Venerdì 19 gennaio 2018 alle ore 21
Teatro Fraschini Pavia
STAGIONE DI ALTRI PERCORSI AL TEATRO FRASCHINI
GLAUCO MAURI
e BECKETT
Finale di Partita (1956)
Il grande attore di prosa torna al Teatro Fraschini con uno dei suoi autori preferiti: Samuel Beckett. “Finale di partita” andrà in scena . Sul palco anche Roberto Sturno, Mauro Mandolini, Elisa Di Eusanio.
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Glauco Mauri insieme a Roberto Sturno ritorna a Beckett, autore a lui caro: nel 1961 era stato il primo attore italiano ad interpretare L’ultimo nastro di Krapp. Le situazioni della vicenda di Finale di Partita – piccole sopraffazioni quotidiane, tormentoni, aspettative deluse e giochi di parole sono a lui congeniali per essere interpretate con leggerezza giocosa e profonda umanità, quasi fossero, a tratti, gag comiche. Con questo spettacolo siamo sicuramente di fronte anche a un omaggio nei confronti di una formidabile intesa scenica che lega i due attori da una vita, precisamente dal 1981: un sodalizio quasi unico nel panorama teatrale italiano.
Finale di Partita (1956) - dello scrittore irlandese Samuel Beckett - Premio Nobel per la letteratura nel 1969 - resta il manifesto drammaturgico sulla impotenza umana e la sua inevitabile rassegnazione di fronte alla difficoltà di vivere.
La pièce si svolge all’interno di una stanza (un rifugio?) dove vivono un cieco su sedia a rotelle e il suo servitore. Con loro anche i suoi genitori senza gambe, chiusi detro a due bidoni; una palpitante partita a scacchi tra personaggi legati dal bisogno reciproco: servo e padrone hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere, il primo può sfamare il secondo che possiede le chiavi della dispensa. “Complementari ma ostili, ferocemente legati l’uno all’altro”.
Al centro della scena, seduto su una sedia-trono a rotelle, cieco e paralizzato, c’è Hamm interpretato da Mauri con autenticità, attraverso comportamenti tormentati; un attore che non perde mai il piglio e che alterna con maestria emozioni che spaziano dalla rabbia al divertimento. Al suo fianco il Clov di Roberto Sturno, condannato a non fermarsi mai, sempre più impotente, catturato dal desiderio di andarsene e incapace di farlo. I due genitori, Nagg (Mauro Mandolini) e Nell (Elisa Di Eusanio) sono infilati nudi dentro due stie per polli: quattro esseri dipendenti gli uni dagli altri.
Il regista Andrea Baracco ricostruisce una atmosfera rigorosa, con un interno spoglio, illuminato da una luce plumbea. Una rappresentazione scarna, tutta giocata all’insegna del ritmo. Fuori dalla prigionia in cui vivono il padrone e il servitore c’è un’altra dimensione devastata: la chiave di lettura potrebbe essere la pietas, una compassione verso un’umanità dolente, a partire da uno smarrimento poetico che i due protagonisti fanno emergere attraverso la frequentazione di questi personaggi e di questa specifica scrittura teatrale, sostenuta da una naturalezza recitativa che fa della loro messa in scena un esempio toccante.
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo Tel. 0382-371214
Biglietti da 17 a 6 euro
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
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