in occasione della Giornata Mondiale della Donna, a Scarpanò, Vigevano
Fiabe in rosso,
un libro, un laboratorio per bambini e uno spettacolo teatrale contro gli stereotipi di genere
E se fosse Biancaneve a salvare il Principe, come finirebbe la storia? Se lo sono chiesti Lorenzo Naia, scrittore, e Roberta Rossetti, illustratrice, autori di “Fiabe in Rosso”, un libro edito da VerbavolantEdizioni e dedicato agli stereotipi di genere. Un libro che reinterpreta le fiabe della tradizione cambiandone il finale e al contempo liberando i personaggi femminili dalle catene di una narrazione che spesso impone loro di essere protagoniste passive degli eventi. È così che, nel libro, bambine inseguite dai lupi diventano abili strateghe in grado si salvare nonne e cacciatori, piccole donne si liberano da pretendenti insistenti e decidono di vivere single e felici tra gli animali del bosco, mele avvelenate vengono addentate da principi, che finiscono in bare di vetro al posto delle future consorti. Un libro per i bambini, ma anche per gli adulti, che vuole riflettere sul genere e esortare tutti a rompere gli stereotipi, facendosi portavoce di un cambiamento invocato ormai a gran voce da buona parte della società.
A questo libro sarà dedicato il triplo appuntamento in programma a Scarpanò per domenica 11 marzo, una data non a caso vicina all’8 marzo, Giornata Mondiale della Donna.
- Nello spazio di Via Verdi si parte alle 15.30 con un laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni dal titolo “Mignolina: una fiaba, tanti finali”, nel corso del quale gli autori del libro inviteranno i bambini a inventarsi per le fiabe (e per il loro futuro) finali non consueti.
- A seguire, alle 18.30, appuntamento dedicato agli adulti (e ai bambini accompagnati) con “Cantastorie. Fiabe di ieri e di oggi, storie di donne libere”, spettacolo teatrale e musicale con Alessia Gennari e Daniele Soriani, in cui alcune fiabe del libro verranno accostate a storie di cronaca e di ordinaria violenza ed emancipazione.
- A chiudere la giornata, un incontro con gli autori del libro, che racconteranno al pubblico dove e come è nata l’idea di questo progetto.
Il triplo appuntamento dell’11 marzo non è l’unico appuntamento in programma nello spazio di Scarpanò nel mese di marzo
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