L'Accademia dei Licini annuncia lo spettacolo che animerà la stagione estiva 2009 del Teatro Licinium di Erba (Como): da luglio, sul palcoscenico del teatro all'aperto
William Shakespeare "La Tempesta", per la regia di Gianlorenzo Brambilla.
Sarà nel segno de "La Tempesta" di William Shakespeare la stagione estiva 2009 del Teatro Licinium di Erba (Como), uno dei più noti e apprezzati teatri all'aperto del Nord Italia che lo scorso anno ha celebrato l'80° anniversario della sua fondazione.
Una stagione che si annuncia particolarmente interessante, sotto svariati aspetti, alcuni dei quali – dai contenuti tecnologici fortemente innovativi – sono ancora in via di definizione.
L'annuncio è del nuovo Direttivo dell'Accademia dei Licini, eletto lo scorso Novembre e composto da Grazia Masciadri (Vice Presidente), Maria Grazia Crippa (Segretario), Barbara Bargolini e Manuela Duroni (Consiglieri), con la presidenza di Luisa Rovida De Sanctis.
La neo-eletta Presidente illustra in questo modo le motivazioni, prevalentemente simboliche, che hanno portato alla scelta de "La Tempesta":
"Perfetta metafora di ciò che ci circonda, come individui e come collettività, questa opera sembra evocare già nel titolo, più e meglio di altre, la complessità e la drammaticità degli eventi e dei tempi che stiamo vivendo. Prospero, il protagonista, ci offre una chiave di lettura in cui il tema centrale è la 'magia', l'irrealtà, la 'dissolvenza' delle cose umane e di 'questo stesso vasto globo, si. Tutto si dissolverà. Tutto svanirà senza lasciare traccia. Noi siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni'. Eppure i sogni possiedono una forza potentissima, straordinaria, catalizzatrice – continua Luisa Rovida - in grado perfino di sopravviverci. Isabella Molteni, Presidente dell'Accademia dal 2000 al 2008 e sua vera, infaticabile 'anima', non è più tra noi ma ci ha lasciato i suoi sogni, le sue speranze, le sue 'visioni' per il futuro del Licinium. Tutta la 'squadra' li ha fatti propri ed è più che mai motivata e decisa a portarli avanti. Anche per Lei".
L'opera, uno degli ultimi capolavori in ordine di tempo del grande drammaturgo inglese, verrà messa in scena nel prossimo mese di luglio, per la regia di Gianlorenzo Brambilla. Brambilla non è al suo primo "incontro" con Shakespeare: nel 2001 aveva diretto "Sogno di una notte di mezza estate " e, nel 2006, "Romeo e Giulietta".
Ora si accinge ad affrontare questo nuovo impegno con la partecipazione di un nutrito cast di attori professionisti e non: una formula che ha garantito, negli anni, il successo del Licinium, e che ha reso l'evento estivo di Erba un momento centrale della programmazione culturale del Nord Italia.
Nel mese di aprile, il regista presenterà il piano di lavoro legato a questo nuovo progetto e incontrerà tutti gli attori non-professionisti desiderosi di partecipare alla prossima produzione. (Seguirà comunicazione su data e luogo dell'incontro).
www.teatrolicinium.it
Una stagione che si annuncia particolarmente interessante, sotto svariati aspetti, alcuni dei quali – dai contenuti tecnologici fortemente innovativi – sono ancora in via di definizione.
L'annuncio è del nuovo Direttivo dell'Accademia dei Licini, eletto lo scorso Novembre e composto da Grazia Masciadri (Vice Presidente), Maria Grazia Crippa (Segretario), Barbara Bargolini e Manuela Duroni (Consiglieri), con la presidenza di Luisa Rovida De Sanctis.
La neo-eletta Presidente illustra in questo modo le motivazioni, prevalentemente simboliche, che hanno portato alla scelta de "La Tempesta":
"Perfetta metafora di ciò che ci circonda, come individui e come collettività, questa opera sembra evocare già nel titolo, più e meglio di altre, la complessità e la drammaticità degli eventi e dei tempi che stiamo vivendo. Prospero, il protagonista, ci offre una chiave di lettura in cui il tema centrale è la 'magia', l'irrealtà, la 'dissolvenza' delle cose umane e di 'questo stesso vasto globo, si. Tutto si dissolverà. Tutto svanirà senza lasciare traccia. Noi siamo fatti della materia di cui son fatti i sogni'. Eppure i sogni possiedono una forza potentissima, straordinaria, catalizzatrice – continua Luisa Rovida - in grado perfino di sopravviverci. Isabella Molteni, Presidente dell'Accademia dal 2000 al 2008 e sua vera, infaticabile 'anima', non è più tra noi ma ci ha lasciato i suoi sogni, le sue speranze, le sue 'visioni' per il futuro del Licinium. Tutta la 'squadra' li ha fatti propri ed è più che mai motivata e decisa a portarli avanti. Anche per Lei".
L'opera, uno degli ultimi capolavori in ordine di tempo del grande drammaturgo inglese, verrà messa in scena nel prossimo mese di luglio, per la regia di Gianlorenzo Brambilla. Brambilla non è al suo primo "incontro" con Shakespeare: nel 2001 aveva diretto "Sogno di una notte di mezza estate " e, nel 2006, "Romeo e Giulietta".
Ora si accinge ad affrontare questo nuovo impegno con la partecipazione di un nutrito cast di attori professionisti e non: una formula che ha garantito, negli anni, il successo del Licinium, e che ha reso l'evento estivo di Erba un momento centrale della programmazione culturale del Nord Italia.
Nel mese di aprile, il regista presenterà il piano di lavoro legato a questo nuovo progetto e incontrerà tutti gli attori non-professionisti desiderosi di partecipare alla prossima produzione. (Seguirà comunicazione su data e luogo dell'incontro).
www.teatrolicinium.it
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