2014_01_28 Cristallo di Cesano Boscone in scena Salemme che ... vende l'anima al Diavolo

Martedì 28 gennaio 2014_01_28
Mercoledì 29 gennaio 2014_01_29
ore 21.00 
Teatro Cristallo di Cesano Boscone (MI)

Vincenzo Salemme
Il Diavolo Custode
Scritto e diretto da Vincenzo Salemme
Scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme
Scene Alessandro Chiti
Costumi Mariano Tufano
Musiche Antonio Boccia
Luci Umile Vainieri
e con (in o.a.)
Nicola Acunzo
Domenico Aria
Franco Cortese
Floriana De Martino
Antonio Guerriero
Raffaella Nocerino
Giovanni Ribò
Produzione Valeria Esposito
Organizzazione Gianpiero Mirra

Al teatro Cristallo di Cesano Boscone (MI) nei giorni 28 e 29 gennaio alle ore 21, andrà in scena il noto attore Vincenzo Salemme con il successo di pubblico e critica della scorsa stagione, nella più recente commedia del mattatore partenopeo “Il Diavolo Custode”.
Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, Salemme torna dal suo pubblico con questa commedia campione d'incassi. Il nostro “diavolo custode” un giorno sale sulla terra per chiederci se vogliamo una seconda possibilità, l’ambita seconda chance che tutti invochiamo senza immaginare i risvolti inattesi che ci potrebbe riservare… Il simpatico attore napoletano sa come stuzzicare la voglia che abbiamo di sorridere dei nostri difetti umani.
Vincenzo Salemme, si sa, è ormai un beniamino del pubblico cinematografico, televisivo e teatrale. Ed è proprio per il teatro, suo primo grande amore, che l’attore ha scritto questa sua ultima fatica “Il diavolo custode” in cui mette in scena una sorta di training autogeno teatrale tutto da ridere, con un diavolo-analista che aiuta a guardarsi dentro.  Così, come suggerisce l’attore, la cosa migliore è porre delle domande a se stessi, senza paura, né cattiveria e magari ridendo un po’: “Ho voluto fare uno spettacolo che vi facesse venire voglia di parlare di più con voi stessi, col diavolo che è in voi senza averne tanta paura, perché se quel diavolo che è in voi è forse solo un povero diavolo, non può farvi del male. E magari vorrebbe darvi una seconda possibilità. Perché diciamoci la verità, ci lamentiamo spesso  con l’universo intero e con la vita che sono stati troppo crudeli con noi. E allora immaginiamo che un giorno il nostro diavolo custode salga sulla terra e venga a dirci:  vuoi tornare a nascere e ricominciare daccapo? La vuoi la seconda possibilità? Ma sei sicuro che ne valga la pena? Ce la farai a stare meglio?”.
Quante persone oggi avrebbero bisogno di incontrare il proprio diavolo custode? Facciamo sempre appello all'angelo, ma l'angelo ci protegge, nel caso di Gustavo invece c'è bisogno del dubbio, dell'inquietudine. Quante persone vivono nell'illusione che col tempo tutto si metterà a posto, che in fondo le cose non vanno poi tanto male? E quante persone invece avrebbero bisogno di cambiare vita con coraggio? Il dilemma che si pone a Gustavo è questo: usare la pistola o vendere l'anima al diavolo in cambio di una vita di successi? E voi vendereste l'anima al diavolo?
(Contributo di Michele Olivieri)



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