2013_10_19 Requiem di Mozart dedicato a Bruno Rondinella

Sabato 19 ottobre 2013 ore 21.00
Chiesa dei Santissimi Eusebio e Maccabei
Garbagnate Milanese (Mi)

WOLFGANG AMADEUS MOZART
REQUIEM KV 626
per soli, coro e orchestra
soprano Olga Angelillo
mezzo soprano Donatella Coletti
tenore Ezio Pirovano
basso Alessandro Losa
Coro MuSiCuMozart Nerviano
Coro Gli Amici Cantori Milano
Coro Haendel Milano
gli amici delle orchestre
Orchestra Haydn
Orchestra Sinfonica di Lecco
Orchestra MuSiCuMozart
Direttore Carlo Roman
l'ingresso è libero

Il concerto con il Requiem di Mozart è stato organizzato in ricordo del grande violinista e amico Bruno Rondinella che ci ha lasciato lo scorso giugno dopo tanta sofferenza. 

2013_11_08 Verdi e Shakespeare al Ravenna Festival

Verdi e Shakespeare al Ravenna Festival

Giuseppe Verdi
MACBETH
melodramma in quattro atti
libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei
dalla omonima tragedia di William Shakespeare
musica di Giuseppe Verdi
(Editore Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano)

Macbeth Kiril Manolov, Evez Abdulla
Banco  Andrej Zemskov 
Lady Macbeth Vittoria Ji Won Yeo 
Dama di Lady Macbeth Antonella Carpenito 
Macduff, nobile scozzese Giordano Lucà 
Malcolm, figlio di Duncano David Ferri Durà 
Medico Carlos Garcia Ruiz 

direttore Nicola Paszkowski
regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti
light design Vincent Longuemare
scene Ezio Antonelli 
costumi Alessandro Lai 
visual design Davide Broccoli, Sara Caliumi
movimenti coreografici Catherine Pantigny

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
maestro del coro Corrado Casati

“DanzActori” Trilogia d’autunno
Marta Capaccioli, Michael D’Adamio, Francesca De Lorenzi, Carlo Gambero,  
Mirko Guerrini, Alberto Mario Lazzarini, Giorgia Massaro, Michela Minguzzi, Chiara Nicastro, Fabrizio Petrachi
Nuovo allestimento
Produzione Ravenna Festival

Giuseppe Verdi
OTELLO
dramma lirico in quattro atti
libretto di Arrigo Boito
dalla tragedia Othello di William Shakespeare

musica di Giuseppe Verdi
(Editore Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano)

Otello Yusif Eyvazov
Jago Matias Tosi 
Cassio Giordano Lucà
Roderigo David Ferri Durà 
Lodovico Claudio Levantino 
Montano Carlos Garcia Ruiz 
Desdemona Monica Tarone, Diana Mian
Emilia Antonella Carpenito

direttore Nicola Paszkowski
regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti
light design Vincent Longuemare
scene Ezio Antonelli 
costumi Alessandro Lai 

Orchestra Giovanile Luigi Cherubiniì
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
maestro del coro Corrado Casati

Coro di Voci Bianche Ludus Vocalis 
diretto da Elisabetta Agostini

“DanzActori” Trilogia d’autunno
Marta Capaccioli, Michael D’Adamio, Francesca De Lorenzi, Carlo Gambero,  Mirko Guerrini, 
Alberto Mario Lazzarini, Giorgia Massaro, Michela Minguzzi, Chiara Nicastro, Fabrizio Petrachi

Nuovo allestimento
Produzione Ravenna Festival

Giuseppe Verdi
FALSTAFF
commedia lirica in tre atti
libretto di Arrigo Boito 
dalla commedia Le allegre comari di Windsor 
e dal dramma Enrico IV di William Shakespeare 

musica di Giuseppe Verdi 
(Editore Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano)

Sir John Falstaff  Kiril Manolov
Ford Francesco Landolfi
Fenton Matthias Stier 
Dott. Cajus Giorgio Trucco
Bardolfo Matteo Falcier
Pistola Graziano Dallavalle
Mrs. Alice Ford Eleonora Buratto 
Nannetta Damiana Mizzi
Mrs. Quickly Isabel De Paoli
Mrs. Meg Page Anna Malavasi 

direttore Nicola Paszkowski
regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti
light design Vincent Longuemare
scene Ezio Antonelli 
costumi Alessandro Lai 
visual design Davide Broccoli

Orchestra Giovanile Luigi Cherubini
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
maestro del coro Corrado Casati

“DanzActori” Trilogia d’autunno
Marta Capaccioli, Michael D’Adamio, Francesca De Lorenzi, Carlo Gambero,  Mirko Guerrini, Alberto Mario Lazzarini, Giorgia Massaro, Michela Minguzzi, Chiara Nicastro, Fabrizio Petrachi

Nuovo allestimento
Produzione Ravenna Festival
in coproduzione con Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara

CALENDARIO DELLE RECITE

Venerdì 08-11-2013 MACBETH Opera 20:30 Teatro Alighieri
Sabato 09-11-2013 OTELLO Opera 20:30 Teatro Alighieri 
Domenica 10-11-2013 FALSTAFF Opera 15:30 Teatro Alighieri
Martedì 12-11-2013 MACBETH Opera 20:30 Teatro Alighieri
Mercoledì 13-11-2013 OTELLO Opera 20:30 Teatro Alighieri
Giovedì 14-11-2013 FALSTAFF Opera 20:30 Teatro Alighieri 
Venerdì 15-11-2013 MACBETH Opera 20:30 Teatro Alighieri
Sabato 16-11-2013 OTELLO Opera 20:30 Teatro Alighieri
Domenica 17-11-2013 FALSTAFF Opera 15:30 Teatro Alighieri
Ravenna Festival | Via Dante Alighieri 1 | 48121 Ravenna
Fondazione Ravenna Manifestazioni
tel. 0544 249211 | fax 0544 36303

2013_10_20 Armando Carideo, organo in concerto a Roma

Domenica 20 ottobre 2013, ore 17
Roma, Chiesa di S. Barbara dei Librari (Largo dei Librai)
“Concerto per organo”
Armando Carideo, organo
Musiche di Luca Marenzio, Vincenzo Pellegrini, Giovanni Maria Trabaci, Girolamo Frescobaldi, Samuel Scheidt, Pablo Bruna, Bernardo Pasquini, Johann Speth 
 
Le manifestazioni sono realizzate con il contributo ed il patrocinio delle seguenti istituzioni:
Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Orte, Fondazione Carivit, Fondazione Carit, Archivio di Stato di Viterbo, Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Università degli Studi della Tuscia, Istituto dell'Organo Storico Italiano, Confesercenti, Assoturismo, Camera di Commercio di Viterbo, Tuscia Viterbese.
Il programma completo del Festival è consultabile al link:
www.cittadiorte.it
Incontri Mediterranei - Ufficio Stampa festivalorgano@email.it

Riprendono in questo mese di ottobre i “Concerti sull’organo storico di S. Barbara dei Librari”, organizzati dall’Istituto dell’Organo Storico Italiano in collaborazione con l’Associazione Culturale “Incontri Mediterranei”, e inseriti all’interno del Festival Internazionale di Organo e Strumenti Antichi, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione.
Come da tradizione, ogni terza domenica del mese, da ottobre a giugno, S. Barbara dei Librari, nei pressi di Campo de’ Fiori, ospiterà maestri concertisti all’organo di Anonimo, databile tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII, prezioso strumento tra i più antichi e meglio conservati nella capitale.
Domenica 20 ottobre, alle ore 17, la nuova stagione ripartirà con l’esibizione del Maestro Armando Carideo, organologo, musicologo, presidente dell’Istituto dell’Organo Storico Italiano.
Dai componimenti di Luca Marenzio, considerato il migliore tra gli autori di madrigali del suo tempo, alla “Toccata Septima” di Johann Speth, organista della cattedrale di Augusta dal 1692, attraverso la briosa canzone francese “Canzon Quinta detta L'Archangiola” di Vincenzo Pellegrini, maestro di cappella attivo dal 1611 nel duomo di Milano, un viaggio nella musica organistica tra seconda metà del Cinquecento e primi del Settecento.
Ancora, Giovanni Maria Trabaci e i suoi “Versi”, “La Querina” di Frescobaldi, indipendentista della musica strumentale, il “Preludium” di Samuel Scheidt, il primo musicista rappresentativo del barocco musicale tedesco, il maestro di cappella spagnolo Pablo Bruna, oggi poco noto ma apprezzatissimo nella sua Daroca dai sovrani Filippo IV e Carlo II, e Bernardo Pasquini, la cui prima edizione critica delle opere per tastiera è stata curata dallo stesso Carideo.
L’evento è ad ingresso gratuito.

2013_10_20 Soi - 45ª Settimana Organistica Internazionale 2013

Domenica 20 ottobre 2013 - ore 21,30
Piacenza, Basilica di S. Antonino - p.zza S. Antonino
 il Gruppo Strumentale Ciampi
presenta
in occasione della 45ª Settimana Organistica Internazionale 
Vincenzo Allevato, organo (Italia)
(IN SOSTITUZIONE DELL'INFORTUNATO STEPHEN THARP)
interpreterà musiche di: A. Raison, J. S. Bach, J. Brahms, R. Schumann, C. Ives, P. Davide da Bergamo 
ingresso libero
Soi - 45ª Settimana Organistica Internazionale 2013
16ª Rassegna Conteporanea "Giuseppe Zanaboni"
60ª edizione organistica curata dal Gruppo Ciampi (1953-2013) 
organizzazione:
Gruppo Strumentale Ciampi 
promotori:
Comune di Piacenza
Banca di Piacenza

2013_10_27 Schedia Teatro nuovi appuntamenti


Domenica 27 ottobre 2013 ore 16,45
Teatro Aurora, Langhirano (PR)
LA VOCE DELLA LUNA
Nell'ambito della rassegna "Langhirano va a teatro" organizzata da Teatro del Cerchio



Domenica  17 novembre 2013 ore 16 ,00
Teatro Linguaggicreativi, Milano 
I SOGNI DI ELMER
Nell'ambito della stagione ragazzi di Linguaggicreativi

info@schediateatro.it
www.schediateatro.it 

2013_10_21 Torino barocca ma al pianoforte con Enrico Pesce

Lunedì 21 ottobre 2013 ore 17.00
Villa Tesoriera - Torino
Invenzioni
“Contaminazioni barocche per pianoforte solo”

Johann Sebastian Bach
dai 23 pezzi facili - Preludio N.1 in Do Maggiore
Johann Sebastian Bach
dalla Suite per orchestra N.3 in Re maggiore (BWV 1068) - Aria sulla quarta corda
Johann Sebastian Bach
dal Piccolo libro di Anna Magdalena - Preludio in Do maggiore
Johann Sebastian Bach
dal Primo volume del Clavicembalo ben temperato - Preludio in Do maggiore (BWV 846)
Johann Sebastian Bach
Cantata “Herz und Mund und Tat und Leben” (BWV 147)
Johann Sebastian Bach
dal Piccolo libro di Anna Magdalena - Preludio in sol minore (trasposto in re minore) (BWV 115)
Domenico Scarlatti
Sonata in Do maggiore K.159, L 104 - La caccia
Alessandro Marcello
dal Concerto in do minore per Oboe e Archi - Adagio
Georg Friedrich Haendel
dall’opera Rinaldo - Lascia ch’io pianga (HWV 7)
Johann Sebastian Bach
dai 23 Pezzi facili - Preludio N.4 in do minore (BWV 999)
Antonio Vivaldi
da Le quattro stagioni - “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione” - Estate

L’iniziativa Colto Circuito rientra nell’ampio progetto “Colto circuito” dell’Orchestra Sinfonica di Savona, una rete di collaborazioni che formerà una piattaforma variabile sulla quale far convergere artisti, pubbliche amministrazioni, istituzioni, privati, centri di produzione, centri formativi, e altri soggetti che, anche con interessi iniziali complementari o diversi, potranno attingere dalla rete proposte o diventare attori con partecipazioni produttive e spunti tematici soggettivi. Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea.

http://www.festivaluoghimmaginari.it/

2013_10_20 Barbiere di Siviglia in selezione semiscenica all'Auditorium Chiesa di San Dionigi Vigevano

APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA 
FONDAZIONE PIACENZA E VIGEVANO 2013
Auditorium Chiesa San Dionigi
Domenica 20 Ottobre 2013, ore 20.45

Il Barbiere di Siviglia
Musiche di GIOACCHINO ROSSINI
Rosina: Ilaria Torciani
Figaro: Giorgio Valerio
Il Conte Almaviva: Giorgio Tiboni
Bartolo: Davide Rocca
Berta: Marta Bini
Narratore: Massimiliano Di Landro
Orchestra “In crescendo”
Direttore: Luca Pasqua

Per improvvisa indisposizione il tenore Edoardo Francesconi non ha sostenuto la parte del Conte Almaviva..

Selezione di Arie e concertati dall’opera
Il Barbiere di Siviglia
Musiche di Gioacchino Rossini su libretto di Cesare Sterbini
Ouverture
ATTO PRIMO
Aria: Largo al Factotum (Figaro)
Se il mio nome saper voi bramate (Conte, Rosina, Figaro)
All’idea di quel metallo (Figaro, Conte)
Una voce poco fa (Rosina)
La calunnia  è un venticello (Basilio, Bartolo)
Dunque io son, tu non m’inganni (Rosina, Figaro)
A un dottor della mia sorte (Bartolo)
Ehi di casa buona gente (Conte, Bartolo, Rosina)
Mi par d’essere con la testa in un’orrida fucina (tutti)
ATTO SECONDO
Pace e gioia sia a voi (Conte, Bartolo)
Don Basilio! (Conte, Rosina, Figaro, Bartolo, Basilio)
Ah! Qual colpo inaspettato (Rosina, Figaro, Conte)
Di sì felice innesto serbiamo memoria eterna (tutti)

2013_10_19 Verdi in concerto alla Madonna Pellegrina di Vigevano

Venerdì 18 ottobre 2013_10_18 ore 21.00
Chiesa Parrocchiale Santa Maria Maggiore di Dorno  (PV)
Corale Antonio Vivaldi di San Nazzaro (PV) e Pro Loco di Dorno
Sabato 19 ottobre 2013_10_19 ore 21.00
Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria
Via Monti - Vigevano (PV)
Corale Antonio Vivaldi di San Nazzaro (PV) e Rotary Club Aurum Mede 

1813-2013
200 anni ... ma non li dimostra
Antologia verdiana
Coro Antonio Vivaldi
Ingresso libero

PROGRAMMA:
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Si ridesti il leon di Castiglia (Ernani- coro maschile)
Ciel pietoso (Oberto conte di san Bonifacio - tenore)
La vergine degli angeli (La forza del destino - soprano e coro maschile)
Di Madride noi siamo mattdori (La Traviata - coro)
Tacea la notte placida (Il Trovatore - soprano)
La mia letizia infondere (I lombardi alla prima crociata - tenore)
Oh Signor che dal tetto natio (I lombardi alla prima crociata - coro)
§§§§§§§§§
Patria oppressa (Macbeth - coro)
Addio del passato (La Traviata - soprano)
Vedi le fosche notturne spoglie (Il Trovatore - coro)
Questa o quella per me pari sono (Rigoletto - tenore)
Gli arredi festivi (Nabucco - coro)
Parigi o cara noi lasceremo (La Traviata - soprano - tenore)
Va pensiero (Nabucco - coro)
Libiamo nei lieti calici (La Traviata - soprano - tenore)

Bis
G.F.Haendel "Il Messia" Halleluia

(VEDI FOTOSERVIZIO di CONCERTODAUTUNNO)

2013_10_20 Un doppio appuntamento musicale dalla classicità al novecento per Milano Classica

domenica 20 ottobre 2013, ore 11.00
Palazzina Liberty, Milano
GIOVANI PROMESSE UNDER 16
in collaborazione con Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano

Franz Anton Hoffmeister (1754-1812) Sonata per clarinetto in la e pianoforte
Robert Schumann (1810-1856) “Fantasiestücke” per clarinetto e pianoforte op. 73
Leonard Bernstein (1918-1990) Sonata per clarinetto e pianoforte
Gioachino Rossini (1792-1868) “Una voce poco fa”, cavatina di Rosina dall’atto I de Il barbiere di Siviglia Trascrizione di Iwan Müller (1786-1854) per clarinetto e pianoforte 
Niccolò Dainelli clarinetto
Francesco Granata pianoforte 

domenica 20 ottobre, ore 21.00
Palazzina Liberty, Milano 
VITE PARALLELE
BENJAMIN BRITTEN (1913-1976) – FRANCIS POULENC (1899-1963) 

Francis Poulenc 
Priez pour paix (1938, testo di Ch. d’Orléans) FP 95
Banalités (1940, testi di G. Apollinaire) FP 107

Benjamin Britten
On This Island (1938, testi di W.H. Auden) op. 11

Francis Poulenc
Fiançailles pour rire (1939, testi di L. de Vilmorin) FP 101

Benjamin Britten
Cabaret Songs (1937-39, testi di W.H. Auden)

soprano Lorna Windsor
accompagnata da Katarzyna Preisner al pianoforte.

Dopo l'applaudita anteprima, che domenica 13 ottobre ha dato il via alla XXII Stagione Concertistica di Milano Classica, l’orchestra milanese per eccellenza propone al proprio pubblico due appuntamenti musicali in un'unica giornata.
Domenica 20 ottobre, come da tradizione alle ore 11.00, la Palazzina Liberty ospita infatti il primo appuntamento della rassegna "Concerti d'autunno" che Milano Classica realizza in collaborazione con il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Milano. Alla seconda edizione, forte del successo riscosso lo scorso anno, la rassegna presenta al pubblico milanese i migliori talenti della scuola cittadina: giovani virtuosi in grado di incantare il pubblico con le proprie esibizioni.
Non di meno in collaborazione con l'Officina della Musica di Milano, sempre Milano Classica ospita ancora domenica 20 ottobre alle ore 21.00 sempre in Palazzina Liberty un appuntamento fuori abbonamento (ingresso unico euro 10.00) dedicato a due grandi nomi della storia della musica: Benjamin Britten nel centenario della nascita e Francis Poulenc nel cinquantenario della morte, con il soprano Lorna Windsor accompagnata da Katarzyna Preisner al pianoforte.

ORCHESTRA DA CAMERA MILANO CLASSICA
Via Leoncavallo 8 - 20131 MILANO
Tel. 02-28510173   Fax 02-28510174
info@milanoclassica.it 
www.milanoclassica.it
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2013_10_19 Non è vero ma ci credo un De Filippo al Coccia di Novara ma si tratta di Peppino

Sabato 19 ottobre 2013_10_19 ore 21.00 – Turno A
Domenica 20 ottobre 2013_10_20 ore 16.00 – Turno B

NON È VERO, MA CI CREDO
di Peppino De Filippo
con Sebastiano Lo Monaco e Lelia Mangano De Filippo e con Alfonso Liguori
Scene e costumi Alida Cappellini e Giovanni Licheri
Luci Luigi Ascione
Regia di Michele Mirabella
Produzione
Associazione Sicilia Teatro
Personaggi e interpreti
Gervasio Savastano – Sebastiano Lo Monaco
Teresa, sua moglie – Lelia Mangano De Filippo
Rosina, sua figlia – Maria Laura Caselli
Alberto Sammaria – Antonio De Rosa
Avv. Donati – Alfonso Liguori
Ragioniere Spirito – Vincenzo Borrino
Mazzarella, la dattilografa – Margherita Coppola
Belisario Malvurio – Carmine Borrino
Tina, la cameriera – Monica Maiorino
Musciello – Salvatore Felaco
Dottor Bottola – Salvatore Felaco
Invitata – Cristina Darold
Invitato – Matteo Bianco

Non è vero ma ci credo: il titolo di una delle più divertenti commedie di Peppino De Filippo è presto assurto a “modo di dire”, dato l’atteggiamento frequente che ritrae... Le superstizioni appartengono alla vita quotidiana, in certe zone sono così diffuse da diventare folclore e rallegrare finché la loro gabbia non diventa troppo angusta tanto da compromettere il normale andamento dell’esistenza.
È quest’eccesso che in Non è vero ma ci credo stigmatizza il grande autore napoletano, figlio d’arte e celebre per il tono leggero delle sue commedie e per il suo saper bonariamente “canzonare” i “tic” della società.
Vittima della superstizione nella pièce è il commendator Gervasio Savastano: i suoi affari sono in crisi ed in famiglia deve dissuadere la figlia Rosina da un’inopportuna infatuazione per un impiegato che non è all’altezza del suo rango.
Tutte queste difficoltà, secondo Savastano, vanno attribuite al malefico influsso di un impiegato iettatore: Malvurio Belisario.
Le cose però a un certo punto migliorano: il commendatore assume ancora un impiegato e col suo arrivo scompare ogni nube. Gli affari ingranano e persino la figlia sembra dimenticare lo scomodo pretendente... Sarà perché il suo nome (Sammaria) suona soave? O ancor meglio perché il povero neoassunto ha la gobba? Tutto fila perfettamente finché Sammaria dichiara al commendatore di essersi innamorato della figlia e questa, nello sbigottimento generale, accetta la proposta di nozze. Il commendatore è costretto ad accondiscendere, terrorizzato però dalla prospettiva che i suoi futuri nipotini ereditino la gobba paterna: un difetto fisico che porta bene, ma non è certo augurabile! Quando sembra vicina la catastrofe, con Savastano deciso a far annullare le nozze, i giovani gli svelano il raggiro: il gobbo Sammaria non è altri che il primo pretendente di Rosina, debitamente truccato per entrare nelle grazie del futuro suocero.
Il lieto fine sorprendente non può mancare nella commedia del grande Peppino De Filippo. 

… Quanto a noi, muoviamo i pupi con amore perchè vivano il loro tempo sulla scena con il compito appassinante di fare un mestiere bellissimo: il teatro. In questo spettacolo si tende a recuperarne i segreti intramontabili, dalla Commedia dell’arte, all’Arte della Commedia. E poniamo la nostra scena in Italia, ovviamente, in quegli ultimi anni cinquanta che furono la vigilia della prosperità del Paese, in quegli indimenticabili anni in cui essere scanzonati non voleva per forza dire essere scostumati. La sola nostalgia potrà scaturire da questo, ma fermo resta l’intento di ridere dell’ignoranza e delle superstizioni sopportando l’urgenza della scaramanzia e ricordando il filosofo che, pazientemente sornione avverte: “Non è vero, ma ci credo”.
Michele Mirabella 

FONDAZIONE TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli, 47 - 28100 Novara (NO) – P. Iva 01980910036 – Tel. +39.0321.233200 – Fax +39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.itinfo@fondazioneteatrococcia.it


Non è vero ma ci credo Prove aperte al Teatro Coccia Giovedì 17 e venerdì 18 ottobre 

Novara, 15 ottobre 2013. Il Teatro Coccia regala una grande opportunità a tutti gli appassionati del teatro, del lavoro dell’attore e di tutte le fasi che precedono la messa in scena di uno spettacolo.
Nei giorni di giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, in vista delle date di sabato e domenica di Non è vero ma ci credo, sarà possibile assistere alle prove della compagnia che riallestirà  lo spettacolo proprio nel teatro di Novara prima di ripartire per la tournè.
A partire dalle 17.00 fino alle 18.30 di giovedì e venerdì sarà possibile accomodarsi in platea e godere delle prove di questa esilarante piéce teatrale scritta da Peppino De Filippo e interpretata da Sebastiano Lo Monaco e Lelia Mangano De Filippo, per la regia di Michele Mirabella.
L’originale appuntamento darà anche la possibilità di scoprire qualcosa in più della commedia che sarà messa in scena, inserita nel cartellone di Prosa 2013/2014, sabato 19 ottobre alle 21.00 e domenica 20 ottobre alle 16.00.
Non è vero ma ci credo è il titolo di una delle più divertenti commedie di Peppino De Filippo, presto assunto a “modo di dire”, dato l’atteggiamento frequente che ritrae... Le superstizioni appartengono alla vita quotidiana, in certe zone sono così diffuse da diventare folclore e rallegrare finché la loro gabbia non diventa troppo angusta tanto da compromettere il normale andamento dell’esistenza. È quest’eccesso che in Non è vero ma ci credo stigmatizza il grande autore napoletano, figlio d’arte e celebre per il tono leggero delle sue commedie e per il suo saper bonariamente “canzonare” i “tic” della società.
Dice lo stesso Mirabella “in questo spettacolo si tende a recuperarne i segreti intramontabili, dalla Commedia dell’arte, all’Arte della Commedia. E poniamo la nostra scena in Italia, ovviamente, in quegli ultimi anni cinquanta che furono la vigilia della prosperità del Paese, in quegli indimenticabili anni in cui essere scanzonati non voleva per forza dire essere scostumati. La sola nostalgia potrà scaturire da questo, ma fermo resta l’intento di ridere dell’ignoranza e delle superstizioni sopportando l’urgenza della scaramanzia e ricordando il filosofo che, pazientemente sornione avverte: “Non è vero, ma ci credo”.

L’ingresso alle prove è gratuito. Per maggiori informazioni si rimanda al numero della biglietteria (aperta dalle 10.30 alle 18.30) 0321.233201.

2013_11_10 Concerto nella restaurata Sala capitolare della Abbazia di Monluè

Domenica 10 novembre 2013_11_10, ore 17
Abbazia di Monluè - Sala capitolare - sec. XIV Milano - via Monluè

Dona nobis pacem 
I secoli d’oro della polifonia sacra da Praetorius a Mozart
diretto da Anna Pavan
Ingresso a offerta libera 
per la Casa di Accoglienza 
“La Grangia” di Monluè

Domenica 10 novembre - Musica e affreschi ritrovati all'abbazia di Monluè- Il gruppo vocale Karakorum diretto da Anna Pavan canterà alle 17 nella sala capitolare dell'abbazia. Il programma comprende musiche a cappella da Palestrina a Mozart. Ingresso ad offerta libera per la Casa di accoglienza "La grangia" di Monluè.

2013_10_18 Verdi omaggiato con un programma come si deve a Russi (Ra)

Venerdì 18 ottobre 2013 ore 2.45
Teatro Comunale di Russi (RA)
“Dal labbro il canto estasiato vola…”
Concerto Lirico per il Bicentenario Verdiano
Arie, Duetti e Terzetti da Macbeth, Il Trovatore, Rigoletto, La Traviata, Un Ballo in Maschera, Don Carlo
con

PRIMA PARTE
Macbeth (1847] Pietà rispetto, amore (baritono]
Ernani (1844] Ernani, Ernani involami (soprano]
I Lombardi alla Prima Crociata (1843] La mia letizia infondere (tenore]
Rigoletto [1851] Cortigiani, vil razza dannata (baritono]
Macbeth (1847] Vieni! T'affretta! (soprano]
Rigoletto [1851] La donna e mobile (tenore]
Il trovatore [1853] Mira d'acerbe lagrime [duetto soprano - baritono]
SECONDA PARTE
Il trovatore (1853] Ah si, ben mio (tenore]
Don Carlo (1867] E' lui, desso, l'infante (duetto tenore - baritono]
Un ballo in maschera (1859] Ecco l'orrido campo (soprano]
Un ballo in maschera (1859] Teco io sto (duetto soprano - tenore]
Don Carlo (1867] Scena e morte di Rodrigo (baritono]
Il trovatore (1853] Qual voce!... Ah, dalle tenebre (terzetto]


Descrizione
La nuova stagione del Teatro comunale di Russi si apre venerdì 18 ottobre  (alle 20.45) con un concerto lirico a ricordare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Gli artisti impegnati saranno Raffaella Battistini (soprano), Giorgio Casciarri (tenore) e Maurizio Leoni (baritono) accompagnati al pianoforte da Fabrizio Milani; un programma verdiano ma con qualche puntata anche nel belcanto e nel verismo.
SERVIZI DI BIGLIETTERIA
Teatro Comunale – via Cavour, 10 – Tel. 0544/587690
giornata feriale precedente lo spettacolo dalle ore 17.00 alle ore 19.00, giornata di spettacolo dalle ore 19.00 alle ore 20.45.
Per informazioni:  Comune di Russi – Ufficio Cultura, Teatro e Manifestazioni – via Cavour, 21 – Tel 0544/587641 – dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 – giovedì dalle 15.00 alle 18.00 - cultura@comune.russi.ra.it Acquista i biglietti  www.comune.russi.ra.it

2014_11_30 Festival Alexian and International Friends

Programma della 20 edizione del Festival Alexian and International Friends

MUSICA -LETTERATURA - CINEMA- PREMI- INTERCULTURA

30 Novembre 20153 Fossacesia (CH)

Proiezione documentario sulla battaglia del Sangro: " tarda Estate" di G. Di Claudio
ore 10,30 -Scuola Media Polidori
ore 18,00 teatro N. Saraceni

ore 21,00 Concerto in Piazza Fantini COMPAGNIA DALTROCANTO (musiche e danze dal Sud Italia)
_______________________________________________

01 dicembre 2013 Fossacesia (CH)

Proiezione del documentario sul mondo contadino: "Il diavolo inventò la vanga" di G. Di Claudio
ore 17,30 Teatro N. Saraceni

Presentazione del libro di racconti: " Un po' d'Abruzzo nel cuore" di V. castellano, Ed. Tracce
ore 19,30 Teatro N. Saraceni

TERAMO 4 DICEMBRE 2013
CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA ORE 20.00
Orchestra Europea per la Pace

MUSICA RELIGIOSA ROM PER LA SS. IMMACOLATA CONCEZIONE
Nell'occasione si presenterà il CD etnoclassico:
ROMANÒ DIVES
con la partecipazione dell'atore:
SILVIO ORLANDO
Patrocindato da:
CONS GLIO D'EUROPA - UNAR MINISTERO DELLE PARI OPPORTUNITA
AMNESTY INTERNATIONAL

Saranno presenti:
MONS. MICHELE SECCIA Vescovo della Diocesi Teramo-Atri
ALBERTO D'ALESSANDRO Direttore dell'Ufficio Nazionale del Consiglio d'Europa
FURIO COLOMBO Senatore
RICCARDO NOURY Portavoce in Italia di Amnesty International
Alexian Group:
Alexian S. Spinelli (fisarmonica),      Silvia Faugno (soprano),
Gennaro Spinelli (percussioni),         Luciano Pannese (contrabasso),
Giulia Spinelli (violoncello),   Antonio Ranieri (chitarra),
Evedise Spinelli (arpa),
            Con la partecipazione dell'attrice
            FRANCA MINNUCCI        
INGRESSO LIBERO
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5/6/7 dicembre 2013 Lanciano (CH)
Palazzo De Crecchio
Agenzia per la Promozione Culturale
MOSTRA FOTOGRAFICA E PITTORICA  a cura di Barbara Giampietri e Caterina Cucchi
Orario di Apertura: 10.00/13.00 - 16.00/19.30
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5 Dicembre 2013 Lanciano (CH)
 Ore 17. 00 - Palazzo De Crecchio
Presentazione del libro
«IMPERFETTE DISTRAZIONI D'AMORE» di Maria Cinzia Rossi - Edizioni lanieri
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7 Dicembre 2013 Lanciano (CH)
- Ore 17. 00 - Palazzo De Crecchio
Presentazione del libro
«I PAESI DELLA DOMENICA»di Ennio Bellucci (Giornalista RAI) - Edizioni Editpress

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7 Dicembre Lanciano (CH)
 - Ore 18. 00 - Palazzo De Crecchio
Presentazione del libro
«ADRIANO OLIVETTI:'L'ITALIA MIGLIORE» di Mario Sammarone - per Antares - Edizioni Bietti

INGRESSO LIBERO

7 Dicembre  2013Lanciano (CH)
Ore 21.00 - Teatro E Fenaroli
Festival Alexian and International Friends
ALEXIAN GROUP - Musica Rom
BOLICEIROS - iovi Chironda - Mozambico
NATALYA CHESNOVA - Bielorussia
MARIAN GERBAN -Romania
BELLYI)ANCE JASMIIN -Danze Orientali
ALNU GITANA - Francesco Ciancetta - Chitarra Flamenca
BAOBAB - Musica Africana
OLGA GENERALOVA- Russia
DUO SPADA - Andrea e Guido Spada - Percussioni e Chitarra
MOMO - Simona Cipollone - Cantautrice
DUO JAZZ - Luigi Biasioli e Matteo Bisbano - Contrabasso e Piano
Ospiti d'onore della serata il Campione del Mondo di Boxe WBC DOMENICO SPADA
e la campionessa di atletica MARINA CARPINE

Proiezione del cortometraggio
«I VIAGGIATORI DELLA LUNA» di Mariangela Fasciocco

verranno premiati:
BARBARA GIAMPIETRI - l' Premio Assoluto 20'Concorso Artistico Internazionale Amico Rom
MARCO LIVIA - Premio Attilio D'Amico 2013
Sen. STEFANIA PEZZOPANE - Premio Angelo e Alessio Di Menno Di Bucchianico 2013
ENNIO BELLUCCI - Premio Umberto Timmonieri 2013
ROBERTO MALINI - Premio Phralipé 2013
MARIAN GERBAN - Premio alla Carriera 2013
Presentano la serata: FRANCA MINNUCCI e DANILO DAITA
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Guardiagrele 14 Dicembre 2013
Ore 10.30 - Cinema Teatro Garden
Proiezione del cortometraggio
«I VIAGGIATORI DELLA LUNA» di Mariangela Fasciocco
Presentazione del libro
«ROM, GENTI LIBERE Storia, arte e cultura di un popolo misconosciuto»
di Santino Spinelli - Edizioni Baldini Castoldi Dalai con la partecipazione in video-conferenza di:
MONI OVADIA
Modera: FABIO DI COCCO    INGRESSO LIBERO

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PESCARA 17 DICEMBRE 2013
Ore 11.00 - Sala del Consiglio Comunale Comune di Pescara
Presentazione del libro con la partecipazione dell'autrice
«MANUALE DEI DIRITTI FONDAMENTALI E DESIDERABILI»
 Edizioni Oscar Mondadori  di Paola Severini (Giornalista PAI) Premio Attilio D'Amico 2013
Con la partecipazione di Dott. Prof. SANTINO SPINELLI (Università di Chieti)
che ha contribuito al libro con un suo saggio.
Modera:  CINZIA A"RIA ROSSI   Presidente ANFE - Pescara)   
INGRESSO LIBERO

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20  DICEMBRE 2013 
Atessa (CH) 
Festival Alexian and International Friends
Ore 2 1. 00 - Teatro A. Di Jorio
ALEXIAN GROUP - Musica Rom
FRANCO MORONE - Chitarra Blues
FAIRY CONSORT -Musica rinascimentale
BAOBAB -Musica Africana
DUO SPADA - ANDREA e GUIDO - Percussioni e Chitarra
SCHOLA CANTORUM - Madonna delle Grazie - Dir. G. De ATobile
MOMO - Simona Cipollone - Cantautrice

Verranno premiati:
PAOLA SEVERINI - Premio Attilio D'Amico 2013
MARIANCELA FASCIOCCO - Premio Umberto Timmonieri 2013
FRANCO MORONE - Premio alla Carriera 2013
Presentano la serata:
FranCA MINNUCCI ~ DANILO DAITA

2013_10_20 Concerto del Beato Matteo Carreri a San Pietro Martire

Vigevano seconda domenica di ottobre, o
la domenica seguente la festa del Beato
Domenica 20 Ottobre 2013 - ore 16.00
Chiesa di S.PIETRO MARTIRE - Vigevano
In collaborazione con Lions Club Vigevano Host
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Comune di Vigevano


Domenica 20 ottobre, ore 16,00
Concerto Ars Cantus
presso la chiesa San Pietro Martire a Vigevano
Programma dal titolo: 
Salvati ... nella Storia
Ingresso a offerte per "INSIEME A MENSA" 
e il restauro dell'Urna del Beato Matteo Carreri.

Programma corretto del concerto

PRIMA PARTE – prima della Rivelazione [30’] 
James Newton Howard 1951-viv. 
Dinosauri – Tema conduttore del Film Disney, 2000 – Coro e Orchestra * 3’ 
Vangélis [Evangelos Odysseas Papathanassiou] 1943-viv. 
Alexander – Suite dal Film, 2004 – Coro e Orchestra * 23’ 
1. Titani – Coro e Orchestra [4’00’'] 
2. I tamburi di Gaugaméla – Voci Bianche, Tamburi, Coro e Orchestra [5’30’'] 
3. Attraverso le Montagne – Coro e Orchestra [4’00’'] 
4. Una mattina a Pella – Corno Inglese, Arpa e Orchestra [2’20’'] 
5. Sogno di Babilonia – Coro e Orchestra [2’40’'] 
6. Eterno Alessandro – Coro e Orchestra [4’30’'] 
John Williams 1932-viv. 
Star of Bethlehem – Dal Film Home Alone, 1990 – Coro e Orchestra 4’ 

INTERVALLO

SECONDA PARTE – dopo la Rivelazione [32’] 
Franz Liszt 1811-1886 
Les Préludes – poema sinfonico n° 3, S 97, 1848-1854 – Orchestra 16’ 
Andante maestoso – Allegro tempestoso – Allegretto pastorale – Allegro marziale 
Pëtr Il’ic Cajkovskij 1840-1893 
Ouverture solenne 1812 op. 49, 1880-1882 – Coro e Orchestra 16’ 
Largo/Poco più mosso – Andante – Allegro giusto – Largo – Allegro vivace  

* Orchestrazioni di  Giovanni Tenti 

(Fotoservizio della serata)

2013_10_26 LINUX DAY 2013 dalle 9.30 all'ITIS Caramuel

E' tempo di INNOVAZIONE!
Sabato 26 ottobre 2013, LUGDucale organizza un 

Linux Day
su questo argomento.
Scaletta della giornata:

9.15 Introduzione alla giornata e messaggio di benvenuto
9.30 Arduino: a tutto gas!
10.15 Linux e la ricerca scientifica: perchè gli scienziati scelgono l'open source
11.30 RasMotica: domotica in salsa open source
12.15 L'Open Source e la musica
13.00 Stampante 3D, l'ultima frontiera

Nel corso del pomeriggio dalle ore 15.00 sessione aperta per installazioni e ricerca di risoluzione dei problemi esposti dai presenti, WiiLD, discussione aperta in tema di software libero.

Come è ormai consuetudine il Linux Day si terrà anche a Vigevano, presso l'ITIS G.Caramuel, in via Segantini.Tema di quest'anno è: Innovazione. Di tutti. Per tutti.
Nella giornata si parlerà di ricerca (presente una persona del CERN), di robotica e domotica, il tutto in salsa Open Source.
Saranno a disposizione del pubblico i soci del LUG, per aiutare i presenti a muovere i primi passi nel mondo del software libero e per rispondere alle domande di coloro che già il software libero lo masticano.
Il linuxday si terrà il giorno 26.10.2013 presso l'auditorium della scuola I.T.I.S. G.Caramuel in Via Segantini 21 a Vigevano (PV), dalle ore 9.00 del mattino.
Nel corso della giornata verranno proposte delle presentazioni che cercheranno di dimostrare come l'open source sposi l'innovazione e le nuove tecnologie in ambiti scientifici e non.

Gli interventi proposti saranno:
• Arduino a tutto gas: Arduino e motion control dalla robotica amatoriale a quella professionale, con strumenti alla portata di tutti.
• RasMotica, la domotica in salsa open source: esempio pratico di come questo dipositivo, aperto, consenta con qualche nozione ed un po' di impegno una gestione automatica dei dispositivi casalinghi.
• L'Open Source e la musica: fare e registrare musica col computer ed il software libero.
• Stampante 3D, l'ultima frontiera: la stampante 3D la nuova frontiera nello studio del design.
• Linux e la ricerca scientifica: perchè gli scienziati scelgono l'open source. Silvia Fracchia, giovane ricercatrice del CERN, ci illustra perchè i ricercatori trovano nell'opensource uno strumento di lavoro utile ed estremamente flessibile. Nel corso del suo intervento Silvia tratterà i seguenti temi:

◦ introduzione: il CERN, l'esperimento ATLAS e il lavoro di ricerca;
◦ perchè Linux e l'open source sono una scelta vincente nel mondo della ricerca (con cenni su Scientific Linux, personalizzazione di Linux sviluppata al CERN)
◦ il computing al CERN, la sfida dell'acquisizione dei dati in un esperimento di fisica delle alte energie, la GRID;
◦ esempi concreti dell'importanza dell'open source nella ricerca, testimonianza diretta sull'esperienza di analista di dati di fisica delle particelle: ROOT, il software sviluppato al CERN per l'analisi dati
◦ Open Source Physics project (risorse per studenti di fisica e informatica, con simulazioni e tools)
LUG Ducale Vigevano www.lugducale.it info@lugducale.it

2013_10_18 Rigoletto a Lovere e molte altre proposte nella stagione


Rappresentazione lirica de

RIGOLETTO di G. Verdi
che si terrà venerdì 18 Ottobre 2013, ore 20:45

presso il Teatro Crystal di Lovere. 
Personaggi e interpreti:
Rigoletto: Giorgio Valerio (Baritono), 
Gilda: Linda Campanella (Soprano); 
Duca di Mantova: Luigi Albani (Tenore); 
Maddalena: Olga Semenova (Mezzosoprano);
Monterone/Sparafucile: Alberto Rota (Basso);
Coro Lirico Calauce: Mo del coro Gianpaolo Vessella;
Violinista: Silvia Maffeis;
Pianista: Alessandro Papale;
Ingresso € 15
INFO: amicidellaliricavallecamonica@gmail.com
Amici della lirica della Val Camonica

PROGRAMMA DELLA INTERA STAGIONE

Sabato 12 Ottobre 2013_10_12, ore 20:45
“A cena con Violetta...”
Presentazione Stagione Lirica
Concerto Lirico Verdiano 
Darfo Boario Terme, Terme di Boario “Salone delle Feste”
Tenore: Diego Cavazzin; Soprano: Olivera Mercurio,
Baritono: Dong - Il Park; Pianista: M° Alessandro Papale
cena € 23, concerto € 10

Venerdì 18 Ottobre 2013_10_18, ore 20:45
G. Verdi: ”Rigoletto” 
Opera completa
Lovere, Teatro Crystal Rigoletto: Giorgio Valerio (Baritono), Gilda: Linda 
Campanella (Soprano); Duca di Mantova: Luigi Albani (Tenore); Maddalena: Olga Semenova (Mezzosoprano); Monterone/Sparafucile: Alberto Rota (Basso)
Coro Lirico Calauce: Mo del coro Gianpaolo Vessella;
Violinista: Silvia Maffeis; Pianista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 15

Sabato 2 Novembre 2013_11_02, ore 20:45
G. Verdi: “Il Trovatore” 
Opera completa
Darfo Boario Terme, Teatro San Filippo Conte di luna: Giorgio Valerio (Baritono); Manrico: Giovanni Manfrin. (Tenore); Leonora: Olivera Mercurio (Soprano); Azucena: Olga Semenova (Mezzosoprano);
Pianista: MoAlessandro Papale
ingresso € 15

Sabato 16 Novembre 2013_11_16, ore 20:45
G. Verdi: “Io, Verdi, mi racconto” 
Spettacolo lirico teatrale. Un viaggio d’amore attraverso le sue donne e le eroine dell’opera, sullo sfondo del Risorgimento 
Darfo Boario Terme, Conservatorio Statale di Musica
“Auditorium Luca Marenzio”
Soprano: Clara Bertella 
Pianista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 10

Sabato 30 Novembre 2013_11_30, ore 20:45
G. Verdi: “La Traviata” Opera completa
Breno, Teatro delle Ali
Violetta Valery: Yuko Sakaguchi (Soprano); 
Alfredo Germont: Luigi Albani (Tenore); 
Giorgio Germont: Giorgio Valerio (Baritono);
Violinista: Silvia Maffeis; Violoncellista: Francesco Dessy; 
Pianista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 15

Sabato 14 Dicembre 2013_12_14, ore 20:45
Concerto di Natale
Bienno, Teatro Simoni Fè
Artisti italiani e stranieri
Pianista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 10

Sabato 18 Gennaio 2014_01_18, ore 20:45
G. B. Pergolesi: “La Serva Padrona”
Opera completa
Breno, Teatro delle Ali
Serpina: Clara Bertella (Soprano); 
Uberto: Giovanni Guerini (Basso);
Vespone: Mauro Ghilardini (Mimo)
Clavicembalista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 15

Sabato 15 Febbraio 2014_02_15, ore 20:45
Concerto di San Valentino
(Le belle romanze d'amore italiane)
Bienno, Teatro Simoni Fè
Concerto organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Darfo Boario Terme.
Si esibiranno i migliori allievi delle Classi di Canto
Pianista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 10

Sabato 15 Marzo 2014_03_15, ore 20:45
Concerto lirico (Omaggio a Donizetti e Rossini)
Lovere, Accademia Tadini “Salone degli Affreschi”
Tenore: Lorenzo Decaro; Soprano: Tosca Bozzato; 
Baritono: Giorgio Valerio; Pianista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 10

Domenica 6 Aprile 2014_04_06, ore 20:45
“La Belle Èpoque” (Il Teatro dell'Opera)
Breno, Teatro delle Ali
Soprano Clara Bertella, Tenore Luigi Albani; 
Attori: Costanza Tironi Terzi, Riccardo Servi; 
Pianista: Mo Alessandro Papale
ingresso € 15

CONFERENZE 

Mercoledì 16 Ottobre 2013_10_16
“Caro nome che il mio cor”
Una storia d'amore e di tradimenti
Conferenza-concerto sull'Opera “Rigoletto”
Breno, Teatro delle Ali, Caffé del Teatro, ore 18.30
Darfo Boario Terme, Conservatorio Statale di Musica
“Auditorium Luca Marenzio”, ore 21.00
Relatrice/Cantante: Clara Bertella
Relatore/Pianista: Mo Alessandro Papale ingresso libero

Mercoledì 30 Ottobre 2013_10_30
“Un Trovator cantò: Chi del gitano i giorni abbella?”Quando l'odio e l'amore si incontrano...
Conferenza-concerto sull'Opera “Il Trovatore”
Breno, Teatro delle Ali, Caffé del Teatro, ore 18.30
Darfo Boario Terme, Conservatorio Statale di Musica
“Auditorium Luca Marenzio”, ore 21.00
Relatrice/Cantante: Clara Bertella
Relatore/Pianista: Mo Alessandro Papale ingresso libero

Giovedì 28 Novembre 2013_11_28
“Libiamo ne' lieti calici” Un aperitivo con Violetta
Conferenza-concerto sull'Opera “La Traviata”
Breno, Teatro delle Ali, Caffé del Teatro, ore 18.30
Darfo Boario Terme, Conservatorio Statale di Musica
“Auditorium Luca Marenzio”, ore 21.00
Relatrice/Cantante: Clara Bertella
Relatore/Pianista: Mo Alessandro Papale ingresso libero

2013_10_25 STAGIONE DI PROSA DEL FRASCHINI SI APRE CON IL NUOVO TESTO DI CRISTINA COMENCINI

Venerdì 25 e Sabato 26 ottobre 2013_10_25 alle ore 21
Domenica 27 ottobre 2013_10_27 alle ore 16.
Teatro Fraschini - Pavia

LA SCENA 
di Cristina Comencini

Spettacolo con Angela Finocchiaro, Maria Amelia Monti e Stefano Annoni
Regia Cristina Comencini
scene Paola Comencini
costumi Cristiana Ricceri
Disegno luci Sergio Rossi

Arriva al Fraschini una nuova commedia fresca di debutto ad inaugurare la nuova stagione di Prosa.
In scena Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti. 
Lucia (Angela Finocchiaro) è un’attrice con problemi sentimentali. Maria (Maria Amelia Monti) invece è una dirigente di banca, separata, madre di due bambini, che non riesce a stare senza un uomo. Cosa accade quando Maria si porta a casa, dopo un festa, l’ennesimo maschio conquistato? E soprattutto, come reagiscono le due donne quando si scopre che è un giovanotto di meno di trent’anni?
Nella commedia si alternano temi importanti del nostro contraddittorio universo contemporaneo. In primis il rapporto tra donne, poi la fragilità  maschile, il goffo e comico tentativo di un uomo nell’inserirsi nel mondo femminile, un mondo necessariamente comune a tutti e tre,  che li mette in difficoltà, quando per tutti c’è la spasmodica ricerca d’amore e di libertà.
Si apre tra i protagonisti un “possibile” dialogo,  nella consapevolezza che ciò che conta, alla fine, è rintracciare un modo di stare insieme, senza la preoccupazione di un ruolo precostituito. Essere amici o amanti poco importa. L’importante è trovare un punto di convergenza. 
Cristina Comencini, scrittrice e regista di successo, donna in prima linea per battaglie necessarie  (è tra le fondatrici nel 2011 dell’Associazione “Se non ora quando”), si è avvicinata alla scrittura attraverso il cinema, sceneggiando insieme al padre il film Il matrimonio di Caterina (1982) e il lungometraggio Buon  Natale…Buon anno del 1989, per approdare a Quattro storie di donne (1986, scritto con Ennio De Concini) e a  Cuore e La Storia.
Parallelamente al suo impegno letterario ha iniziato ad indagare la scrittura per il palcoscenico con Due Partite (2006), la storia di due generazioni di donne a confronto, proseguendo con Est Ovest (2009), un’analisi, attraverso altre due figure femminili (una anziana donna e la sua badante), di mondi diversi a confronto.

BIGLIETTERIA Tel. 0382-371214
Costo: da 30 euro a 7 euro.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org

2013_10_22 ASPETTANDO L’INIZIO DELLA STAGIONE DI PROSA

Martedì 22 ottobre 2013_10_22 alle 18
Ridotto del Fraschini, Pavia
ingresso gratuito
ASPETTANDO L’INIZIO DELLA STAGIONE DI PROSA
“UN POMERIGGIO A TEATRO”
Prosegue l’ iniziativa di approfondimento per il pubblico del Teatro Fraschini. Dopo i primi incontri di introduzione all’opera, inizia il percorso di approfondimento della prosa.
Su comincia con la presentazione di “La scena”, nuovo spettacolo scritto e diretto da Cristina Comencini, in scena a Pavia dal 25 ottobre.
La presentazione sarà a cura del Professore Guglielmino Cajani della Facoltà di Lettere dell’Università degli studi.
Gli incontri si terranno nella Sala del Ridotto
Ingresso gratuito www.teatrofraschini.org

Appuntamenti a Vigevano

da Venerdì 18 ottobre 2013_10_18 il via alla 12^ Rassegna letteraria "Anima & Corpo" - molti e importanti gli ospiti dei prossimi giorni: Giovanni Reale, Umberto Veronesi, Armando Torno, Ermanno Olmi, Maurizio Porro, Cinzia Tani, Paolo Perazzolo, Eugenio Borgna, Sivia Avallone, Daniel Pennac, Lella Costa, Beatrice Masini, Laura Lepri, Walter Siti, Candelaria Romero, Tullio Gregory, Donato Carrisi, Luigi Mascheroni, Paolo Crepet, Flavio Caroli, Valentina Fortichiari, Marco Varvello, Danilo Taino e poi incontri per le scuole aperti al pubblico, giornata mastronardiana e molto altro
per il programma completo: www.comune.vigevano.pv.it

Sabato 19 ottobre 2013_10_19- ore 10 - biblioteca Mastronardi - il Gruppo di lettura Bibliosofia si incontra per commentare le opere di Jorge Amado "Dona Flor e i suoi due mariti" e "Gabriela garofano e cannella" - L'incontro è aperto a tutti gli interessati

Sabato 19 ottobre - dalle ore 18 - Spazio Excalibur c.so Genova 114 - Premio Jacono

Domenica 20 ottobre 2013_10_20 - ore 16 - piazzetta s.Dionigi - "Quattro passi tra danza e musica" - rievocazione storica a cura di Fondazione e Il Grillo

Domenica 20 ottobre - ore 20.30 - auditorium s. Dionigi - Orchestra "In crescendo" in versione concerto de "Il barbiere di Siviglia" di Rossini - ingresso libero

2013_10_18 Appuntamenti d'arte a Milano

Venerdì' 18 ottobre 2013 ore 20
RENUCIO BOSCOLO "L'Arte della Parola"
Scrittore di best sellers internazionali, maggiore esperto di profezie di Nostradamus, inventore della Cronosemantica,  illustrerà l' excursus storico delle lungimiranze profetiche previste a partire dagli anni Settanta,   secondo l’ Arte,  le Icone,  le Images e le  grandi Filosofie.

Sabato 19 ottobre 2013 ore 20
PAOLO MIGHETTO
Architetto e paesaggista, socio AIAPP, racconterà le nuova condizione del paesaggio urbano in alcune esperienze di trasformazione dell'aree industriali torinesi, oggi diventate parchi,  giardini, orti urbani.

SPAZIO TADINI  Via Jommelli, 24   20131 Milano  
MM Loreto
Tel. 02 6829749  ms@spaziotadini.it  www.spaziotadini.it






2013_10_11 Teatro Cagnoni torna UN BALLO IN MASCHERA a 140 anni dalla serata inaugurale

CITTÀ di VIGEVANO
A 140 ANNI DALLA INAUGURAZIONE del CIVICO
TEATRO "ANTONIO CAGNONI"
Serata Inaugurale Offerta dalla Fondazione Piacenza e Vigevano
VII GALA DELLA LIRICA2a SERATA INAUGURALE D'OPERA
Venerdì 11 ottobre  2013  ore 20,45
SERATA AD INVITI
Giuseppe Verdi (1813-1901)
UN BALLO IN MASCHERA
Su libretto di Antonio Somma
Tratto dal Gustave III di Eugène Scribe
Prima rappresentazione Teatro Apollo, Roma, 17 febbraio 1859
Edizione Kalmus - Thompson
Esecuzione in forma semiscenica
L’OPERA SI RAPPRESENTA IN DUE PARTI CON INTERVALLO DOPO IL SECONDO ATTO
Allestimento OPERA FUTURA  - Verona (2013)

Personaggi ed interpreti:


Riccardo, Conte di Warwick IGNACIO ENCINAS
Renato VALDIS JANSONS
Amelia FRANCE DARIZ
Ulrica MARIA ZACCARIA
Oscar PAOLA SANTUCCI
Silvano ENRICO GAUDINO
Tom LUCA MARCHESELLI
Samuel ENRICO CAPORIONDO
Un giudice MARCO GAUDINO
Un servo d’Amelia ROBERTO CACCAMESE
Orchestra Lirica Emiliana
Coro “Mario Braggio” di Torino
Direttore MASSIMO ALESSIO TADDIA

Maestro del coro: GIANLUCA FASANO
Maestro collaboratore NICOLETTA OLIVIERI

Regia CARLO SALETTI
Assistente alla regia Maria Solinas
Ideazione scenografica ALESSANDRA  BOFFELLI
Progetto luci ALESSANDRO  PASQUALINI
Trucco MIRELLA RANZANI
Attrezzeria curata da LAURA  MAROCCHINO
Direttore di scena VITTORIO REGINA
Assistente di palcoscenico MALVA BOGLIOTTI
Producer, Organizer di Opera Futura Lukas Franceschini


Lo scorso venerdì 11 ottobre il Teatro Antonio Cagnoni è stato gremito di pubblico per il settimo en plein in sette anni che testimonia senza ombra di dubbio l'interesse del pubblico vigevanese per la lirica, opera o concerto che sia, in occasione de "Un ballo in maschera" di G.Verdi opera che lo aveva inaugurato 140 anni anni or sono e che è tornata in scena grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla Amm.Comunale.  
Quanto poi siano state ripagate le attese, invece non è certo, lo spettacolo prometteva  molto ma le promesse non si può dire che siano state mantenute. Ppurtroppo è rimasto molto nelle aspettative e poco nella realizzazione. Non è giustificabile il blocco delle scene a Cipro, dove avevano fatto "Elisir" e non dunque Ballo, per giustificare la messa in scene del regista Carlo Saletti che non è riuscito (nonostante i giorni di prova) a mettere in piedi uno spettacolo funzionale Il "coro greco" dei primi due atti o il "coinvolgimento del coro" nell'ultimo che aveva annunciato non hanno funzionato, la staticità non era statuaria, e la "pseudo discoteca" del finale non corrispondevano certo alle idee che aveva esposto in preparazione dell'opera.  Il troppo tempo dedicato alla regia e tolto alle prove musicali si è fatto sentire. Il cast metteva vicini Ignacio Encinas, che da artista collaudato quale è, si è mosso come ben sa fare, cercando di risolvere le molte difficoltà che vi sono nel suo ruolo, mentre i suoi colleghi si sono distinti nettamente tra chi ha dato una resa, se non ottima, addirittura eccelsa come lo splendido Oscar di Paola Santucci o la sontuosa Ulrica di Maria Zaccaria; mentre l'Amelia di France Dariz ha condotto in modo egregio la sua voce nella zona acuta, ma nei piani veniva purtroppo coperta dalla fragorosa orchestra condotta da Massimo Alessio Taddia. Acerbo sia vocalmente che scenicamente il Renato di Valdis Jansons, un personaggio che deve essere affrontato quando il cantante ha già maturato una buona esperienza che invece non aveva. Ora archiviata la "lirica" si partirà con la tradizionale stagione di prosa, danza e comici  in novembre (5/6) con Diego Abatantuono e il suo "Vengo a prenderti stasera". (mm)

COMMENTI e RECENSIONI by Zeckis

Centoquaranta sono gli anni che separano la rappresentazione del Ballo in maschera, che inaugurò il nuovo Teatro Municipale di Vigevano l'11 ottobre 1873, e quella dell'anniversario celebrato nel medesimo teatro, oggi Teatro Cagnoni, l'11 ottobre 2013.
Sono trascorsi centoquarant'anni nei quali si sono evolute (ma forse no) le scuole di canto, i gusti musicali del pubblico, l'approccio alla musica, la regia e l'arte scenografica. Di queste artistiche evoluzioni sono stati testimoni circa 500 persone che attendevano di assistere a quello che credevano dovesse essere un evento.
Ma occorre spiegare atto per atto, momento per momento quello che abbiamo visto e sentito venerdì 11 scorso. Atto primo: dopo i ringraziamenti del sindaco Andrea Sala e del vicepresidente della Fondazione Renzo De Candia, il sipario si è alzato sul vuoto. Ci sono solo due (2) rialzi laterali, nemmeno “truccati” da barocca scalinata, e sorreggevano il coro in vestiti moderni (intendo dire: i loro vestiti di tutti i giorni, acquistati all'OVS o al mercato che sia). Tutti in scuro. Scuro il vestito, scuro il supporto, rossa solo la luce proiettata sul fondale. Mi sembrava che il primo atto si dovesse aprire sul di un bel mattino di sole della Boston di fine '600, ma che il sole all'alba fosse rosso come quello al tramonto deve essere un effetto tutto americano. Ci frega le sei ore di differenza del fuso orario...
Chi legge il libretto si accorge che, col coro del popolo e della corte, cantano anche i due congiurati Tom e Samuel, ossia il Gatto e la Volpe della vicenda.
Ma qui non vi è traccia di loro: credo siano andati a fare colazione al bar del teatro: è mattino dopotutto...
Oscar (Paola Santucci, molto brava) è in costume del tardo XVII secolo... allora: o il coro si è dimenticato di vestirsi, oppure al mercato vendono in anticipo i costumi del carnevale 2014... (e qui devo aprire una parentesi: i costumi indossati dai cantanti principali si trovano DAVVERO con facilità sui siti di vendita di costumi di carnevale americani: vedasi – ad esempio – http://www.tuttocostumi.it/index.php?route=product/category&path=183_60_300, ma anche in molti negozi virtuali americani. Una vera sciccheria. Provare per credere).
Entra Riccardo. Parte dal fondo, come se dovesse attraversare un vero salone del '600. Solo che il salone non c'è... C'è solo una sedia in scena, e mi pare di averla vista nella sala del ridotto sopra il foyer, qualche anno fa... Dalla prima emissione si capisce che Riccardo ha appena finito di fare jogging attorno al suo palazzo (era trafelato!) oppure era ancora addormentato e, con respiro affaticato, cerca di farsi inutilmente capire dagli astanti. Entra il fido Renato (costume di carnevale anche lui, anzi, sembra un cameriere preso dalle Nozze di Figaro di Mozart. Il cantante Valdis Jansons non è niente male, peccato che con la vocalità di Verdi non c'entra nulla. Sarebbe però un mozartiano straordinario!) e trae da una cartelletta nera - che tanto ci ricorda il buon Mike Bongiorno: “Vuole la busta uno, due o la treeeeeee?” - un foglio A4 e leggendo il foglio bianco spiega che alcuni congiurati attentano alla sua vita. Io sospetto che siano i vicini di casa di Riccardo, sfiniti dal sentirlo cantare sotto la doccia dopo lo jogging.
Ecco che, sempre tra le carte formato A4 questa volta in mano ad un giudice (un corista) salta fuori il bando ad una nera maga. Lungi l'idea di mettere alla gogna una donna, Riccardo chiede al giudice di desistere. Oscar tenta, nella sua ballata "Volta la terrea fronte" di difendere alla fattucchiera. Ma il pubblico non sa che il pezzo è diviso in due parti ed applaude alla fine della prima. Poco male: è successo anche a Salisburgo nel 1992 con la direzione di Solti (basta vedere il DVD). Vigevano = Salisburgo: eccezionale!
Accidenti... intanto di Tom e di Samuel si sono davvero perse le tracce!!!
Siamo al finale del primo atto, quello dove viene decisa la “burla” alla maga e loro sono ancora attaccati al cappuccio e brioche!... E quello che dovrebbe essere uno dei pezzi più trascinanti dell'opera si svolge in un immobilismo mortale. Tutti rigorosamente impalati...
Nell'atto secondo (sipario calato, con una tetra luce blu che dal basso illumina il profilo di Ulrica, la maga appunto) le cose non cambiano. Dal proscenio esce Maria Zaccaria che fa di tutto per sembrare cattiva, tirando fuori forse il peggio che una voce di contralto possa fare. Qui si rasenta la caricatura: il costume (addio dorato XVII secolo anglo-americano: ora siamo quasi nella belle-epoque!) è decisamente adatto ad una entreneuse parigina... Il coro non si è praticamente spostato da dov'era prima (d'altro canto i due quadri scenici sono attaccati, che si sposta a fare?). Riccardo, per assomigliare ad un pescatore (un arguto travestimento) si è appena messo un mantello, un indumento tipico dei pescatori del Peloponneso, togliendosi SOLO la giacca nobiliare
Era davvero irriconoscibile! Una mascherata perfetta.
Il buon Silvano (corista) si lamenta con Ulrica della sua paga ed ecco che in modo DEL TUTTO INVISIBILE Riccardo gli piazza in mano un sacchetto di soldi! Urca che trucco perfetto! Silvan non sapeva fare di meglio. Nessuno lo ha cuccato!!!
Finalemente compaiono Tom e Samuel (era ora! Ma dove eravate finiti?) ma SORPRESA!! Sono già vestiti da carnevale per la festa del giorno dopo! Non avendo (forse) casa ove svestirsi (a uno – se non sbaglio – hanno sequestrato addirittura il castello, un esempio tipico degli effetti di Equitalia già nel '600...) si sono presentati lì vestiti di già col costume per la festa...
Entra per un pertugio segreto il servo di Amelia (un corista dalla voce così piccola che io non sono riuscito a sentire nulla) ed ecco che il sipario cala e lascia i tre (Ulrica, Amelia e Riccardo) sul proscenio a cantare. Riccardo, in verità, dovrebbe essere nascosto...
Qui succede una delle cose più comiche che io abbia mai visto. A Riccardo basta coprirsi il mento col mantello per essere invisibile: “Mi vedi? Mi vedi?” si giocava da bambini col nonno coprendosi la testa col tovagliolo... LA STESSA COSA!
Torna su il sipario: il coro è lì dove lo avevano messo fin dall'inizio. Ora è il momento di leggere la mano di Riccardo e fare la profezia: sappiamo tutto. Solo che Ulrica ridacchia durante la barcarola di Riccardo: ma che senso ha? Sì, davvero qui Ulrica è una Maîtresse senza donnine...sguaiata, sfrontata, supponente. E' incredibile...
Ma anche Riccardo ci mette del suo: dopo l'accordo terribile che Verdi prevede all'annuncio di morte per mano di un amico (sulle note profonde delle parole “Quale orror”) con un effetto davvero illuminante Mr. Richard ridacchia pure lui... Evidentemente ha cantato così tante volte 'sta musica da non rendersi nemmeno più conto che il pubblico DEVE sentire lo smorzarsi di quella nota del destino che si compie sotto le parole “Quale orrore”.
Sì: l'orrore è aver ammazzato uno degli effetti più belli e teatrali di Verdi in quest'opera.
Tutto finisce a tarallucci e vino, e festeggia anche Ulrica-l'entreneuse-maitresse che passeggia (un verbo davvero indicativo del suo lavoro) su è giù per la scena. Applausi. Subito subito si attacca col secondo quadro... cambio di scena. No, mi sono sbagliato ancora: la scena non c'è...
Ecco l'orrido campo. Lumini cimiteriali accesi per il palcoscenico, in semicerchio (così almeno appare dalla platea). Festa del Cimitero a Boston. In attesa della processione tra le tombe col parroco, la luce rossa degli atti precedenti si colora di verde acqua, una curiosa interpretazione della luna americana: l'alba è rossa e la luna è verde! Dovrebbe essere il campo dove l'illuminato Riccardo manda a morte gli oppositori politici. Lì – secondo l'entreneuse di prima – nasce un'erba (e che erba!!!) che dovrebbe dare l'oblio dalle pene d'amore. La narcotici USA indaga. E indaghi pure il nostro sindaco: non è che dopo il furto del rame al nostro cimitero, ora si induce anche la furto dei lumini? Sappiamo in questo caso chi è stato il mandante...
Dopo una buona prova del soprano France Dariz (che nel cercare per terra un'erba – che non c'è – si dà da fare per pulire un po' il palcoscenico con la mano nuda) ecco che appare Riccardo. È notte e lui voleva andare a letto: la voce è ancora più stanca di quando si era alzato la mattina. Scattante come un gatto di marmo, il duetto (bellissimo in Verdi, sfinito in questa serata) si conclude all'arrivo di Renato che ha saputo dell'insonnia del suo capo.
Urca urca! Chi è 'sta donna così straordinariamente mimetizzata da non riconoscerne nemmeno la voce? A viso scoperto (il velo rimane ben saldo sopra la cofana dei capelli) Amelia si intrattiene coi due, confidando – per farla franca – solo sugli effetti di luce della luna verde. Andato via Riccardo, ecco i congiurati Tom e Samuel ancora vestiti da maschera. “Chi sei?” - “Sono Renato!” - “Ma il Conte?” - “Non è qui!” - “E chi è questa dama?” – “Non la toccate!” – “Uèla! Dài, Non fare il pistola... “ - “No!”...
Ed ecco che Amelia si toglie il velo-cappello e tutto si scopre. Furia, nervosismo, corna a go-go. E mentre tutto ironizzano sui gusti erotici di Renato e Amelia, il lacché del capo dà appuntamento al Gatto e alla Volpe per il giorno dopo a casa sua per un tè con biscotti col morto.
Finalmente la pausa.
Atto terzo primo quadro:Ma che meraviglia la casa di Renato! Molto, ma molto più bella del Palazzo di Riccardo!!!
Qui l'unica sedia di prima diventa un divanetto due-posti sempre preso dalla saletta del ridotto del Teatro! E che fiori stupendi un scena! Sei o sette rami secchi arricciati, piantati dentro un portaombrelli rettangolare dell'Ikea!
Ah, caro Verdi!... L'Ikea...
Battibecco familiare tra i due, con chiare minacce di morte per la donna: qui urge la legge femminicidio! Ma poi Renato si pente: lei non c'entra nulla, è “lui” il porco, l'ex-amico! Facciamolo fuori... Ma occorre un buon complice, meglio se due. Ed ecco i due becchini mascherati, Samuel e Tom: “Lo ammazzi tu o io?” - “No io...” - “No io...” - “No io...”.
E dopo un po' di capricci si decide di strappare un foglio dall'agendina Smemoranda [il giornale che Renato aveva buttato a terra poco prima quando si era accorto che era vecchio] che Renato si ritrova tra le mani, di farne di questo tre pezzetti, di scrivere con una penna - che è saltata fuori dal nulla – i tre nomi e di metterli i tre in una ciotola (“urna” chiede Verdi): solo che la ciotola NON C'E'. Non ci resta che usare l'ombrelliera Ikea. Io sono sicuro (o forse no...) di averci buttato, tempo fa, un chewing gum prima di un appuntamento con Tina: uno prima fa il controllo alito, si accorge che la fiatella polverizzerebbe anche lo Space Shuttle e si dà da fare con la cicca alla menta. Poi, ovviamente, poiché mi hanno insegnato che non si parla con questa roba in bocca, oplà, dentro il portaombrelli...
Sì, mi pare fosse proprio quello...
Sul più bello dell'estrazione del Lotto, entra Amelia che annuncia l'arrivo di Oscar. “Mo' stai qui (dice Renato alla moglie) e pesca un foglietto”. Amelia pesca [con una certa difficoltà, visto la profondità dell'urna] la cicca attaccata ad un foglietto ed ecco il nome: “Renato”. Mannaggia porca!
Entra Oscar e racconta della festa, alla quale tutti sono inviati!
Tutti ci andranno, anche per farla pagare al Conte...
Atto terzo seconda parte: Il Conte si è appena alzato (ma quanto dorme?) e già pensa a divertirsi. Ma il sipario non si alza... Sta lì, ben chiuso a preparare la sorpresa per il pubblico. Riccardo pensa alla festa, al fatto che ritroverà lì Amelia, che le darà il congedo, con tutta la sua famiglia... solo che lo deve firmare 'sto benedettissimo congedo... Ora: qui non si trova una sedia, non si trova un tavolo, non si trova un accidente di niente (a parte la mia cicca), ed ecco che il conte, sempre con l'agendina Smemoranda di prima – che evidentemente se la passano tutti, come Ulrica – strappa un altro foglio e lo firma sulla parete del proscenio!!!
Nemmeno in Miseria e nobiltà, celebre film di Mario Mattioli, con uno straordinario Totò e una giovanissima Sophia Loren, si è rasentato il ridicolo in questo modo!
Almeno là si rideva, qui si inizia a piangere dalla rabbia...
Ecco la festa: palchetto per il coro dell'Atto I, solo che stavolta i coristi hanno una veletta in testa (cribbio, che mascherata!) e si muovono come dei tarantolati: chi balla il fox-trot, chi il geghegè, chi il twist, chi invece pare vicino al sospirato cambio del catetere...
Gente che si struscia uno contro l'altro, e più che suggerire eccitazione, suggerisce il tipico grattarsi degli orsi contro gli alberi di Yellowstone (tipo Yoghi e Bubu, insomma...).
Renato ha addosso uno straccetto passatogli dalla moglie (e del quale pare si vergogni) e incontra i due mascherati fin dall'inizio dell'opera. Oscar racconta poi che il Conte è lì alla festa (ma come, non era a letto a dormire come fa sempre?). Il Conte è irriconoscibile, esattamente come quando era vestito da pescatore. Infatti quasi tutti lo salutano: “Ma come sta? Riposato bene? Bella festa...”.
Amelia lo riconosce subito e gli dice di scappare. Lui dice che non scappa, perché ha troppo sonno.
Ne approfitta Renato che lo pugnala, in compagnia del Gatto e della Volpe. Sangue a litri sulla camicia di Riccardo. Parla parla, ma quanto parla da moribondo 'sto Conte? Finalmente trapassa, invocando il perdono su tutti.... Basta: ho riso fin troppo. Anzi sono inferocitissimo! E' ora di indignarsi.
Io non fischio mai agli spettacoli indegni come questo, al massimo non applaudo!

Jansons, Dariz e Santucci sono stati gli unici degni del mio applauso, l'orchestra pure, il M° Taddia alla fine ha fatto meglio di Schettino, almeno la nave non è affondata (nel senso che la recita è stata portata a termine) il resto è da recita parrocchiale...
No. Le parrocchie fanno di meglio, di molto meglio.
Possibile che Vigevano abbia dovuto subire questo scempio orrendo?
Possibile che noi dobbiamo accettare queste cose senza nulla eccepire?
Possibile che l'organizzazione abbia MASSACRATO in modo irreparabile la serata del 140° anniversario del Cagnoni? Ma non è possibile protestare questo miserrimo esito? Chiedo quindi al sindaco e alla Fondazione di prendere nota di questo autentico inconcepibile affronto alla città e all'intelligenza dei Vigevanesi, siano essi appassionati o meno di musica, e di porre rimedio per l'anno venturo!
[Commento ricevuto da un esperto di musica vigevanese dopo la visione del Ballo in Maschera]

COMMENTI e RECENSIONI by Mari Sa.
Mi piacerebbe sapere come è stata giudicata l'opera di venerdì se sono solo io a cui non è piaciuta o se è opinione generale.La lap-dance del coro poi era veramente una chicca .Mi chiedo se c'era bisogno di andarli a prendere così lontano questi .Al bisogno c'era il mio cagnolino cantava e recitava meglio e costava decisamente meno. Abbracci Mari Sa.

COMMENTI e RECENSIONI by G. Bi.
Sono rimasta scioccata dalla serata, dalla regia, dal pessimo canto. Dio ce ne scampi di perdere altro sonno!!! Non ho parole!!!

COMMENTI e RECENSIONI by CONCERTODAUTUNNO
Anche i 140 anni dalla inaugurazione del nostro Teatro Antonio Cagnoni sono passati alla storia, ora ci si può concedere di rientrare nella routine in attesa del 150esimo del 2023. Lo scorso venerdì 11 ottobre 2013 il teatro è stato gremito di pubblico per il settimo en plein in sette anni che testimonia senza ombra di dubbio l'interesse del pubblico vigevanese per la lirica, opera o concerto che sia, ricordiamo che anche le "verdiadi" del 3 ottobre hanno riscosso analogo successo di pubblico (di pubblico!!).
L'unica pecca è la gratuità della iniziativa che purtroppo fa si che gli invitati, blocchino dei posti e poi non si presentino allo spettacolo sottraendo a chi avrebbe voluto la possibilità di assistervi e creando dei buchi in platea, cosa che si poteva evitare riportando in biglietteria qui biglietti che non si intendevano usare. 
Quanto poi siano state ripagate le attese, invece non è certo, lo spettacolo prometteva  molto ma le promesse non sono state mantenute. Questo "Ballo in maschera" di Giuseppe Verdi purtroppo è rimasto tutto nelle aspettative e un nulla nella realizzazione. 
Non è giustificabile il blocco delle scene a Cipro, dove avevano per altro fatto "Elisir" e non dunque Ballo, per giustificare la messa in scene del regista Carlo Saletti che non è riuscito (nonostante i giorni di prova) a mettere in piedi uno spettacolo funzionale ed ha messo sul palcoscenico del nostro teatro gli stessi arredi del ridotto che abbiamo più volte utilizzato quando gli spettacoli si allestivano in un ... solo pomeriggio.
L'annunciato "coro greco" dei primi due atti o il "coinvolgimento del coro" nell'ultimo che aveva annunciato il regista non hanno funzionato. (Non so quanti abbiano notato il cambio d'abito, dalla camicia nera alla camicia bianca). La staticità non era statuaria, e la "pseudo discoteca da festa per la terza età" del finale non corrispondevano certo alle idee che il regista, subentrato alla americana prevista in prima istanza,  aveva esposto in preparazione dell'opera. 

Troppo tempo dedicato alla regia e poco alle prove musicali si è fatto sentire. 
Il cast metteva vicini Ignacio Encinas, che da artista collaudato quale è, si è mosso come ben sa fare, visto la sua abituale frequentazione di questo ruolo, cercando di risolvere anche le molte difficoltà che vi sono nel suo ruolo, mentre i suoi colleghi si sono distinti nettamente tra chi ha dato una resa, se non ottima, addirittura eccelsa come lo splendido Oscar di Paola Santucci o la sontuosa Ulrica di Maria Zaccaria; mentre l'Amelia di France Dariz ha condotto in modo egregio la sua voce nella zona acuta, senza una minima incrinatura, ma nei piani veniva purtroppo coperta dalla orchestra condotta da Massimo Alessio Taddia. Acerbo sia vocalmente che scenicamente il Renato di Valdis Jansons, un personaggio che deve essere affrontato quando il cantante ha già maturato una buona esperienza che invece il giovane artista non possiede ancora, oltre tutto il poveretto ha sofferto anche di un costume che lo ha reso particolarmente ridicolo ed impacciato.
Molti applausi, anche fuori luogo, ma anche molte critiche dagli appassionati che, anche se "a caval donato non si guarda in bocca", si aspettavano molto di più, visto il livello dei gala delle precedenti edizioni ed anche la buona Butterfly dello scorso anno.
Tra l'altro lo spettacolo "acquistato" dalla nostra Amministrazione non è stato quello che era stato concordato, nessun cast preventivo, doppio cambio della regia, abbandono della rappresentazione scenica, aumento dei costi con la richiesta apertura della buca per "soli" trenta orchestrali. [Ricordiamo che 33 orchestrali erano presenti per Cavalleria rusticana del 2010 e ci sono stati benissimo in platea senza dover aprire la buca].
Certo che per proseguire su questa strada l'Amministrazione Comunale e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che sostiene economicamente l'iniziativa, devono decidere come agire nel futuro, o proseguire passando ad un livello professionale, e l'unico possibile sarebbe la collaborazione con As.Li.Co. Circuito Lirico Lombardo o Pocket Opera, oppure tornare al risparmio e auto produrre gli allestimenti che in passato sono stati dignitosi ed hanno portato sul nostro palcoscenico grandi cantanti di solida carriera o giovani che hanno già confermato la loro capacità calcando poi i più importanti palcoscenici italiani.