2019_01_18 Rinaldo chiude la stagione lirica al Fraschini

Teatro Fraschini di Pavia
Stagione 2018/2019

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Venerdì 18 gennaio 2019 alle ore 20.30
Domenica 20 gennaio 2019_01_20 alle ore 15.30
Teatro Fraschini - Pavia
STAGIONE D’OPERA 2018-2019
Georg Friedrich Händel
RINALDO
Quinto e ultimo appuntamento con l’opera.

Personaggi ed interpreti:
Rinaldo, eroe (contralto)  Delphine Galou
Goffredo, generale dell'esercito cristiano (contralto)  Raffaele Pe
Almirena, sua figlia, promessa sposa di Rinaldo (soprano)  Francesca Aspromonte
Armida, maga regina di Damasco (soprano)  Anna Maria Sarra
Argante, re di Gerusalemme, innamorato di Armida (basso)  Luigi De Donato
Eustazio, fratello di Goffredo (contralto) 
Mago cristiano (contralto)  Federico Benetti
Un araldo (tenore) 
Una donna (soprano)  Anna Bessi
Due sirene (soprani)
Orchestra Accademia Bizantina
Clavicembalo e Direzione Ottavio Dantone
Regia Jacopo Spirei
Scene MAURO TINTI
Costumi SILVIA AYMONIO
Luci MARCO ALBA
Coproduzione Teatri di OperaLombardia

Si conclude la Stagione d’Opera del Teatro Fraschini, con l’allestimento di un’opera che racconta, all’interno di una atmosfera di realismo magico, le vicende di Rinaldo conquistatore di Gerusalemme, in balia della maga Armida, che rapisce la sua amata Almirena. Rinaldo, alla ricerca di un mago che possa liberare la donna, viene irretito dalle sirene, condotto su una nave magica e a sua volta catturato. Armida si innamora di Rinaldo, ma non è corrisposta, e scopre il tradimento del suo amante Argante.  Si prepara alla fine la battaglia: Rinaldo scende in campo, e guida con il suo ardore i cristiani alla liberazione di Gerusalemme. Col suo esercito espugna la Città, cattura Argante e Armida, convertendoli al cristianesimo (nella seconda versione musicata da Handel i due scenderanno su un carro all'inferno)   e finalmente, a battaglia finita, si celebrano le sospirate nozze tra i due amanti.
G.F.Handel arrivò a Londra nell’autunno del 1710. Lo aveva chiamato Aaron Hill, l’impresario dell’Haymarket Theatre, con il compito di mettere in musica il Rinaldo, di cui lo stesso Hill aveva preparato le basi su cui poi il poeta Giacomo Rossi avrebbe steso il libretto.
Hill prese spunto da episodi tratti dalla Gerusalemme liberata del Tasso, ma il legame con l’originale fu tenue; Hill introdusse per esempio Almirena, figlia di Goffredo, personaggio tutto nuovo e funzionale all’intreccio del dramma.
Fu un avvenimento importante, la prima opera italiana interamente composta per il teatro inglese. A Handel fu affidata una compagnia di cantanti tutta italiana.
Fu un successo strepitoso.
Si susseguirono 15 rappresentazioni e altrettanti successi; la reputazione di Handel a Londra raggiunse altissimi livelli
Londra aveva spalancato le porte dei propri teatri al compositore, avviato a grandi successi in quella che sarebbe diventata la sua nuova patria adottiva.
Negli anni successivi l’opera fu oggetto di numerose nuove messe in scena, talvolta con aggiunta di nuove arie, come nel caso delle rappresentazioni a Napoli del 1718 e a Amburgo, nel 1715 e 1723.
La modifica più importante alla prima versione fu nel 1731, anno in cui Handel fu chiamato a mettere nuovamente in scena il Rinaldo a Londra.

La regia è stata affidata a Jacopo Spirei e trae spunto da contaminazioni col mondo dell’arte contemporanea e del cinema. Rinaldo è trasformato in un uomo qualunque, il mondo di Almirena è trasformato in quello dei locali notturni. La battaglia incarnata da Rinaldo è fondamentalmente contro se stesso. Il regista è vincitore del premio del pubblico a Salisburgo per la migliore produzione della stagione 2012/2013 al Landestheater (Don Giovanni)  . E’ titolare della cattedra di opera presso la Oslo National Academy of the Arts (Khio)  , ha collaborato inoltre con la Opera Academy della Royal Opera House di Copenhagen, con i giovani artisti dell´Accademia della Scala e del Royal Conservatoire of Scotland. Come assistente ha lavorato a lungo con Graham Vick.

La direzione è di Ottavio Dantone Dopo essersi diplomato al conservatorio G. Verdi di Milano in organo e clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione.
Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al concorso internazionale di Bruges. E’ stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989.
Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, si afferma come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti ed accreditati nel panorama internazionale.


BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
PREZZI
Da 56 euro (platea e palchi centrali)   a 14 euro (posti in piedi non numerati)  .
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti
Giovani Under 30 riduzione del 50%
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito
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