2016_08_12 MILANO ARTE MUSICA Il Giardino Armonico alla Basilica di Santa Maria della Passione

MAM2016 
MILANO ARTE MUSICA 2016 (X edizione)
dal 7 luglio al 25 agosto 2016
Il calendario completo degli appuntamenti

Venerdì 12 agosto 2016, ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano
La morte della ragione
Giovanni Antonini, flauti, dulciana e direzione
Flauti, dulciana - Giulia Genini,
Cornetto - Andrea Inghisciano
Cornetto, flauti - Gawain Glenton,
Dulciana - Alberto Guerra
Violini, vielle, viole - Stefano Barneschi, Liana Mosca
Violoncello - Paolo Beschi
Violone - Giancarlo De Frenza
Organo e clavicembalo - Riccardo Doni
Arpa barocca e arpa rinascimentale - Margret Köll
Flauti, dulciana, direzione - Giovanni Antonini

BIGLIETTI 12 agosto  posto unico 10 euro

PROGRAMMA

Anonimo Italiano (XVI sec.) Pavana “La Morte della Ragione” (Ms. British Library c.1560)
Giorgio Mainerio(1535-1582) Gagliarda (Primo libro de’ balli, Venezia 1578)
Christopher Tye (c.1505 – ante1573)In Nomine “Crye” 
Hayne van Ghizeghem(c.1445-?) De tous bien playne (“Henry VIII Ms.”, ca.1510-1520)
Alexander Agricola(c.1446-1506)  Tre versioni di “De tous bien plaine”
Josquin Desprez (1450-1521) “De tous biens playne” (Harmonice Musices Odhecaton A, Venezia 1501)
John Dunstable(c.1390-1453) Puzzle Canon (“Henry VIII Ms.”, ca.1510-1520) 
Josquin Desprez La déploration sur la mort de Johannes Ockeghem a cinque
Giovan Pietro Del Buono Obligo LXXVII “di dui Zoppi e dui Ciechi” sull’Ave Maris (XVII sec.)  Stella (Canoni, oblighi et sonate, Palermo 1641) 
Dario Castello  Sonata duodecima a tre (prima metà XVII sec.)  (Sonate Concertate, Venezia 1629)
Thomas Preston(?-c.1563) Uppon la mi re
Giorgio Mainerio Schiarazula marazula, Ungarescha & Saltarello (Primo libro de’ balli, Venezia 1578)
Anonimo Italiano (XVI sec.)/ La Gamba 
Vincenzo Ruffo (1508-1582)
Giovanni Gabrieli (c.1540-1611/12)  Sonata XIII a otto voci (Canzoni et Sonate, Venezia 1615) 
Giovanni de Macque (c.1550-1614) Seconde Stravaganze (Ms British Library, 1617)
Nicolas Gombert(c.1495-c.1560) Diminuzioni su Chanson “La rose” (Canzon...per s
Tarquinio Merula (c.1594-1665) Canzon “La Pedrina” (Canzoni.. op XII, Venezia 1637)
Dario Castello  Sonata 14 a quattro (Sonate concertate in stil moderno  Libro secondo, Venezia 1629) 
Lodovico Grossi da Viadana (1560-1627)   “La Napoletana” a 8 (Sinfonie musicali, Venezia 1610)
John Baldwine(?-1615) 4 Vocum (Ms. British Museum, 1603)
Gesualdo da Venosa(1566-1613) Canzon Francese del Principe (Ms. British Library, 1617)
Cristoforo Caresana (1640-1709)Tarantella (Duo Opera seconda, Napoli 1693)
Jacob van Eyck(1590-1657) Fantasia & Echo  (Der Fluyten Lust-hof, Amsterdam 1649)
Samuel Scheidt(1587-1654) Galliard Battaglia (Ludi Musici, Amburgo 1621)
Giovan Pietro del Buono Sonata VII “Stravagante” sull’Ave Maris Stella  (Canoni, Oblighi..., Palermo 1641)

Il Giardino Armonico, diretto da Giovanni Antonini, presenta venerdì 12 agosto alle ore 20.30, in S. Maria della Passione, “La Morte della ragione”, un programma musicale inedito in Italia e molto apprezzato all’estero.
Il repertorio del programma comprende musiche di origine ed epoche eterogenee (dal sedicesimo al diciassettesimo secolo), organizzate in una sorta di continuum musicale, a volte con accostamenti di brani anche distanti da un punto di vista cronologico ma che rivelano affinità su un piano musicale. Il tema centrale è ben rappresentato da brani come la Battaglia di Samuel Scheidt, celebrazione di un’altra “morte della ragione” - quella della guerra - passando per lo stile “espressivo” di Dario Castello e Giovanni Gabrieli, ecc., ognuno con il proprio personale ed originale contributo nell’ambito della nascente musica barocca. Accostati a questi compositori, altri (ad esempio, di scuola inglese dell’epoca di Shakespeare) caratterizzati dal sofisticato e arcaicizzante uso del contrappunto, che completeranno il programma, a illustrare un’epoca complessa, contraddittoria e frammentata.

“La Morte della Ragione” è una pavana contenuta in un manoscritto anonimo di danze italiane della metà del cinquecento e conservato presso la British Library: in senso più ampio dà il titolo al concerto strumentale.
La morte della ragione simboleggia la vittoria dell’esperienza sensibile nella scrittura musicale: la rottura delle “regole” compositive avvenuta alla fine del Cinquecento per opera dei musicisti più progressisti, al fine di commuovere, sconvolgere l’ascoltatore in un vortice di affetti e sentimenti e contro i quali si scaglia il “conservatore” Giovanni Maria Artusi.
L’uso del cromatismo, delle dissonanze inaspettate, di un’idea formale - anche nelle composizioni puramente strumentali - basato su un concetto teatrale e drammatico (ad esempio le Sonate in stil moderno di Dario Castello) sono alcuni dei mezzi attraverso i quali avviene il trionfo degli “affetti” agli albori dell’epoca barocca.
Il Rinascimento aveva trovato un equilibrio tra arte compositiva (contrappunto) e rappresentazione degli affetti, ma tra la fine del sedicesimo e l’inizio del diciassettesimo secolo l’ossessione per l’espressività estrema e il gusto per il “gesto teatrale” portarono in Italia a una ricerca avanguardistica sul piano delle soluzioni compositive.
In pittura è l’epoca del Manierismo e di Caravaggio, di un’arte in movimento, che cerca di catturare, non idealizzandola, l’essenza dell’esistenza umana, rappresentandola con realismo sensuale e spesso violento. Ad esempio la Santa Teresa d’Avila scolpita dal Bernini (1647-1652) in cui l’estasi religiosa sembra combaciare con quella erotica o le violente decapitazioni di Oloferne da parte di Giuditta nei dipinti di Caravaggio (1599) e Artemisia Gentileschi (1630).
Eppure i due aspetti della creazione musicale, quello puramente intellettuale e quello “sensibile” continueranno a coesistere: musicisti come Monteverdi erano in grado di scrivere i più complessi contrappunti così come semplici canzonette a una voce col basso continuo, e durante tutto il Seicento l’arte della scrittura canonica - il massimo esercizio intellettuale nella composizione musicale - vide una grandissima fioritura tra gli “addetti a i lavori”, nella stessa epoca della nascita e diffusione del teatro d’opera, che diverrà la forma musicale di intrattenimento accessibile e fruibile da tutti, senza necessità di una particolare istruzione musicale. 

Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 12.00.  Prevendite biglietti (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
Call center (servizio a pagamento): Vivaticket 892.234 (from outside Italy: +39.041.2719035)
App Vivaticket Mobile per iPhone e Android disponibile sull’app Store e su Google play
Punti vendita Vivaticket, elenco alla pagina http://www.vivaticket.it/index.php?nvpg[ricercaPV]

per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176            e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic

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