2018_04_05 Teatro Litta “Un uomo solo” di Christopher Isherwood

Stagione 2017-201818
Teatro Litta, corso Magenta 24
Dal 5 al 15 aprile 2018
Giovedì 05 Aprile 2018_04_05
Venerdì 06 Aprile 2018_04_06
Sabato 07 Aprile 2018_04_07
Domenica 08 Aprile 2018_04_08
Lunedì 09 Aprile 2018_04_09
Martedì 10 Aprile 2018_04_10
Mercoledì 11 Aprile 2018_04_11
Giovedì 12 Aprile 2018_04_12
Venerdì 13 Aprile 2018_04_13
Sabato 14 Aprile 2018_04_14
Domenica 15 Aprile 2018_04_15
THE SENSE OF LIFE FOR A SINGLE MAN
di CHRISTOPHER ISHERWOOD
REGIA PASQUALE MARRAZZO
PRIMA NAZIONALE
liberamente ispirato da “Un uomo solo” (A Single Man) di Christopher Isherwood – progetto e regia Pasquale Marrazzo – con interpreti e personaggi:
ALESSANDRO QUATTRO,
Colin Firth: George Falconer, un professore inglese omosessuale (voce di Massimo Lopez)
ALESSANDRO MOR,
Matthew Goode: Jim, suo compagno morto otto mesi prima, dopo sedici anni di convivenza
GIOVANNI CONSOLI,
Nicholas Hoult: Kenny Potter, uno studente convinto di avere profonde affinità con lui
ROSSANA GAY,
Julianne Moore: Charlotte,una sua ex breve relazione, che annega nell'alcol le sue frustrazioni di divorziata e madre fallita
scene Pasquale Marrazzo, Giovanna Angeli
costumi Pasquale Marrazzo
adattamento e regia Pasquale Marrazzo
disegno luci Marco Meola
produzione Noi Produzioni

E così anche con questo "Single man" in scena torna la formula, che ormai sembra diventata uno standard, dello slide-show, ovvero scene che scivolano via una dietro l'altra dove non si esce o si entra in scena, ma si "appare" in scena al cambio luci, acceso spento, scena prima, acceso spento, scena seconda, e via di seguito.
Cosa carina se accompagnata da buona gestione delle luci e delle musiche, ma ....
.... ma siamo sicuri che l'azione che si rappresenta poi sia chiaramente comprensibile anche a chi non conosce ne film ne romanzo? Non sono più i tempi in cui l'attore aggrediva la scena, adesso sembra che si cerchi di essere meno appariscenti o "incisivi" possibile.
Cosi le voci si alzano nei rarissimi secondi in cui l'azione diventa più concitata. E la psicologia dei personaggi si cristallizza nell'essere qualcosa che non ha un divenire ne un diventare.
La più sacrificata è Rossana Gay che recita l'alcolizzata al 100% delle sue apparizioni sia che parli che non, peccato perchè l'interesse per riallacciare l'effimera relazione avuta con il protagonista e il suo affetto per lui non si afferrano più di tanto.
Il protagonista simpatico "simple" man piuttosto che "single" man, va verso la sua ineluttabile fine che arriva tanto in sordina da quasi non accorgersene, suscitando anche applausi incerti che sia giunta la fine, se pur dopo diventano sinceramente sostenuti.
Un merito almeno è quello di avere sfoggiato "corpi semplici" e non cadere nello sfoggio di soliti muscoli e addominali.

George Falconer è un professore inglese di letteratura all’Università di Los Angeles. Siamo nei primi anni 60 del secolo scorso e George, seduto nella sua solita poltrona, in una delle tante serate passate in attesa dell’arrivo del suo amato, apprende una “novità” che si presenta senza possibilità di replica: il suo compagno è morto in un incidente stradale. Incapace di reagire al lutto e all’afflizione, per un amore che durava da sedici anni, si mette a riordinare carte, oggetti e sentimenti.
Tenta persino di togliersi la vita con un colpo di pistola, senza riuscirci. Charley, una vecchia amica delusa e disillusa, prova a tirarlo fuori dalla malinconia che ormai l’ha pervaso. La vita di George si è raggruppata in una serie di oggetti e di gesti che gli permettono di ricordarsi che è ancora in vita, mentre il senso della banalità del vivere si fa sempre più nauseante.
A single man è un mélo intessuto di atti mancati e infiniti (rim)pianti. Il professore, portatore di un dolore universale, vive (e muore) nell’attesa del ricongiungimento all’amato.

Teatro Litta da martedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16.30
Durata: 1 ora e 30 minuti
Biglietti:  Intero 24€ – Under26 e convenzioni 16€ – Over65 12€ – Under12 10€
Abbonamento: 6MTMconTE – UNIconTE – MTMdono
Spettacolo inserito in Invito a Teatro tagliando Manifatture Teatrali Milanesi


A Single Man (film 2009)
Film del 2009, esordio alla regia dello stilista Tom Ford. Il film è basato sul romanzo di Christopher Isherwood "Un uomo solo" e ha per protagonista Colin Firth, che per questa interpretazione viene nominato al Premio Oscar come miglior attore.
Il film è stato presentato in concorso alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove Colin Firth ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile.

Note di regia:
Il testo tratta della “solitudine” e, non come semplice sentimento negativo che arriva a pungere il cuore del mal capitato, bensì come status vivendi, in cui la sfida non è fuggirla ma, osservarla da vicino per sezionarla nelle sue “parti intime”.
George si pone la domanda: “Sono un uomo solo”?  Darsi una risposta è facile, perché la solitudine la conosce da sempre. Possiamo dire che un omosessuale ne nasce corredato?  Si! Diciamolo pure che il primo sentimento che si sperimenta è l’emarginazione e quindi il senso sconfortante di essa.
George, il nostro protagonista, professore cinquantenne inglese con cattedra a Los Angeles, conosce bene lo sguardo interrogativo delle persone che lo circondano e, quella quantità di occhi gli ricorda costantemente che è “un uomo solo”. Sartre ci ha insegnato che noi viviamo nello sguardo degli altri e se loro ci vedono cosi, noi siamo esattamente quella cosa.
Invece il professore è a casa in attesa dell’arrivo del compagno e come tutte le sere, l’ansia di vederlo, si fa sempre più acuta.  Una telefonata improvvisa farà squillare le trombe e, la successione di piani che la mente di George gli suggeriva qualche attimo prima, sarà soppiantata da un altro ordine di cose. Come in una pellicola ben girata, se la naturale successione degli eventi coerenti tra se, è interrotta da un nuovo elemento, il pubblico sarà co-stretto a partecipare all’inaspettata sequenza di fatti.
Ecco che la magia del cinema si rende concreta, lo spettatore s’identifica sentimentalmente con il protagonista e vive con lui, come fosse sua, la nuova catena di avvenimenti. Siamo tutti in attesa di vivere la “novità”. Cosi, quella maledetta chiamata ha cambiato l’ordine delle cose e: non ci saranno più una cena, men che meno abbracci, nemmeno discussioni e litigi senza fine perché la camicia non era nel cassetto giusto o perché la signora ha l’abitudine di spostare le cose nel frigorifero senza avvisare. Non ci sarà più NULLA!!!
La prospettiva prossima a George è il vuoto. Il sentimento infinito di solitudine diverrà il padrone assoluto del suo essere. L’unica persona a renderlo presente nel mondo l’ha lasciato. Qualcuno ha investito e abbandonato sul ciglio di una strada il suo compagno, uccidendolo. George non dovrà più ironizzare sul proprio status ma dovrà accettare la malinconia nella sua manifestazione OMO- FISIOLOGICA.

2018_04_14 Pianoforte al Teatro Belloni e altri appuntamenti

Stagione Pianistica Primavera 2018
sabato 14 aprile 2018 | ore 21
XII rappresentazione | IX stagione primavera 2018
BEETHOVEN 
Sonata N. 17 in Re minore Op. 31 N. 2 ‘La Tempesta’
Sonata N. 31 in La bemolle maggiore Op. 110

CHOPIN
Scherzo N. 1 in Si minore Op. 20

Benedetta Iardella       pianoforte
Andrea Scarduelli       narratore

ingresso € 20   |   ragazzi sino a 17 anni € 10

Serata speciale dedicata alle pagine pianistiche di Beethoven e Chopin interpretate da Benedetta Iardella.
Andrea Scarduelli vi narrerà la storia di Ludwig van Beethoven e di Napoleone Bonaparte due personaggi immensi della cultura e della politica dei primi decenni del 1800.
Vi guiderà inoltre all’ascolto delle due Sonate di Beethoven e dello Scherzo di Chopin.

LUDWIG VAN BEETHOVEN
Bonn, 16 dicembre 1770 | Vienna, 26 marzo 1827
Sonata per pianoforte N. 17 in Re minore Op. 31 N. 2 ‘La Tempesta’

Sonate pour le Piano-Forte
Composta nel 1801-1802| Prima edizione, Nägeli, Zurigo 1803
I. Largo. Allegro Re minore
II. Adagio Si bemolle maggiore
III. Allegretto Re minore

Sonata per pianoforte N. 31 in La bemolle maggiore Op. 110
Sonate für Pianoforte
Completata il 25 dicembre 1821 | Prima edizione, Schlesinger, Berlino 1822
I. Moderato cantabile, molto espressivo La bemolle maggiore
II. Scherzo. Allegro molto Fa minore
III. Adagio ma non troppo Si bemolle minore
Arioso dolente
La bemolle minore
Fuga. L’istesso tempo di Arioso
Si bemolle minore
L’istesso tempo della Fuga, poi a poi di nuovo vivente
La bemolle maggiore

FRYDERYK CHOPIN
Żelazowa Wola, 1 marzo 1810 | Parigi, 17 ottobre 1849
Scherzo N. 1 in Si minore Op. 20
Scherzo pour le Piano
Composto nel 1831-1832
Prime edizioni | Schlesinger, Parigi 1835 | Breitkopf & Härtel, Lipsia 1835
Dedicato a Thomas Albrecht
Presto con fuoco | Agitato | Molto più lento | Tempo I Molto con fuoco


I PROSSIMI APPUNTAMENTI

CHAMPAGNE E VOCI DA FIABA
Voci che magano, stregano e incantano | Un brindisi con Champagne

SERATE DI GALA ESCLUSIVE
Una selezione del miglior repertorio lirico
Costumi di scena diversi per ogni aria
Programma in edizione lusso limitata e numerata
Brindisi all’intervallo con una flûte di Champagne

venerdì 20 aprile 2018 | ore 21
BIANCA TOGNOCCHI | soprano di coloratura
Stefano Giannini | Andrea Scarduelli

venerdì 11 maggio 2018 | ore 21
LUCREZIA DREI | soprano lirico leggero
Raffaele Cortesi | Andrea Scarduelli

ingresso € 30   |   ragazzi sino a 17 anni € 15

IX STAGIONE LIRICA PRIMAVERA 2018
spettacoli lirici ideati e narrati da Andrea Scarduelli

GRANDI SCENE DA OPERE DI WAGNER
I primi quattro capolavori | La Tetralogia del Mito | La Trilogia della Maturità
Sofia Nagast | Mayuko Sakurai | Davide Hong Shin Kil
Stefano Giannini |  Andrea Scarduelli
sabato 12 e domenica 13 maggio 2018 | ore 16
ingresso € 25   | ragazzi sino a 17 anni € 15

per informazioni e prenotazioni:
tel. 0362 561420  |   cel. 349 43 59 917
Biglietteria elettronica:  www.teatrobelloni.it

2018_04_12 Luca Buratto torna all’Auditorium di Milano con laVerdi diretta da Claus Peter Flor

STAGIONE SINFONICA laVerdi 2017/18
giovedì 12 aprile 2018_04_12
venerdì 13 aprile 2018_04_13
domenica 15 aprile 2018_04_15
Auditorium di Milano, largo Mahler
La primavera della Grande Madre Russia
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Luca Buratto
Direttore Claus Peter Flor
Il pianista milanese Luca Buratto torna all’Auditorium di Milano per il Concerto n. 2 di Prokof’ev, con laVerdi affidata al suo direttore musicale Claus Peter Flor 

Claus Peter Flor, direttore musicale de laVerdi, torna alla guida della “sua” orchestra in un programma interamente dedicato alla Russia, che vede protagonista al pianoforte la giovane star internazionale Luca Buratto. Triplo appuntamento giovedì 12 (ore 20.30), venerdì 13 (ore 20.00) e domenica 15 (ore 16.00) Aprile, all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. 
Buratto, classe 1992, vincitore dell’edizione 2015 dell’Honens International Piano Competition di Calgary (Canada), debuttò con laVerdi all’Auditorium di Milano nell’ottobre 2011, in occasione del concerto per il centenario del Liceo Berchet, per riproporsi nel settembre 2016 nel concerto straordinario al Teatro alla Scala, quando eseguì il secondo concerto di Rachmaninov. Ora lo ritroviamo alle prese con un altro grande classico del repertorio russo: il Concerto numero 2 in Sol minore di Prokof’ev.
Completano la locandina in esclusiva “salsa russa” le esecuzioni dell’Ouverture festiva di Sostakovic e della Suite de L’Uccello di fuoco di Stravinskij.
La parola a Luca Buratto, guest star all’Auditorium di Milano:
“Sono molto contento ed elettrizzato di tornare a suonare all’Auditorium di Milano, specialmente un pezzo così incredibile e profondo come il Concerto numero 2 di Prokof’ev. Si tratta di un lavoro estremo da ogni punto di vista: in primis per quello del virtuosismo, infatti è considerato tra i concerti più difficili ed impegnativi, e solamente negli ultimi decenni è entrato stabilmente in repertorio. Dal mio punto di vista, però, è molto più estesa la portata del messaggio musicale e vastità della scrittura, che varia dall’estremo lirismo, al sardonico, dalla musica più tagliente e beffarda, alla catastrofe quasi apocalittica. La cosa incredibile, a mio avviso, è anche la sincerità estrema di questo lavoro: è quasi toccante come Prokof’ev abbia veicolato l’ultimo messaggio di un caro amico suicida in una musica così densa e pregna. E il tutto a soli 22 anni.
“Spero che anche il pubblico de laVerdi possa immergersi e farsi travolgere da quest’opera che, per me, è stata una fonte di scoperte e sconvolgimento. Vi aspetto tutti all’Auditorium!”.
Giovedì 12, sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto, in collaborazione con Associazione Italia Russia, dal titolo: “Due epoche del Novecento russo”, relatori Luca Buratto e Fausto Malcovati. Se l’Ouverture festiva di Šostakovič è un’opera tarda e celebrativa (composta per i trent’anni della rivoluzione, ossia nel 1947), gli altri due brani risalgono agli anni ‘10 del Novecento, un’epoca formidabile per creatività: L’uccello di fuoco lancia lo sconosciuto Stravinskij, che a Parigi ottiene un trionfo; il Concerto per piano n. 2 di Prokof’ev vede invece chi gridare al capolavoro, chi allo scandalo.

Prokof’ev: Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Sol min. op. 16
Composto tra il 1912 e il 1913 (la versione attuale è la riscrittura del 1923, poichè la partitura originale andò perduta nel 1918 durante la rivoluzione russa), il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Sol minore di Sergei Prokofiev è una delle più spettacolari e impegnative opere del repertorio per pianoforte e orchestra. Segue a breve distanza il Concerto n. 1, eseguito nel 1912 dal compositore poco più che ventenne, che ebbe un destino contraddittorio tra successo e contrasti per via della forma inconsueta, dell'abbondanza di idee concretizzate in una durata ristretta e per le sonorità aspre e frenetiche. Con il concerto n. 2, Prokof’ev affina le sue risorse e il suo dominio della forma e si porta sulla scia della tradizione virtuosistica ottocentesca, in cui il pianoforte domina sull'orchestra. Di proporzioni architettoniche e lunghezza più consone, sfrutta appieno la forza brutale di un virtuosismo pianistico volutamente grandioso e debordante, simbolo di lotta titanica, sintetizzabile nella lunga cadenza solistica del primo movimento, di estrema difficoltà e grande intensità drammatica, e nell'impetuoso ultimo movimento. Il concerto è diviso in quattro movimenti, con la caratteristica assenza di un movimento lento, per la durata di circa 30 minuti.

(Biglietti: euro 36,00/16,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

2018_04_12 Cinema e musica dal vivo per i POMERIGGI con Helmut Imig

Giovedì 12 aprile 2018 ore 21.00
Sabato 14 aprile 2018_04_14 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 12 aprile ore 10.00
73ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Musica a Colori
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
The Circus
Proiezione del film con esecuzione dal vivo della colonna sonora di Charlie Chaplin
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Helmut Imig

Nell’estate del 2015, all’interno della rassegna I Pomeriggi d’Autore, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali accompagnò la proiezione del film Tempi moderni del grande Chaplin, eseguendone dal vivo le musiche originali. Il successo riscontrato da quella serata spinse il Direttore Artistico dei Pomeriggi, Maurizio Salerno, a proporre un cine-concerto all’interno del cartellone regolare della 72ª Stagione sinfonica; così, nell’aprile dello scorso anno, il M° Philippe Béran guidò l’orchestra attraverso la partitura scritta dallo stesso Charlie Chaplin per Luci della città.
E così sarà anche per questa Stagione, in cui I Pomeriggi ospiteranno la bacchetta di un altro specialista del cine-concerto, il quale da anni scandaglia e lavora intorno alle colonne sonore di pellicole mute: il M° Helmut Imig.
L’Orchestra continuerà dunque l’indagine sulla musica di Charlie Chaplin, questa volta declinata nella colonna sonora di The Circus, capolavoro dalla genesi travagliata proiettato una prima volta nel 1928 e una seconda nel 1967, a quaranta anni dal primo ciak. Tale ultima edizione fu accompagnata dalle musiche – scritte da Chaplin in collaborazione con Eric James e Günter Kochanche – che lo accompagneranno anche al Teatro Dal Verme giovedì 12 aprile, alle ore 21:00, e sabato 14 aprile, alle ore 17:00.
Ancora una volta la platea del Dal Verme si trasformerà in quella di un cinematografo dei primissimi anni del Novecento: oltre che dalla musica, le immagini saranno accompagnate da effetti sonori registrati e riprodotti dal vivo da un organico di oltre trenta elementi, chiamati ad affrontare un’impegnativa prova di bravura nel sincronizzarsi con la narrazione sullo schermo.

HELMUT IMIG, direttore
Nato a Bonn, Helmut Imig ha studiato direzione d’orchestra e pianoforte alla Musikhochschule di Colonia e musicologia a l´Universität da Bonn con: Wolfgang von der Nahmer, Igor Markevich, Pierre Dervaux, Franco Ferrara, Annie D’Arco, Hans-Otto Schmidt e Bernd Alois Zimmermann. Ha concluso i suoi studi con il Primo Premio dell’Ecole Normale de Musique parigina. E stato primo Kapellmeister a Osnabrück, Bremen, Monaco di Baviera, e con la Filarmonia di Essen. Come direttore ospite è stato alla guida di numerose orchestre europee di rilievo. Dal 1985 Helmut Imig lavora come free lance portando a termine registrazioni radiofoniche ad Amburgo, Colonia, Monaco, Lugano e Lubiana, specializzandosi negli ultimi 20 anni, sulla musica per film muti. Imig ha composto musica originale nello stile del tempo, ad esempio per i film di Ernst Lubitsch Lady Windermere’s Fan e So this is Paris. Con Deutsches Filmorchester Babelsberg, che dirige spesso anche in esecuzioni pubbliche, ha realizzato il DVD della musica di Wolfgang Zeller per l’opera di Lotte Reiniger Le avventure del Principe Achmed per la ZDF, e la riscrittura della musica di Edmund Meisel per La corazzato Potemkin per la Berlinale 2005. Con le proprie trascrizioni di musiche originali di Saint-Saëns, Mascagni, Hindemith, Meisel, Šostakovič e altri, Helmut Imig é stato invitato in Italia, Austria, Slovenia, Ungheria, Messico, Brasile, Nuova Zelanda, Gran Britannia, Belgia, Francia, Bolivia e nei Paesi Bassi, Inghilterra e Stati Uniti.

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di  Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Donato Renzetti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia – e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.

Biglietti per la 73ª Stagione Sinfonica, Musica a Colori
Interi Primo Settore (Platea, da fila 1 a 30) € 20,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, da fila 31 a 40) € 14,50 + prevendita
Balconata € 11,00 + prevendita

Ridotti* Primo Settore (Platea da fila 1 a 30) € 16,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea da fila 31 a 40) € 12,50 + prevendita
Balconata € 9,00 + prevendita

Biglietti per le prove generali aperte, I Pomeriggi in anteprima

Interi € 10,00 + prevendita
Ridotti* € 8,00 + prevendita
* (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Biglietti per le conferenze Il Colore della Musica
Interi € 10,00
Ridotti* € 8,00
Studenti € 5,00
* (Abbonati alla Stagione Sinfonica, Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi)
Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201 - dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
www.ipomeriggi.it www.ipomeriggi.it/facebook www.ipomeriggi.it/youtube
Biglietteria on-line: www.ticketone.it

2018_04_17 MARCO PAOLINI e LE AVVENTURE DI NUMERO PRIMO

Da martedì 17 a giovedì 19 aprile 2018, alle ore 21.00
Teatro Fraschini di Pavia Stagione 2017/2018
STAGIONE TEATRO FRASCHINI
LE AVVENTURE DI NUMERO PRIMO 
di Marco Paolini e Gianfranco Bettin
tavole illustrate Roberto Abbiati
musiche originali Stefano Nanni
assistente alla regia Angelo De Matteis
collaborazione alla messa in scena Roberto Abbiati
audiovisivi e luci Michele Mescalchin
fonica Tiziano Vecchiato
direzione tecnica Marco Busetto
voci campionate Beatrice Gallo, Emanuele Wiltsch
produzione Michela Signori, Jolefilm

Il ritorno dell’attore sul palco del Fraschini con il suo nuovo spettacolo “Le avventure di Numero primo” segna la conclusione della stagione di prosa.
Le avventure di Numero primo è un nuovo episodio degli Album di Marco Paolini, indiscusso mattatore teatrale. Un esperimento di narrazione fantascientifica a teatro: una storia che racconta il futuro. Marco Paolini e Gianfranco Bettin, scrivendo questo spettacolo, si interrogano sul nostro rapporto con le tecnologie e le loro evoluzioni, sul confine tra intelligenza naturale e artificiale, sui cambiamenti che subiamo, delle resistenze al virtuale, sulla biologia e altri linguaggi.
Protagonista è un altro “piccolo Nicolas”, il piccolo Primo, intelligentissimo bambino di cinque anni, piccolo genio fisico-matematico affidato dalla madre siriana ammalata terminale a Ettore, un fotografo freelance che costituisce la voce narrante principale dello spettacolo. Il fotografo di guerra e il piccolo Primo iniziano insieme un percorso da Mestre a Marghera, dalle montagne a Trieste e Venezia. Attraversano luoghi sopraffatti dalla tecnologia, nei quali i paesaggi sono abitati da figure multietniche.
Paolini sceglie una nuovo sentiero narrativo, non più legato al nostro passato collettivo, ma proiettato verso il futuro. Si materializza un paesaggio umano e geografico dell’Italia di domani, dalla multinazionale che riproduce tutto in scala, a Porto Marghera trasformata in un centro di produzione di neve artificiale, fino alla nuova scuola per adulti intitolata non più a Carducci ma a Steve Jobs. Le atmosfere rurali e provinciali rituali ed immutabili nel tempo entrano qui in contatto con frammenti di fantascienza e nozioni scientifiche che sono di primaria importanza nello svolgimento dello spettacolo. Dove scienza, tecnologia e potere si intrecciano con il senso della vita. Un noir con fughe e inseguimenti con una forte tensione drammatica,
Solo sul palco, intesse una rete di complicità con lo spettatore, a questo filo si sovrappongono le belle immagini sullo schermo. Un racconto dai toni “immaginifici”, condotto con leggerezza ed ironia in cui in cui l’autore-attore mantiene viva la tensione, offre osservazioni brillanti, alterna drammaticità a ironia. Un progetto intrigante che sfida le aspettative degli affezionati spettatori di Paolini, che si conferma sempre maestro affabulatore della scena contemporanea.

BIGLIETTERIA
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org ACQUISTO ON LINE

2018_04_20 Teatro Fraschini con James Conlon in due sinfonie di Brahms

Venerdì 20 aprile 2018 alle ore 21.00
Teatro Fraschini di Pavia Stagione 2017/2018
STAGIONE DI MUSICA AL TEATRO FRASCHINI
ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI
DIRETTA DA JAMES CONLON

Appuntamento da non mancare al Teatro Fraschini con James Conlon, Direttore principale dell’Orchestra Rai dal 2016.
La critica ottocentesca vedeva in Johannes Brahms (1833-1897) un moderno Bach e ammirava di lui l’originalità creativa, la solida struttura delle forme, il calore dell’invenzione e spesso rimarcava l’indiscutibile unicità dello stile sinfonico che non trovava corrispondenti né nella letteratura presente né passata. I due brani in programma aiutano a comprendere questi giudizi.

Programma
Johannes Brahms
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73
Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98

BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
Biglietti da 20 a 8 euro
Tutti i prezzi  e le riduzioni sono pubblicate sul sito www.teatrofraschini.org
ACQUISTO ON LINE
www.teatrofraschini.org

2018_04_20 Verdi NABUCCO al MAYR-DONIZETTI

www.MayrDonizetti.it
43ª STAGIONE OPERISTICA 2017-2018 CIRCOLO MUSICALE
MAYR-DONIZETTI
ente senza fini di lucro - direzione artistica Damiano Maria Carissoni & Valerio Lopane
TEATRO SAN GIOVANNI BOSCO
Bergamo – via San Sisto, 9 (quartiere Colognola)
Venerdì 20 aprile 2018 - ore 21:00
Giuseppe Verdi
NABUCCO 
NABUCODONOSOR
opera in quattro parti, di Temistocle Solera

Soddisfatti del grande favore del pubblico per la complessa realizzazione di Die Zauberflöte, ci prepariamo a chiudere la nostra 43ª stagione nel più italiano dei modi. Protagonista sarà il genio dirompente del giovane Giuseppe Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901), con Nabucco (prima rappresentazione 9 marzo 1842 Teatro alla Scala, Milano), opera che divenne - unitamente all’autore stesso - simbolo indissolubile dell’aspirazione all’unità del popolo italiano.

Note di regia
La novità più evidente in questo capolavoro di un pressoché debuttante Verdi risiede nella presenza massiccia e nello spessore drammatico affidato al coro. Non si dimentichi che, negli anni immediatamente precedenti alla prima scaligera dell’opera, un’altra grande personalità italiana del panorama letterario, Alessandro Manzoni, dava nuovo spessore al coro nelle sue tragedie: un mezzo diretto per dialogare con il pubblico. Da tale assunto ho iniziato a lavorare per questa mia nuova lettura, in cui il coro avrà uno spazio che supera quello previsto dagli interventi cantati. La massa sarà sempre in scena, come avveniva nella tragedia greca, dando continuità alla vicenda. Introdurrò inoltre una progressiva privazione di ogni orpello estetico, già a partire dalla sinfonia dove Ebrei e Assiri, nemici, saranno accomunati da indumenti volutamente indistinguibili e atemporali. In contrasto i protagonisti, spinti da illusori tentativi di prevaricazione, ostenteranno un atteggiamento classico e stentoreo, segno dell’eterna, complessa distanza tra gli strati sociali.

Valerio Lopane

Nel comporre Nabucco il giovane Verdi recupera la lezione dei tre massimi operisti a lui appena precedenti. Evidenti sono infatti i richiami a Rossini, Bellini e Donizetti. Puramente verdiana è invece la genialità di pagine come Va’ pensiero, che prefigurano una svolta netta nel linguaggio del dramma in musica.
Ben conscio dell’insolita poliedricità richiesta ai solisti il maestro Damiano Maria Carissoni, sempre alla guida della Piccola orchestra dei Colli Morenici, ha raccolto un cast di notevole esperienza: il soprano Maria Simona Cianchi (Abigaille), applaudita nel recente allestimento di Tosca; Ivan Inverardi (Nabucco), ricordiamo la sua generosa vocalità in Tosca e Pagliacci; Paolo Battaglia (Zaccaria), Sarastro nel recente Flauto Magico; Il tenore Daniele Formaggia - voce nuova al Mayr - (Ismaele); Serena Romanelli (Fenena). Completano il cast il basso Alessandro Ravasio (Il gran sacerdote di Belo), il tenore Riccardo Benlodi (Abdallo) ed il soprano Nadina Calistru (Anna). Coro Lirico Patavino Giuseppe Verdi, istruito dal maestro Pietro Perini. Il regista Valerio Lopane si avvarrà dei costumi della Sartoria teatrale Calauce e dell’assistenza alla regia di Chiara Taiocchi. Scene di Valerio Lopane, realizzate da EMFG. Installazioni Liceo artistico “Preziosissimo Sangue” di Monza (nuova collaborazione, in alternanza scuola lavoro). Figuranti, Licei del Seminario di Bergamo (nuova collaborazione). L’opera sarà replicata il 22 aprile alle 16 all’Auditorium San Nicolò di Chioggia (VE).

Per scaricare la locandina con la trama: http://www.mayrdonizetti.it/file_pdf/Locandine/2017-2018/20180420_Nabucco.pdf

È possibile scaricare liberamente il libretto alla pagina: http://www.librettidopera.it/zpdf/nabucco.pdf

2016_04_15 Mercatino del Ri-Uso

Data :15/04/2016
Mercatino del Ri-Uso
Sede via Moruzzi
Città: Pavia
Sezione #concertodautunnonews: altro
15 Aprile, appuntamento a Ponte di Pietra con il Mercatino del Ri-Uso
Torna il mercatino vintage cittadino, esempio della filosofia anti-spreco
Mercatino del Ri-Uso Nuova Vita alle Cose
Baratto – Vendita solo tra cittadini
15 Aprile 2018 Dalle 10 alle 18
Via Moruzzi – Pavia Ovest, adiacenze ex raccordo, Pavia
Per info: Agenzia Reclam 347 7264448
Per il mercatino del Ri-Uso di piccoli e ragazzi info e prenotazioni al 0382-399516, mail a nmiglionico@comune.pv.it

Il Mercatino del Ri-Uso – Nuova Vita alle Cose torna anche ad Aprile. L'appuntamento è per domenica 15 Aprile in via Moruzzi, zona Ponte di Pietra, adiacenze ex raccordo. Una realtà di successo in crescita e con una forte capacità attrattiva. Nato per rispondere ad un'esigenza reale dei cittadini, è organizzato dal Comune di Pavia e vede tra le altre realtà patrocinanti la Provincia di Pavia e la ASM e la collaborazione con Legambiente, la Comunità Casa del Giovane, Amici dell'IC Cavour e Agenzia Reclam.
Domenica, dalle 10 alle 18 l'area ospiterà i colori e gli oggetti vintage in vendita alla ricerca della loro seconda vita in altre case e famiglie. Sarà possibile vendere, acquistare o barattare oggetti di seconda mano secondo la cultura del ri-uso e la filosofia anti-spreco delle 3 R: Riduco, Riuso e Riciclo. Gli organizzatori hanno previsto per questo appuntamento di Aprile anche un'area street food. Nel corso della giornata si terrà l'esibizione degli atleti delle associazione sportive pavesi; inoltre il pubblico avrà anche la possibilità di apprendere l'arte della manutenzione della bicicletta grazie ad "Ampio Raggio - Ciclofficina di Quartiere": progetto, questo, finanziato nell'ambito del Bilancio Partecipativo 2016.
Non mancherà inoltre lo spazio dedicato ai bambini che potranno essere protagonisti e commercianti in erba, mettendo alla prova le loro capacità di vendita dalle 14 alle 18. La partecipazione per i bambini è gratuita: potranno portare giochi, libri e oggetti che non usano più (figurine e fumetti compresi) oltre che manufatti autoprodotti da scambiare o vendere. Possono iscriversi da soli o in gruppo - anche classe – ed è sempre obbligatoria la presenza di un adulto, responsabile per il/i minori (info e prenotazioni al 0382-399516, mail a nmiglionico@comune.pv.it).

2018_03_24 Rossini LA CENERENTOLA a Mortara on Stage

Auditorium di Mortara
Mortara on Stage 2017/2018 13a stagione
150° anniversario della scomparsa del grande pesarese
Gioachino Rossini
LA CENERENTOLA
un'opera per grandi e per piccini!
in programma sabato 24 marzo, ore 21:00
Melodramma giocoso in due atti  su libretto di Jacopo Ferretti, musiche di Gioachino Rossini
Una produzione InCanto in Musica Spettacoli
Biglietto 18 euro
Angelina: Beatrice Mezzanotte
Don Ramiro: Carlo Giacchetta
Dandini: Allan Rizzetti
Clorinda: Letizia Cappellini
Tisbe: Alexandra Ivchenko
Alidoro: Domenico Barbieri
Don Magnifico: Gabriele Bolletta

Ritorna a grande richiesta l'opera a Mortara con un grande capolavoro, frizzante e dalla storia celebre: La Cenerentola di Rossini. La scelta è stata anche fatta per omaggiare Rossini nel 150° anniversario della scomparsa con una delle sue opere più note e apprezzate. Adatta al pubblico di ogni età, l'allestimento previsto il 24 marzo all'Auditorium per Mortara on Stage sarà in stile Disney, per grandi e piccini. L'Orchestra sarà "InCanto in Musica" diretta da Gianluca Fasano, con la regia di Fabio Buonocore e l'organizzazione di Malva Bogliotti, con giovani cantanti vincitori di concorso e già presenti sulla scena nazionale e internazionale. Nel cast il mortarese Domenico Barbieri nel ruolo di Alidoro.
Per avvicinare il pubblico giovane alla musica, il giorno precedente alla recita ci sarà uno spettacolo, in forma ridotta, per le scuole elementari di Mortara: i ragazzi e le famiglie hanno già aderito in grande numero, circa 600 bambini, tanto da dover prevedere più repliche.
Appuntamento per il pubblico di Mortara on Stage dunque il 24 marzo alle ore 21. Biglietti 18 euro presso Le Sorelle Marchesi o online www.fortefortissimo.tv/mortaraonstage

2018_06_18 GruVillage 105 Music Festival a Grugliasco (TO)

GruVillage 105 Music Festival
dal 18 giugno al 28 luglio 2018
Arena esterna di Le Gru – via Crea 10, Grugliasco (TO)

 
Dal 18 giugno al 28 luglio 2018 torna il GruVillage, una delle manifestazioni musicali di punta del panorama estivo del nord ovest. Per la sua 13° edizione, il Festival ha scelto un Title Partner d'eccezione,Radio 105Nasce così nel 2018 il nuovissimo GruVillage 105 Music Festival.

La direzione artistica è lieta di annunciare la prima parte della line-up:
Il 21 giugno vedrà protagonista la  PFM: il gruppo coinvolgerà il pubblico in un emozionante viaggio tra i suoni e i linguaggi che hanno fatto della Premiata Forneria Marconi una delle band più importanti della storia della musica italiana. Il 28 giugno, il GruVillage105 ospiterà le magiche atmosfere della musica gospel, interpretata con originalità da uno dei più noti e apprezzati cori della scena nazionale, ilSUNSHINE GOSPEL CHOIR, perché la grande musica spirituale è coinvolgente anche d’estate. Si prosegue, il 29 giugno, con i beat aggressivi e i ritmi travolgenti del rapper GUÉ PEQUENO, che con il suo ultimo album intitolato Gentleman è diventato l’artista italiano più ascoltato su Spotify nel 2017. Serata evento il 12 luglio con la FILARMONICA JAZZ BAND con il featuring di GINGER BREW. Artista dalla voce straordinaria, Ginger Brew accompagnerà sul palco l’orchestra jazz torinese per uno show emozionate e di altissima qualità. Un grande concerto, quello del 17 luglio quando FRANCESCO DE GREGORI regalerà al pubblico i grandi classici che lo hanno reso il Principe della musica italiana, e soprattutto le canzoni nascoste, quelle mai passate in radio e raramente eseguite dal vivo negli ultimi anni. Il 19 luglio si ballerà sulle note di BOB SINCLAR. Il celebre deejay francese farà scatenare l’intera arena sulle note delle numerose hit che lo hanno consacrato come uno dei maggiori interpreti della dance mondiale degli ultimi anni. Protagonista della serata del 20 luglio sarà il gruppo cult dello ska britannicoMADNESS. Londra, i suoi suoni e le sue storie, questi gli ingredienti principali della musica della mitica band, vera e propria istituzione della scena musicale inglese. Grande attesa il 23 luglio per uno dei due vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo FABRIZIO MORO: il cantautore romano interpreterà con la sua voce graffiante i successi dei suoi 22 anni di carriera e Non mi avete fatto niente, il brano che rappresenterà l’Italia a Lisbona durante la 63ª dell’Eurovision Song Contest. 

Dopo il successo del suo tour invernale, arriverà al GruVillage - la data è ancora da confermare, ma la partecipazione è certa!- l’idolo dei giovanissimi, RIKI, che farà emozionate i fan con le sue hit, da Perdo le parole a Se parlassero di noi, passando per l’ultimo singolo Sbagliato.
Per il secondo anno consecutivo, il Festival si concluderà con un grande evento gratuito. Il 28 luglio, l’Arena verde di Le Gru ospiterà LA NOTTE DELLA TARANTA. L’originale festa salentina che ogni anno culmina nel concertone di Melpignano arriverà al GruVillage105 per una serata speciale all’insegna del divertimento. Più di 30 i musicisti e i ballerini, guidati dalle voci di ANTONIO AMATO e ANTONIO CASTRIGNANÒ, apprezzati custodi della musica popolare salentina. Uno show di danza e musica che proseguirà fino a notte inoltrata per festeggiare un’altra edizione del Festival trascorsa insieme e per darsi appuntamento all’anno prossimo. 

Il GruVilage 105 Music Festival propone una programmazione di grande qualità, capace di soddisfare gli sfaccettati gusti musicali di un pubblico sempre più trasversale. L’obiettivo è presentare un ventaglio di artisti per i target più vari, compresi i generi più di nicchia, in modo da dare a tutti l’opportunità di ascoltare la musica preferita.

Il GruVillage è un festival totalmente prodotto, gestito e finanziato, dal Consorzio Esercenti Le Gruche investe nella manifestazione una parte consistente del proprio budget, secondo una linea di sviluppo basata sul concetto di “smart investment”, investimento intelligente, che dà impulso alle attività di Le Gru attraverso l’offerta di cultura, intrattenimento e servizi a sostegno del territorio. 
GruVillage 105 Music Festival:
Date: 18 giugno – 28 luglio 2018
Location: Arena verde esterna di Le Gru • Grugliasco, alle porte di Torino
Pre-Sale: esclusivo su 105.net/105gruvillagemusicfestival dalle ore 10.00 del 9/4 alle ore 23.59 del 12/4
Ticketing & prevendite:
 Circuito TicketOne online (dalle ore 10.00 del 13/4) e punti vendita fisici (dalle ore 10.00 del 14/4) con diritti di prevendita e commissioni variabili a seconda dei rivenditori • Biglietteria ufficiale al Box Informazioni di Le Gru con diritti di prevendita, senza commissioni, tutti i giorni dalle ore 09.00 alle 22.00

Casse del GruVillage: su Via Crea, solo durante i giorni di apertura del festival dalle 17.30 alle 22.30. 2 sportelli ritiro biglietti acquistati online; 2 sportelli di vendita (tutti i biglietti del festival senza commissioni e quelli della sera stessa senza diritti di prevendita); 1 sportello accrediti.
Cancelli: Radio 105 Gate, A, B, C
Orario apertura cancelli: 20.00
Orario inizio concerti: 22.00
Servizi: wi-fi gratuito / 4700 parcheggi gratuiti / posti riservati car2go / corsie riservate taxi / 2 cocktail bar e paninoteca nell’Arena / bar e ristoranti interni al Centro