2018_07_24 Duetti d'amore con degustazione sotto le stelle

Martedì 24 luglio 2018
Tenuta Biodinamica Mara Via Cà Bacchino, 1665 47832 San Clemente ( RN )
Musica d'Arte 2018
Duetti d'amore
Soprano, Yeon-Hee Kwak
Tenore, Sang-Jin Kim
Pianoforte, Fabrizio Di Muro
con degustazione sotto le stelle e visita guidata alla tenuta
Tutti i concerti sono alle 21 la prenotazione è obbligatoria.

"Duetti d'amore" con le parole di Emily Dickinson:
Ti amo generosamente, come chi si batte per la giustizia;
Ti amo con purezza, come chi si volge dalla Preghiera.
Duetti d'amore è il secondo appuntamento di Musica D’Arte 2018, la III edizione di una rassegna concertistica di musica classica, a cura dell’Associazione Culturale DGMA, della Camerata Del Titano e del San Marino International Music Summer Courses 2018, con i patrocini morali di Provincia di Rimini, di EUA-UN European Union Association e UN, ASEM-UN Asia Europe NGOs Network.
Il programma che le meravigliose voci di Yeon-Hee Kwak  e Sang-Jin Kim interpreteranno accompagnate al pianoforte, da Fabrizio Di Muro, comprende arie dal repertorio classico che narrano della bellezza e della poesia che la vastità dell'amore può suscitare nel cuore di ogni essere umano:
Antonio Secchi Lungi dal caro bene
Robert Schumann (1810-1856) Widmung
Richard Strauss (1864-1949) Caecilie
Richard Strauss (1864-1949) Heimliche aufforderung
Giacomo PUCCINI (1858-1924) Dall’opera “La Boheme” :
Sì, mi chiamano Mimì
Che Gelida Manina
O Soave fanciulla

Franz Lehàr (1870-1948)  dall’Operetta “Die Lustige Witwe”
Lippen Schweigen

Il costo del concerto e il costo della degustazione è di € 25,00 e comprende:
• una degustazione del rosso Sangiovese Biodinamico MaraMia in abbinamento a prodotti gastronomici
• la visita guidata alla tenuta.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
T. 0541 988870 info@tenutamara.com
T. +39 347 7717575 - 348 0463583 E-mail info@dgma.it

2018_08_04 Milano Arte Musica giovani musicisti in Pinacoteca Ambrosiana

Associazione Culturale La Cappella Musicale

Milano Arte Musica
XII edizione 2018
Direzione Artistica Maurizio Salerno
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano
Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com
Milano Arte Musica programma XII edizione 2018
Sabato 4 - Domenica 5 agosto 2018, ore 11.30 e ore 13.30
Pinacoteca Ambrosiana
piazza Pio XI 2
Weekend in museo:
Visite e Momenti Musicali
Allievi dell’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado

Il primo weekend di agosto sarà dedicato all’arte e ai giovani talenti: gli allievi dell’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Milano si esibiranno sabato 4 e domenica 5 (ore 11.30 e ore 13.30) nella sala delle Accademie della Pinacoteca Ambrosiana, con musiche di Saux, Ockeghem, Janequin, Telemann e Händel. I concerti saranno anticipati da una breve introduzione alla Pinacoteca Ambrosiana a cura dei volontari di Volarte.
Il concerto di sabato 4 agosto esplora il timbro del flauto lungo mezzo millennio, dal secondo Quattrocento a sessant’anni fa, in un ricco assortimento di modelli di scrittura assai remoti. Il percorso inizia con la poesia del rondeau profano di uno dei capiscuola della polifonia fiamminga, che alcuni studiosi hanno letto come emblema sonoro della malinconia: una pagina vocale che godette di gran popolarità, testimoniata dai sei manoscritti che ce la trasmettono, a tre o a quattro voci, il cui fascino melodico resta intatto nella trascrizione per la “voce” dei flauti. Entriamo nel secolo successivo con la brillante canzone imitativa del francese Jannequin, pubblicata in un libro di chanson del 1529 e riproposta nuovamente nel 1537, a testimonianza del successo di un’originale, personalissima traduzione onomatopeica del canto degli uccelli. Pioneristica nel panorama tedesco è la Sonata a quattro, originariamente per due flauti traversi, flauto diritto e basso continuo: data alle stampe nel 1733 da Telemann nella II serie della sua Musique de table, era stata in realtà già composta nel decennio trascorso dal compositore a Francoforte, dal 1712 al 1721, quando il flauto traverso era ancora praticamente ignoto su quella sponda del Reno. Infine, un balzo di due secoli e mezzo ci porta al 1959, quando il compositore francese Gaston Saux, allievo a Parigi ancora di Vincent d’Indy, regalò nella propria vecchiaia (era nato nel 1886) a se stesso e ai flautisti, dedicandola alla londinese Society of Recorder Players, la sua pagina forse più popolare e ambiziosa, titolo anch’esso pionieristico nel repertorio per complesso di flauti.
Le Nove Arie tedesche, che saranno in programma domenica 5, vanno sicuramente annoverate tra i più interessanti autografi Händeliani a noi giunti. Composte forse negli anni Venti del XVIII secolo, riprendono alcuni testi del poeta ed amico Barthold Heinrich Brockes, l’autore della Passione musicata da Händel nel 1719. Il tema della bellezza della natura che rimanda alla grandezza del Creatore è trattato da Händel in modo originalissimo: in queste arie non vi è infatti alcuna concessione al belcanto od al virtuosismo di matrice italiana, bensì una ricerca di meditata semplicità e di intimità che le avvicina alle partiture di “Hausmusik” di altri compositori tedeschi, non ultimo Johann Sebastian Bach. La gioiosa contemplazione della natura si alterna alla malinconica meditazione sulla fugacità della vita, il cui valore e la cui bellezza spesso l’uomo non è in grado di riconoscere adeguatamente, incapace di cogliere i molteplici richiami di Dio. La rarefatta scrittura musicale (soprano, strumento solista e continuo), riflette questa atmosfera, raggiungendo livelli altissimi di liricità.

BIGLIETTI
4-5 agosto: ingresso previo pagamento del biglietto d’ingresso alla Pinacoteca Ambrosiana e con prenotazione telefonica entro le ore 12 di venerdì 3 agosto al n. 02.76317176

SEDE
Pinacoteca Ambrosiana
Piazza Pio XI 2
MM Duomo, tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24

PER INFORMAZIONI
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176
e-mail mail@lacappellamusicale.com
sito www.lacappellamusicale.com
Twitter @lacappellamusic
Facebook: www.facebook.com/LaCappellaMusicale


PROGRAMMA

Sabato 4 agosto 2018_08_04 Ore 11.30 e ore 13.30

Gaston Saux (1886-1969) Quartetto in fa
Johannes Ockeghem (1410-1497) Je n’ay dueil que je ne suis morte
Clément Janequin(1485-1558) Le chant des oiseaux (Il canto degli uccelli)
Georg Philipp Telemann (1681-1767) Sonata à 4 (Tafelmusik) in re minore
Andante - Vivace - Largo - Allegro

Flauti dolci
José Manuel Fernández Bravo
Ninon Dusollier
Nao Kirihata
Ariadna Quappe

Nato in Cile nel 1984, José Manuel Fernández Bravo ha studiato flauto dolce presso la Universidad Católica de Chile laureandosi nel 2010 sotto la guida di Sergio Candia. È stato borsista del “Fondo de la Música” del Governo Cileno per frequentare il Biennio di specializzazione presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano sotto la guida di Daniele Bragetti laureandosi nel 2014. Nel 2017 si è laureato in cornetto sotto la guida di Pietro Modesti presso la stessa istituzione milanese. Si è esibito sia come solista sia in varie formazioni fra cui l’Orchestra Barocca “Terra Australis” (Parigi, 2006), nell’Alcina di Georg Friedrich Händel sotto la direzione di Federico Maria Sardelli (2010), con il Running 7 ensemble al Roma Europa Festival (2011), per Milano ArteMusica, (San Maurizio al Monastero Maggiore, 2012), per MiTo edizione 2012 e in Germania con l’Ensamble Prime, sotto la guida di Antonio Politano (2013). Ha partecipato alle incisioni di musica coloniale sudamericana Antología de Samuel Claro “Fuego de amor” per la Universidad Católica de Chile. È membro del consort di flauti rinascimentali “Ex ligno voces” in attesa dell’uscita della prima registrazione The noble noise of recorder. Nel 2014 si è esibito come solista con l’Orchestra da camera di Legnano. Come cornettista ha collaborato con La divina armonia diretta da Lorenzo Ghielmi, con Accademia Biscantores diretta da Luca Colombo e con l’orchestra Zebo diretta da Giorgio Tosi. Attualmente è docente di flauto dolce presso la Scuola Musicale di Milano, l’associazione Costanzo Porta e la scuola Nautilus di Lodi.

Nata nel 1992, Ninon Dusollier ha iniziato a suonare il flauto dolce in Cile. Dopo anni di studio con Claudia Hemboldt ha deciso di studiare con Sergio Candia presso l’Università Cattolica del Cile, dove si è laureata a gennaio 2017. Ha partecipato a diverse masterclass con Davide Merello, Manuel de Grange e l’Ensemble Los Ministriles de Marsias. Da ottobre 2017 studia presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado con il M° Daniele Bragetti.

Nata in Giappone, Nao Kirihata ha studiato flauto dolce sotto la guida di Shigeharu Yamaoka presso la University of Arts of Tokyo, laureandosi nel 2013. Nel 2016 si è trasferita in Italia e ha intrapreso gli studi presso la Civica scuola di musica Claudio Abbado, iscrivendosi al Biennio di flauto dolce con il Maestro Daniele Bragetti. Ha partecipato a numerosi concerti in Giappone e in Italia. Attualmente è membro dell’Ensemble La Rubertina diretto da Daniele Bragetti e Seiko Tanaka.

Nata nel 1990, Ariadna Quappe Moya è una flautista di origine cilena. Si è diplomata in flauto dolce nel 2014 sotto la guida di Sergio Candia presso la Universidad Católica del Cile. Ha partecipato a diversi progetti e concerti sia come solista sia in varie formazioni: con l’ensemble La Hermenéutica Armónica al festival Semanas Musicales de Frutillar (Teatro del Lago, 2015); con l’orchestra barocca Nuevo Mundo al Festa Vivaldi (2015), con il gruppo da camera Boecio e l’ensemble Helios si presenta nella Festa Barocca 2016. È stata membro del quartetto di flauti dolci La Compañía de Zéfiro, e del trio di flauti Les Decadént. Attualmente frequenta il triennio di cornetto e il biennio di specializzazione in flauto dolce presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano, sotto la guida dei maestri Pietro Modesti e Daniele Bragetti.


Domenica 5 agosto 2018_08_05 Ore 11.30 e ore 13.30

Georg Friedrich Händel (1685-1750)
Süßer Blümen Ambraflocken HWV 204
Süße Stille, sanfte Quelle ​HWV 205
Singe, Seele, Gott Zum Preise HWV 206
Meine Seele Hort Im Sehen ​HWV 207

Soprano Valeria Bottacin
Violino Sara Zinzani
Arpa Luise Enzian

Da sempre appassionata di musica e arte, Valeria Bottacin dopo il diploma artistico ha frequentato il corso di laurea in direzione corale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del M° Nunzio Scibilia, laureandosi con il massimo dei voti. Ha seguito materclass di canto barocco con Marinella Pennicchi e Nicols Achten, di canto gregoriano con Giovanni Conti e di direzione corale con Johannes Hiemetsberger. Attualmente è allieva della classe di canto barocco del M° Roberto Balconi presso la Civica Scuola di Musica di Milano e svolge attività di insegnamento, educazione musicale e corale.

Sara Zinzani è nata nel 1995 a Ravenna, dove si è diplomata con lode presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Verdi”. Ha partecipato a diverse manifestazioni, sia come solista che con gruppi da camera e formazioni orchestrali. Tra le più recenti, l’esecuzione del Concerto in la minore BWV 1041 di J.S. Bach con l’Orchestra I.S.S.M. G. Verdi diretta dal M° Ferri presso il Museo Nazionale di Ravenna. Studia il violino barocco con il M° Stefano Montanari e con Claudia Combs presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e partecipa alle produzioni dell’Orchestra Barocca della Scuola presso il Castello Sforzesco di Milano.

Nata a Bad Mergentheim, Germania, nel 1987, Luise Enzian si è dedicata, dopo il suo diploma in arpa moderna (Akademie für Tonkunst Darmstadt, 2010), allo studio dell’arpa barocca presso la Musikhoschschule di Trossingen e la Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino. Attualmente, grazie al programma Erasmus, frequenta la classe di Arpa Rinascimentale e Barocca presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado con Mara Galassi.

2018_10_16 SOCIETÀ DEL QUARTETTO DI MILANO presenta la Stagione 2018/19

Stagione di concerti 2018/2019
Società del Quartetto di Milano

CONCERTI IN CONSERVATORIO
154a STAGIONE 2018 | 19 de LA SOCIETÀ DEL QUARTETTO
Tel 02 795 393 www.quartettomilano.it info@quartettomilano.it
via Durini 24 - 20122 Milano

Martedì 16 Ottobre 2018_10_16
OTTETTO DEI BERLINER PHILHARMONIKER
Strauss - Capriccio op. 85
Brahms - Sestetto in si bemolle maggiore op. 18
Mendelssohn - Ottetto in mi bemolle maggiore op. 20

Martedì 30 Ottobre 2018_10_30
DANIIL TRIFONOV pianoforte
Beethoven - Andante in fa maggiore
(Andante favori) WoO 57
- Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3
Schumann - Selezione da Bunte Blätter op. 99
- Presto Passionato in sol minore op. 22 bis
Prokof’ev - Sonata n. 8 in si bemolle maggiore op. 84

Martedì 06 Novembre 2018_11_06
DUDOK QUARTET AMSTERDAM
ANNELIEN VAN WAUWE clarinetto
Ligeti - Quartetto n. 1
Mendelssohn - Quartetto n. 6 in fa minore op. 80
Mozart - Quintetto per clarinetto e archi in la maggiore K 581

Martedì 13 Novembre 2018_11_13
THE KING’S SINGERS
Gold. Great music must shine
Un ricco itinerario musicale per celebrare i 50 anni dei King’s Singers
Henry Ley - The Prayer of King Henry VI
Bob Chilcott - Oculi omnium
Juan Vasquez - Lagrimas de mi Consuelo
Orlando di Lasso - Dessus le marché d’Arras
Richard Rodney Bennet - The seasons of his mercies
Georges Auric - Quand tu dors près de moi
(arr. Gordon Langford)
Gabriel Fauré - Le papillon et la fleur (arr. Goff Richards)
Peter Louis Van Dijk - Horizons
Canto tradizionale - Shenandoah (arr. Bob Chilcott)
Canto tradizionale - Lamorna (arr. Goff Richards)
Paul Patterson - Timepiece
Steve Martland - Poor Roger
Nico Muhly - To stand in this house
Songs in close harmony: proposte estemporanee degli esecutori

Martedì 20 Novembre 2018_11_20
ALESSANDRO TAVERNA pianoforte
Chopin - Barcarola in fa diesis maggiore op. 60
- Grande valse brillante in la bemolle maggiore op. 34 n. 1
- Valzer in do diesis minore op. 64 n. 2
- Grande valse brillante in la bemolle maggiore op. 42
- Valzer in re bemolle maggiore op. 64 n. 1
- Ballata n. 4 in fa minore op. 52
- Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39
Brahms - dalle 21 Danze ungheresi nn. 1, 7, 4, 6, 8 e 5
- Variazioni su un tema di Paganini op. 35

Martedì 27 Novembre 2018_11_27
EDGAR MOREAU violoncello
DAVID KADOUCH pianoforte
Franck - Sonata in la maggiore op. 42
Poulenc - Sonata per violoncello e pianoforte FP 143
Mendelssohn - Sonata n. 2 in re maggiore op. 58

Martedì 11 Dicembre 2018_12_11
EMANUEL AX pianoforte
Brahms - Due rapsodie op. 79
Benjamin - Piano Figures
Schumann - Fantasiestücke op. 12
Ravel - Valses nobles et sentimentales
Chopin - Tre mazurche op. 50
- Andante spianato e grande polacca brillante op. 22

Martedì 18 Dicembre 2018_12_18
CAPPELLA NEAPOLITANA
ANTONIO FLORIO direttore
LESLIE VISCO soprano
MARTA FUMAGALLI mezzosoprano
Per la nascita del Verbo
Caresana - Sinfonia da Le avventure di una fede
- Pastorale a 2 voci “al Cantar”da Demonio vestito da Bifolco…
- Tarantella a 2 voci “Una dama più fortunata” da La Veglia
- Ballo detto “Barrera” a 2 voci da La Veglia
- Ninna Nanna a voce sola da La Veglia 
Netti - Sinfonia a 4 da La Filli
Caresana - “Con un vel d’humanità” a 2 voci da La Caccia del Toro
Anonimo napoletano (sec.XVII) - Tarantella
Caresana - Choro di doi Angioli “Olà, che si fa?” da La Tarantella per la Nascita del Verbo
- “Hor che lucide e serene” a 2 voci da La Pastorale
A. Scarlatti - Cantata “O di Betlemme altera” per soprano e archi
Anonimo (sec. XVIII) - Pastorale per archi
Fago - Mottetto “Quid hic statis pastores” per soprano, alto e archi

Martedì 15 Gennaio 2019_01_15
QUARTETTO JERUSALEM
Ciclo Beethoven / Bartók - I
Beethoven - Quartetto n. 5 in la maggiore op. 18 n. 5
Bartók - Quartetto n. 2 op. 17 SZ 67
Beethoven - Quartetto n. 12 in mi bemolle maggiore op. 127

Martedì 22 Gennaio 2019_01_22
SIMONE RUBINO percussioni
Alexey Gerassimez - Asventuras
Roberto Bocca - Esegesi
John Psathas - One Study on Summary
Iannis Xenakis - Rebonds B
Piazzolla - Verano Porteno - Oblivion - Libertango
Wolfgang Reifeneder - Cross Over
Maki Ishii - Thirden drums

Venerdì 01 Febbraio 2019_02_01
CAPPELLA ANDREA BARCA
SIR ANDRÁS SCHIFF direttore e pianoforte
Mozart - Concerto n. 15 in si bemolle maggiore K 450
- Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore K 543
- Concerto n. 17 in sol maggiore K 453

Martedì 12 Febbraio 2019_02_12
LEONIDAS KAVAKOS violino
ENRICO PACE pianoforte
Programma da definire

Martedì 19 Febbraio 2019_02_19
BENEDETTO LUPO pianoforte
Schumann - Kinderszenen op. 15
- Kreisleriana op. 16
Čajkovskij - Grande sonata in sol maggiore op. 37

Martedì 26 Febbraio 2019_02_26
ISABELLE FAUST violino
ALEXANDER MELNIKOV pianoforte
Beethoven - Sonata n. 4 in la minore op. 23
- Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24 “La Primavera”
- Sonata n. 10 in sol maggiore op. 96

Martedì 05 Marzo 2019_03_05
MITSUKO UCHIDA pianoforte
Schubert - Sonata in la minore D 537
- Sonata in do maggiore D 840
- Sonata in si bemolle maggiore D 960

Martedì 19 Marzo 2019_03_19
QUARTETTO EMERSON
Ciclo Beethoven / Bartók - II
Bartók - Quartetto n. 3 SZ 85
Beethoven - Quartetto n. 15 in la minore op. 132

Martedì 26 Marzo 2019_03_26
QUARTETTO HERMÈS
GABRIELE CARCANO pianoforte
Fauré - Quintetto n. 1 in re minore op. 89
Haydn - Quartetto in mi bemolle maggiore op. 33
n. 2 Hob.III.38 “Lo Scherzo”
Brahms - Quintetto in fa minore op. 34

Martedì 09 Aprile 2019_04_09
LES VENTS FRANÇAIS
EMMANUEL PAHUD flauto
PAUL MEYER clarinetto
GILBERT AUDIN fagotto
RADOVAN VLATKOVIC corno
ERIC LE SAGE pianoforte
Glinka - “Trio Pathétique” in re minore per clarinetto, fagotto e pianoforte
Beethoven - Variazioni su “Là ci darem la mano” per flauto, clarinetto e fagotto WoO 28
Spohr - Quintetto per fiati e pianoforte op. 52
Saint-Saëns - Tarantella per flauto, clarinetto e pianoforte op. 6
Rimskij-Korsakov - Quintetto in si bemolle maggiore per fiati e pianoforte

Martedì 16 Aprile 2019_04_16
QUARTETTO DI CREMONA
Ciclo Beethoven / Bartók - III
Beethoven - Quartetto n. 2 in sol maggiore op. 18 n. 2
Bartók - Quartetto n. 5 SZ 102
Beethoven - Quartetto n. 11 in fa minore op. 95 “Serioso”

Martedì 07 Maggio 2019_05_07
RAFAL BLECHACZ pianoforte
Mozart - Rondò in la minore K 511
- Sonata n. 8 in la minore K 310
Beethoven - Sonata n. 28 in la maggiore op. 101
Schumann - Sonata in sol minore op. 22 n. 2
Chopin - Quattro mazurche op. 24
- Polacca in la bemolle maggiore op. 53 n. 6

Martedì 14 Maggio 2019_05_14
QUARTETTO CASALS
Ciclo Beethoven / Bartók - IV
Bartók - Quartetto n. 1 op. 7 SZ40
Beethoven - Quartetto n. 14 in do diesis minore op. 131

Martedì 21 Maggio 2019_05_21
SEONG-JIN CHO pianoforte
Schubert - Wanderer Fantasie in do maggiore op. 15 D 760
Debussy - “Images”, Libro I
- “Le vent dans la plaine” da Preludi, Libro I n. 3
- “La fille aux cheveux de lin” da Preludi, Libro I n. 8
- “Des pas sur la neige” da Preludi, Libro I n. 6
- “Ce qu’a vu le vent d’Ouest” da Preludi, Libro I n. 7
Musorgskij - Quadri di un’esposizione

La scorsa stagione 2017/2018

2018_07_14 Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore Edizione 2018

Settimane Musicali di Stresa
e del Lago Maggiore
 Edizione 2018

Traiettorie incrociate - Paths crossing


Le Settimane Musicali di Stresa del Lago Maggiore sono senza dubbio una manifestazione di rilievo nel panorama dei festival europei di musica classica, all’interno della quale ogni anno si esibiscono artisti e complessi di fama internazionale.
Info: boxoffice@stresafestival.eu +39 0323.31095 www.stresafestival.eu
Ventisette concerti del 2018 rientrano sotto il titolo Traiettorie incrociate - Paths crossing: percorsi che s'intrecciano, commistione di più discipline e occasioni di incontro tra il pubblico e i differenti linguaggi artistici.

Sabato 14 Luglio 2018_07_14
Isola in Festival, Colonne sonore, dalle ore 19.30
Isola Bella

Martedì 17 Luglio 2018_07_17
Vinicio Capossela, Nell’ORCÆSTRA, ore 20.00
Verbania, Il Maggiore

Mercoledì 18 Luglio 2018_07_18
Shai Maestro Trio, ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola

Giovedì 19 Luglio 2018_07_19
Fabrizio Bosso Quartet e Paolo Silvestri Ensemble, ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola

Venerdì 20 Luglio 2018_07_20
Steve Coleman and Five Elements, ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola

Sabato 21 Luglio 2018_07_21
Ute Lemper, Last Tango in Berlin
Verbania, Il Maggiore

Domenica 22 Luglio 2018_07_22
Isola in Festival, Anni Ruggenti, dalle ore 19.30
Isola dei Pescatori

Martedì 24 Luglio 2018_07_24
Frank Zappa, The Yellow Shark
Ensemble dell’Accademia Teatro alla Scala, Järvi, ore 20.00
Verbania, Il Maggiore

Mercoledì 25 Luglio 2018_07_25
Invenzioni a due voci
Carofiglio, Petrella, ore 18.00
Stresa, Regina Palace Hotel

Giovedì 26 Luglio 2018_07_26
Different worlds
Arte Quartett, ore 20.30
Isola Madre, Loggia del Cashmere

Venerdì 27 Luglio 2018_07_27
Matita e fumo… di volta in volta una canzone, ore 20.00
Verbania, Il Maggiore

Giovedì 23 Agosto 2018_08_23, ore 21.00
Da Nina a Lucia, la pazzia all’opera
Accademia di canto a cura di Barbara Frittoli
Gli allievi dell’Accademia di canto di Stresa
Docente Barbara Frittoli
Mzia Bachtouridze, Angelo Michele Errico, pianoforti
In collaborazione con Villa Sandra Eventi Musicali
Stresa, Regina Palace Hotel
Quale prologo del Festival i cantanti che partecipano all’Accademia di canto di Stresa si esibiscono in una serata che prevede l’esecuzione di arie e duetti da celebri opere del tardo Settecento e Ottocento. La pazzia è un tema che offre interessanti spunti espressivi e ha stimolato la creatività di illustri compositori, tra i quali Paisiello e Donizetti, che si sono cimentati nella resa drammaturgica e musicale delle turbe psichiche, mettendone magistralmente in luce gli aspetti più spettacolari. Barbara Frittoli non ha bisogno di lunghe presentazioni: grazie a una carriera vertiginosa e a un’innegabile carisma il soprano occupa un ruolo centrale nelle programmazione dei più importanti teatri internazionali.

Venerdì 24 Agosto 2018_08_24, ore 20.00
Happy birthday, Lenny!
Seong-Jin Cho, European Union Youth Orchestra, Noseda
Stresa, Palazzo dei Congressi
L. BERNSTEIN, Divertimento per orchestra
F. CHOPIN, Concerto per pianoforte n. 2
P.I. ČAJKOVSKIJ, Sinfonia n. 5
Concerto di apertura

Sabato 25 Agosto 2018_08_25, ore 20.00
Lenny is on the town again
Musiche originali ispirate a Bernstein
Prima assoluta
Commissione Stresa Festival
In collaborazione con “Los Veranos De la Villa” di MadridMoisés P. Sánchez Ensemble
Verbania, Il Maggiore

Domenica 26 Agosto 2018_08_26, ore 20.00
Pictures of America
Dessay, Paris Mozart Orchestra, Gibault
Stresa, Palazzo dei Congressi
Pictures of America
Con proiezione delle opere di Edward Hopper
Uno sguardo all’America del Novecento
G. FINZI, Scénographies d’Edward Hopper pour récitant et orchestre
S. BARBER, Adagio pour cordes opus 11
L. BERNSTEIN, Something’s coming – West Side Story
F. SINATRA / J. WOLF / J. HERRON, I’m a fool to want you
L. BERNSTEIN, I feel pretty – West Side Story
M. FISCHER / J. SEGAL, I keep going back to Joe’s
D. ELLINGTON, In my solitude
H. ELLIS / J. FRIGO / L. CARTER, Detour ahead
B. LANE / A.J. LERNER, On a Clear Day
I. BERLIN, There’s no business like show business
T. MONK, Round Midnight

Martedì 28 Agosto 2018_08_28
Madrigali a Palazzo
C. MONTEVERDI
Lidia spina del mio core, SV 244 a 2 soprani, basso, 2 violini e continuo (testo di Ansaldo Cebà)
da Scherzi Musicali a tre voci, Venezia, 1607
Se ‘l vostro cor, Madonna, SV 131 per tenore, basso e continuo (testo di Giovan Battista Marino)
da Concerto. Settimo libro de’ Madrigali, Venezia, 1619
Chiome d’oro, SV 143 a 2 soprani, 2 violini e continuo (testo di anonimo)
da Concerto. Settimo libro de’ Madrigali, Venezia, 1619
D. CASTELLO
Sonata decima a 3, due violini e basso (da Sonate concertate, libro secondo, Venezia, 1644)
C. MONTEVERDI
Al lume delle stelle, SV 138 a 2 soprani, tenore, basso e continuo (testo di Torquato Tasso)
da Concerto. Settimo libro de’ Madrigali, Venezia, 1619
Bel pastor, SV 168 per soprano, tenore e continuo (testo di Ottavio Rinuccini)
da Nono libro de’ Madrigali, Venezia, 1651
I bei legami, SV 230 a 2 soprani, basso, 2 violini e continuo (testo di Gabriello Chiabrera)
da Scherzi musicalia tre voci, Venezia, 1607
Parlo, miser’ o taccio, SV 136 a 2 soprani, basso e continuo (testo Giovanni Battista Guarini)
da Concerto. Settimo libro de’ Madrigali, Venezia, 1619
T.  MERULA
“La Strada” a 3, due violini e basso (da Canzoni over sonate op. 12, Venezia, 1637)
C. MONTEVERDI
Io son pur vezzosetta pastorella, SV 121 a 2 soprani e continuo (testo di anonimo)
da Concerto. Settimo libro de’ Madrigali, Venezia, 1619
Et è pur dunque vero, SV 250 per tenore, violino e continuo (testo di anonimo)
da Scherzi musicali cioè arie et madrigali, Venezia, 1632
M. UCCELLINI
Bergamasca a 2 violini (da Sonate, arie e correnti op. 3, Venezia, 1642)
C.  MONTEVERDI
Interrotte speranze, SV 132 a 2 tenori e continuo (testo Giovanni Battista Guarini)
da Concerto. Settimo libro de’ Madrigali, Venezia, 1619
Ohimè, dov’è il mio ben, SV 140, Romanesca a 2 soprani e continuo (testo di Bernardo Tasso)
da Concerto. Settimo libro de’ Madrigali, Venezia, 1619
Amor che deggio far, SV 144 a 2 soprani, tenore, basso, 2 violini e continuo (testo di anonimo)Concerto Italiano, Alessandrini
Martedì 28 agosto, ore 20.30
Isola Bella, Salone degli Arazzi

Mercoledì 29 Agosto 2018_08_29, ore 20.00
Budapest Festival Orchestra & Fischer
Landshamer, Budapest Festival Orchestra, Fischer Christina Landshamer, soprano
Stresa, Palazzo dei Congressi
G. ENESCU, Prélude à l’unisson
B. BARTOK, Musica per archi, percussioni e celesta
G. MAHLER, Sinfonia n. 4

Giovedì 30 Agosto 2018_08_30, ore 20.30
F.J. HAYDN, Le ultime sette parole di Cristo sulla croce Quatuor Hermès
Isola Bella, Salone degli Arazzi

Venerdì 31 Agosto 2018_08_31, ore 20.00
Metti una sera al cabaret
Crippa, Stresa Festival Ensemble, Coelho
Verbania, Il Maggiore
Maddalena Crippa, voce recitante
J. STRAUSS  (figlio), Kaiserwalzer op. 437; Wein, Weib und Gesang; Schatzwalzer
A. SCHÖNBERG, Pierrot Lunaire*
*Con proiezione in prima assoluta delle tavole realizzate da Massin
Benedetta Saglietti e Valentina Manchia, direzione artistica e realizzazione multimedialeStresa Festival Ensemble
Nuno Coelho, direttore – vincitore del Concorso Internazionale di Cadaqués

Sabato 01 Settembre 2018_09_01, ore 21.00
Bach incontra Pärt
Ars Cantica Choir, Järvi Instrumentalists, Berrini
Stresa, Chiesa San Ambrogio
Ars Cantica Choir
Järvi Instrumentalists
Marco Berrini, direttore
A. PÄRT, Psalom, per quartetto d’archi (1991); Da pacem Domine, per coro a 4 voci miste a cappella (2004)
J.S. BACH, Der Geist hilft unsrer schwachheit auf, BWV 226, mottetto a 8 voci e b.c.
A. PÄRT, Summa, per quartetto d’archi (1991); 7 Magnificat-Antiphonen, per coro a 4/8 voci miste cappella
J.S. BACH, Singet dem Herrn, BWV 225, mottetto a 8 voci e b.c.
A. PÄRT,  Fratres, per quartetto d’archi (1989); Missa syllabica, per ensemble vocale e quartetto d’archi (1997/2009)

Lunedì 03 Settembre 2018_09_03, ore 20.00
Musica per organo tra passato e futuro
Bernard Foccroulle
Stresa, Chiesa S. Ambrogio
J.S. BACH, Passacaglia und Fuge in c, BWV 582; O Mensch, bewein dein Sünde gross, BWV 622
G. FRESCOBALDI, Toccata quinta sopra i pedali (Libro secundo)
L. BERIO, Fa-Si
G. FRESCOBALDI, Bergamasca (Fiori musicali)
D. BUXTEHUDE, Passacaglia ind, BuxWV 161
B. FOCCROULLE, Toccata, omaggio a Buxtehude
D. BUXTEHUDE, Toccata in F, BuxWV 156
J.S. BACH, Allein Gott in der Höh sei Ehr, BWV 676; Fantasia und Fuge g-moll, BWV 542
Bernard Foccroulle, considerato oggi uno dei più accreditati organisti in attività, presenta un interessante programma che ha come centro la grande tradizione organistica tedesca, J.S. Bach in primis così come il suo mentore Buxtehude che ben rappresenta la scuola di Lubecca, ma che spazia anche da Frescobaldi a Berio, concludendosi con un omaggio dello stesso Foccroulle a Buxtehude.

Martedì 04 Settembre 2018_09_04, ore 20.00
Un film per Il Cavaliere della Rosa
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Josef Strobel
Stresa, Palazzo dei Congressi R. STRAUSS, Der Rosenkavalier
Con proiezione dell’omonimo film muto di Robert Wiene (1925)

Mercoledì 05 Settembre 2018_09_05, ore 20.30
Suite per violoncello solo (I)
Asier Polo
Leggiuno, Eremo S. Caterina del Sasso
J.S. BACH
Suite n. 1 in sol magg. BWV 1007
Suite n. 4 in mi bem. magg. BWV 1010
Suite n. 5 in do min. BWV 1011

Giovedì 06 Settembre 2018_09_06, ore 20.30
Suite per violoncello solo (II)
Asier Polo
Leggiuno, Eremo S. Caterina del Sasso J.S. BACH
Suite n. 3 in do magg. BWV 1009
Suite n. 2 in re min. BWV 1008
Suite n. 6 in re magg. BWV 1012

Venerdì 07 Settembre 2018_09_07, ore 20.00
Danzando con Debussy
Giovanni Bellucci
Stresa, Palazzo dei Congressi Giochi proibiti
H. BERLIOZ, Symphonie fantastique op. 14 (trascrizione per pianoforte di F. Liszt)
C. DEBUSSY, Jeux

Sabato 08 Settembre 2018_09_08, ore 21.00
Gershwin: tre preludi
Emanuele Ferrari, lezione concerto
Stresa, Regina Palace Hotel G. GERSHWIN, Tre Preludi
Lezione concerto
I preludi di Gershwin fondono il senso della forma della tradizione classica con la verve trascinante del jazz. Il pianoforte diviene il palcoscenico di uno straordinario spettacolo di varietà, in cui si avvicendano musical, blues e jazz delle origini con ritmo mozzafiato. Brillanti ma corposi, esteriori eppure meditati, i preludi coniugano la nobiltà di un’opera d’arte con l’impatto fisico della grande musica da ballo. Il pianista Emanuele Ferrari illustra con dovizia di particolari tre Preludi del grande compositore statunitense.

Domenica 09 Settembre 2018_09_09, ore 20.00
Peter Pan a Broadway
L. BERNSTEIN, Peter Pan
Prima esecuzione italiana
Stresa, Palazzo dei Congressi Cristina Zavalloni, soprano
Nicola Ulivieri, basso
Pierpaolo Preziuso, voce recitante
Filarmonica Teatro Regio Torino
Ars Cantica Choir
Gianandrea Noseda, direttore
Leonard Bernstein scrisse nel 1950 un musical ispirato alla novella Peter Pan di J.M. Barrie; nel 2008 la figlia Nina ha approntato un adattamento contenente nuovi dialoghi, che viene proposto dal Festival nella versione concerto in prima esecuzione italiana. Le parti recitate, tradotte in italiano, sono state affidate al giovane attore Pierpaolo Preziuso, nel ruolo di Peter, e a Cristina Zavalloni e Nicola Ulivieri, (Wendy e Capitan Uncino) che saranno impegnati anche nelle parti cantate. La Filarmonica Teatro Regio Torino e Ars Cantica Choir sono diretti da Gianandrea Noseda.Zavalloni, Ulivieri, Preziuso, Filarmonica TRT, Ars Cantica Choir, Noseda

Biglietteria
Stresa Festival  via Carducci, 38 28838 Stresa (VB) Italia
Tel. 0323 31095 / 0323 30459
Fax: 0323 33006
Dal 14 luglio, nei giorni in cui sono in programma i concerti, la biglietteria sarà aperta con orario continuato dalle 9.30 alle 17.00, compreso sabato e festivi. Riapertura in sede di concerto un’ora prima dell’inizio.


2018_07_26 Milano Arte Musica Arte dell’Arco

Associazione Culturale La Cappella Musicale

Milano Arte Musica
XII edizione 2018
Direzione Artistica Maurizio Salerno
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano
Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com
Milano Arte Musica programma XII edizione 2018
Giovedì 26 luglio 2018, ore 20.30
Chiesa di San Sepolcro
Piazza san Sepolcro, Milano
Veracini e Porpora: due anniversari a confronto
L’Arte dell’Arco
Federico Guglielmo, violino

PROGRAMMA
Nicola Porpora(1686-1768)
Sonata in re maggiore n. 11 per violino e basso
Moderato - Presto - Lento, Adagio - Allegro
Sonata in fa maggiore per violoncello e basso
[Largo] - Allegro - Adagio - Allegro non presto
Francesco Maria Veracini(1690-1768)
Sonata accademica in sol minore Op. 2 n. 5 per violino e basso
Adagio assai (con grandissima gravità) - Capriccio VI con due soggetti (Allegro assai, Adagio assai) - Allegro assai - Giga (Allegro)
Nicola Porpora Sonata in sol maggiore n. 2 per violino e basso
Sostenuto (Grave, Fuga, Arpeggiato) - Aria Cantabile - Allegro
Francesco Maria Veracini
Sonata in la minore per violino e basso
Largo - Allegro - Allegro, Adagio, Allegro - Allegro
Sonata in la maggiore Op. 1 n. 7 per violino e basso
Cantabile - Larghetto, Adagio - Allegro - Largo - Allegro

Con l’appuntamento di giovedì 26 luglio alle ore 20.30 presso la chiesa San Sepolcro, Milano Arte Musica celebra altri importanti anniversari: i 250 anni dalla morte di Nicola Antonio Porpora e Francesco Maria Veracini. A rendere omaggio a due dei più importanti violinisti-compositori dell’epoca tardo-barocca, il trio L’Arte dell’Arco, composto da Federico Guglielmo (violino), Francesco Galligioni (violoncello) e Roberto Loreggian (cembalo).

Il 3 marzo 1768 si spegneva a Napoli Nicola Antonio Giacinto Porpora; neppure otto mesi più tardi, il 31 ottobre, chiudeva gli occhi per sempre a Firenze Francesco Maria Veracini. La scomparsa di entrambi i musicisti nelle rispettive patrie non dovrà trarre in inganno rispetto alla dimensione internazionale delle due figure. «Persona nota a tutta l’Europa», lo si è già ricordato, aveva definito Porpora il Metastasio: parole che si attaglierebbero altrettanto bene a Veracini. Rampollo d’una famiglia di musicisti, violinista come gran parte dei suoi familiari, quest’ultimo diede saggio del proprio talento dal secondo decennio del Settecento prima a Venezia, autentico diaframma tra l’Italia e i Paesi d’Oltralpe, poi direttamente in Germania, a Londra e a Praga. Fu in particolare membro stimatissimo della formidabile orchestra di Dresda, città che lasciò precipitosamente nel 1723 in circostanze poco chiare, e allestì diverse opere proprie nella prestigiosa piazza teatrale di Londra. L’Italia, e in particolare la natia Firenze, rimase tuttavia per una vita intera l’altro polo imprescindibile dell’esistenza errabonda e avventurosa di questo compositore-virtuoso dai modi anticonformisti. Londra e Dresda, oltre a Vienna, furono il palcoscenico europeo anche di Nicola Porpora. Fu nell’alveo della musica vocale, in tutte le sue multiformi varietà – opera, serenata, oratorio, cantata, musica da chiesa –, che si svolse la prodigiosa attività di Porpora, tra gli esperti più raffinati della voce umana, i cui segreti insegnò a Farinelli, Caffarelli, Montagnana, suoi allievi. Non potrebbe esserci epigrafe migliore del suo magistero delle parole che gli dedicò nel proprio racconto autobiografico Joseph Haydn, che di Porpora fu assistente e allievo pochi anni dopo la pubblicazione delle sonate qui in programma, laddove affermò d’aver appreso «dal celebre signor Porpora i veri fondamenti della composizione».
Non è però nell’agone della musica vocale, bensì sul piano della sonata per violino che avviene questa sera la sfida tra i due autori, accomunati non soltanto dallo strumento prescelto (lo strumento di Veracini, un unicum invece nella produzione di Porpora). Le tre raccolte attorno alle quali ruota il programma odierno, così come la sonata manoscritta di Veracini, nascono infatti tutte all’ombra della Corte di Dresda, a testimonianza dei comuni, stretti rapporti con l’epicentro della diffusione del gusto italiano in Germania. L’op. 1 di Veracini vede infatti la luce nel 1721 proprio durante il servizio del compositore in Sassonia con dedica al principe ereditario che l’aveva chiamato a Dresda da Venezia, dove Veracini aveva già composto per lui nel 1716 quella raccolta da cui proviene la Sonata in la minore eseguita questa sera. L’op. 2, le Sonate accademiche, chiamate tali perché destinate alle accademie musicali, cioè ai concerti privati, benché pubblicate a Londra nel 1744 sono dedicate allo stesso principe diventato nel frattempo re di Polonia ed elettore di Sassonia col nome Augusto III, di cui Veracini si definisce “compositor di camera”. Le 12 Sonate di violino e basso di Porpora uscirono invece a Vienna a dieci anni giusti dall’ultimo parto di Veracini, nel 1754, ma sempre all’intenzione della Corte sassone, dedicate alla persona di Maria Antonia Walpurgis, nuora del re, poetessa, compositrice in proprio e allieva di canto dello stesso Porpora. Singolare e notevolissimo questo parto senile del grande compositore, prossimo ormai alla settantina, che, al pari delle tre raccolte, assai diverse, di Veracini esibisce una forte propensione alla sintesi tra esperienze culturali diverse: moderno e antico, contrappunto e melodia vocale, stile italiano e gusto francese. Sarà sufficiente uno sguardo alla Sonata op. 2 n. 5 di Veracini per constatare come vi si avvicendino irritualmente un Adagio assai dalla gestualità teatrale e dalla cantabilità espressiva, il contrappunto serrato del Capriccio con due soggetti, l’invenzione melodica volitiva dell’Allegro assai, la freschezza della Giga conclusiva, speziata di ammiccanti inflessioni patetiche. Un concentrato, insomma, della selezione raffinata di gusto e scienza compositiva, che non andrà disgiunto dalla ricchezza di esperienze internazionali che i compositori italiani come i due oggi celebrati seppero metabolizzare e restituire in creazioni dall’impronta personale e dalla qualità estetica ancora memorabile.

BIGLIETTI
26 luglio posto unico 15 €
Giovani fino 26 anni: posto unico 5 euro (disponibilità limitata)
Gruppi: sconto 20% (minimo 10 persone)
Trenord: sconto 20% per abbonati IO VIAGGIO / ITINERO (solo acquisto online)
Abbonamenti: 150 euro
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto; in sede presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00; online (con diritto di prevendita): Circuito Vivaticket www.vivaticket.it

SEDE
Chiesa di San Sepolcro
Piazza San Sepolcro
MM Duomo, tram 2, 3, 12, 14, 15, 16, 19, 24
PER INFORMAZIONI
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176
e-mail mail@lacappellamusicale.com
sito www.lacappellamusicale.com

2018_08_01 Milano Arte Musica Sonate per violoncello di F. Geminiani

Associazione Culturale La Cappella Musicale

Milano Arte Musica
XII edizione 2018
Direzione Artistica Maurizio Salerno
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano
Tel / fax 02.76317176
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sito www.lacappellamusicale.com
Milano Arte Musica programma XII edizione 2018

Mercoledì 1 agosto 2018, ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13, Milano
F. Geminiani: Sonate per violoncello e b.c. Op. 5
Adriano Maria Fazio, violoncello
Luca Oberti, clavicembalo

PROGRAMMA
Francesco Geminiani (1687-1762)
Sonata Op. 5 n. 1 in la maggiore per violoncello e b. c.
Andante - Allegro - Andante - Allegro
Prelude: Lentement, in re maggiore per clavicembalo
da “Pièces de clavecin, Tirées des différents Ouvrages de Mr. F. Geminiani adaptées par luy même à cet instrument”
(Londra, 1743)
(Trascrizione dalla Sonata per violino Op. 4 n. 1)
Sonata Op. 5 n. 2 in re minore per violoncello e b. c.
Andante - Presto - Adagio - Allegro
Tendrement – Vivement, in sol minore per clavicembalo
da “Pièces de clavecin, Tirées des différents Ouvrages de Mr. F. Geminiani adaptées par luy même à cet instrument”
(Londra, 1743)
(Trascrizione dalla Sonata per violino Op. 1 n. 6)
Sonata Op. 5 n. 3 in do maggiore per violoncello e b. c.
Andante - Allegro - Affettuoso - Allegro
Sonata Op. 5 n. 4 in si bemolle maggiore per violoncello e b. c.
Andante - Allegro Moderato - Grave - Allegro
Amoureusement, in re minore per clavicembalo
da “Pièces de clavecin, Tirées des différents Ouvrages de Mr. F. Geminiani adaptées par luy même à cet instrument”
(Londra, 1743)
(Trascrizione dalla Sonata per violino Op. 4 n. 8)
Sonata Op. 5 n. 5 in fa maggiore per violoncello e b. c. Adagio - Allegro moderato - Adagio - Allegro
Gracieusement – Tendrement, in la maggiore/minore, per clavicembalo
da “Pièces de clavecin, Tirées des différents Ouvrages de Mr. F. Geminiani adaptées par luy même à cet instrument”
(Londra, 1743)
(Trascrizione dalla Sonata per violino Op. 4 n. 5)
Sonata Op. 5 n. 6 in la minore per violoncello e b. c.
Adagio - Allegro assai - Grave - Allegro
Mercoledì 1 agosto alle ore 20.30 si ritorna nella chiesa di San Bernardino alle Monache per il concerto del duo formato dal violoncellista Adriano Maria Fazio e dal clavicembalista Luca Oberti. La coppia proporrà l’integrale delle sei Sonate per violoncello e basso continuo di F. Geminiani, intervallati dalle trascrizioni di altre opere del compositore lucchese.

L’onda lunga del magistero di Arcangelo Corelli si propagò in tutta Europa non soltanto attraverso la diffusione straordinaria delle sue opere, ma anche per il tramite degli allievi formatosi a Roma all’alba del Settecento. Tra questi un posto d’onore merita senz’altro il lucchese Francesco Geminiani, che avrebbe perpetuato la lezione del maestro tra Londra e Dublino fino al 1760, a quasi mezzo secolo dalla morte di Corelli, avvenuta nel 1713. Sbarcato Oltremanica già un anno più tardi nella capitale inglese, vero polo d’attrazione di musicisti stranieri, minore di due anni di Bach e maggiore di due di Veracini, Geminiani affianca all’attività di violinista, nelle sale da concerto e nei celebri teatri cittadini, anche a contatto con la Corte, quelle di compositore, organizzatore di concerti, editore e persino mercante d’arte. Si tratta di un’attività dai tratti non di rado frenetici, che dagli anni Trenta implica una triangolazione internazionale con Parigi e Dublino, e già prima di allora altri viaggi nel Continente, sovente presso gli editori dei Paesi Bassi.
Il concerto odierno ci trasporta nel cuore del mondo creativo dell’artista toscano: nella Londra illuminista degli anni Quaranta del Settecento, la Londra degli oratori di Handel (ma handeliana è anche Dublino, che nel 1742 ospitò la “prima” del Messiah). Ci confrontiamo infatti con le tre raccolte di sonate solistiche realizzate da Geminiani con corelliana parsimonia. Sperimentiamo in particolare le due raccolte di sonate per violino, risalenti già al 1716 (op. 1) e al 1739 (op. 4), nella forma indiretta della trascrizione per clavicembalo, uscita nel 1743 col titolo di Pièces de clavecin, prima di due serie di tal genere. Indiretta, eppure autentica, poiché l’Autore stesso si era premurato di precisare sin dal frontespizio di aver curato personalmente la trascrizione da quelle e da altre raccolte. E d’altra parte la rivisitazione di pagine preesistenti secondo un altro formato rappresenta una cifra caratteristica della produzione di Geminiani, le cui trenta sonate complessive migrarono dal violino al clavicembalo alla sonata a tre, esattamente come accadeva contestualmente ai suoi concerti grossi. Non era stato sempre Geminiani a trascrivere in forma di concerto grosso le sonate op. V di Corelli? Pièce de résistence della serata è però un intero libro di sonate, l’ultimo pubblicato da Geminiani come op. 5 nel 1746 nei Paesi Bassi, dove si era recato a tal scopo di persona, e dedicato al violoncello (benché, non sorprendentemente, uscito in contemporanea anche nella versione per violino).  La raccolta esprime la frontiera più avanzata e originale del compositore maturo, che ha ormai sviluppato una propria cifra personale e inconfondibile. Ci confrontiamo con una scrittura sottile, ricca di artifici, elaborata sul piano dell’invenzione motivica, cesellata nei ritmi e riccamente ornata, che lasciò i contemporanei interdetti per il suo profilo sfuggente, tanto da suggerire al compositore, di lì a un paio d’anni, di dedicarsi esclusivamente agli scritti teorici. Non di musica di puro intrattenimento né dalla comunicativa immediata si tratta dunque, bensì del condensato di un’intera esistenza: la parabola creativa di un artista che dalle mani di Corelli aveva ereditato una civiltà musicale che dà il suo meglio nel caldo lirismo cantabile, non scevro da severa malinconia, degli Andante e degli Adagio, nel gusto, nella misura, nell’elasticità e nel coinvolgente vigore degli Allegro.

BIGLIETTI
1 agosto posto unico 15 €
Giovani fino 26 anni: posto unico 5 euro (disponibilità limitata)
Gruppi: sconto 20% (minimo 10 persone)
Trenord: sconto 20% per abbonati IO VIAGGIO / ITINERO (solo acquisto online)
Abbonamenti: 150 euro
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto; in sede presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00; online (con diritto di prevendita): Circuito Vivaticket www.vivaticket.it

SEDE
Chiesa di San Bernardino alle Monache
via Lanzone 13
MM Sant’Ambrogio, tram 2, 3, 14 bus 58, 94
PER INFORMAZIONI
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176
e-mail mail@lacappellamusicale.com
sito www.lacappellamusicale.com

2018_07_19 Concerto Italiano Rinaldo Alessandrini a Milano Arte Musica

Associazione Culturale La Cappella Musicale

Milano Arte Musica
XII edizione 2018
Direzione Artistica Maurizio Salerno
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano
Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com
Milano Arte Musica programma XII edizione 2018

Giovedì 19 luglio 2018, ore 20.30
Chiesa di Santa Maria Segreta
Via Mascheroni 10, Milano
J. S. Bach: Variazioni su Variazioni
Concerto Italiano
Violino (BWV 989) Boris Begelman
Violino Antonio De Secondi
Viola Ettore Belli
Violoncello Ludovico Takeshi Minasi
Violone Matteo Coticoni
Rinaldo Alessandrini, clavicembalo, direzione e trascrizione
PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach(1685-1750)
Passacaglia in re minore BWV 5827
(Trascrizione dall’originale in do minore per cembalo a pedali)
Aria variata alla maniera italiana in sol minore per violino e b.c. BWV 989
(Trascrizione dall’originale per cembalo in la minore)
Canzona in re minore BWV 588
(Trascrizione dall’originale per organo)

****

Variazioni Goldberg BWV 988
(Trascrizione dall’originale per clavicembalo)
Variazione 1 – (à 4)
Variazione 2 – (à 3)
Variazione 3 – canone all’unisono (à 3)
Variazione 4 – (à 4)
Variazione 5 – (à 4)
Variazione 6 – Canone alla seconda (à 3)
Variazione 7 – Al tempo di Giga (à 3)
Variazione 8 – (à 4)
Variazione 9 – Canone alla terza (à 3)
Variazione 10 – Fughetta (à 4)
Variazione 11 – (à 2 violini)
Variazione 12 – Canone alla quarta (à 3)
Variazione 13 – (à 3)
Variazione 14 – (à 4)
Variazione 15 – Canone alla quinta (à 3)
Variazione 16 – Ouverture (à 4)
Variazione 17 – (à 2, violino e violoncello)
Variazione 18 – Canone alla sesta (à 3)
Variazione 19 – (à 3)
Variazione 20 – (à 4)
Variazione 21 – Canone alla settima (à 3)
Variazione 22 – Alla breve (à 4)
Variazione 23 – (à 4)
Variazione 24 – Canone all’ottava (à 3)
Variazione 25 – Adagio (à 3)
Variazione 26 – (à 4)
Variazione 27 – Canone alla nona (à 4)
Variazione 28 – (à 4)
Variazione 29 – (à 4)
Variazione 30 – Quodlibet (à 4)
Aria (à 4)
Rinaldo Alessandrini trascrive, elabora e adatta celebri brani originali di J.S. Bach. Il risultato è Variazioni su Variazioni, un programma che presenta arrangiamenti per archi: violino e basso continuo, nel caso dell’Aria variata alla maniera italiana BWV 989, scrittura a quattro parti adattata per le quattro parti di un gruppo d’archi per la Passacaglia BWV 582, la Canzona BWV 588 e gran parte delle Goldberg-Variationen BWV 988.
Rinaldo Alessandrini e il suo Concerto Italiano saranno ospiti di Milano Arte Musica giovedì 19 luglio alle ore 20.30 presso la Chiesa di Santa Maria Segreta.

Il programma di questo concerto è composto da forme che adottano la variazione come sistema generatore della musica. Le nostre variazioni cambiano l’immagine e il suono di queste composizioni, originalmente concepite per cembalo, cembalo a pedali e organo. Nessuna pretesa di ortodossia in quello che si ascolterà. Piuttosto un divertissement, un sottile piacere intellettuale, vissuto durante un anno di gestazione e realizzazione del progetto. Aver preso le Goldberg e altre composizioni a soggetto per una trascrizione per un grande organico sembrerebbe una forzatura. In effetti la scrittura delle Goldberg è alquanto disomogenea (le altre opere in programma presentano una scrittura più regolare) e a volte, clavicembalisticamente parlando, estremamente idiomatica. La seria di canoni è (quasi) invariabilmente a 3 parti. Alcune variazioni sono a quattro parti, altre a due parti. Altre invece si sviluppano su una polifonia numericamente irregolare. Non potendo rintracciare quindi un “perché” specifico che quindi giustifichi l’operazione, l’unico argomento rimane quello della sfida intellettuale e tecnica.
Il resto del programma ha presentato minori complessità di elaborazione.
La Passacaglia è stata trasposta un tono sopra, nella ben più risonante tonalità per gli archi di re minore; analogamente l’Aria BWV 989, trasposta un tono sotto. La Passacaglia, (quasi) costantemente concepita a quattro parti, si adatta magnificamente alla scrittura orchestrale che sottolinea il carattere di danza che in fin dei conti una Passacaglia dovrebbe avere.
La Canzona è stata trascritta letteralmente.
L’Aria torna a un presunto modello italiano di origine, violino e basso continuo.
Ma non si creda che imprese del genere siano degli “affronti” moderni e ingiustificati. Illustri esempi invece ne abbiamo, numerosi: a partire dalle fughe selezionate dal “Clavicembalo ben temperato” e trascritte da Mozart per quartetto d’archi (K 404a e K 405). La lista arriva ai giorni nostri con le monumentali trascrizioni di Elgar, Stokowski, Schoemberg, Webern, solo per citarne alcuni. Il primo della lista ad essersi cimentato con simili imprese, poi, è Bach stesso, che mise mano a numerose sue composizioni (la Messa in si minore ad esempio, che fu sede di numerosissime rielaborazioni di opere precedenti; numerosi movimenti tratti dai Concerti Brandeburghesi e variamente rielaborati in alcune cantate; la versione tedesca del Salmo 51 messo in musica adattando la partitura dello Stabat Mater di Pergolesi), variandone gli organici fino ad arrivare a spettacolari trascrizioni sulle quali regna quella del Preludio e Fuga in la minore per cembalo BWV 894, trasformato nel cosiddetto Triplo Concerto per flauto, violino, cembalo e archi BWV 1044.
L’idea di partenza è stata quella di realizzare una versione che presentasse comunque aspetti strutturali ortodossi e coerenti con una idea storica di scrittura strumentale. Quindi i canoni e alcune variazioni sono stati realizzati come movimenti di musica da camera per due strumenti e basso continuo (variazioni 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21, 24), oppure per due strumenti senza basso (variazioni 11, 17 e 27). La sfida è stata quella di realizzare il resto delle variazioni attraverso una scrittura omogenea e completa a tre o quattro parti, concepita per un gruppo d’archi e basso continuo. È stato quindi necessario completare la scrittura irregolare di molte variazioni, aggiungendo linee o esplicitando la polifonia stenografata nella scrittura clavicembalistica. La variazione 1 è stata completata a quattro parti reali, così come la 5, la 8, la 14, la 20, la 23, la 28 e la 29. Alla variazione 7 è stata aggiunta una voce intermedia che permettesse di giustificare l’uso della voce grave in funzione di bassetto. L’ouverture alla francese nella variazione 16 è stata completata a 4 parti reali, così come la fuga per lo più a 3 parti è stata completata a 4 parti reali. In particolar modo la variazione 20 è quella che ha richiesto un adeguamento della scrittura, almeno in parte, alle possibilità di una esecuzione d’assieme con un gruppo di archi. Un’operazione che ha confinato obbligatoriamente con l’arbitrario, nei casi in cui è stato necessario completare la trama contrappuntistica per realizzare quattro parti complete e indipendenti. Molto spesso la scrittura di Bach ha indotto una quantità non trascurabile di procedimenti canonici (evidentissimi nella variazione 8), insiti nella scrittura e rimasti incompiuti per la ovvia impossibilità fisica delle mani a realizzare una tale complessità. Le formule, soprattutto le più brillanti, risultano spesso essere al limite d’esecuzione per uno strumento ad arco (variazioni 14, 20 e 26).
Ne consegue la possibilità di ri-ascoltare la polifonia delle Variazioni Goldberg (così come il resto del programma), aiutati dalla ricchezza timbrica di un gruppo di archi, ricchezza che isola le singole linee e, al tempo stesso, ricrea l’unità contrappuntistica, evidenziandone ancora di più la straordinaria ricchezza e inventiva.
Rinaldo Alessandrini

2018_07_20 Castello di Novara dal 20 al 22 luglio MY SWEET MOON DEENA

Castello di Novara dal 20 al 22 luglio
Venerdì 20 Luglio 2018_07_20
Sabato 21 Luglio 2018_07_21
Domenica 22 Luglio 2018_07_22
A Corte torna

MY SWEET MOON DEENA
3 giorni da vivere swing and boogie
Novara e il Cortile del Castello Sforzesco Visconteo si preparano ad ospitare l’atteso ritorno di My Sweet Moon Deena – Novara in Swing & Boogie, il festival dedicato alle atmosfere accese e travolgenti dagli anni ‘20 agli anni ‘50 che avrà luogo, nel fine settimana del 20 – 22 luglio all’interno della programmazione di A Corte, l’estate novarese targata 2018.
Tre giorni di musica, danza, colori e stage da vivere dal primo all’ultimo appuntamento.
PROGRAMMA MY SWEET MOON DEENA 2018
VENERDÌ 20 LUGLIO 2018
h 19 - apertura cancelli
h 20 - “Bentornata Moon Deena” e a seguire music selection by Mr. Barini
h 21.30 - Live Morgan & The Swingin' eights - 1^ parte
h 22.30 - music selection by Mr. Barini
h 23.00 - Live Morgan & The Swingin' eights - 2^ parte
h 00.00 - music selection by Mr. Barini
h 01.00 - Buona notte Moon Deena, a domani!

SABATO 21 LUGLIO 2018
h 12.00/19.00 - vintage market, esposizione d’epoca e ristorazione
h 20.00 - Music selection by Dj Rocketeer
h 21.30 - Live Orchestra Ver1bigband - 1^ parte
h 22.30 – Teachers’ dance show  e a seguire music selection by Dj Rocketeer
h 23.00 - Orchestra Ver1bigband - 2^ parte
h 00.00 - music selection by Dj Rocketeer
h 01.00 - After party! La festa continua...

DOMENICA 22 LUGLIO 2018
h 12.00/19.00 - vintage market, esposizione d’epoca e ristorazione
h 19.00/21.00 - music selection by Mr. Barini
h 21.00/21.30 - Swingames con Marco Martignani e Daisy Assabi
h 21.30 - Live Jumping Jive - 1^ parte
h 22.30 - Dance show "The Twins but not" con William Pisani e Marco Martignani
h 23.00 - Live Jumping Jive - 2^ parte
h 00.00 - music selection by Mr. Barini

h 01.00 - Arrivederci Moon Deena!
L’edizione 2018 porta con sé la voglia di scatenarsi a passo di boogie woogie e lindy hop. Tantissimi i momenti musicali, tra i quali vale la pena citare subito il concerto della Orchestra Ver1bigband diretta dal Maestro Mario Biasio, che vedrà sabato 21 luglio sul palco di My Sweet Moon Deena ben 19 elementi - professionisti esperti affiancati a giovanissimi musicisti - in un repertorio frutto della ricerca minuziosa di orchestrazioni filologiche di Duke Ellington, Count Basie, Buddy Rich e tanti altri, ma anche di arrangiamenti nuovi, spesso curati dallo stesso Mario Biasio e, in occasione del ventennale della morte di “The Voice”, Ver1BigBand presenta “Tributo a Frank Sinatra”, grazie alla voce di Alessandro D’Alesio, giovane novarese, molto notato per il suo talento da crooner.
Per gli irrinunciabili stage della manifestazione, che avranno luogo sempre presso il Castello Sforzesco Visconteo, quest’anno “Moon Deena” punta su Filippo Buccomino e Tiziana Sperzagni della Swinguys Academy per gli stage di lindy hop e di solo jazz sabato 21 luglio; William Pisani e Alice Faraone di Benny’s Band per gli stage di boogie woogie e di follower style e Marta Leoni e Guido Bianchini di Nonsolocharleston per lo stage di Balboa domenica 22 luglio. Per informazioni boogiestianonimi@gmail.com oppure consultare il sito ufficiale del festival.
Venendo al programma. Si parte venerdì 20 luglio alle 19 con l’apertura delle porte del Castello e la festa “Bentornata Moon Deena” con a seguire la selezione musicale di Mr. Barini, alle 21.30 il primo live dell’edizione Morgan & The Swingin' eights, che si alterneranno ancora alla selezione di Mr. Barini per ballare fino all’1 di notte.
Sabato 21 luglio si riparte alle 12 con l’apertura del mercato del vintage con vendita di abbigliamento, accessori, arredamento e oggettistica per appassionati e curiosi, e la mostra espositiva d'epoca, imperdibile per gli amanti del settore. Alle 20 unica serata a pagamento (costo del biglietto 10 euro) Orchestra Ver1bigband, preceduto dalla selezione musicale di Dj Rocketeer. Alle 22.30 l’Orchestra Ver1bigband lascia spazio al Teachers’ dance show degli insegnati protagonisti degli stage. La musica dell’Orchestra Ver1bigband riparte alle 23 e poi ancora dj set con Dj Rocketeer fino a notte inoltrata.
Domenica 22 il risveglio è ancora alle 12 con vintage market, esposizione d’epoca e ristorazione. Dalle 19 alle 21 tutti pronti per la music selection di Mr. Barini, dalle 21 Swingames con Marco Martignani e Daisy Assabi che animeranno l’inizio della serata con musiche e balli swing adatti a tutti, alle 21.30 ultimo live con Jumping Jive, che alle 22.30 danno spazio al dance show "The Twins but not" con William Pisani e Marco Martignani. Alle 23 Jumping Jive tornano sul palco e da mezzanotte all’1 spazio ancora alla musica selezionata da Mr. Barini per dare l’arrivederci all’edizione 2018 di My Sweet Moon Deena.
E per ricordare, in maniera indelebile, l’esperienza del Festival saranno allestite le immancabili postazioni di trucco e parrucco a cura di TerryMania e di Il Barbiere di Siviglia perché una foto o un “autoscatto” in stile Moon Deena sono sempre d’obbligo.

My Sweet Moon Deena – Novara in Swing and Boogie 2018 è organizzato dall’Associazione sportiva dilettantistica Boogiesti Anonimi, con la collaborazione del Comune di Novara e con il sostegno economico di Fondazione Cariplo. Per ulteriori informazioni www.festivalmoondeena.it

2018_11_27 COMPAGNIA CORRADO D'ELIA appuntamenti per il 2018-2019

COMPAGNIA CORRADO D'ELIA 
Stagione 2018-2019

Ecco i titoli:
DON CHISCIOTTE a MTM Teatro Leonardo

dal 27 novembre al 2 dicembre 2018
Martedì 27 Novembre 2018_11_27
Mercoledì 28 Novembre 2018_11_28
Giovedì 29 Novembre 2018_11_29
Venerdì 30 Novembre 2018_11_30
Sabato 01 Dicembre 2018_12_01
Domenica 02 Dicembre 2018_12_02
Dopo lo straordinario successo della tournée di Jovanotti che come ricorderete ha aperto tutti i suoi ultimi concerti con il testo di Corrado d'Elia, recitato con la voce di Miguel Bosè, ritorna in scena a grande richiesta e in una nuova versione, Don Chisciotte, un inno alla vita e un omaggio a tutti i sognatori

ILIADE ad AltaluceTeatro

dall'11 al 20 gennaio 2019
Venerdì 11 Gennaio 2019_01_11
Sabato 12 Gennaio 2019_01_12
Domenica 13 Gennaio 2019_01_13
Lunedì 14 Gennaio 2019_01_14
Martedì 15 Gennaio 2019_01_15
Mercoledì 16 Gennaio 2019_01_16
Giovedì 17 Gennaio 2019_01_17
Venerdì 18 Gennaio 2019_01_18
Sabato 19 Gennaio 2019_01_19
Domenica 20 Gennaio 2019_01_20
Il grande capolavoro raccontato come mai l'avete sentito. Passione, avventura, poesia ed emozione per uno dei libri più importanti della nostra vita.

CIRANO DI BERGERAC al Teatro Menotti
dal 4 al 6 febbraio 2019
Lunedì 04 Febbraio 2019_02_04
Martedì 05 Febbraio 2019_02_05
Mercoledì 06 Febbraio 2019_02_06

Torna a grande richiesta lo spettacolo più amato, più seguito, più recensito e più apprezzato di Corrado d'Elia con tutta la nostra compagnia al completo. Uno spettacolo da vedere e rivedere.

NON CHIAMATEMI MAESTRO al Teatro Arsenale
dal 19 al 24 marzo 2019
Martedì 19 Marzo 2019_03_19
Mercoledì 20 Marzo 2019_03_20
Giovedì 21 Marzo 2019_03_21
Venerdì 22 Marzo 2019_03_22
Sabato 23 Marzo 2019_03_23
Domenica 24 Marzo 2019_03_24

Uno straordinario canto d'amore per il Teatro, un inno alla sua fragilità, alla sua incertezza e alla sua caducità. E alla sua fondamentale, profonda umanità.

IO, VINCENT VAN GOGH a MTM Teatro Leonardo
dal 9 al 19 maggio 2019
Giovedì 09 Maggio 2019_05_09
Venerdì 10 Maggio 2019_05_10
Sabato 11 Maggio 2019_05_11
Domenica 12 Maggio 2019_05_12
Lunedì 13 Maggio 2019_05_13
Martedì 14 Maggio 2019_05_14
Mercoledì 15 Maggio 2019_05_15
Giovedì 16 Maggio 2019_05_16
Venerdì 17 Maggio 2019_05_17
Sabato 18 Maggio 2019_05_18
Domenica 19 Maggio 2019_05_19

A partire dallo straordinario patrimonio di pensieri che sono le lettere di Van Gogh al fratello Theo, ecco un nuovo emozionante album a firma Corrado d'Elia. Un omaggio all'artista più amato e più incompreso di tutti i tempi.

A pochi giorni dall'avvio della nuova campagna abbonamenti La Bella Stagione, abbiamo triplicato il risultato dello scorso anno: davvero grazie, un risultato straordinario!!!

Ecco qualche parola di Corrado d'Elia:
“Mi piacerebbe, con la nuova stagione, raccontare al nostro pubblico non solo storie ma anche luoghi. Ogni spazio è l'espressione di un vissuto, di impegni, di ideali, di pratiche e di energie. Per questo entrare in un nuovo luogo, vuol dire anche e soprattutto entrare in una nuova storia. Sono luoghi che per qualche motivo ho incontrato prima di voi e mi hanno colpito ed emozionato. Nello spirito del nostro stare insieme, mi sembra una buona idea, prendervi virtualmente per mano e portarvi lì con me. Il rito sarà sempre quello cui siamo abituati. Raccontare ed ascoltare storie che possano emozionarci e aprirci degli spazi di pensiero. Con qualcosa di speciale in più. Un abbraccio”
A chi ancora non si è abbonato... ricordiamo che il numero di abbonamenti è limitato: non aspettate quindi!
Il nostro abbonamento è in scena a Milano nei prossimi mesi in diverse sale cittadine.
Al costo di soli 60€, l'acquisto dell'abbonamento permette di:
- risparmiare notevolmente sul costo del biglietto per ogni spettacolo
- vedere 4 dei 5 spettacoli della Compagnia in scena a Milano
- non pagare la prevendita per la prenotazione del posto
- partecipare agli incontri esclusivi riservati ai nostri abbonati, di vedere le prove, di incontrare i principali interpreti e partecipare a feste, incontri e dibattiti organizzati dalla Compagnia
- sostenere il lavoro della Compagnia Corrado d'Elia.
Ecco come procedere:
- bonifica sul conto corrente della Compagnia Corrado d'Elia su IBAN IT58S0569601609000006575X91 inserendo come causale "ACQUISTO ABBONAMENTO 2018-2019"
- manda una mail a compagnia@corradodelia.it indicando il tuo nome, cognome, recapito telefonico e e-mail e il numero di carnet acquistati.
Potrai ritirare direttamente i tuoi abbonamenti presso i nostri uffici di via Savona 10 oppure trovarli già in cassa il giorno del primo spettacolo.
E inoltre... se acquisti un abbonamento entro e non oltre il 31 luglio, una fantastica borsa della Compagnia Corrado d'Elia in regalo per te.
Ti aspettiamo, per una nuova stagione di emozioni, bellezza, incontro, condivisione e, come sempre, grande teatro.
Per maggiori info contattaci scrivendo a compagnia@corradodelia.it o chiamando il 3381620051.

2018_07_26 Concerto straordinario chiude Festival Liederìadi

Giovedì 26 luglio 2018 alle ore 20,30
Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame, Largo Marinai d’Italia
Festival Liederìadi
Concerto straordinario
COMPAÑIA CORAL DE SANTA FE diretta da Pablo E. Villaverde
chiude la sua stagione 2017/2018, in residenza nell’ambito del progetto
“Palazzina Liberty in Musica”, promosso da Comune di Milano - Cultura, Area Spettacolo.
In collaborazione con il Consolato Argentino, la COMPAÑIA CORAL DE SANTA FE diretta da Pablo E. Villaverde dall’Argentina approda a Milano con il “Gala del Dia”,
un programma-omaggio al compositore Carlos Guastavino (1912-2000) per tenore solista, coro e pianoforte che comprende la raccolta delle Indianas (1967) oltre ad altri brani del vasto repertorio del compositore.
 Carlos Vicente Guastavino è infatti una delle figure più famose della musica argentina nel mondo, insieme a Alberto Ginastera e Astor Piazzola. Entra nella scena della composizione musicale negli anni ’40
sempre ispirato dal romanticismo ottocentesco.
Di lui si contano 266 composizioni di grande valore artistico e bellezza, ispirate sempre alle parole messe in versi da esimi poeti spagnoli e argentini del suo secolo e non, come Rafael Alberti, Lorenzo Varela, Gabriela Mistral, Pablo Neruda,
Jorge Luis Borges. Ha composto più di 150 canzoni per voce e pianoforte, e opere per pianoforte e chitarra solista, spartiti corali e musica da camera, interpretati nel tempo, tra le altre, dalle voci di
Joan Manuel Serrat, Mercedes Sosa, José Carreras, Teresa Berganza, Anna Netrebko.

BIGLIETTERIA ON LINE VIVATICKET  10 euro
https://www.vivaticket.it/ita/event/festival-liederiadi-omaggio-a-carlos-guastavino/114919
CONTATTI
Direzione artistica – Mirko Guadagnini
liederiadi@libero.it - +39 347 4413955
Management - Ilaria Molinari
Tel. +39 347 4202137
liederiadi@festival-liederiadi.it
www.festival-liederiadi.it
COMUNE DI MILANO | CULTURA, Area Spettacolo
Palazzina Liberty in Musica
T. +39 02 884 62330
c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
www.palazzinalibertyinmusica.it

2018_07_27 Orchestra Filarmonica Europea a Legnano

Venerdì 27 luglio 2018 alle 21.00
Legnano nel cortile del Castello Visconti, Via Toselli
Orchestra Filarmonica Europea 1989-2017: ventotto anni d'orchestra
Marco Zoni, primo Flauto del Teatro alla Scala
Il 27 luglio alle 21.00 l'orchestra terra' un concerto a Legnano nel cortille del Castello Visconti, Via Toselli. Nella suggestiva cornice si presentera' con un programma interamente dedicato a Mozart.
Nel dicembre scorso ha ultimato l'integrale delle sinfonie di questo compositore ed in questa occasione verranno eseguite la K 338 in do magg. e la K 550 in sol minore, conosciuta come n.40. Ma in questo concerto vi sara' anche un ospite d'eccezione: Marco Zoni, primo Flauto del Teatro alla Scala che va ad aggiungersi ad un elenco ormai lunghissimo di ospiti illustri che l'orchestra ha avuto l'onore di accompagnare in quasi trent'anni di attivita'.
Del teatro scaligero si annoverano: Fabrizio Meloni ( 1° clarinetto, Davide Formisano, ex primo flauto, Francesco di Rosa ( ex primo oboe), Gabriele Screpis, primo fagotto, Danilo Stagni, primo corno, Maurizio Simeoli, ex ottavino e nel 2017 Sandro Laffranchini, primo violoncello. Dall'orchestra nazionale della Rai provengono invece Francesco Pomarico ( primo oboe) e Corrado Saglietti, primo corno . Tra i pianisti si annoverano Roberto Plano, Maurizio Zanini e Olga Zdorenko, nonche' Carlo levi Minzi, e recentemente l'astro nascente spagnolo Ruben Talon. Nel 2012 il memorabile concerto con Walter Auer ( 1° flauto dei Wiener Philharmoniker ) e Andrea Ottensamer ( 1° clarinetto dei Berliner). 

In questa serata Zoni eseguirà il concerto in re magg. K 314 di Mozart. MARCO ZONI Primo flauto dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. 
Diplomato presso il Conservatorio di Musica di Brescia si perfeziona in seguito al Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra conseguendo nel 1990 “Le Premier Prix de Virtuositè de Flute avec distinction”. Dal 1991 al 1998 ricopre il ruolo di primo flauto dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano; dal 1998 inizia la collaborazione con l’orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’omonima Filarmonica. Svolge attività come solista e in varie formazioni da camera Nel 2011 ha fondato l'Orchestra di Flauti Zephyrus alla quale si dedica con passione.
Associazione Musicale "W.A.Mozart"
Sede legale: Via Palestro 17 21013 Gallarate (VA)
tel.0331 797506 ITALIA
Sede operativa : Via S.G.Bosco 7 21011 Casorate Sempione (VA)
tel. 0331 1831919 Mobile (+39) 335 6251073
email: mpennut@tin.it

2018_06_28 #EstateSforzesca torna a Milano con una nutrita serie di concerti de laVerdi

#EstateSforzesca 2018
Cortile della armi del Castello sforzesco di Milano
ESTATE SFORZESCA 2018

Stagione estiva organizzata dal Comune di Milano
In caso di maltempo i concerti de laVerdi si terranno all'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in Largo Mahler.
Biglietti: Il costo dei biglietti (posto unico non numerato) è di euro 15,00 per ciascun appuntamento, con esclusione di quello del 1 luglio, venduto al prezzo di euro 10,00 A disposizione 500 posti seduti e circa 1000 in piedi. I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it  oppure direttamente alla biglietteria della Torre del Filarete al Castello Sforzesco, a partire da due ore prima dell’inizio del concerto (ore 21).

Giovedì 28 giugno 2018_06_28 ore 21.00 - 15€ posto fisso
ROCK SYMPHONY
Jon Lord
- Concerto for Group and Orchestra
ELP Emerson, Lake & Palmer
- Pictures at an Exhibition,Musorgsky
arr. per orchestra sinfonica e rock band di Ivan Merlini
Hammond Ivan Merlini
Batteria e Percussioni Tobia Scarpolini
Chitarra Matteo Giudici
Basso Elettrico Tony del Coco
Voce Alessandro Formenti
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Ernst Van Tiel
Cosa succede quando il Rock incontra la musica sinfonica? A questa domanda risponde l'Orchestra Verdi per il primo appuntamento della stagione estiva, eseguendo due capolavori nati proprio durante la grande stagione del Rock: il "Concerto far Group and Orchestra" di Jon Lord, leggendario fondatore dei Deep Purple, e i "Quadri di un'esposizione" nella reinterpretazione "progressive" della band britannica Emerson, Lake & Palmer.
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Domenica 1 luglio 2018_07_01 ore 21.00 - 10€ posto fisso
SOUNDTRACK SYMPHONY
Nino Rota
Suite orchestrale da Il Gattopardo
Suite orchestrale da Il Padrino
George Gershwin
Porgy and Bess: Symphonic Suite
Orchestra laVerdi per Tutti
Direttore Andrea Oddone

Giovedì 5 luglio 2018_07_05 ore 21.00 - 15€ posto fisso
SYMPHONIC BEATLES MANIA
arr: Gill Townend
She Loves You
Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
Strawberry Fields Forever
Good Morning Good Morning
Lucy in The Sky With Diamonds
Twist and Shout
And I Love Her
Penny Lane
Hey Jude
With a Little help From My Friends
Imagine
A Hard Day's Night - Help
arr: Bruce Healey  “Love is All You Need” medley
All My Loving
All You Need is Love
Blackbird
Can't Buy Me Love
Come Together
Day Tripper
Here Comes the Sun
If I Fell
Lady Madonna
Let It Be
Ob-La-Di Ob-La-Da
Something
Yesterday
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Giovanni Marziliano
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Domenica 8 luglio 2018_07_08 ore 21.00 - 15€ posto fisso
CLASSICAL GREATEST HITS
Rossini Guglielmo Tell - Sinfonia
Ponchielli Danza delle ore
Mascagni Intermezzo Cavalleria Rusticana
Wagner Cavalcata delle Valchirie
Musorgskij Notte sul Monte Calvo
Čajkovskij Ouverture 1812
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Maurizio Billi
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Giovedì 12 luglio 2018_07_12 ore 21.00 - 15€ posto fisso
JAZZY NIGHT AL CASTELLO
Gershwin Ouverture Girl Crazy
Gershwin Rhapsody in Blue
Gershwin Americano a Parigi
Čajkovskij/Elligton The Nutcracker Suite
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Luca Buratto
Direttore José Antonio Montaño
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Sabato 14 luglio 2018_07_14 ore 21.00 - 15€ posto fisso
4 + 4 STAGIONI
Vivaldi Le Quattro Stagioni
Piazzolla Cuatro Estaciones Porteñas
Ensemble laBarocca
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Ruben Jais
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laVerdi a Estate Sforzesca: L’anima pop dell’Orchestra Verdi nel cartellone della stagione estiva che il Comune di Milano organizza al Castello Sforzesco con sei appuntamenti imperdibili.
L’Orchestra Verdi partecipa a Estate Sforzesca, la rassegna estiva che il Comune di Milano organizza al Castello Sforzesco con oltre 70 spettacoli di musica teatro e danza dal 9 giugno al 26 agosto.
Nella splendida cornice del Cortile delle Armi laVerdi si propone ai milanesi con un programma che spazia dal pop al jazz suddiviso in sei appuntamenti da fine giugno a metà luglio.
Si parte il 28 giugno con due capolavori della musica rock: Pictures at an exhibition, rielaborazione in chiave rock di Emerson Lake & Palmer di quattro quadri della celebre composizione di Musorgskij e il Concert for Group and Orchestra di John Lord eseguito per la prima volta nel 1969 dai Deep Purple a Londra, con la Royal Philharmonic Orchestra. A dirigere l’Orchestra Verdi in questo appuntamento imperdibile sarà per l’occasione l’olandese Ernst van Tiel.
Le colonne sonore del grande cinema, da Il Gattopardo a Porgy and Bess, sono invece protagoniste il 1 luglio con l’orchestra amatoriale laVerdi per tutti diretta da Andrea Oddone.
Alle più celebri canzoni dei Beatles arrangiate da Gill Townend per grande orchestra è dedicato invece il concerto del 5 luglio, con Gianni Marziliano alla direzione de laVerdi.
Ma l’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi non dimentica la sua vocazione originaria, proponendo l’8 luglio i “Greatest Hits” del grande repertorio classico, brani che tutti hanno ascoltato almeno una volta nella vita e resi celebri anche dalla tv e dalla pubblicità, con il Maestro  Maurizio Billi sul podio.
Il jazz è protagonista di una serata molto particolare, il 12 luglio, con la suite dallo Schiaccianoci di Čajkovskij nella versione di Duke Ellington e la grande musica di George Gershwin. A dirigere laVerdi per l’occasione sarà il direttore spagnolo José Antonio Montaño. Ospite d’eccezione al pianoforte, Luca Buratto, giovane milanese con già alle spalle un nutrito curriculum internazionale.
Gran finale il 14 luglio, con l’Orchestra Verdi e l’ensemble laBarocca
dirette dal Maestro Ruben Jais, che si alterneranno sul palcoscenico, per un grande incontro tra la Venezia barocca e la Buenos Aires del tango argentino proponendo le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi e le Cuatro Estaciones Porteñas composte da Astor Piazzolla.