Triennale Milano
Viale Emilio Alemagna, 6 – Milano
SPAZIO AGORÀ
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
I POMERIGGI ALLA TRIENNALE
sei concerti da camera dal 13 ottobre 2019 al 12 maggio 2020
Nino Rota, Quartetto d'archi
Bela Bartók, Quartetto d’archi n. 2, in la minore, op. 17
Violini: Fatlinda Thaci, Andrea Del Moro
Viola: Laura Vignato
Violoncello: Marija Drincic
Nel 2020 proseguono gli appuntamenti con I Pomeriggi alla Triennale. Domenica 26 gennaio, alle ore 11:00, presso lo Spazio Agorà di Triennale Milano, a esibirsi sarà il quartetto d’archi dei Pomeriggi Musicali formato da Fatlinda Thaci, Andrea Del Moro, Laura Vignato e Marija Drincic. Il concerto proporrà e metterà a confronto due modi di intendere la scrittura per quartetto d’archi nel Novecento. In apertura ascolteremo il Quartetto d’archi a firma di Nino Rota, famoso certo per il suo sodalizio con Federico Fellini e per la sua carriera di compositore di colonne sonore – nel corso di quasi mezzo secolo di attività compone le colonne sonore di circa centoquaranta lungometraggi, lavorando con grandi registi italiani e stranieri e vincendo per cinque volte il Nastro d’argento e l’Oscar per la miglior colonna sonora de Il Padrino – Parte II – ma che mai smise di comporre musica per orchestra, da camera e vocale. Subito dopo, il concerto proporrà l’esecuzione del Quartetto d’archi n. 2 di Béla Bartók. Benché abbia sofferto di certe difficoltà di comprensione da parte del pubblico musicale, il Secondo quartetto è oggi quello più frequentato fra i sei a firma dell’ungherese. In esso si trovano sublimati i risultati degli studi compiuti da Bartók sulla musica vocale popolare ungherese e vi si manifestano per la prima volta con straordinaria coesione, tanto che l’opera segna un punto di svolta nella poetica compositiva bartokiana, che, di qui in avanti, muoverà in maniera più decisa verso questo nuovo indirizzo. Sulle note di questo brano, il cartellone proposto da I Pomeriggi alla Triennale domenica 26 gennaio celebra il Novecento riecheggiando altresì le recenti sorti della storia cittadina, se pensiamo che la morte di Bartók, 75 anni or sono, nel 1945, coincide infatti con la fine dell’ultima Guerra Mondiale e l’inizio per Milano della rinascita dalle macerie, nonché con la fondazione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che il 27 novembre di quell’anno teneva il suo concerto di debutto presso il Teatro Nuovo.
Prossimi appuntamenti
23 febbraio 2020, ore 11:00 - AGORÀ
Charles Koechlin, Trio, in sol maggiore per flauto, clarinetto e fagotto, op. 92
Georges Auric, Trio, per oboe, clarinetto e fagotto
Karl Goepfart, Quartet, in re minore per flauto, oboe, clarinetto e fagotto, op.93
Flauto: Elisabetta La Licata
Oboe: Francesco Quaranta
Clarinetto: Giuseppe Cultraro
Fagotto: Lorenzo Lumachi
22 marzo 2020, ore 11:00 - AGORÀ
Giovanni Sollima, Sonnets et Rondeaux
Ildebrando Pizzetti, Quartetto per archi n. 2
Violini: Igor Riva, Elena Bassi
Viola: Lizabeta Soppi
Violoncello: Andrea Cavuoto
Per tutti i concerti l’ingresso è libero fino a esaurimento posti
Triennale Milano
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341
Nessun commento:
Posta un commento