2018_06_14 ANTIGONE ON THE ROAD, tragedia riscoperta un progetto molto interessante

Martedì 12 giugno 2018_06_12 h 21 / Sala Shakespeare
incontro pubblico nell’ambito del progetto “Filosofie del Teatro”
a cura dell’Università Vita-Salute del San Raffaele
Massimo Cacciari 
Tragedia e dramma
Supervisione scientifica: Prof. Andrea Tagliapietra
Direzione, ideazione e organizzazione: Dott.ssa Marika Pensa e Dott.ssa Caterina Piccione
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
È necessario registrarsi all’evento dal sito www.atirteatroringhiera.it

Giovedì 14 giugno 2018_06_14 h 21 / Sala Shakespeare
Anteprima nazionale
ANTIGONE 
di Sofocle
regia di Gigi Dall’Aglio
traduzione e adattamento a cura di Maddalena Giovannelli
in collaborazione con Alice Patrioli e Nicola Fogazzi
con Anna Coppola, Aram Kian, Stefano Orlandi, Francesca Porrini, David Remondini, Arianna Scommegna, Sandra Zoccolan
scene Emanuela dall’Aglio, Federica Pellati / costumi Katarina Vukcevic
supervisione artistica alle scene e ai costumi Emanuela dall’Aglio / assistente ai costumi Riccardo Filograna / assistenti alla regia Fabiana Sapia, Giada Ulivi / assistenti alla realizzazione scene Marta Vianello e Giuliano Ghirimoldi
luci Giancarlo Salvatori
produzione ATIR Teatro Ringhiera

Giovedì 21 e venerdì 22 giugno 2018_06_22 h 21 / Sala Bausch
Antigone e le guerriere dai capelli bianchi
Studio teatrale e esercizi di improvvisazione
Esito del II anno de “Gli spazi del teatro” - progetto di teatro integrato per cittadini abili e disabili a cura di ATIR Teatro Ringhiera e Cooperativa Sociale Comunità Progetto
con la partecipazione del gruppo “Lezioni aperte” e degli studenti del Liceo Artistico Statale di Brera
Conduttori Chiara Stoppa e Arianna Bianchi, educ-attrice Valentina Ledono

Lunedì 25 e martedì 26 giugno 2018_06_26 h 19.30 /Sala Bausch
Tragici a pezzi
Tragicomica parabola di un messaggero, di classica reminiscenza (anche se ho fatto lo scientifico)
di e con Omar Nedjari


Giovedì 28 e venerdì 29 giugno 2018_06_29 h 21 / sala Fassbinder
PREFERIREI DI NO
Spettacolo esito del laboratorio permanente per attori e drammaturghi 2017/2018
A cura di Serena Sinigaglia e Renata Ciaravino
Gruppo drammaturghi: Giovanni D’Intino, Olimpia De Girolamo, Elisabetta Mauti, Georgia Monti, Alessandra Nocilla e Roberta Xella
Gruppo attori: Lucia Angella, Giacomo Arrigoni, Chiara Azzollini, Giuseppe Lorenzo Badagliacca, Elisa Baio, Mariaester Cassinelli, Chiara Castiglioni, Cristina Daverio, Giorgia Graziano, Orlando Limongiello, Iryna Markarova, Anna Monticelli, Marina Pellegrino, Diego Pleuteri, Elena Riccardi, Alessandro Scrignoli, Benedetta Scuto, Paola Telò, Alessandro Treccani
Assistenti: Viola Marietti e Marco Pregnolato
Scene, costumi, attrezzeria a cura degli studenti NABA

Prezzi
ANTIGONE
Prezzo unico 15€ (+ prevendita 1,50€)
Per gli altri spettacoli:
Prezzo unico 10€ (+ prevendita 1,50€)
PREVENDITA, PRENOTAZIONI E INFORMAZIONI
TEATRO ELFO PUCCINI
corso Buenos Aires 33 Milano - tel. 02 00660606 - biglietteria@elfo.org  - www.elfo.org
Orari biglietteria: lun-ven, 15-18.30
www.atirteatroringhiera.it

ANTIGONE ON THE ROAD 17|18
al Teatro Elfo Puccini  dal 12 al 29 giugno 2018

“La scorsa primavera il Comune di Milano ci comunica che il Teatro Ringhiera deve chiudere ad ottobre 2017 per lavori di manutenzione straordinaria: noi, che lo abitiamo da dieci anni, che ne abbiamo fatto la nostra casa organizzativa e artistica, siamo - com’è logico - turbati. 
In quegli stessi giorni, per puro caso, sto rileggendo Antigone. Non lo leggo dai tempi del liceo. Rivelazione. La grandezza umana di Creonte, il buon senso di Ismene, il qualunquismo della guardia, il coraggio di Emone…Gli interrogativi che muovono Antigone sono gli stessi che mi agitano in quei giorni, mi tormento sul mio futuro e su quello di Atir.
Insomma – penso – Antigone è il testo che potrà illuminarci lungo la strada nuova che ci troviamo a percorrere. Saremo “on the road” ma non saremo soli. Le parole di Sofocle accompagneranno il viaggio.
Intanto telefono ai colleghi degli altri teatri milanesi, chiedendo aiuto e ospitalità. 
La risposta è sorprendente, scopro un’attenzione, una cura, un interesse, insomma una solidarietà vera che ci commuove e ci procura un gran sollievo.
In particolare Elio, Ferdinando, Gianmaria, l’Elfo tutto, non solo ci accolgono all’interno della loro stagione ma ci offrono la programmazione del mese di giugno ’18 nelle sale dell’Elfo Puccini: per un mese l’Elfo sarà l’ATIR Teatro Ringhiera. Programmate come se questa fosse la vostra casa.
Non possiamo non ringraziare pubblicamente e a pieni polmoni il Teatro Elfo Puccini per la generosità e l’attenzione. Grazie, grazie, grazie!
Portare lo spirito di un teatro in un altro teatro è un’operazione di contaminazione entusiasmante e arricchente. Portare lo spirito del Ringhiera all’Elfo significa raccontare l’anima artistica e l’anima sociale, così avvinte da essere un’unica forza. Significa portare il segno trasversale e comunitario che ci contraddistingue. Una poetica e una politica culturale.” 
“Qualcuno afferma che la regia è morta. Per noi, evidentemente, non è così e anzi ne sentiamo un bisogno fortissimo, quanto di buoni testi e buoni attori.
Qualcun’altro (e sono in molti) afferma che della politica non gli importa nulla: tutti uguali, tutti corrotti e chi non lo è, lo diventerà molto presto.
A noi, invece, importa molto. Importa riaffermare in ogni istante un gesto culturale che sappia farsi “politico”. 
Ecco perché abbiamo deciso di affrontare l’Antigone di Sofocle e di affidarla a Gigi Dall’Aglio.  
Gigi Dall’Aglio perché è un maestro, e questo già basta. E’ uno degli incontri più significativi della nostra formazione personale ed artistica.
Antigone perché racchiude dentro di sé tutto il dolore, tutta la contraddizione, tutte le domande (e le speranze) che si sono riversate su di noi all’indomani della decisione comunale di chiudere il Teatro Ringhiera. Era come trovarsi di fronte al corpo di Polinice. Un teatro viene chiuso per ragioni di sicurezza: ma un teatro chiuso è un “corpo” morto abbandonato al degrado del tempo.
Dimensione privata e dimensione pubblica in Antigone coincidono e la posta in gioco è altissima: l’inviolabilità di un corpo. Scegliere Antigone e affidarla ad un grande regista significa andare a nutrire la propria coscienza politica, diventare un po’ più consapevoli e dunque meno inermi o manipolabili.”  Serena Sinigaglia

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