2024_01_29 Fondazione di Piacenza e Vigevano bilancio del 2023 e impegno per il triennio 2024-2026

Fondazione di Piacenza e Vigevano
bilancio del 2023
impegno per il triennio 2024-2026



Lunedì 29 gennaio 2024 si è tenuta una conferenza stampa all'Auditorium San Dionigi di Vigevano degli organi della Fondazione di Piacenza e Vigevano, presenti Roberto Reggi (Presidente) e Luigi Grechi (Vicepresidente) e le consigliere di Vigevano Rossella Buratti, Daniela Boffino, Elena Sisaro.

In rappresentanza della Fondazione erano presenti:
il presidente Roberto Reggi

il vicepresidente Luigi Grechi

le componenti del Consiglio Generale

Daniela Boffino

Rossella Buratti

Elena Sisaro

Luigi Grechi ha illustrato il rendiconto delle attività supportate dalla FPC nei vari settori dei quali quello culturale ottiene il 25% delle risorse distribuite. 

Particolare risalto ha avuto quanto ospitato nella sede dell'Auditorium San Dionigi totalizzando ben 204 giorni di apertura di cui 32 aperture dedicate alla attività concertistica. 


Per il futuro ha illustrato poi Roberto Reggi nella previsione 2024-2026 le risorse saranno addirittura incrementate e la musica tornerà in auditorium con le collaborazioni degli scorsi anni: Ghislieri Musica, Diapason Consortium, Orchestra Sinfonica Vigevano e una new entry.


Un progetto encomiabile per la nostra città è la costituita Orchestra Giovanile Ducale, uno vero investimento per la formazione di nuovi musicisti, e quindi un progetto che rientra nel campo non solo musicale ma della formazione ed istruzione.


Era presente il sindaco di Vigevano che non ha mancato di cogliere al volo e sottolineare quanto detto dal Presidente Reggi che si è lasciato sfuggire la possibilità di erogare anche più fondi del previsto nel bilancio se si presentasse un progetto meritevole di maggiori finanziamenti.


E’ mancata la presenza del Vescovo di Vigevano Maurizio Gervasoni, impegnato fuori città, che avrebbe potuto parlare dell’unico investimento che vedremo in città per cercare in qualche modo di contenere il disagio e l’alienazione dei giovani, con un rilancio del vecchio Istituto NEGRONE di corso Milano che dovrebbe diventare un centro nevralgico di aggregazione giovanile, visto la demolizione prima strutturale e ora pure fisica delle strutture che a Vigevano per anni hanno dato aiuto ai giovani, e che sono state smantellate da anni di amministrazione comunale contraria a questi luoghi di aggregazione e salvaguardia.

L’impegno finanziario erogato dalla Fondazione a Vigevano ha consentito di sostenere nei settori d’intervento 52 progetti.

«È stato un anno ricco di iniziative - ha sottolineato il vicepresidente della Fondazione Luigi Grechi -. In tutti i settori di intervento abbiamo cercato di agire al meglio per lo sviluppo del territorio, con una grande attenzione alle necessità in ambito sociale. Sono tante le realtà di Vigevano che ci hanno chiesto aiuto, e abbiamo cercato il più possibile di fare la nostra parte, lavorando insieme, in maniera sinergica, con istituzioni, enti e associazioni».

Nell'ambito della cultura nel 2023 la Fondazione ha sostenuto l’attività dell’Orchestra Sinfonica Vigevano, le iniziative Natale sotto la torre e la Rassegna letteraria, le iniziative Vigevano la città,  Rete Cultura, Vigevano per gli scacchi e il Palio delle contrade che continueranno anche in futuro ad essere sostenuti dalla Fondazione oltre alla attività didattica dell’Orchestra Giovanile Ducale unico importante esempio formativo in questo campo.


Giovanni Borroni

Dalle parole di Giovanni Borroni, presidente della Società Storica Vigevanese, abbiamo avuto la conferma della volontà di inserirsi nelle manifestazioni nazionali per la celebrazione del centenario della morte dell'attrice italiana Eleonora Duse nata “per volontà divina” nella nostra cittadina di Vigevano il 3 ottobre 1858 e morta negli Stati Uniti il 21 aprile 1924. Vigevano celebrerà la più famosa attrice italiana detta “la divina” (come la Callas!) con la posa di una targa ricordo nel Ridotto del Teatro Cagnoni che verrà a lei intitolato “Ridotto Eleonora Duse” (penso che si manderà in magazzino il busto di Luigi Costa, vigevanese meritorio ma dimenticato). Alla Duse sarà pure dedicato un francobollo celebrativo per la gioia del filatelici con il quale affiancheremo le nostre e-mail.

Altro personaggio importante ricordato sarà Bona Sforza, regina di Polonia, nata a Vigevano, ma che a differenza della Duse non ha mai negato la sua nascita lomellina. 

Dopo la mostra dedicatale nel 2023 le manifestazioni proseguiranno con un convegno internazionale che sta già suscitando interesse negli storici del settore.

In quanto al Teatro Cagnoni non è stato nominato ne come edificio (è stato ricordato che la FPV non sostiene assolutamente interventi immobiliari) ne come utilizzo.

Una ultima chicca il restyling del logo che per il trentennale si semplifica e lascia una labile traccia della bandiera per mettere in risalto in campo solo l'anno di fondazione il 1991.


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