2019_11_08 Banco del Mutuo Soccorso sul palco del Dal Verme - Milano

Francesco Di Giacomo
Vigevano 1981
Venerdì 08 novembre 2019 ore 21:00
Teatro Dal Verme - Milano Sala Grande
LA STAGIONE ROCK
Banco del Mutuo Soccorso
TRANSIBERIANA
Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiere e voce)
Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica)
Nicola Di Già (chitarra ritmica)
Marco Capozi (basso)
Fabio Moresco (batteria)
Tony D’Alessio (lead vocal)

Biglietti:
28,00 € / 46,00 € (diritti di prevendita inclusi)

VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

Dopo il grande entusiasmo con cui è stato accolto il recente album Transiberiana la band torna live, il pubblico avrà modo di ascoltare, per la prima volta dal vivo, i brani che compongono il nuovo lavoro, riflesso di tutta la carriera del Banco e di ciò che la band è al giorno d’oggi, l'altra faccia di una storia che continua e che fa proprio il tempo nuovo.

Un ritorno molto atteso, dopo le dolorose vicissitudini degli ultimi anni. Il gruppo, guidato dal carismatico leader Vittori Nocenzi, tornato per ribadire il proprio ruolo storico di protagonisti della scena prog italiana ed internazionale, è riuscito appieno nell’intento. Sia il pubblico che la critica hanno accolto calorosamente il nuovo lavoro di inediti, a dimostrazione del fatto che il Banco ha ritrovato nuova linfa vitale e rinnovata energia, e che la sua storia continua, fortificata dalla vena creativa ancora intatta di Nocenzi, e dal contributo fondamentale di una famiglia di musicisti all’apice della loro maturità, e consapevoli nel ricreare attraverso il nuovo quel che pareva unico e mai più ripetibile.
“Transiberiana” segna il ritorno discografico del Banco a 25 anni di distanza dall’ultimo album da studio, “13”, pubblicato nel 1994. Il nuovo album ha debuttato al secondo posto nella classifica dei vinili e al diciannovesimo di quella generale, tra i dischi più venduti in Italia.
Quarantasei anni intercorrono tra il “Salvadanaio” e “Transiberiana”, anni di mutamenti profondi nella società, nel costume e nel gusto. Cambiamenti percepibili nel nuovo lavoro, senza che però il Banco abbia perso la sua essenza originale, il suo approccio fuori dagli schemi, lontano dal luogo comune, d’avanguardia pur mantenendo un legame viscerale con le radici della musica.
Il Banco del Mutuo Soccorso è guidato fin dagli esordi da Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiere e voce), e con lui saranno sul palco Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica) da più di vent’anni nel gruppo, Nicola Di Già (chitarra ritmica) con la band da diverse stagioni, Marco Capozi (basso) volto noto ai fan del prog per la sua militanza nel Balletto di Bronzo, Fabio Moresco (batteria) ex componente del gruppo rock progressive Metamorfosi, e Tony D’Alessio (lead vocal), da anni nell'orbita Banco, presentato nel 2016, e che raccoglie la pesante eredità di Francesco Di Giacomo, senza mai scadere nell'emulazione, tracciando invece una linea stilistica personale, nel segno della continuità ma anche del rinnovamento.
www.bancodelmutuosoccorso.it

Un ricordo della presenza di BANCO DI MUTUO SOCCORSO a Vigevano nel lontano 1981.


Un concerto alla «Carducci» organizzato dai giovani comunisti vigevanesi.
Giovedì prossimo grande rock con il «Banco»
Il «Banco del Mutuo Soccorso» che una decina di anni fa erano conosciuti e apprezzati da un numero piuttosto ristretto di giovani appassionati di musica rock, grazie alla loro abilità e capacità di rinnovamento e di rigenerazione musicale hanno conquistato una larga fetta del pubblico. Questo famoso gruppo terrà ora un concerto nella nostra città di Vigevano, alla palestra Carducci, giovedì 29 gennaio 1981. L'organizzatore dello spettacolo è la FGCI vigevanese che, sulla base delle positive esperienze del passato in questo genere di attività (concerto di Francesco Guccini e della Premiata Forneria Marconi a Vigevano l'estate scorsa), ha voluto giocare ancora una carta, crediamo sicuramente, vincente.
Questa iniziativa ha come scenario la palestra Carducci che, poco e male utilizzata per esigenze scolastiche, diventa sempre e solo teatro degli incontri casalinghi della Mecap. Per il «Banco», la Carducci apre i battenti anche agli appassionati di musica rock. La FGCI ha intenzione di proporre una petizione all'amministrazione comunale in cui si chiede la possibilità di utilizzare la Carducci per concerti nella stagione invernale. Una parte degli incassi dello spettacolo sarà inoltre utilizzato dalla FGCI per finanziare «La locomotiva», un periodico che sarà edito prossimamente e che si interesserà di vari problemi.
Il prezzo d'ingresso è fissato in £. 4.000. La prevendita dei biglietti si effettua presso la sede di Radio Informatore, piazza Ducale 19 e del Pci, corso Novara 61.


RUBRICHE-SPETTACOLI Giovedì 5 febbraio 1981 L'Informatore
Prova-concerto per l'impianto sportivo della nostra città con un'esibizione del popolare gruppo rock
Il «Banco» collauda il Palasport

Debutto, nella veste di «spazio-concerti», del palazzetto dello sport di via Carducci. A «collaudarlo», è stato il «Banco», il popolare gruppo rock italiano da dieci anni sulla breccia ed ora in cerca di rilancio con l'ultimo LP «Urgentissimo» cui è stata abbinata una maxi tournée invernale di 40 concerti. La «tappa» di Vigevano è stata organizzata dalla Federazione giovanile comunista che - dopo non poche peripezie - è riuscita a mettere le mani sul palasport. Le cose - tutto sommato - sono andate in maniera soddisfacente: millecinquecento persone, pubblico di giovani e giovanissimi entusiasti e disciplinatissimi, i problemi largamente previsti alla vigilia. In primo luogo l'acustica, decisamente infelice, con tutti quegli echi e rimbombi a rendere precaria la qualità dell'ascolto. Il concerto ha superato di slancio queste difficoltà: i sette giovanottoni del «Banco» stanno affrontando questa tournée con grande impegno, entusiasmo e spirito professionale (si pensi che hanno passato la notte di giovedì a riascoltare la registrazione in vista dell'esibizione di Milano).
Nonostante i due lustri di attività, c'è nel gruppo la convinzione di potere ancora dire qualcosa. "Il panorama oggi è talmente desolante e basso - spiega Francesco Di Giacomo, il simpatico e barbuto 'ciccione' - che lo spazio per noi potrebbe essere tutto quello possibile. 'Urgentissimo' non è che un momento: c'è la volontà e la voglia di riuscire a fare ancora più  musica  e  diversa  possibilmente".
Sia pur con qualche riluttanza per gli schemi fissi «Le vie da poter percorrere sono tante: è chiaro che non si può saltabeccare di qua di là, ma non ci sì può limitare al genere, noi l'abbiamo sempre rifiutato»  dice ancora Di Giacomo. Il «Banco» resta ancorato al filone del «rock mediterraneo e non a caso - unico gruppo italiano, insieme alla PFM - si è meritato i galloni della citazione della più autorevole «enciclopedia del rock» inglese. E come spesso accade a queste formazioni nella loro «maturità». I sette del «Banco» hanno imboccato con «Urgentissimo» una strada più «piana». «È il nostro decimo LP, ma non è una ricorrenza - spiega ancora Di Giacomo - Per noi è un modo di proporci più diretto e - perché no - più consumabile, più commerciale. Spesso si ha paura di questa parola, che non significa solo bassa qualità». Gli applausi del pubblico della «Carducci» dimostrano che tutto sommato il discorso funziona. E che non fatica a fare giustizia di tanto rock «demente» dell'ultima ora e di tanta insulsa disco music. (p.cas.)

I giovani comunisti 'Si muova la Giunta'
Per una volta, i pivot e le tute da ginnastica hanno ceduto 11 passo alle chitarre ed alle luci di scena. Il palazzetto di via Carducci è stato «provato» anche come sede di concerti ad alto livello: ma per andare avanti - dicono alla Federazione giovanile comunista italiana, che ha organizzato la serata  occorre mettere in chiaro due o tre punti.
In occasione dell'esibizione del «Banco», la FGCI ha perciò lanciato una petizione, raccogliendo firme in calce ad un documento che è rivolto principalmente all'Amministrazione comunale.
In primo luogo, va migliorata l'acustica del palazzetto, rendendo la volta «permeabile» ai suoni in modo da eliminare gli echi. «È un intervento che costa pochissimo e che si può fare in poco tempo» - dicono i giovani comunisti. In secondo luogo, va predisposta una grossa piattaforma di legno su cui poter appoggiare senza preoccupazioni il palco, i cui appoggi - viceversa -potrebbero danneggiare il parquet. Infine, stabilire accordi con tutti gli utenti «sportivi» del palazzetto, accordi che prevedevano chiaramente la possibilità di destinare l'impianto per concerti.
«Eppure queste sono iniziative importanti per Vigevano - sottolinea Bruno Ansani, segretario della FGCI - Se ne fanno poche, o non se ne fanno affatto. C'è poco fermento, ci sono pochi momenti di aggregazione. Il problema poi, non è solo quello del palasport di via Carducci : è quello anche dell'utilizzazione di tutte le strutture (il teatro Cagnoni, il Castello, ecc.).




TEATRO CARLO FELICE - GENOVA Verdi IL TROVATORE In memoria del Maestro Peter Maag

TEATRO CARLO FELICE - GENOVA
STAGIONE 2019-2020
In memoria del Maestro Peter Maag nel centenario della sua nascita
Questa produzione de Il trovatore è dedicata a Rolando Panerai da tutto il Teatro Carlo Felice, con affetto e riconoscenza.
Giuseppe Verdi
IL TROVATORE
Personaggi e Interpreti principali
Conte di Luna Massimo Cavalletti /Sergio Bologna (23,26, 1/12)
Leonora Vittoria Yeo /Rebeka Lokar (23,27,1/12)
Azucena Violeta Urmana /Maria Ermolaeva (23,26, 1/12)
Manrico Marco Berti/Diego Cavazzin (23, 26, 1/12)
Ferrando Mariano Buccino
Ines Marta Calcaterra
Ruiz Didier Pieri
Un vecchio zingaro Filippo Balestra/Roberto Conti (26,27,1/12)
Un messo Antonio Mannarino
Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice
Direttore d’Orchestra Andrea Battistoni
Maestro del Coro Francesco Aliberti
Regia Marina Bianchi
Scene e costumi Sofia Tasmagambetova e Pavel Dragunov
Luci Luciano Novelli
Maestro d’Armi Corrado Tomaselli
Scenografo collaboratore Leila Fteita
Assistente alla regia e coreografie Tiziana Colombo
Nuovo Allestimento Fondazione Teatro Carlo Felice

Calendario degli spettacoli de IL TROVATORE
Venerdì 22 Novembre 2019_11_22  - ore 20.00 (A)
Sabato 23 Novembre 2019_11_23 - ore 15.00 (F)
Domenica 24 Novembre 2019_11_24 - ore 15.00 (C)
Martedì 26 Novembre 2019_11_26 - ore 15.00 (H)
Mercoledì 27 Novembre 2019_11_27 - ore 20.00 (B)
Domenica 01 Dicembre 2019_12_01 - ore 20.00 (L)

Il trovatore è un’opera-simbolo per Genova: con questo titolo, infatti, il 18 ottobre 1991 si inaugurava finalmente il nuovo Teatro Carlo Felice. Allora la regia era di Sandro Bolchi; questa volta, invece, il secondo capitolo della “trilogia popolare” verdiana va in scena in un nuovo allestimento del Teatro Carlo Felice con la regia di Marina Bianchi, che il pubblico genovese ha conosciuto nel 2017 in occasione del Falstaff, di cui ha curato la ripresa della regia originale di Luca Ronconi. Lo spettacolo è dedicato a un musicista di grande raffinatezza, scomparso nel 2001, amico del nostro paese: il direttore d’orchestra svizzero Peter Maag, che tanto ha lavorato in Italia, di cui quest’anno ricorre il centesimo anniversario della nascita.
Il trovatore è un dramma del destino e della vendetta come pochi altri. Come in una tragedia greca, i due rivali in amore, Manrico e il Conte di Luna, non sanno di avere un legame di sangue (sono fratelli) e il finale tragico è scritto fin dall’inizio. Uno storia tipicamente romantica  (anche se ambientata nella Spagna del XV secolo), di quelle che accendevano la fantasia di Verdi. E infatti la musica del Trovatore corre fino “all’ultimo respiro”: incalzante, senza mai un momento morto, ritmicamente vitalissima. Una partitura che sembra scritta apposta per un direttore carismatico e vigoroso come Andrea Battistoni.

Sabato 09 Novembre 2019_11_09 - ore 16.00 - Auditorium E.Montale
Conferenza Illustrativa
"Amore e odio, la vendetta di Azucena"
Relatore Lorenzo Costa
Accesso libero e gratuito sino a esaurimento dei posti disponibili.
In collaborazione con l'Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio N.Paganini

Lunedì 18 Novembre 2019_11_18 - ore 16.00
Un pomeriggio all'opera
Incontro con i protagonisti dell'Opera presso la libreria Feltrinelli (Via Ceccardi 18 r)
Moderatore Massimo Pastorelli
Accesso libero e gratuito sino a esaurimento dei posti disponibili.

Visita a Villa del Principe
Con l'Abbonamento o il biglietto valido per "Il trovatore" è possibile visitare la Villa del Principe in Piazza del Principe a prezzo ridotto (da € 6 a € 4) nei seguenti giorni e orari già programmati:
Venerdì 22/11/2019 - ore 15,30
Sabato 23/11/2019 - ore 11,00
Domenica 24/11/2019 - ore 11,00
Domenica 1/12/2019 - ore 15.30
È sufficente presentarsi alla Villa del Principe pochi minuti prima dell'orario indicato

Orario di biglietteria:  dal martedì al venerdì dalle 11.00 alle 18.00 il sabato dalle 11.00 alle 16.00
con spettacoli serali anche 1 ora prima dell’inizio fino a 15 min. dopo l’inizio dello spettacolo
Festivi con spettacolo pomeridiano: dalle 13.30 fino a 15 min. dopo l’inizio dello spettacolo
Festivi con spettacolo serale: dalle 18.00 fino a 15 min. dopo l’inizio dello spettacolo
Acquisto telefonico con Carta di Credito tramite operatore del Teatro (senza costi aggiunti)
010 570.16.50 dal martedì al venerdì dalle 14.00 alle 17.00
www.carlofelice.it


2019_11_08 In un vecchio palco della Scala

Dal 8 novembre 2019 al 30 maggio 2020
Museo Teatrale alla Scala
Largo Ghiringhelli 1, Milano
NEI PALCHI DELLA SCALA
Storie milanesi
"Piove, nevica fuori dalla scala, che importa?
Tutta la buona compagnia è riunita in centottanta palchi del teatro".
Henri Beyle, detto Stendhal, Roma, Napoli e Firenze, 12 Novembre 1816

La mostra sui palchi della Scala a cura di Pier Luigi Pizzi vuole raccontare l’evoluzione del pubblico del Teatro, dalla sua fondazione fino al dopoguerra, quando ai palchettisti si sostituirono gli abbonati. Si tratta di una storia prestigiosa che attraversa tutte le trasformazioni della società italiana degli ultimi due secoli, a conferma di quanto la Scala, con i suoi eleganti interni e i suoi abitanti illustri, sia sempre stata un punto di riferimento, il centro della cultura e del costume del nostro paese.
Supporto fondamentale per il percorso espositivo sarà un imponente database che traccia, palco per palco, la mappa di tutti i proprietari e degli ospiti del teatro dal 1778 al 1920, anno dell’esproprio. Qui si ripercorre la storia delle grandi famiglie milanesi, dai Trivulzio, ai Litta, ai Belgiojoso, ai Visconti, le cui vicende si intrecciano a quelle dei patrioti, come Luigi Porro Lambertenghi, Federico Confalonieri e Silvio Pellico, oltre ai grandi letterati da Stendhal a Foscolo, da Parini a Manzoni. Questa importante ricerca storica ha visto la collaborazione del Teatro alla Scala con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e la Biblioteca Nazionale Braidense.
Le fotografie di Giovanni Hänninen saranno parte della mostra "Nei Palchi della Scala" a cura di Pier Luigi Pizzi, mostra che vuole raccontare l’evoluzione del pubblico del Teatro, dalla sua fondazione fino al dopoguerra.

Museo Teatrale alla Scala Largo Ghiringhelli 1, Piazza Scala 20121 Milano
Biglietti Intero: € 9 Ridotto: € 6 Gruppi min. 15 persone, Studenti sopra i 12 anni, Over 65, Touring Club, FAI, Possessori di un biglietto di Gallerie d’Italia
Scuole: € 3.50 Gratuito: Under 12, Disabili, Guide, Soci ICOM, Militari in divisa, Abbonati Teatro alla Scala, Abbonamento Musei Lombardia
Lunedì – Domenica 9.00 – 17.30 ultimo ingresso ore 17.00
Giorni di Chiusura 7, 24, 25, 26, 31 Dicembre (24 e 31 solo il pomeriggio)
1 Gennaio, Pasqua, 1 Maggio, 15 Agosto
APP / AUDIOGUIDA gratuita
Visibilità Teatro: L’ingresso al Museo consente l’affaccio sul Teatro, dai palchi del III ordine, solo in assenza di prove, spettacoli o eventi aperti al pubblico.

2019_11_16 Concerti Spirituali in tempo di Avvento

Le Voci della Città dal 16 novembre 2019  al 21 dicembre 2019
Basilica di Santa Maria presso S. Satiro
Via Torino 17/19 Milano
Parola e Musica in Tempo di Avvento
Concerti Spirituali
Ingresso libero e gratuito
Concerti Spirituali in tempo di Avvento - S. Maria presso S. Satiro, Milano, 11 appuntamenti da sabato 16 novembre 2019

Parole e Musica in tempo di Avvento diventa quest’anno un’articolata rassegna che, alternando momenti di taglio differente e seguendo il tempo di Avvento, disegna un cammino che conduce al Natale. Gli appuntamenti del venerdì alle 13, nell’orario di pausa, rinnovano una consolidata tradizione e offrono un percorso di approfondimento  e riflessione che prende avvio dai Vangeli di Luca e Matteo. La proposta è integrata da una serie di sei concerti spirituali che introducono la Messa Vigiliare del sabato sera. Gli artisti sottolineeranno infatti con la loro presenza anche lo svolgimento della liturgia delle 18.
La parte musicale degli appuntamenti del venerdì alle 13 è, come tradizione, costituita da un ciclo di improvvisazioni organistiche, realizzate dal vivo, in tempo reale, e che scaturiscono liberamente dal contesto e dall’intimità dei testi presentati. L’improvvisazione all’organo è una tradizione con radici molto solidamente affondate nella storia. L’improvvisazione, con la sua estemporaneità, è qualcosa che unisce fortemente il musicista e il pubblico in un momento unico e irripetibile.
Matteo Galli

L’evangelista Luca ci ha consegnato alcune figure intorno alla nascita e all’infanzia di Gesù, che gli altri evangelisti non nominano (Zaccaria ed Elisabetta, la profetessa Anna, il vecchio Simeone), accanto a quelle che tutti conosciamo: Maria di Nazaret, Giuseppe, Giovanni Battista. Sono i rappresentanti di quella fede, carica di attesa per sé e per il proprio popolo, che – appunto - noi oggi chiameremmo “popolare”, e già rischiamo con questo di intenderla meno di quanto in realtà è. Tanto che da subito la fede delle prime generazioni e comunità cristiane vi si è riconosciuta, quasi specchiati. L’evangelista Luca, fine “raccoglitore” e attento studioso delle fonti e delle testimonianze intorno a Gesù bambino, non se le è lasciate sfuggire, e noi oggi (e sempre) siamo qui a ri-meditarle in tempo di Avvento in una pausa della nostra giornata in centro a Milano. E quando, ad esempio, ci sembra che la nostra fede si perda in pensieri astratti o le aspettative della nostra vita non risultino adeguate, loro – Zaccaria, Elisabetta, Anna, Simeone – sono sempre lì, ad attenderci.
Don Luca Camisana

ARTICOLAZIONE
6 concerti spirituali nei sabati di Avvento
5 Parola e Musica il venerdì alle 13.00
tutti gli appuntamenti si tengono nella
Basilica Santa Maria presso San Satiro
Via Torino 17/19 Milano

sabato 16 novembre 2019_11_16 2019, ore 16.00
Concerto spirituale
in stile italiano
l’influenza della musica italiana nella spagna del XVIII secolo
Ensemble l’Apothéose
Laura Quesada, traversiere
Víctor Martínez - Pablo Prieto, violini
Carla Sanfélix, violoncello
Asís Márquez, clavicembalo
in collaborazione con
Instituto Cervantes
nell’ambito del
Proyecto Europa
a cura del
Centro Nacional de Difusión Musical (Madrid)

venerdì 22 novembre 2019_11_22, ore 13
Parola e musica
Zaccaria
Lc 1, 5-24
Antonio Gargiulo, voce recitante
Matteo Galli, organo

sabato 23 novembre 2019_11_23 2019, ore 17
Concerto spirituale
Matteo Galli, organo

venerdì 29 novembre 2019_11_29, ore 13
Parola e musica
Maria
Mt 1, 26-38
Patricia Conti, voce recitante
Matteo Galli, organo

sabato 30 novembre 2019_11_30 2019, ore 17
Concerto spirituale
Carulli Ensemble
Laura Arcari, chitarra
Lorenzo Gavanna, flauto

venerdì 6 dicembre 2019_12_06, ore 13
Parola e musica
Elisabetta
Lc 1, 39-66
Irina Lorandi, voce recitante
Matteo Galli, organo

sabato 7 dicembre 2019_12_07 2019, ore 17
Concerto spirituale
nella memoria liturgica di Sant’Ambrogio
Ensemble Gli Ascaulae
Alberto Bertolotti,
cornamuse, zampogne e altri strumenti a fiato
Matteo Riboldi, organo

venerdì 13 dicembre 2019_12_13, ore 13
Parola e musica
Simeone
Lc 2, 22-35
Alessandro Castellucci, voce recitante
Matteo Galli, organo

sabato 14 dicembre 2019_12_14, ore 17
Concerto spirituale
Cappella Sancti Satyri Mediolani
Tiziano Tettone, tromba
Matteo Galli, organo

venerdì 20 dicembre 2019_12_20, ore 13
Parola e musica
Anna
Lc 2, 36-38
Patricia Conti, voce recitante
Matteo Galli, organo

sabato 21 dicembre 2019_12_21 2019, ore 17
Concerto spirituale
nella Solennità delle divina maternità di Maria
Cappella Sancti Satyri Mediolani
Ilaria Torciani, soprano
Matteo Galli, organo

ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti
INFORMAZIONI
Le Voci della città
tel. 02 – 3966 3547
info@levocidellacitta.it
www.levocidellacitta.it

2019_11_14 Tromba e contrabbasso in Jazz con Mario Mariotti a Milano

Giovedì 14 novembre 2019 ore 19:00 
Teca_Bistrot Via Caccialepori 8, 20148 Milano
Jazzoteca 
è un progetto curato da Eventi e Trenta
L’inusuale duo tromba e contrabbasso eseguirà rivisitazioni di standard jazzistici dei celebri compositori afroamericani Duke Ellington e Billy Strayhorn.
Formazione:
Mario Mariotti - tromba
Raffaele Romano  - contrabbasso
FREE ENTRY - inizio ore 19:00
Aperitivo a base di tapas : calice di vino 5€ / cocktail 7€

2019_11_07 Un dittico Monteverdi Bizet inaugura la stagione lirica di VoceAllOpera allo Spazio Teatro 89

Giovedì 07 Novembre 2019_11_07 , ore 20:00
Venerdì 08 Novembre 2019_11_08 , ore 20:00
Spazio Teatro 89 (Via F.lli Zoia, 89 MILANO)
VoceAllOpera
Stagione Lirica 2019/20
in memoria di Francesco Bonelli Scarampi
Dittico Monteverdi - Bizet
Il combattimento di tancredi e clorinda & carmen

C. Monteverdi
"Il combattimento di Tancredi e Clorinda"
soprano Isabel Lombana Mariño
pianoforte dal M° Andrès Gallucci
ballerini Francesco Rodilosso e Carola Puglisi

G. Bizet
"Carmen"ispirata a La tragedie de Carmen di Peter Brook
mezzosoprano Elena Caccamo - Carmen
tenore Leon De La Guardia - Don Josè
soprano Isabel Lombana Mariño - Micaela
baritono Omar Camata - Escamillo
mimo Gianluca Cavagna - Lillas Pastia
Orchestra di VoceAllOpera
direttore Davide Levi

VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO

L'appuntamento con il primo titolo della Stagione Lirica 2019/20 di VoceAllOpera è fissato per il 7 e l’8 novembre 2019, ore 20:00, presso lo SpazioTeatro89 di Milano; Daniele Piscopo curerà regia, scene e costumi del primo titolo e rileggerà il dramma di Tancredi e Clorinda alla luce dell'immortale scontro tra popoli che credono in un dio diverso. Il giovane soprano Isabel Lombana Mariño interpreterà il Testo e i due amanti, accompagnata al pianoforte dal M° Andrès Gallucci.
Gianmaria Aliverta, direttore artistico e regista, si occuperà della riduzione musicale e drammaturgica di Carmen, ispirata a La tragedie de Carmen di Peter Brook. Il giovane mezzosoprano Elena Caccamo vestirà i panni di Carmen, Leon De La Guardia sarà Don Josè, Isabel Lombana Mariño farà anche Micaela, Omar Camata sarà Escamillo. L’Orchestra di VoceAllOpera sarà diretta dal M° Davide Levi.
Il direttore artistico Gianmaria Aliverta ha scelto un dittico per inaugurare la ottava stagione lirica di VoceAllOpera, associazione impegnata sin dalla sua nascita a portare l’opera lirica  a tutti e a dare ad artisti giovani e meritevoli la possibilità di debutto. Il combattimento di Tancredi e Clorinda, madrigale rappresentativo di Claudio Monteverdi del 1624, su testo di Torquato Tasso, sarà unito a Carmen, titolo più rappresentativo di Georges Bizet, in una riduzione musicale drammaturgica ispirata a La tragedie de Carmen di Peter Brook.

Il combattimento di Tancredi e Clorinda (20 minuti)
Regia, scene e costumi saranno prerogativa del giovane Daniele Piscopo (classe 1986), artista poliedrico e reduce dalla regia del Gianni Schicchi al Capri Opera Festival, che si avvarrà della collaborazione dello scultore Saverio Bonelli. Il dramma narra del cavaliere cristiano Tancredi, innamorato della guerriera musulmana Clorinda, che viene costretto dalla sorte a battersi in duello proprio con lei e ad ucciderla. Quest’ultima si convertirà in punto di morte e grazie al battesimo affronterà con serenità il trapasso. «Clorinda entra in un labirinto che la porterà alla morte» dice Piscopo «una morte terrena che sull’estremo anelito implora il battesimo per salvare l’anima. L’acqua purifica il sangue che scorre sul campo di battaglia, nell’arcaico scontro tra uomini che credono in un dio diverso. L’anima di Clorinda vaga tra gli altri spiriti dannati, rinchiusa in quel labirinto cristiano in attesa del suo amato Tancredi».

Carmen (70 minuti)
«Scordatevi sigaraie, grandi scene corali, arene, corride e folklore» mette in guardia Aliverta. «Riprendendo in punta di piedi Brook, riscrivendolo e recuperando il finale di Bizet, metterò in luce il fortissimo carisma di Carmen, donna libera e appassionata, che incarna l’amore intenso e totalizzante, ben diverso da quello bigotto di Micaela. Carmen insegnerà cosa vuol dire amare a Don José, a Micaela e anche al grande seduttore Escamillo».
Le scenografie di Danilo Coppola, i costumi di Sara Marcucci e le luci di Elisabetta Campanelli ci porteranno negli anni Cinquanta ma proiettandoci nel futuro.

La Stagione lirica di VoceAllOpera è resa possibile grazie alla sinergia con Spazio Teatro 89 e Fondo Morosini.

FB VoceAllOpera

2019_11_14 I Virtuosi Italiani al Dal Verme con solista al Violino: Markus Placci

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
ANNIVERSARI
75ª STAGIONE SINFONICA 2019-2020
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Giovedì 14 novembre 2019 ore 20.00
Sabato 16 novembre 2019_11_16 ore 17.00

Le altre stagioni

Vivaldi, Le quattro stagioni, ricomposte da Max Richter
Piazzolla, Quatro Estaciones Porteñas, per violino e orchestra d’archi
(Arrangiamento di Leonid Desyatnikov)

Direttore e primo violino: Alberto Martini
Violino: Markus Placci

La seconda fra le formazioni ospiti del cartellone di Anniversari è una gradita conoscenza del pubblico del Teatro Dal Verme: I Virtuosi Italiani. L’ensemble guidato dal direttore, nonché Primo violino, Alberto Martini, andrà in scena giovedì 14 novembre, alle ore 20:00 e sabato 16 novembre, alle ore 17:00, in compagnia di un ospite d’eccezione: il violinista Markus Placci. Placci, che fin dai suoi 13 anni si esibisce sui più importanti palcoscenici del Mondo, sarà il protagonista di un concerto dal titolo Le altre stagioni: un programma arguto ideato dal M° Martini e che affianca Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, ricreate da Max Richter in una sorta di "ricomposizione" in chiave minimale dell’opera del Prete Rosso, alla versione che ne ha reso Astor Piazzolla (Nell’arrangiamento di Leonid Desyatnikov).

2019_11_10 Festa di compleanno per I POMERIGGI MUSICALI di Milano

75ª Stagione Sinfonica dell'Orchestra 
I Pomeriggi Musicali 2019-2020
Anniversari
Musica Classica e Sinfonica
Teatro Dal Verme - Milano
Orchestra I Pomeriggi Musicali
75 ANNI DEI POMERIGGI MUSICALI


Festa grande il prossimo 10 novembre 2019 al Teatro Dal Verme di Milano per celebrare insieme alla città di Milano le 75 Stagioni dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
Per partecipare ai concerti della giornata celebrativa, basterà recarsi alla biglietteria del Teatro Dal Verme in orario di apertura (dalle ore 11 alle 19) e ritirare i biglietti invito che saranno distribuiti fino al loro esaurimento.

La festa inizierà alle ore 11:00 quando sul palcoscenico del Dal Verme entrerà in scena l’amatissima Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali per presentare lo spettacolo-concerto Le Streghe, liberamente tratto dal racconto di Roald Dahl autore, tra l’altro, di racconti come Matilda La Fabbrica di cioccolato. Lo spettacolo presentato dai Piccoli, interpretato da Chiara Serangeli, con le musiche di Marc-Antoine Charpentier dirette da Daniele Parziani e la regia di Manuel Renga, è perfetto per le famiglie e appassionerà bambini dai tre anni in su.

Alle ore 13:00 sarà la volta di Davide Cabassi, magnifico pianista, protagonista di tanti concerti dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che renderà omaggio a Ludwig van Beethoven eseguendone la Sonata per pianoforte n. 8, “Patetica”, e la Sonata per pianoforte n. 2, “Quasi una Fantasia”.

Alle 15:00 e alle 16:30 sarà rispettivamente la volta dell’Ensemble di Fiati I Pomeriggi Musicali e dell’Orchestra d’Archi I Pomeriggi Musicali. Entrambe le formazioni saranno dirette da Alessandro Cadario. I programmi in cartellone sono due piccoli gioielli, tutti da ascoltare: Rondò per fiati, “Rondino” di Ludwig van Beethoven e Serenata per strumenti a fiato, violoncello e contrabbasso di Antonín Dvořák, per i Fiati; la Holberg suite di Edvard Grieg e Afternoon’s Game di Marco Tutino per gli Archi.

Un bel momento di riflessione sarà sicuramente la tavola rotonda  delle ore 18:00, alla quale parteciperanno Gaia Varon, musicologa e giornalista per Radio RAI, Giuseppina Manin del “Corriere della sera”, Michele Dall’Ongaro, critico, musicologo, autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi dedicati alla musica colta, e dialogheranno con il M° Donato Renzetti – protagonista del concerto serale – con Giovanni Benvenuto, neo presidente della Fondazione I Pomeriggi Musicali e con il Direttore artistico dell’Orchestra: Maurizio Salerno. Sarà l’occasione per condividere pareri, aneddoti e ripercorrere la vita artistica dei Pomeriggi Musicali, così come per parlare e presentare i progetti futuri.

Il gran finale alle 20:30: Donato Renzetti dirigerà l’Orchestra I Pomeriggi Musicali al gran completo ne la Sinfonia n. 9, “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák. Una sinfonia “Dal nuovo mondo” che simbolicamente apre lo sguardo dei Pomeriggi verso nuovi orizzonti.


Programma della giornata

Ore 11:00 - Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali
Le Streghe, da Roald Dahl
Musiche di Marc-Antoine Charpentier
Voce recitante: Chiara Serangeli
Adattamento e regia: Manuel Renga
Direttore: Daniele Parziani
Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali
Da oltre tredici anni, I Pomeriggi, in collaborazione con l’Associazione Culturale Sconfinarte, investono grandi energie nell’Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali, un progetto formativo denso e articolato, che coltiva insieme la formazione professionale di giovani e giovanissimi musicisti che desiderano una carriera nel mondo della musica colta e l’avvicinamento all’ascolto della musica classica del pubblico di bambini in età prescolare. Le Stagioni dei Piccoli Pomeriggi Musicali, intitolate Ti suono una fiaba, propongono un format che unisce adattamenti originali di fiabe della tradizione, interpretate sul palco da giovani attori e impreziosite dalla presenza dell’Orchestra, nell’ambito di un repertorio ecclettico, che unisce musica colta a brani pop, in linea con l’idea interpretativa sottesa allo spettacolo. 
Il 10 novembre I Piccoli Pomeriggi porteranno in scena Le Streghe di Roald Dahl, autore di capolavori per ragazzi come Gremlins, La fabbrica di cioccolato, Matilda. L’adattamento del testo e la regia sono firmati da Manuel Renga, anima del progetto dalla stagione 2013/2014, la voce recitante sarà di Chiara Serangeli, mentre l’orchestra sarà diretta da Daniele Parziani, preparatore e Direttore Musicale dei Piccoli Pomeriggi fin dalla loro fondazione. 

Ore 13:00
Ludwig van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 8, “Patetica”, in do minore, op. 13 Ludwig van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 2, “Quasi una Fantasia”, in do diesis minore, op. 27
Pianoforte: Davide Cabassi
Davide Cabassi, pianista di fama internazionale, ospite di tante stagioni e rassegne dell’Orchestra I Pomeriggi, terrà un recital monografico dedicato a Ludwig van Beethoven con l’esecuzione della Sonata per pianoforte n. 8, “Patetica”, e della Sonata per pianoforte n. 2, “Quasi una Fantasia”. Una performance raccolta e intima che si fa portavoce della celebrazione beethoveniana, fil rouge di tutta la 75ª Stagione sinfonica ai Pomeriggi per celebrare il prossimo 250° dalla nascita del grande compositore.

Ore 15:00
Ludwig van Beethoven, Rondò per fiati, “Rondino”, in Mi bemolle maggiore, WoO 25
Antonín Dvořák, Serenata per strumenti a fiato, violoncello e contrabbasso, in re minore, op. 44 
Direttore: Alessandro Cadario
Ensemble di Fiati I Pomeriggi Musicali
La musica di Beethoven torna in forma diversa alle ore 15:00, nel programma dell’Ensemble di Fiati I Pomeriggi Musicali, che ne esegue il Rondò per fiati, “Rondino”, affiancandolo alla Serenata per strumenti a fiato, violoncello e contrabbasso di Antonín Dvořák; L’Ensemble sarà diretto da Alessandro Cadario che ha mosso molti dei primi, importanti passi della sua carriera da direttore e da compositore proprio con I Pomeriggi, fino a esserne nominato Direttore Ospite Principale dell’Orchestra per il triennio 2016 - 2019.

Ore 16:30
Edvard Grieg, Holberg suite, op. 40 
Marco Tutino, Afternoon’s game – Prima esecuzione assoluta
Direttore: Alessandro Cadario
Orchestra d’Archi I Pomeriggi Musicali
Alle ore 16:30 Alessandro Cadario sarà sul podio dell’Orchestra d’Archi I Pomeriggi Musicali. Dopo l’Holdberg suite di Edvard Grieg, verrà eseguito il brano più atteso del pomeriggio: Afternoon’s game di Marco Tutino. Milanese classe 1954, autore di opere eseguite nei più importanti Teatri del mondo, fu l’ideatore, il promotore e – con altri sei compositori – l’autore del Requiem per le vittime della mafia, eseguito nella Cattedrale di Palermo il 27 marzo 1993. A Marco Tutino, che dal 1990 al 1994 è stato Direttore Artistico dei Pomeriggi Musicali, l’attuale Direttore Artistico dei Pomeriggi, Maurizio Salerno, ha commissionato un brano per celebrare il genetliaco dell’Orchestra. Ne è nata una pagina gioiosa, che rappresenta anche un ritorno di Marco Tutino alla scrittura di musica per orchestra dopo molti anni dedicati esclusivamente al teatro musicale.

Ore 18:00
Tavola rotonda
75 anni di storia dei Pomeriggi Musicali
Intervengono: Gaia Varon, Giuseppina Manin, Donato Renzetti, Marco Tutino, Giovanni Battista Benvenuto, Maurizio Salerno
Alle ore 18:00 si aprirà una tavola rotonda aperta al pubblico alla quale partecipano due fra le più conosciute firme della critica musicale. Gaia Varon, musicologa e giornalista per Radio RAI e Giuseppina Manin del “Corriere della sera” dialogano con il M° Donato Renzetti – protagonista del concerto serale – con Giovanni Battista Benvenuto, neo presidente della Fondazione I Pomeriggi Musicali e con il Direttore artistico dell’Orchestra: Maurizio Salerno. Sarà l’occasione per condividere pareri, aneddoti e ripercorrere la vita artistica dei Pomeriggi Musicali, così come per parlare e presentare i progetti futuri.

Ore 20:30
Antonín Dvořák, Sinfonia n. 9, “Dal Nuovo Mondo”, in mi minore, op. 95
Direttore: Donato Renzetti
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Il gran finale della giornata risuonerà nell’Allegro con fuoco della Sinfonia n. 9, “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák, il cui tema principale, riproposto con la forza di un’apoteosi, è perfetta sintesi delle componenti boeme, mitteleuropee e americane del linguaggio sinfonico del suo autore; una Sinfonia “Dal nuovo mondo” che simbolicamente apre lo sguardo dei Pomeriggi verso nuovi orizzonti. 
Sul podio troveremo Donato Renzetti, meraviglioso protagonista di tanti concerti con I Pomeriggi ma anche prestigioso docente di un Corso Direzione d’Orchestra organizzato proprio dai Pomeriggi Musicali nel 2017, nel quale si sono diplomati diversi giovani che oggi ritroviamo a dirigere su importanti podi in Europa.

Per tutti gli eventi l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, previo ritiro del coupon disponibile presso la biglietteria del Teatro Dal Verme.

2019_11_30 Concerto vocale a Marcallo con Casone con il Duo DORI & DORI

Sabato 30 Novembre 2019 ore 20.30
Sala Cattaneo - Parco Ghiotti - Marcallo con Casone
L’Associazione A-Deus, col patrocinio del
Comune di Marcallo con Casone e la
partecipazione della Proloco presenta
Concerto vocale
Gioia, gioia e delizia ... delizia al cor
Con il Duo
DORI & DORI
Dorela Cela, soprano e Teodora Drozdik-Popovic, mezzosoprano
al pianoforte, Federico Mosquera Martinez
presenta, Adele Ferrari
Ingresso 10 Euro




Programma
Preliminare a sorpresa
Programma 1a parte
Mozart ( da Così fan tutte) Fiordiligi-Dorabella Prenderò quel brunettino
Satie La diva de l’Empire
Mozart (da Nozze Figaro) Susanna-Cherubino Aprite, presto, aprite
Chopin Valzer opera 69
Herbert da The Enchantress, Stellina Art is calling for me
Léhar (Giuditta) Meine Lippen sie kussen so heiss
Offenbach (Racconti Hoffman) Giulietta-Nicklausse Barcarola
Programma 2a parte
Mozart (da Nozze Figaro) Susanna-Marcellina Via resti servita madama brillante
Bizet (da Carmen) Habanera
Puccini (da Bohème) Musetta Quando m’en vo’
Chopin Valzer opera 64 n. 2
Delibes (da Lakmé) Lakmé-Mallika Duetto dei Fiori
Léhar (da Vedova allegra) Vilya lied
Rossini Duetto buffo di due gatti
Adam Noel Noel
e altra canzone natalizia da cantare tutti
Dopo lo spettacolo, aperitivo con “risottata” offerti dall’Amministrazione comunale
Biglietti:
Urp e Proloco
Adele 388 423 7112

2019_11_23 Compagnia Teatro Gifra al Teatro Cagnoni - Vigevano

Sabato 23 Novembre 2019 - ore 21,00
Teatro Cagnoni - Vigevano
Compagnia Teatro Gifra - Vigevano
presenta
Ray Cooney
GLI ALLEGRI CHIRURGHI
per gentile concessione della MTP CONCESSIONARI ASSOCIATI SRL (ROMA)
con
Maurizio Donati, Francesco Maestrone, Vanni Marras, Lucia Volpato, Roberta Vanzini, Barbara Menon, Jennifer Gramegna, Gianrico Franciòli
scenografie: Arch. Davide Buscaglia e Paola Finotello
audio e luci: Mario Ferraris Fusarini
Serata a scopo benefico a sostegno del servizio MENSA DEI POVERI gestito dai Frati Cappuccini di Vigevano.
All’ ospedale Sant'Andrea le giornate sembrano trascorrere tranquillamente. Il dott. Mortimer, il dott. Bonney e il dott. Connoly collaborano con grande professionalità, coadiuvati dalla prof.ssa Drake e dalla caposala Flint. Tutto è davvero tranquillo... TROPPO TRANQUILLO!!! L'arrivo inaspettato di Jane Tate sconvolgerà la routine ospedaliera coinvolgendo i personaggi in una serie di equivoci folli ed esilaranti fino ad un finale inaspettato!
Una commedia brillante in due atti di Ray Cooney. Sul palco la Compagnia Teatro Gifra, compagnia amatoriale e da alcuni anni ufficialmente “Associazione di volontariato”. La serata sarà interamente a scopo benefico a sostegno del servizio “La mensa dei poveri” gestito dai Frati Cappuccini di Vigevano.
Biglietti:
Posto Unico Intero €. 14,00
Posto Unico Ridotto (fino a 11 anni) €. 11,00
Info e prevendita su VIVATICKET.IT oppure al numero 892.234

2019_11_14 Canone Inverso Concerto

Giovedì 14 novembre 2019 Ore 21 
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13 - Milano (google maps)
MM Sant’Ambrogio, tram 2, 3, 14, bus 58, 94
Ingresso, 10 Euro 
 
"I concerti da camera di Vivaldi"
Arianna Art Ensemble
 
Giorgio Matteoli, Flauto dolce
Gioacchino Comparetto, oboe
Mauro Massa, violino
Alessandro Nasello, fagotto
Andrea Rigano, violoncello
Cinzia Guarino, clavicembalo

Programma

Concerto Rv 105 in sol minore per flauto dolce, oboe, violino, fagotto e b.c.
Sonata Rv 801 in do maggiore per flauto dolce,  violino, violoncello e b.c.
Concerto Rv 103 in sol minore per flauto dolce, oboe e fagotto
Concerto Rv 801 concerto a quattro in Do maggiore per oboe, violino , violoncello e b.c.
Concerto Rv 107 in sol minore per flauto dolce, oboe, violino, fagotto e b.c. 



La grande disponibilità di abili musiciste che Vivaldi poteva avere in qualità di “Maestro de’ Concerti” presso la Pietà a Venezia, contribuì a favorire un’ampia ricerca di diverse combinazioni strumentali, prospettando un’esplorazione più ricca e varia rispetto alla consuetudine, con soluzioni paragonabili a quelle dei Brandeburghesi di Bach.
Composizioni dunque di insolita strumentazione, la maggior parte di questi “Concerti senza orchestra” rivela il gusto vivaldiano per l’onomatopea e per il descrittivismo sonoro; alcuni possono essere considerati come una serie di concerti per flauto, altri invece, per l’alternarsi di episodi stilistici in varie combinazioni strumentali, possono essere considerati assimilabili alla struttura del Concerto Grosso.
Sono opere nelle quali le forme della tradizione musicale barocca sembrano venire intenzionalmente trasformate, sviluppando modelli compositivi più aperti, consentendo di sperimentare nuove possibilità formali e timbriche.

2019_11_12 TEATRO DELLA COOPERATIVA arriva COSÌ PARLÒ MONNA LISA

TEATRO DELLA COOPERATIVA
Martedì 12 Novembre 2019_11_12
Mercoledì 13 Novembre 2019_11_13
Giovedì 14 Novembre 2019_11_14
Venerdì 15 Novembre 2019_11_15
Sabato 16 Novembre 2019_11_16
Domenica 17 Novembre 2019_11_17
COSÌ PARLÒ MONNA LISA
testo e regia Antonio Piccolo
prima milanese
con Stefania Ventura, Melissa Di Genova e con Antonio Piccolo
voci Valentina Acca, Antonia Cerullo, Sara Missaglia
scene Eleonora Scarponi
costumi Antonella Balsamo
aiuto costumi Roberta Blarasin
musiche Mario Autore
luci Marco Macrini
aiuto regia Marco Di Prima
sartoria Costumepoque srl Roma
trucco Baburka Production Factory Roma
foto di scena Pino Le Pera
grafica Angela Torzillo
ufficio stampa Francesco Fusco
produzione Golden Show srl Impresa Sociale Trieste
in collaborazione con
Teatro In Fabula, con il contributo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Assessorato alla Cultura, sponsor BEKO
Cosa accade a questo mondo? Cosa passa per la testa a quest’uomo del nuovo secolo? È un uomo nuovo, rinascente come il mio Leonardo?
Parigi, 1940. Celestina è una ragazza vivace, curiosa e nel suo quartiere tutti la conoscono come “La Giocondina”. Sì! Lei è la figlia di Vincenzo Peruggia, il ladro della Gioconda. Celestina ha visto Monna Lisa tante volte: sui libri, sui giornali, sulle cartoline che il papà distribuiva in giro, ma dal vivo proprio mai. Non riesce a pensare ad altro: deve assolutamente vedere dal vivo il quadro che tanto ha significato per il suo papà. Lei, però, nel Louvre non può metterci piede. Decide dunque di usare un vecchio stratagemma, chissà che non funzioni ancora!
È notte, il Louvre dorme, ma due occhi penetranti sono aperti e vigilissimi: è lei, Monna Lisa, la Gioconda. La magnetica figura nel quadro osserva, scruta… Parla! “Insomma! È un vizio di famiglia, il vostro: presentarvi di notte, puntarmi una luce in faccia e restare lì imbambolati a guardarmi, senza proferir parola!”. L’incontro è irreale, divertente, fantastico! Ma che accade? Tuonano le bombe su Parigi. Celestina è intrappolata nel Louvre, a farle compagnia l’enigmatica e altrettanto curiosa amica: “Cosa accade a questo mondo? Cosa passa per la testa a quest’uomo del nuovo secolo? È un uomo nuovo, rinascente, come il mio Leonardo?”.
Un dialogo surreale in cui la fantasia e la dialettica dell’autore giocano con il fascino e i misteri che avvolgono la figura della Gioconda. Un pretesto per conoscere l’apice e il fondo dell’essere umano, dell’essere uomo: il genio di Leonardo contro la bassezza dell’uomo della guerra; lo spirito del Rinascimento contro il buio dei Nazionalismi e del razzismo.

TEATRO DELLA COOPERATIVA
via privata Hermada 8 - Milano
Tel. 02 6420761
info@teatrodellacooperativa.it
www.teatrodellacooperativa.it

BIGLIETTERIA
da martedì a venerdì 15.00 – 19.00
sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)
domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)
Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket

ORARI SPETTACOLI
martedì, mercoledì, venerdì e sabato 20.30
giovedì 19.30
domenica 17.00
lunedì riposo
BIGLIETTI
intero 18€ - convenzionati 15€ - under 27 10€ - over 65 9€
giovedì biglietto unico 10€