2009 10 04 Il calendario della nuova stagione

Dal 4 ottobre 2009 - 14 marzo 2010 al TEATRO EDI
Classica e Lirica tra i Navigli XIX edizione
Centro Barrio's via Boffalora ang. via Barona - Milano
MM2 Famagosta/Romolo, ATM 74-71-76
biglietto unico € 8 abbonamento € 60 (Classica e Lirica + 1 spettacolo a scelta di TamTaMusica)
Piccoli e grandi Amici della Musica (abbonamento Classica e Lirica e TamTaMusica per un adulto e un bambino*) € 76
L'ingresso a tutti i concerti di Classica e Lirica per bambini e ragazzi fino a 14 anni è gratuito
www.amicidellamusicamilano.it
 
E' nel solco della nostra tradizione questa diciannovesima stagione che accosta a repertori classici, seppur rivisitati in forme originali, il jazz, la canzone italiana, la musica celtica, progetti di matrice diversa che trovano un comune denominatore nell'originalità e coerenza delle proposte, nell'alto valore artistico degli interpreti, nei contenuti musicali mai banali.
Si parte con l'appuntamento dedicato alla lirica: un progetto multimediale che presenta le più belle arie d'opera dedicate agli astri associate alla proiezione di immagini in occasione dell'anno internazionale dell'astronomia. Si prosegue nel segno della vocalità, anche se di diverso genere, con il secondo appuntamento dedicato a una delle interpreti più amate della canzone italiana, Mina, per poi tornare al mondo del melodramma in novembre in una singolare versione jazz affidata all'estro del quartetto di Max De Aloe. Uno spazio importante è riservato come sempre alla presentazione di giovani interpreti che hanno già intrapreso brillanti carriere concertistiche: è il caso della violinista Francesca Dego, accompagnata al pianoforte da Francesca Leonardi, e del duo pianistico Cabassi-Larionova. L'anno nuovo si apre con un brindisi da intenditori: un enologo e un compositore ci condurranno in un percorso tra vini d'autore e improvvisazioni jazz; a seguire l'operetta: ritorna sul palco del Teatro Edi Daniele Rubboli, che con la sua consueta ironia e garbo ci accompagnerà nello sfavillante mondo della Belle Epoque. Un esilarante spettacolo di cabaret musicale è in programma domenica 28 febbraio, realizzato con il la collaborazione e il contributo del Consolato Polacco; Thomas e Lorenzo musicisti di grande valore espressivo ma anche clown, acrobati, poeti, presentano il loro spettacolo di gags. Il primo degli sketch, Smoking Chopin, che dà il titolo a tutto lo spettacolo, è un omaggio al grande compositore di cui ricorre, nel 2010, il bicentenario dalla nascita. La stagione si chiude con un viaggio nella musica celtica guidati dall'arpista e compositore Vincenzo Zitello.
Questo il calendario di concerti per la stagione 2009/10 che si arricchisce da dicembre per il secondo anno consecutivo della rassegna concertistica dedicata ai bambini e famiglie TamTaMusica (vd sotto).
Importante segnalare che l'attività dell'Associazione non è solo concertistica, ma prevede anche corsi di musica, viaggi culturali, incontri di guida all'ascolto, spettacoli in promozione nei maggiori teatri milanesi.
Domenica 4 ottobre 2009 ore 16
UN DI', ALL'AZZURRO SPAZIO, GUARDAI PROFONDO (U. Giordano: A. Chenier)
Concerto lirico dedicato agli astri in occasione dell'anno internazionale dell'astronomia
Hiroko Morita, Susie Georgiadis soprani Mauro Pagano, Giovanni Manfrin tenori Angiolina Sensale pianoforte
Proiezioni di immagini a cura dell' Associazione Astrofili Thetys
Domenica 18 ottobre 2009 ore 16
OMAGGIO A MINA
MINAVAGANTE TRIO
Michela Danese voce, Eugenio Arcidiacono pianoforte, Davide Lastella chitarra
Domenica 8 novembre 2009 ore 16
LIRICO INCANTO
Rivisitazione in chiave jazz delle più celebri arie d'opera
MAX DE ALOE QUARTET
Max De Aloe armonica cromatica, Roberto Olzer pianoforte, Marco Mistrangelo contrabbasso, Nicola Stranieri batteria
Domenica 29 novembre 2009 ore 16
RECITAL VIOLINO E PIANOFORTE
Francesca Dego violino, Francesca Leonardi pianoforte
Musiche di Beethoven, Schubert, Franck, Ravel
Domenica 17 gennaio 2010 ore 16
DIVINI FERMENTI MUSICALI
Improvvisazioni jazz liberamente ispirate da degustazioni di vini
Angelo Comisso pianoforte, Giovanni Masini enologo
Domenica 31 gennaio 2010 ore 16
OPERETTA: UNA VEDOVA SEMPRE ALLEGRA
Tiziana Scaciga Della Silva soprano, Andrea Bragiotto tenore, Walter Rubboli cantattore, Paolo Marconi pianoforte
Presentazione a cura del M° Daniele Rubboli
Domenica 14 febbraio 2010 ore 16
NOTE ROMANTICHE PER SAN VALENTINO
Tatiana Larionova, Davide Cabassi pianoforte a quattro mani
Musiche di Mozart, Schumann, Schubert, Mendelssohn
Domenica 28 febbraio 2010 ore 16
con la collaborazione e il contributo del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano
SMOKING CHOPIN
Irresistibile collage di "gags" musicali di e con THOMAS E LORENZO
Thomas Usteri violino Lorenzo Manetti pianoforte
Produzione TEATRO DEL CHIODO, Consulenza musicale di André Desponds, Diego Fasolis
Musiche di Chopin, Schumann, Schubert, Saint Saens, Brahms
Domenica 14 marzo 2010 ore 16
ATLAS
Viaggio nella musica celtica
Vincenzo Zitello arpa celtica e arpa bardica

Dal 13 dicembre 2009 - 28 marzo 2010 TEATRO EDI
TamTaMusica
grandi emozioni per giovani passioni
Centro Barrio's via Boffalora ang. via Barona - Milano
MM2 Famagosta/Romolo, ATM 74-71-76
Biglietto unico € 4 Carnet 10 ingressi € 35
TUTTI I PROGRAMMI, APPROFONDIMENTI E FOTO SUL SITO
www.amicidellamusicamilano.it

Importante riconferma è quella di TamtaMusica, la rassegna di concerti dedicati ai bambini e alle famiglie, che tanto successo e partecipazione ha registrato nella sua prima edizione l'anno scorso. Si terrà come di consueto la domenica mattina a partire da dicembre e si articola in quattro appuntamenti.L'obiettivo, non scontato, è stato quello di tener fede alla promessa della prima edizione: garantire l'alto livello qualitativo degli interpreti. Per questa ragione abbiamo invitato due compagnie che nello scorso anno avevano presentato spettacoli di grande valore: Musicarte Spettacoli e la Compagnia Il sale in zucca, e, "avvantaggiandosi" dalla stagione dei "grandi" abbiamo chiesto a Thomas e Lorenzo una versione "junior" di Smoking Chopin e al generoso pianista Davide Cabassi di raccontarci la "musica secondo Satie".
Domenica 13 dicembre 2009 ore 11
CANTO DI NATALE di Charles Dickens
Adattamento teatrale di Alice Scalambrino e Davide Milani, Compagnia di Musica Teatro Danza BLUES FOR PEACE
Regia di Fabrizio Ferrari, Produzione MUSICARTE Spettacoli
Domenica 24 gennaio 2010 ore 11
SATIE E LE "ISTRUZIONI PER L'USO" (della musica)
Davide Cabassi pianoforte, Maurizio Sciuto attore
Domenica 28 febbraio 2010 ore 11
con la collaborazione e il contributo del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano
SMOKING CHOPIN junior
di e con THOMAS E LORENZO
Thomas Usteri violino, Lorenzo Manetti pianoforte Produzione TEATRO DEL CHIODO
Domenica 28 marzo 2010 ore 11
CALABRONI, COCCODRILLI E CUCU': STORIE DI ANIMALI E MUSICHE
COMPAGNIA IL SALE IN ZUCCA Regia di Francesco Montemurro con Nicola Olivieri e Fabrizio Martorelli
Musiche di Rossini, Tchaikovsky Rimsky-Korsakov, Strauss, Mussorgsky, Saint Saens, Ponchielli, Offenbach, Schubert, Bizet.
 
 
 
 

2009 09 21 MiTo = Svampa e Patruno

Lunedì 21 settembre 2009 ore 21 – Piccolo Teatro Studio, Milano
Svampa & Friends
In collaborazione con Regione Lombardia Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie
Comune di Milano – Assessorato alla Cultura
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa
Posto unico numerato 15 euro
 
Programma:
 
Presentazione del film documentario Nanni 70 di Simone Del Vecchio
 
A seguire, spettacolo di
Nanni Svampa con Antonio Mastino alla chitarra
Reunion de I Gufi con Lino Patruno, Roberto Brivio
e la partecipazione straordinaria di Enzo Iacchetti,
intervengono Flavio Oreglio, Alberto Patrucco, Alessandra Faiella
 
Con un saluto di
Massimo Zanello
Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia
Massimiliano Finazzer Flory
Assessore alla Cultura del Comune di Milano
 
Lunedì 21 settembre alle 21 al Piccolo Teatro Studio, MITO SettembreMusica, in collaborazione con l'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e il Piccolo Teatro presenta l'anteprima del film documentario Nanni 70, realizzato dalla etichetta milanese LaBiografika per la produzione Recording Arts. Il film è un itinerario nella biografia del cantante milanese Nanni Svampa che ha elevato la tradizione dialettale a nobili esiti facendola incontrare con il mondo poetico del cantautore francese George Brassens. Nel film Nanni si racconta alla telecamera in un viaggio della memoria, tra Milano e il Lago Maggiore, i poli culturali del suo mondo poetico, ripercorrendo le tappe della Milano negli anni del nascente cabaret e delle notti in osteria.
Dopo la proiezione sul palcoscenico ci saranno alcuni dei personaggi con i quali ha condiviso momenti importanti della sua vita artistica: Lino Patruno, Roberto Brivio, Enzo Iacchetti, Antonio Mastino, Flavio Oreglio, Alberto Patrucco, Alessandra Faiella, che festeggeranno Nanni con un grande spettacolo conclusivo.
 

Nanni Svampa
Milanese, classe 1938, debutta molto giovane al Piccolo Teatro di Milano con una serata satirico-musicale allestita insieme agli studenti della Bocconi, università dove si laurea nel 1962 in Economia e commercio. Ma facciamo un passo indietro. Sfollato da bambino sulle sponde del Lago Maggiore durante la guerra, il piccolo Giovanni (detto Nanni) aveva vissuto un'infanzia felice a contatto con le storie, i personaggi, le atmosfere della Lombardia profonda, sulla quale si forma il suo immaginario creativo.
È per questo che, tornato a Milano negli anni cinquanta e terminati gli studi, il giovane Svampa tradisce le aspirazioni paterne al posto fisso (che poi saranno affettuosamente canzonate in brani come "Io vado in banca") e si tuffa con passione nella frizzante notte milanese dove sta nascendo la grande stagione del cabaret. Il padre lo aspetta alzato ogni notte ma lui non molla.
Nel 1964, in un piccolo locale notturno di Milano dove canta occasionalmente, avviene l'incontro cruciale con Lino Patruno, Roberto Brivio e Gianni Magni: nascono "I Gufi", gruppo musical-teatrale grottesco-satirico-macabro-comico destinato a diventare mitico per almeno un paio di generazioni con canzoni di una originalità spiazzante e molto divertente.
Con "I Gufi" Svampa stringe un sodalizio durato fino al 1969: il successo teatrale e televisivo del gruppo avvicina Nanni anche alla professione di attore, che praticherà spesso e volentieri, tra un concerto e l'altro, in sceneggiati Rai quali Il calzolaio di Vigevano, Una bella domenica a Gavirago al Lambro, Vita di Verdi nel quale interpreta l'impresario Merelli.
Dopo la stagione de "I Gufi" Svampa si inventa una brillante e longeva carriera solista fra teatro, musica, televisione e cinema.
Folgorato dalle graffianti canzoni del cantautore francese George Brassens, ha la grande intuizione di tradurle e adattarle all'ambiente, ai personaggi della periferia urbana milanese, per certi versi parallela a quella cantata da Brassens. Inizia così una lunga serie di incisioni e di fortunate tournée teatrali, spesso ospitate al Piccolo Teatro di Milano, che diventa uno dei suoi punti di riferimento.
Negli anni novanta Svampa torna a vivere sulle sponde del Lago che non ha mai smesso di frequentare e ottiene un grande popolarità anche nella Svizzera ticinese, dove spesso porta in concerto le canzoni di Brassens, e numerosi altri lavori, spesso incentrati sul dialetto milanese e sulla realtà lombarda.
Tiene inoltre corsi e seminari sull'uso dell'idioma dialettale, cui dedica anche libri - oggi rari - quali La mia morosa cara,  Giobbiann e Bisogna saperle raccontare.
All'inizio del nuovo secolo racconta anche se stesso in una spassosa autobiografia dal titolo Scherzi della memoria, i peggiori sessant'anni della mia vita, dalla cui trama nasce anche il progetto del documentario Nanni 70 che accompagna il primo dvd-concerto doppio con tutto il meglio del suo sterminato repertorio che sarà pubblicato nell'autunno del 2009.
 
Per informazioni:
 
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

2009 09 21 MiTo = Il canto di corte giapponese

Lunedì 21 settembre 2009 ore 17– Teatro dell'Elfo, Milano
 
Il Koto e la danza Nihon Buyô
con i kimono tradizionali per il canto di corte giapponese
 
Tradizioni del Giappone
Il canto di corte, il koto e la danza nihonbuyo
Etsuko Chida, canto e koto
Yuko Fujima, danza
 
In collaborazione con Teatridithalia
 
Posto unico numerato 5 euro
 
Lo spettacolo del FocusGiappone di lunedì 21 settembre 2009 alle ore 17, al Teatro dell'Elfo, presenta due artiste divenute interpreti indiscusse di musiche della tradizione giapponese nel mondo: Etsuko Chida, al canto e koto e Yuko Fujima, alla danza.
Il programma è costruito intorno al canto di corte, che vive della sottile corrispondenza tra il suono del koto e le inflessioni espressive della voce. Il koto, una lunga cetra giapponese a tredici corde, è uno degli strumenti più antichi dell'arcipelago giapponese. In origine strumento di corte, riservato a conversazioni galanti di un'élite aristocratica, con il passare degli anni fu adottato dalle fanciulle di buona famiglia. La musicalità intimista e femminea del koto richiede un grande virtuosismo. Le musiche accompagnano la danza Nihon Buyô, che è la forma classica più diffusa in Giappone. Elegante e raffinato, questo genere coreografico si caratterizza per la complessità dei propri codici estetici e lo splendore dei suoi costumi, kimono di seta e broccati.
I brani e le coreografie eseguite durante il concerto rimandano al multiforme universo giapponese, alle sue varie epoche storiche, in cui gli elementi naturalistici, dalla sabbia alla neve, dagli uccelli alle gru diventano simboli di principi universali nella celebrazione dell'abbondanza nel mondo contadino, della prosperità della corte, della fortuna dell'imperatore.
 
Programma:
 
Sarashi (La donna-tintore del fiume)
Coreografie: Fujima Yûkô   
Parole: Kitazawa Kôtô (fine XVII sec.)
Musica: Kitazawa Kôtô / Fukakusa Kengyô (inizio XVIII sec.)
 
Shô jô no tsuru (Le gru sul pino)
Musica: Yamato Manwa  (1853-1903) 
Parole: Akamura Akika  (1841-1910)
 
Hinazuru Sanbasô (danza inventata nel 1757)
 
Chidori no kyoku (Il canto dei pivieri)
Musica: Kengyô Yoshizawa (1800 - 1872)
 
Yachiyo jishi (Il leone di longevità)
Coreografia: Hanayagi Takiji
Musica: Fujinaga Kengyô (XVIII sec.)  
Parole: Sonohala Kôtô
 

Etsuko Chida, canto e koto
Nativa di Sapporo, l'interprete Etsuko Chida si applica alla musica tradizionale giapponese dall'età di cinque anni. Allieva dei maestri della scuola Yamada, è stata iniziata all'arte del canto e del koto. Questa scuola, fondata nel corso del XVIII secolo, mette in rilievo il canto traendo ispirazione da forme antiche derivate dal teatro No- o da generi narrativi locali. Oggi Etsuko Chida vive in Francia; senza rinnegare le proprie radici (la musica tradizionale è infatti sempre al centro della sua attività) evolve la propria arte percorrendo nuovi universi sonori. Gran parte del fascino della musica di Etsuko Chida proviene dalla sottile corrispondenza che si stabilisce tra il suono del koto e le inflessioni espressive della sua voce. La musicalità intimista e femminea del koto, che richiede un grande virtuosismo, le si addice alla perfezione.
 
Yûkô Fujima, danza
Nata a Kyoto, la danzatrice Yûkô Fujima suggerisce la grazia e la padronanza delle emozioni quando esegue passi del Nihon Buyô. Il Nihon Buyô è la forma classica di danza più diffusa in Giappone. Elegante e raffinato, questo genere coreografico si caratterizza per la complessità dei propri codici estetici e lo splendore dei suoi costumi, kimono di seta e broccati. Le danze sono tratte dal teatro kabuki - un mondo esclusivamente maschile - e possono essere interpretate, se eseguite in forma di esibizione, tanto dalle donne che dagli uomini. Yûkô Fujima ha iniziato ad applicarsi a quest'arte gestuale fin dall'età di sei anni. Allieva e poi maestra della prestigiosa scuola Fujima, da allora non ha mai cessato di trasmettere la forza comunicativa delle danze kabuki.
 

Per informazioni:
 
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
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2009 09 21 MiTo = Conferenza-spettacolo

Lunedì 21 settembre 2009 ore 17 – Teatro Filodrammatici, Milano
La musica raccontata dalla letteratura giapponese nella conferenza spettacolo di Luca Scarlini
 
Il flauto di vento: la letteratura giapponese racconta la musica
Conferenza-spettacolo son et lumière
di Luca Scarlini
 
Ingresso gratuito – i biglietti di ingresso saranno distribuiti un'ora prima dello spettacolo direttamente presso la sede del concerto.
 
Ascolti:
Toru Takemitsu
Air per flauto solo
Rain Three
Solitude Sonore
 
Toshiro Mayuzumi
Mandala Symphony, secondo tempo: Garba-dhatu mandala
 
Toshio Hosokawa
Birds Fragments III
 
André Messager
Ecoutez, c'est le chant de cigales, da Madame Chrysanthème
 
Pietro Mascagni
"Ognora sogni, sogni", da Iris
 
Toru Takemitsu
Itinerant
 

Nella conferenza-spettacolo di lunedì 21 settembre 2009 alle ore 17 al Teatro Filodrammatici, Luca Scarlini conduce il pubblico attraverso le storie raccontate dagli autori più importanti della letteratura giapponese: racconti e romanzi in cui un brano musicale, un genere, diventano chiave di lettura di vicende umane o sintesi di una visione del mondo. Sono le vicissitudini della bellissima musicista cieca di Storia di Shunkin di Tanizaki Jun'ichirō, o quelle raccontate in Musica di Yukio Mishima o gli incantevoli racconti della Banda di Asakusa di Yasunari Kawabata, e ancora di Edogawa Ranpo, o dell'autore di gialli Yokomizo Seishi che usa la musica tradizionale in racconti come L'ascia e il koto o Il ritornello del diavolo. L'incontro, con letture, proiezioni e numerosi ascolti, permette di comprendere il rapporto intimo che la musica ha con le altre forme d'arte in Giappone, e contemporaneamente conoscere e apprezzare il linguaggio di alcune delle voci più autorevoli della letteratura orientale.
In collaborazione con Associazione Culturale "eThica" Teatro Filodrammatici
 
Luca Scarlini
E' saggista, drammaturgo, storyteller in scena, spesso insieme a cantanti, attori e artisti.
Insegna all'Accademia di Brera e in altre istituzioni italiane e straniere; collabora con numerosi teatri e festival in Italia e all'estero. Collabora con Rai Radio3 e ha scritto, in molti contesti, intorno alle relazioni tra musica e società. Tra i suoi libri ricordiamo: La musa inquietante (Cortina), Equivoci e miraggi (Rizzoli), D'Annunzio a Little Italy (Donzelli), Lustrini per il regno dei cieli (Bollati Boringhieri), che affronta il tema dei castrati dal punto di vista della società del tempo.
Scrive regolarmente su Alias (Il Manifesto) e su L'Indice dei Libri.
 

Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
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2009 09 21 MiTo = Agrippina da Brescia a Milano

Lunedì 21 settembre 2009 ore 21 – Teatro Grande, Brescia
INGRESSO GRATUITO
 
Martedì 22 settembre 2009 ore 21 – CRT Teatro dell'Arte, Milano
POSTO UNICO NUMERATO 15 EURO
 
Georg Friedrich Händel
Agrippina
 
Alexandrina Pendatchanska, Agrippina
Tuva Semmingsen, Nerone
Klara Ek, Poppea
Iestyn Davies, Ottone
Umberto Chiummo, Claudio
Raffaele Costantini, Pallante
Antonio Giovannini, Narciso/Giunone
Matteo Ferrara, Lesbo
Il Complesso Barocco
Alan Curtis, direttore
 

Doppio appuntamento lunedì 21 settembre 2009 alle ore 21 al Teatro Grande di Brescia (INGRESSO GRATUITO) e martedì 22 settembre 2009 sempre alle ore 21 (POSTO UNICO NUMERATO 15 EURO) al CRT - Teatro dell'Arte di Milano con l'Agrippina di Händel, considerato il primo capolavoro della storia dell'opera e tra le più rappresentate nel continuo revival del lavoro di Händel. Il cast internazionale vede il soprano Alexandrina Pendatchanska nel ruolo di Agrippina, il mezzosoprano Tuva Semmingsen in Nerone. Il soprano Klara Ek è Poppea, il controtenore Iestyn Davies è Ottone, e ancora il basso Umberto Chiummo è Claudio e Raffaele Costantini è Pallante, il controtenore Antonio Giovannini è Narciso/Giunone, il basso-baritono Matteo Ferrara è Lesbo.
L'Agrippina di Händel, composta nel 1709-1710 in occasione della stagione del Carnevale di Venezia, narra il progetto escogitato da Agrippina per far cadere l'imperatore Claudio ed insediare il figlio Nerone. Il libretto di Vincenzo Grimani, considerato uno dei migliori musicati dal compositore, è ricco di riferimenti politici, e probabilmente riflette la rivalità tra il librettista e il papa Clemente XI. La freschezza e la grande invenzione musicale che la contraddistinguono, pongono quest'opera al vertice della produzione musicale barocca: la vivacità, la scioltezza narrativa del libretto di Grimani si riflettono nella struttura generale dell'opera. L'aria col da capo non è ancora la regola, troviamo ariosi, ariette, un terzetto e un quartetto. Arie come È un foco quel d'amore che provengono in realtà da cantate romane o napoletane. Agrippina è frutto del migliore Händel italiano, che sta per costruire nelle corti europee la sua carriera teatrale. In questi due concerti viene riproposta in forma di concerto con Il Complesso Barocco diretto da Alan Curtis.

Alexandrina Pendatchanska, soprano
Alexandrina Pendatchanska è nata a Sofia dove si è laureata in pianoforte e canto alla Scuola di Musica Nazionale. Sua madre, il soprano Valerie Popova, è stata la sua insegnante di canto. Vince a diciannove anni il Concorso di canto «Antonin Dvorak», il Concorso Internazionale di Bilbao e il Concorso UNISA di Pretoria.
A partire dal 1989 si è esibita in teatri quali il Teatro dell'opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Verdi di Trieste, l'Opera di Montecarlo, la Houston Grand Opera, il Bregenzer Festspiele, la Washington Opera, l'Opera di Stato di Amburgo, l'Opera di Santa Fe e il Rossini di Opera Festival di Pesaro.
Nelle stagioni 1997-2001 Alexandrina Pendatchanska si è esibita come Elisabetta nel Roberto Devereux a Torino e a Napoli, Ermione a Santa Fe, Adina a Pesaro, ne La straniera a Catania, in Suor Angelica a Lucca, nella Luisa Miller, come Lucrezia Contarini ne I due Foscari di Verdi a Napoli, ne Il Viaggio a Reims a Bruxelles. Il suo repertorio mozartiano include i ruoli di Donna Anna (Losanna, Houston, Lisbona, New York, Bruxelles, Praga), di Donna Elvira (Washington), di Aspasia (Torino) e di Vitellia (Santa Fe).
Tra le sue esibizioni nella passata stagione sono da ricordare il Concerto di Gala del Nuovo anno dell'Orchestra Nazionale Russa diretto da Vladimir Spivakov a Mosca, il suo debutto al Theatre des Champs-Elysées di Parigi come Stonatrilla ne L'Opera seria, il concerto a Colonia diretto da René Jacobs, l'Ermione di Rossini a New York, il Giulio Cesare all' Innsbrucker Festwochen, La fida ninfa di Vivaldi con l'Ensemble Matheus al Festival d'Ambronay, Donna Anna a Tolosa, Semiramide e Donna Elvira al Theatre des Champs-Elysées, all'Innsbrucker Festwochen, al Baden-Baden Autumn Festival, Luisa Miller alla Deutsche Oper di Berlino, una nuova produzione del Turco in Italia alla Bayerische Staatsoper, la Donna del Lago a New York, La Clemenza di Tito a Bari, Lione e al Teatro Real di Madrid.
I suoi impegni più recenti includono la Petit messe solenelle sotto la direzione di Riccardo Chailly a Lipsia e Londra, l'Idomeneo in forma di concerto con René Jacobs e una nuova produzione dell'Orlando Paladino di Haydn alla Staatsoper di Berlino. Tra i suoi prossimi impegni ci sono la ripresa dell'Orlando Paladino al Festival di musica antica di Innsbruck, una nuova produzione di Agrippina a Berlino e di Idomeneo al Theatre de La Monnaie di Bruxelles. Seguiranno Maria Stuarda a Toronto e una nuova produzione della Finta giardiniera al Theater an der Wien di Vienna.
Alexandrina Pendatchanska si è esibita anche nella Messa da requiem di Verdi, nello Stabat Mater di Rossini, ne Le roi David di Honnegger e con orchestre quali l'Israel Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Sinfonica della Rai, la Philadelphia Orchestra, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, i Solisti Veneti, l'Orchestra Nazionale Russa, l'Orchestra Filarmonica dell'ORF, i Wiener Symphoniker, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha lavorato con direttori del calibro di Myun-Wyun Chung, Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Jesus Lopos-Cobos, Nello Santi, Bruno Bartoletti, Maurizio Benini, Bruno Campanella, Daniel Oren, Evelino Pido', Vladimir Spivakov, René Jacobs.
La discografia di Alexandrina Pendatchanska annovera A life for the Tzar (Antonida) di Glinka per la Sony, The Bells di Rachmaninov per DECCA, la Parisina d'Este di Donizetti per la Dynamics, ma anche il recital di arie d'opera per Capriccio, il Giulio Cesare di Sartorio per ORF, La Clemenza di Tito di Mozart con René Jacobs per Harmonia Mundi e l'album di coloratura drammatica Genuine. Le sue performance come Elisabetta nel Roberto Devereux e Lucrezia Contarini ne I due Foscari sono disponibili in DVD. È inoltre Donna Elvira nell'incisione di Don Giovanni diretta da René Jacobs per Harmonia Mundi (2007).
 
Alan Curtis, direttore
Nato nel Michigan, Alan Curtis ha insegnato per diversi anni presso la celebre University of California (Berkeley). Attualmente vive in Europa dove suona e dirige concerti e opere liriche.
I suoi interessi musicali relativi al melodramma spaziano da Monteverdi a Mozart, e sulla rivista Orpheus (Berlino), si è parlato di lui come di un "avanguardista della musica antica". Già da studente, negli anni cinquanta, fu il primo ad affrontare i problemi interpretativi dei preludi non misurati per clavicembalo di Louis Couperin, e in breve tempo si è affermato come un pioniere del ritorno agli strumenti originali ed alla prassi esecutiva filologica delle opere barocche.
La sua "restituzione" radicalmente nuova de L'incoronazione di Poppea fu ascoltata per la prima volta a Berkeley (California) negli anni sessanta, e poi allestita con grande successo in una serie di produzioni, ad Amsterdam, Bruxelles, Spoleto, Innsbruck e al Teatro La Fenice di Venezia (edizione, quest'ultima, trasmessa dalla RAI-TV e registrata dalla Fonit-Cetra), e poi stampata da Novello (Londra, 1990).
Molte delle sue incisioni discografiche hanno ottenuto importanti riconoscimenti e premi: l'Admeto di Händel, la Susanna di Stradella, l'Erismena di Cavalli, i Pièces de clavecin di Louis Couperin (Archiv), le Variazioni Goldberg (Angel Studio Series) e le Suite Francesi e Inglesi (Teldec) di Bach. Tra le sue produzioni vanno annoverate quasi un centinaio di incisioni discografiche.
In collaborazione con la coreografa Shirley Wynne, è stato il primo a riportare sulle scene le opere di Rameau con strumenti e coreografie originali.
Il recupero rigorosamente filologico del Sant'Alessio di Landi, con riproduzione esatte delle scene originali attribuite a Pietro da Cortona, a Roma ed Innsbruck nel 1981, ha raccolto grandi consensi, così come le tre diverse produzioni della prima riproposta di Jommelli in tempi moderni: La schiava liberata (Amsterdam 1982 ed 1984; Napoli, Teatro San Carlo 1984; Festival di Berkeley 1990).
A lui si devono anche le esecuzioni in prima moderna della Semiramide di Cesti (Innsbruck 1987) e del Tito (Innsbruck 1983; Venezia e Torino 1984) dello stesso autore - la sua edizione di quest'opera è stata pubblicata da Novello (Londra) - e del Rodrigo di Händel, quest'ultimo ripresentato, per la prima volta dopo che lo stesso Händel lo offrì ai Medici nel 1707, ad Innsbruck, Madeira e Lisbona nel 1984 e riproposto nel 1997 a Siena per l'Accademia Musicale Chigiana, dove è stato anche registrato da Virgin Classics, con grande consenso di critica e pubblico.
La finta pazza di Francesco Sacrati, la prima opera rappresentata in Francia (per lungo tempo creduta persa) ha avuto, ad opera di Curtis, la sua riscoperta in una produzione della Fenice di Venezia, che l'ha messa in scena, nel luglio dell1987, in un "teatro barocco" costruito per l'occasione in Campo Pisani.
Ha diretto inoltre tre allestimenti dell'Armide di Gluck: il primo al Teatro Bibiena di Bologna nel 1984-1985 e l'ultimo al Théâtre Musical de Paris (Châtelet), nel marzo 1987, con la sua orchestra di strumenti originali.
Grande successo hanno ricevuto tre diverse produzioni dell'Ariodante di Handel (Milano, La Scala 1981 e 1982 e Reggio Emilia 1982 con Pier Luigi Pizzi; Innsbruck 1982 e Wexford 1985), Il Giustino di Vivaldi (per il quarto centenario del Teatro Olimpico di Vicenza, ed in seguito portato a Versailles, Venezia, Milano, Buenos Aires, Houston, Ludwigshafen, Solothurn e nel 2001 a Rotterdam dove è stato registrato per Virgin), Il Re pastore di Mozart (allestito per la prima volta a Lisbona nel 1986 con Pier Luigi Pizzi), Paride ed Elena di Gluck (Vicenza), Gli Orazi e Curiazi di Cimarosa (Roma e Lisbona) e Floridante di Händel (tournée in Canada e California, successivamente inciso dalla CBC Canada, 1991 e riproposto nel 2005 al Festival Barocco di Viterbo dove è stato registrato per Deutsche Grammophon-Archiv). Nel 1991 ha diretto Il Ritorno d'Ulisse in patria di Monteverdi (già precedentemente presentato ad Amsterdam e Lisbona) nel settecentesco Teatro Bibiena di Siena, ripreso nel 1993 per le celebrazioni monteverdiane a Treviso e al Semperoper di Dresda e nuovamente nel 2005 ad Oslo. Di questo capolavoro seicentesco Curtis ha anche curato una nuova edizione per Novello
Per il centenario di Goldoni (1993) ha presentato, con la regia di Pier Luigi Pizzi, al Teatro La Fenice di Venezia la prima esecuzione moderna di Buovo d'Antona con musica del napoletano Traetta e libretto di Goldoni (edito da Opus 111 e in partitura da Ricordi).
Ha inoltre diretto, con regia e allestimento di Pier'Alli, per il Teatro Massimo di Palermo Il ballo delle ingrate di Monteverdi e Dido and Aeneas di Purcell (1994) e per il Teatro Filarmonico di Verona La fida ninfa di Vivaldi (1995). Nel 1996, con la regia di Luciano Alberti, ha diretto l'Euridice di Peri nella sfarzosa cornice del giardino di Villa Demidoff a Pratolino (Firenze).
Nel 1995 ha collaborato, insieme al suo ensemble Il Complesso Barocco, con il regista Werner Herzog per il film, Morte a cinque voci, vincitore del Prix Italia 1996 e del Premio Rembrandt (Amsterdam 1996) dedicato alla figura di Carlo Gesualdo da Venosa.
Due produzioni riguardano la prima ripresa in tempi moderni di due opere seicentesche: La liberazione di Ruggero dall'isola di Alcina dovuta a Francesca Caccini, presentata al Teatro Metastasio di Prato (1998), e La patienza di Socrate con due mogli di Antonio Draghi allestita per la Sagra musicale malatestiana (1998).
Nel 2000 è stato invitato a Halle per aprire l'Händel-Festspiel con un Concerto di Gala e per dirigere una nuova produzione di Radamisto con la regia di Lindy Hume. Sempre haendeliane erano le prime assolute italiane di Arminio (International Händel Recording Prize 2002), presentato al Festival di Solothurn (Svizzera), in seguito all'Accademia Chigiana di Siena e con successo strepitoso al Concertgebow di Amsterdam, e quella di Deidamia prodotta nel 2002 sempre dall'istituzione senese e registrata per Virgin Classics (Preis der Deutschen Schallplattenkritik 2003 e International Händel Recording Prize 2004). Il ciclo delle opere handeliane prosegue con Radamisto (Viterbo e Vienna 2003 e registrata per Virgin Classics), con Rodelinda (Deutsche Grammophon-Archiv) presentata a Vienna, Londra, Bilbao e Viterbo, Lotario (BMG Harmonia Mundi) per il Festival haendeliano di Goettingen, Tolomeo (DGG-Archiv) eseguito a Parigi  al Théâtre des Champs-Élysées, Madrid e Valladolid, Giove in Argo portata nel 2007 ai festival di Goettingen, Halle e Hannover, Alcina (DGG-Archiv di prossima uscita) eseguita in versione di concerto nel 2007 al Théâtre de Poissy (Parigi), alla Sala Verdi di Milano (per MITO) e al Festival Barocco di Viterbo, Ezio (DGG-Archiv di prossima uscita) egualmente prodotto per MITO (Torino, Sala Verdi) e il Théâtre de Poissy nel 2008. Ampio successo ha anche riscosso l'allestimento scenico di Fernando re di Castiglia nel 2005 al Sao Carlos a Lisbona, all'Opera di St. Gallen e al Festival dei Due Mondi di Spoleto e pubblicato nel gennaio 2007 (Virgin).
Due recenti produzioni si sono concentrate sulle opere di Vivaldi con la ricostruzione di Alessandro Ciccolini: Motezuma (registrato in prima mondiale per DGG-Archiv), capolavoro ritenuto perduto e restituito al pubblico da Curtis e allestito nel 2007, con la regia di Stefano Vizioli, in più riprese al Teatro Sao Carlos di Lisbona, al Teatro Arriaga di Bilbao, all'Hessisches Staatstheater di Wiesbaden, nonché presentato in forma di concerto a Parigi (Théâtre des Champs-Élysées), a Vienna (Theater an der Wien), Siviglia (Teatro de la Maestranza) e Valladolid; l'Ercole sul Termodonte, presentato con regia scene e costumi di John Pascoe al Festival di Spoleto 2006 e prodotto in DVD per Dynamic.
Per il 50° anniversario dello stesso Festival nel 2007, Curtis è stato impegnato in una nuova produzione di Ariodante di Händel sempre concepita da Pascoe e documentata in DVD da Dynamic.
Il suo interesse per Gluck si è rinnovato di recente con l'Ezio, opera su libretto di Pietro Metastasio, presentata nel 2008 a Vienna (Theater an der Wien) e al Théâtre de Poissy e di prossima uscita.
Nel 2009 sono in programma, in occasione delle celebrazioni per il centenario della scomparsa di Händel, la registrazione di due opere del compositore sassone, Agrippina e Berenice, l'esecuzione di due suoi capolavori nel settore degli oratori - il Messia e Theodora - e un nuovo allestimento dell'Alcina con la regia di John Pascoe per l'Hessisches Staatstheater di Wiesbaden. A questi impegni si aggiungono inoltre la prima ripresa in tempi moderni dell'Ezio di Niccolò Jommelli e un tour di concerti con la partecipazione della scrittrice Donna Leon.
  
 
Il Complesso Barocco
Fondato nel 1979 ad Amsterdam da Alan Curtis, uno dei più affermati specialisti nell'interpretazione della musica preromantica, il Complesso Barocco ha cominciato la sua attività come orchestra internazionale barocca, nutrendo un particolare interesse per la musica italiana.
Dal 1992 l'ensemble, formato da giovani solisti, ha stabilito la propria sede in Italia e si è rivolto anche verso la musica vocale del tardo Rinascimento e del Barocco, dall'ultima fioritura del madrigale fino all'opera del XVIII secolo.
Considerato una delle più prestigiose orchestre europee con strumenti originali, il Complesso Barocco è ospite delle più importanti rassegne concertistiche e festival in Europa e negli Stati Uniti.
L'eccezionale qualità interpretativa del Complesso Barocco ha favorito l'incontro con il regista Werner Herzog, che ha scelto l'ensemble come protagonista del film Morte a cinque voci (Prix Italia 1996 e Premio Rembrandt, Amsterdam 1996) dedicato alla figura di Carlo Gesualdo da Venosa.
Molto ricca è la discografia che ha inizialmente interessato il repertorio madrigalistico con le registrazioni, per Virgin Classics, del Primo Libro di Madrigali di Michelangelo Rossi (Preis der Deutschen Schallplattenkritik 1997 e Premio Internazionale del Disco "Antonio Vivaldi" 1998), dei madrigali di Antonio Lotti, dell'integrale dei duetti da camera di Claudio Monteverdi in due cd, Zefiro torna (Diapason d'or de l'eté 1998) e Amor dicea, dei cicli del Pastor Fido di Sigismondo d'India, Monteverdi e Marenzio e l'integrale del Libro Sesto delli madrigali di Carlo Gesualdo, questi ultimi editi da Symphonía. Accanto a questo repertorio, si è delineato un ampio interesse per l'oratorio, documentato dalla Susanna di Alessandro Stradella (EMI), dal Sansone di Benedetto Ferrari (pubblicato da Virgin Classics e vincitore del Diapason d'or 2000), dall'Assalonne punito di Pietro Andrea Ziani e dal David di Francesco Bartolomeo Conti, e per la cantata italiana con le Lettere amorose di Domenico Scarlatti registrate sempre per Virgin Classics.
Il Complesso Barocco, sotto la guida di Alan Curtis, ha anche rivestito un ruolo fondamentale nella restituzione delle opere di Georg Friederich Händel con strumenti originali nell'ambito del revival che questo autore ha beneficiato dagli anni Settanta del Novecento ad oggi.
A partire da Admeto, prima opera haendeliana a essere riproposta con prassi esecutiva filologica in tempi moderni e recentemente riedita da Virgin, il catalogo delle produzioni dedicate al grande compositore sassone, sempre documentate attraverso registrazioni, si è arricchito di titoli noti e di altri meno frequentati distinguendosi per uno stile esecutivo sensibile all'espressione e in continuo aggiornamento sulle ricerche della musicologia specifica: Rodrigo (segnalata per l'opera italiana nel Premio Internazionale del Disco "Antonio Vivaldi" 2000), Arminio (International Handel Recording Prize 2002), Deidamia (Preis der Deutschen Schallplattenkritik 2003 e International Händel Recording Prize 2004), Lotario (per BMG), Rodelinda (per Deutsche Gramophon-Archiv), Radamisto (International Händel Recording Prize 2005), Fernando re di Castiglia, Floridante, Tolomeo, Alcina e Ezio, queste ultime due di imminente pubblicazione nel 2009 in occasione della ricorrenza del centenario della scomparsa del compositore tedesco.
L'interesse dell'ensemble, relativamente all'opera, si è rivolto anche verso Vivaldi (Il Giustino, Ercole su'l Termodonte, Motezuma), Gluck (Ezio) e Domenico Scarlatti. In particolare di quest'ultimo, in occasione del centenario della morte (2007), è stato riproposto Tolomeo e Alessandro in prima mondiale al Festival della Piccola Accademia di Montisi (Toscana), a Santiago de Compostela (Festival Via Stellae) e a Madrid (Ciclo Los Siglos de Oro) dove è stato registrato per Decca. Nel 2009 l'opera sarà ripresa per il Théâtre des Champs Élysées a Parigi e per il Theater an der Wien di Vienna.
Nella stagione 2007/2008 Il Complesso Barocco è stato in residenza al Théâtre de Poissy (Parigi).
Nell'immediato futuro sono previste le registrazioni di altre due opere di Händel, Agrippina e Berenice, la prima esecuzione in tempi moderni dell'Ezio di Niccolò Jommelli.
 

Per informazioni:
 
Informazioni
 
Biglietteria MITO
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Brescia
Teatro Grande
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2009 09 21 MiTo = Grandioso concerto al Palasharp

Lunedì 21 settembre 2009 ore 21 - Palasharp, Milano
La Filarmonica della Scala in un grande concerto sinfonico al Palasharp a 5 euro
Filarmonica della Scala
Myung-Whun Chung direttore

Gioachino Rossini
Sinfonia da "L'italiana in Algeri"
Ouverture da "Guglielmo Tell"
Giuseppe Verdi
La Traviata, Preludio Atto III
Sinfonia da "La forza del destino"
Modest Musorgskij
Tableux d'une exposition
Trascrizione per orchestra di Maurice Ravel
Ingresso 5 euro
Presenting Partner Gruppo Fondiaria SAI

In collaborazione con Associazione Orchestra Filarmonica della Scala

Con il grande concerto sinfonico della Filarmonica della Scala al Palasharp, torna uno degli appuntamenti simbolo del Festival MITO SettembreMusica.
Per il terzo anno consecutivo l'orchestra scaligera, diretta per l'occasione da Myung-Whun Chung, rinnova il suo impegno con il Festival nel progetto di questo grande concerto dedicato ad un pubblico di tutte le età.
La scelta di pagine musicali bellissime e popolari, con le ouverture di Verdi e Rossini, l'atmosfera coinvolgente di migliaia di persone e la sensibilità dell'orchestra per un evento così straordinario fanno sì che il concerto possa diventare uno dei momenti più intensi del Festival: la condivisione dell'ascolto di una delle più prestigiose orchestre al mondo, in un luogo insolito per la musica classica, ad un prezzo accessibile a tutti.
Con 8000 posti disponibili e ingressi a soli 5 euro, il concerto ha tutti gli ingredienti per diventare un'esperienza unica anche per chi per la prima volta si avvicina alla musica classica.
Sul programma l'intensità della Sinfonia da "L'italiana in Algeri" e l' Ouverture da "Guglielmo Tell" di Rossini, la passione del Preludio Atto III de La Traviata, e la Sinfonia da "La forza del destino" di Verdi, e la forza pittorica dei Quadri di una esposizione di Musorgskij.

Programma:

Sinfonia da "L'Italiana in Algeri" del 1813, uno dei primi successi operistici di Rossini.
Il Guglielmo Tell, l'ultima delle 39 opere di Rossini è conosciuta quasi esclusivamente per la sua celeberrima ouverture, strutturata come un piccolo poema sinfonico, ripresa da Sostakovic nella sua Sinfonia n.15. L'opera tratta da un testo di Friedrich Schiller, celebra l'eroe svizzero, simbolo rivoluzionario nella lotta contro il potere.
La Traviata, di cui viene proposto il preludio dell'atto terzo, venne eseguita per la prima volta a Venezia nel 1853. Nel terzo atto Violetta sfinita dalla tubercolosi attenda la visita del medico.
La sinfonia de La Forza del Destino eseguita per la prima volta nel 1862 a Pietroburgo sul dramma scritto dallo spagnolo Duca di Rivas Don Alvaro o La Fuerza del Sino, grande successo a Madrid dieci anni prima. I quadri di un'esposizione scritti da Musorgskij risalgono al 1874 e vennero scritti in memoria del pittore Victor Hartmann, morto un anno prima, e ricordato dagli amici con una mostra di suoi quadri. La composizione, in cui ogni brano corrisponde ad un quadro, divenne famosa dopo la trascrizione che ne fece Ravel per orchestra nel 1922.
Orchestra Filarmonica della Scala
L'Associazione Orchestra Filarmonica della Scala riunisce musicisti del Teatro alla Scala che realizzano un'autonoma stagione di concerti e della Stagione Sinfonica del Teatro secondo accordi sanciti da una convenzione con il Teatro alla Scala.
Fondata da Claudio Abbado, la Filarmonica debutta sotto la sua direzione il 25 gennaio 1982.
Nelle prime stagioni affiancano Abbado alcuni dei direttori che hanno accompagnato l'Orchestra in tutto il suo cammino: Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Lorin Maazel e Wolfgang Sawallisch. Riccardo Muti assume il ruolo di Direttore Principale dal 1987 al 2005, offrendo un decisivo contributo alla crescita artistica dell'orchestra. Dal 2006 la Filarmonica intensifica la collaborazione con Myung-Whun Chung, Daniele Gatti e Riccardo Chailly e, nel novembre 2008, Daniel Barenboim dirige per la seconda volta il concerto inaugurale della stagione.
Oltre ai concerti al Teatro alla Scala, la Filarmonica realizza numerose tournée, che hanno complessivamente superato, dalla data della fondazione, gli 800 concerti fuori sede. Le prime tournée internazionali sono guidate da Carlo Maria Giulini. Con Riccardo Muti la Filarmonica suona ai Festival di Salisburgo e di Lucerna e in tutte le capitali d'Europa e d'Asia.
Tra gli impegni all'estero del 2007 ricordiamo il debutto negli Stati Uniti con Riccardo Chailly, mentre nel settembre 2008 Myung-Whun Chung ha diretto una lunga tournée in Asia che ha segnato il debutto dell'orchestra in Cina.
Nel corso della stagione 2008/2009 la Filarmonica è tornata al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti, ha debuttato alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim ed ha realizzato tournée europee con Barenboim e Chung.
La Filarmonica è impegnata nella diffusione della musica presso le nuove generazioni ed apre alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione. È al fianco delle principali istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato della città di Milano, per le quali realizza prove aperte e concerti appositamente dedicati.
Importanti direttori hanno dato un rilevante apporto all'attività dell'orchestra, tra questi ricordiamo: Leonard Bernstein, Frans Brüggen, Semyon Bychkov, James Conlon, Peter Eötvös, Valery Gergiev, Daniel Harding, John Eliot Gardiner, Zubin Mehta, Seiji Ozawa, Gennadij Rozdestvenskij, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov, Franz Welser-Möst. L'orchestra ospita inoltre i più promettenti direttori della nuova generazione: Gustavo Dudamel, Philippe Jordan e Robin Ticciati.
Tra i solisti che si sono esibiti con la Filarmonica ricordiamo i pianisti Maurizio Pollini, Radu Lupu, Murray Perahia, Lang Lang, Arcadi Volodos, Leif Ove Andnes e Piotr Anderszewski, i violinisti Gidon Kremer, Gil Shaham, Vadim Repin, Leonidas Kavakos, Maxim Vengerov, Salvatore Accardo e Anne-Sophie Mutter, i violoncellisti Mstislav Rostropovič, Misha Maisky, Yo Yo Ma, Mario Brunello e il violista Yuri Bashmet.
La Filarmonica promuove la musica contemporanea ed ha commissionato nuove composizioni a Giorgio Battistelli, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Luca Francesconi, Salvatore Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi.
La Filarmonica ha realizzato una consistente produzione discografica per Sony, Decca, Emi. Di particolare rilievo sono le Sinfonie di Beethoven dirette da Carlo Maria Giulini, le Cantate di Rossini con Riccardo Chailly e l'integrale sinfonica beethoveniana diretta da Riccardo Muti. I concerti della Stagione della Filarmonica vengono regolarmente trasmessi in differita televisiva nazionale da Rai3 e da La7, e in diretta radiofonica da Rai Radio3.
L'attività della Filarmonica è sostenuta da UniCredit Group, Major Partner istituzionale dell'Orchestra.

Myung-Whun Chung, direttore
Myung-Whun Chung inizia la sua attività musicale come pianista, debuttando all'età di sette anni, e nel 1974 vince il secondo premio del Concorso Pianistico Čajkovskij di Mosca. Completa gli studi al Mannes College e alla Juilliard School di New York, e nel 1979 diventa assistente di Carlo Maria Giulini alla Los Angeles Philharmonic Orchestra. Due anni dopo, è nominato Direttore associato dell'Orchestra.
Dal 1984 al 1990 è Direttore musicale dell'Orchestra Sinfonica della Radio di Saarbrüken, dal 1987 al 1992 Direttore Principale Ospite del Teatro Comunale di Firenze, tra il 1989 e il 1994 Direttore Musicale dell'Orchestra dell'Opéra di Paris-Bastille e (dal 1997 al 2005) Direttore Principale dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma.
Dal 2000 Myung-Whun Chung è Direttore Musicale dell'Orchestre Philharmonique de Radio France.
Myung-Whun Chung ha diretto molte fra le orchestre più prestigiose del mondo; fra queste i Berliner e i Wiener Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam, le principali orchestre di Londra e di Parigi, la Filarmonica della Scala, la Bayerische Rundfunk, la Staatskapelle Dresden, le orchestre sinfoniche di Boston e di Chicago, l'Orchestra della Metropolitan Opera di New York, la New York Philharmonic Orchestra e le orchestre di Cleveland e di Philadelphia.
Le numerose registrazioni di Myung-Whun Chung, realizzate per Deutsche Grammophon, hanno ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi.
Nel 2008 ha inciso per DG un tributo al suo maestro Olivier Messiaen con la Philharmonique di Radio France. Per il suo operato artistico gli sono stati conferiti il Premio Abbiati e il Premio Toscanini dall'Italia e, nel 1992, la Légion d'Honneur dalla Francia. Nel 1991 è stato nominato Artista dell'anno dal Sindacato professionale della critica drammatica e musicale. Nel 1995 e nel 2002 è stato inoltre insignito del Premio Victoire de la Musique.
Per la Filarmonica della Scala Myung-Whun Chung è uno dei direttori di riferimento; dal 1989, nella sala del Piermarini e in tournée, ha diretto concerti quasi ogni anno con quest'Orchestra.
Nel settembre 2006 ha guidato l'Orchestra in un'importante tournée che ha compreso l'apertura di Settembre Musica a Torino, il debutto a Berlino e tappe a Mosca e Varsavia, mentre nel 2008 ha realizzato un ciclo di concerti a Tokyo, Osaka, Seoul, Shanghai e Pechino con la partecipazione del pianista Lang Lang, segnando il debutto della Filarmonica in Cina. L'attività fuori sede con la Filarmonica è proseguita nel 2009 con concerti in diversi paesi europei.
Parallelamente alla sua attività musicale, Myung-Whun Chung è impegnato in iniziative di carattere umanitario e di salvaguardia dell'ambiente. Ambasciatore del Programma delle Nazioni Unite per il Controllo internazionale delle droghe (UNDCP), nel 1995 è stato nominato "Uomo dell'anno" dall'UNESCO e, l'anno successivo, il Governo della Corea gli ha conferito il "Kumkuan", il più importante riconoscimento in campo culturale, per il suo contributo alla vita musicale coreana.
Attualmente ricopre l'incarico di Ambasciatore Onorario per la Cultura della Corea, il primo nella storia del Governo del suo Paese.
Nell'aprile 2008 Myung-Whun Chung è stato nominato dall'UNICEF "Goodwill Ambassador", come riconoscimento per il suo impegno a favore dell'infanzia.

Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

2009 09 21 MiTo = Programma della giornata

MITO SettembreMusica
Lunedì 21 Settembre 2009, MILANO

ore 17 / Teatro dell'Elfo

Il canto di corte, il koto e la danza nihonbuyo
Etsuko Chida, canto e koto
Yuko Fujima, danza
Posto unico numerato € 5

ore 17 / Teatro Filodrammatici

Il flauto di vento: la letteratura giapponese racconta la musica
Conferenza-spettacolo di
Luca Scarlini
Ingresso gratuito

ore 17 / Spazio Oberdan, Sala Cinema

Funukedomo, Kanashimi No Ai Wo Misero
(Funuke, Show Some Love, You Losers!)
regia di
Yoshida Daihachi
Japan, 2007, 35mm, 111'
Ingresso gratuito

ore 21 / Piccolo Teatro Studio

Svampa & Friends
Presentazione del film documentario
Nanni 70
di Simone Del Vecchio
Posto unico numerato € 15
 

ore 21 / Spazio Oberdan, Sala Cinema

Asyl - Park and Love Hotel
regia di
Izuru Kumasaka
Japan, 2007, 111'
Ingresso gratuito

ore 21 / Palasharp

Filarmonica della Scala
Myung-Whun Chung, direttore
Musiche di Rossini, Verdi, Musorgskij
Presenting Partner Gruppo Fondiaria Sai
Ingressi € 5
Bus navetta Torino/Milano € 10 A/R

ore 21 / BRESCIA, Teatro Grande

Georg Friedrich Händel
Agrippina
Il complesso Barocco
Alan Curtis, direttore
Presenting Partner A2A
Con il sostegno di Regione Lombardia
Ingresso gratuito

Per informazioni: Biglietteria MITO Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12 telefono 02.88464725 www.mitosettembremusica.it

2009 09 21 Festival Martini al Palazzo Albergati

Festival Martini, 8-28 settembre 2009
L'OPERA STRUMENTALE DI PADRE MARTINI

lunedì 21 settembre 2009 – ore 21.00
Palazzo Albergati,  Zola Predosa
La riscoperta dei concerti e delle sinfonie - III
Accademia degli Astrusi
Federico Ferri - direttore
Daniele Proni - clavicembalo
ingresso gratuito
 
PER INFORMAZIONI:
Kaleidos via A. Costa 57 40134 Bologna tel 051.6140163 fax 051.6156954 www.kaleidosmusica.it info@kaleidosmusica.it
 
Tra l'8 e il 28 settembre 2009, In splendidi luoghi d'arte della città di Bologna, l'Accademia degli Astrusi presenterà in prima esecuzione moderna concerti, sinfonie e inediti del celebre maestro di Mozart.

Questo ambizioso progetto musicale ha come obiettivo la restituzione al pubblico di pregevoli partiture dimenticate da secoli di colui che fu punto di riferimento per la cultura musicale del '700 europeo e maestro di compositori come Mozart, Jommelli, Johann Christian Bach.

Concerti già effetuati:

martedì 8 settembre – ore 21.00
Chiesa di S. Maria Nascente, Minerbio (BO)
Il MAESTRO, L'ALLIEVO
Accademia degli Astrusi
musiche di Martini, Mozart
L'OPERA STRUMENTALE DI PADRE MARTINI
La riscoperta dei concerti e delle sinfonie - III
Accademia degli Astrusi
Federico Ferri - direttore
Marcello Gatti - flauto
Alessandra Talamo - violino
Daniele Proni - clavicembalo
 
lunedì 14 settembre – ore 21.00
Villa Cicogna, Via Emilia 244, S. Lazzaro di Savena (BO)
mercoledì 16 settembre – ore 21.00
Chiesa S. Girolamo della Certosa, Bologna
lunedì 21 settembre – ore 21.00
Palazzo Albergati, via Masini 46, Zola Predosa (BO)
lunedì 28 settembre – ore 21.00
Chiesa al Farneto, via Jussi 131, S. Lazzaro di Savena (BO)
TRA BOLOGNA E VENEZIA
Accademia degli Astrusi
musiche di Martini, Gabrielli, Vivaldi, Marcello

2009 09 21 Festival Martini al Palazzo Albergati

L'OPERA STRUMENTALE DI PADRE MARTINI
La riscoperta dei concerti e delle sinfonie - III

Accademia degli Astrusi
Federico Ferri
- direttore
Daniele Proni clavicembalo

lunedì 21 settembre – ore 21.00
Palazzo Albergati, 
Zola Predosa
ingresso gratuito
 
08/09/2009 Festival Martini, 8-28 settembre 2009

Tra l'8 e il 28 settembre 2009, In splendidi luoghi d'arte della città di Bologna, l'Accademia degli Astrusi presenterà in prima esecuzione moderna concerti, sinfonie e inediti del celebre maestro di Mozart.

Questo ambizioso progetto musicale ha come obiettivo la restituzione al pubblico di pregevoli partiture dimenticate da secoli di colui che fu punto di riferimento per la cultura musicale del '700 europeo e maestro di compositori come Mozart, Jommelli, Johann Christian Bach.

IL PROGRAMMA:

martedì 8 settembre – ore 21.00
Chiesa di S. Maria Nascente, Minerbio (BO)
Il MAESTRO, L'ALLIEVO
Accademia degli Astrusi

musiche di Martini, Mozart

L'OPERA STRUMENTALE DI PADRE MARTINI
La riscoperta dei concerti e delle sinfonie - III
Accademia degli Astrusi
Federico Ferri
 - direttore
Marcello Gatti - flauto
Alessandra Talamo - violino
Daniele Proni - clavicembalo
 
lunedì 14 settembre – ore 21.00
Villa Cicogna, Via Emilia 244, S. Lazzaro di Savena (BO)

mercoledì 16 settembre – ore 21.00
Chiesa S. Girolamo della Certosa, Bologna

lunedì 21 settembre – ore 21.00
Palazzo Albergati, via Masini 46, Zola Predosa (BO)

lunedì 28 settembre – ore 21.00
Chiesa al Farneto, via Jussi 131, S. Lazzaro di Savena (BO)
TRA BOLOGNA E VENEZIA
Accademia degli Astrusi
musiche di Martini, Gabrielli, Vivaldi, Marcello


PER INFORMAZIONI:

Kaleidos
via A. Costa 57
40134 Bologna
tel 051.6140163
fax 051.6156954
www.kaleidosmusica.it
info@kaleidosmusica.it

2009 09 20 MiTo = Il programma della giornata

MITO SettembreMusica

Domenica 20 Settembre 2009, MILANO

 

Acquario Civico

Fiabe animate sul grande schermo

ore 11

I racconti di Terramare
Film di Goro Miyazaki
Giappone, 2007, 115'

ore 15

Lupin III Il Castello di Cagliostro
Film di Hayao Miyazaki
Giappone, 2007, 100'

Con una merenda per i bambini

Ingresso gratuito

 

 

ore 12 / Basilica di San Marco

Ludwig van Beethoven
Missa solemnis in re maggiore op. 123
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Xiang Zhang, direttore
Celebra
Don Luigi Garbini
Ingresso libero
Bus navetta Torino/Milano € 10 A/R

 

 

 

Teatro Ventaglio Smeraldo

Maratona Jazz
ore 15

Le fiabe del jazz
Concerto-spettacolo per bambini e ragazzi
Ingressi € 5

ore 17.30

The Swallow Quartet
Con
Steve Swallow, Carla Bley, Chris Cheek, Steve Cardenas

ore 19.30

Trio Salis-Angeli-Drake
Con
Antonello Salis, Paolo Angeli, Hamid Drake

ore 22.00

Ben Allison & Man Size Safe
Con
Ben Allison, Michael Blake, Ron Horton, Steve Cardenas, Rudy Royston
Posto unico numerato
un concerto € 15 / due concerti € 20 / tre concerti € 30

 

ore 15 / Piccolo Teatro Strehler

A Snake of June
regia di
Shinya Tsukamoto
Japan, 2002, 35mm, 77'
Ingresso gratuito

 

 

ore 21 / CRT - Teatro dell'Arte

Tradizioni del Giappone
Teatro Nō, la misura del gesto
Compagnia Sankyokai
Tadao Kamei, direzione artistica

(Replica del 19 settembre)
Posto unico numerato 15

 

ore 22 / Teatro Nuovo

Music From The Penguin Cafe

con Arthur Jeffes
Posto unico numerato € 15

 

 

 

2009 09 19 Giulia Castellani in concerto

CONCERTO LIRICO DI GALA IN OCCASIONE DEI CAMPIONATI MONDIALI DI CICLISMO SU STRADA DI MENDRISIO CON IL QUALE VERRÀ PURE RESO OMAGGIO A FAUSTO COPPI

 

Sarà il mezzosoprano ticinese GIULIANA CASTELLANI a rendere omaggio a FAUSTO COPPI con un Récitàl lirico in programma

SABATO 19 SETTEMBRE 2009 ORE 20.30
Chiesa Parrocchiale di Riva San Vitale.

 

Con questo evento,che sarà presentato dal Prof. GIORGIO AVANZINI e dal giornalista sportivo GIANCARLO DIONISIO,si vuole ricordare la carriera di quello che è forse considerato il più grande campione di tutti i tempi. Ricorre infatti quest 'anno il 90˚ della nascita e fra qualche mese anche il 50˚ della morte del "CAMPIONISSIMO".

 

Saranno anche presenti alcuni campioni del passato che porteranno le loro testimonianze.

Giuliana Castellani è una delle voci liriche di maggior talento della nuova generazione ed ha già tenuto importanti successi sia in Svizzera che all 'estero.

Il concerto porta il significativo titolo "AIUTIAMO PEDALANDO",in quanto alla fine della serata (ad entrata libera),parte delle offerte che verranno raccolte saranno devolute alla Missione in Tanzania,dove Don Mario,Arciprete di Riva San Vitale,è costantemente impegnato.

 

2009 09 19 It's TIME for AMAR al Cagnoni di Vigevano


Sabato 19 settembre 2009 ore 21.00
Teatro Cagnoni di Vigevano
TIME
Spettacolo musicale
Gruppo Musicale "Meet –inTime"
Il costo del biglietto è di 15€ per platea e palchi e 10€ per il loggione.
Prevendita presso la biglietteria del Teatro Cagnoni sabato 19 dalle 20 e 15.
Finalità della manifestazione : Acquisto autoambulanza per la Cri e sostegno al servizio trasporti per l'Amar.
Sponsor unico A.S.M ISA
"TIME" è un Concerto-Recital nel quale 6 cantanti e 2 attori interpretano bellissime poesie e grandi canzoni di genere pop, rock e jazz.
Il tema del concerto è il Tempo, in senso letterale e metaforico: l'itinerario poetico tocca infatti le emozioni collegate al trascorrere del tempo, e si sofferma su momenti particolari della vita dell'Uomo e dell'Universo, in un filo che si dipana attraverso pianto e riso, dolore e gioia, guerra e pace.
In questo cammino narrativo gli interpreti sono accompagnati da musicisti di varie formazioni ed estrazioni musicali, con un risultato interpretativo molto personale e originale.
Il repertorio è molto variegato, andando dai Pink Floyd a Renato Zero, passando per Giorgia, i Negramaro e Mina per arrivare ai Queen e Paul Mc Cartney!
Anche le poesie sono stilisticamente molto differenti, perchè di grandi autori classici e moderni della letteratura (Neruda, Shakespeare, G. Lorca, H. Hesse, K. Gibran...)La serata coincide con la riapertura del Teatro Cagnoni per la nuova Stagione, ed è organizzata dall'A.M.A.R e dalla Croce Rossa Comitato Locale di Vigevano – sez.Femminile , in collaborazione con l' Istituzione Cultura Città di Vigevano e con il Patrocinio del Comune di Vigevano

La formazione musicale Meet-in’-time BAND

KEYBOARDS
Giovanni Maria Fumagalli

EL. GUITAR
Andrea Giganti

EL. BASS
Chicco Romussi

BATTERIA
Luca De Martino

TROMBA
Gabriele Sacchi

SAX ALTO
Paolo Dondena

SAX TENORE
Vittorio Cazzaniga

SOLISTI
Agnese Jurkowska Alessandra F. Bardile Teresa Zaccone
Claudio Morganti
Matteo Ossola
Piero Bazzigaluppi

2009 09 19 Originali e trascrizioni, Mozart passa per Rovereto

Associazione Mozart Italia
Sede di Rovereto in occasione della
Settimana Mozartiana
 
Sabato, 19 settembre 2009 – ore 20.30
…. a cena con Don Giovanni
Tafelmusik
Ristorante Novecento – Rovereto
 
Tafelmusikensemble 2009
 
Sonja BUSELLATO e Chiara TELLERI (oboi)
Yvonne RIGGER e Johann WECHSELBERGER (clarinetti)
Norbert FINK e Martin GRABER (corni)
Giuseppe SETTEMBRINO e Francesca  SACCO (fagotti)
Antonio CASAGRANDE (contrabbasso)
direttore FABIO NERI
 
In programma:
 
dalle Nozze di Figaro  (trascrizione di Johann Nepomuk WENDT)
Se vuol ballare, Signor Contino
Non più andrai
Deh, vieni non tardar
 
dal Die Entfürung aus dem Serail  (trascrizione di Johann Nepomuk WENDT)
Ouverture
Ha, wie vill ich trimphieren
Vivat  Bacchus, Bacchus lebe
 
da La Clemenza di Tito (trascrizione di Joseph TRIEBENSEE)
Ouverture
Deh se piacer mi vuoi
Marcia
Ah, perdona al primo affetto
Ah, se fosse intorno al trono
 
da Don Giovanni(trascrizione di Joseph TRIEBENSEE)
Notte e giorno faticar
Madamina, il catalogo è questo
Là ci darem la mano
Fin ch'han dal vino
Menuetto in 3 tempi
Eh via buffone
Deh vieni alla finestra
Già la mensa è preparata
 
da Die Zauberflöte(trascrizione di Joseph HEIDENREICH)
Ouverture
Der Vogelfänger bin ich ja
I tre geni
Das Klinget so herrlich
O Isis und Osiris
Ein Mädchen oder Weibcher Wünscht Papageno sich ! 
 
Luis-Antoine DUPORT (Parigi,1781 – ivi, 19-X-1853)
Ballo…  FIGARO ossia il Barbiere di Siviglia (1817)
per 2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni, 2 fagotti e contrabbasso.
revisione critica a cura di Giuseppe Settembrino
(in prima ripresa moderna)
Ouverture. Allegro assai
V. Allegro
VII. Allegro vivace
VIII. Andante assai
IX. Allegretto molto
XI. Allegretto grazioso ma non troppo
XIII.Allegro vivace
XV. Allegro vivace
XVIII. Valzer
 
Associazione Mozart Italia
Via Mercerie,14
38068 Rovereto
Tel.: 0464-422719
Fax: 0464-438282
 
 

2009 09 17 Settimane Mozartiana il programma completo

SETTIMANA MOZARTIANA 2009 - 19 ° EDIZIONE
programma
 
Giovedì 17 settembre 2009
ore 17.00 Sala Consigliare del Comune di Isera, Isera
Roberto Prosseda, pianoforte
 
Venerdì 18 settembre 2009
 
ore 16.00 Slargo di via Paoli, Rovereto
Orchestra giovanile di Chemnitz in concerto
 
ore 17.00 Palazzo Libera, Villa Lagarina
Sächsische Bläserakademie Chemnitz
 
ore 20.45 Auditorium F. Melotti, Rovereto
Musisches Gymnasium Salzburg Orchester
direttore Markus Obereder
Anna Kravtchenko, pianoforte; Judith Wagner, violoncello
 
Sabato 19 settembre 2009
 
ore 9.00 - 13.00 Sala Conferenze Museo Civico, Rovereto
Convegno "Mozart e la contemporaneità"
Coordinatore: Giacomo Fornari. Introduzione di Arnaldo Volani
Relatori: Antonio Montinaro, Giacomo Zaccone, Enrico Stinchelli,
Giacomo Fornari, Fabio Vacchi, Lidia Bramani
 
ore 16.00 Casa Mozart, Rovereto
Nel Salotto del '700 - Concerto Conversazione.
A cura di Marvi Zanoni e dei Mozart Boys&Girls
 
ore 20.30 Ristorante Novecento, Rovereto
Tafelmusikensemble
Ljuba Kazarnovskaya, soprano,
Clorindo Manzato, baritono,
Corrado Ruzza, pianoforte
 
direttore Fabio Neri.
 
ore 20.45 Teatro Comunale, Brentonico
Orchestra giovanile di Chemnitz in concerto
 
ore 20.45 Auditorium Borgo Valsugana
Musisches Gymnasium Salzburg Orchester
direttore Markus Obereder
Anna Kravtchenko, pianoforte; Judith Wagner, violoncello
 
Domenica 20 settembre 2009
 
ore 11.00 Palazzo De Pizzini, Ala
Quartetto d'archi Nostitz di Praga
 
ore 11.00 Casa Mozart, Rovereto
Mozart Happening!
Orchestra giovanile di Chemnitz in concerto
 
ore 16.00-18.00 Piazza Loreto, Slargo via Mercerie, piazza del Nettuno, Rovereto
Laboratori
Evviva gli archi a cura di Zoran Milenkovic
Evviva gli ottoni a cura di Rino Mazzurana
Minuetti e gavotte: invito alla danza a cura di Ariane
Quellier e Enkel Zuthi
 
ore 20.45 Auditorium F. Melotti, Rovereto
Omaggio a Mozart! Contaminazioni mozartiane contemporanee
Stefano Bollani, pianoforte
 
Associazione Mozart Italia
Via Mercerie,14
38068 Rovereto
Tel.: 0464-422719
Fax: 0464-438282
 
 

2009 09 30 Il Teatro Coccia di Novara presenta la nuova stagione

L'appuntamento è per mercoledì 30 a Novara con la presentazione del nuovo cartellone.
In linea sul sito http://www.fondazioneteatrococcia.it/index2.htm si trova il programma dettagliato.
 
IL COCCIA INCONTRA IL SUO PUBBLICO CURIOSITA', MOMENTI MUSICALI E ANTICIPAZIONI SULLA STAGIONE TEATRALE 2009-2010
Opera, Balletto, Operetta, Musical, Prosa, Cabaret, Concerti
i cartelloni, gli spettacoli, i protagonisti
 
Mercoledì 30 settembre 2009  ore 21.00
 
INGRESSO LIBERO ad esaurimento posti
Informazioni e ritiro biglietti  presso
 
BIGLIETTERIA TEATRO COCCIA
Via f.lli Rosselli 47 - 28100 Novara (NO)
Tel. +39.0321.620400 Fax +39.0321.640962
Da martedì a sabato, esclusi festivi, con orario continuato: 11.00 – 18.00
 
BIGLIETTERIA ON-LINE
www.fondazioneteatrococcia.it – tutti i giorni, 24h/24h

2009 09 30 A Pavia il Requiem di Mozart

Festival "Borghi e Valli – Sulle Note di Feste&Patroni"
Mercoledì 30 Settembre 2009 ore 21.00
Basilica di San Francesco Maggiore di Pavia
Concerto per "Il Tiglio"Il alla Basilica di San Francesco Maggiore di Pavia
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n.39 in Mib magg. K 543
Requiem in Re min KV 626 per soli, coro e orchestra.
soprano Elisa Maffi
mezzosoprano Isabel De Paoli
tenore Andrea Cesare Coronella
basso Franco Podda
Orchestra Filarmonica Italiana
Direttore Giuliano Sogni
Coro "G.Verdi" di Pavia, sotto la guida dal Maestro Enzo Consogno
L'evento è organizzato dall' "Associazione Genitori Ragazzi Disabili Il Tiglio-onlus" , che si occupa di sostenere il Centro Diurno Disabili "Il Tiglio" di Sant'Alessio con Vialone, struttura che ospita, durante il giorno, 30 ragazzi disabili. Dalla fine di Aprile di quest'anno sono iniziati i lavori di costruzione del nuovo centro, che potrà accogliere un numero maggiore di ospiti, offrendo anche assistenza notturna. Come si può facilmente immaginare, l'onere dell'edificazione è ingente, attualmente del tutto a carico della "Fondazione Il Tiglio-onlus", sostenuta dalla stessa Associazione e dall'insieme dei 18 Comuni della provincia di Pavia dove risiedono gli utenti del C.D.D.
"Un mattone per il Tiglio" servirà dunque a promuovere una raccolta di fondi a sostegno del nuovo progetto. Per informazioni: 330.387364.
Pavia
E' una città molto ricca di attrattive turistiche. Tra queste, spicca il Castello Visconteo, che, dal 1950, è sede dei Musei Civici e l'antica Pinacoteca Malaspina. All'interno è possibile ammirare affreschi che narrano scene di vita cortese, episodi della vita dei Visconti e di battaglie. Degno di particolare attenzione è sicuramente il decoro della sala azzurra ordinata da Francesco Petrarca, che nella seconda metà del Trecento, fu invitato a corte per occuparsi dei manoscritti della fornitissima biblioteca interna.
Ci sono poi le Chiese: il Duomo, anzitutto, imponente cattedrale con pianta a croce greca e tre navate affiancate da cappelle semicircolari. Emblema della città, la grandiosa cupola centrale a pianta ottagonale è terza in Italia per dimensioni; San Pietro in ciel d'Oro, chiesa romanica risalente all'epoca longobarda, fondata dal re longobardo Liutprando per ospitare le spoglie di Sant'Agostino. All'interno, è possibile ammirare l'Arca di Sant'Agostino, capolavoro marmoreo del Trecento costituito da oltre 150 statue e da formelle raffiguranti la vita del Santo; la Basilica di San Michele, sede storica di numerose incoronazioni, su tutte quella di Federico I Barbarossa nel 1155. Si tratta di un capolavoro romanico lombardo che custodisce al suo interno testimonianze del periodo in cui Pavia è capitale del regno italico.
Piazza Vittoria, invece, ospita la chiesa sconsacrata di Santa Maria Gualtieri e il Broletto, antico palazzo comunale, simbolo del potere laico. Contrapposta alla "Platea Magna", troviamo la "Platea Parva", ovvero Piazza Duomo, dove è possibile ammirare l'omonima basilica, il palazzo vescovile e i resti della torre civica. Sempre nella piazza si trova inoltre la statua del Regisole, opera del 1937 di Francesco Messina. Degne di nota anche Piazza del Municipio, su cui si affaccia Palazzo Mezzabarba e Piazza Minerva, al cui centro si erge l'omonima statua.
Da vedere anche l'Università, la cui apertura è stata voluta da Galeazzo II Visconti nel 1361, uno degli atenei più antichi d'Europa per fondazione.
Ancora oggi, inoltre, Pavia è conosciuta come la città delle 100 torri, ma, di tutte queste strutture che nel Medioevo le conferivano un aspetto regale e suggestivo, ne restano integre solo cinque. Tre le possiamo ammirare in piazza Leonardo da Vinci e due in via Luigi Porta.