XXII^ Festival Ultrapadum
Sabato
28 Giugno 2014, ore 21:15
Anfiteatro Costantino, Volpara (Pv)
Da Madrid a Buenos Aires
Con Gianluca Campi (fisarmonica),
Claudio Cozzani (pianoforte),
Magela Parda Gomez-Wanguemert
(ballerina)
Ingresso libero
In caso di maltempo il concerto si terrà
in idoneo luogo coperto
Info
per il pubblico:
Agenzia Réclam – Pavia, 347/72.64.448 -
345/42.72.076
Mail:
agenziareclam@gmail.com
Il primo mese di programmazione del Festival si chiude in quel di Volpara: l’appuntamento del 28 Giugno è ritmo e seduzione, Spagna e Argentina, flamenco e tango. Claudio Cozzani (fisarmonica e bandoneon), Gianluca Campi (pianoforte) e la ballerina Magela Pardal Gomez-Wangenmurt interpreteranno Carlos Gardel e Astor Piazzolla, Manuel de Falla e Isaac Albeniz: la magia, la sensualità e la malinconia del tango argentino, alternati alle infuocate, energiche, passionali atmosfere create dal flamenco, in un viaggio al di qua e al di là dell’Oceano. Da segnalare la capacità interpretativa di Gianluca Campi, virtuoso di prim’ordine che non soltanto riesce ad eseguire un numero impressionante di note nel più breve tempo possibile, ma conduce il fraseggio in modo da tenere sempre alta la tensione emotiva.
Una serata che non mancherà di emozionare il pubblico del Festival.
La rassegna di musica sotto le stelle mette al centro del suo ricco cartellone non solo la musica ma anche il territorio, portando il pubblico a scoprire borghi e località poco conosciute.
Volpara, che fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino, è un piccolissimo comune (conta poco più di 100 abitanti) al confine con la provincia di Piacenza. Singolare e discussa l’origine del nome: alcuni studiosi ritengono, infatti, che Volpara debba il suo nome al termine latino vulparia ovvero "luogo con molte volpi". Altri, invece, propendono per la voce latina volpara che nella Pianura Padana indica zone erbose rivestite in vimini per la costruzione di argini.
Situata nell'alta collina dell'Oltrepo Pavese, nella valle del torrente Versa - zona particolarmente vocata all'enologia - Volpara è patria di uno dei vini più amati. Il concerto di sabato 28 Giugno si terrà in un’ arena immersa nel verde e vicinissima al Tempio del Moscato, un ex oratorio ad aula unica risalente al XVII secolo, di recente rilevato e restaurato dall’Amministrazione Comunale per dedicarlo a questo vino autoctono. Presso il Tempio del Moscato i visitatori possono degustare i salumi della zona, i vini dell’Oltrepo ed in primo luogo un calice di Moscato fresco.
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