Dal 23 luglio al 14 agosto 2021
Arena Sferisterio -Macerata
Macerata Opera Festival
MACERATA OPERE allo Sferisterio 2021
Giuseppe Verdi
AIDA 1871-2021
Opera in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Ghislanzoni
DIRETTORE FRANCESCO LANZILLOTTA
REGIA VALENTINA CARRASCO
L’edizione 2021 sarà inaugurata dalla stessa opera verdiana scelta nel 1921 dal Conte Pier Alberto Conti per amore (protagonista era il soprano Francisca Solari) e per aprire alla musica lo Sferisterio. Sarà inoltre un doppio festeggiamento: Aida aveva debuttato al Cairo nel 1871, quindi saranno i 150 anni per quest’opera fra le più amate del repertorio.
Gioachino Rossini
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
DIRETTORE JOSÉ MIGUEL PÉREZ-SIERRA
REGIA DANIELE MENGHINI
SCENE DAVIDE SIGNORINI
COSTUMI NIKA CAMPISI
Il capolavoro buffo di Gioachino Rossini in scena allo Sferisterio con un nuovo allestimento scelto attraverso un concorso internazionale riservato ad artisti under35, in collaborazione con Opera Europa e Rossini Opera Festival.
Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
Forse il titolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni, La traviata “degli specchi” ideata nel 1992 (e ripresa poi per altre sette edizioni sino al 2018) da Josef Svoboda e Henning Brockhaus verrà riallestita con nuovi costumi.
DIRETTORE PAOLO BORTOLA MEOLLI
REGIA E LUCI HENNING BROCKHAUS
SCENE JOSEF SVOBODA
CALENDARIO recite
Venerdì 23 Luglio 2021_07_23 AIDA
Sabato 24 Luglio 2021_07_24 BARBIERE DI SIVIGLIA
Domenica 25 Luglio 2021_07_25 TRAVIATA
Venerdì 30 Luglio 2021_07_30 BARBIERE DI SIVIGLIA
Sabato 31 Luglio 2021_07_31 TRAVIATA
Domenica 01 Agosto 2021_08_01 AIDA
Venerdì 06 Agosto 2021_08_06 BARBIERE DI SIVIGLIA
Sabato 07 Agosto 2021_08_07 AIDA
Domenica 08 Agosto 2021_08_08 TRAVIATA
Giovedì 12 Agosto 2021_08_12 AIDA
Venerdì 13 Agosto 2021_08_13 TRAVIATA
Sabato 14 Agosto 2021_08_14 BARBIERE DI SIVIGLIA
Sito ufficiale https://www.sferisterio.it/
Martedì 3 agosto 2021_08_03
Stuck, Opera on the Wall
Uno spettacolo di danza verticale della coreografa Wanda Moretti e del musicista Marco Castelli sulla ricchezza della biodiversità e la complessità delle strategie della vita sulla terra, muove attorno alla possibilità di comprendere gli innumerevoli aspetti che compongono l’essere umano, mostra un’altra parte di noi, un opposto che apre le porte a un pensiero stravolgente.
Un evento in cui si fondono musica, sport, danza e atletismo. Il muro possente dell’arena Sferisterio epicentro di sinergie e spettacolo. L’immagine dell’essere umano nelle architetture della città genera la suggestione di corpi plasmabili in spazi rigidi, una fascinazione nata dal desiderio di riflettere sulla relazione fisica che abbiamo con i luoghi che viviamo. I brani, ricchi di echi e di allusioni, ripercorrono in modo personalissimo e creativo la relazione tra i generi.
La serata è realizzata in collaborazione con Macerata, città europea dello sport.
Mercoledì 4 agosto 2021_08_04 - Palco Reverse
Amami
Artisti e spettatori insieme sul palcoscenico dello Sferisterio.
Erika Rombaldoni ci racconterà con il linguaggio del corpo la vicenda di amore, morte e sacrificio della Violetta di Verdi. Dall’iniziale coazione di fanciulla vezzosa e ammiccante che – consapevole del decadimento del corpo e della morte imminente rappresentati dalla musica elettronica – rinuncia al sogno di un amore finalmente ricambiato. Quest’ultimo sarà raccontato attraverso alcuni brani della colonna sonora di Ennio Morricone (doveroso omaggio a un anno dalla sua scomparsa) composta proprio sulla vicenda di cronaca a cui si ispirò Verdi e prima di lui Dumas. Un viaggio musicale nel tempo dunque che va da Verdi a Morricone alla contemporaneità per un messaggio di portata universale in cui, citando Croce, attraverso temi come “l’ammirazione per la bellezza, l’attrazione per il peccaminoso, lo straordinario delle risoluzioni estreme, il sacrificio risolutamente accettato e nobilmente sostenuto” Violetta si innalza alla statura di eroina tragica.
Giovedì 5 agosto 2021_08_05
Grazie Rudy
Il Gala di danza del Macerata Opera Festival in onore di Rudolf Nureyev, leggendario danzatore che si è esibito anche allo Sferisterio nel 1982. Una serata prodotta da Luigi Pignotti – per oltre 25 anni braccio destro dell’artista e presiedente dell’Associazione Nureyev – che riunisce coppie di stimati danzatori di oggi provenienti dai principali teatri di tutto il mondo, che hanno nel “tartaro volante” il loro esempio.
Alle 18 nella Gran Sala Cesanelli, Pierfrancesco Giannangeli dialoga con Luigi Pignotti per raccontare più di 20 anni vissuti a fianco di Rudolf Nureyev.
Nessun commento:
Posta un commento