Domenica 22 Settembre 2019_09_22 ore 20.00
Martedì 24 Settembre 2019_09_24 ore 20.00
Teatro Dal Verme di Milano,Via S. Giovanni sul Muro, 2
We Opera Studio
presenta:
MARCO POLO
Opera in tre atti con prologo e epilogo
Adattamento in forma di concerto
Libretto di Wei Jin e musiche di Enjott Schneider e Shaosheng Li
CAST
Giuseppe Talamo (Tenore) – Marco Polo
Xiaotong Cao (Soprano) – Chuan Yun (22 stt.)
Fan Zhou (Soprano) – Chuan Yun (24 stt.)
Yunpeng Wang (Baritono) – Wen Tianxiang
Ying Liu (Mezzo-soprano) –Liu Niang
Fengrun Song (Basso) – Kublai Khan
Shuai Xu (Baritono) – Jingim/Arghun
Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice di Genova
Muhai Tang, direttore
Jingfu Shi, regia
Francesco Aliberti, maestro del Coro
Info e prenotazioni http://dalverme.org/event.php?id=2006
Biglietti: intero 15-35 euro / ridotto 5-10 euro
La prima opera in cinese nei teatri italiani 'Marco Polo' al Teatro Dal Verme, anteprima della nuova stagione di Serate Musicali
L'epica traversata dell’esploratore veneziano duecentesco, di ritorno dall’impero del Khān alla Serenissima, sulla Via della seta, nella prima opera originale in lingua cinese, in prima esecuzione europea in Italia
Un appassionante racconto delle antiche origini dei rapporti tra Cina e Italia, nel 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra le due nazioni
Sarà in scena al Teatro Dal Verme di Milano, domenica 22 e martedì 24 settembre 2019 l’opera Marco Polo, su libretto di Wei Jin e musiche di Enjott Schneider e di Shaosheng Li, e per la regia di Jingfu Shi. L’opera è la prima in lingua cinese ad approdare nei cartelloni teatrali italiani, ad anteprima della Stagione 2019-20 di Serate Musicali, in forma di concerto e, il 29 settembre e il 1 ottobre in forma teatrale al Teatro Carlo Felice di Genova. Sul palco, l'Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice di Genova diretti da Muhai Tang, nella parte di Marco Polo, lo straordinario tenore italiano Giuseppe Talamo.
I racconti dei viaggi di Marco Polo del XIII secolo sono qui intrecciati in una trama originale del librettista Wei Jin, che ha esplorato appositamente i siti storici nel Sud e Sudest della Cina relativi al viaggio di Marco Polo in Hangzhou, Zhejiang Province, Fuzhou e Quanzhou nella provincia di Fujian. Nell'adattamento di Wei Jin, Marco Polo viaggia verso Est attraversando la Via della seta antica assieme al padre e allo zio, innamorandosi di una donna cinese e prendendo parte agli intrighi tra la dinastia Song e il regno di Mongolia.
La trama dell’opera è incentrata sul ritorno di Marco Polo dalla Cina in patria, compiuto ripercorrendo la celebre Via della seta, la più antica rotta marittima conosciuta, nata durante il regno delle dinastie Shang e Zhou, che ha come la base di partenza proprio Guangzhou. Rotta storica, simbolo unico di multiculturalismo e transnazionalità, la Via della Sete ha ospitato il passaggio di migliaia di navi mercantili da tutto il mondo presso i porti cinesi. La fusione di culture, arti, usi e costumi che nacque da tale occasione di prossimità venne descritta da pionieri dell'esplorazione, quali in primis Marco Polo, generando fascino e curiosità riguardo al confronto tra il mondo occidentale e la civiltà orientale, dando inoltre un forte impulso al progresso e allo sviluppo che caratterizzarono l’Età delle scoperte a partire dal XV secolo.
"Marco Polo è un soggetto molto familiare per il pubblico cinese. Nonostante le controversie circa l'autenticità dell'esploratore e delle sue vicende, è un tema che ha sempre lasciato molto spazio all'immaginazione– dichiara il drammaturgo, Wei Jin.”
È all'insegna dell'internazionalità anche il team creativo che ha lavorato alla realizzazione dell'opera. Il cast è composto da artisti provenienti da tutto il mondo, con diversi background culturali, promuovendo cooperazione tra Oriente e Occidente e integrazione tra culture diverse. In primo luogo gli autori delle musiche, il presidente dell'Associazione tedesca dei compositori Enjott Schneider e il compositore cinese nonché Project director del Beijing Modern Music Festival Shaosheng Li, oltre a Wei Jin, uno dei più influenti poeta cinese contemporanea e al direttore d’orchestra di fama internazionale, vincitore di un Grammy Award, Tang Muhai.
Nel maggio 2018, il Marco Polo è stato rappresentato per la prima volta al Guangzhou Opera House e al Beijing Tianqiao Performing Arts Center, raccogliendo successi e grande attenzione da tutto il mondo. Il Financial Times ha assegnato a Marco Polo una valutazione a quattro stelle e Musical America, la più antica rivista di musica classica degli Stati Uniti, gli ha dedicato la copertina.
Lo spettacolo, prodotto in occasione del 50° delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina, nasce su commissione delle realtà China Arts & Entertainment Group Ltd., Guangzhou Publicity Office, Guangzhou Municipal Culture, Radio, Television and Tourism Bureau, CPAA Theatres e Silk Road International League of Theatres insieme a We Opera Studio Holding Ltd.
“700 anni fa, il famoso viaggiatore italiano Marco Polo arrivò in Cina percorrendo la Via della seta, svelando i misteri del nostro antico paese al mondo occidentale e aprendo così una nuova pagina nella storia della civiltà umana - dichiara Jinsheng Li, presidente di China Arts and Entertainment Group. 700 anni dopo, la storia di questo ambasciatore culturale approda sui palcoscenici di tutto il mondo per celebrare l’amicizia tra Cina e Italia, di fronte a un pubblico internazionale.”
Marco Polo è un progetto promosso, tra le altre realtà, dalla China Arts and Entertainment Group, organizzazione professionale che si propone di valorizzare gli scambi culturali tra la Cina e il resto del mondo, e in particolare con l’Italia. La produzione si inserisce nel contesto promozionale promosso dallaSilk Road International League of Theatres, che dall'ottobre del 2016, assieme alla lega artistica cinese e CPAA Theatres, sotto la guida del Ministero della Cultura, ha lanciato il progetto di quella che è divenuta la prima opera originale cinese prodotta della China Arts.
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