2021_09_11 USIGNOLI IN PECTORE master class di canto con il soprano Doina Ninu Palade

Si terrà in Cavallerizza con ingresso da via Rocca Vecchia una master class di canto con il soprano Doina Ninu Palade. La corale I MAESTRI CANTORI di Vigevano ha organizzato l'evento che avrà ingresso libero per una durata di circa due ore che vedrà una prima parte teorica ed una seconda parte dedicata alla pratica con esercizi di canto.
Vigevano - Cavallerizza del Castello Sforzesco
Sabato 11 settembre 2021 ore 18.00
USIGNOLI IN PECTORE
Come migliorare la voce con una grande insegnante
I Maestri Cantori di Vigevanoi invitano al Seminario vocale di
DOINA DINU PALADE
Un solo pomeriggio per un fantastico incontro.


Doina Dinu Palade, soprano si è diplomata in canto e violino al Conservatorio di Bucarest, perfezionata all'Accademia Chigiana di Siena, ha vinto molti concorsi internazionali. E' docente di canto lirico presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. 
Per riservare  un posto per la lezione magistrale di Doina Dinu Palade è  gradita una  conferma entro il 3 settembre p.v. ai seguenti numeri: 338 389 1043 - 338 821 2285 - 333 233 2893








1983 Caro Zeffirelli, ovvero quando osai scrivergli i miei commenti alla sua Traviata

Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
Soggetto Alexandre Dumas (figlio)
Sceneggiatura Franco Zeffirelli
Interpreti e personaggi
Teresa Stratas: Violetta Valéry
Plácido Domingo: Alfredo Germont
Cornell MacNeil: Giorgio Germont
Allan Monk: Barone Douphol
Axelle Gall: Flora
Pina Cei: Annina
Maurizio Barbacini: Gastone de Letoriéres
Robert Sommer: Dott. Grenvil
Richard Oneto: Marchese d'Obigny
Renato Cestiè: facchino
Luciano Brinzi: Giuseppe
Yekaterina Maksimova Dancer of the Bolshoi Theatre
Vladimir Vasilev Dancer of the Bolshoi Theatre
James Levine conductor and music director
Regia Franco Zeffirelli
Paese di produzione Italia
Anno 1982/3
Durata 109 min
Genere drammatico, musicale
Montaggio Franca Silvi, Peter Taylor
Scenografia Gianni Quaranta e Franco Zeffirelli
Lettera a Zeffirelli su Traviata-film
Caro signor Zeffirelli, ieri sera ho visto alla televisione in bianco e nero (poi un mio vicino mi ha fatto notare che c'erano dei passaggi tra il colore e il bianco e nero che ovviamente io non ho notato perchè non ho un televisore a colori), dicevo che ieri sera ho visto la sua realizzazione cinematografica della "Traviata" da G. Verdi, e non mi é sembrata molto fedele alla versione di Verdi ne a quella di Dumas. 
Anziché vedere la storia di Violetta, in uno sfondo se pur ricco, mi é sembrato di vedere un sacco di particolari, tra i quali é collocata la storia della bella cortigiana. 
Ma le espongo passo passo le mie osservazioni, questo Film-opera si apre in assoluto silenzio con i titoli sovraimpressi ad alcune viste di Parigi (Notre Dame), perché non la tomba di Alfonsine o quella di Dumas, poi entriamo i casa di Violetta, dove é in corso una specie di trasloco, stanno praticamente smantellando la casa, un giovane garzone (stiamo già ascoltando a questo punto il preludio) resta colpito dall'immagine di Violetta ritratta in un grande quadro, vede Annina passare con un prete, incuriosito vaga per le stanze e schiude l'uscio della camera da letto dove scopre la protagonista morente, questa allora si alza arriva al corridoio ed a questo punto, colpita dalla musica festosa vede risorgere come fatasmi, gli invitati che aprono la scena della festa del primo atto (io avrei visto bene fermare la scena dopo che il giovane garzone restava colpito dal quadro, e passare in sfumatura a Violetta in carne e ossa e stesso vestito in attesa dei suoi ospiti, tanto 11 flashback é già stato talmente sfruttato.
Atto I scena I 
Aarrivano gli invitati che cavalcano da ora in poi per le stanze dell'appartamento lanciandosi i convenevoli, ad ogni incontro nei corridoi, si vedono di sfuggita anche i due protagonisti, un brindisi ed una spiegazione e gli ospiti invasori se ne vanno come orde di porci e anche ladri per giunta[ndr la dama che ruba una tabacchiera], finalmente a ritemprarsi.
Finale atto I
Una delle Violette più esagitate che abbia visto, si sdraia sui tavoli, bevendo champagne e riprendendo a cantare dopo ogni bevuta, come se ci spruzzasse in faccia il liquido che ancora ha in bocca. Facendo poi vedere Alfredo sotto le finestre (e la pioggia) si annulla l'effetto voluto da Verdi, per il quale la voce del tenore deve nascere solo dall'animo di Violetta, subito dopo si cerca di recuperare l'effetto con la presenza ossessionante di Alfredo nei corridoi. Per passare al secondo atto, dopo l'aggiunta per permettere l'arrivo in campagna, vediamo Alfredo cantare i bollenti spiriti, mentre cerca di rinfrescarseli con una cavalcata nei boschi senza cantare la relativa cabaletta. 
A parte la routine dell'incontro con il padre, anche se ogni parola viene sceneggiata, sorella di Alfredo-fidanzamento e abbandono, poteva starci anche la Provenza con il mare e suol.
Nel terzo atto (seconda parte atto secondo) poi si é persa la geniale idea di Verdi di contrapporre alla festa da Flora il dramma di Violetta, così la casa diventa un circo o una arena per far fare a Baryshnikov (era Vassiliev !) il balletto sulla storia di Piguillo, il resto fino al quarto atto l'ho saltato, avevo perso la concentrazione, riprendendo alla scena finale alla poveretta "la tisi le accorda poche ore" e lei si accorcia la vita non fermandosi un momento, anche se la morte la coglie in una stanza che prende un che di teatrale come di già era successo già in altre inquadrature. (molto belle) 
Le dico che molte persone che conosco mi hanno detto di essere stati molto impressionati favorevolmente dal suo film così mi è venuto il dubbio se non sono io che sono troppo critico, o se veramente anche lei, magari nel suo intimo, avrebbe fatto diversamente non era la sua, quella trasmessa dal Metropolitan?
Quella teatrale mi era sembrata molto migliore. 
Vocalmente poi, la signora Stratas non mi sembrava proprio a suo agio, neanche un regista come lei può cambiare in una cantante-attrice chi più di tanto non può fare.
La ringrazio per l'attenzione, e mi scusi se sarò stato l'unico critico nei confronti del suo lavoro, mi sembra però che a volte sarei in grado di dare una mano (critica). 
Ancora la ringrazio e la saluto distintamente.
Mario Mainino




1980_08_12 AIDA con Maria Chiara per la regia di Giancarlo Sbragia una meraviglia mai dimeticata

Arena di Verona
12 agosto 1980
Giuseppe Verdi
AIDA
Libretto Antonio Ghislanzoni da Auguste Mariette
Personaggi ed interpreti
Aida, principessa etiope (soprano) MARIA CHIARA
Radamès, capitano delle Guardie (tenore) GIUSEPPE GIACOMINI
Amneris, figlia del Faraone (mezzosoprano) BRUNA BAGLIONI
Amonasro, Re dell'Etiopia e padre di Aida (baritono) GARBIS BOYAGIAN
Ramfis, Gran Sacerdote (basso) GIANFRANCO CASARINI
Il Re d'Egitto, padre di Amneris (basso) IVO INGRAM
Orchestra e Coro Arena di Verona
Direttore Nello Santi
Regia Giancarlo Sbragia
Coreografie Roberto Fascilla

Arena di Verona stagione 1980 in quella occasione vidi la AIDA più bella di tutta la mia vita, era protagonista una straordinaria MARIA CHIARA con la regia, che a mio parere nessuno ha mai superato, di Giancarlo SBRAGIA.
Un attore chesi era calato umilmente nel testo e ha creato quella che io intendo essere l'unica vera accezione della parola "regia".
Sbragia ha messo in scena i "sentimenti" che librettista e musicista hanno dipinto con parole+musica o musica+parole. 
Nessun regista, tra i più (o meno) osannati del momento, sarà mai in grado di fare questo oggi, perchè oggi le opere si usano solo per dire quello che vuole il regista e non si leggono e studiano per capire o intuire quello che volessero dire gli autori.
Nel caso del "Requiem" diretto da Muti in quella stagione, gli cascarono le braccia, povero maestro. 
Mentre orchestra e voci stavano per spegnersi sulle ultime note della partitura il pubblico, fremente di andare a cena, sfociò in un applauso fragoroso e MUTI lasciò cadere la destra della bacchetta e la sinistra e chiuse l'esecuzione a due secondi dalla fine naturale.
#iocero















2021_08_10 Rossini a Pesaro con il Signro Bruschino diretto da Michele Spotti

In diretta dal Teatro Rossini di Pesaro, Filarmonica Gioachino Rossini, dir. M. Spotti | con G. Caoduro, M. Monzò, P. Spagnoli, M. Amati, J. Swanson, E. Iviglia, G. Margheri, C. Tirotta
martedì10 agosto ore 20.00
 
in diretta dal Teatro Rossini di Pesaro
ROSSINI OPERA FESTIVAL
Gioachino Rossini
IL SIGNOR BRUSCHINO
Farsa giocosa di Giuseppe Foppa
Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi, a cura di Arrigo Gazzaniga
 
Gaudenzio, Giorgio Caoduro
Sofia, Marina Monzò
Bruschino padre, Pietro Spagnoli
Bruschino figlio, Manuel Amati
Florville, Jack Swanson
Commissario, Enrico Iviglia
Filiberto, Gianluca Margheri
Marianna, Chiara Tirotta
 
Filarmonica Gioachino Rossini
direttore, Michele Spotti
regia, scene e costumi, Barbe & Doucet

2021_11_20 Teatro La Fenice di Venezia apre la stagione con FIDELIO

 Teatro La fenice di Venezia, presenta il calendario delle produzioni liriche programmate per la stagione 2021-2022

Questi i titoli in programma
Fidelio
Le baruffe 
I lombardi alla prima crociata
Faust
La Griselda 
Scipione nelle Spagne 
Peter Grimes 
Madama Butterfly 
Il trovatore 
Apollo et Hyacintus 
La Fille du régiment





TEATRO LA FENICE
OPERA 2021/ 22


DA SAB 20.11.2021 A MAR 30.11.2021
Ludvig van Beethoven
Fidelio
LOCANDINA
Don Fernando Bongani Justice Kubheka
Don Pizzarro Oliver Zwarg
Florestan Ian Koziara
Leonore Tamara Wilson
Rocco Tilmann Rönnebeck
Jaquino Leonardo Cortellazzi
Marzelline Ekaterina Bakanova
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
Direttore Myung-Whun Chung
Regia, scene e costumi Joan Rechi

DA MAR 22.02.2022 A VEN 04.03.2022
Giorgio Battistelli
Le baruffe
LOCANDINA
Padron Toni Alessandro Luongo
Checca Silvia Frigato
Madonna Pasqua Valeria Girardello
Lucietta Francesca Sorteni
Titta-Nane Enrico Casari
Beppo Marcello Nardis
Padron Fortunato Rocco Cavalluzzi
Madonna Libera Loriana Castellano
Orsetta Francesca Lombardi Mazzulli
Padron Vincenzo Pietro Di Bianco
Toffolo Leonardo Cortellazzi
Isidoro Federico Longhi
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Enrico Calesso
regia Damiano Michieletto
scene Paolo Fantin
costumi Carla Teti
nuovo allestimento
collaborazione con Marsilio Editore
collaborazione con Regione Veneto

DA VEN 01.04.2022 A SAB 09.04.2022
Giuseppe Verdi
I lombardi alla prima crociata
LOCANDINA
Arvino Antonio Corianò
Pagano Michele Pertusi
Giselda Roberta Mantegna
Oronte Antonio Poli
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Sebastiano Rolli
regia Valentino Villa
nuovo allestimento

DA VEN 22.04.2022 A SAB 30.04.2022
Charles Gounod
Faust
LOCANDINA
Faust ??????????????????????????
Mehistophelès Alex Esposito
Wagner William Corrò
Margarethe Carmela Remigio
Siebel Paola Gardina
Marthe Schwerdtlein Julie Mellor
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Frédéric Chaslin
regia Joan Anton Rechi
scene Sebastien Ellirch
costumi Giorgia Salaverri
nuovo allestimento in coproduzione con Teatro Comunale di Bologna

DA VEN 29.04.2022 A DOM 08.05.2022
Antonio Vivaldi
La Griselda
LOCANDINA
ruoli saranno annunciati a breve
Orchestra del Teatro La Fenice
direttore Diego Fasolis
regia, scene e costumi Gianluca Falaschi
nuovo allestimento
https://www.teatrolafenice.it/event/griselda-vivaldi/

DA GIO 26.05.2022 A SAB 28.05.2022
TEATRO MALIBRAN
Antonio Caldara
Scipione nelle Spagne
LOCANDINA
ruoli saranno annunciati a breve
Orchestra Barocca del Conservatorio Benedetto Marcello
Direttore Francesco Erle
Regia Francesco Bellotto
nuovo allestimento
https://www.teatrolafenice.it/event/scipione-nelle-spagne-caldara/

DA VEN 24.06.2022 A MAR 05.07.2022
Benjamin Britten
Peter Grimes
LOCANDINA
Peter Grimes Brenden Gunnell
Captain Balstrode Mark Doss
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Juraj Valčuha
regia Paul Curran
scene e costumi Gary McCann
nuovo allestimento
https://www.teatrolafenice.it/event/peter-grimes/

DA SAB 10.09.2022 A GIO 22.09.2022
Giacomo Puccini
Madama Butterfly
LOCANDINA
Cio-cio-san Monica Zanettin
Suzuki Manuela Custer
Pinkerton Vincenzo Costanzo
Sharpless Alberto Mastromarino
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Sesto Quatrini
regia Àlex Rigola

DA DOM 11.09.2022 A VEN 23.09.2022
Giuseppe Verdi
Il trovatore
LOCANDINA
Il conte di Luna George Petean
Leonora Francesca Dotto
Azucena Carmen Topciu
Manrico Antonio Poli
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
Direttore Francesco Ivan Ciampa
regia Lorenzo Mariani

DA VEN 07.10.2022 A SAB 15.10.2022
TEATRO MALIBRAN
Wolfgang Amadeus Mozart
Apollo et Hyacintus
LOCANDINA
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Giancarlo Andretta
regia Cecilia Ligorio
nuovo allestimento in collaborazione con Accademia di Belle Arti
https://www.teatrolafenice.it/event/apollo-et-hyacintus/

DA VEN 14.10.2022 A SAB 22.10.2022
Gaetano Donizetti
La Fille du régiment
LOCANDINA
Marie Maria Grazia Schiavo
Tonio John Osborn
Hortensius Lionel Peintre
Duchesse Krakenthorp Marisa Laurito
Orchestra e Coro del Teatro La Fenice
direttore Stefano Ranzani
regia scene e costumi Barbe&Doucet
nuovo allestimento in coproduzione con Teatro Regio di Torino

https://www.teatrolafenice.it/calendario/