2019_03_29 Per Elisa al Lirico di Magenta rinnova le finalità benefiche quest'anno con la Nona di Beethoven

Venerdì 29 marzo 2019 ore 20:45 
Teatro Lirico - Magenta
Graziella e Giuseppe Lisca
organizzano
Per ELISA 2019
XIII edizione
La Nona di Beethoven/Liszt
Sinfonia n.9 in RE Minore op.125
Nella trascrizione di Franz Liszt per soli, coro e pianoforte
Luigi Ripamonti, pianoforte
Coro Canticum Novum - Bergamo
Mirella Di Vita, soprano
Ilaria Ribezzi, mezzosoprano
Alejandro Escobar, tenore
Davide Rocca, basso
Direttore Erina Gambarini
Presenta Arabella Biscaro
Il brano "Per Elisa" sarà eseguito al pianoforte dalla giovane Carolina Pinaroli
Serata benefica a favore di Cuori grandi onlus.
Il ricavato sarà devoluto alla missione in Togo dove opera Maristella Bigogno.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Info: 333 200 1317 - 340 254 5332



"Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 01
2007
https://www.concertodautunno.it/2007-ed/ed-070226.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 02
2008
https://www.concertodautunno.it/080301-magenta/080301-magenta.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 03
2009
https://www.concertodautunno.it/090314-magenta/magenta1-090314.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 04
2010
https://www.concertodautunno.it/100307-per-elisa/100307-per-elisa.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 05
2011
https://www.concertodautunno.it/110319-per-elisa/110319-per-elisa.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 06
2012
https://www.concertodautunno.it/120318-per-elisa/120318-per-elisa.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 07
2013
https://www.concertodautunno.it/130310-magenta-elisa/130310-magenta-elisa.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 08
2014
https://www.concertodautunno.it/140316-magenta-elisa/140316-magenta-elisa.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 09
2015
https://www.concertodautunno.it/151025-per-elisa-magenta/151025-per-elisa.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 10
2016
https://www.concertodautunno.it/160402-per-elisa/160402_per-elisa.htm "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 11
2017
Concerto Baetles Anna Maria Churi "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 12
2018
https://www.concertodautunno.it/180413-per-elisa/180413_per-elisa.html "Per Elisa" serata musicale in ricordo di Elisa Lisca 13
2019
https://www.concertodautunno.it/190329-per-elisa/190329_per-elisa.html


2019_03_07 Franz Joseph Haydn continuano gli incontri con il M°Parziani.

Giovedì 7 marzo 2019 ore 10:00
Teatro Dal Verme - Milano
6° ritratto d'autore:
Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Biglietto al prezzo ridotto di 5 euro per gli studente, omaggio per gli accompagnatori; non ci sono costi aggiuntivi per l'incontro.

Programma:
Franz Joseph Haydn
Ouverture in Re Maggiore Hob. Ia:7
Concerto per pianoforte e orchestra Hob.XVIII:11 in Re Maggiore
Vivace - Un poco Adagio - Rondo all’ungarese: Allegro assai
Sinfonia n. 102 Hob.I: 102 in Si bemolle Maggiore
Largo – Vivace; Adagio; Minuet: Allegro; Finale: Presto

Il 7 Marzo 2019 alle 10.00 è previsto un concerto monografico su Haydn, uno dei padri della musica classica! Al termine del concerto il M° Daniele Parziani, esperto di didattica musicale, direttore dell’Orchestra giovanile e dell’Accademia di formazione orchestrale I Piccoli Pomeriggi Musicali, insegnante e musicista, terrà un incontro con le scuole.
Questo incontro offrirà la possibilità di comprendere, intessere nessi e corrispondenze, tracciare linee guida, dare strumenti di lettura e paragone tra la musica di ieri e quella di oggi che rimarranno nel bagaglio musicale degli studenti: musica vissuta e viva, quindi, fra ciò che è stato, ciò che è e ciò che potrà essere. I ragazzi verranno invitati a intervenire e a dialogare con Parziani, affinchè abbiano un'esperienza attiva e non "subiscano" una lezione eccessivamente didascalica. Vogliamo stimolare l'attenzione e la curiosità dei ragazzi verso un argomento, la musica sinfonica, che troppo spesso viene vissuta come una dimensione dell’arte “colta e impegnativa”, senza tempo, più spesso “fuori” dal tempo.

Note  a cura di Gaia Varon
Il nome di Haydn evoca immediatamente la sinfonia o il quartetto per archi, com’è ragionevole, perché non solo il suo catalogo comprende oltre duecento composizioni soltanto in quei due generi, ma perché l’invenzione musicale di Haydn ha segnato indelebilmente la storia di entrambi, come quelle del trio e dell’oratorio. La sua produzione fu tuttavia abbondantissima ed estremamente varia, toccando sostanzialmente tutti i generi musicali settecenteschi, anche perché Haydn trascorse una larga parte della sua vita al servizio della corte degli Esterházy dove i suoi compiti includevano la composizione di musiche per ogni tipo di occasione. Se di queste molte sono oggi se non dimenticate, quanto meno poco eseguite, dipende da come è andata nella storia della musica, che ha premiato quelle più significative e innovative a discapito delle tante che sono semplicemente garbate e godibili. Il concerto per strumento solista e orchestra è un esempio emblematico: Haydn ne compose a decine, destinati agli strumenti più classici del genere, ma rivolgendosi talora ad altri meno comuni, dalla tromba alla lira organizzata (uno strumento stravagante che combinava la ghironda e un piccolo organo); solo per la tastiera il suo catalogo ne include una dozzina, scritti per lo più nella fase centrale della sua carriera, sostanzialmente spariti dal repertorio a eccezione dell’ultimo, in Re Maggiore (Hob XVII:11), composto probabilmente intorno al 1782, quando ancora Haydn non conosceva quelli di Mozart ed è facile supporre, come fanno Piero Rattalino e altri, che proprio la scoperta delle opere del collega, e lo sviluppo straordinariamente rapido che Mozart portò al genere del concerto per pianoforte e orchestra, abbiano dissuaso Haydn dal comporne altri. Charles Rosen ne descrive le ragioni con acutezza, a partire dai tratti dello stile Haydn che avrebbero potuto garantirgli proprio un’ottima riuscita nel genere: il suo insuperabile talento per il coup de théâtre e le modulazioni a sorpresa, la capacità di inventare melodie immediatamente evocative e di dipingere immagini e sentimenti, come fa nei suoi grandi oratori. Certamente mancava a Haydn l’esperienza maturata da Mozart fin da giovanissimo come brillante concertista internazionale, ma Rosen individua piuttosto la superiorità mozartiana in una diversa capacità di governare il movimento su larga scala e giudica l’ultimo concerto di Haydn timido, garbato ma insapore anche a confronto con altre e più inventive sue composizioni quali i trii con pianoforte o le ultime sonate. Rosen naturalmente guarda a questa pagina da teorico interessato a ricostruire lo sviluppo dello stile classico e la «timidezza» che riscontra è rilevante in quell’ottica, ma non inficia la gradevolezza del concerto, che infatti fu all’epoca un successo straordinario, tanto da essere pubblicato da ben otto editori diversi in cinque Paesi solo mentre Haydn era in vita (e ne circolavano anche svariate edizioni pirata).
I tratti migliori del suo stile ci sono tutti: esuberante energia nei tempi veloci, grazia e cantabilità in quello lento, la rapida successione di melodie varie e contrastanti, in genere esposte dall’orchestra e poi riprese ed elaborate dal solista.
Il movimento più innovativo è il terzo, un Rondò «all’ongharese» che è fra i più antichi esempi di inserimento di stilemi della musica popolare in quella colta.
L’Ungheria non era lontana dalla città natale di Haydn, Rohrau, ma le danze ungheresi circolavano largamente e i loro ritmi vibranti e caratteristici fornirono a Haydn una materia perfetta per un finale tipicamente brillante ed espansivo. Nella descrizione del principale studioso di Haydn, H.C. Robbins Landon, «è un tour de force di un’originalità e rapidità da togliere il fiato. Sembra di avere davanti agli occhi le figure danzanti che ruotano davanti a un fuoco da campo in una sconfinata e solitaria pianura ungherese, un paesaggio impervio con un fascino che ha ammaliato ogni visitatore perspicace e dotato di immaginazione».
Nelle molte ouverture che Haydn compose perlopiù per le proprie opere teatrali si ritrovano in forma concentrata i tratti caratteristici del suo stile, e quella in Re Maggiore (di cui non si conosce la destinazione originaria) non fa eccezione: scambi rapidi e un dialogo serrato fra i gruppi strumentali, una progressiva espansione del materiale presentato in apertura e soprattutto un senso infallibile della strutturazione temporale del brano che cattura l’ascoltatore nel procedere del movimento per poi sorprenderlo con mutamenti e svolte inaspettati.
C’è tutto questo e altro ancora nella Sinfonia n. 102, composta da Haydn durante il secondo soggiorno londinese e una delle sue ultime in assoluto. Opera della maturità di un compositore che aveva scoperto due anni prima un nuovo pubblico e che ora, nel 1794, ne conosceva la preparazione e il piacere di farsi sorprendere dalle sue invenzioni musicali, la n. 102 ne offre una già nell’intensa Introduzione (Largo) che apre la composizione e che anticipa la magnifica descrizione sonora del Caos all’inizio della Creazione: una successione di accordi e brevi frammenti che si dissolvono ripetutamente in un clima insieme sereno e misterioso per disperdersi infine in una delicata filigrana del flauto da cui parte, sbrigliato, il successivo Vivace, il cui tema spensierato iniziale affidato dal violino germina dall’arcana musica di poco prima. Qui Haydn sciorina sorprese e coup de théâtre in abbondanza, con un susseguirsi di accordi in fortissimo, pause repentine, scarti ritmici, contrasti dinamici, progressioni che si arrestano imprevedibilmente e altrettanto imprevedibilmente ripartono, fino a un teatrale rullo di timpani che dà l’avvio alla ripresa.
Infinitamente più quieto, il successivo Adagio in Fa Maggiore è un capolavoro di invenzione sonora: trombe con sordina e timpani, il fagotto sospinto nel registro acuto, un solo del violoncello sono solo alcuni degli ingredienti che rendono perfetta e visionaria questa pagina orchestrale (di cui esiste anche una versione cameristica, non meno impeccabilmente idiomatica, che Haydn usa nel suo Trio con pianoforte in fa diesis minore). Il terzo tempo sembra un’equilibrata dimostrazione del situarsi di Haydn fra Mozart e Beethoven: un Minuetto robusto e umoristico come gli scherzi beethoveniani con al centro un Trio di una grazia squisita che ricorda il primo. Nel Finale della Sinfonia, come in quello del Concerto, Haydn prende a prestito un motivo popolare e conclude con uno dei suoi più riusciti scherzi musicali: i violini sembrano bloccarsi e incespicare senza riuscire a riesporre correttamente il tema, come un ragazzino che si impappina a scuola sulla poesia da mandare a memoria, finché non interviene la piena orchestra a rimetterli in carreggiata e condurli a un finale straripante di energia.

2019_02_22 PALCO OFF LE MILLE BOLLE BLU scritto da Salvatore Rizzo

dal 22 al 24 febbraio 2019
Teatro Libero - Milano
4^ Rassegna Teatrale PALCO OFF
LE MILLE BOLLE BLU
scritto da Salvatore Rizzo
diretto e interpretato da Filippo Luna
Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2010

“Le mille bolle blu” sarà in scena dal 22 al 24 febbraio, presso il Teatro Libero di Milano, nell’ambito della quarta edizione della rassegna teatrale “Palco Off” dedicata ad “Attori, autori, storie di Sicilia”. Prima degli spettacoli verrà offerta al pubblico una degustazione di vini e prodotti tipici siciliani. Concluderà la serata un incontro con gli attori.

Una storia d’amore omosessuale, clandestina, nata nella Palermo degli anni Sessanta che procede, parallela ad una vita cosiddetta “normale”, per trent’anni: questo il tema del monologo “Le mille bolle blu”, tratto dall’omonimo racconto scritto dallo stesso autore e giornalista Salvatore Rizzo.

“Le mille bolle blu” narra la storia di Nardino e Manuele, barbiere di borgata il primo, avvocato di grido il secondo. Si conoscono, giovanissimi, nel salone da barba dove Nardino fa l’apprendista e Manuele è il promettente figlio di un cliente facoltoso. E’ l’inizio degli anni Sessanta, quello per l’appunto in cui Mina impazza con “Le mille bolle blu”. Destinati a ruoli sociali e familiari prestabiliti e distantissimi, i due portano avanti una storia di sentimento e passione, che si nutre della clandestinità in cui è vissuta e che ne è al tempo stesso linfa e tormento.
La morte di Manuele diventa per Nardino, nell’impossibilità di piangerlo apertamente e gridare a tutti il proprio dolore, occasione per ripercorrere quell’amore lungo trent’anni, tra nostalgia, passione, rabbia e dolcezza. Un altare di ricordi che sancisce l’universalità di quel sentimento al di là di ogni barriera e di ogni preconcetto.

Un testo forte, veloce, sincero e denso di poesia. In scena solo pochi elementi, un paio di forbici, un pettine. Un realismo evocativo, che attorno a una vecchia poltrona da barbiere scopre squarci brucianti sulla società e sul “privato” maschile. Un monologo dolce e abrasivo, attraversato dalle nostalgiche musiche anni ’60, in uno struggente omaggio ad un amore che non si arrende alla morte.

Orari e giorni di spettacolo
venerdì e sabato ore 21.00
domenica ore 18.00
Orari e giorni degustazioni
venerdì e sabato ore 20.30
domenica ore 17.30
​Biglietteria
Teatro Libero - via Savona 10, Milano
biglietteria@teatrolibero.it
02.8323126

Biglietti
intero € 18 under 25, over 60 e convenzionati € 13, under 18, scuole di teatro, allievi accademie e università € 10

Ufficio Stampa
stampa@teatrolibero.it

Promozione Palco Off
Andrea Castelli
promozione@palcooff.it

2019_02_16 Virgo Vox in BUIA E' LA NOTTE

SABATO 16 FEBBRAIO 2019 alle ore 21
Teatro la Creta, Via dell'Allodola, 5-Milano (MM1 Inganni)
BUIA E' LA NOTTE
Ensemble Virgo Vox
Francesco Viviani sarà la voce recitante,
Tommaso Sabella alla chitarra classica
Ingresso 10 euro (ridotto 8 euro, fino ai 18 anni e oltre i 60)

l'ensemble Virgo Vox inaugura l'attività del 2019 SABATO 16 FEBBRAIO alle ore 21 al Teatro la Creta di Milano con BUIA E' LA NOTTE.
La proposta è per noi inusuale e creativa: voci che cantano, voci che dialogano, ombre cui fare la serenata, pizzichi di chitarra e molta poesia per raccontare, con la nostra musica e una letteratura scelta, quanta vita scorra nelle braccia della notte.
Francesco Viviani sarà la voce recitante, Tommaso Sabella alla chitarra classica (Villa-Lobos, Podera, Brouwer) e le Virgo Vox  nella polifonia di Kodaly, Schumann, Caplet, Montani, Lang, Esenvalds. 
"Percorsi, giochi, sensazioni nel buio della prima sera, nei colori della notte, nelle luci dello spirito. Con gli occhi chiusi al sole ormai scomparso e il cuore aperto alla musica di lunari voci femminili."

Teatro la Creta

Associazione musicale e culturale
VirgoVox Ensemble

www.virgovox.it
contatto facebook

2019_02_08 ASPETTANDO GLI OSCAR

Cinema Teatro ODEON - Vigevano
AL VIA UNA NUOVA STAGIONE !!! ASPETTANDO GLI OSCAR
Venerdì 08 Febbraio 2019_02_08 ROMA
Sabato 09 Febbraio 2019_02_09 ROMA
Giovedì 14 Febbraio 2019_02_14 IL GIOCO DELLE COPPIE
Venerdì 15 Febbraio 2019_02_15 IL GIOCO DELLE COPPIE
Giovedì 21 Febbraio 2019_02_21 NON CI RESTA CHE VINCERE
Venerdì 22 Febbraio 2019_02_22 NON CI RESTA CHE VINCERE
Giovedì 28 Febbraio 2019_02_28 BEN IS BACK
Giovedì 07 Marzo 2019_03_07 LA DONNA ELETTRICA
Venerdì 08 Marzo 2019_03_08 LA DONNA ELETTRICA
Giovedì 14 Marzo 2019_03_14 UOMINI A MOLLO
Venerdì 15 Marzo 2019_03_15 UOMINI A MOLLO
Venerdì 22 Marzo 2019_03_22 NELLE TUE MANI (solo venerdi eccezionalmente ore 16,00 e 21,15)
Giovedì 28 Marzo 2019_03_28 QUASI NEMICI
Venerdì 29 Marzo 2019_03_29 QUASI NEMICI
Giovedì 04 Aprile 2019_04_04 NOTTI MAGICHE
Venerdì 05 Aprile 2019_04_05 NOTTI MAGICHE
Giovedì 11 Aprile 2019_04_11 SE LA STRADA POTESSE PARLARE
Venerdì 12 Aprile 2019_04_12 SE LA STRADA POTESSE PARLARE
Giovedì 18 Aprile 2019_04_18 LA FAVORITA
Venerdì 19 Aprile 2019_04_19 LA FAVORITA
Giovedì 25 Aprile 2019_04_25 RIDE
Venerdì 26 Aprile 2019_04_26 RIDE

Dal 7 FEBBRAIO inizierà la II parte della rassegna del ‘Cinema d’autore’ con ‘’Roma’’ film rivelazione alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone D’oro. Le proiezioni spazieranno come di consueto su tutto il panorama mondiale del cinema d’essai affrontando insieme allo spettatore gli argomenti più variegati, dal francese ‘Il gioco delle coppie’, commedia tanto romantica quanto ironica, all’americano ‘La favorita’, commedia storica ambientata nell’Inghilterra del 18° secolo; dall’italiano ‘Ride’, che tratta il dramma delle morti sul lavoro, al più leggero ‘7 uomini a mollo’ commedia francese che affronta con molta ironia il dramma maschile della mezz’età.
La rassegna ci accompagnerà fino a maggio dove ci attenderanno i 5 migliori film candidati agli Oscar 2019!!! 
I giorni di proiezione saranno: GIOVEDI ore 16,00-21,15 e VENERDI ore 21,15

2019_02_16 LA MUSICA DI CARAVAGGIO con la Milano Chamber Orchestra

Sabato 16 febbraio 2019 ore 21.00
Teatro Lirico, Magenta
Via Brenno Cavallari, 2, 20013  Magenta MI, Italia
Stagione Musicale 2019
DIREZIONE ARTISTICA TOTEM
Secondo appuntamento di Stagione:
LA MUSICA DI CARAVAGGIO
Per la prima volta sul palco del Teatro Lirico i Tableaux Vivants messi in scena da Teatri 35 con la Milano Chamber Orchestra.
I Tableaux Vivants, quadri viventi, sono la rappresentazione scenica di un’opera d’arte, una tecnica nata nel Settecento che ebbe in Europa il suo periodo di massimo splendore nel secolo XIX.
Uno spettacolo di grande impatto emotivo che prende forma sotto gli occhi degli spettatori.   In scena ben 19 capolavori del Caravaggio, interpretati dagli attori con l’ausilio di un’abile regia di luci e pochi oggetti di contorno.
Una performance resa più drammatica e suggestiva da un’accurata scelta di brani musicali del repertorio barocco eseguiti dal vivo sulla scena dall’orchestra.

Domenica 9 febbraio 2019 ore 18 - Villa Naj Oleari - Magenta
Approfondimento in preparazione al concerto di sabato 16 febbraio
a cura di Giovanni Sesia dal titolo
LUCE E RELTA’: INCONTRO CON CARAVAGGIO
Caravaggio è sicuramente un artista che piace, il suo modo di dipingere, insolito e carico
di emozione, coinvolge lo spettatore dandogli la sensazione di essere partecipe alla scena.
Luce e realtà sono i due elementi che contraddistinguono i quadri di questo grande artista, che pur nella sua breve vita, ha saputo lasciare un segno indelebile nel vasto panorama dell’arte.
VEDI FOTOSERVIZIO DI CONCERTODAUTUNNO

TOTEM la Tribù delle Arti
Via Novara,2 (casella postale n.33)
Magenta (MI) 20013 Italia
Email: info@totemagenta.org
Telefono e Fax: +39 02.97001455

2019_01_09 ROBECCO CINEFORUM 2019 all'AGORÀ

Programmazione Musica e teatro
Cineteatro AGORA' TM2019
Robecco sul naviglio (Mi)


CINETEATRO AGORÀ -ROBECCO SUL NAVIGLIO
CINEFORUM 2019 Inizio spettacolo ore 21:15
Ingresso 5 Euro








Mercoledì 09 Gennaio 2019_01_09
A STAR IS BORN 2018 Regista: Bradley Cooper con Bradley Cooper, Lady Gaga
Il musicista di successo Jackson Maine scopre e si innamora della squattrinata artista Ally. Il film ha ottenuto 4 candidature a Golden Globes, In Italia al Box Office A Star Is Born ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 6,8 milioni di euro e 228 mila euro nel primo weekend. E' terzo remake di uno dei melodrammi di maggior fama e successo della storia del cinema.



Mercoledì 23 Gennaio 2019_01_23

HER 2013 *in lingua originale con sottotitoli in italiano* Regia di Spike Jonze con Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson Premio Oscar 2014: miglior sceneggiatura originale.
Nel nuovo film di Spike Jonze Joaquin Phoenix interpreta un uomo che si innamora della voce di un computer. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 3 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, Il film è stato premiato a Roma Film Festival, In Italia al Box Office Lei ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 2 milioni di euro e 512 mila euro nel primo weekend. Theodore è impiegato di una compagnia che attraverso internet scrive lettere personali per conto di altri, un lavoro grottesco che esegue con grande abilità e a tratti con passione. Da quando si è lasciato con la ragazza che aveva sposato però non riesce a rifarsi una vita, pensa sempre a lei e si rifiuta di firmare le carte del divorzio. Quando una nuova generazione di sistemi operativi, animati da un'intelligenza artificiale sorprendentemente "umana", arriva sul mercato, Theodore comincia a sviluppare con essa, che si chiama Samantha, una relazione complessa oltre ogni immaginazione.



Mercoledì 06 Febbraio 2019_02_06
IL VIZIO DELLA SPERANZA 2018 Regia di Edoardo De Angelis con Pina Turco, Massimiliano Rossi. A Maria la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Il film è stato premiato a Roma Film Festival. Maria ha un cane e una vita dannata. Ripescata in mare come un rifiuto, è cresciuta marcata da un abuso sessuale che le ha scalfito il volto e privato il ventre della capacità di generare. Figlia di una madre alienata e braccio destro di una pappona tossicomane, Maria traghetta povere anime sul Volturno, prostitute nigeriane che affittano l'utero per sopravvivere e ingrassare la loro miserabile padrona. Un giorno la fuga di Fatima, che vuole tenere per sé il suo bambino, e la scoperta di una gravidanza inattesa, scuotono Maria dal profondo. Incinta e in fuga, dopo aver ritrovato e liberato Fatima, Maria prende coscienza di un bivio e sceglie il mare, la vita.



Mercoledì 20 Febbraio 2019_02_20

TUTTI LO SANNO 2018 Regia di Asghar Farhadi con Penélope Cruz, Javier Bardem
In occasione del matrimonio della sorella, Laura torna con i figli nel proprio paese natale. Ma alcuni avvenimenti inaspettati turberanno il suo soggiorno. Laura ritorna nel paese della sua infanzia per partecipare al matrimonio della sorella. Lasciata anni prima la Spagna per l'Argentina, è sposata con uomo che non ama più e ha due figli che ama sopra ogni cosa. Nella provincia della Rioja con gli affetti più cari ritrova Paco, amico della giovinezza e compagno per una stagione. L'accoglienza è calorosa, il matrimonio da favola, i festeggiamenti esultanti, i gomiti alzati ma la gioia lascia improvvisamente il posto alla disperazione. La figlia di Laura viene rapita. Una sparizione che fa cadere le maschere in famiglia e in piazza dove 'tutti sanno'.




Mercoledì 06 Marzo 2019_03_06
THE WIFE VIVERE NELL'OMBRA 2017 Regia di Björn Runge con Glenn Close, Jonathan Pryce 
La relazione di una coppia sposata va in pezzi durante un viaggio per partecipare alla cerimonia del Premio Nobel a Stoccolma. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes. Joe Castleman e la moglie Joan vengono svegliati all'alba da una telefonata proveniente dall'Europa. È la notizia che Joe ha vinto il premio Nobel per la letteratura. Mentre si prepara e poi ha luogo il loro soggiorno a Stoccolma in vista della premiazione, Joan ripensa ai quarant'anni passati al fianco del marito, al patto segreto su cui si è basato il loro matrimonio, al sacrificio lungo una vita della sua più grande ambizione. Qualcosa in lei matura. Un punto di rottura.



Mercoledì 20 Marzo 2019_03_20
BOHEMIAN RHAPSODY 2018 Regista: Bryan Singer con Rami Malek, Lucy Boynton 
I Queen e il loro frontman Freddie Mercury: la loro unicità di stile, la scalata sulle vette della musica mondiale fino all'iconico concerto Live Aid 1985, una delle più grandi performance della storia.
Da qualche parte nelle suburb londinesi, Freddie Mercury è ancora Farrokh Bulsara e vive con i genitori in attesa che il suo destino diventi eccezionale. Perché Farrokh lo sa che è fatto per la gloria. Contrastato dal padre, che lo vorrebbe allineato alla tradizione e alle origini parsi, vive soprattutto per la musica che scrive nelle pause lavorative. Dopo aver convinto Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista) a ingaggiarlo con la sua verve e la sua capacità vocale, l'avventura comincia. Insieme a John Deacon (bassista) diventano i Queen e infilano la gloria malgrado (e per) le intemperanze e le erranze del loro leader: l'ultimo dio del rock and roll.



Mercoledì 03 Aprile 2019_04_03
SENZA LASCIARE TRACCIA 2018 Regia di Debra Granik con Ben Foster e Thomasin McKenzie. Padre e figlia vivono in un vasto parco urbano a Portland quando un episodio li costringe a cambiare vita per sempre. In fondo al bosco vivono un padre e una figlia. Will e Thomasin formano da soli una comunità con le sue regole e la sua filosofia. Tom, come la chiama il padre, è un'adolescente diafana che condivide col genitore un Eden silvestre, Will, veterano di guerra traumatizzato, si è ritirato volontariamente dal mondo imbarcando sua figlia in una vita eremita. Esperto nell'arte della sopravvivenza, Will ha trasmesso a Tom solide conoscenze e adesso vive clandestinamente con lei sul limitare di Portland, nel parco nazionale dell'Oregon. Ma un giorno vengono scoperti e costretti a rientrare in un ordine sociale ed economico più normativo. I servizi sociali gli propongono un tetto, una scuola, una vita normale a cui Will non riesce proprio a rassegnarsi e che Tom vive come una (bella) scoperta. La presa di coscienza di questa divergenza la condurrà all'indipendenza.



Mercoledì 17 Aprile 2019_04_17
PAPA FRANCESCO, UN UOMO DI PAROLA 2018 Regia di Wim Wenders con Jorge Mario Bergoglio. Un grande tedesco come Wim Wenders racconta un grande argentino: Papa Francesco. Il lavoro di Wenders vuole essere un percorso personale con Papa Francesco e non un documentario biografico. Le idee del pontefice e il suo messaggio sono centrali grazie al materiale di archivio ma soprattutto a quattro lunghe interviste condotte nell'arco di due anni. Avvicinato dal Vaticano già nel 2013, Wim Wenders dichiara di avere avuto una completa libertà nell'elaborazione del progetto, ivi compresa quella del montaggio finale e dell'accesso all'archivio foto e video del Vaticano. Tutto ciò gli ha consentito di operare così come solo i veri Maestri sanno fare: tenendosi un passo indietro. 



Mercoledì 08 Maggio 2019_05_08
NOTTI MAGICHE 2018 Regia di Paolo Virzì con Mauro Lamantia, Giovanni Toscano. Un rinomato produttore cinematografico viene trovato morto nel fiume Tevere. I principali sospettati sono tre giovani aspiranti sceneggiatori. Mondiali '90, Italia - Argentina, gli azzurri buttati fuori ai rigori, un uomo buttato nel Tevere a bordo di una macchina che non sa guidare. Produttore romano sull'orlo del fallimento, Leandro Saponaro è ripescato morto ma a ucciderlo non è stata l'acqua e nemmeno l'impatto. Giusy Fusacchia, ragazza coccodè e amante del Saponaro, giura che ad ammazzarlo sono stati tre aspiranti sceneggiatori: Eugenia Malaspina, Antonio Scordia, Luciano Ambrogi. Finalisti del Premio Solinas, i ragazzi si sono conosciuti pochi giorni prima a Roma in occasione della cerimonia. Eugenia è una ricca borghese ipocondriaca che odia il padre e ama un divo francese, Antonio è un messinese colto e formale come lo stile del suo soggetto (Antonello da Messina), Luciano è un baldo scriteriato che viene da Piombino. Ospiti per qualche giorno nella grande casa di Eugenia, che non vuole dormire sola, entrano nel mondo del cinema dalla porta d'ingresso, frequentando tutta la filiera e sognando di scrivere la sceneggiatura della vita. Finiranno invece al comando dei carabinieri a raccontare la loro versione dei fatti. 



Mercoledì 22 Maggio 2019_05_22
QUI È ORA 2018 Regia di Giorgio Horn 
INGRESSO GRATUITO solo per questo appuntamento.
Integrazione e partecipazione. Un racconto corale di cinque oratori della Lombardia che delinea un Nord diverso dalle narrazioni che prevalgono nei media. Il film segue le attività? oratoriali, i legami che si instaurano e i processi emotivi e spirituali dei personaggi coinvolti: un giovane prete di città, un educatore senegalese, un'anziana suora, un gruppo di adolescenti, il parroco di una cittadina montana. Le cinque storie creano un ritratto compiuto non solo del ruolo degli oratori nel nostro Paese, ma soprattutto un ritratto della società contemporanea poco raccontato.

Tutti si sentono in diritto, in dovere di parlare di cinema. Tutti parlate di cinema, tutti parlate di cinema, tutti! Parlo mai di astrofisica, io? Parlo mai di biologia,
io? Parlo mai di neuropsichiatria? Parlo mai di botanica? Parlo mai di algebra? Io non parlo di cose che non conosco! Parlo mai di epigrafia greca? Parlo mai di elettronica? Parlo mai delle dighe, dei ponti, delle autostrade? Io non parlo di cardiologia! Io non parlo di radiologia! Non parlo delle cose che non conosco! (tratto da Sogni d’oro, Nanni Moretti)

CineTeatroAgorà Piazza XXI Luglio, 29 www.cineteatroagora.it Facebook /cineteatroagora

2019_02_15 Al Coccia la prima versione di NOZZE DI FIGARO, per i grandi poi seguirà per i piccini

Venerdì 15 febbraio 2019 ore 20.30 – Turno A
Domenica 17 febbraio 2019_02_17 ore 16.00 – Turno B
Teatro C.Coccia - Novara
STAGIONE 2018-2019
Wolfgang Amadeus Mozart
LE NOZZE DI FIGARO
Opera lirica in quattro atti su libretto di Lorenzo da Ponte
PERSONAGGI E INTERPRETI
Il Conte di Almaviva VITTORIO PRATO, bass-baritono
La Contessa di Almaviva FRANCESCA SASSU, soprano
Susanna LUCREZIA DREI, soprano
Figaro SIMONE DEL SAVIO, baritono
Cherubino AURORA FAGGIOLI, mezzosoprano
Marcellina ISABEL DE PAOLI, mezzosoprano
Bartolo ION STANCU, bass-baritono
Basilio JORGE JUAN MORATA
Don Curzio RICCARDO BENLODI, tenore
Barbarina LEONORA TESS, soprano
Antonio JONATHAN KIM, bass-baritono
Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”
Coro San Gregorio Magno
Direzione d’orchestra Erina Yashima
Regia Giorgio Ferrara
Scene Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo - Costumi Maurizio Galante
Produzione Fondazione Teatro Coccia
Coproduzione con Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto

Per le scuole seguirà lo stesso titolo in un altro allestimento proposto il...

Domenica 10 marzo 2019_03_10 ore 16.00
Lunedì 11 marzo 2019_03_11 ore 9.30 e 11.15
Martedì 12 marzo 2019_03_12 ore 9.30
W.A. Mozart
LE NOZZE DI FIGARO
Elaborazione musicale dalla partitura Cesare Della Sciucca
Cast cantanti
Contessa SARA INTAGLIATA
Conte FILIPPO ROTONDO
Figaro SALVATORE GRIGOLI
Susanna LAURA KIEFFER
Cherubino MARINA OGII
Orchestra Fondazione Teatro Coccia/Conservatorio Guido Cantelli
Coro delle voci bianche delle scuole di Novara
Direttore d’orchestra Cesare Della Sciucca
Regia Costanza Filaroni
Scene Luca Savani
Maestro del coro Alberto Veggiotti
Coproduzione Fondazione Teatro Coccia Onlus e STM – Scuola del Teatro Musicale
Per la quinta stagione consecutiva, la Fondazione Teatro Coccia prosegue la sua attività di divulgazione e promozione dell’opera lirica, eccellenza tutta italiana, rendendo partecipi i cittadini di Novara di un evento che andrà a coinvolgere centinaia di bambini, le loro scuole e i loro genitori.

2019_02_26 Orchestra Filarmonica Europea 1989-2018

Orchestra Filarmonica Europea
1989-2018: ventinove anni d'orchestra
Fondata nel 1989
L'orchestra giunge al suo 30° anno di attivita'. Diverse centinaia di concerti in Italia ed all'estero, solisti ospiti di fama internazionale, l'integrale delle sinfonie e concerti di Beethoven, delle sinfonie di Mozart, dei concerti di Bach per oboe, violino e clavicembalo, dell'Oratorio di Natale di Bach, i grandi Requeim di Mozart, Cherubini e Verdi, l'integrale delle sinfonie d'opera di Verdi, 39 cori provenienti da ogni luogo d'Italia e dall'estero che hanno collaborato. Questo e molto altro ancora e' il frutto del lungo percorso compiuto. Vi segnaliamo in particolare il concerto del 16 marzo che vedra' ospite la pianista Irene Veneziano che va ad aggioungersi al lunghissimo elenco di grandi solisti italiani e stranieri che hanno suonato con noi ( solo per citarne alcuni: Fabrizio Meloni, Francesco Di Rosa, Davide Formisano, Francesco Pomarico, Sandro Laffranchini, Walter Auer ( primo flauto dei Wiener Philharmoniker, Andrea Ottensamer ( 1° clarinetto dei Berliner Phil.) Olga Zdorenko, Roberto Plano, Maurizio Zanini, Marco Zoni, Gabriele Screpis, ecc. ecc.

Questi i prossimi concerti:

Martedì 26 Febbraio 2019_02_26 ore 21
Samarate Sala S.Rocco Via Statuto
30° di Fondazione Orchestra Filarmonica Europea
Samarate classica 2019
I solisti dell'orchestra ( 1^ Parte gli ARCHI)
Andrea Bordonali, Marco Ferretti, Giovanni Mirolli, violino
David Arienti, viola 
Guido Parma, violoncello 
Direttore Marcello Pennuto

I solisti in cartellone sono membri dell'orchestra che hanno ricoperto in questi anni il ruolo di prima parte. Il programma prevede: Concerto di Bach per violino in la min. BWV 1041 ( solista Andrea Bordonali), concerto per due violini in re minore BWV 1043 ( solisti Marco Ferretti e Giovanni Mirolli), A.Piazzolla Gran Tango ( versione per viola - solista David Arienti), Vivaldi concerto in do min. per violoncello (solista Guido Parma). Ingresso ad offerta libera.

Sabato 16 Marzo 2019_03_16 ore 21 
Gallarate Teatro del Popolo Via Palestro 5
La famiglia Mozart ( parte II^)
Pianista Irene Veneziano
http://concertodautunno-cur.blogspot.com/2010/02/irene-veneziano-pianoforte.html
Dopo il fortunato esito della prima edizione lo scorso anno, l'orchestra ritorna sul tema della rinomata famiglia salisburghese. In questo concerto verra' eseguita per la prima volta in Italia un brano ancora inedito di Franz Xaver Mozart, un Ouverture in re magg. Poi una sinfonia inizialmente attribuita a Wolfgang, ma in reallta' composta dal padre Leopold. Quindi il concerto per pianoforte e orchestra K 175 con il maestro Pennuto solista al piano e il figlio Daniele alla direzione. ( questo brano e' una nuova tappa del progetto di esecuzìone dell'integrale dei concerti per pianoforte). Il programma si conmclude con un'ospite d'eccezione: la pianista IRENE VENEZIANO eseguira' il concerto in la magg. K 488.
Ingresso: platea 14 euro Galleria 10 euro
Prevendite on line su VIVATICKET. Oppure alla cassa del teatro Condominio il sabato dalle 16 alle 19. La sera del concerto dalle 20.
Il concerto è anche l'inaugurazione della prima masterclass del 2019 che l'orchestra organizza, dopo il successo delle precedenti edizioni nel 2018 con la pianista Olga Zdorenko ed il flautista Diego Collino. La masterclass di Irene Veneziano si terra' in tre distinte giornate: 17 marzo, 30 marzo e 27 aprile. Per informazioni www.orchestrafilarmonicaeuropea.it

Domenica 17 Marzo 2019_03_17 ore 11.00 
SARONNO VILLA GIANETTI Via Roma
ORCHESTRA GIOVANILE
Ingresso libero
L'Orchestra in collaborazione con Albero musicale propone il programma:
A.Vivaldi dal Concerto per violino e archi in re magg. RV 230 op. 3 n.9 (da "L'Estro armonico)
Violino: Anna Scanu (7)
A.Vivaldi Concerto per 2 trombe in do magg. RV 537
Trombe Samuele Mauri (3) e Martina Mastella (4)
W.A. Mozart da Flauto magico Aria n. 2 "Der Vogelfanger"
W.A. Mozart da Don Giovanni "La' ci darem la mano"
Soprano: Cristina Sferrazza (1)
Baritono: Marco Pangallo (2)
A. Vivaldi Concerto per chitarra in re magg. Rv 93
Chitarra: Nicholas Nebuloni (6)
K.Stamitz dal Concerto per flauto e orchestra in sol magg.: 1° movimento
Flauto: Mirko Agosti (8)
G.F.Handel da Rinaldo: Lascia ch'io pianga
Soprano: Cristina Sferrazza (1)
Leopold Kozeluch dal Concerto per pianorte a 4 mani e orchestra:
1° movimento e 2 ° movimento
Pianisti Silvia Gatti e Gabriele Salemi (5)
(1) Allieva del M.o Demetrio Colaci ( Conservatorio G.Verdi di Milano)
(2) Allievo del M.o Demetrio Colaci ( Conservatorio G.Verdi di Milano)
(3) Allievo del Prof. Graziano Giuggiolini ( Liceo Musicale "Ciceri" di Como)
(4) Allieva del Maestro Paolo Marchese ( Conservatorio di Como)
(5) Allievi della Prof.ssa Clementi ( ISSM Puccini Gallarate)
(6) Allievo del M.o Marco Bonfanti ( ISSM Puccini Gallarate)
(7) Allieva della Prof.ssa Chiara Del Turco (Scuola di Musica "Isabella Pellegrini" di Besozzo).
(8) Allievo del Prof. Luca Crespi (Albero musicale Saronno)
Direttore Marcello Pennuto

Domenica 31 Marzo 2019_03_31 ore 16 
Samarate classica 2019
Chiesa di Verghera Via Mazzini
Concerto in Tempore Paschae
Contralto Olivia Antoshkina
Vivaldi Stabat Mater
con la partecipazione della Corale G.Verdi
All'organo J.S.Bach Toccate BWV 913,914, 915
Direttore Marcello Pennuto
Ingresso libero

Venerdì 05 Aprile 2019_04_05 ore 21 
Milano Chiesa di S.Croce
Corale Polifonica Citta' Studi
W.A.Mozart Messa dell'incoronazione K 317
A.Vivaldi Dixit Dominus RV 595

Lunedì 15 Aprile 2019_04_15 ore 21 
Tradate Villa Truffini
Concerto conferenza "Bach e Mozart:
l'incanto della perfezione"
Pianista e relatore: Marcello Pennuto
a cura di Rotary Tradate

Sabato 27 Aprile 2019_04_27 ore 21 
Samarate Sala S.Rocco
30° di Fondazione
Samarate classica 2019
I solisti dell'orchestra ( 2^ Parte i FIATI)
2° concerto dedicato ad alcuni orchestrali che nei trent'anni di storia dell'orchestra hanno ricopertomil ruolodi prime parti nella sezione fiati
Fiorenzo Filippini, flauto ( Gluck Danza degli spiriti beagti)
Alessandro Nardi, oboe (Concerto per oboe di J.S.Bach)
Davide Casafina e Raffaele Kohler, tromba (concerto per 2 trombe di Vivaldi)
W.A.Mozart quintetto per archi e corno. Solista Brunello Gorla
K.Stamitz Concerto per clarinetto solista Lycia Gialdi
Direttore Marcello Pennuto
ingresso ad offerta libera

Lunedì 06 Maggio 2019_05_06 ore 21 
Milano Chiesa S.Gregorio
Corale Polifonica Citta' Studi
W.A.Mozart Messa dell'incoronazione K 317
A.Vivaldi Dixit Dominus RV 595

Sabato 25 Maggio 2019_05_25 ore 21 
Samarate Villa Montevecchio
Samarate classica 2019
ORCHESTRA GIOVANILE
(programma come per 17 marzo)

Associazione Musicale "W.A.Mozart" Sede legale: Via Palestro 17 21013 Gallarate (VA) tel.0331
797506 ITALIA Sede operativa : Via S.G.Bosco 7 21011 Casorate Sempione (VA)
tel. 0331 1831919 Mobile (+39) 335 6251073 email: mpennut@ gmail.com

2019_02_14 GIOVEDÌ LETTERARI IN BIBLIOTECA, Novara

LIBRI SOTTO INDAGINE. GIOVEDÌ LETTERARI IN BIBLIOTECA, FEBBRAIO 2019
Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6, Novara



GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO 2019_02_14 ORE 18
Un tempo per tacere e uno per parlare
Sconfinamenti tra storia e letteratura a cura di Anna Cardano su
Gli atti di mia madre di András Forgách (Neri Pozza)

GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO 2019_02_21 ORE 16
La mafia non è imbattibile
Libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia su
La mafia ha paura di te (Interlinea) di Massimo Savastano con la presenza dell’autore

GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO 2019_02_28 ORE 18
Crimini in biblioteca
Presentazione di
Editoriale, Watson! Libri gialli sotto indagine (Edizioni Santa Caterina)
con intervento di Laura Pegorini e Mara Varisco e dello scrittore Marco Scardigli

0321 1992282


Prosegue il mese dedicato al giallo in biblioteca Negroni
Il doppiogioco familiare di András Forgách in Gli atti di mia madre
Alle ore 18 spazio agli sconfinamenti tra storia e letteratura di Anna Cardano
con una delle opere fondamentali della letteratura ungherese contemporanea
Giovedì 14 febbraio alle ore 18 in biblioteca Negroni si terrà il consueto appuntamento con gli confinamenti tra storia e letteratura a cura di Anna Maria Cardano su Gli atti di mia madre (Neri Pozza) di András Forgách.
Bruria, giovane donna israeliana cresciuta in una famiglia permeata di ineffabili ideali politici, viene travolta dall’amore per un agente segreto ungherese che lavora a Londra, sotto copertura, come giornalista. Dà alla luce tre figli che svilupperanno grandi talenti artistici, ma convinzioni politiche diverse dal marxismo-leninismo in cui lei crede fermamente. Quando l’agente segreto è costretto a uscire dal gioco che lo ha di fatto consegnato alle tenebre della depressione e a inguaribili manie di persecuzione, Bruria decide di offrirsi per sostituirlo, tenacemente convinta della giustezza della causa da servire. Ma la vita la mette davanti a sfide durissime e lei deve scegliere tra gli ideali di cui si è nutrita, e ai quali si è sacrificata, e i suoi figli. A condurre il filo della narrazione è proprio uno di loro che, a 62 anni, viene convocato presso l’Archivio storico dei Servizi per la sicurezza di Stato e scopre la vera identità dei suoi genitori.
András Forgách (Budapest, 1952) ha studiato storia e filosofia all’università ELTE di Budapest. Ha lavorato come drammaturgo in molti teatri importanti. I suoi lavori e le sue traduzioni di lavori classici e moderni sono stati messi in scena in diversi teatri, anche nella sua regia. Insegna all’Accademia teatrale e cinematografica di Budapest ed è autore di sceneggiature cinematografiche. Ha pubblicato il suo primo romanzo, Aki nincs, Chi non c’è, nel 1999. Il secondo, Zehuze, del 2007, è basato sulla storia della sua famiglia. Neri Pozza ha pubblicato anche due raccolte di saggi e due volumi di prose brevi dal titolo: 12 no voltam, Sono stata 12 donne (2013), Valami fiatal szélhámos, Un giovane impostore (2015). 
I “Giovedì letterari in biblioteca” sono organizzati dal Centro Novarese di Studi Letterari in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara con il patrocinio del Comune di Novara e della Regione Piemonte con il supporto della Fondazione della Comunità del Novarese. 

2019_02_12 The Electereo - The Complete Works

The Complete Works 



Buy Link: https://remodevico.bandcamp.com/album/the-complete-works

1. Another Worm
2. Election Day
3. Newton's Song 
4. Minimal-Garde 
5. Baroque Shit
6. Improvisation feat. Carlo Barbagallo
7. Improvisation feat. Shingo Inao
8. Le 23 e 44 
9. Fluctuations

The Electereo:
Remo De Vico, Composer and Sound Designer
Alessandro Rizzo, Composer and Sound Engineer

Other Musicians:
Piano and sensor instrument system: Shingo Inao in "Improvisation feat. Shingo Inao"
Guitar and live electronics: Carlo Barbagallo in "Improvisation feat. Carlo Barbagallo
Guitar: Mattia Biondi in "Minimal-Garde"
Saxophone: Mirko Onofrio in "Le 23 e 44"

Link:
https://www.youtube.com/watch?v=JvvSc6lGhzs

2019_02_18 Teatro Litta Corrado d’Elia POESIA, LA VITA

Lunedì 18 febbraio 2019 ore 20.30
Teatro Litta (corso Magenta 24, Milano)
Compagnia Corrado d’Elia
in collaborazione con Santara srl
POESIA, LA VITA
progetto e regia di Corrado d'Elia
con Corrado d'Elia
live painting di Renzo Francabandera
grafica Chiara Salvucci
produzione Compagnia Corrado d’Elia

Una serata speciale dedicata alla parola poetica, sia essa raccontata o scritta.  Al tratto grafico come gesto artistico e alla carta, la base naturale su cui i pensieri si fissano e restano per sempre, il posto da cui cominciare, la grande lavagna del mondo, la parete naturale dei nostri sentimenti e dei nostri pensieri.
Nonostante gli strumenti elettronici che ormai accompagnano la nostra vita, ciascun pensiero, qualunque essa sia, pratico e poetico sente spesso ancora il bisogno della carta per iniziare a vivere ed arrivare al nostro cuore.
Su questo pensiero si innesta Poesia, la vita, uno degli album più applauditi di Corrado d'Elia.
Un vero e proprio percorso emotivo, una  confessione pubblica, un invito alla bellezza, alla riflessione e al sublime, attraverso i più grandi versi della poesia mondiale. Poesia come manifesto dunque. E come scelta. Come antidoto alla banalità, alle volgarità, all'ovvio e al degrado cui siamo tenuti ad assistere ogni giorno.
Un grande inno alla vita a partire da una anacronistica fiducia nella parola. Un atto di purezza.
Sul palco, ad accompagnare l'emozionante flusso emotivo, momenti di live painting con Renzo Francabandera che a fianco dell'attore darà vita con carta, pennelli, mani e colori ai grandi temi della poesia di tutti i tempi. Gesti istintivi che si faranno narrazione palpitante e viva.

SANTARA PER L’ARTE
Santara S.r.l. è un’azienda attiva nel settore delle belle arti, con carte matite e colori, e delle penne di lusso, due mondi caratterizzati da una forte impronta culturale, che è anche lo spirito con cui l’impresa è gestita dall’a.d. Lorenzo Motta e dal suo socio Marco Rossi. Santara ritiene che investire in eventi connessi al panorama artistico sia un modo per mantenere fertile il terreno in cui l’azienda opera, facendo sì che possano germogliare nuove personalità in grado un giorno di rappresentare sul mercato la qualità dei suoi prodotti, divenendo così un richiamo per nuovi clienti interessati a utilizzarli.

info e prenotazioni
BIGLIETTERIA MTM
02 86454545 - biglietteria@mtmteatro.it
inizio spettacolo ore 20.30


GLI ALBUM DI CORRADO D'ELIA
Lo spettacolo Poesia, la vita fa parte degli “album” di Corrado d'Elia, eventi scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni, percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano, sospendendo il
tempo, in uno stato di totale condivisione con il pubblico. Assoli suggestivi ed intensi che l'attore-autore racconta sul palco in profonda solitudine.

Corrado d’Elia
È uomo di teatro a tutto tondo, attore, regista, drammaturgo ma anche ideatore ed organizzatore di eventi e rassegne culturali.
Nasce a Milano e studia teatro presso la prestigiosa Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili, Scuola, Compagnia, Circuito ed Ente di produzione ed organizzazione teatrale.
È stato direttore artistico di numerosi teatri, stagioni e di rassegne teatrali in tutta Italia.
E' attore, regista e autore di numerosi spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d’Elia .
Tra i numerosi premi vinti, da ricordare il Premio Hystrio – Provincia di Milano, il premio Franco Enriquez per il Teatro, il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello e il Premio della Critica Italiana come una delle figure più complete dell’attuale panorama teatrale italiano.

Renzo Francabandera
E' artista e live performer. Esperto e critico di spettacolo dal vivo è docente a contratto di Estetica del Movimento presso l’Università di Torino. Realizza illustrazioni, copertine per l’editoria ed esperienze di live painting crossmediale. La Biennale di Venezia, il PAN e il Maschio Angioino di Napoli, il Palazzo dei Priori di Volterra, il Piccolo Teatro e le Officine Ansaldo di Milano sono alcune fra le tante sedi in Italia che hanno ospitato sue personali. Tiene laboratori e progetti di formazione sui linguaggi della contemporaneità e l’arte performativa in tutta Italia.
Compagnia Corrado d'Elia
Tra le più attive ed apprezzate compagnie di prosa italiane, la Compagnia Corrado d'Elia nasce come sintesi e nuovo percorso della storica Compagnia Teatro Libero/Teatri Possibili fondata dal regista e attore Corrado d'Elia nel 1996. La produzione della Compagnia si distingue da sempre per la sua originalità e per la capacità di attrarre l'attenzione del pubblico e della critica, che le ha attribuito nel corso degli anni numerosi premi e riconoscimenti. Il gruppo che costituisce la Compagnia, pur rinnovatosi nel tempo, è caratterizzato da un nucleo stabile formato da artisti, operatori culturali e rappresentanti della società civile che lavorano in modo continuativo intorno alla figura del regista ed attore Corrado d’Elia che ne è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale.
Obiettivo comune è la promozione, la diffusione del teatro e della cultura in genere attraverso la produzione di spettacoli e lo sviluppo di linguaggi e progetti capaci di dialogare col presente e con le diverse forme dell'arte, della comunicazione e dell'immagine. La Compagnia oltre ad un’intensa stagione teatrale costituita da tournée su tutto il territorio nazionale, è presente in maniera stabile in residenza al Teatro Litta di Milano. Ha fondato ed è stata per 18 anni, fino al dicembre 2015, la compagnia di riferimento del Teatro Libero di Milano.

2019_02_19 Don Chisciotte il balletto di Minkus in diretta dal Royal Opera House - di Londra

Programmazione Musica e teatro
Cineteatro AGORA' - Robecco sul naviglio (Mi)

Stagione 2018 - 2019 d’Opera, Danza e Grande Arte al cinemaVedi sito ...
CineTeatroAgorà P.zza XXI luglio Robecco sul Naviglio
www.cineteatroagora.it info@cineteatroagora.it Cell. 349 82 53 070
Al Cinema Teatro Agorà di Robecco sul Naviglio la nuova stagione di Opera, Danza e Arte al cinema prosegue con il balletto Don Chisciotte.



Martedì 19 febbraio 2019_02_19 ore 20:15
Aloisius Ludwig Minkus
DON CHISCIOTTE Balletto
Live dal Royal Opera House - Amore e amicizia trionfano nella vibrante produzione di Carlos Acosta di questo affascinante balletto ricco di emozioni positive e di straordinari virtuosismi tecnici.
Prologo e Atto I 50 minuti
Intervallo 25 minuti
Atto II 30 minuti
Intervallo 25 minuti
Atto III 45 minuti
Choreography Carlos Acosta after Marius Petipa
Production Carlos Acosta
Original music Ludwig Minkus
Arrangement and orchestration Martin Yates
Designer Tim Hatley
Lighting designer Hugh Vanstone
Performers
Conductor Martin Yates
Kitri Akane Takada
Basilio Alexander Campbell
Espada Valentino Zucchetti
Mercedes Mayara Magri
Concert Master Sergey Levitin
Orchestra Orchestra of the Royal Opera House
The performance lasts around 2 hours 55 minuti and ends at approximately 22.25pm.

Ludwig Minkus - DON CHISCIOTTE
Coreografia: Marius PETIPA, Questo affascinante balletto, qui nella vibrante produzione di Carlos Acosta, la sua prima per il Royal Ballet, esplora i temi dell’amore, dell’amicizia, dell’avventura.
Durata spettacolo: circa 2 ore e 45 minuti inclusi intervalli fine 22,25
Balletto in 3 atti - Libretto: Marius PETIPA dal romanzo di Cervantes musica di Ldwig Minkus. Con la sua frizzante energia, con i caldi colori dell’allestimento di Raffaele Del Savio e Anna Anni, il Don Chisciotte entra in repertorio alla Scala dal 1980, nella versione di Rudolf Nureyev. Oggi vedremo la produzione di Carlos Acosta del 2013, qui orchestrata e arrangiata da Martin Yates (e direttore d’orchestra), che porta il calore spagnolo e la gioia sul palco. Acosta aggiunge energia e spirito al balletto, in particolare con la nuova coreografia per la scena gitana del Secondo Atto, che mette i musicisti sul palco per fare esplodere al massimo l’atmosfera vivace della scena. Si tratta di un allestimento brioso che coinvolge l’intera compagnia nei ruoli di paesani esuberanti e gitani appassionati. Brillante, affascinante, divertente e toccante, Don Chisciotte è un balletto ricco di emozioni positive e di straordinari virtuosismi tecnici.
I personaggi : Don Chisciotte, Sancho Panza, Lorenzo, Kitri/Dulcinea(Akane Takada), Basilio(Alexander Campbell), Gamache, Due amiche di Kitri, Una ballerina di strada, Espada(Valentino Zucchetti), Mercedes (Mayara Magri)La regina delle Driadi, Amore, Uno zingaro, Due zingare, Il Re e la Regina degli zingari, Solisti Fandango, Una damigella d'onore.
Ambientato in una Spagna affascinante, tra danze di gitani, fandango, matadores, mulini a vento e il candore sospeso del giardino delle Driadi. Sulla musica immediata di Minkus le avventure di Don Chisciotte e del fido scudiero Sancho Panza si incrociano, o meglio fanno da pretesto per una storia d’amore e per una serata di scoppiettante danza, scintillante e piena di temperamento, con divertenti ruoli comprimari e virtuosistici ruoli principali. Fra fughe, inganni e travestimenti, Don Chisciotte danzerà con la sua Dulcinea, la giovane Kitri e il barbiere Basilio coroneranno il loro sogno. I pezzi fortunati di questo balletto sono riservati non al goffo cavaliere Don Chisciotte e il suo fedele scudiero Sancho Panza ma a due figure che incontrano tra gli altri, una disperata coppia di amanti, Kitri e la sua dolce metà Basilio, impossibilitati a sposarsi in quanto il padre di Kitri vuole che lei si unisca in matrimonio con il benestante Gamache. Don Chisciotte, col suo fare eroico, interviene e convince Gamache a dare il consenso per il matrimonio di Kitri e Basilio. Originariamente la coreografia di Marius Petipa su musica di Minkus è stata presentata dal Balletto del Teatro Imperiale Bolshoi di Mosca nel 1869. Nel corso degli anni, Don Chisciotte è stato modificato e reinterpretato diventando un punto fermo del repertorio Bolshoi ma non solo. E il passo a due di Kitri e Basilio è presente in tantissimi gala di danza come pezzo a sé. In questo balletto Don Chisciotte e Sancho Panza non sono i veri protagonisti ma dei personaggi di collegamento tra le diverse scene. Marius Petipa (1818-1910): è stato un ballerino e coreografo francese. Figlio d’arte e maestro di danza del Balletto Imperiale di San Pietroburgo, fu creatore di oltre cinquanta balletti, molti dei quali permangono nel repertorio classico odierno. Formato alla scuola francese, Petipa ha sviluppato considerevolmente la tecnica del balletto classico influenzando in modo particolare l’evoluzione e lo sviluppo della scuola russa. Nel 1858 Petipa smise di danzare per dedicarsi totalmente alla coreografia.
La Royal Opera House è distribuita nei cinema italiani da Nexo Digital, La Royal Opera House celebra quest’anno 10 anni di trasmissione in diretta al cinema, avendo fatto da apripista nella diffusione via satellite di opere di punta e balletti in tutto il mondo.  

Note di sala di Mario Mainino
https://www.concertodautunno.it/agora-robecco/190219-don-chisciotte.pdf
www.concertodautunno.it

2019_02_14 Concerto di San Valentino con i Pomeriggi Musicali

74ª Stagione Sinfonica Ritratti d'Autore
Musica Classica e Sinfonica
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Giovedì 14 febbraio 2019 ore 20.00
Sabato 16 febbraio 2019_02_16 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 14 febbraio ore 10.00
74ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Ritratti d’Autore
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
CONCERTO SINFONICO
Britten, Simple Symphony, op. 4
Cartellieri, Concerto per clarinetto e orchestra, in Mi bemolle maggiore
Beethoven, Sinfonia n. 8, in Fa maggiore, op. 93
Clarinetto: Marco Giani
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Tao Fan

Dopo l’appuntamento del 20 dicembre 2018 e i successi da lui ottenuti durante i concerti della tournée in Cina, di nuovo un ruolo da protagonista per il Primo Clarinetto della nostra Orchestra: Marco Giani, il quale, giovedì 14 febbraio alle ore 20:00 (con replica sabato 16 febbraio alle ore 17:00), diretto dal M° Tao Fan, National First Class Conductor proprio in Cina, torna a dar prova della sua bravura sul palcoscenico del Teatro Dal Verme.
L’apertura di serata è lasciata alla Simple Symphony di Benjamin Britten, straordinario brano che Britten, talento precoce, a vent’anni si concesse il lusso di scrivere basandosi interamente su materiale tratto da opere che scrisse fra i nove e i dodici anni, dando così vita a quattro movimenti che restituiscono non una sinfonia nel senso classico del termine, ma una sorta di suite di danze alla maniera barocca.
Il programma propone poi il Concerto per clarinetto e orchestra di Antonio Casimir Cartellieri, compositore boemo contemporaneo di Beethoven e prematuramente scomparso, la cui produzione è stata riscoperta solo pochi anni fa; una preziosa rarità affidata nelle mani del nostro Primo Clarinetto.
A chiudere la serata sarà invece la Sinfonia n. 8 di Ludwig van Beethoven.

VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

2019_02_07 Krylov ai Pomeriggi per il ritratto di Felix Mendelssohn Bartholdy

74ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Ritratti d’Autore
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Giovedì 7 febbraio 2019_02_07 ore 20.00
Sabato 9 febbraio 2019_02_09 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 7 febbraio ore 10.00
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Ritratto di Felix Mendelssohn Bartholdy
Felix Mendelssohn Bartholdy
Sogno di una notte di mezz’estate, ouverture, op. 21
Concerto per violino e orchestra, in mi minore, op. 64
Sinfonia n. 4, “Italiana”, in La maggiore, op. 90
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore e violino: Sergej Krylov
Giovedì 7 febbraio ore 18.00
Sabato 9 febbraio ore 15.00
Gaia Varon intervista Sergej Krylov
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Giovedì 7 febbraio alle ore 20:00 e sabato 9 febbraio alle ore 17:00 va in scena, presso il Teatro Dal Verme di Milano, il quarto programma monografico presente nel cartellone della 74ª Stagione Sinfonica dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali, intitolata Ritratti d’Autore. Il ritratto musicale che si vuole delineare, affidato alla direzione e all’estro solista di uno dei più grandi violinisti al mondo, Sergej Krylov, è quello del compositore tedesco Felix Mendelssohn Bartholdy, del quale, dopo l’ouverture dalle musiche di scena del Sogno di una notte di mezza estate, ascolteremo eseguire il Concerto per violino e orchestra, op. 64 e la celeberrima Sinfonia n. 4, “Italiana”, ispirata dalle bellezze naturali e dai paesaggi del nostro Paese, da lui visitato e trasfigurato in musica. Questa settimana, inoltre, il pubblico del Teatro Dal Verme avrà la possibilità di partecipare – a ingresso libero e fino a esaurimento posti – al secondo dei cinque incontri di approfondimento che introducono altrettanti concerti presenti in cartellone. Il compito di delineare carattere e cifra stilistica di Felix Mendelssohn Bartholdy è lasciato a Gaia Varon, musicologa, docente universitaria e conduttrice radiofonica, la quale intervisterà il M° Krylov sul palco del Teatro Dal Verme poco prima dell’inizio dei concerti: giovedì 7 febbraio alle ore 18:00 e sabato 9 febbraio alle ore 15:00.

2019_02_12 Il nuovo libro di Raffele Mellace

Martedì 12 febbraio 2019 ore 18.00
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