2009 09 12 MiTo = Pierino e il Lupo

Sabato 12 settembre 2009 ore 17 – Teatro Dal Verme, Milano
La favola di Pierino e il lupo
nello  spettacolo per bambini con
Programma
Franz Joseph Haydn
Sinfonia n.45 in fa diesis minore Hob. I:45 "Degli addii"
 
Sergej Prokof'ev
Pierino e il lupo, favola sinfonica per bambini op. 67
Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala
Pietro Mianiti, direttore
Ingresso 5 euro
 
Il terzo appuntamento del Festival MITO con i concerti dedicati ai più piccoli, sabato 12 settembre 2009 alle ore 17 al Teatro Dal Verme propone una delle opere più celebri della storia della musica tra quelle dedicate ai bambni: la favola di Pierino e il lupo di Prokof'ev. All'interno del progetto MITO Educational, che quest'anno ha proposto anche a giovani studenti delle scuole milanesi percorsi didattici di preparazione all'ascolto dei brani eseguiti nei concerti del Festival, la scelta di Pierino e il lupo, nell'interpretazione dell'Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala diretta da Pietro Mianiti,  punta soprattutto all'interazione dialettica della parola e della musica, del racconto scritto dallo stesso Prokof'ev, recitato per l'occasione da Anna Nogara, e della narrazione attraverso i suoni, che permette di associare alcuni strumenti dell'orchestra a determinanti personaggi con l'obiettivo di farne assimilare il timbro, la voce, le potenzialità espressive e dinamiche, in maniera semplice e divertente.
Ai giovani ascoltatori sarà inoltre proposta la Sinfonia in fa diesis minore Hob. I:45 di Haydn per la sua teatralità e gestualità esecutiva. Essa infatti mette in scena una piccola questione che si era aperta alla corte di Esterhazy della cui orchestra Haydn era responsabile. Il principe Esterhazy da troppo tempo non concedeva ai musicisti l'autorizzazione di assentarsi dalla corte per far visita ai familiari e Haydn decise di lanciare al principe un messaggio: nel finale ognuno degli strumentisti, terminata la propria parte, adagia lo strumento, spegne la candela sul leggio ed esce dalla sala. Restano alla fine solo due violini, che escono a loro volta appena terminate le rispettive melodie.
In collaborazione con Accademia Teatro alla Scala
 
Il programma musicale :
La Sinfonia in fa diesis minore Hob. I:45 è tra le espressione più alte dello spirito "Sturm und Drang", ossia di quel movimento preromantico che in opposizione all'Illuminismo cerca di rivalutare l'elemento passionale. La sinfonia è detta anche "Degli addi"; composta infatti nell'estate del 1722 quando il principe Nikolaus Esterházy volle trattenersi molto più a lungo presso la sua residenza estiva, gli artisti mal sopportarono la lontananza da casa e si rivolsero ad Haydn che come sottile protesta studiò un finale in cui gli strumentisti cessano di suonare uno alla volta e se ne vanno spegnendo la loro luce e lasciando la sala fino a che rimangono solamente due violini.
Pierino e il Lupo è una delle opere più note di Prokof'ev, che si inserisce in un ambito didattico particolarmente coltivato in Russia. La fiaba narrata dalla partitura racconta la storia di un bambino, Pierino, e di un uccellino che riescono a catturare un lupo feroce che viene consegnato ai cacciatori. Ogni personaggio è presentato con un tema musicale a cui corrisponde uno strumento musicale che nell'idea iniziale di Prokof'ev doveva essere mostrato ai bambini a scopi didattici.
 
Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala
L'Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala si è formata durante i Corsi di Perfezionamento per Professori d'Orchestra tenuti dall'Accademia stessa a partire dal 2000. Il programma formativo prevede lezioni individuali di strumento, musica da camera, sezioni d'orchestra ed esercitazioni orchestrali, per le quali ci si avvale del prezioso contributo delle Prime Parti dell'Orchestra del Teatro alla Scala, oltre a quello di musicisti di fama internazionale.
Dalla creazione, nel corso degli anni, alla sua guida si sono avvicendati direttori quali Riccardo Muti, Daniele Callegari, Stefano Ranzani, Corrado Rovaris, Nicola Luisotti, Antonino Fogliani, Fabrizio Maria Carminati, Marco Zuccarini, Christopher Franklin, Bruno Casoni,Tiziano Severini, David Garforth, Enrique Mazzola, Giovanni Antonini, Ottavio Dantone e Pietro Mianiti.
L'Orchestra e i gruppi cameristici dell'Accademia si sono esibiti al Teatro alla Scala, Piccolo Teatro, Festival MITO, Società del Giardino, Biennale di Venezia, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Verdi di Brindisi e in numerose tournée, tra le quali si segnalano il progetto Enel (Stavolta noi portiamo la musica, voi portate la luce, 2003-2004) e la partecipazione al Al Ain Classical Music Festival di Abu Dhabi negli Emirati Arabi nel 2008.
L'Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala partecipa ogni anno al "Progetto Accademia", titolo operistico interamente affidato agli allievi, inserito nel cartellone scaligero, cui si affiancano altre produzioni per la compagnia di ballo.
Nell'autunno 2006 è stata la volta del balletto Il pipistrello e di Ascanio in Alba di Mozart. Nel 2007 e nel 2008 ancora due titoli mozartiani: Così fan tutte e Le nozze di Figaro.
Nel 2009 l'Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala partecipa alla realizzazione del balletto Sogno di una notte di mezza estate e all'opera Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti, con la regia di Antonio Albanese e la direzione di Marco Guidarini.
Entrambe le produzioni, dopo il debutto sul palcoscenico del Piermarini, partiranno per una tourneé in Danimarca.
 
Pietro Mianiti, direttore
Nato a Parma, ha studiato viola, composizione e direzione d'orchestra. Dal 1999 al 2003 ha ricoperto, su invito di Luis Alva, il ruolo di Direttore Musicale dell'Associazione Prolirica del Perù, per la quale ha diretto al Teatro Segura di Lima: Turandot, Tosca, Falstaff, Il Barbiere di Siviglia, Aida, Rigoletto, la Messa di Gloria di Puccini, la Messa da Requiem di Verdi e la Nona Sinfonia di Beethoven.
Nel 1998 è stato Direttore Principale dell'Orchestra Das Beiras in Portogallo. Piero Bellugi, Donato Renzetti e Jaques Delacote l'hanno voluto come assistente in varie produzioni internazionali. Si dedica sia all'esecuzione di opere rare (La Passione di Gesù Cristo di Salieri, a Brno) che di musica contemporanea. Ha diretto prime esecuzioni assolute quali: Il Filo, Freddo e We Like Mozart di Michele Dall'Ongaro, L'Opera delle filastrocche di Virgilio Savona, Oratorio di Maurizio Fabrizio e la Missa Andina di Alejandro Nuñez Allauca. Nel 2003 è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere della Repubblica del Perù per meriti artistici. Nel 2004 ricopre il ruolo di consulente artistico del Teatro Massimo di Palermo dove sostituisce Alain Lombard nella Carmen di Bizet, e dal 2005 è Direttore Musicale dell'Orchestra dell'Università di Roma Tre.
Per il circuito ASLICO ha diretto L'elisir d'amore nel 2004, nel 2005 I Capuleti e i Montecchi, nel 2007 Madama Butterfly e nel 2008 Turandot. Nel 2008 ha diretto l'Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala in una tournée negli Emirati Arabi.
Oltre alla sua attività di direttore collabora in qualità di prima viola con importanti orchestre liriche e sinfoniche italiane. È fondatore dell'Italian Piano Quartet, con il quale si è esibito al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Lygon Arts Festival di Melbourne, alla Carnegie Hall di New York, alla Kleine Musikhalle di Amburgo, alla Filarmonica di San Pietroburgo e alla Dixon Gallery di Memphis. È titolare della cattedra di viola presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Recentemente ha diretto il concerto per Ennio Morricone con musiche di D'Amico e Dall'Ongaro, alla guida dell'Orchestra Roma Sinfonietta, nell'Aula Magna dell'Università La Sapienza.
Tra gli impegni futuri: La Traviata nei Teatri di Fidenza e Carpi e quattro Concerti al Teatro Palladium di Roma con "Roma Tre Orchestra" nel corso dei quali dirigerà, tra l'altro, L'indifferenza (opera per voce recitante e 12 archi di N. Sani), il Requiem per archi di T. Takemitsu e Sette pezzi per orchestra d'archi di A. Solbiati.
 
Anna Nogara, voce recitante
Attrice e cantante milanese, si é formata nella scuola del Piccolo Teatro di Milano. Ha recitato in Italia e in Francia testi di O'Neill, Goldoni, Seghers, Adamov, Goethe, Ariosto, von Kleist, Eschilo, Campanile, Isgrò, Wedekind, Cechov,  Shakespeare, Tadini con registi quali Puecher, Strehler, Gruber, Ronconi, Crivelli, Bayen, Engel, Cecchi, Shammah e Maccarinelli.
Ha recitato e/o cantato in spettacoli musicali e concerti con musiche di Weill, Berio, Negri, Schumann, Strawinsky, Haydn, Debussy, Saint-Saëns, Battistelli, Fedele, Solbiati, Maderna e Di Bari.
Si é dedicata anche alla regia mettendo in scena ed interpretando: Medeamaterial di Müller, Not I di Beckett, Altrove di Jandl, Il racconto dell'incendio di via Keplero di Gadda, Piacere diVino di J. P. Coffe, I Segreti di Milano di Tesori.
Più recentemente ha privilegiato la lettura di testi letterari, curandone anche l'impaginazione scenica. Tra questi ricordiamo: Les chansons de Bilitis di Pierre Louys (Autunno Musicale Como), San Giorgio in casa Brocchi di Carlo  Emilio Gadda (Collegio Borromeo Pavia), La canzone della Olga di D. Tessa (Piccolo Teatro Milano), La Ninetta del Verzé di Carlo Porta (Biblioteca Braidense), Fanny Hill, racconto erotico di Cleland (Cortina d'Ampezzo), I promessi sposi di Manzoni (Palazzo Reale Milano), Le parole sono la meraviglia del mondo (sei spettacoli sulla poesia italiana del '900, al Museo Diocesano Milano) e Il Romanzo a voce alta, affrontando la lettura di Anna Karenina, L'educazione sentimentale, I promessi sposi (Collegio Borromeo di Pavia) e Il mantello di Gogol (Classici in Festival, Corbella).
 
Per informazioni:
Biglietteria MITO
Urban Center - Galleria Vittorio Emanuele 11/12
telefono 02.88464725
www.mitosettembremusica.it

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