2019_07_20 Una Traviata molto travagliata

Sabato 20 Luglio 2019
Bordighera: Giardini Lowe, Villa Etelinda sulla via Romana
G.Verdi 
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti. Musica Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma “La Dame aux camélias” di Alexandre Dumas figlio
Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 6 marzo 1853
Ore 16.30 presentazione dell'opera
Ore 21:00 spettacolo
Personaggi ed interpreti:
Violetta Valéry (soprano) Gabriella Stimola
Flora Bervoix, sua amica (mezzosoprano) Monica Tagliasacchi
Annina, serva di Violetta, (soprano) Camilla Pomilio
Alfredo Germont (tenore) Tiziano Barontini
Giorgio Germont, suo padre (baritono) Domenico Barbieri
Gastone, Visconte di Létorières (tenore) Nicolas Causero
Il barone Douphol (baritono) Francesco Bossi
Il marchese d'Obigny (basso) Emil Abdullaiev
Il dottor Grenvil (basso) Emil Abdullaiev
Barone Douphol Francesco Bossi
Coro Viotti di Vercelli
Orchestra Città di Vigevano
Direttore Andrea Raffanini
Coreografie Livia Ghizzoni
La rappresentazione sarà in onore di Franco Zeffirelli, maestro del ’900 e protagonista mondiale dell’arte, i  proventi dello spettacolo verranno destinati alla Fondazione Dessì per la prevenzione delle malattie oncologiche.

SCANDALO TRAVIATA: ORCHESTRA DI VIGEVANO E UNA TRAVIATA TRAVAGLIATA. un tragico racconto da Facebook
L'evento ha avuto un eco nazionale e locale da media vari social e TV

Ebbene si... È uno scandalo. E sapete il perché? Un attimo di pazienza e lo spiegherò come meglio possibile, senza farmi trascinare dalla rabbia o dal nervoso.
Ho avuto l'enorme piacere di essere contattata dall'orchestra Città di Vigevano, gente professionale, colleghi e amici. L'opera? La Traviata, stupendo. Il primo spettacolo lo facciamo al Castello di Vigevano, tutto ottimo.
Secondo spettacolo: siamo invitati a Bordighera (Liguria). Iniziamo a suonare, i patti con l'organizzatrice? Ricevere il compenso entro la fine della prima pausa. L'organizzatrice parla, parla e parla ma non paga. Gli spettatori paganti (30€) iniziano giustamente ad agitarsi, la pausa sta durando un po' troppo... Ma noi musicisti, d'accordo con il Maestro decidiamo, ovviamente e giustamente, di aspettare quanto pattuito. Siamo MUSICISTI, non stiamo giocando, non suoniamo così, tanto per. Il fatto che facciamo, che creiamo qualcosa di oggettivamente bello non significa che lo facciamo per la grazia divina. Quindi... Siamo fermi a metà del secondo atto. La signora in questione sparisce. Iniziano a scaldarsi tutti gli animi, anche i nostri.
Scopriamo che non ci sono soldi, che il comune di Bordighera non ne sapeva assolutamente nulla, che nulla era stato fatto in regola. Insomma... Una truffa, e noi tutti truffati. Parla, piagnucola, ma non si risolve nulla. Chiariamo la situazione ai poveri paganti, qualcuno capisce subito, qualcun altro ha bisogno di altre spiegazioni: sembriamo noi i cattivi.
Insomma... Chiariamo e decidiamo di andarcene, l'autista ci aspetta per tornare a casa: 3 h e mezza, forse 4. E indovinate? L'autista doveva essere pagato dalla stessa gentil signora, alchè decidiamo con le buone ad alto volume di andarla a prendere. Noi dobbiamo tornare a casa, non ne possiamo più. Una volta tutti riuniti inizia la fine, o l'inizio, ormai non capisco più niente, del delirio: chiamiamo la polizia locale, arrivano ed ecco. Associazioni, forse, inesistenti, pagamenti mai effettuati... Ripeto: una truffa bella e buona. L'autista dopo 1 h e mezza decide di denunciarla per conto suo e di farci salire per tornare finalmente tutti a casa.
È stata una traviata molto travagliata e non la dimenticherò mai.
Ma sapete la cosa che mi fa più incazzare quale è?
Ci aveva promesso anche il rinfresco, e indovinate? Non abbiamo visto nemmeno quello...

NON CALA L'ECO DI QUESTA ENNESIMA TRUFFA A CARICO
DI ARTISTI DELLA MUSICA 

Tantissimo dispiacere per una situazione sgradevole che ha coinvolto noi artisti ieri sera. 
Una truffa, in sostanza.
La cosa che più mi ha delusa è stato scoprire che molte persone nel pubblico non concepissero il fatto che noi eravamo lì per lavorare ed eravamo stati truffati tanto quanto loro.
Qualcuno ci ha intimato di andare fino in fondo perché loro avevano pagato il biglietto.
Alcune persone hanno gridato al maestro direttore che lui era un truffatore (quando invece era vittima come tutti noi) perché lui non stava lavorando. 
Non stava lavorando. 
Ripeto: non stava lavorando.
Spiacevole anche il comportamento insensibile di alcuni rappresentanti della giunta comunale che ci hanno chiesto di suonare qualcosa tutti assieme per "salutare decorosamente il pubblico". 
Allibita, ho risposto con una domanda: " State scherzando, vero?" 
Giulia Di Saverio Adriá ha risposto che saremmo volentieri saliti sul palco per salutare il pubblico, ma con la manina....🖐 Dignitosamente.
Non ultimo: quando alla fine la situazione è degenerata con un autista (non retribuito anche lui) che non voleva riportarci a casa, ho chiamato la polizia e i sopra citati rappresentanti comunali si sono volatilizzati. Puff....spariti! Magia...!!!
Il sentimento che prevale sopra ogni cosa è la delusione e il dispiacere per il fatto che l'arte, e i lavori ad esso correlati, non vengano ancora percepiti come lavoro.
Quando andate a sentire un concerto, noi stiamo lavorando. 
Quando andate in teatro e assistete ad opere o balletti, noi stiamo lavorando. 
Quando ad una serata di gala o ad una cena, una band o un ensemble allieta la vostra permanenza, noi stiamo lavorando.
Abbiamo la fortuna di fare un lavoro che amiamo, di avere il sorriso stampato in faccia alla fine di una performance se il pubblico ha apprezzato. Abbiamo la fortuna di conoscere tantissime persone interessanti e meravigliose. Abbiamo la fortuna di commuoverci mentre suoniamo capolavori meravigliosi della lirica o quando suoniamo con il coro degli Alpini (uno dei concerti in cui ho pianto di più in assoluto, per inciso...)
Ma stiamo lavorando.
Come un medico, come un docente, un infermiere, un operaio. Come un legale, come un impiegato, come un parrucchiere.
E sì: ci pagano.
Studiamo anni e anni e anni in conservatorio. Per il violino gli anni sono 10. Io ho aggiunto il biennio. E un'accademia di perfezionamento. Ed è la norma.
Percorriamo chilometri e chilometri per lavorare, mangiamo in stazione cambiando treno, torniamo a casa ad orari indicibili la notte. 
Quando nel weekend le persone con un lavoro "normale" si riposano, noi studiamo. O lavoriamo. 
Subiamo situazioni difficili e scomode. Dobbiamo superare sconfitte con noi stessi.
Noi lavoriamo perché c'è un pubblico, questo lo sappiamo. E ciò che possiamo fare è cercare sempre di dare il massimo per chi ci ascolta. 
Quindi se la giornata è stata terribile, ma dobbiamo suonare la festa del Brindisi di Traviata, noi lo facciamo. Per il pubblico e perché stiamo lavorando.
Lo facciamo, perché amiamo il nostro lavoro e abbiamo una fortuna immensa.
Per favore, usciamo dal medioevo culturale e iniziamo a dare dignità, valore e importanza ai lavori artistici. Buona lettura ...

RIVIERA24.IT ecco l'articolo

2019_07_29 Soul, Blues, Funk e ... Festival Ultrapadum

Festival Ultrapadum 2019
XXVII edizione
Per info: 345 427 2076, 335 668 0112
http://www.festivalultrapadum.com
Programma della 27esima edizione Festival Ultrapadum 
con la direzione artistica di Angiolina Sensale e l'organizzazione della società Accademia.

Lunedì 29 luglio 2019 - ore 21.15
GODIASCO - La Parrocchia del Blues - Piazza Cagnoni
Soul, Blues, Funk e Afro-Jazz
con Jane Jeresa , voce
Stefano Sarchi, chitarra
Victor Fiorilli, basso
Massimiliano Pieri, batteria
Ingresso ad offerta

Jane Jeresa è una cantante e autrice afro-italiana con una voce eclettica, potente e calda, che sta emergendo con grande impatto sulla scena Italiana della musica Soul, Blues, Funk e Afro-Jazz. Nonostante la sua giovane formazione, Jane vanta già un serio e nutritissimo percorso live anche in alcuni significativi palcoscenici dedicati alla musica afroamericana in Italia e in Europa. Ha partecipato al programma televisivo Kids Got Talent Italia condotto da Claudio Bisio (2017). 
Due gli Lp finora registrati “Enough is enough” e “Step into the groove”
A Godiasco, presenterà alcuni brani del suo primo album da solista di stampo soul, blues e funk.
Il suo stile vocale (emozionato ed emozionante) e la sua fisicità (energica e sensuale) sono il vettore di una comunicazione semplice e viva, pura e generosa. Nonostante la sua giovane formazione, Jane vanta già un serio e nutritissimo percorso live anche in alcuni significativi palcoscenici dedicati alla musica afroamericana in Italia e in Europa.
Collaborazioni:
Jane ha partecipato al programma televisivo Kids Got Talent Italia condotto da Claudio Bisio (2017). Ha condiviso la scena con artisti a livello internazionale tra cui il pianista jazz Umberto Petrin, gli americani Shawn Jones e il duo Myron & E, la britannica Hannah Williams, il bassista e hammondista M° Vito Di Modugno.
Ha collaborato con il M° Gino Marcelli, pianista jazz, compositore e arrangiatore M° Alessandro Bertozzi e con la figlia d’arte Rossana Banfi nel contesto di un cortometraggio sulla storia del fiume Po.
Discografia: “Enough is enough” e “Step into the groove” (Ammonia Records) sono i due LP registrati con la sua band originaria Jane J's Clan; nel giugno 2017 Jane presenta "Runaway Man", il primo singolo di sua composizione (Ultrasound Records); nel novembre 2017 è uscito “BEAUTIFUL LOVE”, il suo primo EP di brani inediti, connotati da raffinati (ma comunicativi) arrangiamenti che coniugano, in una felice amalgama, ritmi africani a sonorità soul e jazz

2019_07_28 Tradizionale concerto ad Oliva Gessi per il Festival Ultrapadum

Festival Ultrapadum 2019
XXVII edizione
Per info: 345 427 2076, 335 668 0112
http://www.festivalultrapadum.com
Programma della 27esima edizione Festival Ultrapadum 
con la direzione artistica di Angiolina Sensale e l'organizzazione della società Accademia.

Domenica 28 luglio 2019 - ore 21,15
OLIVA GESSI – Piazza della Chiesa
Rovereto Wind Orchestra
Andrea Loss, direttore
Ingresso ad offerta
In caso di maltempo il concerto si terrà alla Chiesa del Pistornile di Casteggio
PROGRAMMA
R. Strauss, Also spracht Zarathustra
A. Ponchielli, Marcia Milano
G. Rossini, Italiana in Algeri
A. Ponchielli, Viva l'esposizione di Cremona
E. Lecuona, La comparsa
E. Morricone, Playing Love
N. Piovani, La vita è bella
E. Morricone, L'estasi dell'oro
E. Morricone, Moment for Morricone
La Rovereto Wind Orchestra di Trento, nata nel 1997 e, sotto la guida del M° Andrea Loss, ha affrontato repertori sempre più complessi ed impegnativi, conseguendo prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Tra questi va sicuramente ricordato il primo premio assoluto (medaglia d'oro) nel Concorso Mondiale di Kerkrade (Olanda).

2019_07_26 Festival Ultrapadum e fai ballar la Musica

Festival Ultrapadum 2019
XXVII edizione
Per info: 345 427 2076, 335 668 0112
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Programma della 27esima edizione Festival Ultrapadum 
con la direzione artistica di Angiolina Sensale e l'organizzazione della società Accademia.

Venerdì 26 luglio 2019 - ore 21.15
CECIMA – Piazza della Chiesa
… e fai ballar la Musica
con l’Orchestra Filarmonica Mousikè
Savino Acquaviva. direttore
Ingresso 10 euro
Al termine, osservazione del cielo con strumenti portatili a cura dell’Osservatorio Astronomico e Planetario Cà del Monte
In caso di maltempo il concerto si terrà a Ponte Nizza nella struttura “Centrale della frutta”

PROGRAMMA "...e fai ballar la musica..."

Tilman Susato (arr. Manu Mellaerts)
"The Danserye"

Dmitri Shostakovich (arr. Johan de Meij)
"Jazz Suite Nr. 2"
1. March
2. Waltz No. 2
3. Dance II
4. Lyric Waltz
5. Dance I

Igor Stravinsky
"Circus Polka (for a Young Elephant)"

Alfred Reed
"International Dances"
1. Hoe Dowsn
2. Yamabushi Kagura
3. A la Corrida!
4. Hora

Joseph Hellmesberger (arr. Tohru Takahashi)
"Danse Diabolique"

Traditional (arr. Roland Smeets)
"Simple gifts" (from 'The Lord of the Dance')

Savino Acquaviva , clarinettista, saxofonista e direttore d’orchestra, è una personalità rinomata nel mondo musicale nazionale e internazionale. Lo scorso anno, è stato protagonista del concerto “I fiati cantano l’Opera” nell’Orchestra Sinfonica di Sanremo che con i suoi 112 anni di storia, è una delle realtà musicali più antiche e prestigiose nel panorama italiano. Si è fatto apprezzare in tournée in Francia, Austria, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda, Spagna, Croazia, Malta, ex Jugoslavia, Repubblica Ceca, Norvegia, Singapore, Stati Uniti.

2019_07_25 Trovatore per fiati al Festival Ultrapadum

Festival Ultrapadum 2019
XXVII edizione
Per info: 345 427 2076, 335 668 0112
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Programma della 27esima edizione Festival Ultrapadum 
con la direzione artistica di Angiolina Sensale e l'organizzazione della società Accademia.

Giovedì 25 luglio 2019 - ore 21.15
GREMIASCO – Centro storico
Il Trovatore Ballabile
L’Usignolo con Francesco Gualerzi, Quartino, Sax - Mirco Ghirardini, Quartino - Fabio Codeluppi, Tromba - Valentino Spaggiari, Trombone, Bombardino - Marco Catelli, Genis - Dimer Maccaferri, Corno - Gianluigi Paganelli, Tuba - Silvia Felisetti, Voce
Ingresso libero
In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno della Chiesa

Il capolavoro verdiano riletto in versione ‘ballabile’ è uno dei principali progetti portati avanti con successo dal Concerto a Fiato “L’Usignolo” definito dalla stampa “...una proposta di grande valore culturale, di recupero del linguaggio musicale emiliano e un’occasione di autentico divertimento alla scoperta di uno stile prodigioso ed entusiasmante.”.
La trascrizione del Trovatore secondo la tradizione popolare dei ballabili emiliani, specialmente fra le province di Reggio Emilia e Parma, non soltanto risulta stilisticamente riuscitissima, ma sembra addirittura rivelare l’autentica “matrice genetica” delle melodie dell’opera verdiana; del resto è certo che sin dall’infanzia Verdi fosse a contatto con questo linguaggio musicale tipico del territorio in quell’epoca.

2019_07_14 Orobian Pipe Band al Festival Ultrapadum

Festival Ultrapadum 2019
XXVII edizione
Per info: 345 427 2076, 335 668 0112
http://www.festivalultrapadum.com
Programma della 27esima edizione Festival Ultrapadum 
con la direzione artistica di Angiolina Sensale e l'organizzazione della società Accademia.

Domenica 14 luglio 2019 - ore 16.00
ROMAGNESE – Giardino Alpino di Pietra Corva
Orobian Pipe Band
Banda di cornamuse e percussioni scozzesi
Ingresso libero
in caso di maltempo il concerto si terrà presso il Palabrada di via Circonvallazione 1
Per questo spettacolo pomeridiano, una banda di cornamuse e percussioni scozzesi nata nel 2010 sul territorio bergamasco dall’incontro di un gruppo di musicisti, accomunati dalla passione per la musica tradizionale e per la cultura scozzese. Il gruppo conta numerose esibizioni sul territorio italiano ed estero, ed alcune apparizioni su palchi con artisti di notorietà internazionale.
Il tartan adottato, il “National Millenium”, racchiude i colori istituzionali della città e della Provincia di Bergamo, uniti al bianco e al blu della bandiera scozzese.

2019_07_25 Bolzano Festival Bozen all'Auditorium di Bolzano parte la programmazione

25 luglio - 6 settembre 2019
Bolzano Festival Bozen 2019
Fondazione Ferruccio Busoni – Gustav Mahler
Accademia Gustav Mahler | 62° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni
Giovedì 25 luglio 2019, ore 20.30
Auditorium di Bolzano (Via Dante, 15)
Inaugura il Bolzano Festival Bozen 2019, una ventata d’Europa in Musica nel cuore delle Dolomiti
Alla testa della Gustav Mahler Academy Orchestra, Marc Minkowski dirige Schubert
Info e Biglietti: www.ticket.bz.it
http://www.bolzanofestivalbozen.it/eventi/2019/orchestra-dellaccademia-gustav-mahler/

Il Bolzano Festival Bozen 2019 s’inaugura giovedì 25 luglio, ore 20.30, all’Auditorium di Bolzano, con una “Schubertiade” di proporzioni monumentali, che vede il debutto a Bolzano di Marc Minkowski, sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler.

Reduce del successo primaverile riscosso in Manon, all’Opéra National de Bordeaux e a l’Opéra Comique di Parigi, Minkowski imprimerà all’Ouverture “in stile italiano” e alla Sinfonia in Do Maggiore D 944, “La Grande” il suo gesto vigoroso ed espressivo (The Spectator), le sue scelte musicali sottili, la sua “meravigliosa dolcezza” (Télérama), e la sua ormai celebre capacità di scoprire e valorizzare, in ogni opera – sinfonica o lirica che sia – ogni nascosto risvolto drammaturgico. La nona e ultima sinfonia completa di Schubert, partitura dalla “divina lunghezza” (Robert Schumann), per innovazione e arditezza formale si demarca eroicamente da quel limite invalicabile che per molti compositori fu la Nona di Beethoven, in programma a sua volta, al Bolzano Festival Bozen, nell’esecuzione della EUYO diretta da Vasily Petrenko, il 7 agosto.

Esponente di spicco della rinascita barocca, oggi direttore ospite delle maggiori istituzioni sinfoniche del mondo, come la Staatskapelle Dresden, i Berliner Philharmoniker e il Festival di Salisburgo, Marc Minkowski nella stagione 2019/2020 debutterà in Asia con l’Orchestra Sinfonica di Seoul e con la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Ritroverà anche Les Musiciens du Louvre per une tournée internazionale con l’Ariodante de Händel. La sua prima collaborazione con Bob Wilson, in The Messiah di Händel, inaugura la Mozartwoche 2020 di Salisburgo, il 23 gennaio.

Materia duttile e recettiva, nelle sue mani, è l’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler, diretta negli anni da Leopold Hager, Arnold Östmann, Dennis Russel-Davies, Gustav Kuhn, Christoph Müller, Daniel Harding, Matthias Pintscher e Lahav Shani.

Il Bolzano Festival Bozen, da quest’anno con la direzione artistica di Peter Paul Kainrath, si sviluppa sotto il cappello della neonata Fondazione Ferruccio Busoni – Gustav Mahler, presieduta da Juri Andriollo, Assessore alle Politiche culturali e sociali di Bolzano. La fondazione riunisce in un unico organismo istituzionale e organizzativo le sue due “anime” - il Concorso Pianistico Busoni e l’Accademia Gustav Mahler - nell'ottica di una maggiore integrazione e valorizzazione delle eccellenze musicali della Città di Bolzano, in particolar modo per quanto riguarda le giovani generazioni. 

Sono oltre 30 gli appuntamenti musicali estivi in programma - i concerti sinfonici e cameristici, gli appuntamenti open air ed eventi Plus, gli approfondimenti e le prove del Concorso Busoni, il festival punta l’occhio di bue sulle migliori realtà sinfoniche giovanili del mondo. Tra i solisti ospiti, Garrick Ohlsson, Andreas Ottensamer, Christian Gerhaher, oltre a Ashley Solomon, Jean Rondeau, Fabio Biondi ed Europa Galante, Christophe Rousset, ospiti di Antiqua Un–Plucked.

Ospitare le maggiori orchestre sinfoniche giovanili dell’Europa allargata è una delle caratteristiche principali del festival, e da sempre rappresenta un atout “attraverso cui - nelle parole del Sindaco della Città di Bolzano Renzo Caramaschi - la città ogni anno si apre al sogno dell’Europa”. La programmazione del festival conta quindi anche quest’anno sulla presenza dell’EUYO diretta da Vasily Petrenko (7 agosto) e da Stéphane Denève (il 13 agosto) e della GMAO, diretta oltre che da Minkowski da Herbert Blomstedt (23 agosto) presentando per la prima volta anche un’orchestra giovanile del continente asiatico, la National Youth Orchestra of China (9 agosto), il cui debutto alla Carnegie Hall - secondo Anthony Tommasini del New York Times - prefigura il raggiungimento di altissimi traguardi. La NYO-China sarà diretta da Ludovic Morlot, direttore stabile della Seattle Symphony Orchestra, “splendido cesellatore e modellatore” di suoni (Artsdesk), nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Beethoven, interpretato da Garrick Ohlsson, vincitore del Concorso Busoni nel 1966. Non manca un concerto dell’Orchestra Haydn, che propone un gioioso concerto all’aperto al Parco delle Semirurali diretto da Roberto Molinelli.

Dal 28 agosto, prende il via anche la 62° edizione del concorso pianistico dedicato a Ferruccio Busoni, che compie quest’anno 70 anni. Fondato nella Bolzano del dopoguerra dal grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli e Cesare Nordio – allora direttore del Conservatorio Monteverdi – rispondeva al desiderio di dialogo interculturale, e fu perciò intitolato alla figura monumentale di Busoni, europeista entusiasta e personalità visionaria di grande caratura. Quest’anno i 27 giovani pianisti scelti nel 2018 tra oltre 400 candidati, provenienti da 13 nazioni si sfideranno in due prove solistiche e una prova cameristica che decreteranno i 3 finalisti che saliranno sul palcoscenico del Teatro Comunale per l’ultima sfida: il concerto con l’Orchestra Haydn (06.09, h. 20.15). In palio un monte premi totale, in denaro, di quasi 50'000 euro.
Valuta i candidati una giuria di 11 membri, tra solisti, docenti di fama internazionale ed esperti del settore musicale, presieduta dal pianista austriaco Till Fellner. Tra i giurati anche la leggenda del pianismo cinese Liu Shikun, ostracizzato negli anni della Rivoluzione Culturale cinese, e qui omaggiato in occasione dei suoi 80 anni, quale uomo e artista straordinario, con un recital in programma il 5 settembre. Tutte le prove del concorso saranno visibili in streaming attraverso il sito, potenziato quest’anno grazie alla collaborazione con la piattaforma di streaming Idagio, che offre inoltre al vincitore la possibilità di realizzare un CD.

Ospiti di Antiqua, il violinista Fabio Biondi ed Europa Galante (02.08), Jean Rondeau, in un recital solistico dedicato a Rameau e Couperin (12.08), e assieme all’ensemble Jasmin Toccata (14.08), Claudio Astronio al cembalo con il flautista Ashley Solomon, in un concerto dedicato alla “dinastia” dei Bach (05.08) e il clavicembalista Christophe Rousset, in un recital incentrato su Rameau (17.08). Due appuntamenti sono dedicati ai giovani interpreti, con i Wiltener Sängerknaben diretto da Johannes Stecher, formazione risalente addirittura al 13° secolo (11.08), e con l’orchestra giovanile su strumenti originali Theresia, che affronterà il repertorio poco noto di Joseph Martin Kraus, conosciuto come il “Mozart svedese” (22.08).

BIOGRAFIE


L’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler è composta di anno in anno dagli studenti che frequentano le 3 settimane di corsi organizzati dalla Fondazione Ferruccio Busoni-Gustav Mahler e che si esibiscono a completamento del ciclo di lezioni in concerti sinfonici. A partire dal 1999 l’Orchestra dell’Accademia è stata diretta da Leopold Hager, Arnold Östmann, Dennis Russel-Davies, Gustav Kuhn, Christoph Müller, Daniel Harding, Matthias Pintscher e Lahav Shani e si è esibita presso il Centro Culturale Grand Hotel di Dobbiaco, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Sociale di Rovigo, il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e con solisti quali Alexander Romanovsky (1. Premio Concorso Busoni 2001), Christian Altenburger, Melvyn Tan, Alessio Allegrini, Kolja Blacher, Clemens Hagen e Stefan Dohr.

Direttore Generale dell'Opera Nazionale di Bordeaux dal 2016, Marc Minkowski ha fondato il festival Ré Majeure nel 2011, ed è stato direttore artistico del Salzburg Mozartwoche dal 2013 al 2017. È inoltre consulente artistico della Kanazawa Orchestra (Giappone ). Ha iniziato a dirigere a 19 anni, giovanissimo, fondando Les Musiciens du Louvre, un gruppo che ha partecipato attivamente al revival barocco e con cui ha scoperto il repertorio francese e Haendel, prima di avvicinarsi a Mozart, Rossini, Offenbach e Wagner.

È regolarmente in cartellone a Parigi, con Platée, Idomeneo, Il flauto magico, Ariodante, Giulio Cesare, Iphigénie en Tauride, Mireille, Alceste (Opéra National de Paris); Belle Helene, La granduchessa di Gerolstein, Carmen, The Fairies (Théâtre du Châtelet); The White Lady, Pelleas e Mélisande, Massenet's Cinderella, Strauss's The Bat, Rabaub's Mârouf e Manon de Massenet (Opéra Comique). All'Opéra National de Bordeaux dirige Pelléas et Mélisande, The Parisian Life, Il Barbiere di Siviglia e Manon. È inoltre invitato a Salisburgo (Il ratto dal serraglio, Mitridate, Così fan tutte, Lucio Silla), Bruxelles (La Cenerentola, Don Chisciotte, Gli Ugonotti, Il Trovatore), Zurigo (Il Trionfo del Tempo, Giulio Cesare, Agrippina, il Boréades, Fidelio, il favorito), Venezia (il nero Domino), Mosca (Pelléas et Mélisande), Berlino (Robert le Diable, il Trionfo del Tempo), Amsterdam (Romeo e Giulietta di Gounod, Ifigenia in Aulide e Ifigenia in Tauride , Faust di Gounod), Vienna (Amleto e The Flying Dutchman al Theater an der Wien, Armida e Alcina alla Staatsoper), Aix-en-Provence (l'Incoronazione di Poppea, le nozze di Figaro, il ratto dal serraglio, Idomeneo, Don Giovanni e il Turco in Italia). Dalla stagione 2014/2015, è stato a Covent Garden per Idomeneo, Traviata e Don Giovanni, nonché alla Scala per Lucio Silla, L'Enfant et les Sortilèges e L'Heure espagnole. Ha diretto la trilogia Mozart / Da Ponte al Drottningholm Festival e alla Royal Opera of the Palace of Versailles dal 2015.

Ha collaborato negli ultimi anni con opere come i registi Laurent Pelly, Olivier Py, Dmitry Tcherniakov, Krzysztof Warlikowski, Bartabas, Sir Richard Eyre, Klaus Michael Gruber, Ivan Alexander, Vincent Huguet. Egli è anche l'ospite d'orchestre sinfoniche: Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, la BBC SO, DSO Berlin, Berlin Philharmonic, Vienna Symphony, Wiener Philharmoniker, Mozarteum Orchestra, Cleveland Orchestra, Swedish Radio Orchestra, Finnish Radio Orchestra, Orchestra Nazionale Campidoglio di Tolosa, Mariinsky Theatre Orchestra.