2011_07_26 MAM Milano Arte Musica V edizione il Settecento con il Giardino Armonico

Milano Arte Musica V edizione
a Milano, dal 20 luglio al 29 agosto 2011
Martedì 26 luglio 2011_07_26 ore 20.30
Basilica di San Simpliciano
Piazza San Simpliciano, Milano
Splendori della Serenissima
Musiche di Legrenzi, Galuppi, Vivaldi
Il Giardino Armonico
http://concertodautunno-cur.blogspot.com/2011/07/giardino-armonico-ensemble-strumentale.html
Giovanni Antonini, direttore
http://concertodautunno-cur.blogspot.com/2011/07/giovanni-antonini-direttore.html
 
PROGRAMMA
 
Dario Castello(sec. XVI-XVII) Sonata decimaquinta a quattro (Venezia, 1629)
Tarquinio Merula  (1594-1665) Canzone a Quattro "La Lusignola" (Venezia, 1615)
Ciaccona per due violini e b.c. (Venezia, 1637)
G. B. Buonamente(sec. XVI-1642) Sonata per tre violini e b.c. (Venezia, 1636)
Giovanni Legrenzi(1626-1690) Sonata seconda a quattro op. X (Venezia, 1673)
Antonio Vivaldi(1678-1741)    Concerto in do maggiore RV 444 per flautino, archi e b.c. Allegro non molto – Largo – Allegro molto
Antonio Vivaldi Concerto in do minore RV 441 per flauto, archi e b.c. Allegro non molto – Largo – Allegro
Baldassarre Galuppi(1706-1785) Concerto a quattro in sol minore Grave e adagio – Spiritoso – Allegro
A. Vivaldi Concerto in do maggiore RV 443 per flautino, archi e b.c. Allegro – Largo – Allegro molto

Dopo il concerto inaugurale tenuto dall'Accademia Bizantina all'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, la quinta edizione di Milano Arte Musica prosegue con il secondo appuntamento.
Martedì 26 luglio alle ore 20.30, nella Basilica di San Simpliciano (piazza San Simpliciano), Il Giardino Armonico, diretto da Giovanni Antonini, proporrà un programma incentrato sulla musica strumentale del grande barocco veneziano, con brani di Dario Castello, Tarquinio Merula, Giovanni Legrenzi, Antonio Vivaldi e Baldassarre Galuppi.
 
Da Castello a Galuppi, il programma propone un percorso tra le più affascinanti pagine del barocco veneziano, includendo vari generi, dalla sonata da camera al concerto solistico, e svariate forme di organico.
La scuola veneziana, per la musica strumentale, fu certamente una delle più importanti ed influenti nel panorama barocco europeo, sia nella ricerca delle possibilità tecniche ed espressive degli strumenti, sia nello sviluppo di nuovi generi, come il concerto.
Castello, Merula, Buonamente, rappresentano la prima generazione barocca: nelle "Sonate concertate in stil moderno" del primo (il titolo è già un programma) la musica strumentale si svincola dalla classica forma della canzone rinascimentale per esplorare nuove possibilità, applicando tutti i nuovi elementi della "seconda prattica", soprattutto la ricerca degli "affetti", codificati dalle teorie dell'epoca e già sistematicamente impiegati nell'esperienza melodrammatica, e degli "effetti" ai quali sicuramente appartiene, tra gli altri, l'elemento virtuosistico.
Legrenzi rappresenta il ponte verso il tardo barocco: nella sua produzione strumentale le nuove tendenze espressive e melodiche si fondono con la solida tradizione contrappuntistica e, per questa ragione, la sua opera  ha avuto grande diffusione in Europa, influenzando compositori come Reincken e Buxtehude.
In Vivaldi e Galuppi viene a definirsi in modo chiaro la nuova forma strumentale del concerto: il solista assurge a ruolo di attore protagonista e, come tale, domina la scena della composizione musicale, utilizzando ogni espediente per tenere in pugno l'ascoltatore accompagnandolo in un suggestivo percorso di cangianti emozioni, come accade nei due concerti per flauto in programma.
Per informazioni:      Associazione Culturale La Cappella Musicale
Via Vincenzo Bellini 2, 20122 Milano - Tel / fax 02.76317176
e-mail lacappellamusicale@libero.it - sito www.lacappellamusicale.com e www.lacappellamusicale.it

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