2015_02_28 Incontroscena arriva a Boffalora con i neodiplomati della Paolo Grassi

Sabato 28 Febbraio 2015, h. 21.00
Cineteatro dell’Oratorio di S. Maria della Neve
Boffalora sopra Ticino (Piazza G. Matteotti, 2)
CONTESSINA JULIE
Durata dello spettacolo: 90 minuti
INGRESSO  5 €
PREVENDITA BIGLIETTI
Ufficio Teatro dei Navigli, ex Convento dell’Annunciata
Via Pontida 1, Abbiategrasso
Dal martedì al sabato / dalle 15.00 alle 19.00
Quest’anno grande novità nel programma di Incontroscena: uno spazio interamente dedicato ai neo diplomati dell’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, sicuramente la più valida e rinomata in tutto il panorama nazionale, insieme alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano.
I giovani attori, infatti, si esibiranno nello spettacolo Contessina Julie, il sesto appuntamento di Incontroscena sostenuto dal comune di Boffalora sopra Ticino.
Lo spettacolo –  in scena al cineteatro dell’Oratorio di S. Maria della Neve di Boffalora sopra Ticino (Piazza G. Matteotti, 2) alle ore 21.00 –  è tratto da uno dei più celebri testi di August Strindberg ed è, non solo interpretato, ma anche diretto dai novelli teatranti.
La famosa opera del drammaturgo svedese ci racconta di una suggestiva notte di mezza estate, la notte di San Giovanni, che la contessina Julie decide di trascorrere ad una festa, in compagnia della sua servitù. Questa notte Julie farà impazzire d’amore il servo Jean.
Ma siamo a fine Ottocento, in una Svezia dove le gerarchie sociali sono ancora inviolabili. Condividere il letto – anche solo una notte – per un servo e una padrona significherebbe uno scandalo clamoroso, troppo grave per la Svezia puritana di quei tempi. 
Uno spettacolo profondo, che smaschera la mentalità rigida e chiusa – e le sue conseguenze – di una società puritana Ottocentesca, che viene magistralmente portata in scena da giovani che stanno intraprendendo la professione teatrale. 
Per questi attori in erba  è determinante trovare degli spazi in cui poter iniziare ad esibirsi, a farsi conoscere, dal pubblico e dagli operatori, a vivere in prima persona l’esperienza teatrale e ad entrare nel panorama nazionale della scena italiana. 
In questa direzione Incontroscena – rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea e ai suoi molteplici linguaggi, che, senza dubbio ha tra le sue mission quella di sostenere i giovani artisti che intraprendono la professione della scena – si è rivelata una grande opportunità per i neodiplomati dell’Accademia Paolo Grassi di Milano, che, grazie alla sensibilità del comune di Boffalora sopra Ticino, avranno la possibilità di esibirsi in uno spettacolo interamente da loro diretto e interpretato. 
In quest’ottica, sarà sicuramente di grande interesse il consueto momento di incontro proposto dalla rassegna, tra la compagnia e il pubblico, al termine del vero e proprio spettacolo, occasione in cui i ragazzi avranno modo di rispondere a qualsiasi curiosità o interesse del pubblico. 
INFO Teatro dei Navigli
tel. 348 0136683 / 324 6067434
@TeatroNavigli

2015_02_07 Incontri con la musica a Bergamo

In collaborazione e patrocinio tra:
COMUNE e PROVINCIA di BERGAMO - REGIONE LOMBARDIA
MIA - Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore
Fondazione Donizetti
Fondazione Credito Bergamasco
Associazione Musica Aperta - http://www.unibg.it/mabg - tel. e fax +39 035 242287
Bergamo incontra l'Europa
ingresso libero fino a esaurimento posti
a cura di Pieralberto Cattaneo
alle ore 10.45: prove generali-lezione per le scuole medie
(per informazioni e-mail mabg@unibg.it)

PRELUDIO * 7 e 8 FEBBRAIO 2015
Casa natale di Donizetti - via Borgo Canale 14 - Bergamo

PRESENTAZIONE della STAGIONE
DUO ALTERNOTiziana Scandaletti, soprano – Riccardo Piacentini, pianoforte
La voce contemporanea in Italia:
Collana CD Stradivarius



CARLA SAVOLDI, flauto - GIAMPIERO FANCHINI, contrabbasso
L'armonia degli opposti:
P.A Locatelli (op. II), G.Fr. Händel (Gavotta), R.H. Thomas (La caccia),
P. Hindemith (Musikalisches Blumengartlein), V. Metti (Flautango), P. Cattaneo (S.S.B., 1a es.)



CONCERTI DA CAMERA * 14 FEBBRAIO - 28 MARZO 2014
Sala Piatti - via S.Salvatore - Bergamo


MARIO CARBOTTA, flauto – ANDREA BACCHETTI, pianoforte
Omaggio a J.S. Bach:
Sonate BWV 1020, 1030, 1031, 1032; Solo BWV 1013; Concerto italiano BWV 971)




Incontri a sorpresa:
S. Joplin (2 Ragtimes), E. Tock (Geographical Fugue), G. Gershwin (Rhapsody in Blue), D. Maffeis (Giocattoli di una bambina),
O. Messiaen (Abîme des oiseaux), D. Anzaghi (Quatuor pour la fin de l’été), S. Reich (Clapping music),
P. Cattaneo (Thin Shadows Rags), U. Bombardelli (Efflorescente I e II)




sabato 28 febbraio 2015_02_28 ore 16
TRIO CLASSICO DI MILANO:
Massimo de Biasio, violino – Ina Schlueter, violoncello – Keiko Hitomi Komizawa, pianoforte
Musiche in amicizia:
L. van Beethoven (Trio “Arciduca”), Fr. Schubert (Notturno)




sabato 7 marzo 2015_03_07 ore 16
GRUPPO FIATI MUSICA APERTA – direttore PIERALBERTO CATTANEO
FRANCESCA TIBURZI, soprano
Shakespeare in musica:
F. Mendelssohn (Ein Sommernachtstraum), G. Verdi (Macbeth; Otello), E. Grieg (Pezzi lirici),
S. Prokof’ev (Romeo e Giulietta); G. Donizetti (Canzonetta)




sabato 14 marzo 2015_03_14 ore 16
STELIA DOZ, soprano – LAURA FAORO, flauto – ANNA GEMELLI, pianoforte
NINO TAGLIARENI, voce recitante
Maschile / Femminile:
R. Casiraghi (Epigrafe), S. Sciarrino (All’aure), P. Cattaneo (Ninnananna);
G. Recli (2 liriche), B. Giuranna (2 liriche); A. Gemelli (2 liriche; 4 immagini),
K. Saarihao (Laconisme), A. Zaghetto (Love)




sabato 21 marzo 2015_03_21 ore 16
ALESSANDRO CESARO, pianoforte
Le stagioni del pianoforte:
P.I. Caikovski (Les saisons; Dumka), A. Scriabin (Sonate nn. 3, 4, 9), G. Frugatta (Juventus nova)




sabato 28 marzo 2015_03_28 ore 16
PAOLO ARTINA, violino – LUDOVICO PELIS, pianoforte
Romanticismo cameristico:
A. Bazzini (Elegia), E. Grieg (Sonata n. 3), M.E. Bossi (Sonata n. 1), A. Marinelli (Ninnananna)


2015_02_21 Paolo Tomelleri per il sabato grasso milanese a LaVerdi

Sabato 21 febbraio 2015 - ore 21.00
Auditorium di Milano – largo Mahler
CONCERTO STRAORDINARIO
IL GRANDE DUCA
La Big Band di Paolo Tomelleri
suona Duke Ellington
Organico
Trombe Daniele Moretto, Stefano Bassalti, Roberto Villani, Marco Fior
Tromboni Rudy Migliardi, Andrea Andreoli, Claudio Barbieri, Pierluigi Salvi
Sassofoni Gianpaolo Casu, Paolo Kromberg, Alberto Buzzi, Enzo Lamendola,
Gilberto Tarocco
Pianoforte Fabrizio Bernasconi
Chitarra Sergio Farina
Contrabbasso Marco Mistrangelo
Batteria Tony Arco
Voce Celeste Castelnuovo
Direttore e Clarinetto Paolo Tomelleri

Paolo Tomelleri, jazzista amato e stimato in tutto il mondo sia per le sue qualità musicali che umane, è un grande amico de laVerdi. Numerose sono state le sue apparizioni all’Auditorium di Milano, alla guida di una Big Band che, come il suo leader, condivide successi e apprezzamenti in ogni angolo del pianeta. Ecco dunque che, dopo il grande successo di “Natale in Jazz” del dicembre scorso, la “casa della musica” milanese ospiterà nuovamente il grande clarinettista vicentino alla guida della sua band, formata da musicisti del calibro di Tony Arco, Emilio Soana, Daniele Moretto, Rudy Migliardi, Fabrizio Bernasconi, ai quali si aggiunge  la voce cristallina di Celeste Castelnuovo.
L’appuntamento è per sabato 21 febbraio (ore 21.00): sul palco dell’Auditorium di Milano in largo Mahler l’orchestra di 20 elementi diretta da Paolo Tomelleri, si esibirà in un concerto all’insegna del grande Duke Ellington, in originali versioni di celebri brani del compositore statunitense (tra cui Caravan, Mood-Indigo, Sophisticated Lady, It don’t mean a thing, Solitude), che ha contribuito a fare storia del jazz e della musica americana del Novecento.

Paolo Tomelleri e la Big Band
La big band trae origini dalle primitive marchin’ bands, ovvero le orchestre costituite da un insieme di strumenti a fiato sostenuti da strumenti a percussione, che suonavano per le strade di New Orleans durante matrimoni, feste di ogni tipo e funerali: erano vere e proprie sfilate musicali che si adattavano alla circostanza, ma sempre mantenendo la stessa impronta. Con il passare del tempo, e con l’arrivo di musicisti più preparati sul piano tecnico, la musica cominciò a essere scritta in partitura, per dare un’organizzazione più consona ai vari strumenti impiegati. Nacquero così le prime big band nel senso più compiuto del termine, non più impiegate per marce stradali, ma in locali al chiuso (le ballrooms) e nei teatri. Famose nella storia del jazz sono le grandi orchestre di Fletcher Henderson, Benny Goodman, Glenn Miller, Duke Ellington, Count Basie, che vissero da protagoniste gli anni d’oro del periodo swing, a ridosso del secondo conflitto mondiale. È a queste grandi orchestre che la Big Band di Paolo Tomelleri – una delle pochissime permanentemente attive in Italia e non solo - si ispira, presentando alcuni fra i brani più rappresentativi del genere swing.
Del resto, non è un caso che proprio Tomelleri riesca ancora oggi, a dispetto dei tempi non propriamente favorevoli, a tenere viva una tradizione che sa rinnovarsi e adattarsi alle esigenze del pubblico, pur mantenendo inalterata la sua impronta originale e originaria.
Tomelleri - per tutti, al di qua come al di là dell’Oceano, “il Benny Goodman italiano” - entra subito a far parte della famiglia dei musicisti di jazz, unendosi ai Windy City Stompers per cominciare una carriera lunghissima, piena di collaborazioni sempre ad alto livello, in Italia così come all’estero.
Tomelleri è autore, tra l’altro, di musiche da film, spettacoli teatrali, documentari, jingle pubblicitari, libri di armonia, solfeggio e studio del clarinetto. Ha inoltre scritto e arrangiato musica per svariate case discografiche, ha suonato tutti i giorni praticamente in tutto il mondo, partecipando ai più importanti festival jazz europei, che si contendono la sua presenza.

Il programma
L’espressionismo del Duca
Inizialmente concepiti come brani strumentali, poi divenuti anche vocali, gran parte dei brani in programma sono stati registrati da un infinito numero di artisti di grande valore: da Ella Fitzgerald a Nat “King” Cole, da Frank Sinatra a Louis Armstrong a Thelonious Monk.
Nel caso del “Duca”, si parla spesso di musica espressionista e l’idea che le sue composizioni fossero dei “quadri musicali” o che egli riuscisse a “dipingere con i suoni” fu un concetto più volte narrato dallo stesso musicista (coltivò in gioventù anche una certa passione per la pittura, accarezzando l’idea d’intraprendere la carriera di cartellonista pubblicitario).
Il brano Mood indigo, su testo di Irving Mills, è uno dei più significativi esempi dell’espressionismo di Ellington. In origine intitolato Dreamy Blues, fu composto nel 1930 per una trasmissione radiofonica. La canzone In a Sentimental Mood (1935), su testo di Irving Mills e Manny Kurtz, sarebbe nata a Durham (Carolina del Nord), come nelle parole del Duca: «Avevamo danzato in un magazzino di tabacco e, dopo, un mio amico, dirigente della North Carolina Mutual Insurance Company, diede una festa per noi. Stavo suonando il pianoforte quando un altro nostro amico ebbe dei problemi con due ragazze. Per rappacificarli, composi questa canzone là per là, con una ragazza su ciascun lato del pianoforte». Il titolo della canzone It Don’t Mean a Thing (If It Ain’t Got That Swing) del 1931, su testo di Irving Mills, è una frase spesso pronunciata da Bubber Miley (ex trombettista di Ellington) che in quei giorni stava morendo di tubercolosi. Divenne rapidamente famosa anche perché esprimeva «il sentimento musicale che era condiviso dalla maggioranza dei musicisti jazz dell’epoca». Fu la prima canzone a usare nel titolo il termine “swing”, segnando l’inizio di quella che sarà poi chiamata “età dello swing”. Il brano restò per decenni nel repertorio dell’orchestra di Ellington (fino al suo scioglimento), in programma quasi in ogni concerto.
Il ruolo di cantante per questo pezzo era per solito ricoperto da Ray Nance, al quale si deve l’idea di cantare il refrain “Duh-wah-du-wah-du-wah-du” (nelle prime versioni, riff degli ottoni). Take the A Train (1938) è un jazz standard composto da Billy Strayhorn. Il titolo della canzone fu ispirato dalla linea A della metropolitana di New York, che portava dall’estremo est di Brooklyn fino ad Harlem e all’estremo nord di Manhattan, connettendo quelli che al tempo erano i più popolosi quartieri di colore. Divenne il pezzo di punta di Duke Ellington e spesso fu il primo eseguito da Ella Fitzgerald nei suoi concerti. The star-crossed lovers, nota anche con il titolo Pretty Girl (Ellington-Strayhorn), si rifà all’espressione coniata da Shakespeare in Romeo e Giulietta per la coppia di amanti ostacolati da una cattiva stella È il numero nove dell’album Such Sweet Thunder, pubblicato nel 1957 dalla Columbia Records, strutturato in dodici brani ispirati alle opere del grande bardo.



(Biglietti € 15.00/9.00.  Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).

2015_02_21 Crescendo in Musica concerto di carnevale a LaVerdi

Sabato 21 febbraio 2015 - ore 16.00
Auditorium di Milano - largo Mahler
Crescendo in Musica 2014/15
Giocando a suon di musica!
I grandi compositori tra bambole e soldatini di piombo
Orchestra laVERDI Per Tutti
In casa laVerdi è tutto pronto per il settimo appuntamento del Crescendo in Musica, la rassegna dedicata ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie. Sabato 21 febbraio alle ore 16.00, il palco dell’Auditorium di Milano, in largo Mahler, ospiterà uno spettacolo musicale dedicato a uno dei temi preferiti dal pubblico dei piccoli e non solo, al loro passatempo per eccellenza: i giochi! Protagonista del pomeriggio in musica sarà l’orchestra amatoriale laVERDI per tutti, con un organico di ben novanta elementi, tutti musicisti non professionisti a cui laVerdi dà l’opportunità di fare musica ad alti livelli. Sotto la direzione del maestro Giulio Piccinelli, dunque, l’orchestra ci proietterà nella dimensione ludica della musica e di tutti quei grandi compositori che l’hanno esplorata. Sarà ancora una volta la voce di Nicola Olivieri, nei panni di una simpatica vespa, ad accompagnare bambini e adulti tra le note di Debussy (Children’s Corner), Bizet (Jeux d’enfants), Fauré (Dolly Suite), Leopold Mozart (Sinfonia dei giocattoli), Perné (Marche de petits soldats de plomb).
(Biglietti euro 15,00/7,50; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).  

Note di Francesco Montemurro che ha curato i testi dello spettacolo:
“I bambini prendono sul serio i loro giochi e se ne lasciano incantare. Scrive Pirandello: Possiamo sperare che conservino questa stessa prerogativa ascoltando un concerto di musica “colta”?
“Affinché il rituale del concerto (ormai un po’ indigesto anche agli adulti) risulti interessante per i giovanissimi ascoltatori, occorre avvolgerlo di stimoli evocativi e familiari, condirlo con presenze che rendano l’Auditorium un luogo in cui si vive un’esperienza originale; un luogo in cui si abbia voglia di ritornare. Un luogo di giochi, appunto.
“La musica può evocare anche il gioco. E non è la musica stessa un gioco? In quante lingue il verbo suonare e il verbo giocare coincidono? Il settimo Crescendo in musica della stagione 2014/15 ha per protagonista Vespina, una vespa-donna-delle-pulizie (Nicola Olivieri) che con la sua semplicità fatta di espressioni non verbali (un gramlò tutto fatto di Bzzz!) fa da ponte tra i bambini e le spiegazioni del direttore d’orchestra (Giulio Piccinelli).

“E così, dopo aver giocato a cercare lo strumento giusto per intervenire nella Sinfonia dei giocattoli di Leopold Mozart, Vespina costruirà un suo filo ludico intrecciandolo con  vari movimenti della Dolly Suite di Fauré. Quindi, instaurata una complicità con il pubblico, inventando insieme agli spettatori un titolo di fantasia per due movimenti del Children’s corner di Debussy, trascinerà i bambini a diventare perfino un’orchestra, specchio di quella sul palco! Infine sfiderà il Direttore a commentare musicalmente un racconto del suo nonno calabrone: La fiaba del tamburino incantato. Basterà abbinare alla narrazione i Jeux d’enfants di Bizet e La marche des petits soldats de plomb di Perné e... il gioco è fatto!

2015_02_22 LaVerdi ultimo appuntamento con il duo Dego-Leonardi

Domenica 22 febbraio 2015_02_22, ore 11.30
Auditorium Largo Mahler - Milano
Musica da camera 2014/15
Dego e Leonardi insieme per Beethoven
Ultimo appuntamento con il duo milanese per l’integrale delle sonate del grande compositore tedesco
Violino Francesca Dego
Pianoforte Francesca Leonardi


Ludwig van Beethoven
Sonata per violino e pianoforte n. 6 in La maggiore op. 30 n.1
Sonata per violino e pianoforte n. 8 in Sol maggiore op. 30 n.3
Sonata per violino e pianoforte n. 10 in Sol maggiore op. 96

Gran finale domenica 22 febbraio (ore 11.30) all’Auditorium di Milano per il duo Dego-Leonardi, giunto al quarto e ultimo appuntamento dell’evento musicale dedicato a Ludwig van Beethoven. Nell’arco di tre mesi, la giovane stella del violino, Francesca Dego, e l’altrettanto talentuosa pianista Francesca Leonardi, hanno eseguito nella sala di largo Mahler, l’integrale delle sonate del genio di Bonn. Eccoci, dunque, giunti all’episodio conclusivo di quello che si è rivelato un ciclo cameristico di grande successo, frutto della lunga e solida collaborazione tra le due brillanti musiciste lombarde. 
I tre concerti, inoltre, sono stati l’occasione per promuovere il cd che raccoglie la seconda parte dell’integrale beethoveniana incisa e interpretata dalle due artiste, uscito lo scorso 18 novembre per Deutsche Grammophon, in seguito al primo volume pubblicato a marzo 2013. 

(info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org; Biglietti: euro 15,00/09,00).

2015_03_01 Concerto sulla presenza del sacro in musica

Domenica 1 marzo alle ore 21 
presso il teatro Nuovo di Madonna in Campagna
Orchestra Filarmonica Europea
1989-2014: venticinque anni d'orchestra
La presenza del sacro in musica
Voce recitante: Massimo Mattiuzzo
Soprano: Olesea Melnik
Mezzosoprano: Irene Ripa
Corale G.Verdi di Samarate
M.o del coro: Luca Biasio
Orchestra Filarmonica Europea
direttore: Marcello Pennuto
Ingresso posto unico 8 euro.
I biglietti potranno essere acquistati la sera stessa del concerto in teatro dopo le 19.

Programma dettagliato:
Anonimo antica Grecia (II sec a.C.) Epitaffio di Sicilo ( eseguito da Fiorenzo Filippini, flautista dell'orchestra, con un antico flauto “bansuri”)
Sequenza gegoriana: Victimae paschali laudes
Arcadelt Ave Maria
G.P.da Palestrina O bone Jesu
G.B.Pergolesi Stabat Mater : 1 Stabat mate dolorosa, 2. Cuius animam gementem, 3 O quam tristis et afflicta
J.S.Bach dalla Matthaus Passion : Corale n.37
G.B.Pergolesi Stabat Mater : 4.Quae maerebat et dolebat 5 . Quis est homo 6.Vidi suum dulcem natum
J.S.Bach dalla Matthaus Passion : Corale n.62
G.B.Pergolesi Stabat Mater : 7 Eia mater fons amoris – 8 fac ut ardeat cor meum – 9 Sancta Mater istud agas
W.A. Mozart Ave verum
G.B.Pergolesi Stabat Mater 10. Fac ut portem Christi mortem 11.Inflammatus et accensus 12 Quando corpus morietur
G.Verdi Ave Maria ( testo dalla Divina commedia di Dante) per soprano e archi
C.M.Arosio Ave Maria da Piccola Messa di S.Paolo Apostolo ( 2009). Versione per soprano, coro e orchestra d'archi : 1^ esecuzione assoluta.
La presenza del sacro in musica: contemplazione ed emozione dagli antichi Greci a Verdi
Il 1 marzo alle ore 21 presso il teatro Nuovo di Madonna in Campagna l'orchestra presenta un originale allestimento appositamente congegnato per l'edizione 2015 di Filosofarti che ha come tema “Il Bello, il sacro”. L'impianto stesso del programma esula dagli schemi ttradizionali dei concerti di musica classica: si tratta di un percorso ininterrotto costellato di brani anche di brevissima durata che nelle nostre intenzioni dovrebbe consentire all'ascoltare di assaporare e rivivere le emozioni e le sensazioni da cui questi brani di epoche e stili molto diversi sono scaturiti e anche, essendo disposti in ordine cronologico, acquisire coscienza
dell'evolversi dei linguaggi. Si comincia con il remoto Epitaffio di Sicilo ( Grcia II sec a.C.) e via via si arriva al nostro Verdi con un brano di rara esecuzione: un' Ave Maria per soprano e archi su testo tratto dalla Divina Commedia di Dante, figura peraltro presente anche in altri appuntamenti di Filosofarti 2015.
Vi e' comunque un filo conduttore ossia l'esecuzione integrale dello Stabat Mater di Pergolesi che si intercalera' con gli altri brani. Il programma che tocca il Gregoriano ( Medioevo), passa attraverso il Rinascimento (Arcadelt, Palestrina), da' spazio anche ad alcuni Corali dalla Passione secondo Matteo di Bach e contiene anche una citazione da Mozart ( Ave verum) , si conclude , dopo l'Ave Maria di Verdi con un 'Ave Maria “contemporanea”: il brano è di Carlo Maria Arosio, pianista, compositore, direttore d'orchestra, Docente del Conservatorio di Milano, da oltre vent'anni invitato regolarmente dall'orchestra come direttore ospite, che presenta in prima esecuzione assoluta questa sua composizione nella versione per soprano, coro e orchestra d'archi. Una voce recitante leggera' i testi e condurra' la guida all'ascolto che in questa occasione non poteva mancare.

2015_03_28 EXPO2015 Un nuovo umanesimo partendo dalla terra

SLURP EXPO 2015
Schio 28 – 29 marzo 2015
Un nuovo umanesimo partendo dalla terra
Magnacook il primo gastrosocial network in collaborazione con il comune di Schio, il patrocinio della regione Veneto e della provincia di Vicenza, dopo il notevole successo della prima edizione, ha il piacere di invitarvi alla seconda edizione di Slurp Expo - Gastronomia in Archeologia Industriale, la prima fiera gastronomica dell'alto vicentino, che si svolgerà il 28 - 29 marzo 2015 a Schio, precisamente allo Shed del Lanificio Conte, palazzo storico, recentemente ristrutturato e utilizzato per fiere, mostre, convegni, ecc...
L'Alto Vicentino, terra di tradizioni storiche, culla di gastronomia, cuore pulsante dell'industria italiana.
La Provincia di Vicenza ha dato i natali ad alcuni dei più famosi chef italiani. Arte, cultura, passione per la cucina, sono gli emblemi di una terra che ha saputo nel corso degli anni trasformare le "tradizioni poveri" in piatti prelibati di fama internazionale che fanno scuola e sono oggetto di studio anche all'estero (vedi il baccalà alla vicentina con la polenta). Su questa base importante, è nata l'idea di creare una manifestazione enogastronomica a Schio, città da sempre al cento della grande attenzione nell'ambito della vita e delle evoluzioni economico-industriali del territorio. 
La manifestazione si propone di presentare cibi di eccellenza prodotti nelle migliori regioni italiane, spaziando dal caviale allo zafferano, con punte altissime di nicchia come l'aceto di ciliegia, un'ampia rassegna dei migliori vini veneti, passando attraverso le specialità locali come la sopressa vicentina della Val Leogra. Una panoramica di circa 60 espositori che presenteranno al pubblico, nel corso di una due giorni suggestiva, prodotti di alta qualità che incarnano al meglio lo spirito del Made in Italy. 
Una fiera gastronomica nel quale si abbinerà la gastronomia in un contesto di qualità e storico come il Lanificio Conte e nel quale si potranno presentare e vendere i propri prodotti, per questo avremmo il piacere che partecipaste anche voi, oltre all'esposizione e vendita, verranno organizzati esibizioni e convegni dedicati alla cucina storica, creativa, e poi incontri dedicati alla birra, al cake design e molto altro con esperti del settore.
Essa avrà interesse nazionale, con la pubblicità che avverrà tramite radio, stampa, web, cartellonistica, ecc... per cui ci sarà un forte risalto nel pubblico.
L'ingresso per i visitatori sarà gratuito, per le aziende che vorranno esporre il prezzo è conveniente e sarà già completo con banchetti in legno e mensole per poter inserire i propri prodotti, un magazzino dove poter riporre altri prodotti e inoltre pubblicità con la segnalazione nel sito dedicato e attraverso i nostri canali, non ci saranno spese extra...
Alleghiamo volantino dell'evento e presentazione dello spazio Shed del Lanificio Conte, ulteriori informazioni le potete trovare nel sito dedicato: http://slurp.magnacook.it

2015_03_03 Teatro Lo Spazio commedia Brillante scritta da Elisabetta Tulli

Dal 3 all'8 marzo TEATRO LO SPAZIO - Roma
La Torta di Joe
di Elisabetta Tulli
con
Martina Gatto Sandra
Brunella Platania Vanessa
Daniele Derogatis Joe
Elisabetta Tulli Francesca 
Valentina Naselli  Nicol
con la partecipazione di Danny Zazzini
musiche di Piero Pintucci
regia di Serena Mastrosimone e Gino Matrunola

Commedia Brillante scritta da Elisabetta Tulli, ambientata in un ristorante di periferia, dove il proprietario e cuoco Joe, al secolo Giovanni, prepara una torta dall'ingrediente segreto con cui vorrebbe tanto fare fortuna.
C'è Sandra, cantante dal passato sconosciuto, costretta a lavorare da Joe per mettere da parte un pò di soldi e magari scappare via; Vanessa, l'esuberante cameriera, che dà ordini senza mai alzare un dito e infine Nicol, timida cameriera al limite della patologia che non ne fa mai una giusta.
In questo ambiente tra gags e vita vera, vediamo passare un anno di emozioni, affetti, di disastri culinari fino all'arrivo della Signorina Salvetti, direttrice della rivista "Buongustaio".
ASSAGGERA' LA TORTA DI JOE?"
Dal 3 all’8 marzo
Teatro Lo Spazio 
Via Locri, 42-44 – Roma
Tel. 06 77076486 – Email: info@teatrolospazio.it
dal martedì al sabato ore 20.45 – domenica ore 18.30
Biglietto intero 15 Euro – Ridotto 12 Euro + 3 Euro tessera semestrale
#latortadijoe
#assaggeralatortadijoe

2015_02_22 Milano Classica appuntamento alla Palazzina LIberty con l'orchestra diretta da Enrico Casazza

domenica 22 febbraio 2015 ore 10.45
Palazzina Liberty – Largo Marinai d’Italia, Milano
IL GRANDE ESTRO DEL BAROCCO ITALIANO
GIUSEPPE ANTONIO BRESCIANELLO (1690-1758)
“Chaconne” per due violini, due viole e b.c.
FORTUNATO CHELLERI (1688?-1757)
Suite in mi minore per archi e b.c.
GIUSEPPE ANTONIO BRESCIANELLO
Concerto in la maggiore per violino e archi
Concerto n. 4 in mi minore per violino e archi
DOMENICO GALLO (1730-1768)
“Follia” in sol minore per archi
ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
Concerto in re maggiore per violino, archi e b.c. “Grosso Mogul” RV 208
Orchestra da camera Milano Classica
Enrico Casazza direttore e solista
Ingressi ai concerti:
intero euro 15.00 - ridotto euro 12.00 - gruppi e associazioni euro 8.00 - under24 euro 5.00
ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it 
www.milanoclassica.it

2015_02_20 Appuntamenti a Vigevano

- Venerdì 20 febbraio - ore 21 - Biblioteca Mastronardi sala Franzoso -
Silvio Marengo, veterinario, presenta il suo libro "Ho fatto nascere gli animali", Astegiano ed. - Gdl Libellula con adesione Gdl Bibliosofia

- Venerdì 20 febbraio - ore 21 - Palazzo Roncalli sala 800 - Reading
dal libro "Vivrò col suo nome, morirà col mio" di J.Semprun, deportato, a cura di ANPI, ANED, Collettivo R.Luxemburg

- Sabato 21 febbraio - Biblioteca ragazzi - ore 10,30 - per il percorso
Aspettando EXPO: Lettura di “Pietro pizza” e Laboratorio gratuito "Pizza da favola” farciamo la pizza dei nostri sogni con ingredienti tutti da colorare - info e prenotazioni al 0381 690754

- Sabato 21 febbraio - Cavallerizza del Castello - dalle ore 14,30:
Seminario di studio "Verso EXPO 2015. Diritto al cibo: cibo e
diritti", a cura di Università per il tempo libero e la terza età
- con premiazione Concorso fotografico P.Ugazio

- Sabato 21 febbraio - ore 17 - Spazio b Palazzo Sanseverino c.so
Repubblica 19 - inaugurazione retrospettiva "Piero
Maccaferri-Sguardi d'artista", a cura di Arte in Vigevano

- Sabato 21 febbraio - ore 17,45 - libreria Le Notti bianche, v. del
Popolo 8 - incontro con lo scrittore e regista Antonio Manzini sul suo ultimo libro "Non é stagione", Sellerio - conduce Alessandra De Vizzi

- Domenica 22 febbraio - ore 15,30 - Auditorium s.Dionigi, per il
Thinking day "I social e i sentimenti", a cura di Gruppo Scout Vigevano 1 - relatori professori: F.Sbattella, A.Barili, G.Tosone

- Domenica 22 febbraio - ore 16 - Biblioteca Mastronardi sala Franzoso
"Dolci passioni", a cura di Tavola, con C.Respighi, G.Rossanigo, MT.Giordano

- Domenica 22 febbraio - ore17/18 - Teatro Moderno: Un Moderno té delle
cinque "Tre personaggi in cerca di musica" con M.Cotto, L.De Gennaro, C.Trotta - ingresso libero

- Martedì 24 febbraio - ore 17 - Biblioteca ragazzi per il progetto
Nati per Leggere: Letture ad alta voce per genitori e bambini dai 2 anni in su a cura dei volontari per la lettura della Biblioteca - partecipazione libera

- Martedì 24 febbraio - Movie Planet - ore 21 - per il ciclo
Altrevisioni: "La nostra terra" di Guido Manfredonia, commedia 100 minuti - sconto soci CRAL

- Martedì 24 febbraio - ore 21 - Art on Stage v.Oberdan "Martedì fotografico" con M.Fassina

- Mercoledì 25 febbraio - ore 21 - Seminario vescovile: "La donna e la Chiesa: é cambiato qualcosa?" incontro con Cristina Simonelli, Presidente Coordinamento Teologhe Italiane

- Aperte le prenotazioni a Teatro per il Concerto dell'Orchestra Città di Vigevano del 28 febbraio; musiche di Haydn e Mozart - solisti: Alberto Stagnoli, Paolo Pinferetti, Claudia Pane, Matteo Pigato - direttore Alfredo Pedretti

- Riapre sabato 21 febbraio la sede degli Amici di Palazzo Crespi con il calendario visite culturali del 2015, tra cui: Genova-Porto antico e Nervi; Castello di Roccabianca e Noceto; Gignese, Orta ecc. info e iscrizioni: amici.palcrespi@gmail.com e cell. 3383743998

- Curriculum europeo: serve un aiuto per la compilazione? tel. in biblioteca e fissa un appuntamento al n.0381 70149

2015_02_22 Concerto di Carnevale con i Piccoli de I Pomeriggi Musicali

Domenica 22 febbraio 2015 ore 11:00
 Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
I Pomeriggi Musicali
in collaborazione con Sconfinarte e Milano Teatro Scuola Paolo Grassi

e con il sostegno di Fondazione Cariplo presentano

I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI
TI SUONO UNA FIABA 2014/2015
 Concerto di Carnevale Il libro della giungla
di Rudyard Kipling

Voce recitante: Sara Dho
Regia: Manuel Renga
Direttore: Daniele Parziani
 Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali
L'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali, diretta come di consueto dal M° Daniele Parziani, vi aspetta tutti in maschera per l'attesissimo concerto di Carnevale, vera festa per tutti i piccoli spettatori, che verranno trasportati nel magico mondo de Il libro della giungla di Rudyard Kipling. L'orchestra accompagnerà la voce recitante di Sara Dho, la quale, diretta da Manuel Renga, curatore dell'intera rassegna Ti suono una fiaba 2014-2015, riuscirà a far sognare grandi e bambini a occhi aperti, trasformando il palco del Teatro dal Verme nella prorompente giungla indiana. La fiaba, come tutti sappiamo, racconta le vicende del “cucciolo d'uomo” Mowgli, che dopo essere stato rapito dalla tigre Shere Khan, viene adottato da un branco di lupi, dai quali imparerà la dura legge della giungla e come riuscire a sopravvivere. Grazie alla sua nuova famiglia, a Baloo, un orso buono e saggio, e all'aiuto della pantera Bagheera, Mogwli riesce a superare le insidie che si trova a dover affrontare ogni giorno. A evocare, le atmosfere lontane e suggestive e la natura selvaggia della giungla indiana saranno le note di George Bruns (Lo stretto indispensabile, colonna sonora della versione disneyana del racconto), di Harold Arlen (Over the rainbow) e i toni umoristici e caricaturali di Saint-Saëns (Il Carnevale degli animali). A chiudere sarà un brano ad hoc: Il carnevale di Venezia, che coinvolgerà le piccole maschere in platea nei festeggiamenti della più divertente delle feste.
Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 - Domenica (nelle date dei concerti) ore 10:00 – 11:00
www.ipomeriggi.it
www.ipomeriggi.it/facebook
www.ipomeriggi.it/youtube
Biglietteria on-line: www.ticketone.it

2015_02_26 VoceAllOpera propone al Filodrammatici un originale accostamento tra Voce umana e Cavalleria rusticana

Giovedì 26 febbraio 2015_02_26, ore 20:30
Venerdì 27 febbraio 2015_02_27, ore 20:30
Sabato 28 febbraio 2015_02_28, ore 20:30
Teatro Filodrammatici, Via Filodrammatici , 1 – MILANO (M1/M3 Duomo)
Associazione VoceAllOpera prosegue la sua Stagione Lirica 2015 presso il Teatro Filodrammatici di Milano con un Dittico di grande intensità emotiva.
STAGIONE LIRICA DI VOCEALLOPERA 2015
“La voix humaine” di F. Poulenc
Ginevra Schiassi (26 e 28) e Brigitte Canins (27)
“Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni
Santuzza - Moonnjin Kim (26), Marina Gubareva (27) e Laura Dacomo (28)
Turiddu - Vitaly Kovalchuk (26 e 28) e da Alessandro Mundula (27)
Lola - Carlotta Vichi (26 e 28) ed Elena Caccamo (27)
Alfio - Hyun Kyu Ra
mamma Lucia - Chiara Albano
Trio di fiati
Coro dei giovani di VoceAllOpera
Direttore Maestro Damiano Cerutti
Ideazione scenica e la regia di Gianmaria Aliverta

Proprio accanto alla Scala andranno in scena La voix humaine e Cavalleria rusticana, due opere accomunate dal forte sentimento della passione, declinato in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. 
Follia, gelosia, amore, rabbia, dolore: un dittico che, con una grande attenzione al libretto e alle volontà autoriali, scandaglia l'animo umano e lo porge in tutta la sua crudezza all'occhio dello spettatore moderno. 
Continua la Stagione Lirica 2015 dell’Associazione VoceAllOpera presso il Teatro Filodrammatici di Milano, proprio accanto al Teatro alla Scala, sotto il patrocinio del Comune di Milano. Dopo aver rotto il ghiaccio con il frizzante Elisr d’amore ai primi di gennaio, ora ci sia avvia sicuri verso il secondo appuntamento, il Dittico “La voix humaine” – “Cavalleria rusticana” in scena dal 26 al 28 febbraio 2015.
Anche in questo caso la forza dello spettacolo sarà un allestimento moderno che ha l’intento di attrarre all’opera giovani e pubblico nuovo. Infatti, come la maggior parte degli allestimenti di VoceAllOpera, la messa in scena è fedele al libretto e alle volontà autoriali, ma a variare è la collocazione temporale affinché il pubblico di oggi possa comprendere e rispecchiarsi nella storia.
“La voix humaine” di Francis Poulenc, derivata dalla piéce omonima di Jean Cocteau che firma il libretto e “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, tratta dall’omonima novella di Giovanni Verga hanno un minimo comune denominatore: la passione.
La passione esasperata e malata della protagonista de La voce umana, donna un tempo innamorata e amata e che ora non riesce a rassegnarsi alla fine del rapporto. Cerca disperatamente di mettersi in contatto telefonico con l’amato, per sentire per l’ultima volta la sua voce, per provare quel fremito che forse non sarà più in grado di provare, per tentare di dirgli addio per sempre.
La passione impossibile tra Turiddu e Lola visto che entrambi sono già legati ad altre persone (Santuzza e Alfio), la più che motivata gelosia di Santuzza che si tramuta in odio nei confronti della rivale Lola, la smania di vendetta di Alfio nei confronti di Turiddu, il calvario “passionale” di mamma Lucia e Santuzza, proprio come la Madonna e Maria Maddalena. Una storia ambientata nella Sicilia di fine ottocento durante le celebrazioni rituali del giorno di Pasqua, proprio all’apice della passione di Cristo e che ancora oggi rivive in rituali ancestrali e rimasti immutati nel tempo.
Un’allestimento pulito, minimalista, che punterà tutto sull’interpretazione dei protagonisti. Ginevra Schiassi (26 e 28) e Brigitte Canins (27) interpreteranno magistralmente La voce umana. Moonnjin Kim (26), Marina Gubareva (27) e Laura Dacomo (28) vestiranno i panni di Santuzza in Cavalleria rusticana. Turiddu sarà impersonato da Vitaly Kovalchuk (26 e 28) e da Alessandro Mundula (27). Carlotta Vichi (26 e 28) ed Elena Caccamo (27) saranno Lola, mentre Alfio e mamma Lucia saranno impersonati per tutte e tre le recite rispettivamente da Hyun Kyu Ra e Chiara Albano.
Il trio di fiati e il coro dei giovani di VoceAllOpera saranno diretti dal Maestro e pianista Damiano Cerutti. L’ideazione scenica e la regia saranno a cura di Gianmaria Aliverta, presidente di VoceAllOpera e direttore artistico dell’intera stagione.
Lo staff tecnico è tutto al femminile: dalla light designer Adriana Renna diplomata all’Accademia della Scala (che curerà le luci di tutta la stagione), alla scenografa Nicole Figini, un cervello fuggito a Londra e tornato in Italia proprio per seguire le produzioni di VoceAllOpera, alla costumista Alessandra Locatelli, che vestirà i cantanti grazie all’aiuto degli anziani del Centro Diurno di Milano. Gli studenti della Scuola “Immaginazione e Lavoro” di Milano si occuperanno con professionalità del trucco e delle acconciature dei cantanti.
TEATRO FILODRAMMATICI, VIA FILODRAMMATICI , 1 – MILANO (M1/M3 DUOMO)
INGRESSO: 33 (nuovi soci), 30 (già soci), 25 (under 26/over 65), 60 (coppie) – Posti non assegnati
INFO: WWW.VOCEALLOPERA.COM/BIGLIETTERIA TEL: 3494249181

2015_02_22 TeatroDiMilano divertiamoci con le canzoni di un tempo grazie agli Italian Harmonists

Domenica 22 febbraio 2015_02_22 ore 16.00
Teatro di Milano Via Fezzan (Milano)
Dal Coro della Scala al Teatro di Milano: ecco a voi gli
Italian Harmonists
Dopo il clamoroso successo riscosso al BLU NOTE e in numerosi passaggi RAI e MEDIASET arrivano domenica 22 febbraio alle h 16 al Teatro di Milano gli ITALIAN HARMONISTS, gruppo musicale di prestigiosi vocalist, tutti coristi del celebre Teatro alla Scala, che si cimentano nell’originale repertorio delle più note melodie d'altri tempi: le bellissime canzoni che ascoltavamo alla radio quando ancora non c’era la TV !
Una girandola di gag e simpatiche trovate unite ad un talento di prim’ordine. Spettacolo pluripremiato che ha visto i critici de La Repubblica ribattezzare il gruppo come i “Take Six” della classica. Oggi diremmo la risposta milanese al successo de Il Volo a San Remo. Spettacolo consigliatissimo a tutto il pubblico. Divertimento e qualità artistica ai massimi livelli. Imperdibile !
Come sempre sconto speciale per gli iscritti alla Newsletter: € 18 la poltrona numerata di platea e € 15 la poltrona numerata di tribuna. Info e prenotazioni dalle ore 14 alle 18 in biglietteria - tel 02 42297313
TEATRO DI MILANO  - Via Fezzan 11 - 20146 Milano www.teatrodimilano.it

Gli Italian Harmonists sono un gruppo vocale italiano che esegue, in maniera ironica ma filologicamente aderente all'armonia originale dei brani, un repertorio swing, jazz e operatic pop basato su canzoni degli anni trenta e quaranta, sia di lingua italiana che di lingua tedesca.
Il loro repertorio comprende brani come Crapa pelada (di Gorni Kramer), Quel motivetto che mi piace tanto, Bellezze in bicicletta, Tornerai (di Dino Olivieri e Nino Rastelli, già cavallo di battaglia della cantante Dalida nella versione in lingua francese J'attandrai).
Altri brani da loro interpretati sono La leggenda di Radames (lanciata dal Quartetto Cetra), Schöne Isabella Von Kastillen (dei berlinesi Comedian Harmonists, attivi negli anni venti e trenta) e Quando la radio (brano che dà il titolo anche al loro album d'esordio).

2015_02_20 Il dramma di Miller in scena al Fraschini

Venerdì 20 febbraio 2015_02_20 alle ore 21.00
Sabato 21 febbraio 2015_02_21 alle ore 21.00
Domenica 22 febbraio 2015_02_22 alle ore 16.00
Teatro Fraschini - Pavia
STAGIONE DI PROSA DEL FRASCHINI
MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE
traduzione di Masolino d'Amico
regia di Elio De Capitani
scene e costumi Carlo Sala
personaggi e interpreti
Willy Loman  Elio De Capitani
Linda Loman Cristina Crippa
Biff Loman  Angelo Di Genio
Happy Loman  Marco Bonadei
Charley Federico Vanni
Bernard Andrea Germani
Ben Gabriele Calindri
La Donna/Letta Alice Redini
Howard Wagner/Stanley Vincenzo Zampa
Miss Forsythe/Jenny  Vanessa Korn 
luci di Michele Ceglia
suono di Giuseppe Marzoli
produzione Teatro dell'Elfo con il contributo di Fondazione Cariplo
scene realizzate nel Laboratorio del Teatro dell'Elfo
Al Teatro Fraschini il gradito ritorno della Compagnia del Teatro dell’Elfo di Milano con un capolavoro della drammaturgia americana: Morte di un commesso viaggiatore dello scrittore Arthur Miller.
Elio De Capitani per questa interpretazione ha conquistato il Premio Hystrio 2014 all'interpretazione e il Premio Internazionale Ennio Flaiano 2014 per la regia.
Premiato con il Pulitzer nel 1949, Morte di un commesso viaggiatore è una esplicita denuncia alla società del dopoguerra subito pronta a valutare positivamente solo la  produttività e  il denaro, infrangendo il sogno americano ed  emarginando tutto il resto. 
Willy Loman, il protagonista, dopo trentasei anni di servizio nella stessa ditta, quando gli affari cominciano a vacillare, viene cacciato senza preavviso, senza liquidazione, e rimane abbandonato alla più totale miseria.  La sua triste realtà è mascherata dall’immagine di un uomo d’affari vincente, punito nel suo desiderio di essere all’apice in tutto, lavoro e famiglia in particolare. Un “uomo qualunque”, senza qualità particolari, esponente della middle class frustrata, continuamente alla ricerca della felicità agognata, ostinato a credere di avere ancora un’occasione, di non essere inutile, che la sua clientela, coltivata nel corso degli anni, darà ancora senso alla sua esistenza. Ma tutto ciò non accadrà, non raggiungerà un compimento, l’uomo che sognava di essere si è volatilizzato.
Un testo che cattura l’attenzione in un crescendo senza scampo, atto a condurre all’epilogo tragico di matrice classica, tutto percorso da temi importanti, riassumibili nella difficoltà di accettare le cadute per di più nel bilancio complessivo della vita umana, che fa confessare colpe ed errori. Uomini pronti, ieri come oggi, a compiere gesti terribili quando la crisi del consumismo spazza via un’intera classe sociale.
I personaggi sono tutti accecati dall’illusione, componente necessaria a poter sopravvivere e resistere ai colpi del destino. Willy, che ha trascorso un’esistenza a spacciare sogni a buon mercato, rimane aggrappato alle sue finte certezze anche di fronte al fallimento familiare. Quest’ultimo è un ambiente intriso di debolezze, costituito dalla moglie, che svela un istinto amorevole e partecipe del dramma del il padre, dal figlio Happy emblema del conformismo. In famiglia l’unico uomo di successo è Ben, il fratello di Willy, spavaldo e sicuro di sé capace di cogliere le opportunità, ma animato dalla certezza che per vincere bisogna trattare gli altri da nemici e tirare colpi bassi.
Lo spettacolo acquista una forza intrinseca, i temi affrontati sono di cocente attualità, soprattutto quello centrale della disperazione di chi vuole farla finita a causa della mancanza di mezzi per tirare avanti. E’ realizzato tenendo conto degli aspetti onirici del testo, costruito sulla base dei pensieri del protagonista, sull’introspezione che mescola il tempo passato e presente, con figure spettrali e un ambiente neutro e spoglio. 
Elio De Capitani disegna il protagonista con tratti incisivi, enfatizzando gli eccessi, dando spazio al ritmo interiore del protagonista, giocando a protrarre l’attesa, struggente nel suo smarrimento. Un mentitore recidivo sempre pronto a fare finta e a simulare. 

BIGLIETTERIA C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
PREZZI
Costo: da 30 euro a 7 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org ACQUISTO ON LINE

2015_02_19 POMERIGGI MUSICALI Mozart per piano con Benedetto Lupo

70ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano 
Stagione 2014-2015 
Giovedì 19 febbraio 2015_02_19, ore 21.00
Sabato 21 febbraio 2015_02_21, ore 17.00
Prove generali - Giovedì 19 febbraio, ore 10.00

 Mozart, Serenata notturna, K 239
Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n.27, K 595
Mozart, Sinfonia, n.36, “Linz”, K 425

Direttore: Corrado Rovaris
Pianoforte: Benedetto Lupo
Orchestra I Pomeriggi Musicali
  
Il prossimo appuntamento della 70a Stagione Sinfonica de I Pomeriggi Musicali, continua sulla scia delle grandi ospitalità; dopo il susseguirsi in cartellone di solisti e direttori di prim'ordine del calibro di Louis Lortie, Alexander Lonquich, Ottavio Dantone e Viktoria Mullova, il palco del Dal Verme vede l' esibizione di altri due straordinari artisti di fama internazionale: sul podio dell'Orchestra, il M° Corrado Rovaris, attualmente direttore della Philadelhia Opera Company, e, al pianoforte, Benedetto Lupo, fra i più acclamati e apprezzati dalla critica musicale. Due artisti, entrambi al vertice della loro carriera, con cui l'Orchestra I Pomeriggi Musicali ha già avuto il piacere di collaborare in passato, impegnati questa volta, in un programma interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. Il concerto, si apre infatti con la Serenata notturna, K 239, per continuare con l'espressività romantica del Concerto per pianoforte e orchestra n.27, K 595, capolavoro estremo e ultima opera mozartiana dedicata al genere; la serata si chiude sulle le note della Sinfonia n.36, “Linz”, K 425, che deve il suo nome alla città austriaca in cui Mozart la compose.
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria TicketOne 
Teatro Dal Verme 
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano 
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

2015_02_20 LaVerdi da Barbablù a Mozart

Venerdì 20 febbraio 2015_02_20 ore 20.00
Domenica 22 febbraio 2015_02_22 ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler 
Stagione Sinfonica 2014/15
D’Espinosa-Cabassi in onore di Mozart e Bartok
in programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra n.20 K 466
Pianoforte Davide Cabassi

Béla Bartók

Il castello di Barbablù
basso Krisztiàn Cser
mezzosoprano Dshamilja Kaiser

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Direttore Gaetano d’Espinosa (Direttore Principale Ospite de laVerdi)

Doppio, gradito ritorno all’Auditorium di Milano. Dopo le due apparizioni di inizio stagione, Gaetano d’Espinosa, direttore principale ospite de laVerdi, risale sul podio di largo Mahler alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in occasione del 22° programma sinfonico, che propone il Concerto per pianoforte e orchestra n.20 K 466 di Mozart, affidata a Davide Cabassi. La guest star milanese  prosegue così il ciclo dedicato ai concerti per pianoforte e orchestra del genio di Salisburgo, dopo avere riscosso unanimi consensi con l’esecuzione  del concerto “Imperatore” di Beethoven, lo scorso giugno.
Ma l’appuntamento con la grande musica di venerdì 20 (ore 20.00) e domenica 22 febbraio (ore 16.00), all’Auditorium di Milano riserva  un’altra originalissima sorpresa. Il pubblico di largo Mahler potrà infatti godersi la messa in scena de Il castello del Duca Barbablù, unica opera lirica (atto unico) dell’ungherese Béla Bartók: raffinatissimo mix di horror, gotico e noir messo in (grande) musica e animato dalle voci soliste del basso Krisztiàn Cser e del mezzosoprano Dshamilja Kaiser.
Note al Programma di Enzo Beacco 
La nuova serie tematica dedicata agli ultimi concerti per pianoforte e orchestra di Mozart prosegue con il K 466, forse più drammatico e intenso, nella tonalità inquieta di re minore, perfetto bilanciamento di quello proposto stasera, il K 467, nella solare tonalità di Do maggiore. L’interpretazione è affidata al nostro Davide Cabassi che abbiamo da poco ascoltato in un altro eccellente lavoro del genere, il contemporaneo K 488. 
Il direttore Gaetano d’Espinosa s’impegna poi in altri due lavori, diversamente difficili. La prima sinfonia in assoluto scritta da Mozart a soli otto anni  è un banco di prova sul piano stilistico, obbliga a trovare nella semplicità della scrittura manierata gli accenti della genialità futura. 
Ben diverso è il caso della partitura teatrale scritta da un Bartók giovane trentenne eppure maturo e ben consapevole dello spirito dei tempi. Il castello del Duca Barbablù mostra sintonia assoluta con il linguaggio espressionista germanico, i timbri dell’impressionismo francese, i ritmi della Russia primitiva. Al tutto si aggiunge il canto dei popoli danubiani appena assorbiti dalle ricerche sul campo. Ecco allora la diversa qualità del suono e della costruzione che spunta da ciascuna delle fatali sette porte, la luce discontinua che ne sgorga, il buio dell’introduzione che torna nel cupo finale. Cose che si percepiscono, forse, ancor più, se viene tolta la suggestione visiva e il gesto narrativo della rappresentazione. E resta la sola struttura, l’orchestra, il canto, insomma la musica.  

Venerdì 20, sempre in Auditorium (Foyer della Balconata, ore 18.30, ingresso libero), Gaetano d’Espinosa e Chiara Torelli dedicheranno la tradizionale conferenza di introduzione al programma al Castello del Duca Barbablù di Bartók.

(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org)