2022_11_13 Doppio appuntamento con una novità ed un classico per il Balletto di Milano al Teatro Gaber

Balletto di Milano
Stagione 2022-2023

Il BALLETTO di MILANO al lavoro per nuovi appuntamenti nella prestigiosa sede del Teatro Lirico ora "Giorgio Gaber" di Milano. Presidente e Direttore Artistico CARLO PESTA.
Le produzioni in arrivo saranno due titoli molto conosciuti, si inizia il 13 novembre, domenica con una premiere di un balletto ispirato al tema del Gobbo di Notre-Dame che ha sempre riscosso molto interesse nel pubblico in tutte le versioni da cinematografiche a musical, ed ora grazie alla Balletto di Milano arriva in una versione tutta danzata.
La colonna sonora sulla quale si muoverà la storia sarà un mosaico di brani classici famosi e quindi completamente nuovi rispetto alla storia narrata. La coreografia è stata appositamente creata per il Balletto di Milano


Domenica 13 Novembre 2022,  ore 18:00
Teatro Lirico Giorgio Gaber - Milano
NOTRE-DAME DE PARIS
balletto in due atti liberamente ispirato al romanzo di Victor Hugo
coreografie e libretto Stephen Delattre
musiche Ravel, Bartok, Mussorgsky ed altri autori
costumi Federico Veratti
proiezioni video René Zensen
PERSONAGGI E INTEPRETI
Claude Frollo Alberto Viggiano 
Esmeralda Gioia Pierini 
Quasimodo Mattia Imperatore
Phoebus Alessandro Orlando (Principal e Maître de ballet)
Fleur-de-Lys Martina Marini
e con
Paloma Bonnin, Amanda Hall, Annarita Maestri, Alessia Sasso, Giusy Villarà Hiroki Inokuchi, Emanuel Ippolito, Davide Mercoledisanto, Luca Novello, Etienne Poletti
VIDEOPROIEZIONI: RENÉ ZENSEN
STAGE CONCEPT: MARTIN OPELT
DIREZIONE TECNICA E FONICA: CRISTIANO BUSATTO 
LIGHT DESIGNER: SIMONE VALMACCO 
MACCHINISTI: GIOVANNI VERGNASCO, LUCA PESTA SCENOGRAFO
REALIZZATORE: GIORGIO GALLI
ASSISTENTI ALLA COREOGRAFIA: MELANIE ANDRE, ANGEL BLANCO, VALERIO VILLA 
CONSULENZA MUSICALE: DAVIDSON JACONELLO
Un nuovo balletto ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda. Affascinato dalla bella gitana anche Frollo, arcidiacono di Notre Dame, darà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce le dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa.
La creazione di Notre-Dame de Paris di Stephen Delattre per il Balletto di Milano, pur incentrando su Frollo il ruolo principale, rispetta fedelmente la storia di Esmeralda e di come, in un mondo sempre più votato all’apparenza, l’aspetto esteriore e il modo in cui si appare sia oggetto di giudizio – e pregiudizio – da parte della gente. Tra i tanti argomenti anche la denuncia del potere della religione sulla società e l’impossibilità di alcuni amori. L’amore è certamente qualcosa che non si può comprare, né con i soldi, tanto meno con il potere.
Dalle note di sala:
NOTRE-DAME DE PARIS
Firmato dal coreografo francese Stéphen Delattre, il balletto è ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, 1 come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della Cattedrale perdutamente innamorato della zingara Esmeralda.
Frollo, arcidiacono della Cattedrale e anch'egli affascinato dalla bella gitana, dà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa.

SINOSSI Parigi, tardo medioevo.
I atto
Claude Frollo, arcidiacono di Notre-Dame, trova davanti ai cancelli della cattedrale un fagotto con un bambino deforme che prende in cura e alleva con il nome di Quasimodo. Questi vive nelle torri di NotreDame come campanaro, ma vorrebbe partecipare alla vita fuori dai cancelli della cattedrale: così, nel giorno della Festa dei Folli, si intrufola tra la folla guidata dalla bella zingara Esmeralda che, per il suo aspetto, lo incorona Re dei Folli. Alla vista di Esmeralda, Quasimodo se ne innamora. Anche Frollo, che detesta profondamente il trambusto davanti alla cattedrale, è turbato dalla presenza di Esmeralda ed è ossessionato dall'idea di possederla.
Una notte, con l'aiuto di Quasimodo, l'arcidiacono cerca di avvicinarsi ad Esmeralda e di confessarle il suo amore. I due vengono sorpresi dalle guardie e dal capitano Phoebus, noto donnaiolo, di cui Esmeralda si innamora. Frollo fugge, ma Quasimodo viene pubblicamente smascherato e fustigato. Esmeralda ne ha pietà e gli offre dell'acqua. Frollo si vendica del rifiuto di Esmeralda e, nella notte, pugnala il suo rivale Phoebus.

II atto
Esmeralda viene scoperta al fianco del capitano ucciso e accusata del suo omicidio. Frollo la accusa anche di stregoneria. Quando sta per essere giustiziata pubblicamente davanti alla cattedrale, Quasimodo la salva eroicamente e la nasconde all'interno di Notre-Dame. Tra i due nasce un legame e un'amicizia, ma nemmeno il santuario può proteggerli: i soldati e i cittadini di Parigi prendono d'assalto la cattedrale e si impossessano della zingara. Frollo pressa Esmeralda un'ultima volta, ma lei lo rifiuta di nuovo ed egli, per assicurarsi che nessun altro si innamori di lei, la consegna alla forca. Mentre l'arcidiacono gongola per l'agonia di Esmeralda, il campanaro si lancia contro il padre adottivo e si vendica per la sua morte. Quasimodo prende in braccio il cadavere della zingara e la porta nella tomba per morire e riposare per sempre con lei.


Venerdì 09 Dicembre 2022_12_09 ore 20.45
Sabato 10 Dicembre 2022_12_10  ore 20.45
Domenica 11 Dicembre 2022_12_11 ore 16.00
Teatro Lirico Giorgio Gaber
LO SCHIACCIANOCI
BIGLIETTI
L’ambientazione anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi sempre in stile conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza. La rivisitazione del celebre balletto di repertorio nulla toglie alla magia della storia originale poiché in questo Schiaccianoci c’è tutto quanto il pubblico si aspetta: dall’albero di Natale alla nevicata, dall’allestimento e costumi importanti alle scarpette da punta… con un pizzico di svecchiamento. Creato da due giovani è infatti un balletto brillante e ricco di verve, realizzato con gli occhi e il gusto di oggi.
Il frizzante primo atto scorre tra le le danze dei genitori, quelle di bambini vivacissimi e inaspettate gag tra il dispettoso Fritz e Drosselmeyer. Gli insoliti costumi dei topi e soldatini nella consueta battaglia, un paesaggio innevato dal sapore impressionista per la sempre attesa danza dei candidi fiocchi di neve infondono un’originalità particolarmente apprezzata.
Il secondo atto, dopo il divertissement con le sue belle danze e l’esplosione di gioia e colori del Valzer dei fiori, culmina in uno spettacolare grand pas de deux ricco di virtuosismi mozzafiato in cui si mettono in luce le eccezionali caratteristiche tecniche e artistiche dei protagonisti.

Balletto di Milano Via L. Manara, 5 Milano, 20122 Italy www.ballettodimilano.com

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