2019_03_15 Musica e Parola nel tempo di Quaresima a Milano

da venerdì 15 marzo a venerdì 19 aprile 2019
Basilica di Santa Maria presso S. Satiro
Via Torino 17/19 - Milano
e
Basilica di San Giorgio al Palazzo
Piazza San Giorgio 2  - Via Torino - Milano

Musica e Parola nel tempo di Quaresima
Ingresso libero e gratuito

La particolare proposta dei Concerti Spirituali tenuti presso la Basilica di San Satiro continua con un ciclo di sei appuntamenti che segnano lo sviluppo del tempo di Quaresima coinvolgendo anche la Basilica di San Giorgio al Palazzo. Si tratta di un modello ormai consolidato che caratterizza un importante aspetto dell’accoglienza in San Satiro. I sei momenti di sosta, tra musica e Parola, sono collocati il Venerdì alle 13, nella pausa pranzo, con una durata di circa trenta minuti.
La parte musicale degli incontri di Quaresima è costituita da un ciclo di improvvisazioni organistiche,realizzate dal vivo, in tempo reale, e che scaturiscono liberamente dal contesto e dall’intimità dei testi presentati. L’improvvisazione all’organo è una grande tradizione con radici solidamente affondate nella storia. Da sempre gli organisti hanno coltivato questa arte fino a renderla una prassi richiesta nel quadro delle competenze professionali e insegnata nelle accademie. L’improvvisazione,con la sua estemporaneità, è qualcosa che unisce fortemente il musicista e il pubblico in un momento unico e irripetibile.
La ricerca e la composizione dei testi a commento del brano evangelico è a cura di Chiara Gibillini

Basilica Santa Maria presso San Satiro
Via Torino 17/19 Milano

venerdì 15 marzo 2019_03_15, ore 13
Prendete e mangiate Mt 26,17-35
Alessandro Castellucci, voce recitante
Matteo Galli, organo

venerdì 22 marzo 2019_03_22, ore 13
Alzatevi, andiamo! Mt 26, 36-56
Patricia Conti, voce recitante
Matteo Galli, organo

venerdì 29 marzo 2019_03_29, ore 13
Non conosco quell’uomo! Mt 26, 57-75
Antonio Gargiulo, voce recitante
Matteo Galli, organo

venerdì 5 aprile 2019_04_05, ore 13
Barabba o Gesù? Mt 27, 1-31
Irina Lorandi, voce recitante
Matteo Galli, organo

venerdì 12 aprile 2019_04_12, ore 13
Scendi dalla croce! Mt 27, 32-61
Erika Renai, voce recitante
Matteo Galli, organo


Basilica San Giorgio al Palazzo
Piazza San Giorgio, 2 Milano

venerdì 19 aprile 2019_04_19, ore 13
Sotto la croce Gv 19, 25-27/Lc 23, 35-42/Mc 15, 29-41
don Paolo Alliata, voce recitante
Matteo Galli, organo

Il velo del tempio si squarciò nel mezzo
Per molti il racconto della Passione del Vangelo di Matteo è probabilmente il più noto. La liturgia ambrosiana lo proclama integralmente nelle celebrazioni del giovedì santo e del venerdì santo. Leggerlo in questi incontri in una sequenza attenta alle sue diverse parti e con uno stile più meditato, permette di evidenziare importanti particolari del grande affresco.Il percorso di Gesù è drammatico perché è un procedere verso una progressiva solitudine: abbandonato dai discepoli che non capisco-no e che vengono dispersi; tradito anche da Pietro; processato dai sacerdoti come bestemmiatore; insultato dai soldati; rifiutato dalla folla che gli preferisce Barabba. È un dramma che raggiunge il suo culmine nel grido che precede la morte: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Eppure, questo percorso che agli occhi degli uomini è scandalo e fallimento, è la pienezza dell’ubbidienza al Padre, il completo affidarsi a Lui compiendo la Sua volontà.Il Padre vuole che suo Figlio si doni pienamente come il “servo sofferente” che accumula tutto il male su di sé, fino alla morte. Ed èproprio la morte, questa morte del Cristo che scuote tutto il sistema: si ridestano i santi; il centurione lo confessa come Figlio di Dio;soprattutto, il velo del tempio si squarcia in due, da cima a fondo, liberando alla vista ciò che nessuno poteva guardare, il Santo dei San-ti, il volto di Dio, tutta l’incredibile potenza dell’amore del Signore che prima ancora di essere amato, vuole amare e portare salvezza.È solo da ricordare la finale del Vangelo di Matteo quando, apparendo ai discepoli dopo la risurrezione, Gesù dice: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” (28,20). Appunto, Dio non è più nel tempio, nascosto, ma con noi tutti i giorni. È “l’Emmanuele”. Note di Don Gianni Zappa

ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti
INFORMAZIONI
Le Voci della città
tel. 02 – 3966 3547
info@levocidellacitta.it
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