2017_10_14 Concerto a Cassolnovo nella Chiesa di San Bartolomeo per inaugurare la nuova stagione culturale

Amm.ne Comunale e Ass.to Cultura e Spettacoli Comune di Cassolnovo  presentano :
Sabato 14 Ottobre 2017 ore 21.00
Chiesa S. Bartolomeo, CASSOLNOVO
2^Rassegna “Il Teatro al VERDI”
Concerto vocale, strumentale
ANTONIO VIVALDI(1678-1741)
Concerto per violino e orchestra in SOL Maggiore, RV310
Samuele Preda, Violino

GLORIA RV 589
per orchestra, soli e coro a quattro voci miste
Gloria in excelsis - Et in terra pax hominibu
s - Laudamus te - Gratias agimus tibi
Propter magnam gloriam - Domine Deus - Domine Fili Unigenite - Domine Deus, Agnus Dei
Qui tollis peccata mundi - Qui sedes ad dexteram
Quoniam tu solus Sanctus - Cum Sancto Spiritu

Solisti:
Cecilia CONTE, soprano
Federica PASSONI, contralto

ORCHESTRA del LICEO ARTISTICO MUSICALE E COREUTICO “CASORATI”
Maestro del Coro Rosella GABOLI
e
CORO del CIVICO ISTITUTO MUSICALE
“BRERA” DI NOVARA
Maestro del Coro Francesco IORIO
Direttore Dino SCALABRIN
Presentatore  Mario MAININO
ENTRATA LIBERA info 3335740348

VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Note da programma di sala.
Prende il via il 14 ottobre la stagione teatrale- musicale del Teatro Verdi  a Cassolnovo, anche quest’anno  promossa dall’amministrazione comunale  unitamente all’Assessorato alla cultura istruzione e spettacoli. Come gli altri anni la stagione si snoderà da ottobre a marzo con numerosi spettacoli e concerti   tutti con entrata ad offerta libera . Una scelta  che continua pur in un momento di  crisi economica che naturalmente tocca anche i comuni  ma che con sforzo e lavoro costante  l’amministrazione riesce a confermare una proposta cultura che si sposa anche con temi sociali . 
Si inizia sabato 14 ottobre 2017 alle ore 21 con un gustoso “fuori sede”  ovvero  al di fuori del consueto palco del Teatro Verdi di Via Oberdan che ospiterà tutti gli altri eventi  sarà la chiesa di S. Bartolomeo ad ospitare il concerto  de ORCHESTRA DEL LICEO MUSICALE “CASORATI” DI NOVARA che si esibirà unitamente al  CORO DEL CIVICO ISTITUTO MUSICALE BRERA DI NOVARA. Si tratta complessivamente tra coristi e musicisti di oltre 100 elementi  che ovviamente non potevano essere contenuti dalla tradizionale struttura. Il programma è alquanto allettante, dedicato interamente ad ANTONIO VIVALDI  verranno infatti proposte alcune delle sue opere più celebri a cominciare dal movimentato  divertente e scintillante concerto per violino e orchestra in sol maggiore opera RV0310 e  la più importante tra le opere sacre: il Gloria Rv 589, per orchestra, soli e coro a quattro voci miste. 
Introdurrà e condurrà  la serata col consueto garbo e la competenza  Mario Mainino promotore culturale, presentatore, critico e commentatore musicale, regista opere liriche, conduttore trasmissioni radiofoniche, giornalista, fotografo.
Mario Mainino, vigevanese, è già stato collaboratore in diverse iniziative culturali cassolesi  negli ultimi anni è diventato attraverso  il suo sito  www.concertodautunno.it.  un punto di riferimento  per la cultura non solo del nostro territorio. Il concerto “vivaldiano” sarà un occasione unica per  ascoltare le musiche del grande maestro vissuto a cavallo di 1600 e 1700  eseguite da un così imponente ensemble di orchestrali e coristi di ottimo livello.

2017_10_15 15 Ottobre, il Mercatino del Ri-Uso va all'Università

Data :15/10/2017
15 Ottobre, il Mercatino del Ri-Uso va all'Università
Sede Cortili dell'Università (Volta, Magnolie, Caduti, Tassi, Sforzesco), Strada Nuova 65 - Pavia
Città: Pavia
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: 15 Ottobre 2017, il Mercatino del Ri-Uso va all'Università
L'appuntamento ottobrino con il mercato vintage organizzato dal Comune e dall'Agenzia Reclam si snoda per i suggestivi cortili dell'Università di Pavia: domenica 15 Ottobre i cortili delle Magnolie, Volta, Tassi, Caduti e Sforzesco si animeranno di bancarelle e oggetti in cerca di una seconda vita

Mercatino del Ri-Uso Nuova Vita alle Cose
Baratto – Vendita solo tra cittadini
15 Ottobre 2017
Dalle 10 alle 18
Cortili dell'Università (Volta, Magnolie, Caduti, Tassi, Sforzesco), Strada Nuova 65 - Pavia
Per info: Agenzia Reclam 347 7264448; www.agenziareclam.it

Il Mercatino del Ri-Uso – Nuova Vita alle Cose rinnova il suo appuntamento domenica 15 Ottobre e per questa occasione ha scelto un altro luogo rappresentativo e suggestivo di Pavia: l'Università con i suoi bellissimi cortili Volta, Magnolie, Caduti, Tassi, Sforzesco. Una realtà, quella del mercato vintage, in crescita, con una forte capacità attrattiva, visto l'interesse suscitato ed il numero di adesioni in continuo aumento.
Nato dalla collaborazione tra il Comune di Pavia e l'Agenzia Reclam di Pavia per rispondere ad un'esigenza reale dei cittadini, in questa occasione vede la collaborazione anche con il Cral Ateneo di Pavia che metterà a disposizione dei suoi iscritti il Cortile delle Magnolie. Altre realtà patrocinanti sono la Provincia di Pavia, la ASM in collaborazione con Legambiente, il Centro Servizi Volontariato, la Comunità Casa del Giovane, Amici dell'IC Cavour.
Domenica, dalle 10 alle 18 i cortili dell'Università in Strada Nuova 65 si animeranno nuovamente di colori e oggetti vintage in vendita alla ricerca della loro seconda vita in altre case e famiglie. Gli iscritti potranno vendere, acquistare o barattare oggetti di seconda mano secondo la cultura del ri-uso e la filosofia anti-spreco delle 3 R: Riduco, Riuso e Riciclo. Il cortile Volta sarà tutto dedicato ai bambini e alle bambine dai 6 a 14 anni che, da soli o in gruppo, accompagnati da un adulto, potranno, dalle 14 alle 18, rimettere in circolo giocattoli, libri, fumetti e figurine in buone condizioni ma anche vendere e barattare oggetti creati da loro.

Non mancherà, infine, per il pubblico la possibilità di imparare l'arte della manutenzione della bicicletta grazie ad "Ampio Raggio - Ciclofficina di Quartiere": progetto, questo, finanziato nell'ambito del Bilancio Partecipativo 2016.


Contatti: 347 7264448
Indirizzo e-mail : info@agenziareclam.it
Numero di cellulare: 347 7264448
Numero fisso:
Sito Web: http://www.agenziareclam.it

2017_10_14 CineTeatro Agorà Robecco sul Naviglio, appuntamenti



Programmazione Cineteatro AGORA'
 

 


SABATO 14 OTTOBRE 2017 ORE 21:15
DOMENICA 15 OTTOBRE 2017
ORE 17:00 &  21:15
LUNEDÌ 16 OTTOBRE 2017 ORE 21:15

 
DUNKIRK


Sabato e domenica biglietto intero € 6,00 / ridotto € 4,00
Lunedì biglietto unico € 4,00
 


RASSEGNA "AGORA'CULT"
MARTEDÌ 17 OTTOBRE 2017 ORE 21:00

Stagione la Grande Arte

LOVING VINCENT


Biglietto intero € 10,00 / ridotto e convenzionato € 8,00
RASSEGNA "CINEMERENDA"
SABATO 21 OTTOBRE 2017 ORE 16:00

UP


Biglietto intero € 6,00 / ridotto (2 /14 anni) € 4,00
CineTeatroAgorà
Piazza XXI luglio, 29 – 20087, Robecco sul Naviglio (MI)
tel.349 825 3070
WEB: www.cineteatroagora.it
MAIL: info@cineteatroagora.it
TEL: 02-94975021 (programmazione via telefono)
SKYPE: cineteatroagora (programmazione via skype)
www.facebook.com/cineteatroagora



2017_10_19 TieffeTeatro Milano Italia balla dal 1940 al 2001

STAGIONE  2017 | 2018
TieffeTeatro Milano
Stagione 48… il viaggio continua
@TieffeTeatro 
CALENDARIO SPETTACOLI TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano - tel. 02 36592544 - biglietteria@tieffeteatro.it

ORARI BIGLIETTERIA
Dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00
domenica ore 14.30 | 16.30 solo nei giorni di spettacolo

Acquisti online con carta di credito su www.teatromenotti.org

ORARI SPETTACOLI
martedì, giovedì e venerdì ore 20.30
mercoledì e sabato ore 19.30 (eccetto le prime ore 20.30)
domenica ore 16.30


19 | 29 ottobre
Alessandro Longobardi e Viola Produzione 
in collaborazione con
Isola Trovata e TieffeTeatro Milano
presentano
LE BAL
L’Italia balla dal 1940 al 2001
prima milanese
uno spettacolo di Giancarlo Fares
con un cast di 16 attori 

La pista di una balera pronta ad accogliere le coppie che di lì a poco riempiranno la sala. Un luogo d’incontro in cui uomini e donne cercano gli altri, in cui si va a passare i pomeriggi. Uomini e donne che provano emozioni vere tipiche del carattere di ogni essere umano, in primis rancore e gelosia che portano allo scatenarsi di una gara di ballo. 
Una competizione in crescendo, che porta ad un movimento accelerato e catapulta i personaggi negli anni ‘40.
Da questo punto parte la storia di Le Bal, attraverso una drammaturgia tutta fatta di musica, azioni, suoni e gesti, che accompagnano il susseguirsi dei decenni.
Lo spettacolo percorre a suon di musica la storia del nostro paese, passando per gli eventi salienti che hanno contribuito a plasmarla: la Seconda Guerra Mondiale, la Liberazione, il boom economico, le lotte di classe. 
Un racconto affidato alla musica, agli attori e ai molti cambi di costume che raccontano il susseguirsi dei decenni, i mutamenti dei colori e lo scoprirsi del corpo. 
Sulle note di canzoni italiane che appartengono alla memoria comune, dal Trio Lescano a Fred Bongusto, da Domenico Modugno a Mina, Renato Zero, Enrico Ruggeri, Franco Battiato, Adriano Celentano e Ornella Vanoni, solo per citarne alcuni, si racconta l’Italia che balla dal 1940 al 2001.
Lo spettacolo originale nasce dalla mente di Jean-Claud Penchenat, presente come attore anche nella trasposizione cinematografica Ballando Ballando diretta da Ettore Scola.

2017_10_19 Monologo teatrale al Teatro Stabile in Opera

Giovedì 19 ottobre 2017 – ore 21
Teatro Stabile in Opera – Casa di Reclusione
Via Camporgnago 40 - Milano
DAVID ANZALONE in
TARGATO H – contro-mono-logo
testo di David Anzalone e Alessandro Castriota – regia e musiche Alessandro Castriota
TARGATO H è uno spettacolo comico in cui si tratta il tema dell'handicap. Il filo conduttore è il costante ribaltamento in chiave ironica delle concezioni comuni che si hanno nei confronti dell'handicap e dell'handicappato. Contro-mono-logo quindi, ovvero il rifiuto di ogni strumento di omologazione e di qualsiasi pretesa di “targare” il diverso. All’interno del monologo teatrale, oltre al tema centrale, si può trovare molto altro: nascita, amore, ricerca delle proprie origini, affermazione della propria dignità. Targato H contro-mono-logo è la rappresentazione della consapevolezza di chi guarda in faccia alla realtà, la chiama con il proprio nome e per questo ne esce vincente, contro quella cultura caritatevole che genera il pregiudizio. Dalla narrazione del quotidiano, rielaborato in chiave comica, scaturisce la risata che demolisce la classificazione castrante tra normalità e anormalità e fa riflettere sulle iniquità che albergano nella vita di tutti i giorni.
Lo spettacolo è per pubblico misto di detenuti e civili. Possono entrare anche i minori, se accompagnati.
Infoline    operaliquida@gmail.com - tel. 388.8731973 - www.operaliquida.org

PER GLI SPETTACOLI IN CARCERE è obbligatorio prenotare i biglietti sul sito www.operaliquida.org   almeno tre giorni prima della data dello spettacolo, compilando il form con dati anagrafici e inviandolo alla mail prenotazionistabileinopera@gmail.com

Il Festival proseguirà con:

Giovedì 26 ottobre - alle ore 21.00
RECITAL 2017 – MAX PISU
Teatro Stabile in Opera – Casa di Reclusione Milano Opera
di e con Max Pisu

Giovedì 9 novembre - alle ore 21.00
L'ultima cena – 3 Chefs Trio Comedy Clown
Teatro Stabile in Opera – Casa di Reclusione Milano Opera
Comedy Clown di e con Claudio Cremonesi, Stefano Locati, Alessandro Vallin
Regia Rita Pelusio
Suoni e rumori Luca de Marinis
Luci e ombre Marco D'Amico

2017_10_10 Norma dal Metropolitan inaugura la stagione di Agorà Cultura a Robecco sul Naviglio

INETEATRO AGORA' di ROBECCO SUL NAVIGLIO
OPERA al CINEMA ALL’AGORA'
CineTeatroAgorà Robecco sul Naviglio
Stagione Lirica, danza e arte
2017 / 2018
Vi aspettiamo numerosi ai prossimi appuntamenti, qui sotto trovate le date da segnarvi sul calendario!
Attenzione: ore 19:45, parte il collegamento




Opera: martedì, 10 ottobre 2017 ore 19:45
Vincenzo Bellini

NORMA
Capolavoro di Bellini con Sondra Radvanovsky nel ruolo della principessa dei Druidi e
 Joyce DiDonato in quello della sua rivale, Adalgisa
METROPOLITAN OPERA QMI / STARDUST

§§§
Vincenzo Bellini (1801–1835) NORMA

Opera in due atti su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L'Infanticide di Louis-Alexandre Soumet.
Prima esecuzione: 26 dicembre 1831,Teatro alla Scala di Milano
E' la più popolare tra le dieci composte da Bellini, presenta espliciti legami con il mito di Medea
Personaggi e interpreti:
Pollione, proconsole di Roma nelle Gallie (tenore) - Joseph Calleja
Oroveso, capo dei druidi (basso) - Matthew Rose
Norma, sacerdotessa, figlia di Oroveso (soprano) - Sondra Radvanovsky
Adalgisa, novizia del tempio di Irminsul (soprano) - Joyce Di Donato
ed ancora Clotilde, confidente di Norma (soprano) - Michelle Bradley; Flavio, amico di Pollione (tenore) - Adam Diegel; Due fanciulli, figli di Norma e Pollione (recitanti); Druidi, Bardi, Eubagi, sacerdotesse, guerrieri e soldati galli; 
Orchestra e Coro Metropolitan Opera House
Carlo Rizzi, direttore
Sir David McVicar, messa in scena

Atto I 89' Intervallo 30' Atto II 65' Recita del 7/10/2017

Atto I : Al di là di tutte le trasposizioni che possa operare un regista con la sua nuova messa in scena, l’ambientazione del libretto è perfettamente ed indiscutibilmente collocata nel tempo del famoso “De bello gallico” di Giulio Cesare, ovvero con l’invasione romana della terra druidica. Il caso vuole che le due nazioni, oppressi ed oppressori si trovino segretamente unite dal rapporto del capo delle legioni romane Pollione con la sacerdotessa Norma, rapporto dal quale sono nati ben due figli. Il padre di Norma, Oroveso, invita il suo popolo a sospendere ogni giusto desiderio di liberazione, in quanto solo Norma può dare l’avvio alla rivolta se i “numi” lo vorranno: Coro d'Introduzione - Ite sul colle o Druidi. Ma Pollione, stanco di Norma, confida all'amico Flavio di essersi innamorato di una giovane novizia che ha visto nel tempio d'Irminsul, Adalgisa, Recitativo - Svanir le voci! Ma racconta anche di un sogno orribile nel quale lui e Adalgisa vengono sorpresi da Norma Cavatina - Meco all'altar di Venere era Adalgisa in Roma.
Nella scena successiva Norma è attesa a celebrare il rito della luna e della mietitura del sacro vischio, Coro - Norma viene Recitativo e Cavatina Norma Recitativo - Sediziose voci Norma intima a tutti di temere l’ira dei numi se si dovessero rivoltare senza attendere il suo beneplacito: Cavatina - Casta Diva l’aria più famosa dell’opera semplicissima nella sua linea melodica ma indimenticabile.
Casta Diva, che inargenti
Queste sacre antiche piante,
Al noi volgi il bel sembiante,
Senza nube e senza vel!
Nella cabaletta successiva Norma pensa al suo amore per Pollione che spera di rivedere Cabaletta Ah bello a me ritorna, al fido amor primiero. Adalgisa giunge per chiedere un colloquio a Norma per aprirle il proprio animo e confessarle di aver mancato al voto di castità, senza però rivelare il nome dell'uomo amato e si imbatte in Pollione. Recitativo - Sgombra è la sacra selva; Duetto - Va', crudele, al Dio spietato. Finale I Recitativo - Vanne, e li cela entrambi Norma parla con Clotilde dei figli avuti dal romano e che nasconde gelosamente, quando accoglie la confessione di Adalgisa riconosce nella novizia i propri sentimenti e il proprio peccato, la scioglie così dai voti Duetto Norma e Adalgisa - Sola, furtiva, al tempio. Quindi le chiede chi sia l'innamorato pensando si tratti di un giovane druido, ma Adalgisa indica Pollione, che sta sopraggiungendo proprio in quel momento.
Furiosa, Norma dice ad Adalgisa, che era meglio per lei morire che conoscere quel fellone, Terzetto Norma, Adalgisa e Pollione - Ah! di qual sei tu vittima Adalgisa sdegnata respinge Pollione.
Atto II:
Nella sua abitazione, Norma, sconvolta dalla rivelazione, ha deciso di uccidere i due figli, ma cede al sentimento materno Recitativo - Dormono entrambi. Decisa allora a suicidarsi, fa chiamare Adalgisa e la prega di prendere i bambini e di portarli con lei a Roma, Duetto Norma e Adalgisa - Deh! con te, con te li prendi...dopo essersi sposata con Pollione.
Chiede solo che non siano trattati da schiavi ma che serbi pure gli onori solo ai figli che avrà lei da Pollione. Deh! Con te, li prendi, Li sostieni, li difendi Non ti chiedo onori e fasci, A' tuoi figli ei fian serbati.
Ma Adalgisa rifiuta e promette a Norma di convincere Pollione a tornare da lei.

Una prerogativa di quest’opera è la coppia di voci femminili Norma – Adalgisa, a loro sono riservati i più bei duetti per queste voci scritti da Bellini.
Da notare che l’indicazione soprano (N), mezzosoprano (A) oppure soprano (N), soprano (A) o mezzosoprano (N), soprano (A) sono alternative possibili ed autorizzate dall’autore che nell’epoca era meno rilevante di oggi in quanto la distinzione nelle compagnie era più tra “prima donna” e “seconda donna” che non tra “soprano” e “mezzosoprano”.

Da tempo i Druidi, guidati da Oroveso, tramano una rivolta contro Roma e lamentano il fatto che Pollione non è ripartito Coro - Non partì?... Finora è al campo. Recitativo e Sortita Oroveso: Recitativo - Guerrieri! a voi venirne Credea foriero d'avvenir migliore!, Sortita - Ah! del Tebro al giogo indegno
Norma, che si era sempre opposta all’intervento, attende il ritorno di Adalgisa Recitativo - Ei tornerà mia fidanza è posta in Adalgisa, quando apprende che Adalgisa non ha ottenuto nulla dal colloquio con Pollione, vuole vendicarsi, percuote lo scudo di Irminsul e chiama i Galli a raccolta proclamando guerra ai Romani. Squilla il bronzo del Dio! Norma proclama “Guerra, strage, sterminio.” Coro - Guerra, guerra! le galliche selve. Quante han quercie producon guerrier
Il rituale druidico prevede però che sia immolata una vittima umana prima di partire in guerra, per propiziarsi l’aiuto dei numi, Recitativo - Né compi il rito, o Norma?
Norma vorrebbe immolare Adalgisa, ma quando sta per pronunciare il nome della vittima sacrificale da immolare al dio, giunge notizia che un romano è penetrato nel chiostro: è Pollione, venuto a rapire Adalgisa.
Quando glielo portano prigioniero, Norma sta per colpirlo con un pugnale, ma poi si ferma, invita tutti a uscire col pretesto di interrogarlo e, sola con Pollione, gli offre salva la vita purché egli abbandoni Adalgisa. Duetto Norma e Pollione - In mia man alfin tu sei: Niun potria spezzar tuoi nodi. Io lo posso… Tu nol dei ...
L'uomo rifiuta anche di fronte alla minaccia di colpire i loro figli, Norma minaccia di colpire allora Adalgisa, Nel suo cor ti vo' ferire! Pollione Recitativo - Dammi quel ferro Ti basti il mio dolore Ch'io mi sveni innanzi a te!
Norma chiama i suoi a raccolta; ha deciso quale sarà la vittima sacrificale: una sacerdotessa che ha infranto i sacri voti e tradito la patria. Sta per pronunciare il nome di Adalgisa, quando si rende conto che la colpa di Adalgisa è la sua e, nello sbigottimento generale, accusa se stessa.

NORMA All'ira vostra Nuova vittima io svelo. Una spergiura sacerdotessa I sacri voti infranse, Tradì la patria, E il Dio degli avi offese. Udite. (Io rea l'innocente accusar Del fallo mio?)
OROVESO E CORO Parla. Chi è dessa? POLLIONE Ah! Non lo dir!
NORMA Son io.

Commosso, Pollione comprende la grandezza di Norma e decide di morire con lei. Duetto Norma e Pollione - Qual cor tradisti, qual cor perdesti.
Norma confida allora ad Oroveso di essere madre Scena ultima - Deh! non volerli vittime e lo supplica di prendersi cura dei bambini, affinché possano salvarsi, raggiungendo Roma insieme con Clotilde.
NORMA Deh! Non volerli vittime Del mio fatale errore! Deh! Non troncar sul fiore Quell'innocente età!
POLLIONE Il tuo rogo, o Norma, è il mio! Là più santo Incomincia eterno amor!
Quindi Norma sale sul rogo con l'uomo amato.

Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco Bellini
(Catania, 3 novembre 1801 – Puteaux, 23 settembre 1835) è stato un compositore italiano, tra i più celebri operisti dell'Ottocento. Le sue opere furono dieci in tutto, delle quali le più famose e rappresentate sono La sonnambula, Norma e I puritani mentre altre sono cadute nell’obblio e vengono messe in scena molto raramente.


  1. Adelson e Salvini (febbraio 1825, Teatrino del Conservatorio di San Sebastiano, Napoli - in 3 atti) seconda versione: modificata a più riprese ma allestita solo il 23 settembre 1992 al Teatro Bellini di Catania (in 2 atti)
  2. Bianca e Fernando (30 maggio 1826, Teatro San Carlo, Napoli) seconda versione: Bianca e Fernando (7 aprile 1828, Teatro Carlo Felice, Genova)
  3. Il pirata (27 ottobre 1827, Teatro alla Scala, Milano)
  4. La straniera (14 febbraio 1829, Teatro alla Scala, Milano)
  5. Zaira (16 maggio 1829, Teatro Ducale di Parma, Parma)
  6. I Capuleti e i Montecchi (11 marzo 1830, Teatro La Fenice, Venezia)
  7. La sonnambula (6 marzo 1831, Teatro Carcano, Milano)
  8. Norma (26 dicembre 1831, Teatro alla Scala, Milano)
  9. Beatrice di Tenda, duchessa di Binasco (16 marzo 1833, Teatro La Fenice, Venezia)
  10. I puritani (24 gennaio 1835, Théâtre Italien, Parigi)

1983_02_09 Norma chi è mai costei, ma ovvio una rivoluzionaria

Bonn, 1983
Vincenzo Bellini
NORMA
Personaggi ed interpreti
Norma, Mara Zampieri - soprano
Adalgisa, Alexandrina Milcheva - mezzosoprano
Pollione, Amedeo Zambon - tenore
Oroveso, Bonaldo Giaiotti - basso
Clotilde, Elisabeth-Maria  Wachuta
Flavio, Guy Gabelle, tenore
Dir. Gianfranco MASINI
Regia Jorge Lavelli
Scene di Max Bignens
9 febbraio 1983 BELLINI «MODERNO» IN GERMANIA
Bonn «Norma» leader rivoluzionaria canta «Casta Diva» tra ipartigiani
L'azione ambientata nel 1943 - La regia dell'argentino Lavelli • Interprete il soprano Mara Zampieri
BONN — (ANSA)

Quella di Bonn è una Norma leader rivoluzionaria che canta “Casta diva” su un camion affollato di partigiani parcheggiato in un capannone grigio, scelto come base per l'inizio della Resistenza contro l'invasore.
E' questa l'ultima interpretazione registica dell'opera di Bellini come l'ha presentata l'altra sera nella capitale federale il regista argentino Jorge Lavelli. Nonostante la sorpresa del pubblico e un diffuso dissenso per la trasposizione del capolavoro dalle selve sacre e le querce antiche della foresta druidica, l'edizione della “Norma” del Teatro comunale di Bonn ha avuto grande successo.
«Merito della musica e dei cantanti, tra cui Mara Zampieri, che cantava Norma per la prima volta», hanno commentato i più.
«Tutto sommato la forzatura registica non ha fatto violenza alla struttura, alla profondità e al pathos dell'opera», hanno risposto altri spettatori.
La scena di Max Bignens è caratterizzata da una grande struttura in ferro, come una grande autorimessa in disuso, il luogo è un paese qualunque d'Europa, Est o Ovest, nel 1943, occupato da un esercito invasore non meglio identificato.
L'opera si apre con il radunarsi dei partigiani su due camion (operai, intellettuali, contadini), guidati dal loro capo Oroveso. Pollione è un ufficiale dell'esercito invasore, Norma e Adalgisa, vestite di nero con stivali, sono eroine della nascente Resistenza.
Insieme con corazze, lance, alberi e rupi, dalla Norma di Lavelli è scomparsa tutta l'atmosfera sacrale del libretto di Felice Romani.
“Non so come l'avrebbero accolta in Italia”, ha commentato il regista alla fine della rappresentazione.
L'obiettivo dichiarato di Lavelli era quello di eliminare tutte le sovrapposizioni della favola per mettere in scena «il nucleo astratto» dell'opera, rendendola più vicina alla sensibilità del pubblico: «Di questo pubblico, il pubblico tedesco — dice Lavelli — che non può conoscere druidi e riti sacri di quel tempo. L'importante è aiutarlo a capire l'idea guida, svegliare la sua memoria storica, anche se non capisce la lingua».

E l'elemento sacrale religioso che costituisce un cardine della trama dell'opera?
“Il fervore rivoluzionario è una sorta di esaltazione religiosa: la tradizione operistica non deve essere una specie di museo, ma deve rinascere con un'interpretazione che ne metta in evidenza il filo drammaturgico. Norma è una passionaria in grado di far lievitare l'entusiasmo rivoluzionario”.
Con Lavelli, che nel 1977 mise in scena alla Scala una discussa Madama Butterfly di Puccini, non sono d'accordo alcune dei protagonisti della prima dell'altra sera.
«Quando abbiamo visto la regia — ha affermato Bonaldo Giaiotti, scomparso nel 2017, (Oroveso) — abbiamo pianto per due giorni. Il melodramma è morto e cercano di risuscitarlo con queste operazioni».
Il tenore Amedeo Zambon (Pollione) ha trovato molto difficile vedersi nei panni di un ufficiale in divisa invece che in quelli del generale Romano: “Ma siamo professionisti e alla fine le situazioni drammatiche hanno avuto la meglio”.
Anche Mara Zampieri, che era per la prima volta a confronto con i grandi soprani della storia del melodramma, ritiene che la musica di Bellini ha lo stesso imposto la sua grandezza: «La regia di Lavelli — dice la Zampieri che fino a oggi era conosciuta soprattutto come cantante pucciniana — ha salvato il fantastico, pur creando una situazione realistica al massimo grado».

Il cast dei cantanti e il direttore d'orchestra Gianfranco Masini sono stati molto festeggiati alla fine dell'opera. Qualche grido di disapprovazione rivolto al regista non ha tolto niente a un successo che farà discutere.

2017_10_20 Concerto a due corali a Busto Arsizio

Un grande evento al teatro Sociale di Busto- oltre 100 coristi - orchestra sinfonica - cast di cantanti internazionale

Il 20 ottobre 2017 alle ore 21 concerto lirico sinfonico interamente dedicato a Verdi a Busto Arsizio
presso il Teatro Sociale.
La Corale G.Verdi di Samarate ( Maestro del coro: Luca Biasio) festeggia i 90 anni dalla fondazione.
Sara' presente anche la Corale Vivaldi di Sannazzaro (PV) ( M.o del coro: Gianmarco Mocalieri) che collabora con l'orchestra dal 1998. Quindi in totale oltre 100 coristi saranno sul palcoscenico bustese.
Quattro cantanti completano con i 40 orchestrali l'allestimento: Rossana Cardia e Hyen Mee Lee soprani, Martino Hammerle Bortolotti, baritono di Vienna che recentemente ha riscosso un grande successo con l'orchestra nel Festival Borghi e Valli e Diego Chacon Torres tenore.
Il programma quantomai ampio ed impegnativo mette di volta in volta in risalto i solisti ( per esempio l'aria “Santo di patria” da Attila per il soprano , l'aria “ Sacra e' la scelta “ per il baritono, il coro maschile “Silenzio mistero” da i Foscari per il coro. Di Nabucco e Luisa Miller verranno eseguiti per intero una gran parte dei primi atti. Gran finale con l'Ouverture da I Vespri siciliani che e' notoriamente una prova ardua per qualunque orchestra).
Questo il programma completo e dettagliato
G.Verdi da Nabucco 
Sinfonia
Arredi festivi
D'Egitto la' – Come notte a sol fulgente
Va pensiero
Giovanna D'Arco Sinfonia
I due Foscari Preludio
Coro d'introduzione "Silenzio, mistero"
da Attila Preludio
"Santo di patria"
"Tregua cogli Unni"
intervallo
da Forza del destino Preludio
"La vergine degli angeli"
da Luisa Miller Preludio
Scena , aria e cabaletta "Ti desta Luisa"
Aria "Sacra e' la scelta"
da I Vespri siciliani Sinfonia

Prossimi concerti:

26 ottobre  2017_10_26 ore 21
Tradate Biblioteca 

Concerto conferenza 
Pianista marcello Pennuto  "Beethoven, Kant, il sublime"


18 Novembre 2017_11_18 ore 21
Samarate Chiesa parrocchiale di Verghera

Beethoven
1^ Sinfonia
Concerto n. 5 in Mi b magg. op 73 "Imperatore"


25 Novembre 2017_11_25 ore 21
Samarate chiesa parrocchiale SS .Trinita'
Corale verdi Samarate - Orchestra Filarmonica Europea



26 Novembre 2017_11_26 ore 17 
Tradate ORCHESTRA GIOVANILE



22 Dicembre 2017_12_22 ore 21
Gallarate teatro del Popolo
Solista FABRIZIO MELONI  - Soprano Olesea Melnik

2017_10_22 Harold Pinter in DISSOLVENZE INCROCIATE

TEATRO LIBERO
22 ottobre – 25 ottobre 2017 | Compagnia ospite
DISSOLVENZE INCROCIATE
da Harold Pinter
regia e adattamento Claudio Marconi
con Sergio Longo, Omar Nedjari, Daniele Santisi, Marika Pensa
assistente alla regia Paola Arcuria
scene e costumi Claudio Marconi e Paola Arcuria
produzione
ARCUS Milano – Università degli Studi di Milano

Ci sono scrittori che sanno davvero descrivere la vita, altri che senza descriverla ce la raccontano, altri ancora sono scrittori dell’istante, del frammento isolato del nostro inquieto e approssimativo procedere nell’esistenza. Uno di questi ultimi grandi fotografi-scrittori è Harold Pinter. Il nostro racconto è fatto di imperscrutabili incroci di voci che si dissolvono nel non-sense dell’attimo che ci sfugge. Harold Pinter, uno degli ultimi grandi fotografi-scrittori  del nostro tempo, ha fissato nelle sue istantanee una realtà resa surreale dall’estrapolazione illogica dal contesto di riferimento. Un’umanità scossa che vaga attraverso discorsi sospesi spesso non destinati a concludersi, ma solo a dissolversi insieme ai sogni, alle emozioni, alle tensioni che li hanno generati. Queste strane “dissolvenze incrociate” sono qui inanellate come piccole perle con la stessa meticolosa incoerenza con cui Pinter ha scattato negli anni le sue istantanee, archiviandole sotto forma di radiodrammi, short stories, fino a farle catalogare (dagli altri) addirittura come atti unici.

Note di regia
“In questa preziosa collezione troviamo una coppia che tenta goffamente di ritrovarsi attraverso ricordi comuni che non collimano più (Night), un uomo in cerca di lavoro a un colloquio che prende grotteschi percorsi aggressivi (Il candidato), un’imprevista quanto comica rivolta operaia (Guai in fabbrica), un addetto al centralino dei taxi e un tassista che tentano di scappare dalla frustrazione (Victoria Station), una vagabonda che alla fermata del bus trova il modo di dialogare monologando (Fermata facoltativa), un dialogo tra persone che dibattono animatamente su un terzo individuo con a tracolla un cartellone pubblicitario, alcuni improbabili cospiratori davanti a una birra (Questo è il tuo guaio e Precisi ), l’addio svagato tra due amanti (Tradimenti – scena 3°). imperscrutabili incroci di voci che si dissolvono nel non sense dell’istante che ci sfugge”. Claudio Marconi

Claudio Marconi
attore, regista, insegnante di recitazione, dizione, voce e tecnica della comunicazione è direttore artistico della Compagnia dell’Università Statale di Milano. Laureatosi in Lettere e Filosofia, con indirizzo in comunicazioni sociali e tesi in Storia del teatro, ha frequentato l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Ha svolto attività di doppiaggio, speakeraggio e radio. Ha maturato una trentennale esperienza nel campo dell’insegnamento della tecnica teatrale e della comunicazione. Collabora come interprete e assistente con importanti registi della scena italiana.

Date e orari:
da domenica 22 a mercoledì 25 ottobre 2017
domenica ore 16.00, da lunedì a mercoledì ore 21.00
biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro

Info biglietteria:
biglietteria@teatrolibero.it
telefono: 02.8323126
www.teatrolibero.it
Pr acquisto online: https://www.teatrolibero.it/dissolvenzeincrociate

2017_10_13 Rivoluzione d’Ottobre al venerdì 13 per laVerdi di Milano

Venerdì 13 Ottobre 2017_10_13 
Domenica 15 Ottobre 2017_10_15 
Auditorium di Milano - largo Mahler
Stagione Sinfonica 2017/18
I 100 anni della Rivoluzione d’Ottobre  
Oleg Caetani torna alla guida de laVerdi nello speciale appuntamento celebrativo, tra Ĉajkovskij
e Prokof’ev, con una prima nazionale
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Filarmonica Paganelli ‘79
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Filarmonica Donatella Azzarelli
Direttore Oleg Caetani

VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Dopo l’acclamato concerto dell’Orchestra Sinfonica di Milano lo scorso giugno a San Pietroburgo, in occasione della chiusura del Forum Economico Internazionale, torna alla guida de laVerdi Oleg Caetani, specialista e studioso del repertorio russo e sovietico, per il primo di due appuntamenti in stagione. La locandina, che si apre con la Sinfonia n. 6 di Ĉajkovskij, universalmente conosciuta come Patetica, propone nella seconda parte la “Cantata per il XX anniversario della Rivoluzione d’Ottobre” di Prokof’ev (prima esecuzione italiana) a 100 anni dagli accadimenti che portarono alla nascita dell’Unione Sovietica.
Doppio appuntamento venerdì 13 (ore 20.00) e domenica 15 ottobre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano. Sul palco di largo Mahler, anche il Coro Sinfonico de laVerdi, diretto da Erina Gambarini, e la Filarmonica Paganelli ’79, diretta da Donatella Azzarelli.
Marx, Feuerbach, Lenin e Stalin: Prokof’ev celebra il Ventesimo anniversario della Rivoluzione d’Ottobre riunendo passato e presente del mondo comunista. Nasce così nel 1937 l’affascinante quanto controversa Cantata per doppio coro e orchestra: seppur rifiutata dalla censura sovietica, quest’opera non poté fare a meno di entrare nella storia della musica.

Venerdì 13 ottobre 2017, sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto, in collaborazione con Associazione Italia Russia, dal titolo: “Prokof’ev alla prova della Rivoluzione”, relatori Gianni Cervetti e Fausto Malcovati. Nel 1937, anno in URSS funesto di processi ai massimi esponenti del partito, arresti di massa, condanne di artisti e letterati, si celebra il XX anniversario della Rivoluzione. Prokof’ev, da poco rientrato dopo un lungo esilio, accettò di comporre una Cantata, che includeva nel finale alcune frasi di Stalin sulla nuova Costituzione. La Cantata, sottoposta al Comitato per le arti, non piacque e venne tolta dal calendario delle celebrazioni. Solo tredici anni dopo la sua morte (e di Stalin, scomparso nello stesso giorno di Prokof'ev) ebbe la prima esecuzione pubblica. 

(Biglietti: euro 42,00/16,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

Programma
In questa data particolare laVerdi propone, per la prima volta a Milano, la Cantata di Ottobre di Prokof’ev, composta per il ventennale dalla Rivoluzione russa. Il realismo di quest’opera è tale che i vertici dell’URSS preferirono non farla eseguire quando fu presentata dall’autore, non riuscendo realmente a stabilire se fosse una testimonianza di devozione oppure una velata parodia. L’impetuosa Cantata di Ottobre di Prokof’ev è un lavoro che senza dubbio trascende dall’ideologia politica pur nella sua evidente consacrazione, incontrando lo stesso verismo delle famose colonne sonore Alexander Nevsky e Ivan il Terribile. La differenza in questa singolare composizione è però l’organico immenso: un’orchestra moderna che include varie percussioni, celesta, una banda militare, due cori misti e addirittura una tipica orchestrina di fisarmoniche russe, oltre a effetti come sirene, spari e piedi marcianti. L’orchestra in questa cantata pare esplodere, incendiarsi, sin da subito il cielo si squarcia, le percussioni si fanno cannoni, i cori si fanno grida, gli ottoni esplosioni e tumulti, una scenografia musicale senza paragoni che vi lascerà senza fiato.
In apertura di programma, l’esecuzione dell’ultima sinfonia di Čajkovskij - la n. 6, suo testamento artistico – che rappresenta l’abbandono dell’epoca degli Zar.

2017_10_14 Ascoltare lo Spazio, Ascoltare il Tempo a Udine

Sabato 14 ottobre 2017 ore 21.00
Teatro San Giorgio di Udine
Festival CONTEMPORANEA ACUSMATICA
Ascoltare lo Spazio / Ascoltare il Tempo
Il progetto è realizzato grazie al sostegno
della Regione Friuli Venezia Giulia,
del Comune di Udine
e della Fondazione Friuli.
Il progetto “Acusmatica – Ascoltare lo Spazio / Ascoltare il Tempo” proporrà quattro appuntamenti, tutti ad ingresso libero.

Si rinnova anche quest’anno a Udine l’appuntamento legato alle nuove sperimentazioni musicali. La ventunesima edizione del festival “Contemporanea” sarà dedicata al repertorio acusmatico (composizioni scritte appositamente per altoparlanti che consentono la proiezione del suono nello spazio tridimensionale).
Buona parte delle composizioni che saranno eseguite provengono da tre differenti Call for Works organizzati al fine di creare spazi compositivi e performativi per il repertorio contemporaneo (trentasei le nazioni coinvolte nelle diverse iniziative per un totale di 260 lavori).

14 ottobre teatro San Giorgio di Udine
Acusmonium Audior performance è il titolo del primo appuntamento che si terrà il 14 ottobre presso il teatro San Giorgio di Udine con inizio alle ore 21.00. La serata raccoglierà composizioni dedicate all’Acusmonium, un sistema di proiezione del suono nello spazio disegnato per la prima volta a Parigi nel 1974 da François Bayle. L'acusmonium mobile AUDIOR, vera e propria orchestra di altoparlanti con 44 punti di diffusione, è stato costruito nel 2012 da Eraldo Bocca.
Le composizioni selezionate verranno diffuse in maniera spazializzata tramite altoparlanti di diverso colore timbrico, calibro e potenza.
Progetto elettroacustico e istallativo: Eraldo Bocca. Interpretazione all'acusmonium: Dante Tanzi.

15 ottobre 2017_10_15 teatro San Giorgio di Udine
Acousmatic Premiere, che si terrà il 15 ottobre sempre al teatro San Giorgio di Udine con inizio alle ore 21.00, è dedicato alla performance di composizioni in prima esecuzione assoluta. Per questa performance, dedicata al nuovo repertorio espressamente scritto per l’occasione, è stato possibile utilizzare fino a un massimo di dieci diversi altoparlanti disposti all’interno della sala da concerto. L’appuntamento è a cura di Vittorio Vella.

19 ottobre 2017_10_19 chiesa San Francesco di Udine
Acousmatic Field è dedicato alle installazioni d’arte sonora. Le opere, pensate in relazione a uno spazio specifico della città di Udine, la chiesa sconsacrata di San Francesco, metteranno l’artista/compositore in stretta relazione con le caratteristiche sonore e spaziali del luogo prescelto. L’appuntamento in programma, aperto al pubblico dalle ore 15.00 fino a tarda sera del 19 ottobre sarà curato da Andrea Vigani. E’ prevista la realizzazione di un documentario dell’evento.

21 ottobre 2017_10_21 teatro San Giorgio di Udine
Acousmatic Repertoire Performance è l’ultimo degli appuntamenti e si terrà il 21 ottobre al teatro San Giorgio di Udine con inizio alle ore 21.00.
Attraverso la partnership tra Contemporanea Festival e i Dipartimenti di Musica Elettronica dei Conservatori di Musica di Como e Foggia, gli studenti delle classi di Musica Elettronica saranno chiamati a “interpretare” in forma spazializzata composizioni che oggi possono essere considerate come veri e propri punti di riferimento nella storia della musica. La serata è a cura di Roberto Zanata e di Marco Marinoni, che ha anche contribuito alla progettazione generale del festival per Delta produzioni.

Il materiale musicale eseguito troverà spazio su due CD inseriti nel catalogo di TEM – Taukay Edizioni Musicali.
In occasione della manifestazione sarà pubblicato il bando di partecipazione della dodicesima edizione del concorso internazionale di composizione “Città di Udine”.
L’iniziativa, di rilevanza internazionale, negli anni ha ricevuto migliaia di composizioni dai cinque continenti affermandosi come uno dei più importanti concorsi a livello nazionale.

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2017_10_12 Pomeriggi Musicali al nastro di partenza per la 73a stagione

73ª STAGIONE SINFONICA ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Musica a Colori
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Giovedì 12 ottobre 2017 ore 21.00
Sabato 14 ottobre 2017_10_14 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 12 ottobre ore 10.00
CONCERTO di INAUGURAZIONE
Sibelius, Concerto per violino e orchestra, in re minore, op. 47
Musorgskij/Ravel, Quadri di un’esposizione
Violino: Nikolaj Znaider
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: George Pehlivanian
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Giovedì 12 ottobre 2017 ore 18.00
Quadri di un’esposizione: pittura e musica nell’età delle avanguardie storiche.
Conferenza introduttiva a cura del Prof. Paolo Bolpagni
INGRESSO 10 Euro

Giovedì 12 ottobre 2017, alle ore 21:00, presso il Teatro Dal Verme di Milano, debutta la 73ª Stagione sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali: Musica a Colori. 
Il programma della serata, tra Sibelius e Musorgskij, è interessantissimo e ricercato e ad esso si aggiunge la partecipazione come solista di Nikolaj Znaider, uno tra i più importanti violinisti del momento.
Insieme alla stagione concertistica si aprirà altresì i ciclo di quattro incontri curati dal Prof. Paolo Bolpagni, che guideranno il pubblico attraverso i rapporti tra musica e arti figurative, fil rouge di questo cartellone. La prima conferenza, dal titolo: Quadri di un’esposizione: pittura e musica nell’età delle avanguardie storiche è in programma alle ore 18:00.

73ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali: Musica a Colori.

Colore e suono – diceva Goethe – sono come due fiumi che nascono da un'unica montagna, ma che scorrono in condizioni del tutto diverse…”: è questa la metafora oscillante tra suono e colore che guida le proposte del cartellone dei Pomeriggi per il 2017/2018.

Un itinerario siffatto non può che prendere avvio dai Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, affidati all’estro della bacchetta di George Pehlivanian, già apprezzato sul podio dei Pomeriggi nelle due stagioni appena trascorse. Prima però, in apertura di serata, il palco del Teatro Dal Verme darà spazio al fiore all’occhiello di questa inaugurazione: l’esibizione del grande violinista Nikolaj Znaider nel Concerto per violino e orchestra, in re minore, di Jean Sibelius, brano dalla bellezza singolare e ricercata.

Il Maurizio Salerno, Direttore Artistico dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, descrive l’idea sulla quale ha disegnato l’itinerario di questa stagione con queste parole:

La metafora che oscilla tra suono e colore non ha mai cessato di affascinare e interrogare gli artisti. Per un Klee o un Kandinskij, tra i tanti, che esplorano contrappunti di forme e colori, e che concepiscono in modo virtualmente musicale molti dei loro capolavori, vi sono interi mondi musicali la cui cifra è fortemente suggestionata dall’idea del colore del suono.
Parallelamente al concertismo beethoveniano, Musica a Colori è l’itinerario che la 73ª Stagione sinfonica dei Pomeriggi Musicali intende proporre al proprio pubblico. Un’esplorazione delle acque di questi “due fiumi” che sgorgano da un’unica sorgente; un itinerario estremamente libero, all’insegna del piacere della scoperta.


Novità di questa stagione sono poi le quattro conferenze dal titolo Il Colore della Musica a cura del Professor PaoloBolpagni (Università Cattolica di Brescia), il quale, narrativamente e con ricchezza di esempi e approfondimenti, accompagnerà il pubblico dei Pomeriggi Musicali attraverso il percorso musicale in programma da qui a maggio 2018.

Il Colore della Musica: 4 Conferenze a cura di Paolo Bolpagni
Incontro con il pubblico ORE 18:00
Sala grande del Teatro Dal Verme

Giovedì 12 Ottobre 2017_10_12
Quadri di un' esposizione:
Pittura e musica nell' età delle Avanguardie Storiche

Giovedì 11 Gennaio 2018_01_11 
Paul Klee tra musica e arti visive

Giovedì 22 Febbraio 2018_02_22 
La pittura wagnerista

Giovedì 03 Maggio 2018_05_03 

Beethoven emblema del genio romantico nell'arte.
INGRESSO 10 Euro

2017_10_14 Romantici Virtuosismi a Palazzo Cambieri, Mortara

Musicorner Management Artistico Mortara
Sabato 14 ottobre 2017, si terrà a Palazzo Cambieri, Mortara, il concerto "Romantici Virtuosismi, recital per Flauto, Oboe, Violino e Pianoforte".
E' il secondo concerto della Stagione Concertistica Percorsi Barocchi e Classici 2017/2018 a Mortara.
Il concerto sarà con ingresso a pagamento; biglietto intero 12 euro, ridotto (per under 18) euro 8.


Nella foto i due giovani solisti in un concerto del 2013
Sabato 14 ottobre 2017 ore 21.00
PALAZZO CAMBIERI MORTARA
V° STAGIONE CONCERTISTICA 2017-2018
PERCORSI BAROCCHI E CLASSICI
II° CONCERTO
Romantici Virtuosismi
Recital per Flauto, Oboe, Violino e Pianoforte
con:
Ludovico Allegro, Flauto
Federico Allegro, Oboe
Lucia Allegro, Violino
Yoko Kimura, Pianoforte
biglietto intero 12 euro,



Programma
R. Schumann Due Romanze op.94
Nicht schnell per Flauto e Pianoforte
Einfach, innig per Oboe e Pianoforte

L. van Beethoven
Sonata in Fa Magg. per Violino e Pianoforte op.24 n°5 “ La Primavera ”
(Allegro-Adagio molto espressivo
Scherzo. Allegro molto - Trio
Rondò. Allegro ma non troppo)

S. Verroust Fantaisie et Variations op.54 sur les plus jolis motifs de “Il Corsaro” de G. Verdi per Oboe e Pianoforte
C. ChaminadeConcertino pour Flûte et Piano op.107
G. Gariboldi Mosaico sopra “La Traviata” di Verdi op.70  per Oboe e Pianoforte

2017_12_09 Fanciulla del West arriva al San Carlo di Napoli con protagonista Anna Pirozzi

dal 09 dicembre 2017 al 17 dicembre 2017
al Teatro di San Carlo di Napoli è in scena
LA FANCIULLA DEL WEST
INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE 2017-2018
Giacomo Puccini
LA FANCIULLA DEL WEST 
Opera in tre atti
Libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, dal dramma The Girl of the Golden West di David Belasco
Prima rappresentazione: New York, Metropolitan Opera, 10 dicembre 1910
Interpreti
 Minnie, Anna Pirozzi / Virginia Tola
Jack Rance, Claudio Sgura
Dick Johnson, Roberto Aronica / Marco Berti
Nick, Bruno Lazzaretti
Ashby, John Paul Huckle
Sonora, Gianfranco Montresor
Sid, Paolo Orecchia
Trin, Antonello Ceron
Bello, Tommaso Barea
Harry, Orlando Polidoro
Joe, Enrico Cossutta
Happy, Dario Giorgelè
Larkens, Donato Di Gioia
Billy Jackrabbit, Enrico Marchesini
Wowkle, Alessandra Visentin
Jake Wallace, Romano Dal Zovo
José Castro,  Francesco Musinu

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Direttore | Juraj Valčuha
Regia, Scene e Costumi | Hugo De Ana
Light Designer | Vinicio Cheli
Nuova Produzione del Teatro di San Carlo

2017_09_28 Concorso lirico internazionaleTeatro Besostri e premio Antonio Cagnoni

Concorso Lirico Internazionale, WEB Competition, Premio Cagnoni
Cagnoni competition "Antonio Cagnoni"
Lanciato da CONCERTODAUTUNNO nell'agosto 2015 si unisce al Concorso lirico internazionaleTeatro Besostri

Il Teatro Besostri di Mede in collaborazione con InCanto in Musica Spettacoli di Pavia e il patrocinio del Comune di Mede, in previsione della produzione di opere programmate per la stagione lirica 2017-18 indice la terza edizione del concorso “Teatro Besostri” volto a selezionare voci di tutti i registri vocali a copertura dei ruoli primari e comprimari.
Il concorso si svolgerà nei giorni 29-30 settembre e 1 ottobre 2017 presso il Teatro Besostri di Mede.

The Besostri Theatre of Mede, in collaboration with the Association “InCanto in Musica Spettacoli” and with the patronage of the Municipality of Mede, in view of the production of the operas scheduled for the 2017-2018 opera season, announces an opera competition that will take place on 29th-30th September and 1st October 2017 at the Besostri Theatre of Mede. The audition is open to adult opera singers of any nationality.

Per l'anno 2017 Concertodautunno di Vigevano ha accolto la proposta del Teatro Besostri di Mede di aderire al loro concorso, che si svolgerà negli ultimi tre giorni di settembre 2017 e il premio Antonio Cagnoni sarà quindi consegnato ad un interprete che si segnalerà con l’esecuzione di un’aria a ricordo di una storica interpretazione di Maria Callas, di cui cade quest'anno il quarantesimo anniversario della scomparsa. Successivamente i vincitori potranno essere invitati ad esibirsi a Vigevano.

Alcune immagini dei vincitori dei Premio Antonio Cagnoni 2017 dedicato a "Maria Callas, Sonnambula".

DOMENICA 1 OTTOBRE 2017
CONCERTO DI GALA al Teatro Besostri di Mede

Annuncio assegnazione premio sostenuto da
FINECO BANK

VINCITORI PREMIO 
Alessandra Sassi, Soprano - Italia
AMINA

Gustavo Adolfo Palomo, Tenore - Guatemala
ELVINO

Gabriele Bolletta, Basso - Italia
CONTE RODOLFO

Sora Kwon, Soprano - Corea
LISA
Alcuni membri della commissione con l'Ass.alla Cultura di Mede


Nella foto Mario Mainino con la Vincitrice del suolo di AMINA al centro


Scadenza iscrizioni: 19 Settembre 2017
Informazioni: Tel: 333 6136152
Email:  malvabogliotti@libero.it

Domenica 1° ottobre 2017 alle ore 21,00 
Teatro Besostri Via Matteotti 33 27035 - Mede (PV)
Concerto Lirico dei vincitori 
del 3# Concorso Lirico Internazionale Teatro Besostri

Tel. (+39)334 658 9859
Email: info@teatrobesostri.it

Il Concorso Lirico Internazionale Teatro Besostri, giunge questo anno alla sua terza edizione. Ideato da Malva Bogliotti, direttore artistico della sezione lirico concertistica, viene organizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Besostri ed il Comune di Mede Lomellina. Nato per  sottolineare il ritorno nella programmazione del teatro dell'opera lirica ed il passaggio da teatro di ospitalità a teatro di produzione, il concorso ha saputo in pochissimo tempo ritagliarsi uno spazio di rilievo per la suà capacità di promuovere oltre che l'immagine della Fondazione Teatro Besostri anche quella dei cantanti vincitori della competizione, ai quali in questi anni il concorso ha offerto una concreta possibilità di debutto e l'occasione per iniziare un percorso professionale che li ha visti successivamente vincitori in altri  importanti audizioni  e protagonisti in allestimenti operistici di prestigio. 

Come di tradizione anche questo anno il concorso si svolgerà nell'ultimo fine settimana di settembre 29 e 30 e si concluderà il 1 ottobre con il concerto dei vincitori ai quali verrà assegnato un ruolo nelle opere in programmazione  al Teatro Besostri, e in altri Teatri della provincia di Pavia , tra cui Teatro Carbonetti di Broni ed Auditorium di Mortara. 

In aggiunta a questo il festival di Pasqua di Limone Piemonte e un concerto a Milano in collaborazione con l'Associazione Amici del Loggione della Scala di Milano. 

Le opere ed i concerti in cui saranno inseriti i vincitori saranno tutte con costumi, scene ed orchestra. I ruoli ed i premi saranno assegnati da una commissione presieduta dal grande baritono Armando Ariostini, accanto a lui il direttore artistico della sezione lirica e concerti del Teatro Besostri, Malva Bogliotti, i direttori di orchestra Gianluca Fasano, Salvatore Cicero, Carlo Prato, il regista Fabio Buonocore, direttore artistico del Teatro Martinetti di Garlasco,il Signor Mario Mainino, direttore artistico dell'Associazione Concertodautunno, i responsabili artistici dell'Associazione Amici del loggione della Scala di Milano. Si ricorda che i giorni di selezione sono aperti al pubblico.

COMMISSIONE ESAMINATRICE
Armando Ariostini, presidente
Malva Bogliotti, direttore artistico della sezione lirica e concerti del Teatro Besostri
Gianluca Fasano, direttore d'orchestra
Carlo Prato,direttore d'orchestra
Fabio Buonocore,regista, direttore artistico del Teatro Martinetti di Garlasco
Mario Mainino, direttore artistico dell'Associazione Concertodautunno
ed i responsabili artistici dell'Associazione Amici del loggione della Scala di Milano

inCanto in Musica spettacoli
Concorso lirico Internazionale Teatro Besostri di Mede
Dal 29 Settembre 2017 al 01 Ottobre 2017
Mede Lomellina
Scadenza iscrizioni: 25 Settembre 2017
Quota di iscrizione: 70,00 €
Limite di età: 0

Ruoli principali e comprimari nelle opere Cenerentola di Rossini, Stabat Mater,Butterfly, Elisir d'Amore, Barbiere di Siviglia, Sonnambula, concerto di Arie rossiniane e cori rossiniani in collaborazione con Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano.
Tutte le opere ed i concerti sono con ingaggio. 
Debutto negli allestimenti Incanto in Musica spettacoli inseriti nella stagione dei teatri : Besostri di Mede,Carbobetti di Broni , Auditorium di Mortara,Tirinnanzi di Legnano.
Festival di Pasqua di Limone Piemonte.
Gli allestimenti sono completi di costumi, coro e orhestra.

Informazioni:
Tel: 333 6136152
Email: concorsobesostri@gmail.com

Sito web: http://www.incantoinmusicaspettacoli.it