2015_07_09 Milano Arte Musica (MAM2015) Litanies à la Vierge Noire

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015

BIGLIETTI:
26 luglio: ingresso libero;  09 agosto: ingresso gratuito, solo su prenotazione telefonica entro venerdì 7 agosto ore 12 al n. 02.76317176; 2 luglio, 23 luglio, 28 agosto: posto unico 15 euro

Tutte le altre date: posto unico 10 euro

Giovedì 09 Luglio 2015_07_09 ore 20.30 
Basilica di Santa Maria della Passione
Litanies à la Vierge Noire
Musiche di Händel, Mendelssohn, Britten, Poulenc
Westminster Cathedral Choir
Martin Baker, direttore

Peter Stevens, organo


Giovanni Battista Crivelli(c.1585-1660) Ut flos ut rosa
Michelangelo Grancini(1605-1669) Dulcis Christe
Jean François Lallouette(1651-1728) O mysterium ineffabile
Johann Sebastian Bach(1685-1750) dalla Cantata BWV 147:
 Bereite dir Jesu
 Wohl mir dass ich Jesum habe
J. S. Bach Preludio in si minore BWV 544
Gregoriano Salve sancta Parens
Benjamin Britten(1913-1972) Missa brevis op. 63 Kyrie, Gloria
Gregoriano Virga Iesse floruit
Francis Poulenc(1899-1963) Litanies à la Vierge Noire (1936)
Benjamin Britten  Missa brevis op. 63 Sanctus, Agnus Dei
J. S. Bach Fuga in si minore BWV 544
Henry Purcell (1659-1695) An Evening Hymn Z 193
Peter Hurford(1930-     ) Litany to the Holy Spirit
Franz Schubert(1797-1828) Gott ist mein Hirt op. 132
Gustav Holst(1874-1934) Ave Maria op. 9 B (1900)

L’imponente basilica di Santa Maria della Passione ospiterà giovedì 9 luglio uno dei più prestigiosi cori cattolici di tutto il mondo, il Westminster Cathedral Choir diretto da Martin Baker. Fulcro della serata, interamente dedicata al repertorio per voci bianche, saranno le preziose Litanies à la Vierge Noire di Poulenc e la Missa Brevis di Britten, scritta appositamente “per George Malcolm e i ragazzi del Westminster Cathedral Choir”, accompagnate da pagine di Grancini, Crivelli, Lallouette, Purcell, Bach, Schubert, Hurford, Holst.
Il motivo mariano, ricorrente nella prima parte del festival, trae ispirazione dallo Sposalizio della Vergine di Raffaello, icona del terzo mese di Expo in città, il palinsesto di cui fa parte anche Milano Arte Musica. Un leitmotiv che, con il suo susseguirsi di immagini evocative, rende omaggio alla Madre della Chiesa. 

Il centro del programma segue la struttura musicale della Messa. Il Proprio gregoriano di una Messa votiva per la Beata Vergine Maria è combinato con la partitura dell’Ordinario della Messa scritta da Benjamin Britten nel 1959, espressamente per le voci bianche della Cattedrale di Westminster e il loro caratteristico suono “continentale”. Le voci si dividono in 3 parti, accompagnate dall’organo. Il tema del Gloria è tratto dalla Messa XV gregoriana, il Sanctus è costruito utilizzando una sequenza di note, mentre nell’Agnus Dei compare un caratteristico motivo che Britten diceva fosse ispirato dal rumore del traffico londinese che filtra nella raccolta atmosfera della cattedrale. All’Offertorio, una composizione di Poulenc sul testo francese delle Litanies à la Vierge Noire. Non essendo cresciuto con tendenze naturalmente religiose, nel 1935 Poulenc sperimentò il trauma della morte di un caro amico in un macabro incidente motociclistico, e si recò in pellegrinaggio al santuario di Rocamadour in cerca di consolazione. Subì una sorta di conversione, della quale le Litanie sono il primo prodotto all’interno di una serie di opere corali sacre, tra le quali una Messa, 4 mottetti per la Quaresima e 4 mottetti per il tempo di Passione.
Il concerto si apre con mottetti del XVII secolo ad opera di Crivelli, Grancini e Lallouette. Ut flos ut rosa paragona la gloria dei santi alla luce del sole e della luna, mentre Dulcis Christe e O mysterium ineffabile esprimono l’adorazione e il desiderio di Dio nell’Eucaristia. Un solo per soprano dalla Cantata 147, per la festa della Visitazione, è seguito da uno dei più conosciuti movimenti corali delle Cantate di Bach.
Nella sezione finale del concerto, l’Evening hymn di Purcell, costruito su un basso di cinque battute, è seguito da un’ammaliante invocazione di un conforto nell’angoscia posta in musica dall’organista contemporaneo Peter Hurford. I coristi si dividono poi in quattro sezioni per il brano di Schubert sul Salmo 23 (Gott ist mein Hirt - Il Signore è il mio pastore) e, infine, in otto sezioni per l’Ave Maria di Holst, scritta nel 1900 – all’età di 26 anni – e dedicata alla memoria della madre.

Per il suo terzo appuntamento, Milano Arte Musica si affida al Westminster Cathedral Choir, universalmente riconosciuto come uno tra i migliori cori. Fondato nel 1903 da Richard Terry, primo Master of Music, il coro si è da subito distinto nel panorama della musica sacra inglese, grazie a un’acuta rivisitazione delle opere di compositori rinascimentali europei.
Attualmente guidato da Martin Baker, apprezzato organista in tutto il mondo, il coro si divide tra impegni liturgici e numerose esibizioni mondiali, affermandosi come l’unico coro di una cattedrale cattolica a cantare quotidianamente Messa e Vespri. 
Tra le peculiarità del Westminster Cathedral Choir si annoverano le composizioni ideate appositamente per il coro, come la Missa brevis di Britten per voci bianche, la Messa in sol minore di Vaughan Williams e le composizioni di Wood, Holst e Howells. Il coro ha, inoltre, commissionato nuove Messe a James MacMillan, Peter Maxwell Davies, Judith Bingham, John Tavener, Matthew Martin e Stephen Hough, tutte eseguite per la prima volta durante le regolari liturgie presso la Cattedrale di Westminster.

Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic

2015_07_18 GEORG SOLTI ACCADEMIA

Sabato 18 luglio 2015_07_18
Castiglione della Pescaia
GEORG SOLTI ACCADEMIA
TALENTI E BEL CANTO PROTAGONISTI 
IN TOSCANA DI UN EVENTO INTERNAZIONALE
I migliori talenti della lirica, provenienti da tutto il mondo, protagonisti dell’annuale concerto
Il bel canto torna a Castiglione della Pescaia. Si rinnova nella località toscana l’appuntamento internazionale con le eccellenze dell’Accademia di bel canto dedicata a George Solti. Sabato 18 luglio, alle 21.30, giovani talenti della lirica si esibiranno in un concerto gratuito nel cuore di Castiglione, per celebrare la conclusione del loro percorso formativo d’eccellenza. Il luogo scelto per la serata è - ancora una volta - piazza Georg Solti, dove i ragazzi - veri e propri talenti - offriranno al pubblico una performance ricca di arie tratte dal repertorio di bel canto Italiano.
Conosciuta a livello internazionale come centro di eccellenza per le Masterclass che offre ai cantanti lirici emergenti, l’Accademia - fondata nel 2004 - è dedicata al leggendario maestro ungherese. 
E’ stata sua moglie, Lady Valerie Solti, a scegliere Castiglione della Pescaia - luogo tra i più amati dal Maestro - come sede dell’Istituzione. Nei suoi undici anni di attività, l’Accademia è riuscita a raccogliere consensi da ogni parte del mondo, arrivando a rappresentare - oggi - una delle realtà più importanti e qualificate di formazione per giovani cantanti lirici e maestri collaboratori. Tra gli artisti che hanno accompagnato quest’anno il lavoro dei ragazzi anche Sir Richard Bonynge, Barbara Frittoli e Leo Nucci. 
Il programma delle attività dell’Accademia, supervisionato dal Direttore Artistico Jonathan Papp, prevede lezioni di perfezionamento, corsi intensivi d’interpretazione, stile, tecnica vocale, lingua e cultura dell’Italia. Il prestigioso corso apre le sue porte, ogni anno, a soli dodici cantanti e sei répétiteur, selezionati tra candidati provenienti da ogni parte del mondo. Nel periodo di studi i giovani talenti vivono immersi nella vita quotidiana e nella musicalità linguistica dell’Italia, con l’obiettivo di sviluppare legame forte ed intenso con la patria delle opere che loro stessi saranno poi chiamati ad interpretare. I corsi sono interamente a carico dell'Accademia: i cantanti e musicisti che vengono scelti per frequentare i corsi non sostengono alcuna spesa, per poter concorrere alla pari. 
Obiettivo dell’Accademia è selezionare le nuove voci della lirica, coltivando talenti provenienti da tutto il mondo ed offrendo loro la possibilità di crescere professionalmente e perfezionarsi. 
Tutto questo attraverso il sostegno di voci internazionali del calibro di Josè Carreras, Mirella Freni, Angela Gheorghiu o Kiri Te Kanawa. 
Ad oggi l’Accademia Solti vanta la formazione di oltre duecento cantanti e pianisti accompagnatori. La volontà del progetto di formazione è quella di preparare ogni giovane cantante all’ingresso nel mondo della lirica professionale, guidando le sue capacità e dando la giusta visibilità a livello internazionale. In questo modo molti talenti sono già stati adeguatamente riconosciuti, con le voci già protagoniste in teatri tra i più importanti del mondo, dalla Glyndebourne Opera fino alla Santa Fe Opera, alla Royal Albert All ed Royal Opera House di Covent Garden. Giovani dell’Accademia si sono inoltre aggiudicati importanti concorsi canori come il Puccini Prize di New York o il Premio Ottavio Ziino di Roma. 
Dopo l’appuntamento di Castiglione della Pescaia, è in programma un ulteriore evento nel quale gli allievi della Georg Solti saranno protagonisti: Morellino Classica, Festival Internazionale in programma il 21 luglio 2015_07_21, alle 21.15, a Scansano. 

2015_07_07 LaVerdi Quinto concerto della rassegna di musica sacra Nutrire lo spirito, interamente dedicato a W.A. Mozart

Martedì 07 Luglio 2015_07_07  (ore 20.30)
Chiesa di Sant'Antonio Abate (Via S. Antonio, 5) 
LaVerdi -Nutrire lo Spirito
Quinto concerto della rassegna di musica sacra Nutrire lo spirito, interamente dedicato a W.A. Mozart.
LaBarocca, ensemble specialistico de laVerdi fondato e diretto da Ruben Jais, esegue la Sinfonia n.25 in Sol minore K.183 – detta la “piccola”, per distinguerla dalla “grande”, alla quale è affine sia per tonalità che per notorietà, anche se non per la frequenza di esecuzione. La leggenda vuole che questa pagina giovanile sia stata composta dall’autore in soli due giorni, all'età di 17 anni; tuttavia essa svela magistralmente la grande inquietudine dello Sturm und Drang mozartiano.
A seguire, la Messa dell'Incoronazione in Do maggiore K.317, altra nota composizione che racchiude il contrasto interiore del genio di Salisburgo, allora Konzertmeister nella cattedrale della città. La messa breve prevede l’utilizzo di una nutrita orchestra, affiancata dal Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gambarini, e dai cantanti solisti Maria Grazia Schiavo (soprano), Adriana di Paola (contralto), Anicio Zorzi Giustiniani (tenore) e Ugo Guagliardo (baritono). Destinata alla funzione liturgica, questa composizione spicca per l'impianto ambizioso e imponente: “è un canto esultante da cui la fede trabocca e si trasforma in speranza, e in cui il sentimento della gloria di Dio sostiene ed esalta la fiducia” (H. Ghéon).
Nutrire lo Spirito, rassegna a ingresso gratuito, prevede un programma di 12 concerti di musica sacra nelle chiese storiche di Milano, fino al 31 ottobre 2015. È organizzata da laVerdi nell’ambito della programmazione per Expo 2015, in collaborazione con Fondazione Ambrosianeum.
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi

2015_07_06 Milano Arte Musica (MAM2015) Violoncello e la Viola da Gamba

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015
Lunedì 06 Luglio 2015_07_06 ore 18.30 e ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache Via Lanzone 13, Milano
Il Violoncello e la Viola da Gamba
Musiche di Schenk, Abel, Baumgartner, Telemann, Bach
Johannes Schenk(ca.1660-ca.1712) Suite in la minore per viola da gamba
Preludium - Allemande - Courante - Rondeau - Bourrée - Passagallo
Anonimo Tedesco Allemande in sol minore per violoncello
Georg Philipp Telemann(1681-1767) Sonata in re maggiore per viola da gamba TWV 40:1
Prélude: Andante - Courante: Allegro vivace - Recitativo ed Aria: Lento espressivo - Menuet: Allegro
Johann Sebastian Bach(1685-1750) Suite in do maggiore per violoncello BWV 1009
Prélude - Allemande - Courante - Sarabande - Bourrée I - Bourrée II (do minore) - Gigue
Carl Friedrich Abel(1723-1787) Pezzi in re minore per viola da gamba(KW 205, 206, 208)
Johann Baptist Baumgartner (1723-1782) Fuga per violoncello
Christophe Coin, violoncello e viola da gamba

BIGLIETTI
6 luglio posto unico 10 euro
Giovedì 6 luglio alle ore 18.30 e alle ore 20.30, nella chiesa di San Bernardino alle Monache, Christophe Coin sarà il protagonista del secondo appuntamento di Milano Arte Musica, il festival dedicato alla musica antica. L’artista francese, uno dei massimi specialisti del repertorio barocco, presenterà un programma dedicato al confronto e alla riscoperta del violoncello e della viola da gamba con musiche di Schenk, Abel, Baumgartner, Telemann e Bach. 
L’uso alternato della viola da gamba e del violoncello, previsto dal programma, è una ottima occasione per conoscere le differenti caratteristiche strutturali e timbriche dei due strumenti bassi, dalla storia lunga e tormentata, che per un certo periodo (dalla fine del sec. XVI fino oltre la metà del sec. XVIII) sono stati in uso contemporaneamente e nella doppia funzione, prima come strumenti bassi del consort e più tardi anche come strumenti solisti.
Le principali differenze strutturali sono il numero delle corde (sei o sette per la viola da gamba, quattro per il violoncello o eccezionalmente cinque, come nella sesta Suite di J. S. Bach), la conseguente diversa accordatura, l’impugnatura dell’arco (col palmo in su per la viola da gamba, col palmo in giù per il violoncello), la presenza di tasti movibili per la viola da gamba (assenti nel violoncello), il timbro (più nasale nella viola da gamba, più caldo nel violoncello), ecc.
In apertura del programma, una suite di un grande virtuoso olandese di viola da gamba: Johannes Schenk (Amsterdam 1660-post 1712), influenzato principalmente dai maestri inglesi della seconda metà del sec. XVII.
Famoso suonatore di viola da gamba e fecondo compositore per questo strumento fu anche Carl Friedrich Abel, nato a Köthen nel 1723, uno degli ultimi virtuosi della viola da gamba prima della sua scomparsa dalla pratica musicale.
Culmine del programma è la terza (BWV 1009) delle sei Suites per violoncello solo di J. S. Bach (ca. 1718-1723, periodo di Köthen), strutturata secondo lo schema frequente nelle Suites: cinque danze (Allemande, Courante, Sarabande, Bourrée I & II, Gigue) precedute da un Prélude.
Nella sterminata produzione strumentale di Georg Philipp Telemann (1681-1767) si trovano anche alcune sonate per viola da gamba sola nelle celebri opere Der getreue Musik-Meister e in Essercizii Musici.
Chiude il programma la Fuga per il violoncello di Johann Baptist Baumgartner (1723-1782), pubblicata a Vienna, che esplora efficacemente le possibilità di rendere lo stile fugato su un singolo strumento ad arco, debitore in questo alla tradizione tedesca che aveva avuto in Bach la massima espressione.
Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio alla riscoperta dei due strumenti ad arco, Christophe Coin, allievo di André Navarra, Nikolaus Harnoncourt e Jordi Savall, suo maestro di Viola da gamba alla Schola Cantorum di Basilea. Trovato negli strumenti antichi il suo terreno ideale, Coin fa da subito il suo ingresso nel mondo concertistico lavorando con il Concentus Musicus di Vienna e poi con Christopher Hogwood. Nel 1984 fonda il Quartetto Mosaïques insieme a Erich Höbarth, Andrea Bischof e Anita Mitterer. I loro CD dedicati all’op. 20 e all’op. 33 di Haydn vengono insigniti del prestigioso Gramophone Award. Lavora, inoltre, con musicisti del calibro di Patrick Cohen, Monica Huggett, Ton Koopman, Wieland Kuijken, Gustav Leonhardt, Scott Ross, Jordi Savall, Hopkinson Smith. Frequenti inviti, sia come solista sia in qualità di direttore, gli giungono da grandi formazioni quali Orchestre des Champs-Elysées, Concertgebouw di Amsterdam, Concentus Musicus, Orchestra of the Age of Enlightenment, Academy of Ancient Music. Nel 1984, al Conservatorio di Parigi, inaugura la cattedra di Violoncello barocco e Viola da gamba. Diviene, quindi, docente presso la Schola Cantorum di Basilea, nonché presso diverse accademie internazionali. Dal 1991 al 2013 assume la direzione dell’Ensemble Baroque de Limoges, con il quale incide più di una ventina di dischi.
Per informazioni: 
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176 e-mail mail@lacappellamusicale.com 

2015_02_18 Interessante iniziativa per acquisire ulteriori documenti sulla vita di Giuseppe Verdi

Mercoledì 15 luglio 2015 – ore 11,00
Casa Verdi – Salone d’Onore
Piazza Buonarroti, 29 – Milano
Conferenza stampa di presentazione dell’acquisizione del carteggio
Giuseppe Verdi – Opprandino Arrivabene
Superato in soli cinque mesi il record di raccolta fondi per un progetto di crowdfunding per finanziare un’iniziativa culturale.
Cerimonia di consegna delle 88 lettere originali.
Interverranno
Roberto Ruozi, Presidente Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi
Maurizio Sella, Presidente e Fondatore Smartika S.p.A.
Cristiano Collari, Curatore aste libri antichi Bolaffi
Alessandro Turba, Musicologo
Gianluca Perondi, Archivista

Prima dell’incontro è previsto un breve intervento musicale con la partecipazione di giovani studenti di musica di Casa Verdi.


Viene presentata alla Casa di Riposo per artisti di Milano ["la mia più bella opera" come la volle definire Giuseppe Verdi nel lascito che generò questa importante struttura che ancora oggi ospita tanti artisti che non calcano più le scene] una iniziativa per il progetto di acquisizione del Carteggio Verdi - Arrivabene.

Casa di Riposo per Musicisti 
Fondazione Giuseppe Verdi

presenta
il progetto di crowdfunding
per l’acquisizione del carteggio
Giuseppe Verdi – Opprandino Arrivabene
Giuseppe Verdi è il grande genio della musica italiana e di lui si sa ormai quasi tutto. Uomo di grande personalità ebbe scambi epistolari molto interessanti tra cui emerge il cospicuo carteggio intercorso con l’amico, conte Opprandino Arrivabene, nobile mantovano. Fra i due si sviluppò un’intensa e vera amicizia, iniziata nel 1816 e durata fino alla morte del conte nel 1887.DONA ORA
L’importanza e il significato del carteggio, costituito da più di 80 lettere del Maestro, derivano dalle numerose memorie inedite riguardanti la sua vita e le sue opere, aspetti a volte professionali, ma spesso molto privati.
Casa Verdi, la casa di riposo per musicisti, che il Maestro – sempre molto attento agli aspetti civili e sociali - volle e finanziò personalmente, definendola «la mia opera più bella», sarebbe il luogo ideale per accogliere il carteggio Verdi-Arrivabene.
A tale proposito, un gruppo di sostenitori e studiosi verdiani si è reso promotore di una raccolta fondi che permetta di raggiungere la somma necessaria ad acquisire il carteggio. Lo scopo è quello di metterlo successivamente a disposizione del pubblico,  e specialmente degli studiosi, di valorizzarlo con adeguate esposizioni, di renderlo oggetto di convegni, di sottoporlo ad un’accurata critica che possa contribuire a rafforzare la conoscenza e l’immagine di Giuseppe Verdi. I O

Casa Verdi - Salone d’Onore 
Piazza Buonarroti 29 – 20149 Milano
Intervengono
Roberto Ruozi
Presidente Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi
Maurizio Sella
Amministratore delegato e Fondatore Smartika S.p.A.
Cristiano Collari
Curatore aste libri antichi Bolaffi
Quirino Principe

Musicologo e Consigliere Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi

Al termine della presentazione della iniziativa, che si terrà nella giornata di
mercoledì 18 febbraio 2015 alle ore 17,
segue un concerto lirico:
Leonello Bionda e Giuseppe Castelletti arrangiamento su “Don Carlo” di G. Verdi
Claudio Giombi lettura di un brano dal carteggio
Matsumoto Chitose “Notturno” di F. Chopin
Aya Wakizono, mezzosoprano aria da “La donna del lago” di G. Rossini
Fatma Said, soprano aria da “Cenerentola” di G. Rossini
Aya Wakizono, mezzosoprano Fatma Said, soprano
“La barcarola” da “I racconti di Hoffmann” di J. Offenbach
Al pianoforte: Kanako Sekiguchi

CASA DI RIPOSO PER MUSICISTI FONDAZIONE GIUSEPPE VERDI
La Casa fu edificata nel 1899 per volontà del Maestro al fine di offrire ai musicisti bisognosi la possibilità di trascorrere una vecchiaia serena e dignitosa. Fu la prima struttura del genere a non essere definita “ricovero”, ma “casa di riposo” (come si legge sopra l’ingresso) a testimonianza della straordinaria sensibilità innovativa di Verdi non solo in ambito artistico e musicale, ma anche sociale ed assistenziale.
Della costruzione fu incaricato l’arch. Camillo Boito, fratello del letterato e musicista Arrigo Boito, autore del libretto dei capolavori verdiani “Otello” e “Falstaff”. 
Per garantire la continuità di vita a quella che era solito definire "l'opera mia più bella", Verdi le destinò una parte del proprio patrimonio e i diritti delle proprie opere. Ai lasciti del Maestro seguirono, negli anni, molte donazioni di tanti benefattori che ne consentono il mantenimento.

RINGRAZIAMENTI

Casa Verdi ringrazierà tutti i benefattori invitandoli alla presentazione pubblica dell’Epistolario e ai concerti annuali nelle ricorrenze verdiane.
Il nome di chi avrà donato almeno 2.500 € sarà iscritto (previo consenso dell’interessato) in una tavola marmorea che sarà affissa in luogo visibile all’interno di Casa Verdi.


DEDUCIBILITA' FISCALE DA PARTE DELLE IMPRESE
L'art. 100 comma 2 lettera a) del TUIR prevede la deducibilità per un ammontare complessivamente non superiore al 2 per cento del reddito di impresa dichiarato se il beneficiario dell'erogazione persegue esclusivamente una o più finalità tra quelle  di assistenza sociale e sanitaria.

INFO: SMARTIKA S.p.A. – Via Vittoria Colonna 7 - 20149 Milano

Tel. 02.320628796 E.mail: fundingcarteggioverdi@smartika.it




2015_07_10 Festival Torino e le Alpi

Compagnia di San Paolo, al via la seconda edizione del 
10-11-12 luglio 2015
Festival Torino e le Alpi
Tra il 10 e il 12 luglio, sull’arco alpino di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria
100 occasioni di vivere e scoprire una montagna vivace, attuale, contemporanea
Un calendario specifico a Torino e dodici programmi satellite 
dalle Alpi Marittime alla Val d’Ossola
Il Festival è organizzato dalla Compagnia di San Paolo
l’ingresso a tutti gli eventiè libero.

Scoprire una montagna “diversa”, nuova, creativa, dinamica. E’ l’obiettivo degli oltre 100 appuntamenti di arte e cultura del Festival Torino e le Alpi della Compagnia di San Paolo che si svolge tra il 10 e 12 luglio prossimo a Torino e in diverse località alpine del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria.
Mostre d’arte, spettacoli, concerti, proiezioni, land art, passeggiate, reading, video making, attività per bambini daranno voce a una montagna che è allo stesso tempo fonte di ispirazione e sede di espressione artistica, protagonista e beneficiaria di creatività, soggetto e oggetto di interpretazione da parte degli artisti. Con un occhio di riguardo per i giovani, che, come artisti o pubblico, sono i destinatari prioritari. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è promossa dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del suo Programma strategico triennale Torino e le Alpi. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.torinoelealpi.it.
Un festival “diffuso” su tutto l’arco alpino del Nord Ovest che intende rafforzare la consapevolezza e la coesione tra soggetti interessati al tema dello sviluppo della montagna e al suo legame con la città, con cui il dialogo è spesso problematico, se non inesistente. Con questa iniziativa la Compagnia di San Paolo intende infatti favorire l’identificazione di un sistema culturale montano che riunisca armonicamente tante iniziative in cui la creatività contemporanea sposa la capacità organizzativa. Le iniziative sul territorio alpino sono state selezionate i mesi scorsi tramite un bando culturale che, raccogliendo ben 126 proposte da Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ha fatto emergere una vitalità creativa di grande significato.
Il Festival è il risultato della selezione di dodici rassegne culturali che hanno sede in tutto l'arco alpino del Nord Ovest, dalla Val d'Ossola alla Val Grana, dal Biellese alla Valle d'Aosta, dalle montagne liguri alle valli valdesi, e vedono protagonisti personalità del passato come Cesare Pavese, Primo Levi, Piergiorgio Frassati, Massimo Mila, Giusto Gervasutti, Nuto Revelli, Fabrizio De Andrè, Guido Rossa e di oggi come Mauro Corona, Giuseppe Cederna, Reinhold Messner, Hervé Barmasse, Catherine Destivelle, Enrico Camanni, Carlot-ta, Tiziano Fratus, Daniele Nardi, Francesco Tomasinelli, Philippe Richaud e molti altri. Attori teatrali, artisti, musicisti produrranno la loro arte nella natura, nei rifugi, sulle pareti delle montagne e sui muri delle cittadine alpine. Senza dimenticare il 150° anniversario della conquista del Cervino.
A Torino, il Festival offre un programma su tre sedi – Museo Nazionale della Montagna, Cinema Massimo e Circolo dei Lettori – che spazia dall’arte al teatro, dalla danza alla musica, dalla letteratura al cinema e che include anche un convegno sulle politiche territoriali. 
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, per i workshop è richiesta la prenotazione.

Giunto al suo secondo anno, il Programma strategico triennale Torino e le Alpi continua e potenzia le attività  intraprese nel corso del 2014, in particolare il suo impegno per contribuire allo sviluppo economico e sociale dei territori alpini di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sostenendo la crescita di modelli sociali, culturali e produttivi innovativi, favorendo le analisi e la progettualità rispetto a politiche territoriali integrate e rafforzando il ruolo di Torino come riferimento del mondo alpino che la circonda. 
Vedi calendario completo su www.torinoelealpi.it

2015_07_04 Opera Italiana con Rossini e Verdi alle Stelline

Sabato 04 Luglio 2015_07_04, ore 16.45
Orti di Leonardo - Palazzo delle Stelline Corso Magenta, 61 – Milano
PALINSESTO ESTIVO 2015
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
I POMERIGGI ALLE STELLINE
Opera Italiana
Gioachino Rossini
Una voce poco fa, da Il barbiere di Siviglia
Bolero, da Les soirées musicales
Giuseppe Verdi
Sinfonia da Nabucco
Egli non riede… non so le tetre immagini, da Il corsaro
Preludio da La traviata
È strano… ah forse è lui… sempre libera, da La traviata
Solo per violino da I Lombardi alla prima crociata
Ave Maria da Otello
Mercè dilette amiche, da I vespri siciliani
Soprano: Tania Bussi
Violini: Lino Pietrantoni, Laura Cuscito
Viola: Luca Maggioni
Violoncello: Simone Scotto
Un appuntamento dedicato interamente alla lirica per la rassegna I Pomeriggi alle Stelline, che porta la musica da camera all’aperto nella splendida cornice degli Orti di Leonardo. Come di consueto alle ore 16:45, presso il Palazzo delle Stelline, si potrà godere di ottima musica in un contesto culturale elegante e coinvolgente.
Preludi, sinfonie, soli e arie di Rossini e Verdi allieteranno il pomeriggio a Palazzo delle Stelline, grazie anche alla partecipazione del soprano Tania Bussi, che sarà accompagnata da Lino Pietrantoni e Laura Cuscito ai violini, da Luca Maggioni alla viola e da Simone Scotto al Violoncello. 
Gli spettatori potranno godere di ottima musica en plain air, accompagnandola con un elegante aperitivo: l’happy hour nel Nuovo caffè Leonardo sarà offerto a 6 € anziché a 8 € per gli spettatori del concerto che conserveranno il biglietto; biglietto che darà inoltre facoltà di accedere con riduzione alla mostra multimediale Dentro l’Ultima cena, allestita nel Chiostro della Magnolia, e di avere sconti anche presso il Bookshop. 
BIGLIETTI
Biglietto per il concerto: 5,00 € (+ prevendita)
Biglietteria on-line
www.ticketone.it
www.ipomeriggi.it
www.ipomeriggi.it/facebook
www.ipomeriggi.it/youtube

2015_07_06 LaVerdi Around the World USA

Lunedì 06 Luglio 2015_07_06 ore 20.30
Auditorium Largo Mahler Milano
Around the World USA
Con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano
Ives Variations on “America”
Barber Knoxville: Summer of 1915 op.24
Grofé Niagara Falls Suite
Porter Anything goes Overture
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Francesco Maria Colombo
Biglietti Euro 15,00/9,00
Programma completo della rassegna Around the World
Lunedì 6 luglio (ore 20.30) sarà la bacchetta di Francesco Maria Colombo a guidare laVerdi nella terza tappa del viaggio intorno al mondo di Around the World - la rassegna realizzata per Expo 2015 - lungo un originale itinerario musicale che porterà il pubblico dell’Auditorium all’ascolto di Ives (Variations on “America”), Barber (Knoxville: Summer of 1915 op. 24), Grofè (Niagara Falls Suite, prima esecuzione assoluta) e Porter (Anything Goes, Ouverture).
“Purtroppo le stagioni dei concerti devono fare i conti con la pigrizia di organizzatori e pubblico, ma per fortuna questo non è il caso de laVerdi – afferma Colombo - .Per me scovare novità è un impegno doveroso, di studio e di piacere. Così per questo appuntamento musicale con l’America ho scelto anche un pezzo che non è mai stato eseguito in questa versione, la Niagara Falls Suite di Ferde Grofè scritta nel 1961, che descrive un’America affacciata agli anni Sessanta. Si poteva reperire solo in manoscritto: una vera dannazione per i direttori d’orchestra, ma anche questo fa parte del gioco!...”.

(concerto Around the World 6 luglio: biglietti euro 15,00/9.00. Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org o  www.vivaticket.it ).

2015_07_03 ARENA DI VERONA appuntamenti sotto le stelle

Proseguono in luglio le recite di NABUCCO di Giuseppe Verdi, in scena secondo la sapiente regia di Gianfranco de Bosio.Prossime rappresentazioni: 3, 9, 15, 18, 23 luglio ore 21.00.
Continuano anche le repliche di AIDA di Giuseppe Verdi, nell’imponente messa in scena di Franco Zeffirelli.
Prossime rappresentazioni: 5, 7, 12, 14, 19, 25, 31 luglio ore 21.00.
Prosegue poi TOSCA di Giacomo Puccini, proposta nello scenografico allestimento di Hugo de Ana.
Prossime rappresentazioni: 8, 11, 16 luglio ore 21.00.
A fine mese non perdere l'appuntamento con le due attesissime serate di Gala: ROBERTO BOLLE AND FRIENDS il 22 luglio e CARMEN GALA CONCERT il 24 luglio.


Arena di Verona Stagione 2015
19, 25 giugno, ore 21.00 - 3, 9, 15, 18, 23 luglio, ore 21.00
13, 18, 22, 26, 29 agosto, ore 20.45 - 1, 5 settembre, ore 20.45
Nabucco
Dramma lirico in quattro parti. Libretto di Temistocle Solera
Musica di Giuseppe Verdi

Direttore Riccardo Frizza (19, 25/6 – 3, 9, 15, 18, 23/7) / Julian Kovatchev (13, 18, 22, 26, 29/8 – 1, 5/9)
Regia Gianfranco de Bosio Scene Rinaldo Olivieri


Personaggi e interpreti

Nabucco         Luca Salsi (19, 25/6 – 3, 9/7)
                Dalibor Jenis (15, 18, 23/7 – 13/8)
            Ambrogio Maestri (18, 22/8)
            Sebastian Catana (26, 29/8 – 1, 5/9)
Abigaille         Martina Serafin (19, 25/6 – 3, 15/7)
            Susanna Branchini (9, 18, 23/7 – 13, 18, 22, 26/8)
            Anna Pirozzi (29/8 – 1, 5/9)
Zaccaria          Dmitry Beloselsky (19, 25/6 – 18, 23/7)
            Raymond Aceto (3, 9, 15/7)
            Vitalij Kowaljow (13, 18, 22, 26, 29/8 – 1, 5/9)
Fenena            Nino Surguladze (19/6 – 13, 18/8)
            Sanja Anastasia (25/6 – 3, 9, 15, 18, 23/7)
            Anna Malavasi (22, 26, 29/8 – 1, 5/9)
Ismaele           Piero Pretti (19, 25/6 – 3, 9, 18/7)
            Cristian Ricci (15, 23/7 – 22/8 – 1, 5/9)
            Alessandro Fantoni (13, 18/8)
            Raffaele Abete (26, 29/8)
Gran Sacerdote di Belo         Alessandro Guerzoni (19, 25/6 – 3, 15/7)
            Gianluca Breda (9, 18, 23/7 – 13, 18, 22/8)
            Paolo Battaglia (26, 29/8 – 1, 5/9)
Abdallo           Francesco Pittari (19, 25/6)
            Paolo Antognetti (3, 9/7 - 22, 26, 29/8 - 1, 5/9)
            Antonello Ceron (15, 18, 23/7 – 13, 18/8)
Anna   Madina Karbeli (19, 25/6)
            Maria Letizia Grosselli (3, 9, 15/7)
            Francesca Micarelli (18, 23/7 – 13, 18/8)
            Elena Borin (22, 26, 29/8 – 1, 5/9)

ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Salvo Sgrò

Direttore allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia

2015_07_02 LaVerdi Stagione Sinfonica Festa Nazionale USA

Giovedì 02 Luglio 2015_07_02 (ore 20.30)
Domenica 05 Luglio 2015_07_05 (ore 18.00)
Auditorium Largo Mahler - Milano
LaVerdi Stagione Sinfonica 
L’Orchestra Sinfonica di Milano vola idealmente con  il suo pubblico Oltreoceano per celebrare la 
Festa Nazionale USA
Polvere di stelle (e strisce) all’Auditorium di Milano: per celebrare la Festa dell’Indipendenza americana (4 luglio), laVerdi dedica agli USA il 41° programma della Stagione sinfonica e il terzo della rassegna Around the Word. Appuntamento giovedì 2 (ore 20.30) e domenica 5 luglio (ore 18.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, con il gradito ritorno alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi di Carlo Tenan, specialista della musica d’Oltreoceano (al suo attivo anche numerose tournée con il pianista jazz e compositore Uri Caine). Scoppiettante la locandina: quasi una monografia dedicata a George Gershwin. Ascolteremo infatti tre suoi contributi al repertorio orchestrale classico: il Concerto in Fa per pianoforte e orchestra, che rinnova la fantasia della Rapsodia in blu, affidato al talento solistico di Emanuele Arciuli, altro atteso ritorno in largo Mahler; Un americano a Parigi, che assorbe il poema sinfonico europeo; l’Ouverture cubana, che dona ritmi e colori caraibici al più tradizionale dei preludi teatrali. Accanto, ecco l’omaggio dell’eclettico direttore-compositore Leonard Bernstein, che nel suo celebrato West Side Story, a metà fra musical e melodramma, riprende l’immortale modello di Porgy and Bess, nato vent’anni prima.

(Concerti sinfonici 2 e 5 luglio: biglietti euro 35,00/15,00. Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org o  www.vivaticket.it ).