALA alla scoperta di Macbeth o Macbetto?

TEATRO ALLA SCALA - MILANO
STAGIONE 2021-2022
Martedì 07 Dicembre 2021 ore 18.00 
Serata Inaugurale
Giuseppe Verdi
MACBETH
Melodramma in quattro atti
Su libretto di Francesco Maria Piave
Ispirato da Macbeth di William Shakespeare

Prima versione in italiano 14 marzo 1847 Teatro della Pergola, Firenze
Seconda versione in francese 19 aprile 1865, Théâtre Lyrique, Parigi
Personaggi ed interpreti:
Duncano, re di Scozia (mimo)
Macbeth, generale dell'esercito del re Duncano (baritono lirico spinto)
LUCA SALSI
Banco, generale dell'esercito del re Duncano (basso)
ILDAR ABDRAZAKOV
Lady Macbeth, moglie di Macbeth (soprano drammatico d'agilità)
ANNA NETREBKO - ELENA GUSEVA (29)
Dama di Lady Macbeth (mezzosoprano)
CHIARA ISOTTON
Macduff, nobile scozzese, signore di Fiff (tenore)
FRANCESCO MELI
Malcolm, figlio di Duncano (tenore)
IVÁN AYÓN RIVAS
Fleanzio, figlio di Banco (mimo)
Medico (basso)
ANDREA PELLEGRINI
Un domestico di Macbeth (basso)
Sicario (basso)
Araldo (basso)
Ecate, dea della notte (danzatrice)
Streghe, messaggeri del re, nobili profughi scozzesi, sicari, soldati inglesi, bardi, spiriti aerei, apparizioni.
Orchestra e coro del Teatro alla Scala
Direttore: Riccardo Chailly 
Regia: Davide Livermore
Scene Giò Forma
Costumi Gianluca Falaschi
Luci Antonio Castro
Video D-Wok 
Sabato 04 dicembre 2021 Anteprima UNDER30
Recite successive dal 10 al 29 Dicembre 2021

Dopo Giovanna d’Arco e Attila con Macbeth Riccardo Chailly chiude una ideale “trilogia giovanile” di Giuseppe Verdi. L'opera sarà introdotta da una serie di eventi che vanno sotto l'etichetta di "PRIMA DIFFUSA" che saranno realizzati a titolo gratuito in vari sede a Milano, la novità di questa decima edizione sarà il fatto che la maggior parte di queste iniziative prevedono solo la visione di una "presentazione registrata" e quelle dal vivo saranno realizzate con gli allievi della Accademia del Teatro.
La messa in scena sarà tenuta con il rispetto delle misure di contenimento della pandemia, ovvero con azioni sceniche a personaggi opportunamente distanziati. Previsto anche l'uso della mascherina per il coro.
La decima edizione di «Prima diffusa» ha saltato l'edizione 2020, anche perchè la prima fu sostituita da un prodotto preconfezionato in una settimana di riprese, un grande recital lirico sceneggiato da David Livermoore.
Tra i luoghi scelti anche tre istituti di pena oltre a San Vittore e al Beccaria si aggiunge il penitenziario di Opera.
La rassegna di eventi, che si svolgerà dal primo al 12 dicembre, è realizzata dal Comune di Milano con Edison.
La serata inaugurale sarà visibile grazie alla Rai in diretta e gratuitamente previa prenotazione e rispetto norme anti-Covid, oltre alle tre carceri anche la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, la Casa della Carità, l’Aeroporto di Malpensa, il Mudec, Wow Spazio Fumetto, Made in Corvetto, Mare Culturale Urbano ecc. Tutte le proiezioni saranno precedute da guide all’ascolto in forma live o registrata alle ore 16.30.

  

LA PRIMA DELLA SCALA: alla scoperta di Macbeth
Allarme Covid, cantanti distanziati sul palco (anche in caso di bacio e pugnalate) e le prove  mascherina per salvare dai contagi la Prima

Mercoledì 1 dicembre 2021 ore 18.00
Castello Sforzesco - Milano
"Al Castello di Macbeth"
guida all’ascolto teatralizzata
Accademia Teatro alla Scala
musicologo Fabio Sartorelli
soprano Clarissa Costanzo
baritono Ettore Chi Hoon Lee
dell’Accademia di Perfezionamento per Cantanti Lirici
pianoforte Michele D’Elia

Giovedì 2 dicembre 2021 ore 18.30
Cineteca Milano presso il Museo Interattivo del Cinema
RECITAL LIRICO VERDIANO
Neri Marcorè e solisti dell’Accademia della Scala

Venerdì 3 dicembre 2021 pomeriggio
Accademia della Scala in via Santa Marta
Accademia Aperta – Dieci anni di Prima Diffusa
sarà possibile visitare la mostra 

Giovedì 2 dicembre 2021 ore 20.00
Santeria Paladini 8 Viale Toscana, 31
Domenica 5 dicembre 2021 ore 17.30
Spirit de Milan Via Bovisasca, 59
Lunedì 6 dicembre 2021 ore 21.00
Mare Culturale Urbano Via Giuseppe Gabetti, 15
Tournée da Bar
Macbeth Unplugged - MACBETH #UNPLUGGED
con Davide Lorenzo Palla e Irene Timpanaro
Tiziano Cannas Aghedu, musica dal vivo

Lunedì 6 dicembre 2021 ore 21.00
Auditorium Ottavanota Via Marco Bruto, 24 
Macbeth, tragedia della regalità dissacrata
Racconto - concerto a cura del Prof. Alessandro Nardin. Data la trasversalità del soggetto Macbeth, tra letteratura, musica, filosofia e simbologia, viene proposto un cammino a ritroso nel tempo, partendo da un palcoscenico lirico per arrivare nel cuore del gran teatro del mondo, alla luce della cosmologia e della metafisica tradizionale e alla ricerca del senso più autentico della Regalità, tradita nel dramma dalla seduzione demoniaca del potere.
Informazioni e prenotazioni: info@ottavanota.org – 02 89658114

Tutte le iniziative si possono consultare su www.yesmilano.it/primadiffusa

2021_11_24 Il teatro alla Scala nella sua storia e nella sua grandezza una mostra in Via N.Oxilia, 4 Novara

ViaoziliaquattrO
Mercoledì 24 novembre 2021 ore 21.00
Auditorium di Via N.Oxilia, 4 Novara
Il teatro alla Scala 
nella sua storia e nella sua grandezza


La mostra resterà aperta sino al 1 dicembre 2021
Informazioni e prenotazione
334 327 1656

2021_12_31 Concerto dell'ultimo dell'anno al Teatro Odeon di Vigevano

Vigevano, Cinema Teatro Odeon
Via Mons. Berruti - Vigevano
Venerdì 31 dicembre 2021 ore 21,15
MUSICHE DA OSCAR
soprano OLGA ANGELILLO
ENSEMBLE LE MUSE
Andrea Albertini, pianoforte e direzione

Ingresso € 25,00 comprensivo di spettacolo e rinfresco
Evento realizzato dall’associazione culturale La Barriera OdV grazie al supporto organizzativo dellaPromoter PV di Silvio Petitto. 
Appuntamento con la musica da film per salutare il 2021 e iniziare il nuovo anno nel segno della bellezza e della Musica. La proposta che il Cinema Teatro Odeon lancia per l’ultimo dell’anno 2021, alle ore 21,15, è quella di coniugare Cinema e Musica con il concerto “MUSICHE DA OSCAR”. 
Il programma sarà incentrato sulle più belle colonne sonore di tutti i tempi. Ad eseguirle vi sarà il prestigioso ENSEMBLE LE MUSE, reduce da un tour nazionale e internazionale con un programma di musiche cinematografiche incentrato sulla figura di Ennio Morricone. 
Ospite musicale della serata sarà  il soprano OLGA ANGELILLO, siederà al pianoforte l’ideatore e creatore dell'Ensemble, il M° Andrea Albertini.
Nella serata del 31 dicembre nella sala del Cinema Odeon di Vigevano si ascolteranno particolarissime rielaborazioni per violoncelli dei più famosi brani di Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Henry Mancini con le colonne sonore  degli indimenticati film tra cui“Colazione da Tiffany”, “Pink Panther” “Mission” “C’era una volta il West” “Il Padrino” “Il buono, il brutto, e il cattivo”....  
Come sempre durante questo concerto sarà coinvolgente da parte del pubblico seguire in sincrono sul grande schermo le proiezioni filmiche dei film la cui colonna sonora verrà eseguita sul palco dai musicisti e dalla cantante solista.
Ingresso € 25,00 comprensivo di spettacolo e rinfresco dolce finale con brindisi di mezzanotte per festeggiare l’inizio del 2022, all’insegna della cultura e del bello. 
Il rinfresco dolce e brindisi di mezzanotte per festeggiare l’inizio del 2022 sono realizzati in collaborazione con Dolce Positivo.
Le prevendite partiranno da lunedì 29 novembre e dureranno fino al 25 dicembre, presso il Cinema Teatro Odeon stesso nei seguenti orari:
lunedì-venerdì 10,00-12,00 e 15,00-18,00
sabato-domenica 17,30-20,30 e negli orari di proiezione
Tutto il ricavato verrà devoluto all’acquisto di un defibrillatore da installare all’esterno del Cinema Teatro Odeon affinché sia a disposizione di tutta la collettività.  Installare questo apparecchio all’esterno della struttura e non al suo interno è una scelta dettata dal buon senso, in considerazione non solo delle nostre attività teatrali, cinematografiche e con le scuole, ma anche della posizione strategica nei pressi di istituti superiori, professionali, elementari e materne, della parrocchia e dell’oratorio con cui condividiamo l’immobile, degli uffici comunali demografici, distanti 200 metri e, soprattutto, dei mercati del mercoledì e del sabato che richiamano migliaia di persone, specialmente anziane,  e del parco pubblico Ferruccio Parri, la più grande area verde di Vigevano.

2021_11_21 CIRCOLO PAVIA LIRICA presenta l'ELISIR D'AMORE

 IL CIRCOLO PAVIA LIRICA comunica che l'ELISIR D'AMORE del 21/11 sì terra presso l'AUDITORIUM della CORALE VERDI di PAVIA Via RIVIERA 39.
CIRCOLO PAVIA LIRICA
Domenica 21 novembre 2021 ore 18.00
Gaetano Donizetti
L'ELISIR D'AMORE (1832)
melodramma giocoso in due atti
Libretto di Felice Romani 


Personaggi ed interpreti:
Adina, ricca e capricciosa fittaiuola (soprano)
OGAWA KANNA
Nemorino, coltivatore, giovane semplice, innamorato di Adina (tenore)
GIAMPAOLO GUAZZOTTI
Belcore, sergente di guarnigione nel villaggio (baritono)
SHIRAISHI AKIHIRO
il dottore Dulcamara, medico ambulante (basso buffo)
GIUSEPPE LISCA
Accompagna al pianoforte YUTAKA TABATA
Introduzione del Prof.Cesare Vitali
Numero di posti limitati
Ingresso con Green Pass e obbligo di mascherina

2021_11_21 Spettacoli di Foyer al ex Convento dell'Annunciata.

Domenica 21 novembre 2021 ore 21:00
Abbiategrasso (MI), ex Convento dell'Annunciata
BACH SUITE

Continuano gli spettacoli di Foyer, il nostro nuovo format in cui musica, danza, teatro e poesia si mischiano insieme per dar vita a un nuovo genere di spettacolo! 
Domenica, 21 novembre alle ore 21, presso l'ex Convento dell'Annunciata di Abbiategrasso (MI) con la nuova produzione Bach Suite, uno spettacolo in cui le note della musica di Bach, suonate dal vivo dal violista Kirill Vishnyakov, accompagneranno i passi di danza delle ballerine Laura Pina e Lucrezia Calvi. 
Il risultato sarà: antico e moderno che si fonderanno insieme per creare qualcosa di unico! 
Un viaggio sensoriale, emozioni che solo la musica e la danza sanno trasmettere. 

BIGLIETTI 5€ 
Info & biglietti:
345 6711773