2015_02_18 Interessante iniziativa per acquisire ulteriori documenti sulla vita di Giuseppe Verdi

Mercoledì 15 luglio 2015 – ore 11,00
Casa Verdi – Salone d’Onore
Piazza Buonarroti, 29 – Milano
Conferenza stampa di presentazione dell’acquisizione del carteggio
Giuseppe Verdi – Opprandino Arrivabene
Superato in soli cinque mesi il record di raccolta fondi per un progetto di crowdfunding per finanziare un’iniziativa culturale.
Cerimonia di consegna delle 88 lettere originali.
Interverranno
Roberto Ruozi, Presidente Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi
Maurizio Sella, Presidente e Fondatore Smartika S.p.A.
Cristiano Collari, Curatore aste libri antichi Bolaffi
Alessandro Turba, Musicologo
Gianluca Perondi, Archivista

Prima dell’incontro è previsto un breve intervento musicale con la partecipazione di giovani studenti di musica di Casa Verdi.


Viene presentata alla Casa di Riposo per artisti di Milano ["la mia più bella opera" come la volle definire Giuseppe Verdi nel lascito che generò questa importante struttura che ancora oggi ospita tanti artisti che non calcano più le scene] una iniziativa per il progetto di acquisizione del Carteggio Verdi - Arrivabene.

Casa di Riposo per Musicisti 
Fondazione Giuseppe Verdi

presenta
il progetto di crowdfunding
per l’acquisizione del carteggio
Giuseppe Verdi – Opprandino Arrivabene
Giuseppe Verdi è il grande genio della musica italiana e di lui si sa ormai quasi tutto. Uomo di grande personalità ebbe scambi epistolari molto interessanti tra cui emerge il cospicuo carteggio intercorso con l’amico, conte Opprandino Arrivabene, nobile mantovano. Fra i due si sviluppò un’intensa e vera amicizia, iniziata nel 1816 e durata fino alla morte del conte nel 1887.DONA ORA
L’importanza e il significato del carteggio, costituito da più di 80 lettere del Maestro, derivano dalle numerose memorie inedite riguardanti la sua vita e le sue opere, aspetti a volte professionali, ma spesso molto privati.
Casa Verdi, la casa di riposo per musicisti, che il Maestro – sempre molto attento agli aspetti civili e sociali - volle e finanziò personalmente, definendola «la mia opera più bella», sarebbe il luogo ideale per accogliere il carteggio Verdi-Arrivabene.
A tale proposito, un gruppo di sostenitori e studiosi verdiani si è reso promotore di una raccolta fondi che permetta di raggiungere la somma necessaria ad acquisire il carteggio. Lo scopo è quello di metterlo successivamente a disposizione del pubblico,  e specialmente degli studiosi, di valorizzarlo con adeguate esposizioni, di renderlo oggetto di convegni, di sottoporlo ad un’accurata critica che possa contribuire a rafforzare la conoscenza e l’immagine di Giuseppe Verdi. I O

Casa Verdi - Salone d’Onore 
Piazza Buonarroti 29 – 20149 Milano
Intervengono
Roberto Ruozi
Presidente Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi
Maurizio Sella
Amministratore delegato e Fondatore Smartika S.p.A.
Cristiano Collari
Curatore aste libri antichi Bolaffi
Quirino Principe

Musicologo e Consigliere Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi

Al termine della presentazione della iniziativa, che si terrà nella giornata di
mercoledì 18 febbraio 2015 alle ore 17,
segue un concerto lirico:
Leonello Bionda e Giuseppe Castelletti arrangiamento su “Don Carlo” di G. Verdi
Claudio Giombi lettura di un brano dal carteggio
Matsumoto Chitose “Notturno” di F. Chopin
Aya Wakizono, mezzosoprano aria da “La donna del lago” di G. Rossini
Fatma Said, soprano aria da “Cenerentola” di G. Rossini
Aya Wakizono, mezzosoprano Fatma Said, soprano
“La barcarola” da “I racconti di Hoffmann” di J. Offenbach
Al pianoforte: Kanako Sekiguchi

CASA DI RIPOSO PER MUSICISTI FONDAZIONE GIUSEPPE VERDI
La Casa fu edificata nel 1899 per volontà del Maestro al fine di offrire ai musicisti bisognosi la possibilità di trascorrere una vecchiaia serena e dignitosa. Fu la prima struttura del genere a non essere definita “ricovero”, ma “casa di riposo” (come si legge sopra l’ingresso) a testimonianza della straordinaria sensibilità innovativa di Verdi non solo in ambito artistico e musicale, ma anche sociale ed assistenziale.
Della costruzione fu incaricato l’arch. Camillo Boito, fratello del letterato e musicista Arrigo Boito, autore del libretto dei capolavori verdiani “Otello” e “Falstaff”. 
Per garantire la continuità di vita a quella che era solito definire "l'opera mia più bella", Verdi le destinò una parte del proprio patrimonio e i diritti delle proprie opere. Ai lasciti del Maestro seguirono, negli anni, molte donazioni di tanti benefattori che ne consentono il mantenimento.

RINGRAZIAMENTI

Casa Verdi ringrazierà tutti i benefattori invitandoli alla presentazione pubblica dell’Epistolario e ai concerti annuali nelle ricorrenze verdiane.
Il nome di chi avrà donato almeno 2.500 € sarà iscritto (previo consenso dell’interessato) in una tavola marmorea che sarà affissa in luogo visibile all’interno di Casa Verdi.


DEDUCIBILITA' FISCALE DA PARTE DELLE IMPRESE
L'art. 100 comma 2 lettera a) del TUIR prevede la deducibilità per un ammontare complessivamente non superiore al 2 per cento del reddito di impresa dichiarato se il beneficiario dell'erogazione persegue esclusivamente una o più finalità tra quelle  di assistenza sociale e sanitaria.

INFO: SMARTIKA S.p.A. – Via Vittoria Colonna 7 - 20149 Milano

Tel. 02.320628796 E.mail: fundingcarteggioverdi@smartika.it




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