Venerdì 3 maggio 2019 ore 20.30 – Turno A
Domenica 5 maggio 2019_05_05 ore 16.00 – Turno B
Teatro COCCIA - Novara
STAGIONE 2018-2019 RASSEGNA OPERA
GIUSEPPE VERDI
LA TRAVIATA
Opera lirica in tre atti
su libretto di Francesco Maria Piave
dal dramma “La Dame aux camélias” di Alexandre Dumas figlio
Edizioni EDWIN F. KALMUS & CO., Inc. Publishers of Music, Boca Raton, Florida
Prima rappresentazione: Teatro La Fenice, 6 marzo 1853
Personaggi e Interpreti:
Violetta KLÁRA KOLONITS soprano
Flora CARLOTTA VICHI mezzosoprano
Annina MARTA CALCATERRA soprano
Alfredo Germont DANILO FORMAGGIA tenore
Giorgio Germont ALESSANDRO LUONGO, baritono
Gastone / Giuseppe BLAGOJ NACOSKI, tenore
Barone Douphol / Commissionario ROBERTO GENTILI, baritono
Marchese d’Obigny CLAUDIO MANNINO, basso-baritono
Dottor Grenvil ROCCO CAVALLUZZI, basso
ORCHESTRA DEL TEATRO COCCIA
in collaborazione con
ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO CANTELLI DI NOVARA
CORO SAN GREGORIO MAGNO
Direttore MATTEO BELTRAMI
Regia RENATO BONAJUTO
Scene SERGIO SEGHETTINI
Costumi MATTEO ZAMBITO
Maestro del Coro MAURO ROLFI
Allestimento TEATRO GOLDONI DI LIVORNO
Produzione FONDAZIONE TEATRO COCCIA DI NOVARA
IVAN AYON RIVAS (03/05) ANGELO FIORE (05/05) tenori previsti sono stati messi fuori gioco dalle malattie di stagione e sostituiti in entrambe le recite da Danilo Formaggia
Traviata che vai Traviata che trovi, l'opera è stata rappresentata in tutte le salse possibili immaginabili, e molte volte è risultata essere una delle opere liriche più "traviate" delle altre ma non in questo caso. Questo allestimento novarese ha i suoi pregi in un apparato vocale di ottimo livello.
Sotto la bacchetta di Matteo Beltrami ha brillato il Coro San Gregorio Magno di Trecate diretto da Mauro Rolfi e le ottime voci da Violetta al dr.Grenvil.
L'incidente di percorso per le malattie stagionali di due tenori previsti su due, non ha inciso per nulla perché ovviato da un professionista di pregio come Danilo Formaggia arrivato ed inseritosi immediatamente nelle idee registiche di Renato Bonajuto che non sono state alla fine per nulla complicate.
A parte l'abusatissima trasposizione temporale che ha inciso solo nei costumi normalissimi ma ha perso però l'incisività verdiana della sarcastica descrizione di una società ipocrita e bigotta.
Nel primo atto non si coglie l'aspetto "lavorativo" della protagonista ambita da Baroni e Marchesi e momentaneamente fuori servizio per la "camelia assolutamente rossa" che dovrebbe indossare e che le fa rimandare l'immediata consumazione con Alfredo ma di poco ".. ebben domani!".
Novara è proprio proprio solo sullo sfondo, dalla finestre dell'attico del primo atto, alle silhouette del Teatro Coccia e del Castello nell'ultimo.
Scene semplici e costumi del pari semplici con un po' di violenza per frenare gli impeti giovanili di Alfredo che rischia qualche volta di volare in buca.
Secondo atto prima parte con una bella piscina ai cui bordi si svolge l'azione, e mi è sembrato di cogliere nella costruzione del "duettone" tra Violetta KLÁRA KOLONITS e Giorgio Germont ALESSANDRO LUONGO un omaggio alla regia di Massimo Scaglione che ne fece al Coccia una edizione splendida di questa scena nel 2003 con BRIGITTE JÄGER e GIORGIO ZANCANARO.
Seconda parte del'atto con due attrazioni, per il pubblico femminile con un torero svestirello e per il pubblico maschile con una fantastica danzatrice di lap dance con acrobatiche figurazioni al palo, nella festa in casa di Flora.
Clou dell'inventiva regista è per me stato il momento conclusivo del secondo atto, "Alfredo, Alfredo di questo cuore non sai comprendere tutto l'amore" e su questa frase l'inventiva di Renato Boanjuto ha pensato ad una Violetta offesa pubblicamente, che diventa la consolatrice del suo insultatore, impetuoso fanciullo che non si rende conto delle sue azioni, a cui rende i soldi che lui le ha dato pagando i suoi servigi pubblicamente.
Finale dell'opera nel buio assoluto con l'unico tocco di luce e di colore nel letto di Violetta morente che negli ultimi attimi di vita rivede al suo capezzale i fantasmi delle persone che ha amato o che le sono state vicino.
[m.m.]
NOTE DI REGIA di Renato Bonajuto
La Traviata. Un'opera alla quale il pubblico novarese è da sempre affezionato, la più rappresentata al Teatro Coccia.
Forte sentimentalmente e di grande impatto.
Mi sono immaginato questa Traviata ambientata negli anni Sessanta del Novecento (cosa non nuova, dato che Verdi stesso nella prima rappresentazione la posticipò temporalmente). Nel pieno del boom economico, del benessere e della sempre crescente indipendenza femminile.
L'epoca de "La dolce vita", dell'emancipazione sessuale, della libertà.
A fare da sfondo alla vicenda non è Parigi, ma si intravedono Novara, il Teatro Coccia, la Piazza dei Martiri e il suo Castello. Una scelta che è un omaggio al teatro, alle maestranze che lavorano a questo allestimento e a tutte le persone che mandano avanti questo luogo e la sua importante storia.
Il teatro della nostra città che è stato e rimarrà sempre un punto fermo e linfa vitale della cultura italiana.
Così in questi luoghi si aggira Violetta Valèry, e insieme a lei viviamo il tormento, la solitudine, e la accompagniamo in questo percorso doloroso che la porta a morire abbandonata da tutti.
Sola, in presenza di allucinazioni o fantasmi del passato che tornano spesso nella mente, ma impalpabili, sottolineando ancora di più la desolazione che la circonda.
Alla fine, comunque, il suo morire è un non morire: la vedremo tornare al Teatro Coccia, alla sua città e quindi alla vita e all’arte, come in un gioco metateatrale dove tutto riparte da dove è iniziato, in maniera circolare.
Biglietti dai 32,00 ai 62,00 euro
INCONTRO CON LA TRAVIATA organizzato da STM-Scuola del Teatro giovedì 2 maggio alle 18.30 al Piccolo Coccia (ingresso libero); e introdotto da DUE CHIACCHIERE SU LA TRAVIATA con il direttore del teatro Corinne Baroni, venerdì 3 maggio alle 19.45 e domenica 5 maggio alle 15.15 nel foyer del teatro (ingresso riservato al pubblico di La traviata).
Per informazioni e biglietti www.fondazioneteatrococcia.it oppure presso la biglietteria del teatro (0321.233201, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30)
2019_05_17 NABUCCO A TRE CORI al TAM Teatro Arcimboldi Milano
Con il patrocinio di: Città Metropolitana di Milano - Comune di Milano
In collaborazione con: TAM Teatro Arcimboldi Milano
Venerdì 17 maggio 2019 - ore 20.45
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
Viale dell'Innovazione 20, Milano (M5 Bicocca)
NABUCCO A TRE CORI
150 voci per la celeberrima opera di Giuseppe Verdi
Personaggi e interpreti:
Nabucco, re di Babilonia (baritono) Matteo Jin
Ismaele, nipote di Sedecia re di Gerusalemme (tenore) Gaetano Motta
Zaccaria, gran pontefice degli Ebrei (basso) Kiok Park
Abigaille, schiava, creduta figlia primogenita di Nabucco (soprano) Renata Campanella
Fenena, figlia di Nabucco (mezzosoprano) Annunziata Menna
Il Gran Sacerdote di Belo (basso) Dante Roberto Muro
Abdallo, vecchio ufficiale del re di Babilonia (tenore) Savino Nenna
Anna, sorella di Zaccaria (soprano) Valeria Falini
Coro
Orchestra e solisti degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala
Con la collaborazione dell'Ensemble Testori
Direttore Filippo Dadone
Regia, scene e costumi di Elena D'Angelo
Concerto a sostegno di
Mission Bambini - Aiutare davvero ogni giorno
In collaborazione con: TAM Teatro Arcimboldi Milano
Venerdì 17 maggio 2019 - ore 20.45
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
Viale dell'Innovazione 20, Milano (M5 Bicocca)
NABUCCO A TRE CORI
150 voci per la celeberrima opera di Giuseppe Verdi
Personaggi e interpreti:
Nabucco, re di Babilonia (baritono) Matteo Jin
Ismaele, nipote di Sedecia re di Gerusalemme (tenore) Gaetano Motta
Zaccaria, gran pontefice degli Ebrei (basso) Kiok Park
Abigaille, schiava, creduta figlia primogenita di Nabucco (soprano) Renata Campanella
Fenena, figlia di Nabucco (mezzosoprano) Annunziata Menna
Il Gran Sacerdote di Belo (basso) Dante Roberto Muro
Abdallo, vecchio ufficiale del re di Babilonia (tenore) Savino Nenna
Anna, sorella di Zaccaria (soprano) Valeria Falini
Coro
Orchestra e solisti degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala
Con la collaborazione dell'Ensemble Testori
Direttore Filippo Dadone
Regia, scene e costumi di Elena D'Angelo
Concerto a sostegno di
Mission Bambini - Aiutare davvero ogni giorno
I fondi raccolti sosterranno la campagna #fattiGRANDE che ha l'obiettivo di contrastare la povertà educativa in Italia attraverso lo sviluppo di servizi alla prima infanzia altamente inclusivi e accessibili anche a famiglie con difficoltà economiche. www.missionbambini.org Con la straordinaria partecipazione di Ellen Hidding. Mission Bambini è una fondazione italiana, laica e indipendente nata nel 2000. Sono tre gli ambiti di intervento prioritari: Educazione 0-6 anni in Italia, per migliorare l'offerta di servizi alla prima infanzia; Salute all'estero, per salvare la vita ai bambini cardiopatici; Educazione all'estero, per garantire l'accesso all'istruzione anche nei contesti più difficili. Dal 2000 ad oggi Mission Bambini ha sostenuto 1.400.000 bambini attraverso 1.600 progetti in 75 Paesi del mondo. Il Bilancio è certificato da una società esterna di revisione.
Biglietti: Gallerie 10 euro / Platea 15 euro (prevendita esclusa)
Informazioni e prenotazioni:
Aragorn tei. 02 465.467.467 (lu/ve ore 10/13 e 14/17),
Amici del Loggione del Teatro alla Scala tel. 02 806.806.12,
via S. Pellico 6 Milano (lu/sa ore 16/1930)
Altre prevendite www.vivaticket.it - www.ticketone.it
Con il contributo di: AZIMUT-KASANOVA-ROSSOCORSA
2019_06_12 Solicelli de laVerdi in concerto
domenica 12 maggio 2019 ore 20.00
Municipio 5
CAM Gratosoglio - Via Saponaro 30
laVerdi 2018-2019
I SoliCelli de laVerdi
Violoncello Tobia Scarpolini
Violoncello Mario Shirai Grigolato
Violoncello Giovanni Marziliano
Violoncello Giulio Cazzani
Programma:
Bach – Aria sulla quarta corda
Popper - Polonaise de Concert
Cinepopcorn
Disney Definitive Collection
Gershwin - “Summertime” da Porgy and Bess
Reverse Box Rock
Queen - Bohemian Rapsody
Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione fino ad esaurimento posti
info@auditoriumdimilano.org
Municipio 5
CAM Gratosoglio - Via Saponaro 30
laVerdi 2018-2019
I SoliCelli de laVerdi
Violoncello Tobia Scarpolini
Violoncello Mario Shirai Grigolato
Violoncello Giovanni Marziliano
Violoncello Giulio Cazzani
Programma:
Bach – Aria sulla quarta corda
Popper - Polonaise de Concert
Cinepopcorn
Disney Definitive Collection
Gershwin - “Summertime” da Porgy and Bess
Reverse Box Rock
Queen - Bohemian Rapsody
Ingresso gratuito con obbligo di prenotazione fino ad esaurimento posti
info@auditoriumdimilano.org
2019_05_11 Concerto dedicato a Rossini
2019_05_09 Teatro Libero presenta Romeo e Giulietta nell'allestimento di Manuel Renga per Chronos3
Dal 9 al 12 e dal 16 al 19 maggio 2019
Teatro Libero - Milano
Via Savona 10
CHRONOS3 presenta:
ROMEO E GIULIETTA
dal più famoso testo shakespeariano
regia e adattamento drammaturgico Manuel Renga
con Valerio Ameli (Romeo), Francesca Muscatello (Giulietta), Denise Brambillasca (Nutrice, Mamma di Giuelietta), Antonio Valentino (Frate Lorenzo, etc. etc.), Daniele Profeta (Tebaldo, etc. etc.)
musiche originali Francesco Lori
A Verona, la violenza regna sovrana. Due famiglie covano un’antica rabbia.
In un mondo in cui prevalgono l'avidità, la ricchezza e le amarezze, due ragazzi sconcertati vogliono scegliere l'amore. Due famiglie. Due ragazzi. Un amore. Un destino.
Uno spettacolo musicale che racconta la poesia del testo shakespeariano attraverso un adattamento per 5 attori con musiche e canzoni originali.
Romeo e Giulietta è la più alta e suprema indagine poetica sulla vera natura dell’Amore che lascia spazio all’eterno contrasto con la parola, fra ciò che si dice e ciò che si prova davvero. Una favola d’Amore e Morte amara, ambigua, visionaria e crudelissima, ma non priva di ironia. E soprattutto profondamente contemporanea.
Un allestimento fuori dal tempo, proprio perché universale, in cui le parole di Shakespeare, originali nella loro poesia, risuoneranno nella bocca di Romeo e Giulietta, allora come oggi.
Ma una particolarità caratterizza il nostro allestimento, la musica. Romeo e Giulietta è uno spettacolo popolare, uno spettacolo che deve, con le sue emozioni, la sua passione e la sua cupa tragedia, arrivare dritto all’anima dello spettatore. La musica da sempre è veicolo emozionale forte, molto più della parola e di ciò che si vede, come se il suo linguaggio avesse una corsia preferenziale verso i nostri sentimenti.
Nessuno ha vissuto davvero il teatro se non ha fatto un viaggio attraverso le passioni e i misteri del testo più famoso di William Shakespeare: Romeo e Giulietta.
L’adattamento drammaturgico preserva in toto il linguaggio e la poesia ma adatta le scene per 5 attori – cantanti. A fianco di Romeo e Giulietta gli altri tre attori comporranno scene, daranno corpo e voce ai personaggi come pennellate in un grande affresco.
E i due giovani, tenteranno, di farsi strada in mezzo alla giungla che il bardo chiamava Verona, e che noi chiamiamo Vita. [note Manuel Renga]
Orarie giorni di spettacolo
giovedì – domenica ore 21.00
Giovedì 09 Maggio 2019_05_09
Venerdì 10 Maggio 2019_05_10
Sabato 11 Maggio 2019_05_11
Domenica 12 Maggio 2019_05_12
Giovedì 16 Maggio 2019_05_16
Venerdì 17 Maggio 2019_05_17
Sabato 18 Maggio 2019_05_18
Domenica 19 Maggio 2019_05_19
Biglietti
intero € 18 under 25, over 60 e convenzionati € 13, under 18, scuole di teatro, allievi accademie e università € 10 https://www.teatrolibero.it/ email biglietteria@teatrolibero.it
telefono 02 8323126
VEDI FOTOSERVIZIO DEBUTTO 2018 CONCERTODAUTUNNO
Teatro Libero - Milano
Via Savona 10
CHRONOS3 presenta:
ROMEO E GIULIETTA
dal più famoso testo shakespeariano
regia e adattamento drammaturgico Manuel Renga
con Valerio Ameli (Romeo), Francesca Muscatello (Giulietta), Denise Brambillasca (Nutrice, Mamma di Giuelietta), Antonio Valentino (Frate Lorenzo, etc. etc.), Daniele Profeta (Tebaldo, etc. etc.)
musiche originali Francesco Lori
A Verona, la violenza regna sovrana. Due famiglie covano un’antica rabbia.
In un mondo in cui prevalgono l'avidità, la ricchezza e le amarezze, due ragazzi sconcertati vogliono scegliere l'amore. Due famiglie. Due ragazzi. Un amore. Un destino.
Uno spettacolo musicale che racconta la poesia del testo shakespeariano attraverso un adattamento per 5 attori con musiche e canzoni originali.
Romeo e Giulietta è la più alta e suprema indagine poetica sulla vera natura dell’Amore che lascia spazio all’eterno contrasto con la parola, fra ciò che si dice e ciò che si prova davvero. Una favola d’Amore e Morte amara, ambigua, visionaria e crudelissima, ma non priva di ironia. E soprattutto profondamente contemporanea.
Un allestimento fuori dal tempo, proprio perché universale, in cui le parole di Shakespeare, originali nella loro poesia, risuoneranno nella bocca di Romeo e Giulietta, allora come oggi.
Ma una particolarità caratterizza il nostro allestimento, la musica. Romeo e Giulietta è uno spettacolo popolare, uno spettacolo che deve, con le sue emozioni, la sua passione e la sua cupa tragedia, arrivare dritto all’anima dello spettatore. La musica da sempre è veicolo emozionale forte, molto più della parola e di ciò che si vede, come se il suo linguaggio avesse una corsia preferenziale verso i nostri sentimenti.
Nessuno ha vissuto davvero il teatro se non ha fatto un viaggio attraverso le passioni e i misteri del testo più famoso di William Shakespeare: Romeo e Giulietta.
L’adattamento drammaturgico preserva in toto il linguaggio e la poesia ma adatta le scene per 5 attori – cantanti. A fianco di Romeo e Giulietta gli altri tre attori comporranno scene, daranno corpo e voce ai personaggi come pennellate in un grande affresco.
E i due giovani, tenteranno, di farsi strada in mezzo alla giungla che il bardo chiamava Verona, e che noi chiamiamo Vita. [note Manuel Renga]
Orarie giorni di spettacolo
giovedì – domenica ore 21.00
Giovedì 09 Maggio 2019_05_09
Venerdì 10 Maggio 2019_05_10
Sabato 11 Maggio 2019_05_11
Domenica 12 Maggio 2019_05_12
Giovedì 16 Maggio 2019_05_16
Venerdì 17 Maggio 2019_05_17
Sabato 18 Maggio 2019_05_18
Domenica 19 Maggio 2019_05_19
Biglietti
intero € 18 under 25, over 60 e convenzionati € 13, under 18, scuole di teatro, allievi accademie e università € 10 https://www.teatrolibero.it/ email biglietteria@teatrolibero.it
telefono 02 8323126
VEDI FOTOSERVIZIO DEBUTTO 2018 CONCERTODAUTUNNO
2019_05_09 Sergej Krylov torna ai Pomeriggi con la direzione di Carlo Rizzi
Giovedì 9 maggio 2019 ore 20.00
Sabato 11 maggio 2019_05_11 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 9 maggio ore 10.00
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
74ª STAGIONE SINFONICA 2018-2019
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Ritratti d’Autore Brahms
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Brahms, Concerto per violino e orchestra, in Re maggiore, op. 77
Brahms, Sinfonia n. 4, in mi minore, op. 98
Direttore: Carlo Rizzi
Violino: Sergej Krylov
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Giovedì 9 maggio ore 18.00
Sabato 11 maggio ore 15.00
Ritratto di Johannes Brahms
Oreste Bossini intervista Carlo Rizzi
Dopo il concerto della scorsa settimana, torna sul podio del Teatro Dal Verme il direttore Carlo Rizzi, questa volta per dirigere uno dei dieci Ritratti d’Autore che segnano il percorso del 74° cartellone sinfonico ai Pomeriggi Musicali.
A dividere il palco con lui, giovedì 9 maggio alle ore 20:00 e, in replica, sabato 11 maggio alle ore 17:00, sarà l’asso del violino Sergej Krylov, già ospite in questa stagione sulle assi della Sala Grande del Dal Verme, il quale si esibirà nel Concerto per violino e orchestra di Johannes Brahms. La serata monografica è infatti dedicata proprio al compositore di Amburgo e si concluderà con le note della sua Sinfonia n. 4.
E essendo anche questa settimana riservata a un Ritratto d’Autore, il pubblico del Teatro Dal Verme avrà poi la possibilità di partecipare – a ingresso libero e fino ad esaurimento posti – all’incontro di approfondimento che introdurrà i concerti, durate i quali Oreste Bossini, critico, giornalista e conduttore radiofonico, intervisterà il M° Rizzi: giovedì 9 maggio alle ore 18:00 e sabato 11 maggio alle ore 15:00.
Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201 - dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
www.ipomeriggi.it www.ipomeriggi.it/facebook www.ipomeriggi.it/youtube
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
Sabato 11 maggio 2019_05_11 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 9 maggio ore 10.00
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
74ª STAGIONE SINFONICA 2018-2019
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Ritratti d’Autore Brahms
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Brahms, Concerto per violino e orchestra, in Re maggiore, op. 77
Brahms, Sinfonia n. 4, in mi minore, op. 98
Direttore: Carlo Rizzi
Violino: Sergej Krylov
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Giovedì 9 maggio ore 18.00
Sabato 11 maggio ore 15.00
Ritratto di Johannes Brahms
Oreste Bossini intervista Carlo Rizzi
Dopo il concerto della scorsa settimana, torna sul podio del Teatro Dal Verme il direttore Carlo Rizzi, questa volta per dirigere uno dei dieci Ritratti d’Autore che segnano il percorso del 74° cartellone sinfonico ai Pomeriggi Musicali.
A dividere il palco con lui, giovedì 9 maggio alle ore 20:00 e, in replica, sabato 11 maggio alle ore 17:00, sarà l’asso del violino Sergej Krylov, già ospite in questa stagione sulle assi della Sala Grande del Dal Verme, il quale si esibirà nel Concerto per violino e orchestra di Johannes Brahms. La serata monografica è infatti dedicata proprio al compositore di Amburgo e si concluderà con le note della sua Sinfonia n. 4.
E essendo anche questa settimana riservata a un Ritratto d’Autore, il pubblico del Teatro Dal Verme avrà poi la possibilità di partecipare – a ingresso libero e fino ad esaurimento posti – all’incontro di approfondimento che introdurrà i concerti, durate i quali Oreste Bossini, critico, giornalista e conduttore radiofonico, intervisterà il M° Rizzi: giovedì 9 maggio alle ore 18:00 e sabato 11 maggio alle ore 15:00.
Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201 - dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
www.ipomeriggi.it www.ipomeriggi.it/facebook www.ipomeriggi.it/youtube
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
2019_05_09 San Maurizio al Monastero Maggiore MADRIGALI per LIEDERIADI
FESTIVAL LIEDERIADI – XIII
EDIZIONE 2018-2019
Giovedi 9 e Venerdi 10 maggio 2019_05_10, ore 21
Giovedi 9 e Venerdi 10 maggio 2019_05_10, ore 21
Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore
MADRIGALI IN SAN
MAURIZIO
Claudio
Monteverdi
Il Secondo libro de’ Madrigali a cinque voci
MILANO – Mercoledi 9 maggio e Giovedi 10 maggio 2019 alle
ore 21 il Festival Liederìadi diretto da Mirko
Guadagnini presenta un appuntamento straordinario
della sua stagione, in residenza normalmente presso la Palazzina Liberty Dario
Fo e Franca Rame di Milano, Largo Marinai d’Italia, nell’ambito del progetto
“Palazzina Liberty in Musica”
(promosso da Comune di Milano | Cultura, Area
Spettacolo),
esce dalla Palazzina Liberty per spostarsi nella
meravigliosa cornice della Chiesa di San
Maurizio al Monastero Maggiore (Corso Magenta 15), nei giorni in cui
si commemora la nascita di Claudio Monteverdi (1567-1643), padre del barocco
italiano, e presenta la versione integrale de Il Secondo libro de’ Madrigali a cinque voci in due serate in
cui sarà possibile ascoltare la prima parte del Libro (9 maggio) e poi la
seconda (10 maggio) eseguita da I Madrigalisti di Intende Voci Chorus sotto la
guida di
Mirko Guadagnini.
Il progetto “Madrigali in San Maurizio” è iniziato nel 2018
con l’esecuzione dell’integrale del Primo Libro e ha come obiettivo quello di
eseguire, anno dopo anno, l’opera omnia
madrigalistica di Claudio Monteverdi per riportare all’ascolto del
grande pubblico i capolavori della polifonia barocca del padre fondatore del
barocco italiano.
Durante le due serate, il programma sarà ulteriormente arricchito
dall’esecuzione di brani del ‘900 e
contemporanei per sole voci femminili a cappella eseguiti
dall’Ensemble Virgo Vox: da M. Duruflé a H.
Badings, da E. Ugalde a E. Ešenvalds. Testi e musiche sacre o dall’alto valore
intimistico che nella lontananza dei secoli rispetto al periodo barocco
monteverdiano, creeranno un contrasto di suoni e ambientazioni che lasceranno
nel pubblico una doppia emozione musicale: l’antico vicino al contemporaneo,
nei loro punti di contatto e nelle loro differenze.
Entrambe le serate prevedono alle ore 20,
compresa nel biglietto, la visita guidata
alla Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore con guide qualificate.
(L’esecuzione di una parte del Secondo Libro de’Madrigali a 5
voci verrà poi replicata nel carcere di San Vittore
nel mese di giugno nell’ambito dell’iniziativa “Un’ora di luce” che vede
impegnati musicisti volontari
nel portare musica classica ai carcerati ospiti
della struttura).
Biglietti
Singolo concerto: 20 euro
Singolo concerto: 20 euro
Soci Fai o Touring Club Italia: 18 euro
Abbonamento alle due serate: 30 euro
Gratis per i minori di 18 anni.
CONTATTI
Direzione artistica – Mirko Guadagnini
liederiadi@libero.it - +39 347 4413955
Management - Ilaria Molinari
Tel. +39 347 4202137
COMUNE DI MILANO | CULTURA, Area Spettacolo
Palazzina Liberty in Musica
T. +39 02 884 62330
2019_04_30 Faust in diretta da Londra
|
Stagione 2018 - 2019 Stagione d’ Opera, Danza e Grande Arte
http://www.concertodautunno.it/agora-robecco/agora-robecco-1819.htm
CineTeatroAgorà P.zza XXI luglio Robecco sul Naviglio
www.cineteatroagora.it info@cineteatroagora.it Cell. 349 82 53 070
Martedì 30 Aprile 2019_04_30 ore 19:45 Opera
Charles Gounod - Faust
Dramma lirico in cinque atti.
Su libretto in lingua francese di Jules Barbier e Michel Carré tratto dal lavoro teatrale Faust e Marguerite di Michel Carré, a sua volta tratto dal Faust di Johann Wolfgang von Goethe. La prima rappresentazione avvenne al Théatre-Lyrique di Parigi il 19 marzo del 1859.
Personaggi e interpreti:
Doctor Faust (tenore) Michael Fabiano
Méphistophélès (basso) Erwin Schrott
Marguerite (soprano) Irina Lungu
Valentine, un soldato, fratello di Marquerite (baritono) Stéphane Degout
Siebel, amico di Valentine (mezzosoprano) Marta Fontanals-Simmons
Marthe, domestica di Marguerite (mezzosoprano) Carole Wilson
Wagner, allievo di Faust (baritono) Germán E Alcántara
Royal Opera Chorus
Orchestra of the Royal Opera House
Direttore Dan Ettinger
Regia David McVicar
Inizio ore 19,15 presentazione, ore 19,30 inizio opera
Atto I e II 50 minuti
Pause 3 minuti
Atto III 55 minuti
Intervallo 30 minuti
Atto IV e V 1 ora 15 minuti
Circa 3 ore e 35 minuti
Attenzione: inizio ore 19:45
Sapienza
e vita eterna, sono un dono o una maledizione?
Il
Faust di Gounod è stata l'opera di maggior successo del suo tempo, e
venne rappresentata la prima volta al Covent Garden nel 1863, quattro
anni dopo la prima parigina, e diventando rapidamente uno dei titoli
preferiti del pubblico vittoriano.
Agorà
ha già presentato l’opera FAUST martedì 28 settembre 2011.
La
caduta di Faust, il filosofo tentato dal demonio Mefistofele, e le
terribili conseguenze del suo amore che ha corrotto l’innocente
Marguerite, ucciso il di lei fratello, Valentin, è tracciata con
acume e bravura teatrale. Con la sua presentazione diabolica del
Cabaret L'Enfer, dove il famoso “valzer” di Gounod porta il
secondo atto ad un accattivante culmine, questa produzione recupera
Faust per il 21° secolo. [Note dal ROH]
Un
anonimo autore tedesco scrisse il volume in prosa Historia von D.
Iohan Fausten nel 1587, che venne tradotto da P. F. Gentleman nel
1592 come La storia della vita dannata e della meritata morte del
Dottor Iohn Faustus. Quest'opera fu la base dapprima dell'opera
teatrale di Christopher Marlowe
La
tragica storia del Dottor Faustus (pubblicata attorno al 1600) che a
sua volta ispirò poi il Faust di Goethe, considerata la più
importante tra le opere ispirate al racconto.
La
Germania del XVI secolo diventa la Parigi del XX secolo
Atto
primo
Il
primo atto si svolge nello studio del dottor Faust.
Faust
tenta per due volte di suicidarsi con il veleno ma smette ogni volta
che ode un misterioso coro. Egli impreca contro la scienza e la fede
ed invoca l'intervento del demonio.
Méphistophélès
gli appare duetto: Me voici e, mostrandogli un'immagine
di Marguerite intenta a filare, persuade Faust a comprare i suoi
servigi e la giovinezza in cambio della sua anima.
Atto
secondo
Il
secondo atto si svolge alle porte della città.
Un
coro di studenti, soldati e contadini canta una canzone da osteria,
Vin ou bière. Valentin sta per partire per la guerra
ed affida sua sorella Marguerite ai cari amici Wagner e Siébel
(personaggio in travesti). Méphistophélès appare e canta una
canzone sul Vitello d'oro Le veau d'or. Méphistophélès
importuna Marguerite ma quando Valentin tenta di affrontarlo la sua
spada va in frantumi. Valentin ed i suoi amici usano allora la croce
dell'elsa della loro spada contro quella che hanno capito essere una
potenza infernale, coro: De l'enfer. Méphistophélès
si unisce a Faust ed agli abitanti del villaggio, nel ballo del
famoso valzer Ainsi que la brise légère. Marguerite
con vergogna rifiuta l'abbraccio di Faust.
Atto
terzo
L'azione
si svolge nel giardino di Marguerite.
Siébel
porta un mazzo di fiori per Marguerite Faites-lui mes aveux.
Faust manda Méphistophélès in cerca di un regalo per Marguerite e
canta la cavatina Salut, demeure chaste et pure.
Méphistophélès arriva con dei gioielli in uno scrigno. Marguerite
entra pensando al suo incontro con Faust alle porte della città e
canta una ballata, Il était un roi de Thulé; Marthe,
la governante di Marguerite, vede lo scrigno e dice che i gioielli
devono provenire da un qualche suo ammiratore. Marguerite si adorna
dei gioielli e canta la famosa “aria dei gioielli” Ah! je
ris de me voir si belle en ce miroir. Méphistophélès e
Faust si uniscono alla ragazza in giardino. Marguerite permette a
Faust di baciarla Laisse-moi, laisse-moi, contempler ton
visage, ma poi gli chiede di lasciarla sola. Ella canta alla
sua finestra perché Faust ritorni presto e questi, sentitola,
ritorna da lei.
Atto
quarto
La
scena si svolge nella stanza di Marguerite che, sedotta e abbandonata
da Faust, piange sulla sua sorte. Ella canta un'aria mentre fila la
lana Il ne revient pas. (**) Siébel sta accanto a lei.
Marguerite prova a pregare ma è fermata, prima da Méphistophélès
e poi da un coro di demoni. Ella finisce la sua preghiera ma sviene
all'apparire di Méphistophélès. Méphistophélès canta una
serenata d'amore sotto la finestra di Marguerite Vous qui
faites l'endormie. Valentin ritorna e chiede chi ha sedotto
sua sorella. Faust e Valentin si sfidano a duello e Valentin viene
ucciso. Con le sue ultime parole, agonizzante, maledice Marguerite.
Atto
quinto
La
scena si svolge sulle montagne di Harz. La notte del Sabba.
Méphistophélès
e Faust sono attorniati da streghe Un, deux et trois.
Faust viene scortato alla caverna delle regine e dei cortigiani e qui
viene organizzata una festa in suo onore. Faust ha una visione di
Marguerite e chiede di lei. Méphistophélès aiuta Faust ad entrare
nella prigione nella quale Marguerite è stata reclusa per aver
ucciso il suo bambino. Faust e Marguerite cantano l’ultimo duetto
d'amore Oui, c'est toi que j'aime. Méphistophélès
chiede a Faust di sbrigarsi e Marguerite si rende conto che si tratta
del diavolo. Ella chiede la protezione divina mentre Faust le dice di
sbrigarsi a seguirlo e Mephistopheles dice ad entrambi che il tempo è
ormai scaduto. Marguerite non li ascolta e canta un'invocazione agli
angeli Anges pur, anges radieux. Alla fine sconvolta,
perché vede le mani di Faust grondanti di sangue, lo respinge e
sviene, ma viene perdonata e accolta da un coro angelico. Faust
prega mentre l'anima di Marguerite sale al cielo Christ
est ressuscité.
Tra
le varie composizioni musicali ispirate al dramma di J.W.Goethe
ricordiamo: F.Mendelson La prima notte di Valpurga - H.Berlioz La
dannazione di Faust - R.Schumann Scene dal Faust - F.Liszt Faust
Symphonie (1854-57), il Mephisto Valzer e la sonata in si minore
(1853) - A.Boito Mefistofele - P.de Sarasate Faust Fantasie -
F.Busoni Doctor Faust - P.Dessau Musiche di scena per Faust -
G.Manzoni Doctor Faust - A.Schittke Historia von Dr.Fausten oltre a
moltissimi lied tra i quali il bellissimo Gretchen am Spinnrade**
(Margherita all’arcolaio) di Franz Schubert.
2019_05_02 Novara ricorda Leonardo
Novara
ricorda Leonardo da Vinci nel 500° anniversario
giovedì
evento in Biblioteca Negroni tra immagini e parole
Alle
ore 18 del 2 maggio 2019 conferenza di Susanna Borlandelli ed esposizione libraria in
occasione dei "Giovedì letterari in biblioteca"
#leonardo500 #leonardodavinci
#leonardo500 #leonardodavinci
La
memoria di Leonardo da Vinci è legata anche a Novara: dalla progettazione delle
chiuse della roggia Mora alla leggenda del cavallo dorato nei sotterranei del
castello. Giovedì 2 maggio, data del 500° anniversario della sua morte, la
Biblioteca Civica Negroni ricorda il genio con una conferenza
di Susanna Borlandelli su La grandezza di un artista tra Italia e Francia
passando per Novara e con esposizione di opere bibliografiche possedute
dalla Negroni in occasione dei "Giovedì letterari in biblioteca".
La
rassegna proseguirà giovedì 9
maggio alle ore 18 con l'incontro "Che cos’è la storia per i
giovani?" a cura
di Anna Cardano su Eravamo dei grandissimi di Clemens Meyer (Keller).
Giovedì 16 maggio, alle ore 16
Libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia con Giambattista Mortarino; alle ore
18 omaggio a Philip Roth un anno dopo per il ciclo “Book in the USA – dal libro
al film” a cura di Federica Rossi su Pastorale americana di Roth
(Einaudi). Infine giovedì 23 maggio alle ore 18 si parlerà di mafia
nell’anniversario della strage di Capaci con la presentazione del volume 416
bis & Co. Dialoghi sui reati di mafia (Edizioni Santa Caterina) a cura
di Giovanna Torre con presentazione di Enzo Ciconte. La
rassegna è inserita nel progetto “La comunità dei libri” Sostenuto da Fondazione
Comunità Novarese Onlus
Intanto
nel 500° anniversario Interlinea pubblica una raccolta di aforismi, pensieri e
frasi celebri del genio italiano (Amore
ogni cosa vince. Segreti di vita e bellezza). Non ha
mai composto opere compiute ma solo frammenti di idee ancora oggi, come i suoi
disegni e dipinti, specchio interiore per chi vi si accosta. Come scrive il
curatore Gino Ruozzi, «noi lettori odierni siamo affascinati dalla sua arte, dal
suo sapere scientifico e dai suoi pensieri, che anche quando non sono originali
sono rivissuti e reinterpretati in modi che risultano del tutto suoi». Infatti
scopo supremo di Leonardo è la massima chiarezza nella massima concisione,
sempre parlando di natura, ragione ed esperienza, le tre categorie alla base
della modernità e fulcro di questi pensieri che toccano cuore e mente, perché
«ogni nostra cognizione prencipia da’ sentimenti».
GIOVEDÌ
LETTERARI IN BIBLIOTECA, MAGGIO
2019
Biblioteca
Civica Negroni, corso Cavallotti 6, Novara
GIOVEDÌ
2 MAGGIO 2019_05_02 ORE 18
Il
genio di Leonardo da Vinci 500 anni dopo
Conferenza
di susanna
borlandelli su
La
grandezza di un artista tra Italia e Francia
passando
per Novara
con
esposizione di opere bibliografiche
possedute
dalla Biblioteca Civica Negroni
GIOVEDÌ
9 MAGGIO 2019_05_09 ORE 18
Che
cos’è la storia per i giovani?
Sconfinamenti
a cura di Anna Cardano su
Eravamo
dei grandissimi
di
Clemens Meyer (Keller)
GIOVEDÌ
16 MAGGIO 2019_05_16 ORE 16
Libroforum
a
cura di Maria Adele Garavaglia
su
Dalla parte del cane (ed. Libreria Meravigli)
con
Giambattista Mortarino
ORE
18
Omaggio
a Philip Roth un anno dopo
“Book
in the USA – dal libro al film”
a
cura di Federica Rossi su
Pastorale
americana di Philip Roth
(Einaudi)
GIOVEDÌ
23 MAGGIO 2019_05_232 ORE 18
Parlare
di mafia nell’anniversario
della
strage di Capaci
Presentazione
del volume
416
bis & Co. Dialoghi sui reati di mafia
(Edizioni
Santa Caterina)
a
cura di Giovanna Torre
con
presentazione di Enzo Ciconte
info
0321 1992282
segreteria@letteratura.it
www.letteratura.it/novara
2019_05_04 DREAMS/SOGNI al TEATRO MODERNO - Vigevano
Sabato 4 MAGGIO 2019 - Ore 21.00
Teatro Moderno Via San Pio V - Vigevano (PV) dietro al Tribunale
DREAMS/SOGNI
LE TRE CORDE - COMPAGNIA TEATRALE DELLA LUNA CRESCENTE
Con Massimo Boiocchi, Anna Corniani, Guido Franceschilli, Michela Sarnacchiaro, Stefania Stanganello, Vittoria Tino
“Sogno di dipingere… e poi dipingo il mio sogno”. Così disse il grande pittore Vincent Van Gogh a proposito della sua arte. E così si può dire per il teatro, fonte inesauribile di sogni e di tentativi per rappresentarli. E così è anche per questo laboratorio, luogo magico dell’impossibile, per sognatori che hanno voglia di rincorrere i propri sogni, i propri desideri, le proprie aspirazioni, “dipingendo” tutto con allegria, leggerezza, poesia, fascino!
dal laboratorio teatrale per adulti condotto da Corrado Gambi, regista, attore e formatore, direttore artistico del Teatro Moderno di Vigevano
Info e prenotazioni tramite la pagina FB “Teatro Moderno – Associazione Culturale Il Mosaico”, sul sito internet www.teatroilmosaico.it oppure al numero 348.1127776
Teatro Moderno Via San Pio V - Vigevano (PV) dietro al Tribunale
DREAMS/SOGNI
LE TRE CORDE - COMPAGNIA TEATRALE DELLA LUNA CRESCENTE
Con Massimo Boiocchi, Anna Corniani, Guido Franceschilli, Michela Sarnacchiaro, Stefania Stanganello, Vittoria Tino
“Sogno di dipingere… e poi dipingo il mio sogno”. Così disse il grande pittore Vincent Van Gogh a proposito della sua arte. E così si può dire per il teatro, fonte inesauribile di sogni e di tentativi per rappresentarli. E così è anche per questo laboratorio, luogo magico dell’impossibile, per sognatori che hanno voglia di rincorrere i propri sogni, i propri desideri, le proprie aspirazioni, “dipingendo” tutto con allegria, leggerezza, poesia, fascino!
dal laboratorio teatrale per adulti condotto da Corrado Gambi, regista, attore e formatore, direttore artistico del Teatro Moderno di Vigevano
Info e prenotazioni tramite la pagina FB “Teatro Moderno – Associazione Culturale Il Mosaico”, sul sito internet www.teatroilmosaico.it oppure al numero 348.1127776
2019_05_10 Dialoghi di Pace arricchisce l'edizione 2019 con un appuntamento a Milano
Venerdì 10 maggio 2019, 20:45
Chiesa di Sant'Angelo in Milano
Dialoghi di Pace 2019
La buona politica è al servizio della pace
da Paolo VI a papa Francesco
Lettura a più voci del Messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace, "La buona politica è al servizio della pace", i Dialoghi di Pace 2019, sempre intercalati da musica, saranno introdotti da passaggi del messaggio con cui Paolo VI istituì questa giornata nel 1968.
Ingresso libero e gratuito.
Al termine BRINDISI ECOLOGICO PER LA PACE. È vivamente consigliato portare un bicchiere NON usa e getta (e lasciare a casa il cellulare): per fare festa sensibilizzando sulla "Laudato si' dei fatti" (più info su www.rudyz.net/campaniliverdi) e contro la cultura dello scarto, cominciando da quello prodotto nelle attività conviviali.
Su www.rudyz.net/dialoghi maggiori dettagli e tempestiva pubblicazione di ulteriori date in corso di definizione e via via confermate durante l'anno.
I Dialoghi di Pace da 13 anni anticipano nei fatti, ed in forma artistica, quanto l'Arcivescovo di Milano ha di recente auspicato: «Noi vogliamo bene al Papa. E questo si esprime leggendo i suoi testi. Noi non dipendiamo dai titoli dei giornali».
Grazie a chi vorrà estendere a più persone possibile l'invito all'appuntamento, appositamente pensato perché sia apprezzabile anche dai non cattolici e da chi non ha riferimenti religiosi: più siamo e meglio stiamo.
Chi volesse "copiare" la proposta in altre sedi è incoraggiato a farlo e l'utilizzo dei materiali a questo scopo resi disponibili sul sito www.rudyz.net/dialoghi è libero e gratuito.
A chi ci viene piace leggi di più >>>.
Più info
PERFINO A SUON DI ROCK (ma non solo): VOGLIAMO BENE A PAPA FRANCESCO COME PIACE ALL’ARCIVESCOVO.
Un’idea da copiare. Per di più ecologica e poliedricamente sfaccettata. leggi di più >>>
DIALOGHI DI PACE 2019 a Milano in Sant'Angelo il 10 maggio è una proposta di associazioni ed istituzioni civili e religiose, nazionali e locali che condividono il desiderio di promuovere la pace e l'incontro fra le persone: Campanili Verdi; Centro Internazionale Helder Camara; Frati minori di Sant'Angelo; Fondazione Luigi Piseri di Brugherio, Comunità di Sant'Angelo; AIART; Federazione Nazionale Pro Natura; Gruppo Naturalistico della Brianza; Azione Cattolica ambrosiana; mensile Scarp de' tenis; Comunità pastorale Paolo VI di Milano; Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo; Casa della Carità - fondazione Angelo Abriani; Amici di Casa della Carità - fondazione Angelo Abriani; Mamme a scuola; Casa per la pace Milano.
Galleria fotografica >>>
Dialoghi di Pace
Campanili Verdi
Senza Confini
Chiesa di Sant'Angelo in Milano
Dialoghi di Pace 2019
La buona politica è al servizio della pace
da Paolo VI a papa Francesco
Lettura a più voci del Messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace, "La buona politica è al servizio della pace", i Dialoghi di Pace 2019, sempre intercalati da musica, saranno introdotti da passaggi del messaggio con cui Paolo VI istituì questa giornata nel 1968.
Ingresso libero e gratuito.
Al termine BRINDISI ECOLOGICO PER LA PACE. È vivamente consigliato portare un bicchiere NON usa e getta (e lasciare a casa il cellulare): per fare festa sensibilizzando sulla "Laudato si' dei fatti" (più info su www.rudyz.net/campaniliverdi) e contro la cultura dello scarto, cominciando da quello prodotto nelle attività conviviali.
Su www.rudyz.net/dialoghi maggiori dettagli e tempestiva pubblicazione di ulteriori date in corso di definizione e via via confermate durante l'anno.
I Dialoghi di Pace da 13 anni anticipano nei fatti, ed in forma artistica, quanto l'Arcivescovo di Milano ha di recente auspicato: «Noi vogliamo bene al Papa. E questo si esprime leggendo i suoi testi. Noi non dipendiamo dai titoli dei giornali».
Grazie a chi vorrà estendere a più persone possibile l'invito all'appuntamento, appositamente pensato perché sia apprezzabile anche dai non cattolici e da chi non ha riferimenti religiosi: più siamo e meglio stiamo.
Chi volesse "copiare" la proposta in altre sedi è incoraggiato a farlo e l'utilizzo dei materiali a questo scopo resi disponibili sul sito www.rudyz.net/dialoghi è libero e gratuito.
A chi ci viene piace leggi di più >>>.
Più info
PERFINO A SUON DI ROCK (ma non solo): VOGLIAMO BENE A PAPA FRANCESCO COME PIACE ALL’ARCIVESCOVO.
Un’idea da copiare. Per di più ecologica e poliedricamente sfaccettata. leggi di più >>>
DIALOGHI DI PACE 2019 a Milano in Sant'Angelo il 10 maggio è una proposta di associazioni ed istituzioni civili e religiose, nazionali e locali che condividono il desiderio di promuovere la pace e l'incontro fra le persone: Campanili Verdi; Centro Internazionale Helder Camara; Frati minori di Sant'Angelo; Fondazione Luigi Piseri di Brugherio, Comunità di Sant'Angelo; AIART; Federazione Nazionale Pro Natura; Gruppo Naturalistico della Brianza; Azione Cattolica ambrosiana; mensile Scarp de' tenis; Comunità pastorale Paolo VI di Milano; Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo; Casa della Carità - fondazione Angelo Abriani; Amici di Casa della Carità - fondazione Angelo Abriani; Mamme a scuola; Casa per la pace Milano.
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Dialoghi di Pace
Campanili Verdi
Senza Confini
2019_05_11 Teatro Cesare Volta Pavia presenta Quartieri
sabato 11 maggio 2019 ore 21
Quartieri
con Francesco Mastrandrea e Silvio Negroni
Teatro Cesare Volta
p.zza Salvatore d'Acquisto ( Pavia)
contributo a sostegno € 10
Secondo appuntamento della neonata rassegna
Piccolo Chiostro and Friends,
Lo spettacolo, dal titolo Quartieri, sarà un dialogo comico musicale tra Francesco Mastrandrea e Silvio Negroni. Una serata ironica e poetica insieme,che farà rivivere l'atmosfera ricca di umanità di quei microcosmi che chiamiamo Quartieri.
Il ricavato della serata sarà devoluto al Piccolo Chiostro.
2019_05_05 Baf – Bibiena Art Festival 2019 – 14ª edizione
Baf – Bibiena Art Festival
2019 – 14ª
edizione
ingresso libero
Organizzazione –
direzione artistica:Gruppo Strumentale
Ciampi
con l’appoggio e la
collaborazione di:Avv. Ignacio Arroyo
sostenitori:
Regione Emilia-Romagna
Banca di
Piacenza
Fondazione di Piacenza e
Vigevano
Squeri & Associati s.r.l. – Consulenza
d’impresa
patrocinanti: Comune di
Piacenza
in collaborazione
con: Centro Culturale Italo-Tedesco, Goethe
Institut
Domenica 5 maggio 2019_05_05 ore 17,30
Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola-Cimafava, via P. Giordani, 2, I piano
Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola-Cimafava, via P. Giordani, 2, I piano
Paganini rediscovered
Luca Fanfoni – violino
Daniele Fanfoni – violino
Massimiliano Fanfoni – cello
Chiara Cipelli – fortepiano
Domenica 12 maggio 2019_05_12 ore 17,30
Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola-Cimafava, via P. Giordani, 2, I piano
Melpomene coronata da Felsina
-Cantate a voce sola di basso dei signori compositori bolognesi- interpretano composizioni vocali e strumentali di: M. Cazzati, G. P. Colonna, A. Tinazzoli, G. A. Perti
Gabriele Lombardi – baritono
Giovanni Bellini – tiorba
Michele Vannelli – clavicembalo
Domenica 19 maggio 2019_06_19 ore 17,30
Piacenza, Salone d’Onore di Palazzo Anguissola-Cimafava, via P. Giordani, 2, I piano
La notte, il silenzio, l’anima
-Goethe nella musica dei suoi contemporanei, a 270 anni dalla nascita- interpretano composizioni strumentali e vocali di: J. C. G. Loewe, L. van Beethoven, J. F. Reichardt, L. Spohr, H. Berlioz
Tania Bussi – soprano
Nicola Montenz – fortepiano
Domenica 26 maggio 2019_05_26 ore 17,30
Arpissima
Elisabetta Ghebbioni – arpa
Giuseppina Vergine – arpa
Domenica 9 giugno 2019_06_09 ore 17,30
Antonio De Lorenzi – violino
Paola del Giudice – fortepiano
Il prossimo 5 maggio 2019 ha inizio il BAF - Bibiena Art Festival 2019 che vedrà realizzata una serie di appuntamenti che ci accompagneranno nella prima parte della primavera fino al 9 giugno prossimo attraverso la proposta di iniziative musicali organizzati dal Gruppo Strumentale Ciampi, secondo il calendario allegato. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. L’intera manifestazione si svolgerà da quest’anno presso il Salone d’Onore di Palazzo Anguissola-Cimafava, in via P. Giordani 2, grazie alla sensibilità ed alla collaborazione del proprietario Avv. Ignacio Arroyo. È possibile avere maggiori dettagli sui singoli eventi consultando il sito www.gruppociampi.com cliccando "Bibiena Art Festival".
Il calendario generale delle iniziative, anche dei mesi invernali, è consultabile dallo stesso sito cliccando "Web notiziario" e, di seguito, l'annualità interessata.