2019_07_06 Una Vita in Jazz per Festival Ultrapadum

Festival Ultrapadum 2019
XXVII edizione
Per info: 345 427 2076, 335 668 0112
http://www.festivalultrapadum.com
Programma della 27esima edizione Festival Ultrapadum 
con la direzione artistica di Angiolina Sensale e l'organizzazione della società Accademia.

Sabato 6 luglio 2019 - ore 21.15
MONTALTO PAVESE – Cortile Palazzo Cristina
Una Vita in Jazz
con la Patchwork Style Band
Corrado Bosco, direttore
In programma musiche di D. Ellington, G. Miller, C. Basie, W. Report, S. Kenton
Ingresso 5 euro
in caso di maltempo il concerto si terrà presso la palestra comunale di via Musetti

PROGRAMMA

1) Big swing Face (as recorder by Buddy Rich)
2) Shiny Stockings (Count B.)
3) Caravan (Duke Ellington)
4) It's oh so nice (Count Basie arranged by S. Nestico)
5) 'round midnight (T. Monk, Played by Miles Davis)
6) April in Paris (Vernon Duke, Broad. musical Walk a little faster) 1932
7) Oye como va (Tito Puente 1963)
8) Night and day (Cole Porter, Sung by Fred Sinatra, soundtrack of a movie with Fred Astaire e Ginger Rogers) 1932

9) In the mood (Glenn Miller 1940) in 1983 - Grammy Hall of fame
10) Summer time (George Gershwin per opera Porgy and Bess 1935)
11) Told you so (Count B. 1976 dall’album omonimo)
12) The Pink Panter (Henry Mancini 1963)
13)Pick up the pieces (Average white band 1974)
14) I remember Clifford (Benny Golson (ten) in memory of Clifford B. (died at 25 in a car accident with more than 25 records in four years)
15) Manteca (Dizzy Gillespie and Chano Pozo) 1947
16) Sing Sing sing (Louis Prima 1936) - storica versione di Benny Goodman 1937
Sedici brani per una durata di quasi 2 ore (comprendendo le descrizioni/presentazioni e aneddoti vari).

La Patchwork Style Band nasce nel 1990, con una formazione che ricalca l’organico delle grandi big band dell’era dello swing; ci proporranno un repertorio, a partire dagli anni ‘30 fino ad arrivare agli anni 70/80. Verranno toccati grandi classici dell’era dello swing collegandoli fra di loro con delle descrizioni, note storico-musicali e aneddoti interessanti, miscelando grandi classici a pezzi un po’ meno noti ma comunque di grande effetto, il tutto senza mai eccedere nel jazz troppo complicato e cervellotico.