2018_02_04 Festival Brianza Classica Brugherio

domenica 4 febbraio, ore 17.00
Tempietto di San Lucio in Moncucco / Via S. Maurizio al Lambro 3 / Brugherio (MB)
LA PAROLA ALLE DONNE: CLARA E FANNY FUORI DALL’OMBRA
Chiara Nicora & Ferdinando Baroffio
pianoforte a quattro mani
Il secondo appuntamento della XV edizione di Brianza Classica ci porta a Brugherio, per il concerto pianistico dedicato ad importanti musiciste e compositrici: “La parola alle donne: Clara e Fanny fuori dall’ombra”, con il duo Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio che propone al pubblico un affascinante programma musicale dedicato alle pianiste e compositrici Fanny Mendelssohn, Clara Schumann e Cécilie Chaminade. Il concerto sarà l’occasione per conoscere il lavoro artistico di queste donne ed il rapporto complicato e affascinante con il mondo circostante e le figure maschili a cui sono legate (Felix Mendelssohn e Robert Schumann, nel caso di Fanny e Clara).
Il concerto è ad ingresso gratuito con prenotazione consigliata sul sito www.brianzaclassica.it

2018_02_11 Festival Brianza Classica a Lissone

domenica 11 febbraio 2018, ore 17.00
Palazzo Terragni / Piazza Libertà / Lissone (MB)
Festival Brianza Classica
MEDITERRANEA
con il Mediterranea Quartet
Andrea Candeli – chitarra
Corrado Ponchiroli – voce, ballo, palmas
Michele Serafini – flauto
Chiara Guerra – ballo, palmas
PROGRAMMA
F. G. Lorca - Los Pelegrinitos
F. G. Lorca - Sevillanas
F. G. Lorca - Anda Jaleo
F. G. Lorca - El Vito
M. De Falla - Danza Ritual del Fuego
M. De Falla - El Paño Moruno
F. G. Lorca - Zorongo Gitano
F. G. Lorca - El Cafè de Cinitas
F. G. Lorca - La Tarara
Il concerto è ad ingresso gratuito con prenotazione consigliata su www.brianzaclassica.it
Il terzo concerto della quindicesima edizione di Brianza Classica ci porta nella suggestiva Spagna di Federico García Lorca, con lo spettacolo “Mediterranea” che vedrà protagonista il Mediterranea Quartet. Il progetto, ideato e coordinato dal chitarrista Andrea Candeli, è un itinerario musicale attraverso le canzoni e le composizioni poetiche di Federico García Lorca. La chitarra accompagnerà lo spettatore in un viaggio sentimentale, alla scoperta delle creazioni mitiche, come la figura del “gitano” e del “torero”, fuoriuscite dalla penna del poeta più sensibile. Sono arie dai forti colori locali intrise di tutte le varianti del dolore sempre dominato dall’amore e dalla morte, dove l’eterna domanda, tipicamente lorchiana, rimane sempre senza risposta. E’ una trasposizione artistica di quell’Andalusia gitana ricca di tradizioni folkloristiche culturali, fortemente dominate da colori e sentimenti, capaci di trasmettere emozioni tanto profonde nella loro semplicità primitiva. Il progetto ha dunque l’ambizione di tracciare un filo conduttore storico-musicale di una tradizione tanto ricca ma ancora poco conosciuta, attraverso la musica, il ballo, il canto dell’Andalusia e i versi scritti da Federico García Lorca.
www.brianzaclassica.it

2018_02_09 Teatro Antonio Belloni l'ebbrezza del vino e della lirica

venerdì 9 febbraio 2018 | ore 21
Teatro Antonio Belloni,
SOIRÉE CHAMPAGNE
MOZART | DONIZETTI | BELLINI | VERDI
LUCREZIA DREI   soprano lirico leggero
Stefano Giannini     concertatore e pianista
Andrea Scarduelli     ideatore e narratore
ingresso € 30   |   ragazzi sino a 17 anni € 15
Per la prima volta, al Teatro Antonio Belloni, una serie di
Serate di Gala dedicate alle Voci della Lirica e allo Champagne.
Serate esclusive e irripetibili che offriranno una selezione
del miglior repertorio lirico, costumi di scena diversi per ogni aria,
programma di sala in edizione lusso limitata e numerata e
un brindisi all’intervallo con una flûte di Champagne
Programma
WOLFGANG AMADEUS MOZART
Die Entführung aus dem Serail KV 384
Ouverture
Stefano Giannini | pianista
‘Traurigkeit ward mir zum Lose’ Atto II
Lucrezia Drei | Konstanze, nobildonna spagnola, promessa sposa a Belmonte
GAETANO DONIZETTI
Anna Bolena
Sinfonia
Stefano Giannini | pianista
‘Piangete voi? … Al dolce guidami castel natio … Coppia iniqua’ Atto II
Lucrezia Drei | Anna Bolena, moglie ripudiata da Enrico VIII
e madre della futura regina di Inghilterra, Elisabetta I
VINCENZO BELLINI
Beatrice di Tenda
Preludio
Stefano Giannini | pianista
‘Ah! se un'urna è a me concessa … Ah! la morte a cui mi appresso’ Atto II
Lucrezia Drei | Beatrice de’Lascari, contessa di Tenda vedova di
Facino Cane e moglie di Filippo Maria Visconti duca di Milano
GIUSEPPE VERDI
Rigoletto
Preludio
Stefano Giannini | pianista
‘Gualtier Maldè … Caro nome’
Atto I, Scena II
Lucrezia Drei | Gilda,
figlia di Rigoletto, innamorata di un giovane che si dichiara studente, in realtà il Duca di Mantova, Vincenzo I Gonzaga
Le prossime Soirées Champagne
venerdì 23 marzo 2018 | ore 21
BYOUNGJIN LEE | baritono
Giorgio Martano | Andrea Scarduelli
venerdì 20 aprile 2018 | ore 21
BIANCA TOGNOCCHI | soprano di coloratura
Stefano Giannini | Andrea Scarduelli

Per informazioni e prenotazioni:
tel. 0362 561420  |   cel. 349 43 59 917
Biglietteria elettronica:  www.teatrobelloni.it

2018_02_11 Teatro alla Scala - MILANO CONCERTO DI CANTO Soprano Sonya Yoncheva

Domenica 11 Febbraio 2018 ore 20.00
Teatro alla Scala - MILANO
CONCERTO DI CANTO
Soprano Sonya Yoncheva
Pianoforte Mzia Bachtouridze
dalla Tosca al Metropolitan in concerto alla Scala
Biglietti

PROGRAMMA
Ruggero Leoncavallo Vieni, amor mio
Gilda Ruta Voglio morir con te; Non dimandar
Alfredo Catalani Senza baci
Francesco Paolo Tosti L'ultimo bacio; Ideale
Augusto Rotoli Non ti voglio amar
Giuseppe Martucci Al folto bosco; Sul mar la navicella
Adolfo Tirindelli Amore, amor

Giacomo Puccini
Sole e amore
Terra e mare
Canto d’anime
Morire
Mentìa l'avviso
Giuseppe Verdi
da Album di sei romanze
1. Il tramonto
4. Lo spazzacamino
3. Ad una stella
2. La zingara
da Sei romanze
3. In solitaria stanza
4. Nell’orror di notte oscura
5. Perduta ho la pace
6. Deh, pietosa, oh Addolorata
1. Non t’accostare all’urna



L’esule

2018_02_04 BRODWAY e DINTORNI Stellerranti e Lydia Cevidalli

Domenica 4 febbraio 2018 ore 18.00
Officina Villa Frova - Stevenà di Caneva (PN)
Domenica 11 febbraio 2018_02_11 ore 16.00
Teatro della Memoria via Cucchiari 4 Milano
BRODWAY e DINTORNI
Stellerranti
Lydia Cevidalli
Concerto per la Giornata della Memoria,
Stellerranti, Cinzia Bauci voce, Lydia Cevidalli violino, Pier Gallesi piano e fisa,
in
Broadway e dintorni
Dalle sinagoghe ai set cinematografici, dagli shetl innevati ali riflettori di Broadway,dai ritmi balcanici a West Side Story.Le più belle melodie ebraiche tra Vecchio e Nuovo Mondo In programma un accattivante percorso musicale che si snoda tra i canti della tradizione giudaica, legati alle feste, al lavoro, ai momenti della vita quotidiana, e i successi senza tempo del musical americano, firmati da artisti di origine ebraica come Irving Berlin, George Gershwin, Jerry Bock, Leonard Bernstein.

Villa Frova di Stevenà di Caneva (PN) ore 18- Ingresso liberohttps://www.facebook.com/events/541580786209361/
Teatro della Memoria – Via Cucchiari 4 Milano ore 16
E’ possibile prenotare gli spettacoli, e acquistare i biglietti, online o telefonicamente:  02.313663://teatrodellamemoria.it/event/teatro-yddish-tourne-europa/

2018_02_04 IL DRAGO ROSSO E L'ARCOBALENO

Domenica 4 febbraio 2018  > ore 16.30
Teatro Auditorium di Loreto Bergamo
Artisti Associati
IL DRAGO ROSSO E L'ARCOBALENO
per scoprire insieme il valore della magia
di Enrico Cavallero
con Serena Finatti, Chiara Cardinali, Enrico Cavallero
Un meraviglioso, luminoso e immenso arcobaleno separa due mondi: il mondo al di qua e il mondo di là. Tutti vivono felici e in armonia. La vita scorre serena ma un giorno Cruccio, istigato dal Drago Rosso, decide di appropriarsi di un fiore blu e di portarlo oltre l’arcobaleno nel mondo di qua, ciò provocherà un lento ed inesorabile allontanamento del magico mondo di là. Capita la gravità del suo gesto, tenterà di rimettere le cose a posto. Ma il Drago Rosso glielo permetterà?
INFO:
Teatro Auditorium di Loreto
Largo Röntgen, 4 - Bergamo
Ingresso: posto unico 6 €  tessera per cinque ingressi 25 €
Info e Prenotazioni: 035235039

2018_02_10 Duo violoncello e pianoforte al Tempio Valdese di Milano

Tempio Valdese di Milano
via F. Sforza 12/a. MM1 S.Babila - Duomo
Musica al Tempio 2017/2018
info: www.musicaaltempio.it
Sabato 10 Febbraio 2018_02_10
Duo violoncello e pianoforte
dalla forma all’essenza… con Valentina Messa e Riccardo Agosti

PROGRAMMA
Camille Saint-Saëns Sonata n.1 in do min. op.32
Allegro
Andante tranquillo sostenuto
Allegro moderato

Claude Debussy
Sonata in re min.
Prologue: Lent, sostenuto e
molto risoluto Sérénade:
Modérément animé
Finale: Animé, léger et nerveux

Anton Webern
Drei Kleine Stücke op.11 Massige
Achtel
Sehr bewegt
Äusserst ruhig
Tōru Takemitsu
Orion
Valentina Messa, pianoforte
Riccardo Agosti, violoncello

CHI SIAMO
L’Associazione Musica al Tempio nasce da un’idea semplice: fare musica, nel cuore di Milano, presso il Tempio dei valdesi. Nella sua sobrietà, e con la sua acustica particolarmente nitida, questa chiesa è un luogo ideale per manifestazioni musicali di vario genere.

Per qualsiasi informazione sugli eventi o sul progetto di ampliamento dell'organo scriveteci ai seguenti contatti

2018_02_09 Al cielo sotto Milano ... come ci vediamo, ovvero i Selfie

Venerdì 09 Febbraio 2018_02_09  ore 20.45
Sabato 10 Febbraio 2018_02_10  ore 20.45

Domenica 11 Febbraio 2018_02_11 ore 16.30
Teatro il Cielo sotto Milano, il primo teatro al mondo in un metrò.
Viale Molise, all'interno della fermata del Passante di Porta Vittoria.
Il cielo sotto Milano
Stagione 2017-2018 
Dual Band © facebook.com/ladualband.compagniateatrale
progetto #italianselfie
Italiani veri
Il selfie è una foto fatta da soli, a se stessi. Chi sta in posa è chi scatta la foto, nessuna messa in dialogo, tantissima rappresentazione di sé. Ma da un selfie sono tante le cose che possono emergere. Lev Manovich, catalogando e analizzando i pattern figurativi dei selfie in 5 metropoli, scopre che: le donne ridono più degli uomini, in particolare a Bangkok e San Paolo, e che Mosca è la città dove si ride di meno. Allo stesso modo il laboratorio proposto da #ItalianSelfie si propone di partire da un selfie di ogni partecipante, per capire le caratteristiche comuni degli italiani che si fotografano.

In scena ci siamo noi due, Nicola e Irene, blogger e teatranti, amici agli antipodi geografici e culturali di questa Italia stretta e lunga. Il racconto dell’esperienza maturata attraverso il blog (italianselfieblog.com) e attraverso i laboratori teatrali condotti in precedenti occasioni è il punto di partenza di Italiani veri. E dato l’intento di tutta l’operazione (indagare e mettere in relazione gli italiani e le loro reciproche diversità), la nostra ambizione sarà quella di riuscire a creare un dialogo concreto con il pubblico, dialogo che non escluderà la partecipazione delle persone in qualche momento dello spettacolo.
La Dual Band · Via Compagnoni, 31, Milano · Milano, MI 20129 · Italy 

2018_02_07 El Tango, il nuovo spettacolo ideato da Roberto Herrera

Mercoledì 07 Marzo 2018_03_07 alle 21:00
Giovedì 08 Marzo 2018_03_08 alle 21:00
Teatro degli Arcimboldi - Milano
El Tango

Il 7 e l’8 febbraio 2018, alle 21:00 al Teatro degli Arcimboldi andrà in scena – in prima europea – El Tango, il nuovo spettacolo ideato da Roberto Herrera, l’ultimo poeta del tango, per la sua Roberto Herrera Tango Company.
Sulle tavole del palcoscenico si danzerà l’intera storia del Tango dall’epoca d’oro - gli Anni ‘40 e ’50 del '900 - fino ai nostri giorni in un racconto impreziosito dallo splendido viaggio musicale dal ritmo delle origini, la musica ciudadana, fino suono del Tango Nuevo del suo più grande autore: Astor Piazzolla.
La musica sarà tutta eseguita rigorosamente dal vivo dall’Orchestra Lo que Vedrà.
Per festeggiare il debutto, Roberto Herrera e l’intero corpo di ballo saranno anche protagonisti della Milonga di Gala che si terrà nel grande foyer del Teatro, la sera del 7 febbraio, a partire dalle 23:00.
Ospite d’eccezione della Milonga di Gala sarà el musicalizador Damian Boggio, artista che ha musicalizzato nelle migliori milonghe di Buenos Aires fra il 2000 e 2010, oggi unico musicalizador a musicalizzare esclusivamente con i vinili, portandoli con sé per il mondo. Un’occasione unica per ascoltare il suono originale dei vecchi dischi.
Sulla pagina Facebook del Teatro ( https://www.facebook.com/teatrodegliarcimboldi/) è pubblicata la speciale Cartafan che, presentata in biglietteria, consentirà ai fan di acquistare biglietti ad un prezzo speciale.

2018_02_20 Corrado d'Elia si propone nel suo adattamento e regia del RICCARDO III

Dal 20 febbraio al 4 marzo 2018

Teatro Litta di corso Magenta Milano

Compagnia Corrado d’Elia
RICCARDO III

da William ShakespeareAdattamento e regia di Corrado d'Eliaassistente alla regia Luca Ligatocon Andrea Bonati, Raffaella Boscolo, Marco Brambilla, Giovanni Carretti, Paolo Cosenza, Corrado d'Elia, Gianni Quillico, Chiara Salvucci, Antonio Valentinoideazione scenica e grafica Chiara Salvuccitecnica e disegno luci Marco Meolatecnico audio Edoardo Ridolfiproduzione Compagnia Corrado d’Elia

Biglietti: intero 24€, ridotti 16/12€Teatro Litta – da martedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:30 – domenica riposo

"l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa"


Dopo lo straordinario successo di Io, Ludwig van Beethoven, Corrado d'Elia torna a Teatro Litta con un nuovo capitolo del ciclo shakespeariano che dal 2014 scandisce la presenza della Compagnia Corrado d'Elia a Manifatture Teatrali Milanesi: Riccardo III.

Togliere la dimensione storica, filologica a Riccardo III significa mettere a nudo un alfabeto di colori primari: la paura, l'odio, il sospetto e l'ambizione; sentimenti che sono la materia prima del teatro e che diventano nello spettacolo, gli ingredienti di un mondo archetipico in cui si rispecchiano idealmente tutte le società possibili, passate e contemporanee, ugualmente piegate al gioco dell'intrigo e della lotta di potere; un potere che spesso oggi non si riesce neanche a vedere o a identificare.Riccardo diventa così, in una dimensione contemporanea, asettica e distante, il Big Generator, la mente diabolica assetata di potere e di gloria, capace di desiderare tutto, oltre ogni umana decenza e oltre ogni tollerato pudore. E' la pura incarnazione del male, il calcolatore spregiudicato che programma, ordisce, tesse trame e con parole sapienti, convince, seduce ed uccide.
E' il grande virus che muove e conduce il gioco, manovrando il joystick di un videogame dove tutti alla fine, nemici e complici, risultano uguali pedine da abbattere o conquistare, a servizio della propria ambizione.
Tra incubo e realtà, luci psichedeliche e geometrie pulsanti, la voce senza corpo di Riccardo dirige, complotta, seduce e uccide, saltando di livello in livello, in una progressione vertiginosa, finendo per distruggere oltre al suo mondo, anche se stesso, fino al game over finale.Una continua appassionante soggettiva, lo scanner di una mente perversa e malata, che nella sua cruenta sete di potere, di desiderio e di morte, muove con passione distorta verso il compimento di un destino terribile, grandioso e in qualche modo geniale.
Tutto questo non lascia scampo: il genio, il male, il sogno e il gioco tragicamente insieme.Lo spettacolo, per cifra stilistica e pulsione immaginifica, completa il percorso di scavo, che da diversi anni la Compagnia Corrado d'Elia persegue sui capolavori di W. Shakespeare.
Otello, Romeo e Giulietta, Macbeth, Amleto e ora appunto Riccardo III. 
Un percorso verso la frammentarietà, accompagnato da un'essenzialità nelle scelte di scene e costumi e da un ritmo molto sostenuto.
Il percorso shakespeariano della Compagnia Corrado d'Elia 
Tutti gli allestimenti sono caratterizzati da una messa in scena originale, un linguaggio visivo marcato, inventivo e visionario, veloce e quasi cinematografico, un uso drammaturgico delle luci e della musica e spesso mancanza totale di coordinate spazio-temporali concrete e naturalistiche. I luoghi dove si svolgono le azioni sono spesso luoghi della mente, dell’immaginario o dell’anima, in una logica di labilità del confine tra sogno e realtà.

Ecco un estratto dai principali giornali:
"Un coinvolgente allestimento visivo" (Cultweek)
"Un Riccardo III formato zip" (Teatro-it)
"Un divertissement dark a colpi di jingle techno e sketch sincopati" (La Stampa)
"Uno shock percettivo shakespeariano" (Milanofree)
"Uno straordinario affresco sospeso tra realtà e poesia" (Artalks)
"Uno spettacolo moderno, dal taglio cinematografico e dal ritmo veloce, straordinario, da togliere il respiro anche allo spettatore più smaliziato" (Flaminioboni)

Come dice Teatro-It il formato è proprio "zippato" e tutto il dramma si esaurisce nel corso dei Livelli che gioco, in poco più di un'ora, con la velocissima ascesa del cinico Riccardo, con una copiosa messe di morti, livello dopo livello verso il potere che conquista ma che rapidamente perde.
Corrado D'Elia "mi ha impegnato per quattro mesi di studio" ha ridotto all'osso il drammone ma non si va vedere che agli applausi, e si limita a fare uscire la sua voce dall'altoparlante di destra, e gli altoparlanti con il mix di voce e suono - il motivo ripetitivo che ricordi all'uscita più che la storia del Re storpio - mix di voce e suono non sempre equilibrato tanto che alcune frasi straordinarie si sentono poco scolpite; come il bellissimo incipit iniziale 
"l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa". Un altro esempio di riduzione è il numero delle "regine" ridotto a solo due, che in due battute liquidano la grande scena dalle regine. [by mm]

IL DRAMMA DELLE REGINE:REGINA ELISABETTA Woodville, Regina di Edoardo IV
REGINA MARGHERITA d'Anjou, vedova di Enrico VI
REGINA CECILIA Neville, Duchessa di York, madre di Re Edoardo IV, Clarence, e Gloucester
REGINA MARGHERITA Plantageneta, Contessa di Salisbury, figlia minore di Clarence, vedova del re Enrico VI LADY ANNE Neville, vedova di Edward, Principe di Galles (figlio di Enrico VI), successivamente sposata con Gloucester


Corrado d’Elia
È uomo di teatro a tutto tondo, attore, regista, drammaturgo, ma anche ideatore ed organizzatore di eventi e rassegne culturali, nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito ed Ente di produzione ed organizzazione teatrale. Dal 1998 al 2015 è stato direttore del Teatro Libero di Milano.
È stato direttore artistico negli anni passati presso: Teatro Olmetto (Milano), Teatro Belli (Roma), Teatro Della Dodicesima (Roma), Teatro Everest (Firenze), Teatrozeta (L'Aquila) e delle rassegne di Teatri Possibili presso i teatri: Villoresi (Monza), Alcione (Verona), Studio Foce (Lugano), Cuminetti (Trento), Sant'Agostino (L'Aquila). Per il progetto Teatri del Ponente Ligure (di cui è stato codirettore) ha organizzato stagioni e manifestazioni nei teatri di Loano, Finale Ligure, Imperia, Bordighera, Cervo, Pieve di Teco, Ventimiglia e San Remo. Tra gli spettacoli prodotti dalla Compagnia Corrado d'Elia (già Compagnia Teatri Possibili/Teatro Libero), è attore e regista de: Le nozze dei piccoli borghesi di Bertolt Brecht, Cirano Bergerac di Edmond Rostand, Otello di William Shakespeare, Caligola di Albert Camus, Macbeth di William Shakespeare, Amleto di William Shakespeare, Novecento di Alessandro Baricco, Don Giovanni (di cui è anche autore), Riccardo III di William Shakespeare, La locandiera di Carlo Goldoni, La leggenda di Redenta Tiria di Salvatore Niffoi, Notti Bianche da Le notti bianche di Fëdor Michajlovič Dostoevskij, Io, Ludwig van Beethoven (di cui è anche autore), Don Chisciotte da Cervantes (di cui è anche autore), Iliade da Omero (di cui è anche autore), Non chiamatemi Maestro (di cui è anche autore), Ulisse, il ritorno (di cui è anche autore), Io, Moby Dick (di cui è anche autore). È regista di Mercurio di Amélie Nothomb, Il calapranzi di Harold Pinter. Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio - Provincia di Milano. Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il Teatro. Nel 2009 vince il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello. Nel 2010 riceve il Premio della Critica Italiana come una delle figure più complete dell'attuale panorama teatrale italiano.
Compagnia Corrado d'EliaTra le più attive ed apprezzate compagnie di prosa italiane, la Compagnia Corrado d'Elia nasce come sintesi e nuovo percorso della storica Compagnia Teatro Libero/Teatri Possibili fondata dal regista e attore Corrado d'Elia nel 1996. La produzione della Compagnia si distingue da sempre per la sua originalità e per la capacità di attrarre l'attenzione del pubblico e della critica, che le ha attribuito nel corso degli anni numerosi premi e riconoscimenti. Il gruppo che costituisce la Compagnia, pur rinnovatosi nel tempo, è caratterizzato da un nucleo stabile formato da artisti, operatori culturali e rappresentanti della società civile che lavorano in modo continuativo intorno alla figura del regista ed attore Corrado d’Elia che ne è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale.Obiettivo comune è la promozione, la diffusione del teatro e della cultura in genere attraverso la produzione di spettacoli e lo sviluppo di linguaggi e progetti capaci di dialogare col presente e con le diverse forme dell'arte, della comunicazione e dell'immagine.La Compagnia oltre ad un’intensa stagione teatrale costituita da tournée su tutto il territorio nazionale, è presente in maniera stabile in residenza al Teatro Litta di Milano. Ha fondato ed èstata per 18 anni, fino al dicembre 2015, la compagnia di riferimento del Teatro Libero di Milano.

BIGLIETTERIA MTM02 86 45 45 45 - biglietteria@mtmteatro.itPrenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 20:00
Sede Teatro Litta – Milano, corso Magenta 24
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita
vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

2018_02_08 Fabio Luisi dal MET presente in Italia al Maggio Musicale

Fabio Luisi Due appuntamenti a Firenze al Teatro del Maggio e un concerto straordinario a Empoli al Palazzo delle Esposizioni

Giovedì 8 febbraio 2018 ore 20.00
Teatro del Maggio
Fabio Luisi/Lise de la Salle
Il Maestro Fabio Luisi torna sul podio del Maggio, dopo la serata di San Silvestro, per dirigere l’Orchestra in un concerto che si apre con Alle vittime senza nome di Péter Eötvös: brano dedicato ai migliaia di profughi morti del Mediterraneo, che viene eseguito per la prima volta a Firenze, su commissione delle più importanti istituzioni musicali italiane quali il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Accademia di Santa Cecilia e l’Orchestra Sinfonica della RAI. Si prosegue poi con la dolcezza del Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, con la solista Lise de la Salle, per poi chiudersi con la raffinatezza di Richard Strauss con i poemi sonori Don Juan e Till Eulenspiegels lustige Streiche.
BIGLIETTI A PARTIRE DA 15€

Domenica 11 febbraio 2018_02_11 ore 16.30
Palazzo delle Esposizioni, Empoli
CONCERTO STRAORDINARIO
Fabio Luisi
Un concerto straordinario del Maestro Fabio Luisi in collaborazione con il Comune di Empoli e con il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni.
Il programma si apre con l'Ouverture da Oberon, l'ultima opera di Carl Maria von Weber, primo musicista veramente romantico, fondatore dell'opera nazionale tedesca.
Si prosegue con il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra di Robert Schumann: si tratta di una delle opere più dense del compositore la cui vera forza si basa sul felice colloquio tra l’organismo sinfonico e il solista, Lavinia Bertulli.
In conclusione la Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven con il suo ritmico e lapidario inciso d'apertura che rappresenta «il destino che bussa alla porta».
FUORI ABBONAMENTO
POSTO UNICO 15€
In prevendita su: Circuito Box Office Toscana, Centri commerciali Unicoop Firenze, Libreria Rinascita (Via Ridolfi, 53 – Empoli 0571.72746) e Bonistalli Rinascita (Via F.lli Rosselli, 19 – Empoli 0571.74056).

Sabato 24 febbraio 2018_02_24 ore 20.00
Teatro del Maggio Musicale -Fiorentino
Fabio Luisi/Jan Vogler
Il tardo Ottocento caratterizza il secondo concerto di Fabio Luisi al Maggio. Si apre con il Concerto per violoncello e orchestra in si minore di Antonín Dvořák, con il solista Jan Vogler, per poi chiudersi con l'eroica lotta di un uomo contro i suoi nemici raccontata da Richard Strauss con Ein Heldenleben.
BIGLIETTI A PARTIRE DA 15€

Palazzo delle Esposizioni - Teatro del Maggio
Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

2018_02_03 Alice al Cielo sotto Milano!

Sabato 3 febbraio 2018_02_03, ore 20.45 
Domenica 4 febbraio 2018_02_04, ore 16.30
Alice
Who Dreamed It?
vieni al Cielo sotto Milano!
dove?
Teatro il Cielo sotto Milano, l'unico teatro al mondo in un metrò.
Viale Molise, all'interno della fermata del Passante di Porta Vittoria.
15€ (spettacolo + un piatto e birra o vino)
info
organizzazione@ladualband.com
339 103 90 43 (Alberto)
340 476 30 17 (Anna)
Si consiglia di prenotare.
La Dual Band · Via Compagnoni, 31, Milano · Milano, MI 20129 · Italy

2018_02_20 RICCARDO III di William Shakespeare adattamento e regia di Corrado d'Elia

Dal 20 febbraio al 4 marzo 2018
MTM Teatro Litta
RICCARDO III
di William Shakespeare
adattamento e regia di Corrado d'Elia
con Corrado d'Elia e gli attori della Compagnia
ideazione scenica e grafica Chiara Salvucci
produzione Compagnia Corrado d’Elia

dopo lo straordinario successo di Io, Ludwig van Beethoven, Corrado d'Elia torna a MTM Teatro Litta con un nuovo capitolo del ciclo shakespeariano che dal 2014 scandisce la presenza della Compagnia Corrado d'Elia a Manifatture Teatrali Milanesi: Riccardo III.

Togliere la dimensione storica, filologica a Riccardo III significa mettere a nudo un alfabeto di colori primari: la paura, l'odio, il sospetto e l'ambizione; sentimenti che sono la materia prima del teatro e che diventano nello spettacolo, gli ingredienti di un mondo archetipico in cui si rispecchiano idealmente tutte le società possibili, passate e contemporanee, ugualmente piegate al gioco dell'intrigo e della lotta di potere; un potere che spesso oggi non si riesce neanche a vedere o a identificare.

Riccardo diventa così, in una dimensione contemporanea, asettica e distante, il Big Generator, la mente diabolica assetata di potere e di gloria, capace di desiderare tutto, oltre ogni umana decenza e oltre ogni tollerato pudore. E' la pura incarnazione del male, il calcolatore spregiudicato che programma, ordisce, tesse trame e con parole sapienti, convince, seduce ed uccide.
E' il grande virus che muove e conduce il gioco, manovrando il joystick di un videogame dove tutti alla fine, nemici e complici, risultano uguali pedine da abbattere o conquistare, a servizio della propria ambizione.

Tra incubo e realtà, luci psichedeliche e geometrie pulsanti, la voce senza corpo di Riccardo dirige, complotta, seduce e uccide, saltando di livello in livello, in una progressione vertiginosa, finendo per distruggere oltre al suo mondo, anche se stesso, fino al game over finale.

Acquista subito i tuoi biglietti online qui!
MTM TEATRO LITTA - corso Magenta 24, Milano
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:30 – domenica riposo
Biglietti: intero 24€, ridotti 16/12€

INFO BIGLIETTERIA
02 86454545 - biglietteria@mtmteatro.it
Orari biglietteria: dal lunedì al sabato 15:00 - 20:00
Compagnia Corrado d'Elia      via Savona 10 20144 Milano       + 39 3381620051    info@corradodelia.it

Come dice Teatro-It il formato è proprio "zippato" e tutto il dramma si esaurisce nel corso dei Livelli che gioco, in poco più di un'ora, con la velocissima ascesa del cinico Riccardo, con una copiosa messe di morti, livello dopo livello verso il potere che conquista ma che rapidamente perde.
Corrado D'Elia "mi ha impegnato per quattro mesi di studio" ha ridotto all'osso il drammone ma non si va vedere che agli applausi, e si limita a fare uscire la sua voce dall'altoparlante di destra, e gli altoparlanti con il mix di voce e suono - il motivo ripetitivo che ricordi all'uscita più che la storia del Re storpio - mix di voce e suono non sempre equilibrato tanto che alcune frasi straordinarie si sentono poco scolpite; come il bellissimo incipit iniziale 
"l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa". Un altro esempio di riduzione è il numero delle "regine" ridotto a solo due, che in due battute liquidano la grande scena dalle regine. [by mm]


IL DRAMMA DELLE REGINE:REGINA ELISABETTA Woodville, Regina di Edoardo IV
REGINA MARGHERITA d'Anjou, vedova di Enrico VI
REGINA CECILIA Neville, Duchessa di York, madre di Re Edoardo IV, Clarence, e Gloucester
REGINA MARGHERITA Plantageneta, Contessa di Salisbury, figlia minore di Clarence, vedova del re Enrico VI LADY ANNE Neville, vedova di Edward, Principe di Galles (figlio di Enrico VI), successivamente sposata con Gloucester

2018_02_02 FAUSTBUCH

Venerdì 2 febbraio 2018 h 21
Teatro San Teodoro, via Corbetta 9 Cantù (Como)

FAUSTBUCH
Menzione speciale e Premio della Giuria Ombra
Premio Scenario 2017 Santarcangelo Festival sezione Ustica
Solo per voi, PROMOZIONE SPECIALE a 7.50€ (anziché 15€)
POTETE PRENOTARE I VOSTRI BIGLIETTI INVIANDO UNA MAIL a 
maddalena.massafra@mondovisione.org e indicando in oggetto "PROMO FAUSTBUCH"
Il successo. Quando possiamo dire di averlo ottenuto? Ma soprattutto, cosa siamo disposti a fare per ottenerlo? In un’epoca dove il talento è mercificato o la sua totale assenza viene spesso esaltata dall’audience mediatica come in moderni freak show, vogliamo condurre un’indagine intorno a questo tema. Il nostro Faust contemporaneo vuole diventare l’uomo più famoso del mondo. C’è un problema: è un mediocre. Vendersi è l’unico modo per riuscire. Ma vendersi a chi? Esiste ancora il diavolo? Se esiste, che forma assume oggi? Dov’è l’inferno? La risposta arriva dal “Faust” di Marlowe: Faust, curioso di sapere dov’è situato l’inferno, incita Mefistofele da lui evocato, a questa apparentemente difficile spiegazione. Mefistofele risponde: “Ma qui è inferno, e io non ne sono fuori”. “Faust” di Marlowe tuttavia è una partenza, un calderone da cui pescare ispirazioni. L’ambiente scenografico è la materializzazione delle ossessioni di Fausto, il protagonista del racconto. Le sue paure, le sue fantasie di successo, le sue visioni. Il progetto nasce dalla volontà di intraprendere un percorso teatrale professionale con persone disabili.
Lo spettacolo è frutto di un percorso artistico che coinvolge attori con disabilità, mettendo in scena un tema di scottante contemporaneità, come quello dell’ossessione del successo.
INFO: http://www.teatrosanteodoro.it/evento/faustbuch/

2018_02_04 LE DOMENICHE DEI POMERIGGI

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
LE DOMENICHE DEI POMERIGGI
4 febbraio - 27 maggio 2018, ore 11:00
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro, 2 – Milano

Domenica 4 febbraio 2018_02_04, alle ore 11:00 presso la Sala Grande del Teatro Dal Verme di Milano, debutterà la terza edizione della fortunata rassegna Le domeniche dei Pomeriggi: sei concerti (4 e 11 febbraio, 4 marzo, 15 aprile, 13 e 27 maggio) di un’ora ciascuno per disegnare un percorso fuori dagli schemi, intimo, raccolto e aperto alla contaminazione che piacerà sia all’ascoltatore esperto sia al neofita curioso verso repertori, linguaggi e organici inusuali, eclettici e sempre brillanti.
Il cartellone di queste sei matinées, ideato dal Direttore Artistico dell’Orchestra, il M° Maurizio Salerno, spazierà dal concerto barocco al repertorio pop, accogliendo le suggestioni dagli ambiti del rock, del jazz, dalle colonne sonore per i film d’autore e per i lungometraggi disneyani, fino a un omaggio al genio di Gioachino Rossini a 150 anni dalla sua scomparsa. Protagonisti di ogni appuntamento saranno le Prime Parti dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, al fianco di solisti di fama internazionale, che si confronteranno - di volta in volta - con le partiture di Astor Piazzolla, Ennio Morricone e Michael Nyman, con la musica di Paul McCartney, Sting, Tom Waits e Thelonius Monk, e con gli immortali classici di repertorio di Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Händel, Joseph Haydn, Giacomo Puccini, Samuel Barber e Bela Bartók. Il cartellone di questa edizione de Le domeniche dei Pomeriggi è dunque una libera e gioiosa reinterpretazione di brani che appartengono al repertorio storico, unitamente a una rilettura inedita e vivace di vere e proprie emozioni in musica che hanno costellato il vissuto del grande pubblico di oggi.
A tenere a battesimo l’inaugurazione del 4 febbraio sarà il sassofono di Federico Mondelci, apprezzato protagonista di uno degli appuntamenti più di successo della scorsa edizione. Insieme all’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che dirigerà lui stesso, Mondelci darà vita a un concerto dal titolo Sax & Music, uno scrigno pieno di rarità singolari e preziose. 
Il secondo appuntamento, in programma per l’11 febbraio, impegnerà l’Ensemble di Fiati dei Pomeriggi diretto dal M° Giancarlo Rizzi, che esplorerà la grande musica per film trascritta da Alberto Cara in un programma dal titolo evocativo: L’ascolto dell’immagine. Il 4 marzo sarà invece la volta del M° Riccardo Doni, sul palco a dirigere dal clavicembalo l’Ensemble d’Archi dei Pomeriggi in Il concerto barocco. 
Il 15 aprile tornerà protagonista il nostro Ensemble di Fiati, questa volta diretto dal M° Paolo Belloli, con un Omaggio a Rossini che proporrà, nel centocinquantesimo della scomparsa del grande pesarese, sinfonie, danze e preludi tratti dal repertorio lirico dell’Ottocento italiano. Gli ultimi due appuntamenti sono in programma a maggio: il 13 maggio indagherà L’orchestra d’archi, a cavallo di due secoli e di due continenti, con l’Ensemble d’Archi dei Pomeriggi guidato dal Primo Violino Fatlinda Thaci, mentre quello del 27 maggio ci farà conoscere forma e stile delle Riletture orchestrali, con Laura Vignato alla viola e Tsuyoshi Uwaha all’organo insieme all’Orchestra tutta diretta dal M° Yosuke Kumehara.

Programma
Domenica 4 febbraio 2018, ore 11:00
Sax & Music
Direttore e sassofono solista: Federico Mondelci
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Iorio, Sagra d’estate
Astor Piazzolla, Oblivion; Meditango (arr. Federico Mondelci)
Ennio Morricone, Sean Sean; My Heart and I (arr. Roberto Molinelli)
Michael Nyman, Film Suite (orchestrazione Michele Paolino)
Pedro Iturralde, Pequeña Czarda (orchestrazione Roberto Granata)
Giacomo Puccini, Fantasia sulla “Tosca” (arr. Ito Yasuhide)


Domenica 11 febbraio 2018_02_11, ore 11:00 
L’ascolto dell’immagine
Direttore: Giancarlo Rizzi
Orchestrazione: Alberto Cara
Ensemble di Fiati dei Pomeriggi Musicali
Pulp Fiction: Misirlou, You Never Can Tell, Surf Rider
Un sogno lungo un giorno: Broken Bicycles, One Is From The Heart, Take Me Home
So Lonely: So Lonely, Every Breath You Take, Every Little Thing She Does Is Magic
Everybody wants to be a cat: Tutti quanti vogliono fare il jazz, Crudelia Demon, In fondo al mar, Linus e Lucy
My name is Bond, James Bond: Live and Let Die, Skyfall, Goldfinger


Domenica 4 marzo 2018_03_04, ore 11:00 
Il concerto barocco
Direttore e clavicembalo: Riccardo Doni
Ensemble d’Archi dei Pomeriggi Musicali
Arcangelo Corelli, Concerto grosso n. 4, in re maggiore, op. 6
Antonio Vivaldi, Concerto in sol minore, RV 156
Georg Friedrich Händel, Ouverture da Alcina, HWV 34; Concerto grosso n. 1, in sol maggiore, op. 6, HWV 319; Suite "Der beglückte Florindo", HWV 354
Francesco Geminiani, Concerto grosso n. 12, "La follia", op. 5


Domenica 15 aprile 2018_04_15, ore 11:00
Omaggio a Rossini, nel 150° della morte
Direttore e arrangiamenti: Paolo Belloli
Ensemble di Fiati dei Pomeriggi Musicali
Sinfonie, danze e preludi dal repertorio lirico dell’Ottocento italiano


Domenica 13 maggio 2018_05_13, ore 11:00
L’orchestra d’archi, a cavallo di due secoli e di due continenti
Violino solista e concertatore: Fatlinda Thaci
Ensemble d’Archi dei Pomeriggi Musicali
Béla Bártok, Danze popolari rumene
Samuel Barber, Adagio per archi
Antonín Dvořák, Serenata per archi


Domenica 27 maggio 2018_05_27, ore 11:00
Riletture orchestrali: l’organo
Direttore: Yusuke Kumehara
Organo: Tsuyoshi Uwaha
Viola: Laura Vignato
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Johann Michael Haydn, Concerto per viola, organo e orchestra
César Franck, Corale n. 2 in si minore per organo; Corale n. 3 in la minore per organo (trasc. Federico Gon) 


BIGLIETTI:
(settore unico, posto numerato)
. Intero: 15,00 € (+ prevendita)
. Ridotto*: 12,00 € (+ prevendita)
. Ridotto speciale per gli Abbonati alla 73ª Stagione sinfonica: 10,00 € (+ prevendita)

ABBONAMENTI A SEI MATINÉES:
(settore unico, posto numerato, in vendita dal 24 novembre 2017 al 21 gennaio 2018)
. Intero: 72,00 € (+ prevendita)
. Ridotto*: 57,60 € (+ prevendita)
. Ridotto speciale per gli Abbonati alla 73ª Stagione sinfonica: 48,00 € (+ prevendita)
*(Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass. Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)


Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
www.ipomeriggi.it
www.ipomeriggi.it/facebook
www.ipomeriggi.it/youtube
Biglietteria on-line: www.ticketone.it

2018_02_05 INNER_SPACES 2017-2018 – identità sonore elettroniche

Lunedì 5 febbraio 2018, ore 21.00
Auditorium San Fedele (Via Ulrico Hoepli, 3/b)  – Milano
INNER_SPACES 2017-2018 – identità sonore elettroniche
Evento realizzato in collaborazione con il Goethe - Institut Mailand
Marsen Jules (D) 
Stephan Mathieu (D)
Regia acusmatica: Giovanni Cospito
Regia tecnica: Filippo Berbenni

Auditorium San Fedele Milano, Via Hoepli 3 /b
Ingressi:  € 6 studenti / € 8 fino al giorno prima del concerto * / €  12 il giorno del concerto
Last GOLD Acusmonium: € 30 per 5 spettacoli invece che € 60
info e prevendite: Biglietteria Auditorium lun-ven 10 / 12.30 – 14 / 18 - tel.0286352231
Acquisto on line: CLICCA QUI, – Evento Facebook
www.centrosanfedele.net
*in biglietteria e on line + prevendita

La quarta edizione di INNER_SPACES – ‘Identità sonore elettroniche’ propone una serie di artisti che portano avanti una personale ricerca musicale e riservano una grande cura alla qualità sonora e timbrica delle loro performance per ascoltarle nelle migliori condizioni attraverso la diffusione spazializzata dell’Acusmonium Sator di San Fedele. La stagione è organizzata in collaborazione con Plunge, progetto curatoriale attivo a Milano. Evento promosso il collaborazione con Noisey.
Serata eccezionale con due generazioni di musicisti tedeschi a confronto e di opposta tendenza. Il minimalismo lirico di Marsen Jules (Martin Juhls), caratterizzato da una sospensione costante, in contrasto con l’elettroacustica ponderata e di estrema ricchezza timbrica di Stephan Mathieu, tra i migliori e più esperti compositori di musica elettronica del presente.
Inizia Marsen Jules con tocchi di grande espressività ambient e richiami a un certo minimalismo anglosassone. Un poeta del suono che ama rifarsi alla pittura astratta: le particelle sonore si trasformano in timbri e toni/colori, poi organizzati sulla tela compositiva del tempo e dello spazio, come un’immagine istantanea che scorre tranquillamente.
In seconda parte, l’acusmonium nelle mani del musicista tedesco Stephan Mathieu riserverà alcune sorprese agli ascoltatori, per la delicatezza timbrica, l’arte della spazializzazione e la bellezza dell’universo sonoro di Mathieu. L’artista di Bonn, che presenterà una declinazione inedita del suo longevo progetto Radiance, appositamente pensata per la rassegna INNER_SPACES, è tra i più rinomati compositori viventi per l’impiego della tecnica del reprocessing, rielaborazione di registrazioni discografiche mescolate a sonorità analogiche, oltre a estratti da registrazioni di strumenti antichi, suoni ambientali e vecchie macchine.
Nella sua lunga esperienza, Stephan Mathieu è stato protagonista di un’instancabile ricerca musicale sin dagli anni ‘90, quand’era batterista improvvisatore del duo Stol. Negli anni, Mathieu ha creato un sound unico derivato da strumenti antichi, suoni ambientali e apparecchi in disuso, che vengono rilevati e trasformati per mezzo di microfonie sperimentali, tecniche di re-editing e software che implicano algoritmi e analisi spettrali.

L’Auditorium San Fedele è l’unica sala in Italia dotata di acusmonium, un’orchestra di 50 altoparlanti che consente la spazializzazione del suono. Ideato su disegno di Eraldo Bocca, il sistema SATOR è costituito da diverse tipologie di diffusori distribuiti lungo tre corone concentriche e una sezione di effetti che, attivato da due mixer, consente la diffusione di musica acusmatica, elettroacustica e mista. Questa particolare strumentazione viene impiegata anche per valorizzare, attraverso un’interpretazione live, di quei capolavori della storia del cinema che presentano materiale sonoro di  particolare interesse ed elaborazione. L’acusmonium rende la sala uno spazio acustico tridimensionale, nel quale il suono costruisce effetti di profondità e lontananza inimmaginabili con un semplice impianto provvisto di surround, offrendo dunque allo spettatore un’esperienza unica e coinvolgente.

Stephan Mathieu è un musicista autodidatta e interprete della propria musica, attivo nel campo della musica elettroacustica e digitale. Il suo sound è in gran parte basato su antichi strumenti, suoni ambientali e supporti antichi, che vengono rilevati e trasformati per mezzo di microfonia sperimentale, re-editing tecnici e software specifici.
Durante l'ultimo decennio Mathieu ha collaborato a 35 produzioni discografiche sia da solista che in collaborazione con Akira Rabelais , Taylor Deupree , Robert Hampson , Sylvain Chauveau, David Sylvian e altre etichette di musica elettronica in tutto il mondo.
Dal 1992 ha eseguito la sua musica dal vivo in mostre personali e in festival in tutta Europa, Scandinavia, Nord e Sud America. Tra il 2000 e il 2005 ha insegnato arti digitali e Teoria presso la HBKSaar Università di Arte e Design di Saarbrücken e come docente ospite presso la Royal Academy of Arts di Göteborg, l' Università Bauhaus di Weimar e la Merz-Akademie di Stoccarda.
Il suo album “Radioland” è stato votato come uno dei migliori album del 2008 da critici musicali di tutto il mondo.

Marsen Jules è il moniker di Martin Juhls, compositore di musica elettronica tedesco. Un poeta del suono che, focalizzandosi sul riduzionismo e l'astrazione, crea brani atmosferici e profondamente emotivi. Dal suo debutto su CD “City Center Offices” ha pubblicato 10 album e diverse compilation su etichette come 12K, Kompakt, Miasmah e Dronarivm, oltre alla sua label Oktaf Records. Nel 2009 ha ricevuto il premio per il miglior album ai Qwartz Electronic Music Awards a Parigi, che è stato anche combinato con una residenza di due settimane nei leggendari studi della GRM di Radio France.
Sul palco Marsen Jules si esibisce da solita o accompagnato da musicisti d’area classica e jazz. Ha già suonato in festival internazionali come Mutek (Canada), Tranzvizualia (Polonia), Node (Italia), Spectaculare (Repubblica Ceca), Norberg Festival (SE), Marke B (DE), Traumzeit (DE). Urban Explorers (NL), Stalker (Estonia), La Route du Rock (Francia), Picknick Electronique (Canada). Insieme a Roger Döring (Dictaphone) ha realizzato dal vivo una sonorizzazione per il film muto "Nosferatu" di Murnau. Altra importante collaborazione quella con l'artista e cineasta svedese Anders Weberg, assieme al quale Jules sta lavorando alla colonna sonora di "Ambiancé", pellicola sperimentale che uscirà nel 2020, con una durata complessiva di 720 ore (30 giorni).

INNER_SPACES 2017-2018
Una produzione
San Fedele Musica
Guest curator
Plunge
Con il contributo di
Fondazione Cariplo

In collaborazione con
EUNIC - Instituto Cervantes di Milano, Forum Austriaco di Cultura,
Goethe-Institut Mailand, Ambasciata di Finlandia, Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano
e Milano Musica – Associazione per la musica contemporanea

Media Partner
Digicult, Lifegate, Poliradio, Ursss, Zero

Con il patrocinio di
Comune di Milano

Un’iniziativa di
Fondazione Culturale San Fedele

2018_02_02 IL NUOVO SPETTACOLO DEL BALLETTO DI MILANO

Venerdì 2 febbraio 2018 alle ore 20:45
con repliche il 3 e 4 febbraio
 debutterà il nuovissimo spettacolo del Balletto di Milano
"Le mille e una notte di Shéhérazade"
"Le mille e una notte - Shéhérazade", nuova produzione 2018 del Balletto di Milano su musiche di  N. Rimsky Korsakov.

Teatro di Milano
Via Fezzan 11 Milan, Mi 20146 Italy
Info e prenotazioni: 02/4229 7313 • teatrodimilano@outlook.it
Un video 

2018_02_11 Spazio Teatro 89 di Milano il Novecento rapsodico, onirico e ludico

Domenica 11 febbraio 2018, ore 17.00
Rassegna “In Cooperativa per Amare la Musica”
Ensemble End of Time
Kymia Kermani, clarinetto;
Lorenzo Gentili-Tedeschi, violino;
Alba Gentili-Tedeschi, pianoforte.

Programma
Milhaud: trio op.157 per violino, clarinetto e pianoforte.
Debussy: 1ère Rhapsodie per clarinetto e pianoforte.
Boutry, dalla Suite “Asuka”: Danseuses de Kinoe-Rush hour.
Ustwolskaja: trio per violino, clarinetto e pianoforte.
Gershwin: Rhapsody in Blue (trascrizione per clarinetto e pianoforte).

Le reveries debussyane, le ossessioni di Ustvolskaya, i ritmi e le armonie graffianti di Gershwin e Milhaud e l’esotismo di Boutry nel nuovo appuntamento della rassegna “In Cooperativa per Amare la Musica”: domenica 11 febbraio, nell’auditorium di via Fratelli Zoia 89 si esibiranno la clarinettista olandese Kymia Kermani, il violinista Lorenzo Gentili-Tedeschi e la pianista Alba Gentili-Tedeschi in un concerto in cui il bello appare, ogni volta, sotto sembianze diverse e contrastanti
Un programma particolarissimo, centrato sul Novecento e ricco di spunti di riflessione storica ed estetica, per tre giovani musicisti di diverse provenienze che, da qualche anno, condividono la loro attività sotto l’egida dell’ensemble End of Time, in quella fucina di nuove tendenze artistiche che è Berlino: si intitola “Rapsodici, onirici, ludici” il nuovo appuntamento di classica della rassegna “In Cooperativa per Amare la Musica”, in programma domenica 11 febbraio (ore 17; ingresso 5-7 euro) allo Spazio Teatro 89 di Milano.
Il concerto inizia fra le brume sognanti (“Reveusement lent” scrive l’autore come indicazione di tempo) della Prima Rapsodia debussyana, il cui materiale tematico si disvela gradualmente come il contenuto latente di una visione onirica. Il sogno diviene poi cupa ossessione, con il raro trio di Galina Ustvolskaya, compositrice sovietica formatasi con Shostakovich, il quale ammise di aver subito l’influenza dell’allieva più di quanto fosse avvenuto il contrario.
Con un cambio radicale di atmosfera, l’ensemble si cimenterà con i ritmi incalzanti della “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, la sorridente ironia della Suite op.157 di Darius Milhaud e l’elegante esotismo della Suite “Asuka” di Roger Boutry.


SPAZIO TEATRO 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.
Tel: 0240914901; info@spazioteatro89.org; www.spazioteatro89.org
Biglietti: intero 7 euro; ridotto 5 euro (under 25, over 65, CartaPiù Feltrinelli, soci Touring Club).
Abbonamenti: 12 concerti, intero 80 euro, ridotto 55 euro.

2018_02_02 Musica Antica aperta alla città, la scuola olandese di flauto dolce

Istituto di Musica Antica Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Musica Antica aperta alla città - ciclo di conferenze e incontri 
MI, Villa Simonetta, via Stilicone 36, ingresso libero fino a esaurimento posti

Si ricorda l’appuntamento con la rassegna Musica Antica aperta alla città (11.11.2017/17.03.2018).
Il 2 febbraio 2018 Walter van Hauwe, considerato tra i migliori e più esperti esecutori del suo strumento, ripercorre mezzo secolo di storia della scuola olandese di flauto dolce, a partire dalla composizione di Gesti per flauto solo di Luciano Berio.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Si segnala inoltre che Walter van Hauwe, sempre presso Villa Simonetta, il 2 e 3 febbraio terrà una masterclass sul repertorio rinascimentale, barocco e contemporaneo per flauto dolce.


Venerdì 2 febbraio 2018 ore 17.30 - 19.00
Walter van Hauwe
La scuola olandese di flauto dolce: 50 anni
Walter van Hauwe ha una lunga relazione col repertorio tradizionale del flauto dolce, non solo come solista, ma anche come membro degli ensemble Quadro Hotteterre (1969) e Little Consort (1979), con, tra gli altri, Kees Boeke e Toyohiko Satoh. Ha suonato il flauto dolce e il flauto traverso barocco in numerose esecuzioni e registrazioni con Nikolaus Harnoncourt, Gustav Leonhardt e Frans Brüggen. Nel 1971 è stato co-fondatore, con Frans Brüggen e Kees Boeke, del controverso trio di flauti dolci Sour Cream. È autore del metodo per flauto dolce in tre volumi The Modern Recorder Player, pubblicato dalla Schott di Londra e tradotto in numerose lingue. Ha ispirato compositori quali Franco Donatoni e Isang Yun a scrivere per flauto dolce. Grazie a una breve ma intensa collaborazione con la virtuosa di marimba giapponese Keiko Abe e con il Maarten Altena Ensemble, ha sviluppato un forte interesse per l’improvvisazione. Col gruppo teatrale Hollandia e il suo direttore Paul Koek ha collaborato a diverse produzioni di grande successo. Walter van Hauwe insegna dal 1971 presso il Conservatorio di Amsterdam, attirando studenti da tutto il mondo; dal 2006 è responsabile presso la medesima istituzione dello sviluppo didattico. Come direttore è stato ospite dal 2001 al 2005 del prestigioso Saito Kinen Festival di Matsumoto (Giappone) ed è invitato frequentemente come esperto di questioni interpretative, in particolare per la musica antica e contemporanea. In questa veste collabora, tra gli altri, con Nobuko Imai, Seiji Ozawa, e l’Aurelia Quartett. Dal 1988 ha lavorato al Catalogue of Contemporary Blockflute Music (oltre 5000 titoli) e al Catalogue of Historical Recorder Repertoire, comprendenti gran parte del repertorio originale per flauto dolce, dal XVI secolo ad oggi (http://www.blokfluit.org). Nel 2002 ha ricevuto il prestigioso Prins Bernard Music Award. Ha effettuato numerose incisioni discografiche per Telefunken's Das Alte Werk, Vanguard, Columbia-Denon, RCA, CBS, Attacca e Channel Classics/Moeck Verlag.

Musica Antica aperta alla città 
L’ultimo appuntamento sabato 17 marzo 2018 ore 14.00 - 17.00
Rodobaldo Tibaldi
Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona
Il mottetto italiano nel XV secolo: la sintesi e le nuove vie
in collaborazione e con Fondazione Ugo e Olga Levi onlus - Venezia 
Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Fondazione Milano®, Villa Simonetta - via Stilicone 36 - 20154 - Milano tel. 02.97.15.24 - uff. st. 339.85.30.339  info_musica@scmmi.it  - www.fondazionemilano.eu/musica

2018_02_11 BUSTO FEIS una competizione internazionale di danza irlandese

Dopo il successo dello scorso anno, Domenica 11 Febbraio 2018 si terrà, a Busto Arsizio, per la seconda volta il
BUSTO FEIS
una competizione internazionale di danza irlandese
a cui parteciperanno ballerini di ogni età (4-80 anni).
Già registrate ballerini provenienti da Austria, Germania, Portogallo, Finlandia, Francia e Repubblica Ceca.
Invitiamo tutti gli appassionati e non, al Palariosto (via Ariosto) dalle 8 del mattino fino a sera per vedere le gare sia di danze soliste (Solo) sia di quelle di gruppo (Ceili).
GIUDICI
Marian O’Loughlin ADCRG – London, England
Kathleen Murray ADCRG – London, England
MUSICISTI
Kristián Fišl – Prague, Czech Republic

Il Palariosto si trova a 200 metri dalla stazione delle Ferrovie Nord di Busto Arsizio.
L’ingresso per il pubblico sarà di 8 euro, 5 euro invece per i soci Gens d’Ys.
I bambini sotto i 12 anni potranno entrare gratuitamente.
http://www.gensdys.it/busto-feis-ita/
Pala Chierichetti Via Ludovico Ariosto, 1 Busto Arsizio

2018_01_18 Emy Blesio dottore in letteratura HONORIS CAUSA

UNIVERSITÀ DI TECHNO INDIA. West Bengal, ha assegnato il
Degree of Doctor in letteratura HONORIS CAUSA a
Sua Santità Mahamandaleshwar Gayatri Devi - Emy Blesio
il titolo è stato assegnato in una convocazione speciale dell'Università, tenutasi all'Università il 18 gennaio 2018, per il suo contributo alla promozione della cultura indiana e delle discipline tradizionali e il suo impegno per lo sforzo congiunto di AICTE IECSME SAGI INITIATIVE e TECHNO INDIA UNIVERSITY.

vedi: http://www.suryanagara.it/emyblesio/cv_emy.html