2018_06_05 Schubert tragico e felice in scena al Teatro alla Scala

Nella foto il direttore Daniel Harding
(ph-brescia-e-amisano)
Dal 5 al 30 Giugno 2018
Franz Schubert
FIERABRASS
Prima rappresentazione al Teatro alla Scala
Coro e Orchestra del Teatro alla Scala

Produzione Salzburger Festspiele
Direttore  Daniel Harding
Regia  Peter Stein
Scene  Ferdinand Wögerbauer
Costumista Anna Maria Heinreich
Luci Joachim Barth
Durata spettacolo: 2 ore e 53 minuti incluso intervallo

CAST
König Karl, Re Carlo Magno, basso -Tomasz Konieczny (5, 9, 12, 15 giugno) Sebastian Pilgrim (19, 27, 30 giugno)
Emma, sua figlia, soprano - Anett Fritsch
Eginhard, cavaliere e suo amante segreto - Peter Sonn
Roland, Orlando fiero paladino e vincitore di ... - Markus Werba
Fierrabras, figlio del Re Moro e segretamente innamorato di Emma - Bernard Richter
Florinda, sua sorella amata da Roland, soprano - Dorothea Röschmann
Maragond, ancella Marie-Claude Chappuis
Boland Lauri Vasar
Ogier Martin Piskorski
Brutamento Gustavo Castillo* *Allievi dell'Accademia Teatro alla Scala

Sarà possibile prepararsi all'ascolto dell'opera, un'ora prima dell'inizio di ciascuna recita, con una conferenza introduttiva, tenuta dal Prof. Franco Pulcini, aperta a tutti gli spettatori muniti di biglietto.

Commento:
Si tratta sicuramente di una di quelle rare, se non rarissime occasioni che capitano un sola volta nella vita, di ascoltare un titolo "fuori repertorio", un repertorio che si allarga per modo di dire, in quando molti titoli sono stati riscoperti nel corso degli ultimi 100 anni ma poi sono ricaduti ancor più nell'oblio. Ricordo il caso della Maria Padilla di Gaetano Donizetti che fu messa in scena al Teatro Carcano di Milano, opera che fu quella inaugurale del Teatro alla Scala della stagione che si concluse con la straordinaria prima rappresentazione di Nabucco di G.Verdi.
Quanto a questo Fierabrass le gioca contro forse solo la lunghezza che arriva alle 3h 30' con l'intervallo compreso.
La storia si svolge in diversi "quadri scenici chiusi" che narrano una vicenda d'amore al tempo di guerra, quella tra Re Carlo Magno di Francia e il Sultano dei Mori.

L'amore è di due coppie che alla fine coroneranno il loro sogno e del "quinto incomodo" il povero ma fortissimo guerriero Fierabrass. Innamorato della donna sbagliata, ovvero della figlia del Re di Francia proprio lui che è figlio del suo più acerrimo nemico, sta quasi per sacrificare la propria vita per salvare il segreto della bella Emma, ed alla fine quando avrà salvato proprio tutti, compresa la scricchiolante pace, non trova di meglio che sfogare il suo impeto arruolandosi definitivamente nell'esercito di Re Carlo.
Musicalmente accattivante, dopo una sostenuta Ouverture si dipana con pagine corali di grande effetto quando vi si uniscono le voci solisti, per se stesse impegnate in vari duetti ed a solo.
Bello tutto il cast vocale, con una piccola riserva proprio sul direttore Daniel Harding dal quale mi aspettavo maggior leggerezza nell'affrontare la musica di Franz Schubert.
Belle scene e costumi, mentre la regia di Peter Stein praticamente non esiste, Stein, salvo dirigere le entrate e le uscite, non fa certo esprimere molta passione ai singoli e mette un po in ridicolo le masse con la processione che si snoda in una ESSE dei "paladini palmati" quando si presentano al sultano recando le palme della pace.
Spettacolo però che vale la pena di vedere ed è un peccato che sia cosi messo così a fondo stagione.
by mm

L'OPERA IN POCHE RIGHE dal sito ufficiale

A lungo negletta, la produzione operistica di Franz Schubert ha trovato negli scorsi anni alcuni ferventi sostenitori italiani: gli studiosi Fedele d’Amico e Sergio Sablich e soprattutto Claudio Abbado, che dell’opera diede una memorabile interpretazione alle Wiener Festwochen, poi consegnata anche al disco. Opera “eroico-romantica” che affonda le sue radici nel poema in lingua d’oc La chanson de Fierrabras e nella leggenda germanica Eginhard und Emma, Fierrabras è ambientata al tempo della spedizione di Carlo Magno in Spagna per riconquistare le reliquie sottratte dai Mori. Daniel Harding, oggi Direttore Musicale dell’Orchestre de Paris, per il suo ritorno con un’opera alla Scala dirige questo titolo di struggente bellezza guidando un cast d’eccellenza in cui spiccano Dorothea Röschmann, Anett Fritsch, Markus Werba e Bernard Richter, già applauditissimo Don Ottavio nel Don Giovanni scaligero del 2017. Le atmosfere fiabesche e romantiche della vicenda sono affidate alla regia di Peter Stein.

Recite il
Martedì 05 Giugno 2018_06_05
Sabato 09 Giugno 2018_06_09
Martedì 12 Giugno 2018_06_12
Venerdì 15 Giugno 2018_06_15
Martedì 19 Giugno 2018_06_19
Mercoledì 27 Giugno 2018_06_27
Sabato 30 Giugno 2018_06_30


NOTA il giorno 30 giugno 2018_06_30 la recita sarà dedicata alla promozione "Vieni alla Scala con lo sconto" 

2018_11_20 Orchestra UniMi partirà il 20 novembre con la nuova stagione 2018-2019

L'Orc,Unimi in Conservatorio
(Foto www.concertodautunno.it)
DICIANNOVESIMA STAGIONE - 2018/2019
Orchestra UniMi
(Attenzione programma in anticipazione, suscettibile di modifiche)
Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7 20122 Milano
I concerti iniziano alle ore 21.00 il martedì sera da novembre a maggio, saltando il mese di dicembre e gennaio .
Ingresso gratuito con sola registrazione su Eventbrite.it @OrchestraUniMi
Per accedere ai concerti dell'Orchestra UniMi occorre effettuare un'UNICA registrazione, valida per l'intera stagione: non va ripetuta per ogni concerto.
L'ingresso è valido anche per i concerti dell'Ensemble Accademico UniMi.
Tutti i concerti sono gratuiti. Si ricorda che l’accesso in sala è consentito solo dopo aver effettuato il check-in e SINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI.
Martedì 20 Novembre 2018_11_20
Aula Magna dell'Università
WOLFGANG A. MOZART: La clemenza di Tito KV 621: Ouverture
CARLO GALANTE: Concerto per violoncello "Luna in acquario"
WOLFGANG A. MOZART: Sinfonia n. 41 KV 551 in Do maggiore, Jupiter
ALEXANDER HULSHOFF violoncello
ALESSANDRO CRUDELE direttore

Martedì 5 Febbraio 2019_02_05
Aula Magna dell'Università
WOLFGANG A. MOZART: Sinfonia n. 31 KV 297 in Re maggiore, Paris
ALBERTO GINASTERA: Variaciones concertantes op. 23
TAKASHI YOSHIMATSU: Threnody to Toki per orchestra d'archi e pianoforte op. 12 (prima italiana)
SERGEJ PROKOF'EV: Sinfonia n. 1 op. 25 "Classica"
FABIO MECHETTI direttore

Martedì 5 Marzo 2019_03_05
Aula Magna dell'Università
PROGRAMMA DA DEFINIRE
BOJAN SUDJIC direttore

Martedì 26 Marzo 2019_03_26
Aula Magna dell'Università
CHARLES KWONG: At the Very End of Old Dreams (prima italiana)
JACQUES IBERT: Concertino da camera per sax alto e orchestra
GEORGES BIZET: Sinfonia n. 1 in Do maggiore
SALVATORE CASTELLANO sax
WING-SIE VIP direttore
(Premio del Conservatorio di Milano 2017 e Premio Paolo Mantegazza 2018)

Martedì 14 Maggio 2019_05_14
Aula Magna dell'Università
DMITRIJ SOSTAKOVIC: Concerto per violoncello n. 1 op. 107 in Mi bemolle maggiore
MICHAIL GLINKA: Valse fantaisie
MICHAIL GLINKA: Kamarinskaya: Fantasia per orchestra su due canzoni popolari russe
Brano contemporaneo
NIE JAPENG violoncello
DMITRIJ VASILIEV direttore

Martedì 28 Maggio 2019_05_28
Sala Verdi del Conservatorio
GIORGIO BATTISTELLI: Sciliar
FRANZ SCHUBERT: Sinfonia n. 9 "La grande"
ALESSANDRO CRUDELE direttore

IL PRESENTE PROGRAMMA COSTITUISCE UN'ANTICIPAZIONE.
ESSO POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI PER RAGIONI TECNICHE O ARTISTICHE.
SI PREGA DI VERIFICARE SUL SITO INTERNET
Sito
http://www.orchestra.unimi.it/

OldNews ...

2018_05_29 Concerto di chiusura della Orchestra UniMi
2017_11_14 Concerti della ORCHESTRA UNIVERSITA' DEGLI STUDI MILANO
2017_05_30 D Boccadoro a Beethoven per la Orchestra UniMi

2018_06_08 Sagre di Lomellina

Alcuni appuntamenti con le Sagre e le feste in Lomellina per i prossimi mesi estivi del 2018

GIUGNO 2018

8/9/10 - Gropello C. - Sagra
8/9 - ScaldasOle - Sagra dal pursè è dia busaEca in festa
9 - Ceretto LoM. - CenaTelethon
10 - Zinasco - Biciclettata
15/16/17 - Sannazzaro de' B. - Sagra del riso
16 - Pieve A. - Serata danzante
22/23 - CerettO Lom. - III sagra Fritura
22/23 - Ferrerà E. - Sagra San Giovanni
23 - Zinasco - Serata danzante
23 - Vìllanova - Kuku party latino
24 - Ceretto Lom. - Pranzo raduno Harley Davidson
29 - Sannazzaro de' B. - stasera cucino io
30 - Pieve A. - Serata cabaret
30 - Sannazzaro de' B. - Notte verde


LUGLIO 2018

1 - Ceretto - pranzo raduno delle 500
5/6/7 - Zinasco - Festa della birra
6/7/8/9/10 - Scaldasole - Sagra del paese
7 - Pieve A. - Serata danzante
l2/13/14 - Groppello C. - Festa d'estate
14 - Pieve del C. - Notte rosa
15 - Ferrerà E. - Tributo Max Pezzali, serata cocktail & Fish
21 - Pieve A. - Serata danzante
28/29/39/31 - Domo - Sagra di sant'Anna
28/29 - Sannazzaro de' B. - Sagra degli gnocchi

AGOSTO 2018

4 - Pieve A. - Serata danzante
4 - Zinasco - Serata danzante
15 - Pieve A. - 2° apericena e musica
18 - Zinasco - serata danzante
26 - Zinasco - Tributo a Lucio Battisti
30/31 - CerettO Lom. - 42a sagra dell'anatra

SETTEMBRE 2018

1 - Ferrerà E. Busecca party
1/2 - CerettO - 42a sagra dell'anatra
8 - Dorno - Festa patronale
8 - Pieve del C. - Festa patronale
9 - Festa dell'unione delle Pro loco - 1a color Run
15/16/17/18 - Sannazzaro de' B. - Sagra del paese

OTTOBRE 2018

6 - CerettO Lom. - Cena chiusura manifestazioni
6/7/8- Pieve A. - Sagra del paese
13/14 - Domo - Sagra della zucca
21/22/23 - Ferrera E. - Sagra del paese
28 - Villanova - Sagra del paese
31 - Pieve A. - Halloween


2018_06_02 Festa musicale nel centro storico della città e un grande concerto serale a Pavia

Sabato 2 giugno 2018 dalle 16 alle 23.00
Città di Pavia varie location
Ghislierimusica con
Regione Lombardia (Direzione Generale Autonomia e Cultura)
Comune di Pavia (Assessorato alla Cultura, Istruzione e Politiche giovanili)
“Barocco Fuori”
Festa musicale nel centro storico della città e un grande concerto serale
chiusura dell’Anno della Cultura #inLombardia

SCORCI MUSICALI
momenti musicali nel centro città con gli ensemble Cantorìa, Improviso,Seconda Pratica e il violoncello di Federico Toffano

STANZE BAROCCHE
visite guidate alle residenze nobiliari barocche di Pavia
- Palazzo Mezzabarba, Palazzo Olevano e Palazzo Vistarino - insieme al professor Gianpaolo Angelini dell’Università di Pavia.
(Prenotazione necessaria entro le 12 di venerdì 1 giugno scrivendo a musica@ghislieri.it)

PROVA GLI STRUMENTI MUSICALI
uno spazio riservato ai più piccoli, in collaborazione con
CrescendoinMusicaPavia, dove conoscere e provare gli strumenti musicali

TRUCCO BAROCCO
un truccatore professionista sarà a disposizione del pubblico per realizzare dei make up di ispirazione barocca

Basilica di San Michele alle 21,00
CONCERTO MUSICA SACRA
Jommelli: Dixit Dominus
Mozart: Vesperae solennes de Confessore
voci soliste:
Silvia Frigato, Marta Fumagalli, Krystian Adam e Marco Bussi
Coro e Orchestra Ghislieri
Giulio Prandi, direttore
Ingresso gratuito

Dalle 16 alle 23 di sabato 2 giugno Pavia in festa con “Barocco Fuori”, una giornata di eventi musicali e intrattenimento per le vie del centro cittadino, promossa da Ghislierimusica con Regione Lombardia (Direzione Generale Autonomia e Cultura) e Comune di Pavia (Assessorato alla Cultura, Istruzione e Politiche giovanili), in chiusura dell’Anno della Cultura #inLombardia.
A partire dalle 16, Pavia si riempirà di musica con ensemble e artisti provenienti da tutta Europa che offriranno al pubblico momenti musicali negli scorci più suggestivi del centro storico.
Oltre al violoncellista Federico Toffano e all’ensemble di fiati e percussioni UtFaSol, i protagonisti della giornata saranno tre degli ensemble partecipanti al progetto europeo eeemerging (www.eeemerging.eu): Cantoría, Improviso e Seconda Pratica. La proposta musicale spazierà dal repertorio della Spagna del Siglo de oro al Bach per violoncello solo, dalla pratica dell’improvvisazione barocca alle composizioni per ottoni e percussioni.
“Barocco Fuori” non è solo musica, ma propone una serie di iniziative per coinvolgere la città e i visitatori di ogni età giocando sul concetto di barocco come arte della meraviglia e della stravaganza: un modo per portare la musica antica alla luce del sole, fuori dalle sale da concerto e alla portata di tutti.
In questo quadro si inseriscono visite guidate, momenti ludici e attività a tema: sarà possibile scoprire i grandi palazzi barocchi della città – alle 16 Palazzo Mezzabarba, alle 17 Palazzo Olevano e alle 18 Palazzo Vistarino – in un percorso guidato a cura del Prof. Gianpaolo Angelini dell’Università di Pavia (è necessaria la prenotazione entro venerdì 1 giugno alle 12 scrivendo all’indirizzo musica@ghislieri.it); per i più piccoli verrà allestito uno spazio, in collaborazione con CrescendoinMusicaPavia, dove conoscere e provare gli strumenti musicali; un truccatore professionista sarà a disposizione del pubblico per realizzare dei make-up di ispirazione barocca.
Il barocco sarà declinato anche in ambito gastronomico: nel corso della giornata alcuni locali di Pavia proporranno menu e piatti particolari, creati per l’occasione.
La giornata si concluderà con un grande concerto a ingresso gratuito: alle 21, nella Basilica di San Michele, Giulio Prandi dirigerà Coro e Orchestra Ghislieri e le straordinarie voci soliste di Silvia Frigato, Marta Fumagalli, Krystian Adam e Marco Bussi in un programma che accosta lo splendido Dixit Dominus di Jommelli ai celebri Vesperae solennes de Confessore di Mozart.
In occasione del concerto l’associazione Il bel San Michele sarà presente per una raccolta fondi per il restauro della Basilica.
“Barocco Fuori” è promosso da Ghislierimusica con Regione Lombardia e Comune di Pavia. Di seguito le dichiarazioni dei due Assessori Stefano Bruno Galli e Giacomo Galazzo in merito a questa iniziativa, che si svolge in chiusura dell’Anno della Cultura #inLombardia.
“Amo molto la musica barocca e confesso che ho scritto più di un saggio o un libro ascoltando Bach, Gluck, Rameau. È una musica per me legata a momenti di studio, di concentrazione e di intimo raccoglimento nella scrittura. Anche per questo mi incuriosisce molto la pacifica invasione delle vie e dei luoghi della città che "Barocco Fuori" propone. Una provocazione certo, ma soprattutto una festa di suoni e un’occasione unica per vivere Pavia in modo del tutto diverso, colto e inatteso. Desidero congratularmi in particolare con Ghislierimusica per la passione e la tenacia con cui ha organizzato questa giornata: un 2 giugno che quest'anno Pavia vivrà in modo davvero speciale.”
Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e alla Cultura, Regione Lombardia
“Siamo felici di presentare alla cittadinanza una nuova iniziativa con Ghislierimusica ed un programma che racconta molto del lavoro di questi anni insieme all'associazione. Mi sembra infatti, questa giornata lo dimostra ancora, che esista una visione comune sulla musica come elemento di aggregazione comunitaria e di valorizzazione degli spazi più belli della città. Questo senza mai dimenticare la qualità artistica e scientifica dei progetti che in questi anni di lavoro insieme si è sempre attestata su un livello importante. Ci fa piacere che tutto questo possa poi avvenire in un giorno di Festa: penso che trovare Pavia animata dal Barocco sarà una bella sorpresa per i pavesi e per i turisti che in quel giorno vorranno visitarla. Così come siamo felici della forte presenza in questa progettualità di Regione Lombardia, che proprio con l'evento "Barocco Fuori" ha voluto concludere il programma dell'Anno della Cultura. E' una bella dimostrazione che la qualità di questi progetti ha la capacità di promuovere Pavia anche fuori dai suoi confini: per questo ci congratuliamo con Ghislierimusica che si conferma ancora un partner importante per la cultura in città.”
Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura, Comune di Pavia

2016_06_02 Mercatino Enogastronomico della Certosa

Data :02/06/2016
Mercatino Enogastronomico della Certosa
Sede via del Monumento
Città: Certosa di Pavia (Pv)
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: Mercatino Enogastronomico della Certosa
Verso l'estate con gusto: a Certosa di Pavia giugno debutta con il doppio appuntamento del MEC
Eccellenze enogastronomiche all'ombra dell'Abbazia


MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia
Sabato 2 e domenica 3 Giugno
Dalle 9,30 alle 18
Via del Monumento, Certosa di Pavia (Pv)
Per informazioni 347 7264448
Pavia, Giugno 2018.- Il MEC ci prende gusto e non perde la sua propensione a voler prendere per la gola turisti golosi e foodies alla ricerca di cose buone a chilometro vero. La Chartres della bassa padana sabato 2 e domenica 3 Giugno coniugherà ancora una volta storia, bellezza e gusto e si conferma, nell'anno del cibo Italiano nel mondo, meta 2018 capace di offrire al pubblico piaceri per lo spirito e per il corpo con la presenza del Mercatino Enogastronomico della Certosa.
In vetrina e in degustazione prodotti a chilometro vero di altissima qualità, inno alla dieta mediterranea, espressione del meglio della produzione agricola del Pavese, dell'Oltrepo, della Lomellina e del vicino Monferrato. Farmers' market a filiera corta e garantita che dà la possibilità ai consumatori di degustare ed acquistare il meglio della food valley pavese.
Dalle 9,30 alle 18 all'ombra della meravigliosa Certosa specialità casearie, salumi, vino dei Colli d'Oltrepo, riso e offelle. Una vetrina che comprende anche distillati d'erbe, verdura, frutta, spezie e tisane, miele, zafferano, prodotti per la cura del corpo.


La Certosa di Pavia è facilmente e rapidamente raggiungibile anche in treno da Milano con comodi treni Regionali (uno ogni ora). E se le condizioni meteorologiche lo consentono anche in bicicletta da Milano, magari seguendo il cammino di Sant'Agostino: una trentina di chilometri da Milano (linea 2 della metropolitana, fermata Romolo o Abbiategrasso, http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/15-milano-pavia-lungo-il-naviglio-pavese). Dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d'Italia, la Certosa di Pavia fu eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia; il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).


Contatti:
Indirizzo e-mail :
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Numero fisso:
Sito Web:

2018_05_30 Monica Faggiani apre TEATRO GOURMET - La prima rassegna di cene teatrali

Nella foto Monica Faggiani
Mercoledì 30 maggio 2018 ore 20.30
Presso Cialdini Trattoria Urbana cialdini@trattoriaurbana.it tel.02 3652 7713
via Don Giovanni Grioli n. 30 (angolo via Cialdini), 20161 Milano
TEATRO GOURMET - La prima rassegna di cene teatrali
QUEL CHE RESTA 
di e con Monica Faggiani
A proposito di mobbing, shocking e altre amenità
di e con Monica Faggiani
aiuto regia: Silvia Soncini
grafico: Andrea Finizio
disegno luci: Alessandro Tinelli

Il Menu della serata:
Ore 20.30 ingresso e aperitivo di benvenuto al tavolo con antipasto (triglie alla catalana)
Ore 21.00 piatto degustazione della serata (Paccheri con asparagi, speck e pomdorini)
Ore 21.30 SPETTACOLO TEATRALE
Ore 22.30 dessert (Bavarese ai frutti di bosco) e caffè in compagnia dell'attrice
Prezzo Fisso Euro 25,00 tutto compreso: cena, bevande, caffè e spettacolo teatrale
Per prenotare chiamare al 02/36527713 o mandare una mail a cialdini@trattoriaurbana.it

“Il passato il danno lo ha già prodotto, ora può solo diventare poesia” (V. Capossela)

L'idea nasce da una riflessione sul mobbing che l'autrice/interprete del progetto sta portando avanti da diversi anni.
I dati statistici ci raccontano che questo fenomeno è in largo aumento e spesso le "vittime" non ne sono neanche consapevoli.
Viene raccontata una storia di "ordinaria follia" come ce ne sono tante... ma spesso sommerse dall'abitudine e dalla difficoltà di parlarne.
Bisogna raccontarle invece e bisogna combatterle!
Una storia in cui la vicenda legata al mobbing viene inserita all'interno di relazioni più ampie in cui si giocano “dinamiche di potere”.
Perché si entra in queste dinamiche? E' possibile uscirne?
Con lucido disincanto e potente ironia la protagonista cercherà di rispondere a queste domande facendoci partecipare alla sua storia, raccontandoci come ne è venuta fuori e soprattutto testimoniando come questa possibilità ci sia sempre per tutti.
Momenti lirici si alterneranno a momenti di cruda informazione sulle modalità e conseguenze del mobbing e soprattutto a momenti di comicità in cui la protagonista si divertirà a prendere in giro se stessa, le illusioni e le fragilità del nostro tempo.
E la narrazione si apre così a temi quali l'amore, le speranze per il futuro e la capacità di riappropriarsi del proprio destino.
Le vicende di Candy Candy e il mito di Persefone accompagnano trasversalmente tutta la storia che altro non è che un viaggio che la protagonista compie dal mondo delle fiabe dell'infanzia all'età adulta, età della consapevolezza e della possibilità di scegliere.
Una semplice fanciulla che diviene Regina degli Inferi!
Una storia di coraggio e di cambiamento.
Uno spettacolo in cui molti potranno identificarsi e perché no riflettere su come cambiare ciò che di noi e della nostra vita spesso ci sembra impossibile da cambiare.

2018_06_09 laVerdi un weekend per il coro

Sabato 9 giugno 2018_06_09 - ore 20.00
Domenica 10 giugno 2018_06_10 - ore 20.00
Auditorium di Milano - largo Mahler
Il “Coro degli stonati” raddoppia!
Pianoforte Pietro Cavedon – Vittorio Rabagliati
Direttore Maria Teresa Tramontin

Dopo il sold out dello scorso anno, il concerto conclusivo del coro degli allievi dei corsi di canto per stonati, raddoppia per far fronte alle numerose richieste. Gli oltre  350 allievi del Maestro Maria Teresa Tramontin si esibiranno davanti al pubblico dell’Auditorium di Milano con un doppio appuntamento: sabato 9 giugno (ore 20.00) e domenica 10 giugno (ore 20)
Quest’anno è prevista un’altra novità: sabato 9 giugno dalle 14.30 alle 17.30 il Maestro Tramontin terrà in Auditorium un laboratorio aperto a tutti che si propone di dare una identità vocale alle persone che si credono stonate.  Sul palco dell’Auditorium il potenziale corista apprenderà le tecniche base del canto e della respirazione e alla fine tutti i partecipanti al laboratorio avranno la possibilità di testarsi dal vivo con l’esecuzione di un brano studiato al momento.

Per quanto riguarda il concerto del Coro degli Stonati, accompagnati dai pianoforti di Pietro Cavedon e di Vittorio Rabagliati per il quinto anno consecutivo saliranno sul palco di largo Mahler cinque cori diversi, composti sulla base dell’anzianità di frequenza e delle capacità tecniche acquisite nel tempo. Ad aprire il concerto saranno gli allievi del primo anno, mentre il gran finale vedrà riuniti sul palco tutti i coristi.  Il programma, che spazia da Giuseppe Verdi a Renato Carosone, toccando come sempre tanti generi musicali, è di quelli capaci di accendere l’entusiamo del pubblico con brani come il gospel Stand by me, Volare di Modugno, The sound of silence di Simon & Garefunkel, ma anche brani corali più classici tratti dalle opere di Verdi (“I Lombardi alla prima Crociata”, “Ernani”, “Il Trovatore”) o l’inno sacro Panis Angelicus. Ma ogni brano ha prima di tutto uno scopo didattico ed è per questo che prima dell’esecuzione, il direttore introdurrà i singoli pezzi spiegando il motivo della scelta.
Nel gran finale, che vedrà coinvolto anche anche il pubblico, saranno eseguiti due brani dei Queen: We will rock you e We are the champions  e il Toreador dalla Carmen di Bizet.
Soddisfatta anche quest’anno Maria Teresa Tramontin, docente dei corsi, che instancabile, prosegue nella sua “missione” di insegnare a cantare a chi si è sempre considerato stonato.
“Il successo di questa iniziativa de laVerdi è stato enorme ed è in continua crescita, tanto che ogni anno dobbiamo aumentare il numero dei corsi. Quello dei principianti quest’anno si è sdoppiato per far fronte a tutte le richieste. Ma ci sono persone che hanno iniziato 7 anni fa e continuano a frequentare anno dopo anno, per perfezionarsi. E la prova del successo di questo percorso sta nel fatto che ci sono persone che, partite come stonate, hanno imparato a cantare così bene da entrare a far parte di vere e proprie formazioni corali al di fuori della nostra Fondazione. La Stagione 2017-18 che sta per concludersi ha regalato al Coro degli Stonati la possibilità di entrare nella  programmazione ufficiale de laVerdi, partecipando a un concerto della stagione “Crescendo in musica” insieme all’Orchestra laVerdi per tutti. Ecco perché non ci fermeremo, anzi, vogliamo far crescere sempre più questa iniziativa de laVerdi che è prima di tutto educazione musicale,  per accendere la voglia di cantare anche in chi non crede sia possibile  e valorizzare le potenzialità di ciascuno” 

Biglietti: euro 7,00 posto unico; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389.401 / 402, www.laverdi.org).

Informazioni sui corsi di canto per stonati e iscrizioni laboratorio
I corsi si svolgono da ottobre a giugno al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, con un appuntamento settimanale per ciascuna classe di 75 minuti circa.
Laboratorio 9 giugno: euro 30 a persona (massimo 50 partecipanti).
Per informazioni e iscrizioni contattare Gianpaolo Scardamaglia, gianpaolo.scardamaglia@laverdi.org, tel. 02.83389236.

Corso di canto per “stonati”: una storia
Il Corso di Canto per “Stonati” è nato nell’ottobre 2011 da un’idea di Luigi Corbani. L’allora direttore generale e fondatore della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, poco tempo prima aveva avuto l’intuizione di realizzare un coro con i detenuti tossicodipendenti di San Vittore, grazie alle competenze musicali, direttoriali e musicoterapeutiche del Maestro di Coro Maria Teresa Tramontin, mezzo-soprano del Coro Sinfonico de laVerdi, oltre che direttore del Coro di Voci Bianche.
L’idea di base, dalla quale è partito tutto, è che non esistono “stonati”, ma solo persone che credono di esserlo e dunque inibiscono la propria voce.
Al Maestro Tramontin venne affidata la direzione di questo esperimento, e Gianpaolo Scardamaglia, musicologo della Fondazione nel settore Educational, venne incaricato di “scovare” gli stonati (o presunti tali) e convincerli a cimentarsi in qualcosa che non avevano mai fatto prima: cantare in coro. I primi “stonati-coraggiosi” a farsi avanti furono soprattutto persone già legata alla Verdi: soci, abbonati, pubblico affezionato di tutte le età, incuriositi dalla nuova inziativa proposta dalla Verdi: si raggiunse velocemente la quota di 65 partecipanti, così il corso iniziò nell’ottobre 2011.
In cosa consistevano (e consistono tutt’ora) le circa 30 lezioni di un’ora e mezza ciascuna?
Innanzitutto l’obiettivo: acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità vocali e fiducia in se stessi, con il piacere di fare musica insieme divertendosi e imparando contemporaneamente. Le lezioni riguardavano la postura, la respirazione, l'emissione del fiato e del suono, l'utilizzo delle vocali e delle consonanti, il controllo del diaframma con vocalizzi e semplici canti monodici e polifonici di piacevole esecuzione.
A fine corso, nel giugno 2012, gli “stonati” erano completamente elettrizzati dall’esperienza vissuta, ma soprattutto soddisfatti per i miglioramenti della propria voce, con la quale riuscivano ora ad intonare brani anche un minimo complessi.  La maggior parte di loro chiese quindi di prenotare un posto assicurato nell’edizione seguente del corso, iniziando a formare quello “zoccolo duro” di “stonati” che ancora oggi, dopo 7 anni dall’inizio dell’esperimento, costituisce la “classe dei veterani”, gli stonati che cantano insieme da 7 anni, riuscendo a cimentarsi anche in brani di non semplice esecuzione (dal Va Pensiero di Verdi, al Coro a bocca chiusa di Puccini, dai Carmina Burana di Orf al Requiem di Mozart, per fare qualche esempio).
Da lì in poi iniziò un passaparola che andò via via rafforzandosi e che portò di anno in anno un incremento degli iscritti, tanto che da un’iniziale sola classe bisognò passare prima a due, fino alle attuali cinque classi di “stonati”, per un totale di circa 350 iscritti in quest’ultima edizione del corso.
Un incremento così massiccio di partecipazione è dovuto anche all’idea di offrire alla cittadinanza un vero e proprio concerto di fine anno sul palco prestigioso dell’Auditorium di Milano, che ha visto negli anni un incremento sempre maggiore di pubblico e curiosi, fino ad arrivare all’esibizione di giugno 2017, che ha decretato il sold out.
Nel frattempo la stampa ha iniziato ad interessarsi al progetto - in effetti più unico che raro - e sono stati pubblicati diversi servizi per i maggiori quotidiani e settimanali nazionali, fino alla più prestigiosa stampa internazionale (un esempio tra tutti: The New York Times), oltre a servizi televisivi, radiofonici, on line…
Al momento, le richieste di partecipazione al corso sono così tante che bisognerà capire come far fronte alla domanda, cercando di moltiplicare le classi e offrendo la possibilità di partecipare al corso in diverse fasce orarie e in diversi giorni della settimana. Il clima si fa caldo, ed evidentemente, la voglia di cantare e mettersi in gioco, in città, è alta!

2018_05_31 NovaraJazz 2018

dal 31 maggio al 3 giugno
MATTEO BORTONE TRIO, PIPE DREAM, GIOVANNI GUIDI DRIVE!, HORSE LORDS, NUBIYAN TWIST... e molto altro  
Dopo l’intenso programma del fine settimana 24/27 maggio, trascorso tra vigne, parchi, cascine e risaie della provincia di Novara, e iniziato con il coinvolgente concerto di ImproveU a Magenta (nuova produzione del festival), NovaraJazz 2018 arriva a Novara!
Giovedì 31 maggio si parte dalle 21.30 con un doppio imperdibile appuntamento nel cuore di Novara, nel Cortile del Broletto. Apre la serata, grazie alla collaborazione con Young Jazz di Foligno, Matteo Bortone Trio – ClarOscuro. In questa nuova esperienza, il contrabbassista Matteo Bortone è affiancato da due forti personalità: Enrico Zanisi al pianoforte e Stefano Tamborrino alla batteria. ‘ClarOscuro’ è sia il nome del disco sia della formazione, ed è la sintesi della visione musicale elaborata da Bortone: un alternarsi di sonorità volte a creare atmosfere diverse attraverso l’uso di contrasti.
Giovedì 31 maggio alle 22.30 uno degli eventi clou dell’edizione: salgono sul palco del Cortile del Broletto i Pipe Dream. Pipe Dream è il frutto di una collaborazione internazionale tra il violoncellista statunitense Hank Roberts e quattro tra i musicisti più creativi e trasversali della nuova scena italiana: Pasquale Mirra, Zeno De Rossi, Giorgio Pacorig e Filippo Vignato.
Attraverso i suoi quasi quarant’anni di carriera, Hank Roberts ha creato al violoncello una propria originalissima voce, abbracciando improvvisazione astratta, melodie folk, musica contemporanea e vigorose rock songs. I cinque musicisti si sono uniti in una formazione dal suono singolare, capace di spaziare tra atmosfere cameristiche, echi africani, new music e folk-rock statunitense.
Peculiarità di NovaraJazz sono l’apertura alle realtà culturali e artistiche del territorio e la volontà di tessere collaborazioni sempre nuove e proficue. Le presentazioni editoriali, in collaborazione con il Circolo dei Lettori e la Libreria Lazzarelli, sono il salotto letterario di NovaraJazz. La prima è Venerdì 1 giugno alle 18 presso la sede del Circolo nel BrolettoConversazioni con Steve Lacy” (ed. ETS, 2016), una raccolta di trentaquattro interviste durante la sua carriera, dal 1959 al 2004, apparse in riviste di jazz americane ed europee ma anche inedite, e una sezione di scritti autobiografici e artistici con vari inediti, presentata dall’autore del libro Francesco Martinelli a dialogo con Corrado Beldì e Enrico Bettinello.
Venerdì 1 giugno alle 18 appuntamento a Trecate nella sede del Birrificio Artigianale Croce di Malto, storico partner del festival e creatore della speciale BJ - Birra Jazz, con Simone Lobina in Solo. Il progetto è nato dall’idea di presentare brani originali e standard legati alla tradizione jazzistica in una versione intima e riflessiva.
Venerdì 1 giugno alle 21.30 nel Cortile del Broletto ancora un grande evento: Giovanni Guidi, Joe Rehmer e Federico Scettri presentano a Novara, in occasione di NovaraJazz, il loro nuovo disco Drive! che uscirà proprio venerdì 1 giugno. Come tutti i musicisti giovani e curiosi, il musicista umbro Giovanni Guidi non si limita infatti a esplorare gli ambiti espressivi che lo hanno fatto conoscere e apprezzare un po’ ovunque (il trio acustico, le sonorità “europee” di molti dischi, la lunga collaborazione con Enrico Rava), ma si fa stimolare con intelligenza dalle sonorità più varie. Il collettivo, con il basso di Joe Rehmer (americano in Italia da molti anni, pilastro degli Hobby Horse) e con l’inquieto drumming di Federico Scettri, sceglie il suono del Fender Rhodes per avventurarsi in terreni in cui l’improvvisazione si affida all’istinto e alla sintonia tra i musicisti.
Venerdì 1 giugno alle 22.30 Horse Lords, Andrew Bernstein (sax, percussioni), Max Eilbacher (basso, elettronica), Owen Gardner (chitarra) e Sam Haberman (batteria). Gli Horse Lords vengono da Baltimora, tutti e quattro i componenti del gruppo hanno studiato classica contemporanea, in particolare Gardner suona il banjo ed è studioso di blues e folk africano della Mauritania, Eilbacher studia elettronica e suona il basso solo con gli Horse Lords, Bernstein ha studiato a lungo percussioni africane, mentre Haberman è l’elemento più prettamente punk-rock e “selvaggio” del quartetto.
Sabato 2 giugno alle 11 il buongiorno – al gusto di caffè e “biscottini di Novara”, serviti sul sagrato della chiesa - è affidato alla voce e al violoncello di Hank Roberts, che si esibirà nella Basilica di San Gaudenzio. Forte della sua carriera di oltre quarant’anni, Hank Roberts ha saputo forgiare una voce originale, sia come compositore sia come violoncellista, un incrocio astratto di influenze jazz, melodie folk, intricate composizioni di “new-music” e vigorose canzoni rock.
Sabato 2 giugno alle 13 nel cortile della Biblioteca Civica Carlo Negroni Dan Kinzelman & Sam Haberman. Il sassofonista americano Dan Kinzelman vive in Italia dal 2005. La sua poetica unisce in maniera originale una profonda consapevolezza delle sue radici musicali ad un appetito insaziabile per l’esplorazione e il rischio. Il batterista Sam Haberman, componente del quartetto di Baltimora Horse Lords, porta in scena la sua indole musicale più prettamente rock e “selvaggia”.
Sabato 2 giugno alle 19 appuntamento al Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi con Filippo Vignato, Pasquale Mirra & Giorgio Pacorig. Filippo Vignato al trombone ha sviluppato una visione della musica che abbatte i confini tra i generi musicali, dove l’improvvisazione arriva a coinvolgere e toccare l’ascoltatore. Pasquale Mirra è vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale, definito avanguardista e portatore di nuove idee e modi di suonare jazz. Pianista e improvvisatore Giorgio Pacorig è un musicista dagli orizzonti vasti e dal segno espressivo originale.
Sabato 2 giugno alle 21.30 si torna nel Cortile del Broletto con Nubiyan Twist: Nubiya Brandon (voce), Joe Henwood (sax baritone), Denis Scully (sax tenor), Nick Richards (sax alto), Jonny Enser (tromba), Oli Cadman (keys), Pilo Adami (percussioni), Tom Excell (chitarra), Luke Wynter (basso) e Finn Booth (batteria). Nubiyan Twist è un progetto con base a Londra, capitanato dal chitarrista e producer di Leeds Tom Excell. La loro musica è uno stiloso “future jazz, afro-dub” (loro definizione) a base di fiati, percussioni, elettronica e groove ondeggianti. “Insomma – come sottolinea il giornalista Jacopo Tomatis -  ogni anno a NovaraJazz c’è un almeno un concerto da ballare: è molto probabile che per il 2018 sia questo”.
E se si tratta di ballare, ecco che la serata di sabato 2 giugno prosegue alle 23 con il dj set a cura dei deejay dell’U.P.O., giovanissimi studenti dell’Università del Piemonte Orientale mossi da un solo obiettivo comune: far divertire.
Domenica 3 giugno alle 13 la giornata inizia in uno dei luoghi più magici della città la Sala del Compasso, utilizzata da Alessandro Antonelli per disegnare le linee vertiginose della Cupola di mattoni più alta al mondo. Qui si esibiranno i Clock’s Pointer Dance, collettivo musicale composto da: Paolo Malacarne (tromba), Andrea “Jimmy” Catagnoli (sax alto), Andrea Baronchelli (trombone), Michele Bonifati (chitarra) e Filippo Sala (batteria). Suggestioni del passato, profonda contemporaneità, melodia, groove, ironia, astrazione, sono intessute qui in un solido impianto formale e compositivo dando luogo ad un’opera unitaria che ripropone il senso profondo del jazz: respirare la complessità del reale per plasmarla in un nuovo concreto oggetto sonoro dalle infinite suggestioni e rimandi.
Domenica 3 giugno alle 18 nel Cortile del Broletto va in scena l’energia di Johnny Lapio Torino Performing Orchestra. La Torino Performing Orchestra è un ensemble costituito da alcuni dei più interessanti giovani creativi della scena torinese, un progetto di chiara matrice sperimentale che utilizza come espressione musicale diversi linguaggi artistici. Il repertorio si basa su composizioni originali del trombettista Johnny Lapio che ha all’attivo numerose collaborazioni nell’ambito delle avanguardie artistiche, qui in veste di direttore e fondatore del gruppo. Con Johnny Lapio composizione e direzione, Giuseppe Ricupero sassofono baritono, Biagio Orlandi sassofono soprano, Luca Benedetto tromba, effetti, Christian Russano chitarra ed effetti, Marco Pizzini elettronica, Lino Mei pianoforte, Luca Curcio contrabbasso, Gabriele Luttino batteria.
In occasione di NovaraJazz sono inoltre previste aperture serali, fino alle 21.30, ad un costo ridotto di 4,00 euro, della mostra Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari allestita fino al 1° luglio nelle sale del Complesso monumentale del Broletto nei giorni di giovedì 31 maggio, venerdì 1, sabato 2.
L’onda di NovaraJazz travolge tutta la città: non sono da meno le vetrine dei negozi del centro di Novara, che diventano delle finestre per poter guardare al mondo della musica jazz. Con il concorso “Vetrina in Jazz” e l’aiuto dei commercianti, Novara si trasforma in una entusiasmante parco commerciale a tema jazz. I negozi partecipanti allestiscono la vetrina richiamando il tema della musica jazz, la sua storia e i suoi segni più caratteristici e dando libero sfogo alla creatività. anche grazie alle opere realizzate in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “Felice Casorati” di Novara. A decretare il vincitore saranno gli amici di Facebook, che indicheranno con un “Like” la loro vetrina preferita, premiata a fine festival.

Programma NovaraJazz 31 maggio - 3 giugno 2018
giovedì 31/05 - ore 21.30
MATTEO BORTONE TRIO - CLAROSCURO
Enrico Zanisi (pianoforte), Matteo Bortone (contrabbasso), Stefano Tamborrino (batteria)
Broletto, Novara

giovedì 31/05 - ore 22.30
PIPE DREAM
Hank Roberts (violoncello, voce), Filippo Vignato (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Giorgio Pacorig (fender rhodes), Zeno De Rossi (batteria)
Broletto, Novara

venerdì 01/06 - ore 18
Conversazioni con Steve Lacy
Con Francesco Martinelli
A dialogo con Corrado Beldì e Enrico Bettinello
Circolo dei Lettori, Novara

venerdì 01/06 - ore 18
Simone Lobina Solo
Simone Lobina (chitarra elettrica)
Croce di Malto, Trecate

venerdì 01/06 - ore 21.30
GIOVANNI GUIDI DRIVE!
Giovanni Guidi (pianoforte), Joe Rehmer (contrabbasso), Federico Scettri (batteria)
Broletto, Novara

venerdì 01/06 - ore 22.30
HORSE LORDS
Andrew Bernstein (sax, percussioni), Max Eilbacher (basso, elettronica),
Owen Gardner (chitarra), Sam Haberman (batteria)
Broletto, Novara

sabato 02/06 - ore 11
Hank Roberts Solo
Hank Roberts (violoncello, voce)
Basilica San Gaudenzio, Novara
sabato 02/06 - ore 13
Dan Kinzelman & Sam Haberman
Dan Kinzelman (sax), Sam Haberman (batteria)
Biblioteca Civica “Negroni”, Novara 

sabato 02/06 - ore 19
Filippo Vignato, Pasquale Mirra & Giorgio Pacorig
Filippo Vignato (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Giorgio Pacorig (Fender Rhodes)
Museo di Storia Naturale “Faraggiana Ferrandi”, Novara

sabato 02/06 - ore 21.30
NUBIYAN TWIST
Nubiya Brandon (voce), Joe Henwood (sax baritone),
Denis Scully (sax tenor), Nick Richards (sax alto), Jonny Enser (tromba),
Oli Cadman (keys), Pilo Adami (percussioni), Tom Excell (chitarra),
Luke Wynter (basso), Finn Booth (batteria)
Broletto, Novara

sabato 02/06 - ore 23
UPO Party
Broletto, Novara

domenica 03/06 - ore 13
Clock's Pointer Dance
Paolo Malacarne (tromba, flicorno), Andrea “Jimmy” Catagnoli (sax alto),
Andrea Baronchelli (trombone, elettronica), Michele Bonifati (chitarra, elettronica),
Filippo Sala (synth, batteria, percussioni)
Sala del Compasso, Novara

domenica 03/06 - ore 18
JOHNNY LAPIO TORINO PERFORMING ORCHESTRA
Johnny Lapio (composizione, direzione), Giuseppe Ricupero (sassofono baritono),
Biagio Orlandi (sassofono soprano), Luca Benedetto (tromba, effetti),
Christian Russano (chitarra ed effetti), Marco Pizzini (elettronica),
Lino Mei (pianoforte), Luca Curcio (contrabbasso), Gabriele Luttino (batteria)

Broletto, Novara

2018_06_04 Teatro EDI Barrio's un quartetto che suona Mozart e Rachmaninov

lunedì 4 giugno 2018 alle 20.30
Teatro Edi/Barrio's
Ensemble Sanchez:
Elton Tola, violino
Susanna Tognella, viola
Maria Dolores Gaitan, pianoforte
Chiara Torselli, violoncello

Cosa hanno in comune la California e un quartetto che suona Mozart e Rachmaninov?
Venite a scoprirlo lunedì 4 giugno alle 20.30 al Teatro Edi/Barrio's!
Alle ore 20.30 il tour operator con cui organizziamo il viaggio in California ci presenterà i dettagli e le meraviglie del tour che l'Associazione propone in settembre!
Alle 21.30, concerto dell'Ensemble Sanchez (Elton Tola, violino, Susanna Tognella, viola, Maria Dolores Gaitan, pianoforte, Chiara Torselli, violoncello)
in programma:
Ernst von Dohnànyi, Serenade in do maggiore, per violino, viola e violoncello
Sergei Rachmaninoff, Trio elegiaco nr 1, per pianoforte, violino e violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart, Quartetto Kv478 per pianoforte, violino, viola e violoncello
Ingresso libero e molto consigliato!
Amici della Musica Milano
Piazza Donne Partigiane, MILANO
www.amicidellamusicamilano.it
info@amicidellamusicamilano.it
tel. 02/89122383 - 3454220303
Facebook: /AmiciMusicaMilano

2018_05_27 #Rossini150 festeggiato il grande pesarese al Dal Verme

Domenica 27 maggio 2018 ore 17.30
Teatro dal Verme - Milano
Amici del Loggione del Teatro alla Scala
ROSSINI 150
Brani celebri e rari per soli, coro e orchestra
Ingresso 10 Euro a favore di Emergency

BRANI TRATTI DA :
STABAT MATER
PETITE MESSE SOLENNELLE
AURELIANO IN PALMIRA
MOSE' IN EGITTO
LA DONNA DEL LAGO
L'ASSEDIO DI CORINTO
GUILLAUME TELL
SOLISTI:
RENATA CAMPANELLA, soprano
ELISA MAFFI, soprano
ELIANA SANNA, mezzosoprano
NUNZIA MENNA, mezzosoprano
RINO MATAFU', tenore
EMANUELE BONO, tenore
DANIELE CAPUTO, baritono
KIOK PARK, basso

CORO E ORCHESTRA DEGLI AMICI DEL LOGGIONE DEL TEATRO ALLA SCALA
Direttore FILIPPO DADONE


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