2009 07 27 Salice terme diventa frizzante, ci pensa Gigi Franchini


Festival "Borghi e Valli"-Sulle Note di Feste&Patroni
Lunedì 27 luglio 2009 a Salice Terme piazzale della Chiesina di Salice Terme ore 21.15
Signorinelle pallide e uomini in frac
con la verve di Gigi Franchini
L'ingresso allo spettacolo, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Salice Terme, sarà ad offerta.

Un appuntamento per tutte le età, grandi e piccini, quello in programma per la serata di Lunedì 27 Luglio a Salice Terme nell'ambito del Festival "Borghi e Valli"-Sulle Note di Feste&Patroni. "Signorinelle pallide e uomini in frac", proporrà le più belle canzoni degli anni Venti, sentimentali, comiche e con fini doppi sensi, che da sempre appassionano il pubblico di ogni generazione. Ad interpretarle, con il talento di sempre, il comico e fine dicitore Gigi Franchini, vivace animatore di serate musicali: la sua arte scaturisce da una profonda passione per l'operetta, condivisa, agli inizi della carriera, con la grande Aurora Banfi, autentica soubrette del genere, e proseguita con assidua frequenza in importanti spettacoli e numerosi teatri a fianco di affermati artisti.
Franchini sarà accompagnato al pianoforte da Alessandro Panella, che può vantare numerose esibizioni in pubblico come solista, a quattro mani e in varie formazioni cameristiche, oltre ad aver ottenuto brillanti risultati in concorsi nazionali ed internazionali. La sua duttilità musicale gli ha permesso di militare in formazioni stilisticamente eterogenee, dalla musica classica, alla fusion, al jazz, sino alla musica d'ascolto e revival.
La serata sarà ospitata nel .
Per informazioni e prezzi: www.festivalborghievalli.it 329.9861644 www.agenziacreativamente.it 0383.804175 (orari ufficio)

SCHEDA LUOGO
Salice Terme è una frazione del Comune di Godiasco, che si trova lungo l'antica "Via del Sale". Qui sono ancora visibili i resti di una torre costruita in pietra e ciottoli di fiume, che probabilmente faceva parte della cinta difensiva del feudo. C'è poi il Palazzo Malaspina, che si suppone sia stato edificato sulle vestigia di una rocca preesistente. L'edificio è intonacato a calce, ad esclusione del portale in arenaria, sorretto da due cariatidi, ormai trasformate dal tempo. All'interno, un piccolo androne immette nel cortile porticato, in cui si trova un pozzo in pietra decorato risalente al XVI secolo. Da vedere anche la Chiesa Parrocchiale di San Siro, dalla struttura di epoca tardo-gotica, con alte colonne a croce latina che reggono volte a crociera puntiformi. Interessanti sono le vetrate colorate piombate, raffiguranti Santi, Cristo vittorioso, la Vergine ed un cavaliere che si inchina porgendo il modellino della Basilica. Di pregevole fattura, sono le opere in legno scolpito, che riprendono l'attività artigianale del luogo.

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