2014_06_28 Ultrapadum Festival 22esima da Madrid a Buenos Aires

XXII^ Festival Ultrapadum
Sabato  28 Giugno 2014, ore 21:15
Anfiteatro Costantino, Volpara (Pv)
Da Madrid a Buenos Aires
Con Gianluca Campi (fisarmonica), Claudio Cozzani (pianoforte),
Magela Parda Gomez-Wanguemert (ballerina)
Ingresso libero
In caso di maltempo il concerto si terrà in idoneo luogo coperto
Info per il pubblico:
Agenzia Réclam – Pavia, 347/72.64.448 - 345/42.72.076
Il primo mese di programmazione del Festival si chiude in quel di Volpara: l’appuntamento del 28 Giugno è ritmo e seduzione, Spagna e Argentina, flamenco e tango. Claudio Cozzani (fisarmonica e bandoneon), Gianluca Campi (pianoforte) e la ballerina Magela Pardal Gomez-Wangenmurt interpreteranno Carlos Gardel e Astor Piazzolla, Manuel de Falla e Isaac Albeniz: la magia, la sensualità e la malinconia del tango argentino, alternati alle infuocate, energiche, passionali atmosfere create dal flamenco, in un viaggio al di qua e al di là dell’Oceano.
Da segnalare la capacità interpretativa di Gianluca Campi, virtuoso di prim’ordine che non soltanto riesce ad eseguire un numero impressionante di note nel più breve tempo possibile, ma conduce il fraseggio in modo da tenere sempre alta la tensione emotiva.
Una serata che non mancherà di emozionare il pubblico del Festival.
La rassegna di musica sotto le stelle mette al centro del suo ricco cartellone non solo la musica ma anche il territorio, portando il pubblico a scoprire borghi e località poco conosciute.
Volpara, che fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino, è un piccolissimo comune (conta poco più di 100 abitanti) al confine con la provincia di Piacenza. Singolare e discussa l’origine del nome: alcuni studiosi ritengono, infatti, che Volpara debba il suo nome al termine latino vulparia ovvero "luogo con molte volpi". Altri, invece, propendono per la voce latina volpara che nella Pianura Padana indica zone erbose rivestite in vimini per la costruzione di argini.
Situata nell'alta collina dell'Oltrepo Pavese, nella valle del torrente Versa - zona particolarmente vocata all'enologia - Volpara è patria di uno dei vini più amati. Il concerto di sabato 28 Giugno si terrà in un’ arena immersa nel verde e vicinissima al Tempio del Moscato, un ex oratorio ad aula unica risalente al XVII secolo, di recente rilevato e restaurato dall’Amministrazione Comunale per dedicarlo a questo vino autoctono. Presso il Tempio del Moscato i visitatori possono degustare i salumi della zona, i vini dell’Oltrepo ed in primo luogo un calice di Moscato fresco.

2014_07_07 Ultrapadum Festival 22esima Haydn Youth String Orchestra in Concert

XXII^ Festival Ultrapadum
Lunedì 7 luglio 2014, ore 21,15
Chiesa di Santa Maria di Canepanova, via Defendente Sacchi, Pavia
Haydn Youth String Orchestra in Concert
Diretta da Jan-Ype Nota
con Veerle Schutz, violino; Theodoor Heyning, violoncello
Ingresso a offerta
 Info per il pubblico:
Agenzia Réclam – Pavia, 347/72.64.448 - 345/42.72.076
Mail: agenziareclam@gmail.com
L’appuntamento è per Lunedì 7,  data condivisa con il Festival del Ticino e  occasione per ascoltare una delle orchestre giovanili d’archi più sorprendenti del mondo: la Haydn Youth String Orchestra diretta da Jan-Ype Nota si esibirà nella Chiesa di Santa Maria di Canepanova, autentico gioiello rinascimentale, probabilmente progettata da Bramante, ma sicuramente edificata dal 1500 al 1507 da Giovanni Antonio Amadeo all'apice della sua fama dopo aver eretto il tiburio del Duomo di Milano e quindi essere stato invitato dal cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovico il Moro, a dirigere la costruzione del Duomo di Pavia. La Haydn Youth String Orchestra attualmente in tournée in Italia, è una grande formazione proveniente dal nord dell’Olanda formata da trentacinque talentuosi musicisti tra i 12 e 19 anni. La HYSO è stata fondata nel 1989 e offre ai musicisti l’opportunità unica di sviluppare la tecnica individuale attraverso lo studio e la pratica collettiva. Il suo direttore, Jan-Ype Nota, è violoncellista di talento e fa parte della North-Nederlands Symphony Orchestra,  oltre ad essere insegnante al Prince Claus Conservatoire di Groningen e al Royal Conservatoire of the Hague. 
Sul palco in veste di solisti anche Veerle Schutz, al violino e  Theodoor Heyning al violoncello.
L’ensemble interpreterà musiche di Dvorak, Larsson, Vasks, Mozart: questa la scaletta del concerto:
A. Dvorak, Serenata per orchestra d’archi in mi maggiore, op. 22
L. Larsson, Cello Concertino n. 10, op. 45
P. Vasks, Vox Amoris, fantasia per violino e orchestra d’archi

W. A. Mozart, Serenade n. 13 in G maggiore KW525 (Eine Kleine Nachmusik).

2014_07_13 Ultrapadum Festival 22esima i Clarinetti del Cantelli

XXII^ Festival Ultrapadum
Domenica 13 Luglio 2014, ore 16,30
Località Castelvecchio Ai Faggi, Romagnese (Pv)
I Clarinetti del Cantelli
Ensemble I Clarinetti del Cantelli diretto da Sandro Tognatti
Ingresso ad offerta
In caso di maltempo il concerto si svolgerà all’interno della Chiesa di San Lorenzo
Per info e prenotazioni  
Agenzia Réclam – Pavia, 347/72.64.448 - 345/42.72.076
E’ uno degli appuntamenti più attesi in cartellone quello di Romagnese: suggestivo, magico, musica che risuona in uno meraviglioso faggeto a 1,200 metri d’altezza. Un concerto all’ora del thé.
A Castelvecchio ai Faggi è fissato per domenica 13 Luglio alle 16:30 il magico palcoscenico verde del bosco di faggi risuonerà delle composizioni di Grundman, Schubert, Mozart, Piazzolla, Prokofiev interpretate dal Coro di Clarinetti del Conservatorio Cantelli di Novara diretto da Sandro Tognatti.
L’ensemble “I Clarinetti del Cantelli”, benché di recente costituzione, ha al proprio attivo numerosi concerti in sedi prestigiose come ad esempio il Museo Nazionale delle Terme di Diocleziano in Roma per il concerto in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Nel 2011 ha suonato per l’emittente Radio Vaticana durante la trasmissione “Conservatori in Concerto”. Nel 2012 ha inoltre collaborato con il clarinettista Calogero Palermo.
La formazione, il cui organico comprende tutti i rappresentanti della famiglia dei clarinetti, è composta da allievi ed ex allievi dei corsi di clarinetto dei docenti Roberto Bocchio, Fulvio Schiavonetti e Sandro Tognatti  ed è diretto dal M° Sandro Tognatti."
Romagnese  dal 2012  si fregia di essere Gioiello d’Italia: piccolissimo  comune con poco più di 750 abitanti si trova a 6300  metri sul livello del mare, nella zona di montagna dell'Oltrepò Pavese, alla testata della val Tidone, non lontano dal passo del Penice.


2014_07_05 Viola e fisarmonica per un concerto dedicato a Piazzolla alle Stelline - Milano

  Sabato 5 luglio 2014_07_05 ore 17.00

Chiostro della Magnolia - Palazzo delle Stelline

Corso Magenta, 61 – Milano
 I POMERIGGI ALLE STELLINE
Astor Piazzolla(Mar del Plata, 11 marzo 1921 – Buenos Aires, 4 luglio 1992)
Le grand tango; Histoire de tango; Meditango; Oblivion;
Milonga del angel; Night club 1960; Adiós nonino; Libertango

Viola: Luca Maggioni
Fisarmonica e bandoneon: Flaviano Braga

Ultimo concerto per la rassegna en plein air a Palazzo delle Stelline, organizzata dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali in collaborazione con Fondazione Stelline. Per chiudere in bellezza una serie di concerti che hanno registrato il tutto esaurito per ogni replica e ringraziare il pubblico che ha risposto così calorosamente a questa nuova iniziativa, il programma sarà interamente dedicato alla malia del tango firmato Astor Piazzolla.
All’interno della verde cornice del Chiostro della Magnolia, a esibirsi sarà Luca Maggioni, viola dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che sarà accompagnato dalla fisarmonica e dal bandoneon di Flaviano Braga.
Anche per l’ultimo appuntamento, gli spettatori, oltre che godere di ottima musica, potranno poi approfittare di un elegante aperitivo. L’happy hour Orti di Leonardo si protrarrà, infatti, fino alle ore 20:00 e, ai possessori del biglietto per il concerto, sarà offerto con il 25% di sconto.
E mentre questa rassegna si chiude, rimane aperta, fino al 16 ottobre, la campagna abbonamenti alle 70ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, affrettatevi ad abbonarvi! 
BIGLIETTI: Biglietto per il concerto: 5,00 € (+ prevendita) 

INFORMAZIONI: I Pomeriggi Musicali
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano www.ipomeriggi.it Tel. 02/87.905 
Fondazione Stelline - Chiostro della Magnolia
Corso Magenta, 61 – 20121 Milano Tel. 02/45.46.24.11 fondazione@stelline.it www.stelline.it

2014_07_18 Notturni al Castello Sforzesco di Milano

Venerdì 18 luglio – 2 agosto 2014_07_18 ore 21.30
Castello Sforzesco, Cortile della Rocchetta
NOTTURNI EXIT

EXIT è la traccia della ventunesima edizione di NOTTURNI, festival organizzato
dall'Associazione, Exit inteso come vie d'uscita da situazioni convenzionali, forme di
ricerca e di sperimentazione, incroci di stili e tradizioni. Exit è la curiosità che
accomuna i musicisti che si succedono sul palco, provenienti dagli ambiti più
lontani, jazz, pop, classica. E' voglia di guardare oltre, di cercare nuove forme che
possano avvicinare la musica cosiddetta colta al grande pubblico
Novità dell'edizione 2014 sono i NOTTURNI SOCIAL MUSIC, quattro incontri
dedicati rispettivamente agli archi, alla musica elettronica, agli ottoni e al canto.
Raduni aperti a tutti i musicisti, professionisti o amatori, con l'unico scopo di
divertirsi nel fare musica insieme. Saranno condotti da alcuni degli artisti invitati
nella stagione dei concerti e per questo fortemente influenzati dalle loro poliedriche
personalità.

Produzione ed organizzazione
Amici della MusicaMilano

Biglietto unico concerti NOTTURNI EXIT
8 + prevendita - Carnet 7 concerti € 50 (comprensivo di tessera socio) + prevendita
Puoi acquistare i biglietti su Vivaticket
Social music: ingresso e partecipazione gratuiti

Info: tel 02.89122383 - 345.4220303 info@amicidellamusicamilano.it


CANTI O SUONI UNO STRUMENTO?
Ti piacerebbe, per una sera, suonare con dei grandi maestri?

Allora non puoi mancare a "Notturni Social Music" i quattro incontri “social” della XXI edizione del festival NOTTURNI Exit
.
Al Castello Sforzesco dal 19 luglio al 2 agosto, partecipazione gratuita!

sabato 19 luglio 2014_07_19 SOCIAL STRINGS con il violinista Alessandro Quartamartedì 22 luglio 2014_07_22  SOCIAL ELECTRONIC NETWORK  in collaborazione con MMT Creative Lab e Istituto Europero di Design Milanosabato 26 luglio 2014_07_26 SOCIAL BRASS con il Gomalan Brass Quintet
sabato 2 agosto 2014_08_02 SOCIAL VOCAL con Agnieszka Hekiert

Iscrizioni istruzioni e parti su 

www.amicidellamusicamilano.it
info@amicidellamusicamilano.it

venerdì 18 luglio 2014_07_18
ALESSANDRO QUARTA & HIS BLUES BAND ORCHESTRA
Alessandro Quarta – violino- I Musici di Parma - Alessandro Quarta Jazz Trio
Allievo, tra gli altri, di Accardo e Stern e al tempo stesso solista per Aretha Franklin,
James Brown, Ray Charles, Lucio Dalla, Renato Zero, Celentano, Alessandro Quarta
racconta le sue molte anime di virtuoso coniugando in un armonico quadro echi
classici con disinibite esplorazioni nel pop e nella black music.

sabato 19 luglio 2014_07_19
in collaborazione con AIMA- Associazione Italiana Musicisti Amatori
SOCIAL STRINGS condotto da Alessandro Quarta

martedì 22 luglio 2014_07_22
in collaborazione con MMT Creative Lab e Istituto Europeo di Design Milano
SOCIAL ELECTRONIC NETWORK

giovedì 24 luglio 2014_07_24
GAETANO CURRERI E SOLIS STRINGS QUARTET: CANZONI DA CAMERA
Il pop-rock d’autore e l’ ensemble che lo ha più “contaminato”, un happening live
con i Solis String Quartet e con Gaetano Curreri, voce tra le più originali della
musica italiana e leader degli Stadio. In programma una rilettura in chiave acustica
e melodica di alcune canzoni degli Stadio e altri brani che Curreri ha scritto per
Irene Grandi, Patty Pravo e quelli scritti con Vasco Rossi

venerdì 25 luglio 2014_07_25
con il contributo della Società Dante Alighieri - Comitato di Milano
GOMALAN BRASS QUINTET
Il Gomalan Brass Quintet è un gruppo d'ottoni eclettico e dinamico, costituito da
cinque prime parti in importanti orchestre italiane. Grazie all'avvincente sinergia tra
abilità esecutiva e coinvolgimento teatrale, cifra distintiva del quintetto, il Gomalan
Brass si destreggia con disinvoltura all'interno di un repertorio vastissimo. Lo
spettacolo che ne esce spazia dall'opera -Verdi e Puccini- alla musica da film –
Morricone, Williams, e conquista pubblico e critica di tutto il mondo da dieci anni.

sabato 26 luglio 2014_07_26
SOCIAL BRASS condotto dal Gomalan Brass Quintet

martedì 29 luglio 2014_07_29
con il contributo dell'Istituto di Cultura Ceca
BEATA HLAVENKOVÁ, pianoforte: THEODOROS
Theodoros è un ciclo di dodici pezzi per pianoforte composti ed eseguiti da Beata
Hlavenková, pianista con un importante background classico. Background che
innegabilmente segna le sue composizioni al punto che si percepiscono echi
frequenti di Debussy più che di qualsiasi compositore jazz.
E l'accostamento a Debussy non è casuale: la musica della Hlavenková prende
spunto da un impressionismo ambientale, Theodoros è composto da un brano per
ogni mese dell'anno, per tratteggiare un paesaggio di armonie e cromatismi, ricco
di dettagli, come variazioni di luce sulla tela.

mercoledì 30 luglio 2014_07_30
MICHEL GODARD QUARTET: MONTEVERDI – A trace of grace
Michel Godard è un musicista jazz fortemente influenzato dalla musica barocca;
Monteverdi con le sue melodie e le sue audaci armonie rappresenta per il suo
lavoro d'improvvisatore una fonte inesauribile d'ispirazione. In questo progetto
Godard riunisce una cantante barocca e due musicisti poeti come Gavino Murgia e
Luciano Biondini. Ne risulta una sintesi interessantissima dove gli strumenti e le
voci si rincorrono e si rispondono come in un gioco di specchi fino a che non si
distingue più l'antico dal moderno, la musica barocca dal jazz.

giovedì 31 luglio 2014_07_31
con il contributo del Goethe-Institut Mailand
TINGVALL TRIO: BEAT
Il Trio che prende il nome dal leader, il pianista svedese Martin Tingvall, è
considerato oggi il miglior gruppo emergente della scena jazz nordica e il
successore dei famosi E.S.T. del compianto Esbjorn Svensson. Negli ultimi 10 anni
il Tingvall Trio è cresciuto fino a raggiungere un successo senza pari nella storia del
‘Jazz made in Germany’ e riportare al jazz anche una fascia di pubblico giovane. Sul
palco dei Notturni presenterà in anteprima per l'Italia il nuovo album intitolato
semplicemente “Beat“. Come suggerisce il nome, un chiaro simbolo del tratto
distintivo che ha nel tempo alimentato il percorso del Tingvall Trio: melodie
accattivanti, esecuzioni brillanti e nessuna inibizione a strizzare l’occhio alla musica pop.

venerdì 1 agosto 2014_08_01
con il contributo del Consolato Generale di Polonia
BERLIN WATANABE NOVAK feat. AGNIESZKA HEKIERT
Kazumi Watanabe è - a livello mondiale - uno dei più importanti ed influenti
chitarristi degli ultimi trent’anni. Sin dall’epoca del Trio con Richard Bona e Horacio
Hernadez ha dato un importante contributo alla jazz fusion con brani importanti e
concerti in ogni parte del mondo. Con Jeff Berlin, uno dei top bass players e Gary
Novak, batterista di fama internazionale daranno vita ad un concerto che vedrà
anche la partecipazione della cantante polacca Agnieszka Hekiert, affascinante voce
a fianco dal 2009 di Bobby McFerrin e vocal coach in programmi televisivi (X Factor
Polonia, Your Face Sounds Familiar)

sabato 2 agosto 2014_08_02
SOCIAL VOCAL condotto da Agnieszka Hekiert
Associazione Amici della Musica c/o Centro Barrio's
Piazza Donne Partigiane, via Barona angolo Boffalora, Milano.

2014_07_04 Novità in libreria Alessandro Martinisi pubblica per Lampi di Stampa il suo "Volo della fenice"

Alchimia e spiritualità in un racconto ambientato a New York.
La Fenice 
di Alessandro Martinisi. 
È uscito il libro "Il volo della fenice. Dialoghi alchemici a New York" edito da Lampi di Stampa.

È disponibile a partire da questa settimana il libro Il volo della fenice. Dialoghi alchemici a New York. Alessandro Martinisi è dottorando all'Università di Sheffield e, come afferma sul suo sito, questo è il suo primo esperimento letterario dopo la pubblicazione di un altro libro che era un saggio storico musicale dedicato al compositore polacco Karol Szymanowski.
Dunque Martinisi si è dedicato questa volta al genere romanzesco, o almeno così sembrerebbe. Concertodautunno ha voluto porgli alcune domande per capire meglio di cosa parla questo libro dal titolo così curioso.

Alessandro, perché questo racconto e perché ambientarlo proprio a New York?
L'idea di questo racconto nasce proprio a New York e nasce da un incontro che ho avuto con personaggio influente con cui ho avuto il piacere di parlare per un pomeriggio intero. Purtroppo non posso rivelare il nome e il luogo dove lavora anche se posso dire che è una istituzione molto conosciuta nel mondo. È stato un incontro dalle circostanze a dir poco bizzarre e che è avvenuto in un momento molto significativo della mia vita. Già in quel momento stavo approfondendo la simbologia e la storia dell'Alchimia, ma quell'incontro ha letteralmente dato un corso differente alla mia vita. Mi ha aperto nuovi orizzonti. E non credo sia stato un caso.

Raccontaci più specificatamente del libro.
Il racconto è strutturato in forma di dialogo e narra l'incontro tra un giovane animato da uno spirito di ricerca che si trova "nel mezzo del cammin della sua vita" e un anziano professore, che si scopre essere un alchimista. L'anziano guiderà il giovane a trovare le risposte alle domande più importanti sul mistero della vita e sulla propria esistenza. Ma non risposte nel senso come le intendiamo comunemente. Una risposta può essere anche un' altra domanda, oppure una meditazione su un'immagine, l'ascolto di una musica, oppure qualcosa che non si può tradurre in parole e può essere solo visualizzato e intuito, compreso nel proprio cuore.
Ho scelto la forma del dialogo perché più si addiceva al mio scopo, cioè quello di descrivere un percorso formativo, un percorso di maturazione, come nel Bildungsroman. E la città di New York fa da sfondo e contrasto al dialogo che si dipana tra quelle strade dall'alto valore simbolico, come Bryant Park o il Rockfeller Center con il suo General Electric Building, ma anche il palazzo di vetro dell'Onu. In generale descrivo i grattacieli di New York come fossero delle torri e voglio richiamare con queso non solo qualcosa di feudale e dunque dandone una sfumatura "politica", se vogliamo usare questo termine, ma anche richiamare la carta dei Tarocchi: la Torre appunto, con tutta la sua valenza simbolica, che in questo caso interpreto non come punizione per aver voluto rivaleggiare col divino, ma solo come ammonimento e messa in guardia per i tempi critici che stiamo vivendo. Ma a New York è anche onnipresente il mito di Prometeo come nella statua dorata del Rockefeller Center alle cui spalle vigila il Demiurgo, e la Statua della Libertà, esempio eclatante e urlante del mito. E non sono io ad affermarlo ma esiste tutta una letteratura molto più autorevole di me in materia.

In che senso parli di alchimia e di spiritualità e come li hai inseriti nel racconto?
Come dicevo prima, questo racconto è in realtà un viaggio di formazione. L'Alchimia con la sua ricchezza di simboli, di iconografie, di messaggi soprattutto spirituali, rappesenta un veicolo per migliorarsi e come conseguenza migliorare gli altri. Migliorarsi significa comprendere chi siamo, significa conoscersi senza paure e lo studio della simbologia legata alla Alchimia aiuta su questo percorso. I simboli vanno interpretati poco a poco come rebus, come quiz, quasi come i Sudoku che vanno tanto di moda oggi. Non parlerei di auto-realizzazione o di auto-perfezionamento, parole abusate che portano molto spesso promesse vane da parte di istituzioni o organizzazioni. E quando parlo di "alchimia spirituale" non mi riferisco specificatamente alle opere di Aïvanov o di Ambelain.
Quando parlo di alchimia spirituale mi riferisco più in generale a qualcosa che non ha "autori" e mi riferisco alla nostra volontà di trasformazione. Se l'alchimia "operativa" trasformava il vile metallo in oro, l'alchimia "speculativa" si riferisce soprattutto alla sfera spirituale e psicologica che è l'abilità di trasformare stimoli nocivi in quanto distruttivi in stimoli costruttivi al servizio della vita.
Solve coagula è uno dei "motti" alchemici che significa letteralmente "sciogliere i coaguli", cioè sciogliere ciò che ci trattiene, possiamo parlare in generale di problemi. E la vera sede per la "trasmutazione" è la nostra mente e dunque i nostri pensieri che da essa sono generati. Sono i pensieri che ci conducono per mano e i pensieri diventano gesti, i gesti diventano azioni e sono le azioni a guidare la nostra vita. Giordano Bruno affemava che sono i pensieri a generare la materia e non viceversa. Altri parlano di forme-pensiero. Carl Gustav Jung, a cui mi ispiro, riporta Zosimo di Panopoli il quale dice che gli alchimisti sono "figli dalla testa d'oro" ed equiparava l'oro filosofale al Saggio. Dunque l'alchimia risiede nella nostra testa. Il libro Psicologia e Alchimia è una delle mie fonti d'ispirazione così come tutti gli altri testi della eredità junghiana, penso al Libro Rosso solo per citarne uno.
Tuttavia il mio racconto si scopre man mano essere in realtà un trattato filosofico in forma di dialogo, dunque non c'entra nulla col romanzo o la fiction. 
Parlo di storia, parlo di filosofia e di simbologia, ma in una forma differente.

Concertodautunno si occupa di musica ormai da molti anni. 
Vedi alcune connessioni tra Alchimia e musica? Tanto per citare un pezzo famosissimo l'APPRENDISTA STREGONE, che descrive appunto una figura di mago in musica, anche se tutta la musica può essere considerata una "magia" la concretizzazione in suoni del pensiero degli autori.

L'alchimia è sempre stata presente nella storia dell'uomo, anche se a volte in modo conflittuale, e in quanto tale ha pervaso ogni campo dello scibile umano. Uno di questi oltre alla storia dell'arte (un esempio come quello del Parmigianino e delle sue "pitture alchemiche" è un fatto e non fantasia, ma potrei citare altri pittori) è quello - parafrasando il famoso libro di Bruno Cerchio - della musica, cioè l'arte dei suoni, il "suono filosofale". [ricordiamo i compositori legati alla massoneria uno per tutti Mozart dove la sua opera più famosa "Il flauto magico" è ricca di richiami alchemici] . La tradizione pitagorico-platonica che è considerata la tradizione musicale dell'Occidente si accosta all'Alchimia e, come ogni arte che si possa definire sacra, ha un solo fine e cioè il rigenerarsi dell'uomo, la sua trasmutazione. Purtroppo viviamo in un mondo e in una società dove questi aspetti sapienziali sono stati completamente rimossi a favore dell'estetica e del profitto utilitaristico. L'industria discografica ne è un esempio.

Perché dunque la Fenice?
Forse perché ricorda il teatro veneziano? Scherzo, ma non del tutto. Nel libro spiego ampiamente perché ho voluto prendere questo animale mitico che risorge dalle ceneri. Diciamo che dopo questa chiacchierata il perché può essere evidente: è il simbolo stesso della trasmutazione. Ma non mi posso dilungare nei dettagli qui. Mi limiterò solo a dire che è un augurio per tutti, un augurio per tutti i giovani che sono "alla ricerca". Come italiano all'estero non posso che essere solidale con tutti i miei coetanei, e non solo con loro. Attraverso i due personaggi del libro ho anche tentato di interpretare con sincerità le ansie e le aspirazioni della generazione a cui appartengo. Il mio augurio di fede è che se noi giovani riusciremo a lavorare mettendo insieme le nostre forze potremo tutti insieme uscire dalla empasse in cui il malgoverno ci ha spinto. Ricordi? Solve coagula!


Il libro è acquistabile on-line sul sito dell'editore Lampi di Stampa a questo indirizzo http://www.lampidistampa.it/alessandro-martinisi/1579.html 
oppure sui siti Amazon ed IBS. Per scrivere all'autore potete mandare una mail a info@martinisi.org
Prima opera: Il sogno sognato di Karol Szymanowski. Re Ruggero tra luce e ombra

2014_07_12 HARD ROCK LIVE ROMA IN ARRIVO A PIAZZA DEL POPOLO

Sabato, 12 luglio 2014, ore 17.00 – il music festival gratuito con
The Fratellis, Sadie & The Hotheads, Velvet, The Carnabys, Jack Jaselli, Ben Montague, Kutso, Joyfield, El Santo

Headliner: Negramaro


Hard Rock Live Roma, il music festival internazionale organizzato da Hard Rock International, in partnership con Roma Capitale. Sabato 12 Luglio, in Piazza del Popolo, saranno posizionati 2 palchi, sui quali, a partire dalle 17, si alterneranno 10 band per 6 ore di live gratuito.

I protagonisti della serata saranno i Negramaro, headliner dell’evento, sono inoltre attesi i The Fratellis, band scozzese indie-rock, la formazione inglese Sadie & The Hotheads con la voce di Elizabeth McGovern, i rocker italiani Velvet, i londinesi The Carnabys, il solista Jack Jaselli, il cantante pop britannico Ben Montague, gli emergenti romani Kutso, la band vincitrice globale di Hard Rock Rising  Battle of the Bands, i Joyfield, e la band vincitrice della Battle of the Bands Italia, gli El Santo.

Hard Rock Live Roma prende il posto, quest’anno, del famosissimo Hard Rock Calling, live festival di Londra tra i più importanti in Europa, con otto edizioni di successo, per portare un programma di musica nuova e internazionale ai romani e a tutti gli ospiti della città. Sarà caratterizzato da un mix di talenti italiani e stranieri, cantanti e cantautori, icone pop, suoni inediti e classici, giovani musicisti e rock star.

Road to Rome
In Piazza del Popolo il palco raddoppia, grazie all’arrivo dell'Hard Rock Rising "On the Road" Tour l’evento itinerante, dedicato alle band emergenti, che si svolge sul truck-palco in viaggio nelle principali città europee. Dopo 10.000 km percorsi e ben 15 tappe effettuate, da Glasgow a Londra, da Bruxelles a Berlino, sino a Madrid, Nizza etc., il tour europeo è arrivato in Italia e si concluderà proprio sabato 12 luglio a Piazza del Popolo.

L’impegno di Hard Rock con gli artisti emergenti

Impegnata a sostenere la musica e gli artisti emergenti di tutto il mondo, Hard Rock International nel 2013 ha ospitato più di 26.000 eventi di musica dal vivo in tutto il mondo. Il brand continua il suo impegno nel sostenere  gli artisti emergenti nel 2014 con l'Hard Rock Rising Global Battle of the Bands, Hard Rock Rising "On the Road" e Battle of the Bands Italia, fornendo una vera e propria fucina per i talenti più interessanti e accattivanti del momento.

Hard Rock International
Con un totale di 185 sedi in 57 paesi, tra cui 142 Cafe, 20 Alberghi e 9 Casinò, Hard Rock International (HRI) è una delle aziende più riconosciute a livello mondiale. Cominciando con una chitarra di Eric Clapton, Hard Rock possiede la più grande collezione del mondo di cimeli musicali, in mostra nella sue sedi in tutto il mondo. Hard Rock è anche noto per la sua linea di moda e musica, per gli spettacoli Hard Rock Live e un sito web premiato. HRI è proprietaria del brand globale per tutte i marchi Hard Rock. L’azienda è proprietaria di cafe ma opera anche in franchising nelle più importanti città del mondo come Londra, New York, San Francisco, Sydney e Dubai. HRI è proprietaria e gestisce anche Hotel e Casinò in tutto il mondo. Tra le strutture ci sono anche i due famosi Hotel e Casinò di Tampa e Hollywood in Florida, entrambe di proprietà e gestione della società madre “Seminole Tribe of Florida”, così come le altre splendide location come Bali, Biloxi, Chicago, Cancun, Ibiza, Las Vegas, Palm Springs, San Diego e Singapore. Prossimi nuove sedi Hard Rock Cafe includono Seoul, Vienna, Anchorage e Siem Reap. Nuovi progetti Hard Rock Hotel: Daytona Beach, Aruba, Abu Dhabi e Shenzhen e Haikou in Cina.
Per ulteriori informazioni su Hard Rock International, visitare www.hardrock.com.

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I Negramaro, una delle band più di tendenza d'Italia, saranno gli headliner dell’evento. La rock band italiana, si è esibita sui prestigiosi palchi dello stadio San Siro di Milano e all’Arena di Verona con grande riscontro anche all'estero. La partecipazione dei Negramaro arriva sulla scia del successo internazionale che la band ha ottenuto l'anno scorso all'Hard Rock Calling di Londra. Alla manifestazione i Negramaro hanno entusiasmato il pubblico con una grande prestazione, conquistando la loro posizione come star principale per Hard Rock Live Roma.

I Sadie and the Hotheads nascono nel 2007 quando Elizabeth McGovern (attrice che ha debuttato con un film da Oscar “Gente comune” di Robert Redford nel 1980 ed è stata la protagonista del cult-movie “C’era una volta in America”) prende lezioni di chitarra da Steve Nelson. Steve incoraggia Elizabeth a scrivere canzoni e le presenta Simon Nelson che inizia a registrare le canzoni e insieme danno vita a una band a supporto del loro progetto. Il loro repertorio attinge a varie esperienze musicali appartenenti a diversi periodi della musica degli ultimi 100 anni. L’album del debutto "I Can Wait" è del 2007 e possiede una forte influenza 'Country', per un suono veramente originale. Il loro secondo album 'How Not To Lose Things', del 2012, accolto molto bene dalla critica nel Regno Unito, è il preludio ad un tour che li ha portati a partecipare anche al festival dell’Isola di Wight, al Cornbury Festival, Wychwood Festival e al Fringe Festival di Edinburgo, oltre al prestigioso Montreux Jazz Festival. All’inizio dell’anno sono stati special guest dell’anniversary tour di Mike & the Mechanics e saranno nuovamente in Tour nel Regno Unito nel prossimo autunno. Nel frattempo sono impegnati per l’uscita di un nuovo album.
Sadie and the Hotheads sono: Elizabeth McGovern. Songwriter, vocals, acoustic guitar; Simon Nelson - electric and acoustic guitars, dobro; Steve Nelson - acoustic guitar, bouzouki, banjo; Terl Bryant - drums and percussion; Ron Knights – bass; Nick Lacey - piano, keyboards, penny whistle; Danica Chapman - backing vocals.

The Fratellis  - La storia dei Fratellis, nasce nella loro Glasgow, dove debuttano dal vivo nella primavera del 2005, con uno show nel tipico O' Henry's pub.  I tre adottano lo stesso falso cognome che è quello di un personaggio di The Goonies, il film di Steven Spielberg. Suonano brit pop con una franca attitudine punk, qualcosa che ricorda gli Arctic Monkeys e i primi Blur, fragrante e genuino. Trovano il successo nell'aprile 2006, quando pubblicano The Fratellis EP che comprende il singolo Creeping up the Backstairs. I Fratellis entrano direttamente al secondo posto della classifica britannica pochi mesi dopo con l'album d'esordio, Costello Music: più di un milione di copie e un'accoglienza calorosa dalla critica. Nel 2007, sono premiati come "Best British Breakthrough Act Award" ai Brit Awards. È tale la popolarità del disco a suggerire alla Apple la scelta del singolo Flathead come colonna sonora dei nuovi spot dell'iPod. Poi nel 2008 arriva il secondo disco Here we stand - "Best British Band" ai 33esimi Silver Clef Awards - e un lungo tour di supporto. Il 31 maggio aprono il concerto dei Negramaro a San Siro. Dopo cinque anni di assenza (per scelta) arriva un nuovo album, We need medicine, registrato nel West End di Glasgow e prodotto da Jon Fratelli e Stuart McCredie, che si è occupato anche del mixaggio. Contiene undici brani ideati dal trio come veri e propri inni, galvanizzanti e cantabili, a partire dal singolo Seven night Seven days. Gli anthem, d'altronde, sono sempre stati la forza dei Fratellis.

Capitanati dal frontman Pierluigi Ferrantini, i VELVET nel 2001 ottengono un successo enorme con il brano Boyband che li lancia ai primi posti delle classifiche. Dagli esordi sono passati sei dischi, tre partecipazioni al Festival di Sanremo e centinaia di concerti. Fino a "Storie", un album impreziosito dalle collaborazioni di alcuni artisti tra cui Federico Dragogna dei Ministri, il cantautore torinese Alberto Bianco e il bravissimo trombettista Fabrizio Bosso.

The Carnabys - Ben Gittins, Mike Delizo, Jack Mercer e James Morgan - sono quattro giovani musicisti londinesi di grande talento. Hanno iniziato la loro carriera musicale vincendo su oltre 12.000 band, arrivando a suonare sullo stesso palco di Bruce Sprinsteen all’Hard Rock Calling 2013.  Il loro successo è frutto di duro lavoro, dedizione e talento. Sono loro che scrivono i loro pezzi facendo emergere sul palco un incredibile talento. Hanno già conquistato successi live in tutta Londra con il loro “The Carnabys” Ep (gennaio 2013). Il 23 giugno è uscito il loro primo singolo “The Pocket” accompagnato da un videoclip che anticipa il loro album di debutto di prossima pubblicazione.

Ben Montague – è sicuramente uno dei più popolari e talentuosi cantautori britannici del momento. Ha debuttato nel 2010 con il suo singolo “Can’t Hold Me Down” che raramente ha lasciato le onde radio e lo ha visto sostenere l'ex Westlife superstar Shane Filan sul ​​suo tanto atteso 'You and Me Tour'. "Can’t Hold Me Down" ha ottenuto un risultato incredibile e il suo secondo singolo "Haunted"  va ben oltre; tutto questo senza sostegno commerciale. Il suo primo album " Overcome " riceve elogi dalle radio inglesi e "Broken ", il suo terzo singolo estratto dall'album, ottiene un grandissimo successo in radio. Nel 2013 esce "Tales Of Flying And Falling" il secondo album dichiarato dalla BBC Radio 2 "album della settimana". Inizia quindi il tour di Ben come headliner, presenza a festival, lanciato in una talentuosa carriera musicale che lo vede oggi una vera e propria star.

I KuTso sono una band romana che unisce scherzo e provocazione ad un linguaggio musicale gioiosamente frenetico. La loro musica solare e irriverente viene lanciata nel 2011 con il loro primo EP “Aiutatemi” con una bella carriera ricca di aperture concerti e numerosi premi tra cui l’ Heineken Jammin’ Festival (2007), e il premio per la tecnica al M.E.I. 2010, il concorso nazionale MARTELIVE. Numerosi i concerti pieni di energia che caratterizzano il loro percorso. Solo nell’ultimo anno hanno aperto il concerto di Marta Sui Tubi,  Primal Scream, Gogol Bordello.  A maggio sono stati  scelti come artisti della settimana su MTV New Generation. Non ultima la loro presenza al tradizionale Concerto di Piazza San Giovanni a Roma.  

Jack Jaselli si distingue nel panorama italiano per la particolarità della sua proposta, acustica ed in inglese. Nel 2013 l'attenzione nei suoi confronti è cresciuta in maniera esponenziale grazie all'album I need the sea because it teaches me, che ha confermato le sue doti come artista e cantautore, ed ai concerti di apertura per i Negramaro negli stadi di San Siro ed Olimpico. Da novembre Jack è costantemente in tour e continua a raccogliere consensi grazie ai suoi live che porta in giro in tutta Italia.

Joyfield è una band indie pop di Seattle nata 5 anni fa. Lo scorso 15 maggio è stata proclamata vincitrice dell’Hard Rock Rising 2014 Global Battle Of The Bands. Si dice che il loro suono sia un misto tra Joy Formidable e Metric.
Il gruppo è composto da Ellie (Vocal/keys), Michael (guitar), e Karris (drums), tre ragazzi che si sono incontrati negli anni del College.  Nel 2013 si è aggiunto Sean (bass) e la band ha trascorso l’ultimo anno a ridefinire il suo stile e a sviluppare un nuovo sound. Attualmente stanno lavorando ad un nuovo album “Hands” dal quale è già uscito il 28 aprile il singolo “Marie”. Il gruppo si esibisce spesso in vari impianti di Seattle come El Corazon, Chop Seuy, e Hard Rock Cafe.

El Santo è un progetto musicale che, dal 2011, unisce Giorgio Scorza, Daniele Mantegazza e Lorenzo Borroni, tre ex componenti de La Stasi ("L'estate è vicina", 2007, Baracca & Burattini/Audioglobe), a Pasquale Defina (saggiamente definito da MTV un personaggio iperattivo del panorama rock d'autore italiano, grazie ai suoi progetti come Volwo e Atleticodefina, ma anche alle eccelse collaborazioni con Afterhours, Manuel Agnelli e Emidio Clementi, Sainkho Namtchylak, Steve Piccolo,Cristina Donà....), quest'ultimo in qualità di produttore artistico prima e di membro aggiunto della band poi. Lo scorso 14 giugno è uscito il loro album “Il topo che stava nel mio muro”.
http://www.elsanto.it  

2014_07_09 INTERNATIONAL PERCUSSION FESTIVAL a Torrazza Coste

Torrazza Coste (PV
1° Edizione
INTERNATIONAL PERCUSSION FESTIVAL

Organizzato dalla neonata associazione culturale "Percussion Time" in collaborazione con il comune di Torrazza Coste e di tantissimi sponsor che hanno creduto nel progetto, l'"International Percussion Festival" è la prima edizione di una manifestazione dedicata interamente al mondo delle percussioni che si terrà dal 9 al 13 luglio presso la Sala Polifunzionale “Nerina Bolognesi” di Torrazza Coste. Composta da un concorso (l'"International Percussion Competition"), da due concerti e da cinque diverse master class (tenute da alcuni membri della giuria del concorso), è un'iniziativa molto ampia ideata dal noto percussionista jazz (e insegnante al conservatorio "Lucio Campiani" di Mantova) Loris Stefanuto con l'idea di valorizzare i talenti presenti sul territorio italiano e nel panorama internazionale dando spazio a tutti i linguaggi musicali, a tutte le formazioni e a tutti gli strumenti che compongono la numerosa famiglia delle percussioni. «Quello che sono riuscito a realizzare solo quest'anno- ha spiegato Stefanuto, direttore artistico della manifestazione- è in realtà qualcosa che ho sempre avuto in mente di fare, un progetto che è maturato in tanti anni di insegnamento: il mio obiettivo era fare qualcosa per tutti coloro (ragazzi e adulti fino ai 38 anni, diplomati e non diplomati, professionisti e non professionisti) che si dedicano quotidianamente allo studio delle percussioni con una passione e un impegno che credo meritino di essere riconosciuti». Ad aver aderito al concorso settanta musicisti provenienti da tutta Europa (Polonia, Estonia, Romania, Russia, Tuchia, Ucraina) e persino dal Giappone e dall'Uzbekistan, i quali si sfideranno divisi per età (Talent Scout, Junior, Senior) all'interno delle categorie Batteria, Vibrafono, Marimba, Tamburo e Gruppi per aggiudicarsi le ricche borse di studio (1000 euro per il primo classificato dei gruppi, 500 per la batteria, 300 per le altre) e gli strumenti musicali (offerti dagli sponsor) in palio. In giuria i percussionisti Paolo Pasqualin, Giorgio Di Tullio, Eugenio Mori, Mauro Beggio, Andrea Dulbecco, Saverio Tasca, Ruud Wiener, Dario Savron, Mike Quinn e Daniele Di Gregorio. Al termine delle gare i vincitori si esibiranno per il pubblico con due concerti ad ingresso libero che si terranno nelle serate di mercoledì 9 luglio e di domenica 13 luglio presso la Sala Polifunzionale “Nerina Bolognesi” di Torrazza Coste.

Direzione artistica: 
Loris Stefanuto, docente di Strumenti a percussione presso il conservatorio di Mantova 

PROGRAMMA

I EDIZIONE 9 – 13 LUGLIO 2014
Sala Polifunzionale “N. Bolognesi” – Torrazza Coste (PV)

MERCOLEDI 09 LUGLIO 2014_07_09
h. 08:00 - Convocazione candidati sez. C - BATTERIA
h. 08:15 - 13:00 Prove eliminatorie sez. C - BATTERIA
h. 14:00 - 17:00 Prove finali sez. C - BATTERIA
h. 18:00 - 18:40 Masterclass M° Giorgio Di Tullio
h. 18:50 - 19:30 Masterclass M° Eugenio Mori
h. 21:00 - Concerto di premiazione sez. C - BATTERIA

GIOVEDI’ 10 LUGLIO 2014_07_10
h. 10:30 - Convocazione partecipanti sez. D - MARIMBA
h. 11:00 - Prove eliminatorie sez. D - MARIMBA
h. 14:15 - Convocazione partecipanti sez. F - VIBRAFONO
h. 14:30 - Prove eliminatorie sez. F - VIBRAFONO
h. 18:00 - 19:30 - Masterclass M° Pier Giuseppe Gaioni:
“Intonazione e manutenzione del Drum-set, Tamburi orchestrali e Timpani”

VENERDI 11 LUGLIO 2014_07_11
h. 09:00 - Convocazione partecipanti sez. E - TAMBURO
h. 10:00 - Prove finali sez. D - MARIMBA
h. 12:00 - Prove eliminatorie sez. E - TAMBURO
h, 14:00 - Prove finali sez. F -VIBRAFONO
h. 17:00 - Prove finali sez. E - TAMBURO
h. 18:30-19:30 - Masterclass M° Mike Quinn (Tamburo)
h. 21:00 - Masterclass M° Daniele Di Gregorio (Tecnica e Improvvisazione Marimba - Vibrafono)

SABATO 12 LUGLIO 2014_07_12
h. 08:00 - Convocazione partecipanti sez. AB (Ensemble e Solisti)
h. 08:30 - 18:00 - Prove eliminatorie sez. AB (Ensemble e Solisti)

DOMENICA 13 LUGLIO 2014_07_13
h. 09:00 - Prove finali sez. AB (Ensemble e Solisti)
h. 17:30 - Masterclass M° Alessandro Carobbi (Piatti sinfonici)
h. 20.45 - Concerto di premiazione sez. AB (Ensemble e solisti), F - Vibrafono, D - Marimba,
E - Tamburo.
SPONSOR: CAVALLI MUSICA, CONTROTEMPO, MAJESTIC, ADAMS, BODE, ANGELINI MALLETS, KOALA PERCUSSION, CONCORDE, UFIP, LA BOTTEGA DI LARA MALLETS, APINSTRUMENTS, TERME DI SALICE, MONSUPELLO.

2014_07_04 Pomeriggi Musicali 7 concerti per 7 notti d’estate appuntamento de I Pomeriggi con Anteo spazioCinema a Palazzo Reale

Venerdì 04 luglio 2014 - ore 20.30
Cortile di Palazzo Reale - Milano
7 concerti per 7 notti d’estate
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Gabriele dal Santo

Kodaly, Notti d’estate
Moscheles, Concerto per flauto, oboe e orchestra
Beethoven, Sinfonia n.4

Altro appuntamento per la rassegna 7 concerti per 7 notti d’estate, promossa dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali in collaborazione con Anteo spazioCinema, e con il contributo di Fondazione Cariplo e “Corriere della sera” e il sostegno del Comune di Milano. Un progetto che unisce la grande musica classica al cinema per sette concerti che aprono le proiezioni all’aperto realizzate a Palazzo Reale da Anteo spazioCinema; sette concerti che regalano un quid in più alla già incantevole e importante rassegna che, ogni anno, viene dedicata alla settima arte.
Nel cortile di Palazzo Reale, alle ore 20:30 di venerdì 4 luglio, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali inizierà il programma con Notti d’estate di Kodaly, il compositore che rinnovò la tradizione musicale ungherese a cavallo tra Ottocento e Novecento, per poi dare spazio all’abilità dei suoi solisti Angela Citterio, al flauto, e Francesco Quaranta, all’oboe, nel Concerto per flauto, oboe e orchestra di Moscheles. La Quarta sinfonia di Beethoven chiuderà maestosamente il programma, prima della proiezione di Un castello in Italia di Valeria Bruni Tedeschi.
Molteplici le soluzioni d’acquisto per partecipare alle serate, il pubblico potrà acquistare il biglietto solo per il concerto, oppure acquistare un biglietto cumulativo sia per il concerto che per il film.
Il prossimo appuntamento con 7 concerti per 7 notti d’estate è in programma venerdì 11 luglio e, intanto, fino al 16 ottobre, è aperta la campagna abbonamenti alle 70ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, affrettatevi ad abbonarvi!
In caso di pioggia il concerto si terrà presso il Teatro Dal Verme.

Anteo spazioCinema
Tel. 02/43.91.27.69 e 02/65.97.732
BIGLIETTI:
Biglietto per il concerto: 5,00 € (+ prevendita)
Carnet speciale 7 concerti riservato agli Abbonati de In Pomeriggi Musicali 24,50 € (+ prevendita)
Biglietto speciale Concerto + film: 8,00 € (+ prevendita) in vendita solo presso biglietteria di Palazzo Reale la sera del concerto

Biglietteria Teatro Dal Verme 
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano 
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it

Biglietteria Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12 – 20121 Milano 
Attiva nelle sere di concerto dalle ore 19.30

INFORMAZIONI:I Pomeriggi Musicali
Tel. 02/87.905 www.ipomeriggi.it 

2014_07_05 Festa di S. Cristoforo a San Pietro Martire con concerto organistico

Sabato 5 luglio 2014_07_05
si celebra, presso la chiesa di San Pietro Martire a Vigevano, la 
Festa di S. Cristoforo, patrono degli automobilisti.
Una tradizione che si rinnova ogni anno, organizzata unitamente alla parrocchia dalla Associazione Autieri di Vigevano e in collaborazione con le Forze dell’Ordine e di Volontariato.
Durante tutta la giornata, dalle ore 8 alle 12 e dalle 15 alle 19,30, nella piazzetta Beato Matteo sarà possibile benedire gli automezzi e gli autisti.
Alle ore 18,30, nella chiesa di S. Pietro Martire, sarà celebrata dal vescovo Mons. Gervasoni la S.Messa solenne in onore di S. Cristoforo.
Al termine, il Vescovo, sulla piazzetta Beato Matteo, benedirà le auto in rappresentanza delle Forze dell’Ordine, Enti e Associazioni che prestano servizio per i cittadini.

Alla sera alla ore 21, si terrà nella chiesa di S.Pietro Martire un 
Concerto d’organo in onore di S.Cristoforo
Ritorna questo sabato, 5 luglio, una bella occasione per ascoltare musica organistica. L’appuntamento è fissato alle ore 21 presso la chiesa di San Pietro Martire in Vigevano (Beato Matteo), dove si ascolteranno le voci del monumentale organo Serassi-Lingiardi-Krengli (1818-1867-1927, 2.500 canne) lì custodito.
L’elevazione di questo sabato, organizzata dalla parrocchia con la collaborazione del comitato “Cantica Organi” di Vigevano, non sarà solo in omaggio a S. Cristoforo, patrono e titolare della parrocchia del Beato Matteo di cui ricorre la memoria liturgica, ma  vuole essere anche un modo da parte dei parrocchiani di festeggiare e ringraziare Don Roberto Signorelli, che per diverso tempo ha prestato opera come Diacono in S. Pietro Martire, e che è ora stato consacrato Presbitero dal nostro Vescovo durante la solenne celebrazione svoltasi in Duomo il 28 Giugno. Alla  consolle si alterneranno gli organisti di un terzetto ormai conosciuto e apprezzato dal pubblico vigevanese e lomellino: Fabio Re, Enrico Fossati e Gian Mauro Banzòla. Il Programma spazierà dal barocco europeo di Johann Sebastian Bach, al romanticismo italiano ed europeo di Marco Enrico Bossi e César Franck, particolarmente adatto da eseguire su questo strumento vigevanese; di indubbio interesse sarà anche lo spezzone esecutivo di Gian Mauro Banzòla, che presenterà non delle classiche composizioni organistiche, ma dei suoi adattamenti di melodie tratte da pellicole cinematografiche, prassi molto diffusa all’estero, specie negli Stati Uniti d’America, dove l’organo non è utilizzato solo come strumento “sacro”, ma invece come una vera e propria orchestra capace di adattarsi ad ogni genere musicale, tant’è che uno dei più grandi organi a canne del mondo non si trova in una chiesa, ma bensì in un centro commerciale (il Wanamaker di Philadelphia, ora “Macy’s”). Ciò a dimostrare l’estrema versatilità di questo strumento, e che il linguaggio musicale è universale, tanto che anche delle melodie di origine profana possono essere rielaborate e trasformate in una potente o toccante lode a Dio!

con:

Fabio Re, organo

Mauro Banzòla, organo


Programma:

Organista Fabio Re:

Johann Sebastian Bach (1685-1750)     
- Preludio in Mi bemolle maggiore BWV 552

César Auguste Franck (1822-1890)       
- Pièce Héroїque

Marco Enrico Bossi (1861-1925)     
- Alleluja (Final)
- Grand Choeur

Organista Enrico Fossati:
               
Johann Sebastian Bach (1685-1750)     
- Preludio al Corale "Heut’ triumphieret Gottes Sohn" BWV 630
- Preludio al Corale "Christ lag in Todesbanden" BWV 625
- Preludio al Corale "Herzlich tut Mich Verlangen" BWV 727
- Corale dalla Cantata BWV 147

Organista Gian Mauro Banzòla:

Gian Mauro Banzòla (contemporaneo)       
- Prelude Fantasia su "Maine Theme" dal film d’animazione “Steamboy” di Katsuhiro Ōtomo
- Corale sul tema “Suo Gan” dal film “L’impero del sole” di Steven Spielberg
- Méditation su “End Theme” dal film d’animazione “9” di Shane Acker e Tim Burton

Organista Fabio Re:

Luigi Molfino (1916-2012)
- Exaltabo Deum

Charles Tournemire (1870-1939)
- Improvisation sur le “Te Deum”

L’organo monumentale della Chiesa di S. Pietro Martire in Vigevano (PV)

Lo strumento, che si trova posto in grande cantoria sopra l'ingresso, in una grandiosa cassa neogotica, con torri laterali decorata da intarsi, guglie e merlature ispirate al gotico fiammeggiante, fu costruito dai Serassi di Bergamo nel 1818 e poi ampliato dai Lingiardi di Pavia nel 1867. Nel 1927 fu oggetto di una riforma secondo il gusto ceciliano operata dai Krengli di Novara, che portò l’organo ad assumere la conformazione attuale. Consta di due tastiere cromatiche da 58 note e di una pedaliera distesa concavo-radiale, cromatica di 27 note; la trasmissione è meccanica per le tastiere e pedaliera, ed elettrica con leve Barker per registri e combinazioni. Le canne in totale sono 2.524. Lo strumento è stato oggetto di un intervento di pulitura nel 1992, ad opera di Carlo Feggi di Novara, durante il quale è stato asportato il violone di zinco al pedale aggiunto da Krengli, e sostituito con un Fagotto 16' ad ancia (ex trombone bassi 16' Lingiardi del grand'organo), e il concerto violini 2 file soprani dell'espressivo, sempre di Krengli, è stato sostituito con una Sesquialtera 2 file nuova. Un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria è stato recentemente eseguito dall'organaro Alessandro Venchi di Pavia, che ha riportato lo strumento alla primitiva funzionalità.