2019_01_25 Verdi legge Verdi scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory al Cagnoni di Vigevano

Venerdì 25 Gennaio 2019_01_25 ore 21,00
Teatro Cagnoni Vigevano
"VERDI LEGGE VERDI”
diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory
Con accompagnamento al pianoforte con Yuna Saito Maestro dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Brani musicali:
Preludio - La Traviata (1853) - Atto I, scena II
Ella giammai m’amò — Don Carlo (1867) — Atto IV al pianoforte
Dio mi potevi scagliar — Otello (1887) - Atto III — scena III al pianoforte
Preludio - Macbeth (1847) al pianoforte
Va pensiero, Sinfonia — Nabucco (1842) al pianoforte
Sinfonia - La forza del destino (1862) al pianoforte
Preludio - Aida (1871) al pianoforte
La donna è mobile - Rigoletto (1851)-Atto III
Parigi, o Cara - La Traviata (1853) - Atto III, scena V
Lacrymosa - Requiem (1874) al pianoforte
Dies Irae - Requiem (1874) al pianoforte
Tutto nel mondo è burla - Falstaff (1893) - Atto III, Scena II
Lo spettacolo ha una durata di circa 70 minuti.

“Verdi legge Verdi” scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, accompagnato in scena al pianoforte dalla pianista giapponese Yuna Saito, Maestro collaboratore dell’Accademia Teatro alla Scala, mette in scena la vita di Verdi come un romanzo. Dove Finazzer Flory impersona Verdi con uno straordinario make-up come se fosse uscito magicamente dal celebre ritratto di Boldini e racconta le tante sfaccettature i lati straordinari della personalità del massimo operista italiano dell'Ottocento per permettere al pubblico di seguire le vicende di un uomo schivo che non amava gli onori e che considerava la Sua opera più grande non il suo ricco repertorio di melodramma ma la costruzione a sue spese della Casa di Riposto per Musicisti, per regalare al pubblico un'affascinante serata emanata dalla personalità straordinaria come fu, com'è quella di Giuseppe Verdi.
Verdi si racconta attraverso: la sua famiglia d'origine, la prima spinetta, la sua formazione, il Conservatorio. Il suo rapporto con la musica e Wagner, i librettisti come Arrigo Boito i suoi consigli a un giovane compositore e ai cantanti. La sua relazione con l’Italia, la sua esperienza di deputato.
Il suo punto di vista sull'arte, sul teatro, sulla musica, sulla relazione tra la cultura universale e l'identità dei popoli. Il suo giudizio del pubblico e l’incontro coni direttori in particolare Toscanini. La sua relazione con Shakespeare con commenti e le sue verità su Otello Macbeth e Falstaff. Il dietro le quinte e le polemiche: Rigoletto e Traviata.
| suoi libri Dante Alighieri e | promessi sposi di Alessandro Manzoni: impeto e bisogno del Requiem! Breve ricordo di tutte le sue opere dall’Oberto al Falstaff.
Le ultime fatiche, il suo rapporto con Parigi, Londra, l’amore per la natura e infine le disposizioni testamentarie.

Assegnazione obbligatoria del posto da Martedì 8 Gennaio 2019 presso la biglietteria del Teatro
(dal martedì al sabato escluso festivi dalle 17.00 alle 20.15).
Contatto: teatro cagnoni - 0381 82242 - cagnoni@comune.vigevano.pv.it

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