martedì 19 febbraio 2013_02_19, ore 21
Teatro Fraschini di Pavia
FABRIZIO GIFUNI CON IL PICCOLO PRINCIPE
L’attore, insieme alla moglie Sonia Bergamasco, legge il testo Antoine de Saint-Exupéry . Rassegna Altri Percorsi
L’opera che Antoine de Saint-ExupEry diede alla luce nel 1943, un classico per la letteratura dell’infanzia, poetico racconto sul senso dell’esistenza e il significato dell’amore e dell’amicizia, trova nuova forma in teatro.
I due attori hanno scelto una strada alternativa, la lettura scenica, e non, come già accaduto in passato, una messa in scena affastellata di cose e figure. Con l’utilizzo della voce, unica guida nel mondo di parole, si può dare massimo risalto alla capacità interpretativa. E così accade, questa modalità permette a Gifuni e Bergamasco di valorizzare la loro prova di bravura, dimostrando di essere “due strumenti perfettamente accordati sulla scena”.
Gifuni ricopre il ruolo di narratore, dà voce ai personaggi, con l’ormai nota abilità tecnica che lambisce in ogni occasione un innato e brillante virtuosismo, si rivolge direttamente al pubblico oppure si infila, giocando, in mirabolanti trame verbali ordite con un’energia non consueta.
Bergamasco, con toni più languidi, dà forma al piccolo principe, usando una voce sottile piena di mistero. Fabrizio Gifuni sta prevalentemente al leggio, mentre Sonia Bergamasco siede su di una altalena, posta simbolicamente a indicare il viaggio del protagonista.
Con loro il percussionista Rodolfo Rossi e le sue sonorità sono, a tutti gli effetti, un elemento drammaturgico della messa in scena.
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