2018_09_04 MiTo edizione 2018 dedicato al tema della Danza dal 4 al 19 settembre invade Milano

Festival MiTo SettembreMusica
MiTo 2018, concerti a Milano
LA DANZA
per alcuni concerti seguiranno le documentazioni visive di Concertodautunno

Martedì 04 Settembre 2018_09_04
Teatro alla Scala / ore 21
BALLETTI RUSSI
Royal Philharmonic Orchestra
Marin Alsop, direttore
Julia Fischer, violino (Sergej Krylov ha sostituito Julia Fischer)
Musiche di Robert Schumann, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Igor Stravinsky
Čajkovskij ha in mente i suoi celebri balletti anche quando scrive per violino e orchestra. Stravinsky destina alla danza il capolavoro con il quale si rivela al mondo. E Victoria Borisova-Ollas si avvicina a Schumann in punta di piedi, sfruttando la tavolozza timbrica del presente. Tre generazioni di compositori russi, qui riuniti per una serata di festa.
Robert Schumann
Träumerei, da Kinderszenen op.15
Orchestrazione di Victoria Borisova-Ollas dall’originale per pianoforte
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35
Igor Stravinsky
L’oiseau de feu
Posti numerati € 25, € 30
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Una opinione di Luca Ciammarughi:
Impressioni a caldo sull'inaugurazione milanese di MiTo SettembreMusica 2018. 
Ad aprire il programma, una prima esecuzione italiana: il "Träumerei" di Schumann nell'orchestrazione di Victoria Borisova-Ollas. Credo di non aver mai sentito un'orchestrazione così kitsch: l'onirico brano dalle "Kinderszenen" è stato ridotto a una sorta di jingle natalizio con colpetti di triangolo, tremoli d'atmosfera e una sfilata di soli su un patinato tappeto. 
Nel foyer, all'intervallo, questa perla ha messo d'accordo più o meno tutti: impresentabile. 
Ben altra musica con il Concerto per violino di Čajkovskij, naturalmente. Sergej Krylov ha sostituito Julia Fischer. Krylov non sarà il violinista più inattaccabile del mondo: ma ha una grande personalità e un virtuosismo invidiabile. A portare la Russia in scena, questa sera, è stato lui ("Balletti russi" è il fil rouge del festival): follia, nostalghia attonita, contrasti accesi fra momenti di canto nobilmente trattenuto e deliri dionisiaci. 
E se il suono non è sempre rifinito, tanto meglio. 
Sotto di lui, una Royal Philharmonic Orchestra diretta con mano sicura da Marin Alsop: sonorità fin troppo "british" rispetto ai suggerimenti che venivano dal solista. 
L' "Oiseau de feu" di Stravinsky, nella seconda parte, è scivolato via in una lettura corretta, senza però lasciarmi l'impressione di aver assistito a qualcosa di speciale: bei suoni, chiarezza, ma poca tensione. Non basta aumentare i decibel per far venire i brividi in questa musica. 
Più nelle corde della direttrice il bis, l'Ouverture dal "Candide" di Bernstein.

Mercoledì 05 Settembre 2018_09_05
Teatro Dal Verme / ore 17
DANZE ROMANTICHE
Camerata RCO
Artisti della Royal Concertgebouw Orchestra
Brahms fa danzare il violino e il pianoforte intorno al corno, lo strumento romantico per eccellenza. E il giovane Vaughan Williams si ispira esplicitamente a lui, con un quintetto dimenticato per un secolo intero e tornato in sala da concerto solo negli ultimi anni.
Johannes Brahms
Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte op. 40
Ralph Vaughan Williams
Quintetto in re maggiore per clarinetto, corno, violino, violoncello e pianoforte
Camerata RCO - Artisti della Royal Concertgebouw Orchestra
Davide Lattuada, clarinetto
Hervé Joulain, corno
Annebeth Webb, violino
Laure Le Dantec, violoncello
Nicolas van Poucke, pianoforte
Posto unico numerato € 5
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Mercoledì 05 Settembre 2018_09_05
Piccolo Teatro Grassi / ore 21
MELODIE INATTESE
Ilya Gringolts, violino
Peter Laul, pianoforte
Igor Stravinsky
Suite per violino e pianoforte, da Pulcinella
Ludwig van Beethoven
Sonata in fa maggiore op. 24 “La primavera”
Sonata n. 4 in la minore op. 23
Igor Stravinsky
Prélude et ronde des princesses, Berceuse, Scherzo da L’oiseau de feu
Posto unico numerato € 15

Mercoledì 05 Settembre 2018_09_05
Spazio Teatro 89 / ore 21
MUSICA SOSPESA
La Mole Armonica
Ensemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
George Philipp Telemann
Suite in sol maggiore per archi e continuo TWV 55:G10 “Burlesque de Quixotte”
Concerto in sol maggiore per viola, archi e continuo TWV 51:G9
Concerto in la maggiore per flauto traversiere, violino, violoncello, archi e continuo TWV 53:A2
La Mole Armonica Ensemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Ensemble dell’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai
Fiorella Andriani,
flauto traversiere
Lorenzo Brufatto, Antonio
Bassi, Carola Zosi, Pietro
Bernardin, Paolo Lambardi,
Marcello Miramonti, violini
Agostino Mattioni,
Davide Ortalli, viole
Fabio Storino, violoncello
Francesco Platoni, violone
Maurizio Fornero, cembalo
In collaborazione con
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Posto unico € 3

Giovedì 06 Settembre 2018_09_06
Piccolo Teatro Studio Melato / ore 17
TRE MINUETTI A PRANZO
Trio Boccherini
Musiche di Per Nørgård, Luigi Boccherini, Franz Schubert, Ludwig van Beethoven
Per Nørgård Pastorale dalla colonna sonora per il film Il pranzo di Babette
Luigi Boccherini Trio in fa maggiore op. 14 n. 1 G. 95
Franz Schubert Trio in si bemolle maggiore D. 581
Ludwig van Beethoven Trio in re maggiore op. 9 n. 2
Trio Boccherini
Suyeon Kang, violino
Vicki Powell, viola
Paolo Bonomini, violoncello
Posto unico numerato € 5

Giovedì 06 Settembre 2018_09_06
Teatro della Cooperativa / ore 21
DANZE D'AMBIENTE
I Solisti de laVerdi
Luca Santaniello, violino
Carlotta Nicole Lusa, pianoforte
Musiche di Erich Wolfgang Korngold, Leonard Bernstein, John Williams, George Gershwin /Jascha Heifetz
Erich Wolfgang Korngold Much Ado about Nothing, suite op.11
Leonard Bernstein Danze da West Side Story arrangiamento di Boyd-Parman
John Williams Three Concert Pieces dalla colonna sonora per il film Schindler’s List
George Gershwin, Jascha Heifetz Selezione da Porgy and Bess
Posto unico numerato € 3

Giovedì 06 Settembre 2018_09_06
Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Sala Verdi / ore 21
ANIMA E CORPO
Neojiba Orchestra
Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia
Ricardo Castro, direttore
Martha Argerich, pianoforte
Musiche di Robert Schumann, Leonard Bernstein, Wellington Gomes, George Gershwin, Arturo Márquez
Robert Schumann Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 54
Leonard Bernstein Ouverture da West Side Story
Wellington Gomes Sonhos Percutidos
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
George Gershwin Cuban Overture
Arturo Márquez Danzon n. 2 per orchestra
Neojiba Orchestra - Orchestra Giovanile dello Stato di Bahia
Ricardo Castro, direttore e pianoforte
Martha Argerich, pianoforte ****
Posti numerati € 25, € 30
****  A causa di un infortunio avvenuto in giornata la pianista Martha Argerich, che ieri sera si è esibita a Torino, non potrà esibirsi come previsto questa sera, al Conservatorio G. Verdi di Milano. Sarà sostituita al pianoforte da Ricardo Castro, direttore dell'Orchestra Neojiba, nel Concerto in la minore di Schumann.
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Venerdì 07 Settembre 2018_09_07
Teatro Filodrammatici / ore 17
FOLK-BAROCCO
Brú
INVITO ALLA DANZA/IRLANDA E SCOZIA/POLONIA E PAESI NORDICI
Jean-Féry Rebel Les Caractères de la Danse
IRLANDA E SCOZIA
Francesco Saverio Geminiani Sonata II “Bush aboon Traquair”
Francesco Maria Veracini Scozzese
tradizionale scozzese
The Good Fellows set
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
tradizionale irlandese
The Rock of Cashel set
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
POLONIA E PAESI NORDICI
George Philipp Telemann
Trio Sonata TWV 42:A8 “Polonese”
Concerto TWV 43:G7 “Polonois”
tradizionale finlandese
The Lappfjärd set
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
tradizionale svedese
Polska after Somebody in Värmland
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Brú composto da:
Anna Besson, flauto traversiere
Davide Monti, violino barocco
Krishna Nagaraja, viola barocca
Marco Testori, violoncello barocco
Michele Pasotti, tiorba
Posto unico numerato € 5
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Venerdì 07 Settembre 2018_09_07
Piccolo Teatro Grassi / ore 21
KRONOS
Kronos Quartet
Musiche di Islam Chipsy, Dan Becker, Fodé Lassana Diabaté, Laurie Anderson, Michael Gordon, Konono N°1, Abel Meeropol, Terry Riley, Omar Souleyman, Pete Townshend, George Gershwin, Steve Reich
Islam Chipsy Zaghlala
Dan Becker Carrying the Past
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Fodé Lassana Diabaté Sunjata’s Time: 5. Bara kala ta
Laurie Anderson Flow
Michael Gordon Clouded Yellow
Konono N°1 Kule Kule
Abel Meeropol Strange Fruit
Terry Riley One Earth, One People, One Love
Omar Souleyman La Sidounak Sayyada
Pete Townshend Baba O’Riley
George Gershwin Summertime
arrangiamento di Jacob Garchik
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Steve Reich Different Trains
Kronos Quartet
David Harrington,
John Sherba, violini
Hank Dutt, viola
Sunny Yang, violoncello
Posto unico numerato € 15
http://concertodautunno.blogspot.com/2018/09/20180907-mito-porta-al-piccolo-teatro.html
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Venerdì 07 Settembre 2018_09_07
Teatro Edi Centro Sociale Barrio's / ore 21
DANZARE NEL MEDIOEVO
Ensemble di musica medioevale della Civica
Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
Claudia Caffagni, direttore, voce e liuto
Danze e ballate di
anonimi dal XII al XIV secolo,
Raimbaut de Vaqueiras, Francesco Landini
Danze e ballate di
anonimi dal XII al XIV secolo,
Raimbaut de Vaqueiras e Francesco Landini
Ensemble di musica medioevale
della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
Daniela Beltraminelli, voce, viella
Alberto Bertolotti, zampogna
zoppa, zampogna, piva emiliana
Margherita Burattini, arpa medievale
Caterina Chiarcos, voce
Ninon Dusolier, flauti dolci
Iris Fistarollo, viella
Nao Kirihato, flauti dolci
Stefano Maffioletti,
voce, organo portativo
Rana Sheih, kamancheh, viella
Atsufumi Ujiie, percussioni
Claudia Caffagni, direttore, voce e liuto
In collaborazione con
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano
Posto unico € 3

IL GIORNO DEI CORI programma ...

Sabato 08 Settembre 2018_09_08

Chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa / ore 15
IL GIORNO DEI CORI
Coro Anthem
Paola Versetti, direttore
Angela Carta, flauto
Luca Braga, violino
Lorenzo Zandonella Callegher, pianoforte
Ingresso gratuito

Chiesa di Santa Maria del Suffragio / ore 15
IL GIORNO DEI CORI
Coro Dalakopen di Legnano
Matteo Magistrali, direttore
Coro Giovanile Toscano
Benedetta Nofri, direttore
Ingresso gratuito

Chiesa di Sant'Antonio Abate / ore 15
IL GIORNO DEI CORI
Coro Giovanile Italiano
Luigi Marzola and Carlo Pavese, direttori
Ingresso gratuito

Chiesa di San Giovanni in Laterano / ore 15
IL GIORNO DEI CORI
Coro Femminile Enjoy
Raffaele Cifani, direttore
Coro Giovanile Regionale del Friuli Venezia Giulia
Petra Grassi, direttore
Ingresso gratuito

Chiesa di San Giovanni Battista alla Creta / ore 15
IL GIORNO DEI CORI
Ensemble Vocale Calycanthus di Parabiago
Pietro Ferrario, direttore
Ingresso gratuito

Teatro Leonardo / ore 16
IL GIORNO DEI CORI
Società Corale Euridice di Bologna
Pier Paolo Scattolin, direttore
Ensemble strumenti antichi Circe di Bologna
Posto unico numerato € 3

Teatro Edi Centro Sociale Barrio's / ore 16
IL GIORNO DEI CORI
Gruppo Vocale Terzo Suono
di Rivolta d’Adda
Giovanni Casanova, direttore
Ensemble Libercantus
di Perugia
Vladimiro Vagnetti, direttore
Posto unico numerato € 3

Spazio Teatro 89 / ore 16
IL GIORNO DEI CORI
Coro Giovanile Piemontese
Loreta Pinna, direttore
Posto unico € 3

Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Sala Puccini / ore 16
IL GIORNO DEI CORI
Coro Nuova Armonia di San
Bernardino di Chiari
Maurizio Emilio Ramera, direttore
Andrea Goffi, pianoforte
Coro Calicantus di Locarno
Mario Fontana, direttore
Simona Crociani, pianoforte
Posto unico numerato € 3

Certosa di Garegnano / ore 16
IL GIORNO DEI CORI
Coro da Camera Sine Nomine Città di Varese
Giuseppe Reggiori, direttore
Coro Musicanova di Roma
Fabrizio Barchi, direttore
Ingresso gratuito

Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Sala Verdi / ore 21
MITO OPEN SINGING
Gran finale del GIORNO DEI CORI, la cittadinanza è invitata a cantare, insieme ai coristi radunati, a un coro-guida sul palcoscenico e a un direttore specializzato nel dirigere il pubblico.
In programma, brani ormai parte della tradizione di MITO OPEN SINGING e grandi classici che potremo leggere in partitura sul fascicolo in distribuzione gratuita.
Coro Giovanile Italiano
Gary Graden, direttore
Loris Di Leo, pianoforte
Posto unico numerato 3 €


... fine IL GIORNO DEI CORI


Domenica 09 Settembre 2018_09_09 
Chiesa di San Marco / ore 12
LE INVENZIONI DI ZELENKA
laBarocca
Ruben Jais, direttore
Ensemble Vocale laBarocca
Gianluca Capuano, direttore
Jan Zelenka
Missa Omnium Sanctorum ZWV 21
Ingresso gratuito

Domenica 09 Settembre 2018_09_09
Chiesa di Sant'Alessandro in Zebedia / ore 15
TRA ORATORIO E MASQUE
Coro e Orchestra dell'Accademia del Santo Spirito
Robert King, direttore
Pietro Mussino, maestro del coro
Georg Friederich Händel
Esther, masque per soli, coro e orchestra HWV 50a
Coro e Orchestra dell’Accademia del Santo Spirito
Robert King, direttore
Pietro Mussino, maestro del coro
Rahel Maas, soprano
Carmela Konrad, soprano
David Allsopp, contraltista
Andreas Karasiak, tenore
Thilo Dahlmann, basso voce
Valerio Zanolli, basso voce
In collaborazione con Accademia del Santo Spirito
Ingresso gratuito

Domenica 09 Settembre 2018_09_09
Teatro del Buratto / ore 16
DRUMBLEBEE
Quattro esploratori-percussionisti tentano di staccare la luna dal cielo. Ne nasce uno spettacolo nel quale luce e musica si fondono magicamente. Da Steve Reich a Goran Bregović passando attraverso un incredibile Bolero e un sorprendente Volo del calabrone.
Quatuor Beat
A partire dai 6 anni
Durata 50'
Posto unico numerato € 5

Domenica 09 Settembre 2018_09_09
Teatro del Buratto / ore 18
DRUMBLEBEE
Quattro esploratori-percussionisti tentano di staccare la luna dal cielo. Ne nasce uno spettacolo nel quale luce e musica si fondono magicamente. Da Steve Reich a Goran Bregović passando attraverso un incredibile Bolero e un sorprendente Volo del calabrone.
Quatuor Beat
A partire dai 6 anni
Durata 50'
Posto unico numerato € 5

Domenica 09 Settembre 2018_09_09
Spazio Teatro 89 / ore 21
ESTATE
Quintetto di fiati dei Pomeriggi Musicali
Musiche di Gÿorgy Ligeti, Samuel Barber, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Carl Nielsen
György Ligeti Sechs Bagatellen
Samuel Barber Summer music
Pëtr Il'ič Čajkovskij Sei danze da “Lo schiaccianoci”
trascrizioni di John Gibson
Carl Nielsen Quintetto per fiati op. 43
Quintetto di fiati dei Pomeriggi Musicali
Curt Schröter, flauto
Francesco Quaranta, oboe
Marco Giani, clarinetto
Sarah Ruiz, fagotto
Alessandro Mauri, corno
In collaborazione con I Pomeriggi Musicali
Ingresso gratuito

Domenica 09 Settembre 2018_09_09
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo / ore 21
TANGO
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Speranza Scappucci, direttore
Fabio Armiliato, tenore
Davide Vendramin, bandoneón
Musiche di Igor Stravinsky, Carlos Gardel, Mariano Mores, Astor Piazzolla
Igor Stravinsky Tango
Carlos Gardel
Melodía de arrabal
El día que me quieras
Volver
Mi Buenos Aires querido
Lejana tierra mía
Por una cabeza
trascrizioni per tenore e orchestra di Diego Collatti
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Mariano Mores El firulete, tango milonga
Astor Piazzolla Las cuatro estaciones porteñas
Posto unico numerato € 20

Lunedì 10 Settembre 2018_09_10
Piccolo Teatro Studio Melato / ore 17
DANZE UNGHERESI
Nils Mönkemeyer, viola
William Youn, pianoforte
Musiche di Johannes Brahms
Johannes Brahms
Sonata in fa minore op. 120 n. 1
Danza ungherese n. 16 in fa minore
Danza ungherese n. 1 in sol minore
Scherzo in do minore per la Sonata F.A.E.
Sonata in mi bemolle maggiore op. 120 n. 2
Posto unico numerato € 5

Lunedì 10 Settembre 2018_09_10
Teatro Leonardo / ore 21
CACCE
I Regi Corni
Artisti del Teatro Regio
Musiche di Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach, Gioachino Rossini, Carl Maria von Weber, Richard Wagner, Hans Richter, James Horner, Thelonious Monk, Joseph Kosma
Georg Friedrich Händel Water Music
Johann Sebastian Bach
Preludio e fuga in la minore BWV 543'
arrangiamento di L.E. Shaw
Aria sulla quarta corda (dalla Suite per orchestra n. 3 in re maggiore BWV 1068)
arrangiamento di Natalino Ricciardo
Gioachino Rossini Ouverture e Caccia da Guglielmo Tell
Carl Maria von Weber Preghiera e Coro dei cacciatori da Il Franco cacciatore
arrangiamento di Heinz Liebert
Selezione di melodie popolari,tradizionale tedesco
arrangiamenti di Robert Volkmann e Johannes Prinz
Richard Wagner Caccia e Coro dei pellegrini da Tannhäuser
Hans Richter Wagneriana Suite
James Horner My Heart Will Go On, dalla colonna sonora del film Titanic
arrangiamento di Natalino Ricciardo
Thelonious Monk 'Round Midnight
riarmonizzazione di Eros Tondella
Joseph Kosma Autumn Leaves
elaborazione di Eros Tondella
Gioachino Rossini Grande fanfare
arrangiamento di Joseph Marx
I Regi Corni
Artisti del Teatro Regio
Natalino Ricciardo, Ugo Favaro, Fabrizio Dindo, Pierluigi Filagna, Evandro Merisio, Eros Tondella, Stefano Fracchia, Vincenzo Ferrante Bannera, corni
In collaborazione con Teatro Regio
Posto unico numerato € 3

Lunedì 10 Settembre 2018_09_10
Piccolo Teatro Grassi / ore 21
DANZE SPAGNOLE
Xavier de Maistre, arpa
Lucero Tena, nacchere
Musiche di Mateo Antonio Pérez de Albéniz, Jesús Guridi, Isaac Albéniz, Antonio Soler, Richard Dubugnon, Enrique Granados, Francisco Tárrega, Manuel de Falla
Mateo Antonio Pérez de Albéniz Sonata in re maggiore op. 13 *
Jesús Guridi Viejo Zortzico *
Isaac Albéniz
Torre Bermeja da 12 Piezas características op. 92 *
Granada da Suite española n. 1 op. 47 *
Zaragoza da Suite española n. 2 op. 97 *
Asturias da Suite española n. 1 op. 47 *
Antonio Soler Sonata in re maggiore per arpa
Richard Dubugnon Après une visite à Gregynog
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Enrique Granados Andaluza dalle Danzas españolas *
Francisco Tárrega Recuerdos de la Alhambra *
Manuel de Falla Danza spagnola n. 1 da La vida breve
trascrizione per arpa di Marcel Grandjany
* trascrizioni di Xavier de Maistre
Posto unico numerato € 15

Martedì 11 Settembre 2018_09_11
Teatro Litta / ore 17
BALLATE TRECENTESCHE
La fonte musica
Michele Pasotti, direttore e liuto
Musiche di Antonio Zacara da Teramo, Johannes Ciconia, Guillaume de Machaut, Paolo da Firenze, Antonello da Caserta / Matteo da Perugia, Robertsbridge Codex, Bartolino da Padova, Antonello da Caserta
Antonio Zacara da Teramo
Ie suy navrés– Gnaff’a le Guagnele
Benché lontan mi trovi
Ciaramella
Ad ogne vento come foglia
Codex London add 29987 Trotto, Istampitta Tre Fontane, Lamento di Tristano, La Rotta
Johannes Ciconia
Caçando un giorno
Gli atti col danzar
Guillaume de Machaut
Plus dure qu'un dyamant
Douce Dame Jolie
Dame a vous sans retollir
Paolo da Firenze Godi, Firençe
Antonello da Caserta, Matteo da Perugia Più chiar che’l sol
Robertsbridge Codex Estampie
Bartolino da Padova Strinçe la man
Antonello da Caserta Del Glorioso Titolo
Posto unico numerato € 5

Martedì 11 Settembre 2018_09_11
Certosa di Garegnano / ore 21
LES CARACTERES DE LA DANSE
Vittorio Ghielmi, viola da gamba
Florian Birsak, clavicembalo
Musiche di Marin Marais, Jean-Henri d`Anglebert, Jean-Baptiste Lully, Marin Marais, Jean-Philippe Rameau, Antoine Forqueray “Le Diable”
Marin Marais Suite in do minore dal Livre III de Pièces de Viole
Jean-Henri d`Anglebert Brani da Pièces de Clavecin
Jean-Baptiste Lully Brani da Le Bourgeois Gentilhomme
Marin Marais Suite in la minore dal Livre III de Pièces de Viole
Jean-Philippe Rameau Danze da Nouvelles Suites de Pièces de Clavecin
Antoine Forqueray “Le Diable” Seconda suite in sol maggiore
Ingresso gratuito

Martedì 11 Settembre 2018_09_11
Chiesa di Sant'Alessandro in Zebedia / ore 21
LA MISSA GALEAZESCHA PER IL DUCA DI MILANO
Odhecaton con la collaborazione di laReverdie
Ensemble Pian & Forte
La Pifarescha
Gabriele Cassone, tromba
Liuwe Tamminga, organo
Paolo Da Col, direttore
Musiche di Loyset Compère, Heinrich Lübeck, Gaspar van Weerbeke, Alexander Agricola, Johannes Martini, anonimo secolo XVI, Cesare Bendinelli
Loyset Compère Missa Galeazescha a 5
Heinrich Lübeck Sonata n. 100
Etzliche Punctenn aus einer Sonade
Gaspar van Weerbeke Virgo Maria Ave, stella matutina a 4
Christi mater, ave
Mater digna Dei
Alexander Agricola Ave Domina Sancta Maria
Tota pulchra es
L’homme banni a 3
Johannes Martini Tousjours bien
La Martinella
anonimo secolo XVI Intonazione
Cesare Bendinelli Sonata n. 336
Ingresso gratuito

Mercoledì 12 Settembre 2018_09_12
Teatro Filodrammatici / ore 17
FOLLETTI
Severin von Eckardstein, pianoforte
Musiche di Leóš Janáček, Claude Debussy, Nikolaj Medtner, Frederic Rzewski, Robert Schumann, Richard Wagner / Moritz Moszkowski
Leóš Janáček Estratti da Sul sentiero di rovi, prima serie
Claude Debussy Nocturne
Nikolaj Medtner Due racconti fiabeschi op. 14
Frederic Rzewski Piano Piece n. 4
Robert Schumann Estratti da
Phantasiestücke op. 12
Waldszenen op. 82
Richard Wagner, Moritz Moszkowski La morte di Isotta
Posto unico numerato € 5

Mercoledì 12 Settembre 2018_09_12
Teatro Franco Parenti, Sala AcomeA / ore 21
NOVECENTO
Martina Gallo, violino
Andrea Albano, clarinetto
Matteo Catalano, pianoforte
Musiche di Igor Stravinsky, Darius Milhaud, Dmitrij Šostakovič, Aram Khačaturjan
Igor Stravinsky Suite da Histoire du soldat
Darius Milhaud Suite op. 157b
Dmitrij Šostakovič Cinque pezzi
Aram Khačaturjan Trio
Posto unico numerato € 3

Mercoledì 12 Settembre 2018_09_12
Teatro Dal Verme / ore 21
ETOILES
Orchestra Filarmonica di Torino
Giampaolo Pretto, direttore
Chloë Hanslip, violino
Musiche di Guillaume Connesson, Wolfgang Amadeus Mozart, Henri Duparc, Franz Schubert
Guillaume Connesson Feux d’artifice
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in sol maggiore per violino e orchestra K. 216
Henri Duparc Aux étoiles
Franz Schubert Sinfonia n. 8 in si minore D.759 “Incompiuta”
Posto unico numerato € 20

Giovedì 13 Settembre 2018_09_13
Teatro Dal Verme / ore 17
FLIRT AMERICANI
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Alessandro Cadario, direttore
Zee Zee, pianoforte
Musiche di Michael Daugherty, Maurice Ravel, Francis Poulenc, George Gershwin
Michael Daugherty Sunset strip
Maurice Ravel Concerto in sol per pianoforte e orchestra
Francis Poulenc Sinfonietta
George Gershwin Variations on I got Rhythm
trascrizione per orchestra da camera di Iain Farrington
Posto unico numerato € 5

Giovedì 13 Settembre 2018_09_13
Spazio Teatro 89 / ore 21
QUARTETTI E SALTELLI
Quartetto Guadagnini
Musiche di Franz Joseph Haydn, Hugo Wolf, Edvard Grieg
Franz Joseph Haydn Quartetto in do maggiore Hob. III:77 “Kaiserquartett”
Hugo Wolf Italienische Serenade
Edvard Grieg Quartetto in sol minore op. 27
Quartetto Guadagnini composto da :
Fabrizio Zoffoli, Cristina Papini, violini
Matteo Rocchi, viola
Alessandra Cefaliello, violoncello
Posto unico € 3

Giovedì 13 Settembre 2018_09_13
Teatro Fontana / ore 21
SUONARE LO SPAZIO
Evelyn Glennie, percussioni
Philip Smith, pianoforte
Musiche di Keiko Abe, Evelyn Glennie / Philip Sheppard, James Keane, James Tenney, Nebojša Jovan Živković
Keiko Abe Prism Rhapsody
Evelyn Glennie, Philip Sheppard  Orologeria aureola
James Keane Piece for dance
James Tenney Having never written a note for percussion
Nebojša Jovan Živković Quasi una sonata
Posto unico numerato € 15

Venerdì 14 Settembre 2018_09_14
Basilica di San Vincenzo in Prato / ore 16
PERPETUUM MOBILE
Aart Bergwerff, organo
MARCIA/SARABANDE/GIGA/DANZA MODERNA/PASSACAGLIA/DANZA SPIRITUALE/PASSACAGLIA
Charles-Marie Widor Marche Pontificale
Johann Sebastian Bach
Corale Schmücke dich, o liebe Seele BWV 654
Fuga in sol maggiore BWV 577
Jehan Alain Deux danses à Agni Yavishta
Joseph Gabriel Rheinberger Introduzione e passacaglia dalla Sonata n. 8 in mi minore
Simeon ten Holt Canto Ostinato
Johann Sebastian Bach Passacaglia in do minore BWV 582
Ingresso gratuito

Venerdì 14 Settembre 2018_09_14
Teatro Franco Parenti, Sala AcomeA / ore 21
DANZE, RICERCARI E CANZONETTE
Quartetto di Liuti da Milano
Musiche di anonimi del secolo XVI, Giulio Segni da Modena, Francesco da Milano, Jacob Arcadelt, Giovanni Giacomo Gastoldi, Gioseffo Guami, Luca Marenzio, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Geronimo Parabosco, Giorgio Mainerio
anonimi del secolo XVI
La paduana del re
Il bianco fiore
Gagliarda “La traditora”
Giulio Segni da Modena Due Ricercari
Francesco da Milano
La Spagna a due liuti
Due Fantasie
Canone a due liuti
Jacob Arcadelt Il bianco e dolce cigno
Giovanni Giacomo Gastoldi Lo sdegnato
Il ballerino
Vita de la mia vita
Gioseffo Guami La lucchesina
Luca Marenzio Occhi dolci e soavi
Giovanni Pierluigi da Palestrina Ahi, che quest’occhi miei
Geronimo Parabosco Ricercare su “Da pacem Domine”
Giorgio Mainerio Ballo francese
Quartetto di Liuti da Milano
Emilio Bezzi, Renato Cadel,
Elisa e Giulia La Marca, liuti
Posto unico numerato € 3

Venerdì 14 Settembre 2018_09_14
Teatro Dal Verme / ore 21
PASSIONI
Orchestra del Teatro Regio di Torino
Vasily Petrenko, direttore
Elisso Virsaladze, pianoforte
Pëtr Il’ič Čajkovskij / Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra op. 23
Sergej Prokof’ev / Suite da Romeo e Giulietta
Posto unico numerato € 20

Sabato 15 Settembre 2018_09_15
Teatro del Buratto / ore 16
UN VIAGGIO A PIEDI NUDI
Sabato 15 Settembre 2018_09_15 Teatro del Buratto / ore 18
UN VIAGGIO A PIEDI NUDI
Un percorso che parte dal coraggio dei piccoli: senza scudi, senza scarpe, i bambini corrono, danzano e giocano per allenarsi al vivere adulto. Circondandosi di musica.
«Nella pancia della mamma Emma non tirava calci: ballava! E quando è nata, io portavo già le scarpe, quelle vere, quelle che indossano i grandi, per andare lontano…». Un viaggio a piedi nudi è un percorso che parte dal coraggio dei piccoli: senza scudi, senza scarpe, i bambini corrono, danzano e giocano per allenarsi al vivere adulto. Circondandosi di musica.
Testo di Aurelia Pini e Debora Mancini.
Musiche di Johann Sebastian Bach, György Ligeti, Béla Bartók, Aram Khačaturjan, Chick Corea, Daniele Longo, Mario Marzi e repertori popolari di varia origine
Debora Mancini, attrice
Lara Quaglia, attrice circense
Daniele Longo, pianoforte
Mario Marzi, sassofoni
Aurelia Pini, regia
Progetto e realizzazione
Associazione Realtà Debora Mancini
COMMISSIONE DI MITO SettembreMusica
A partire dai 4 anni
Durata 50'
Posto unico numerato € 5

Sabato 15 Settembre 2018_09_15
Piccolo Teatro Studio Melato / ore 17
COREOGRAFIE DELL' ANIMA
Atalanta Fugiens
Vanni Moretto, direttore
Musiche di Georg Philipp Telemann, Wolfgang Amadeus Mozart, Giovanni Battista Serini, Jan Krtitel Vanhal, Melchiorre Chiesa, Giovanni Battista Sammartini, Franz Joseph Haydn, Nicola Antonio Zingarelli
George Philipp Telemann Gavotta, Minuetto, Giga, Allemanda, Polonoise, dalle Suites
Wolfgang Amadeus Mozart Minuetto dalla Sinfonia in fa maggiore K. 112
Giovanni Battista Serini Giga dalla Sinfonia in sol maggiore
Jan Krtitel Vanhal Ländler e Allemanda dalla Sinfonia in la maggiore
Melchiorre Chiesa Danza popolare contadina dalla Sinfonia in re maggiore
Giovanni Battista Sammartini Siciliana dalla Sinfonia in do maggiore
Franz Joseph Haydn Minuetto dal Quartetto in fa minore Hob. III:35
Nicola Antonio Zingarelli Tarantella dalla Sinfonia in sol minore
Posto unico numerato € 5

Sabato 15 Settembre 2018_09_15
Spazio Teatro 89 / ore 21
SINCOPI
Antonio Ballista, pianoforte
Musiche di François Couperin, Ludwig van Beethoven, Scott Joplin, James Scott, Lionel Hampton, Artie Mattews, Jelly Roll Morton, Claude Debussy, George Gershwin, Darius Milhaud, Igor Stravinsky, Paul Hindemith, Maurice Ravel, Aaron Copland
François Couperin Les Barricades mystérieuses
Ludwig van Beethoven Allegro con brio dalla Sonata in do maggiore op. 2 n. 3
Scott Joplin
Peacherine Rag
Stoptime Rag
The Entertainer
Maple Leaf Rag
James Scott Grace and beauty
Lionel Hampton Cataract Rag
Artie Mattews Pastime Rag n. 4
Jelly Roll Morton Grandpa’s Spells
Claude Debussy Golliwogg’s Cake-walk
Darius Milhaud Sorocaba, Copacabana, Ipanema, da Saudades do Brazil
Igor Stravinsky Piano-Rag-Music
Paul Hindemith Ragtime, da Suite 1922 op. 26
Maurice Ravel Le gibet, da Gaspard de la nuit
Aaron Copland Hoe-Down da Rodeo
Posto unico € 3

Sabato 15 Settembre 2018_09_15
Teatro alla Scala / ore 21
ESPLOSIONI
Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala
Vladimir Fedoseyev, direttore
Miriam Prandi, violoncello
Musiche di Dmitrij Šostakovič, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Sergej Rachmaninov
Dmitrij Šostakovič Suite di balletto n. 1 op. 84
Pëtr Il'ič Čajkovskij  Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra op. 33
Sergej Rachmaninov Danze sinfoniche op. 45
Posto unico numerato € 20

Domenica 16 Settembre 2018_09_16
Chiesa Santa Maria del Carmine / ore 11:30
LA MESSA DEL GRANDUCA
Collegium vocale et instrumentale
Nova Ars Cantandi
Andrea Arrivabene, altus
Gianluca Ferrarini, tenor
Walter Testolin, bassus
Ivana Valotti, organo
Giovanni Acciai, maestro di concerto
Musiche di Tarquinio Merula, Giovanni Legrenzi e brani dall’Arpa Davidica. Salmi e Messa concertati, opus XVI, 1640 e da Harmonia di Affetti devoti, opus III, 1655
Celebra padre René Manenti
Tarquinio Merula Intonazione cromatica del nono tono, per organo
Kyrie * - Gloria *
LOCO INTROITUS Capriccio, per organo
LOCO GRADALIS Giovanni Legrenzi Obstupescite caelites **
PRIMA ESECUZIONE IN EPOCA MODERNA
Tarquinio Merula Credo *
LOCO ALLELUJA Giovanni Legrenzi  Adoramus te, Christe **
PRIMA ESECUZIONE IN EPOCA MODERNA
Tarquinio Merula Sanctus *
LOCO OFFERTORII Canzone I, per organo
LOCO COMMUNIO Giovanni Legrenzi Venite omnes **
PRIMA ESECUZIONE IN EPOCA MODERNA
ITE, MISSA EST

Domenica 16 Settembre 2018_09_16
Teatro del Buratto / ore 16
I LOVE YOU TOSCA
L’opera di Puccini riletta per bambini e adulti di tutte le età. Una travolgente storia d’amore e morte per fare arrivare alle giovani orecchie un capolavoro del melodramma italiano.
Progetto e realizzazione Kinkaleri
A partire dai 7 anni
Durata 50'
Posto unico numerato € 5

Domenica 16 Settembre 2018_09_16 Teatro del Buratto / ore 18
I LOVE YOU TOSCA
L’opera di Puccini riletta per bambini e adulti di tutte le età. Una travolgente storia d’amore e morte per fare arrivare alle giovani orecchie un capolavoro del melodramma italiano.
Progetto e realizzazione Kinkaleri
A partire dai 7 anni
Durata 50'
Posto unico numerato € 5
Kinkaleri composto da
Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco
Yanmei Yang, voce
Marco Mazzoni, performer
Produzione Kinkaleri in collaborazione con Teatro Metastasio
Fondazione Toscana Spettacolo con il supporto di MiBACT
Regione Toscana

Domenica 16 Settembre 2018_09_16
Chiesa di San Marco / ore 16
MAGNIFICAT
Academia Montis Regalis
Alessandro De Marchi, direttore
Coro Maghini
Claudio Chiavazza, maestro del coro
Hanna Bayodi-Hirt, soprano
Alessandro Giangrande, controtenore
Massimo Lombardi, tenore
Antonio Abete, basso
Musiche di Antonio Caldara
Dixit Dominus
Laudate Pueri
Laudate Dominum
Confitebor
Magnificat
In collaborazione con Academia Montis Regalis
Ingresso gratuito

Domenica 16 Settembre 2018_09_16
Teatro Leonardo / ore 21
EQUILIBRIO
Zee Zee, pianoforte
Musiche di Johann Sebastian Bach, Robert Schumann, Fryderyk Chopin, Maurice Ravel
Johann Sebastian Bach Partita n. 5 in sol maggiore BWV 829
Robert Schumann Papillons op. 2
Fryderyk Chopin Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore op. 61
Maurice Ravel Le tombeau de Couperin - La Valse
Posto unico numerato € 3

Domenica 16 Settembre 2018_09_16
Teatro degli Arcimboldi / ore 21
APOTEOSI
Filarmonica della Scala
Myung-Whun Chung, direttore
Seong-Jin Cho, pianoforte
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 3 per pianoforte orchestra op. 37
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92
Posti numerati € 25, € 30

Lunedì 17 Settembre 2018_09_17
Teatro Dal Verme / ore 17
GIOVANI PASSI
Orchestra degli allievi dei
Conservatori di Milano e di Torino
Francesco Cilluffo, direttore
Musiche di Jean-Philippe Rameau, Maurice Ravel, Alfredo Casella, Gabriel Fauré
Jean-Philippe Rameau Suite n. 1 da Dardanus
Maurice Ravel Pavane pour une infante défunte
Alfredo Casella Toccata, Bourrée e Giga
Gabriel Fauré Pavane - Masques et bergamasques
In collaborazione con Conservatorio di Torino - Conservatorio di Milano
Posto unico numerato € 5

Lunedì 17 Settembre 2018_09_17
Teatro Elfo Puccini / ore 21
BACH PROJECT
MILANoLTRE
Aterballetto
SARABANDE Coreografia e scenografia di Jiří Kylián
Musiche di Johann Sebastian Bach nell'arrangiamento elettronico di Dick Heuff
DOMUS AUREA Coreografia di Diego Tortelli
Musiche di Johann Sebastian Bach trascritte da Giorgio Colombo Taccani
eseguite dal vivo dall’Ensemble Sentieri selvaggi
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
La serata è un dittico che ruota intorno alla musica di Bach. Il compositore Giorgio Colombo Taccani ha trascritto per l’Ensemble Sentieri selvaggi alcune Suite Francesi, messe al servizio di una nuova coreografia di Diego Tortelli che coinvolge 16 danzatori. E sulla Sarabande dalla Partita in re minore BWV 1004, in una versione elettronica, si muove un celebre lavoro di Jiří Kylián, dall’affascinante struttura circolare, capace di muoversi tra livelli musicali ed espressivi diversi.
Posto unico numerato € 20
Ridotti € 17 / Under 35 € 12

Lunedì 17 Settembre 2018_09_17
Teatro Franco Parenti, Sala AcomeA / ore 21
BREAK DANCE
Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino
Sergio Lamberto, maestro concertatore
Musiche di Antonio Vivaldi, John Adams, Aaron Copland, Samuel Barber, Karel Komzák, Leo Hurley, Peter Warlok, Béla Bartók
Antonio Vivaldi Concerto in re minore RV 127
John Adams Shaking and Trembling
Aaron Copland Hoe-Down da Rodeo
Samuel Barber Adagio op. 11
Karel Komzák Perpetuum mobile
Leo Hurley Jump
Peter Warlock Capriol Suite
Béla Bartók Danze popolari rumene
Posto unico numerato € 3

Martedì 18 Settembre 2018_09_18
Università degli Studi di Milano, Aula Magna / ore 17
DANZE FRANCESI
Orchestra dell’Università degli Studi di Milano
Alessandro Crudele, direttore
Isabelle Moretti, arpa
Musiche di Claude Debussy, Erik Satie, Pascal Zavaro
Claude Debussy Danse
trascrizione per orchestra di Maurice Ravel
Erik Satie Jack in the box
trascrizione per orchestra di Darius Milhaud
Claude Debussy Danse sacrée e Danse profane per arpa e archi
Pascal Zavaro Berceuse, per arpa e orchestra d’archi
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Claude Debussy Petite Suite
trascrizione per orchestra di Henri Büsser
Erik Satie Gymnopédies nn. 1 e 3
trascrizione per orchestra di Claude Debussy
Ingresso gratuito

Martedì 18 Settembre 2018_09_18
Abbazia di Santa Maria Rossa in Crescenzago / ore 21
TUVA
Quartetto Echos
Musiche di Leóš Janáček, Christian Mason, Maurice Ravel
Leóš Janáček Quartetto n. 2 “Lettere intime”
Christian Mason Tuvan songbook
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Maurice Ravel Quartetto in fa maggiore
Quartetto Echos composto da ...
Andrea Maffolini, Ida Di Vita, violini
Giorgia Lenzo, viola
Martino Maina, violoncello
Ingresso gratuito

Martedì 18 Settembre 2018_09_18
Conservatorio “G. Verdi” di Milano, Sala Puccini / ore 21
BAROCCO GITANO
Il Suonar Parlante Orchestra
Vittorio Ghielmi, viola da gamba e direttore
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Georg Philipp Telemann, Johann Philipp Kirnberger, Antonio Vivaldi, János Bihari, Jiří Antonín Benda, Stano Palúch, Vittorio Ghielmi, Graciela Gibelli
Nel Settecento, ensemble gitani erano molto attivi lungo i confini orientali dell’Europa. Dopo aver recuperato rare fonti manoscritte, tra Ungheria, Polonia e Transilvania, con la complicità di musicisti legati alla cultura nomade gli interpreti di questo concerto le propongono in un gioco di ricreazione che investe anche pagine di grande repertorio, presentate con una pronuncia inedita.
Il Suonar Parlante Orchestra composto da:
Graciela Gibelli, voce
Marcel Comendant, cymbalon
Stanislav Palúch,
Alessandro Tampieri,
Nicolaš Penel, violini
Laurent Galliano, viola
Marco Testori, violoncello
Riccardo Coelati, contrabbasso
Shalev Ad-El, clavicembalo
Vittorio Ghielmi, viola da gamba e direttore
Posto unico numerato € 15

Mercoledì 19 Settembre 2018_09_19
Teatro Litta / ore 17
VOCI DANZANTI
Marcella Orsatti Talamanca, soprano
Alessandra Visentin, contralto
Mirko Guadagnini, tenore
Sergio Foresti, basso
Davide Cabassi, Tatiana Larianova, pianoforte a quattro mani
Valzer di Johannes Brahms e Wolfgang Rihm
Johannes Brahms Liebesliederwalzer op. 52
Wolfgang Rihm Mehrere kurze Walzer
Johannes Brahms Neue Liebesliederwalzer op. 65
Posto unico numerato € 5

Mercoledì 19 Settembre 2018_09_19
Teatro Edi Centro Sociale Barrio's / ore 21
BALLI ITALIANI
Accademia dei Solinghi
Rita Peiretti, maestro al cembalo
Musiche di Giorgio Mainerio, Gasparo Zannetti, Adriano Banchieri, Biagio Marini, Tarquinio Merula, Salamon Rossi, Marco Uccellini, Andrea Falconieri
Giorgio Mainerio
Ballo del Granduca
L’arboscello ballo furlano
Putta Nera ballo furlano
Pass’e mezzo della Paganina
Ballo francese
Schiarazula Marazula
Gasparo Zannetti
Intrada & Balletto del Marchese di Caravazzo
Bassa gioiosa
La Mantovana
La Girometta
Adriano Banchieri Aria del Gran Duca
Biagio Marini
Balletto quinto alla Alemanna
Balletto ottavo alla Polacca
Corrente undecima alla Francese
Gagliarda quarta
Tarquinio Merula
Ruggiero
Chiaccona
Ballo detto Gennaro
Salomone Rossi
Sonata settima sopra l’Aria d’un Balletto
Brando primo
Gagliarda terza detta la Favorita
Marco Uccellini
Aria decima quinta sopra la scattola da gli aghi
Aria undecima sopra Caporal Simon
Aria sesta sopra un Balletto
Aria quinta sopra la Bergamasca
Andrea Falconieri
Folias echa para mi Senora Dona Tarolilla de Carallenos
Tiple a 3
Pasacalle
Accademia dei Solinghi composto da:
Lorenzo Girodo, flauto
Efix Puleo, violino
Eleonora Ghiringhelli, viola da gamba
Margherita Monnet, violoncello
Rita Peiretti, maestro al cembalo
Posto unico numerato € 3

Mercoledì 19 Settembre 2018_09_19
Teatro Dal Verme / ore 21
ALTRE DANZE
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Stanislav Kochanovsky, direttore
Enrico Dindo, violoncello
Osvaldo Golijov Azul, per violoncello e orchestra
PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA
Johannes Brahms Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98
Il folgorante brano composto da Golijov è molto probabilmente un capolavoro. Ispirato al barocco di Couperin, è costruito come una sorta di ciaccona del XXI secolo. E ascoltarlo accanto alla ciaccona con la quale Brahms finisce la sua Quarta sinfonia è un’esperienza imperdibile.
Posto unico numerato € 20

Mercoledì 19 Settembre 2018_09_19 ultima giornata del Festival MiTo a Milano

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segreteriamilano@mitosettembremusica.it
http://www.mitosettembremusica.it/programma/calendario/milano/2018



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2018_09_11 MiTo la Messa per il Duca di Milano nell'anniversario del tremendo 11settembre

MiTo, concerti a Milano Festival edizione 2018
 

MISSA GALEAZESCHA 
PER IL DUCA DI MILANO


A Milano, MITO SettembreMusica propone una gemma del repertorio rinascimentale franco-fiammingo, nell’interpretazione “all stars” di Odhecaton, La Pifarescha, La Reverdie e l’Ensemble Pian & Forte. Solista Gabriele Cassone alla tromba. Paolo Da Col, direttore

Martedì 11 settembre 2018, ore 21
Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia
Piazzetta S. Alessandro, Milano
 
PROGRAMMA

Heinrich Lübeck (secc. XVI-XVII)
Sonata n. 100 (trombe)

Gaspar van Weerbeke (c.1445-post 1516) Virgo Maria (organo) Ave, stella matutina a 4 

Alexander Agricola (1445/1446-1506) Ave Domina Sancta Maria 

Loyset Compère (c. 1445-1518) Missa Galeazescha a 5 

Loco Introitus. Ave, Virgo gloriosa Loco Gloria. Ave, salus infirmorum 

Johannes Martini (1430/1440-1497)
Tousjours bien 

Loyset Compère 
Missa Galeazescha a 5 Loco Credo. Ave, decus virginale 

Johannes Martini 
La Martinella (organo)

Loyset Compère 
Missa Galeazescha a 5 Loco Offertorii. Ave, sponsa verbi summi 

Alexander Agricola 
Tota pulchra es (organo)

Loyset Compère 
Missa Galeazescha a 5
Loco Sanctus. 
O Maria
Ad elevationem. 
Adoramus te, Christe 

Alexander Agricola 
L’homme banni a 3 

Loyset Compère 
Missa Galeazescha a 5 Loco Agnus. Salve, Mater Salvatoris 

Gaspar van Weerbeke 
Christi mater, ave 

Loyset Compère 
Missa Galeazescha a 5 Loco Deo Gratias. Virginis Mariae laudes 

Heinrich Lübeck 
Etzliche Punctenn aus einer Sonada (trombe)

anonimo secolo XVI 
Intonazione (organo)

Gaspar van Weerbeke 
Mater digna Dei 

Cesare Bendinelli (sec. XVI-1617)
Sonata n. 336 (trombe)

Odhecaton
Alessandro Carmignani, Andrea Arrivabene, Gianluigi Ghiringhelli controtenori
Alberto Allegrezza, Mauro Collina, Massimo Lombardi, Luca Dordolo, Vincenzo Di Donato tenori
Marco Scavazza baritono
Giovanni Dagnino, Marcello Vargetto bassi
 
La Pifarescha
Doron Sherwin cornetto
Marco Ferrari bombarda
Corrado Colliard trombone tenore
Mauro Morini trombone tenore e basso 
LaReverdie
Doron Sherwin cornetto
Elisabetta de Mircovich viella
Claudia Caffagni liuto
Livia Caffagni viella, flauto

Ensemble Pian&Forte / Gabriele Cassone
Gabriele Cassone, Simone Amelli, Matteo Macchia, Matteo Frigè, Mauro Morini trombe
Stefano Bardella timpani 
Liuwe Tamminga organo 
Paolo Da Col direttore
Ingresso gratuito

L’omaggio di MITO SettembreMusica 2018 alla grande musica dei secoli passati culmina martedì 11 settembre alle 21, nella Chiesa di S. Alessandro in Zebedia coll’esecuzione della Missa Galeazescha, composta da Loyset Compère per il Duca Galeazzo Maria Sforza, nella straordinaria interpretazione di una compagine all stars, comprensiva dell’ensemble vocale Odhecaton, del consort di “piffari” (tromboni e cornetti) La Pifarescha, de La Reverdie e dell’Ensemble Pian & Forte, solista alla tromba, Gabriele Cassone e con la direzione musicale di Paolo Da Col.

La grandiosa messa di Compère sarà al centro di un florilegio di compositori franco - fiamminghi coevi, operanti nella cerchia sforzesca, come Heinrich Lūbeck, Gaspar van Weerbeke, Alexander Agricola, Johannes Martini tra cui spunta anche il nome di un milanese, Cesare Bendinelli.

Il concerto, in esclusiva milanese, regalerà l’eccitante sensazione della scoperta di un autore tutto sommato ancora poco conosciuto, qual è il francese Loyset Compère del quale cadono quest’anno i 500 anni dalla morte. L’atmosfera dell’evento, che si tiene nella Chiesa di S. Alessandro, a pochi passi dalla Basilica di Santo Stefano Maggiore – dove il Duca fu assassinato – ci riporta a quella, sontuosa e al contempo enigmatica e oscura, del nostro Rinascimento, segnato da misteri e segreti tutt’oggi inesplicabili che sembrano aver tentato di disseminare, nella musica del loro tempo, tracce crittografate e indizi utili alla loro soluzione.

Il particolare stile della Missa Galeazescha è caratterizzato da un affascinante intreccio di magistero contrappuntistico e cantabilità laudistica, che deriva probabilmente anche dalla sua anomalia liturgico-musicale: paradossalmente, questa messa non è una messa, intesa quale regolare serie dei canti dell’Ordinario della messa romana (sul cui modello essa è scritta) o della messa ambrosiana, bensì una sequela di mottetti composti su testi nuovi, o rielaborati da testi preesistenti, che vanno a sostituire in totola componente musicale della celebrazione.  Così, al posto del Gloria si canta il mottetto Ave, salus infirmorum; al posto del Sanctus, il mottetto O Maria e via dicendo. Ma le sostituzioni non riguardano solo i canti dell’Ordinario; anche per i canti del Proprio sono previsti mottetti specifici. La questione è complicata dal fatto che ciò non avviene per tutti i canti, ma solo per alcuni.

Per non smarrirsi in questo intrico liturgico-musicale, conviene fare mente locale al contesto in cui si collocava la prassi dei motetti missales. La prassi sembra nata, o quantomeno particolarmente coltivata, nella Milano degli Sforza, precisamente durante il ducato di Galeazzo Maria durato un decennio — dal 1466 al 1476 — e bruscamente troncato dall’assassinio del signore, personaggio spregiudicato, arrogante e brutale, sospettato di matricidio, ma che aveva ricevuto un’educazione umanistica di prim’ordine e fu un instancabile patrocinatore delle arti. Addirittura straordinaria la cura che rivolse alla cappella musicale, che divenne una delle più importanti d’Europa grazie all’ingaggio dei migliori musicisti ultramontani, cioè di origine franco-fiamminga. Fra questi, Loyset figura in compagnia di Josquin Desprez, Alexander Agricola, Johannes Martini, Gaspar van Weerbecke, Jean Cordier e altri boss della cupola musicale transalpina.

Una prima ragione di questa prassi singolare può essere stato il culto della Vergine, molto osservato dagli Sforza. In sostanza, si sarebbe trattato di una forma di “marianizzazione” della messa che poteva applicarsi alle celebrazioni quotidiane, riflesso della particolare devozione sforzesca e “galeazzesca” per la Madonna consolatrice e misericordiosa (ancorché “Galeazescha Vittoriosa” fosse anche il nome della bombarda più possente del Castello). A conferma dello stretto legame fra la composizione e la città sta il fatto che l’unica fonte che la tramanda è un manoscritto della Veneranda Fabbrica del Duomo.

Un’altra questione sorge: come poteva essere accettabile la sostituzione perfino del Credo con un mottetto? È evidente che questa pratica non poteva riguardare la messa solenne cantata, né nelle domeniche correnti né tantomeno in una solennità. Si ipotizza così che i motetti missales si cantassero nel contesto di una messa letta, in cui il celebrante leggeva sottovoce tutti i testi propri e ordinari della messa mentre i cantori “coprivano” pressoché ininterrottamente con la musica lo svolgersi del rito.

Il concerto è preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon
Il testo si avvale del contributo musicologico di Angelo Rusconi
 

2018_09_11 MiTo BALLATE TRECENTESCHE al Litta e poi ...

 
Un martedì tra danze e ballate
Ballate, virelai e istampitte risalenti al Due-Trecento.
Danze sonore francesi tra Sei e Settecento.
Martedì 11 settembre 2018
 

BALLATE TRECENTESCHE
ore 17, Teatro Litta, Corso Magenta 24, Milano
Posto unico numerato, 5 euro
Biglietti in vendita su 
www.ticketone.it
Ballate Trecentesche
(Teatro Litta/ ore 17)

Antonio Zacara da Teramo (ca. 1355-1416)
Ie suy navrés– Gnaff’a le Guagnele
Benché lontan mi trovi
Ciaramella
Ad ogne vento come foglia
Codex London add 29987
Trotto, Istampitta Tre Fontane,
Lamento di Tristano, La Rotta


Johannes Ciconia (1370-1412),
Caçando un giorno
Gli atti col danzar

Guillaume de Machaut (1300-1377)
Plus dure qu'un dyamant
Douce Dame Jolie
Dame a vous sans retollir

Paolo da Firenze (ca.1355-1436)
Godi, Firençe
Antonello da CasertaMatteo da Perugia
Più chiar che’l sol
Robertsbridge Codex
Estampie

Bartolino da Padova (ca. 1365-1405)
Strinçe la man

Antonello da Caserta 
Del Glorioso Titolo
 

La fonte musica
Michele Pasotti, direttore e liuto
 


LES CARACTERES DE LA DANSE
ore 21, Certosa di Garegnano, Via Garegnano 28, Milano
Les Caracteres de la Danse
(Certosa di Garegnano/ ore 21)
Marin Marais (1656-1728)
Da Suite in do minore dal Livre III de Pièces de Viole
Prélude – Allemande – Courante – Sarabande grave – Gigue Rondeau

Jean-Henri d`Anglebert (1629-1691)
da Pièces de Clavecin (1689)
Ouverture de Proserpine (de Lully)
Sarabande grave
Chaconne de Galatée (de Lully)

Jean-Baptiste Lully (1632-1687)
Da Le Bourgeois Gentilhomme
trascrizione per viola da gamba e basso continuo di Vittorio Ghielmi:
Marche pour la cérémonie des Turques
Canarie
Chaconne des Scaramouches, Trivelins et Arlequins

Marin Marais
Dalla Suite en la mineur du Livre III de Pièces de Viole
Prélude
Grand Ballet

Intervallo

Jean-Philippe Rameau (1683-1764)
Da Nouvelles Suites de Pièces de Clavecin (1727)
Allemande
Courante
Sarabande
Gavotte avec Doubles
Antoine Forqueray “Le Diable” (1672-1745)
Suite II en sol majeur
La Bouron
La Mandoline
La Dubreüil
La Leclair
Chaconne. La Buisson
 

Vittorio Ghielmi, viola da gamba
Florian Birsak, clavicembalo
Ingresso gratuito

 
 

È festa a MITO SettembreMusica, martedì 11 settembre per gli amanti della musica antica, con tre concerti che risalgono il corso del tempo dall’ars nova trecentesca al barocco francese, passando per la produzione rinascimentale dei compositori franco-fiamminghi.

Alle ore 17, al Teatro Litta e alle 21 alla Certosa di Garegnano MITO SettembreMusica dedica due di questi appuntamenti all’intricato mondo della danza antica, indagando trame sonore e sviluppi storici che dal medioevo si dipanano lungo l’arco di secoli.

«Non stupisce che la danza abbia da sempre rappresentato una feconda fonte di ispirazione per i compositori, perché nelle sue forme e strutture si trova esplicitato in forma fisica ciò che il pensiero musicale disegna nel tempo. Dal medioevo ad oggi, non c’è stata epoca che si sia privata del piacere di comporre ed eseguire musica in vario modo ispirata ad essa», affermava infatti, introducendo il festival, il direttore artistico Nicola Campogrande.

Alle 17, al Teatro Litta, l’ensemble la fonte musicale diretta da Michele Pasotti si soffermerà su quel momento magico in cui una cultura orale, quella di ballate, virelai e istampitte, ha trovato la via della scrittura. Alle 21, presso la Cerosa di Garegnano, il duo composto da Vittorio Ghielmi alla viola da gamba e Florian Birsak al clavicembalo proporrà un programma dedicato alla musica strumentale francese tra Sei e Settecento, musica che fu particolarmente ricettiva nei confronti della danza.


Ballate Trecentesche (ore 17, Teatro Litta)

la fonte musicale, ensemble, fondato e diretto da Michele Pasotti, specializzato in musica tardomedievale e nato per interpretare la musica di passaggio tra l’età medievale e quella umanistica (ca. 1320- 1440, con particolare attenzione al Trecento italiano) su strumenti d’epoca, ci guida in un’interessante lettura della cosiddetta Ars nova, espressione che indica tanto un’epoca – Trecento e primi del Quattrocento – quanto uno specifico genere di musica, così come la notazione che fissò il repertorio sulla carta.

Sia nella sua declinazione francese sia in quella italica, la musica dell’Ars nova, sembra essere stata un genere sostanzialmente elitario, coltivato in ambiti sociali e culturali ristretti. In Italia, la sua culla furono le corti dei signori o, come a Firenze, circoli ancor più esigui di personalità distinte. I compositori furono in gran parte colti ecclesiastici. L’arco cronologico messo a fuoco va dal finire del secolo al principio del Quattrocento, quando lo stile dei maestri francesi influenza in modo decisivo i compositori peninsulari. Fra questi Johannes Ciconia (1370-1412), che rappresenta questa commistione tra tradizione italiana e costumi oltremontani.

Al centro del programma tre virelai, tipica forma francese nata per la danza, di Guillaume de Machaut(1300-1377), massimo compositore transalpino del Trecento, la cui musica era ben conosciuta nella penisola, soprattutto nelle regioni del nord. Grande parte in questa commistione ebbe l’età dei concili che favorì il contatto diretto fra musiche e musicisti di tradizioni differenti. Dal 1309 la residenza dei papi si era stabilita ad Avignone; qui, a quanto pare, dobbiamo individuare il luogo d’origine del cantus fractus, un genere che influirà a lungo nella storia della musica liturgica.

I ripetuti incontri fra i musici al seguito di papi e cardinali favorì anche quella gara di sottigliezza tecnica che contraddistingue la stagione estrema dell’Ars nova (detta Ars subtilior). Figura di spicco di questo periodo è Antonio detto Zacara da Teramo (ca. 1355-1416), magister Zacharias, al servizio presso tutta una serie di papi più o meno legittimi, da Bonifacio IX a Gregorio XII all’antipapa Giovanni XXIII. Proprio il tema dell’instabilità sta al centro della ballata Ad ogne vento, un “manuale di sopravvivenza” nell’ambiente infido delle corti. Nella ballata Ciaramella il cantore papale si sbizzarrisce in una sequela di oscenità ben poco occultate; nella ballata doppia Ie suy navrés– Gnaff’a le Guagnele frasi nonsense in italiano, latino e francese si attorcigliano in una serie di maledizioni e invettive.

Scorrono dunque i nomi degli altri rappresentanti dell’estrema stagione creativa dell’Ars nova italiana.Paolo da Firenze (ca.1355-1436), monaco camaldolese, Bartolino da Padova (ca. 1365-1405), il monaco italiano e Antonello da Caserta, il cui Del glorioso titolo, si è ipotizzato, fu scritto per l’incoronazione di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, nel 1395.

Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon.
Il testo si avvale del contributo musicologico Angelo Rusconi.
Les Caracteres de la Danse (ore 21 Cerosa di Garegnano)

Il concerto del duo Vittorio Ghielmi alla viola da gamba e Florian Birsak al clavicembalo è un tuffo nell’età d’oro del Barocco francese. Due strumenti simbolo della musica d’Oltralpe nei decenni a cavallo tra Sei e Settecento, un’epoca modellata dal lungo regno di Luigi XIV di Borbone, il Re Sole, sovrano accentratore ma anche un grande mecenate in tutte le arti, e tra queste non di meno nel campo della musica strumentale, che equivale a dire: la danza di corte. Maestri di musica e di danza (e drammaturghi e pittori) ricevevano incarichi specifici presso la corte di Versailles, e fu in gran parte al suo interno che si svilupparono tecniche esecutive e compositive tali che oggi si possano delineare delle vere e proprie “scuole”.

La viola da gamba, diffusasi in Italia durante il Rinascimento, poi in Inghilterra (il consort di viole fu l’ensemble più in voga durante l’età elisabettiana) e quindi nell’Europa continentale, conobbe in Francia una fioritura più lunga, sino ai primi decenni del XVIII secolo. Capostipite della scuola nazionale è da considerarsi Jean de Saint-Colombe (ca. 1640- 1700), cui si deve lo sviluppo della versione francese dello strumento, a sette corde anziché sei, il cui allievo più importante fu senza dubbio Marin Marais (1656-1728), considerato il maggior virtuoso di tutti i tempi. “Joueur de viole de la chambre du Roi” per quasi mezzo secolo (dal 1679 al 1725), fu allievo per la composizione di Lully e pubblicò oltre 600 pezzi, la quasi totalità all’interno dei cinque libri di Pièces de viole.

Se Marais «suonava come un angelo» – scrisse un collega, Hubert Le Blanc – «come un diavolo» si esibiva Antoine Forqueray “Le Diable” (1672-1745). Una personalità turbolenta, con una vita travagliata e uno stile musicale molto originale, alimentato dalle sue brillanti doti di improvvisatore e da uno straordinario ventaglio espressivo, capace grazie a questo di realizzare in tutte le sue Suite ritratti di personalità del tempo e pezzi di genere anche a carattere imitativo (come nella ciaccona La Mandoline, tutta note ribattute e arpeggi).

Come la viola, anche il clavicembalo nel Seicento aveva dato vita a una scuola francese, discendente dall’operato di Jacques Champion de Chambonnières. Le danze popolari che nel Cinquecento si usava suonare con il liuto (pavanagagliardaallemandacorrentesarabandagiga) furono adattate alla tastiera e conobbero via via rielaborazioni in forme sempre più astratte e complesse, un processo che si rispecchia splendidamente nelle composizioni di Jean-Henry d’Anglebert (1629-1691). Maestro del contrappunto, che era capace di piegare a effetti di grande espressività, era legato da vera amicizia con Lully, di cui ammirava i lavori teatrali: ne trascrisse molti brani per cembalo, riuscendo in questo ad arricchire con la sua scrittura le possibilità timbriche dello strumento e a suggerire così le sonorità dell’orchestra.

La scuola clavicembalistica francese passa poi (letteralmente) per le mani di François Couperin e di Jean-Philippe Rameau (1683-1764), oggi forse più conosciuto per le opere teatrali, ma la cui produzione per la tastiera non è di minor importanza. Il suo librettista Alexis Piron disse di lui: «Tutta la sua anima e il suo spirito erano nel suo clavicembalo, quando questo era chiuso la casa pareva vuota». Le Nouvelles Suites de Pièces de Clavecin (terza e ultima raccolta pubblicata nel 1727) sono coetanee delle Partite per cembalo di Bach, fatto che si avverte in particolare nell’Allemanda, di grande raffinatezza armonica. LaSarabanda sarà ripresa da Rameau nell’opera Zoroastre trent’anni più tardi, mentre nella Gavotta, con le sue sei variazioni (doubles), il virtuosismo raggiunge vette ulteriori.

Figura centrale nel Seicento musicale francese, dalla quale si dipanano pressoché tutte le altre esperienze, è ovviamente quella di Jean-Baptiste Lully (1632-1687), chiamato dal 1664 a collaborare con Moliére per una serie di comédies-ballets. Tra le più famose Il borghese gentiluomo (1670), una satira piuttosto esplicita nei confronti del re, alla cui prima rappresentazione prese parte lo stesso Lully, nelle vesti di Muftì per la scena della cerimonia turca: la marcia che l’apre è stata il suggestivo modello per molta musica orientale nei secoli a venire.

Il concerto sarà preceduto da una breve introduzione di Luigi Marzola.
Il testo si avvale del contributo musicologico Simone Solinas.



BIGLIETTERIA
La biglietteria di MITO SettembreMusica a Milano, presso il Teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul Muro, 2 è aperta da martedì a sabato, con orario 11-19. I tagliandi d’ingresso dei concerti a ingresso libero saranno distribuiti contestualmente all'apertura della sala, presso la sede del concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili. La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello spettacolo. Ogni spettatore avrà diritto ad un solo tagliando.
Informazioni: +39.02.87905201 – 
biglietteriamito@ipomeriggi.it
http://www.mitosettembremusica.it/biglietti/2018/milano-biglietteria.html

2018_09_10 Mito Ritmi e danze spagnole con l'arpa del giovane Xavier de Maistre e Lucero Tena, nacchere

MiTo, concerti a Milano Festival edizione 2018
 

DANZE SPAGNOLE

Ritmi e danze spagnole avvolgono il pas de deux di
 Xavier de Maistre, star europea dell’arpa
e
Lucero Tena, leggenda vivente delle nacchere

Lunedì 10 settembre 2018, ore 21, Piccolo Teatro Grassi
Via Rovello, 2, Milano
Posto unico numerato, 15 euro
Biglietti in vendita su www.ticketone.it
 
Frammento di una grande artista in concerto a Milano al Piccolo Teatro, sperando che questo omaggio non sia bloccato.
Un augurio a tutti i musicisti e ascoltatori di vivere la musica così.
Buon Natale 2022 Felix Navidad Merry Christmas
Piccolo Teatro Grassi - Milano
Lunedì 10 settembre  2018 – ore 21,00
MiTo edizione2018 - Milano
DANZE SPAGNOLE
Xavier de Maistre, arpa
Lucero Tena, nacchere
Video
Fotoservizio

Ritmi, melodie e stilemi tratti dal patrimonio popolare della danza spagnola impregnano il programma del concerto dell’arpista Xavier de Maistre, che segna un felice ritorno a MITO, in duo con la señora delle nacchere, Lucero Tenalunedì 10 settembre alle 21 al Piccolo Teatro Grassi per MITO SettembreMusica 2018.

Il duo indulge nel repertorio per tastiere spagnolo – il diritto dell’arpa di “pascolare” in tale ambito si fonda su un’antica prassi che s’intreccia all’evoluzione di una propria letteratura – e per chitarra, dal Settecento al presente, con la prima esecuzione italiana di Pluie à Auvers e di Charing Cross Bridge
da Après une visite à Gregynog di Richard Dubugnon (1968).

La Sonata in re maggiore del compositore basco settecentesco Mateo Pérez de Albéniz, pubblicata nel 1925 dal pianista cubano Joachin Nin, è stata adocchiata subito dagli arpisti che l’hanno adottata nel loro repertorio, grazie agli echi di tecniche chitarristiche e allo stile di scrittura innervata di vocaboli popolari, come il chiaro riferimento al fandango. Oltre a Scarlatti, da cui mutua la forma di sonata bipartita, punto di riferimento di Albéniz erano anche le Sonate di Antonio Soler, prolifico monaco catalano, come la Sonata in re maggiore R. 84, trascritta per arpa dallo stesso de Maistre dove, tra viticci di scale e arpeggi intrecciati, ben si scorgono i ritmi di danze spagnole tipiche, come il fandango e la jota.


Basco era anche Jesús Guridi, compositore e organista del primo Novecento, nella cui produzione l’eco della musica nazionale basca si ammanta di una veste armonica ricca e moderna, come nel caso di Viejo Zortzico, del 1949, che prende spunto da una tradizionale danza basca in ritmo composto di 5/8 (e combinazioni più complesse).

In prima italiana, il nuovo lavoro di Richard Dubugnon, commissionato nel 2015 dal Gregynog Festival, Après une visite à Gregynog, s’ispira a tre capolavori della collezione Davies, fondatrici del festival inglese: Pluie à Auvers, l’ultimo domicilio di Van Gogh, evoca il vuoto e la malinconia del paesaggio sferzato dalla pioggia, ma visto con gli occhi di un’anima insaziabile di luce e di colore, e Charing Cross Bridge, uno dei capolavori dell’ultimo Monet, ispira a Dubugnon un’arpa dal suono iridescente e guizzante, figlio del virtuosismo pianistico di Ravel ma irrobustito da sincopi ritmiche di gusto contemporaneo (omesso il brano centrale, ispirato a Cézanne).

Isaac Albéniz ed Enrique Granados, due giganti del pianoforte spagnolo a cavallo del Novecento, va riconosciuto lo sforzo di elevare canti e danze della tradizione folkloristica alla dignità della musica d’arte, come nelle composizioni intitolate a nomi di luoghi, che in una prospettiva nazionalistica si caricano di un ethos esclusivo, di cui la musica cattura l’essenza profondo: del primo, Torre Bermeja, simbolo della riunificazione cristiana della penisola iberica si traduce in un canto notturno colmo di emozione. Allo stesso modo, nella serenata ispirata dalla misteriosa città di Granada (che dà il titolo del primo dei tre brani in programma tratti da Suite española) affiorano i melismi tipici del cante jondo dei gitani. Zaragoza, invece, capitale dell’Aragona, ha un folklore più legato ai ritmi di danza, che nella trascrizione di de Maistre ritrova il tocco mordente del polpastrello sulla corda della chitarra. Asturia, sintesi perfetta tra il suono del pianoforte e la forza struggente della leggenda di questa terra aspra e infelice è addirittura diventato una pietra miliare del repertorio chitarristico grazie alla celebre trascrizione di Segovia. Del resto, tutta questa musica pianistica, compresa la danza Andaluza di Granados, arriva all’arpa passando dalla mediazione della chitarra, per l’ovvia affinità di produzione del suono.

In qualche caso, però, la letteratura chitarristica fornisce direttamente il materiale, come nel caso del vernacolare Recuerdos de la Alhambra (1896) di Francisco Tárrega, uno dei giovani artisti impegnati nella rinascita della musica spagnola e della chitarra alla fine dell’Ottocento, amico di Albéniz, Granados, Joaquín Turina.

La regione meridionale, quasi confinante con l’Africa della Andalusia era anche la terra di Manuel de Falla, il più radicale e moderno promotore di un rapporto con la tradizione popolare che riscopre dalle sue più autentiche radici, per rinnovare il linguaggio musicale romantico ormai esausto, in maniera analoga all’attività di Béla Bartók. Uno dei risultati più precoci di questa ricerca fu l’opera La vida breve, 1913, basata su autentici elementi del folklore gitano andaluso. La musica ha avuto fortuna soprattutto nella sua versione sinfonica, in sala da concerto, lasciando una scia di trascrizioni che arrivano fino a quella virtuosistica e variopinta di Marcel Grandjany, un arpista americano di origine francese, famoso concertista e importante didatta.

Il concerto è preceduto da una breve introduzione di Gaia Varon e trasmesso in diretta radiofonica da Radio 3 RAI.

Il testo si avvale del contributo musicologico di Oreste Bossini.

PROGRAMMA
Mateo Antonio Pérez de Albéniz (1755-1831)
Sonata in re maggiore op. 13 *

Jesús Guridi (1886-1961)
Viejo Zortzico (Zortzico Zarra) *

Isaac Albéniz (1860-1909)

Torre Bermeja (Serenata) n. 12 da 12 Piezas características op. 92 *
Granada (Serenata) dalla Suite española n. 1 op. 47 *
Zaragoza dalla Suite española n. 2 op. 97 *
Asturias (Leyenda) dalla Suite española n. 1 op. 47 *

Antonio Soler (1729-1783)
Sonata in re maggiore per arpa n. 84 *

Richard Dubugnon (1968)
Pluie à Auvers
Charing Cross Bridge

da Après une visite à Gregynog op. 73
Prima Esecuzione in Italia

Enrique Granados (1867-1916)
Andaluza, n. 5 dalle 12 Danzas españolas *

Francisco Tárrega (1852-1909)
Recuerdos de la Alhambra *

Manuel de Falla (1876-1946)
Danza spagnola n. 1 da La vida breve
trascrizione per arpa di Marcel Grandjany
* trascrizioni per arpa di Xavier de Maistre

Xavier de Maistre arpa
Lucero Tena nacchere


BIGLIETTERIA
La biglietteria di MITO SettembreMusica a Milano, presso il Teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul Muro, 2 è aperta da martedì a sabato, con orario 11-19. I tagliandi d’ingresso dei concerti a ingresso libero saranno distribuiti contestualmente all'apertura della sala, presso la sede del concerto e fino a esaurimento dei posti disponibili. La distribuzione dei tagliandi inizierà 45 minuti prima dello spettacolo. Ogni spettatore avrà diritto ad un solo tagliando.
Informazioni: +39.02.87905201 – biglietteriamito@ipomeriggi.it
http://www.mitosettembremusica.it/biglietti/2018/milano-biglietteria.html