2017_12_02 LA TRISTE STORIA DI ANDREA e MADDALENA #primadiffusa

Sabato 2 dicembre 2017 ore 11.10
TEATRO EDI/BARRIO'S
piazza Donne Partigiane, Milano
(via Barona angolo via Boffalora)
LA TRISTE STORIA DI ANDREA e MADDALENA 
Introduzione all'ascolto dell'opera Andrea Chenier
di U.Giordano in scena come opera inaugurale
della stagione 2017-2018 del Teatro alla Scala
a cura di Mario Mainino
Ingresso Euro 2,00
Al cineteatro Agorà di Robecco sul Naviglio la vedremo insieme (giovedì 7 dicembre 2017 ore 18.00) con la possibilità di emulare quanti andranno alla Scala con una cena servita negli intervalli, ma sabato 2 dicembre, ore 10:30 al Teatro EDI Barrio's di Milano, in collaborazione con il Teatro alla Scala e Serate Musicali, sarò a disposizione per raccontarvi "La triste storia di Andrea e Maddalena, che andarono in cielo su una carretta".


Il Comune di Milano e Edison con Prima Diffusa portano in città l’energia di Andrea Chénier di Umberto Giordano: concerti, reading e perfomance, incontri e conferenze dedicati all’opera di inaugurazione della stagione scaligera.

INCONTRI E CONFERENZE
30 novembre ore 17.00
L’ORA DEL TEATRO
Guida all’ascolto dell’opera Andrea Chénier a cura di Angelo Foletto. Spazio ScopriCoop,
Via Arona 15
1 dicembre ore 18.00
SCUOLA MUSICALE DI MILANO
Incontro di preparazione alla Prima della Scala. Con ascolti, video ed esecuzioni dal vivo degli allievi della Scuola Musicale di Milano. A cura di Antonio Polignano.
Sala del Grechetto, Via F. Sforza 7
2 dicembre ore 18.30
NOTE DI STORIA
Dialogo tra Mario Martone e Wlodeck Goldkorn sul rapporto tra masse, potere e individuo nel contesto rivoluzionario.
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Viale Pasubio 5
2 dicembre 2017 ore 11.00
INTRODUZIONE ALLA PRIMA
"La tragica storia di Andrea e Maddalena, che andarono in cielo su di una carretta"
A cura di Mario Mainino, per i bambini ma non solo.
Barrio’s, Piazza Donne Partigiane
Ingresso libero

5 dicembre ore 18.00
SCUOLA MUSICALE DI MILANO
Incontro di preparazione alla Prima della Scala con la partecipazione dal vivo di cantanti della prestigiosa classe di canto di Bianca Maria Casoni. A cura di Giustina Gueli.
Aula Magna della sede di Scuola Musicale di Milano, Via della Commenda 5
5 dicembre ore 19.30
TRA MUSICA ED ESOTERISMO
Serata divulgativa con interventi musicali in cui verrà illustrata una chiave di lettura di natura iniziatico-esoterica, possibile soluzione ai tanti interrogativi dell’opera Andrea Chénier.
Con Alessandro Nardin, musicista e storico della musica (già autore di “Debussy l’esoterista”).
MAMU Magazzino Musica, Via F. Soave 3
6 dicembre ore 18.00
ANDREA CHÉNIER, OPERA E RIVOLUZIONE
Dialogo informale e appassionato fra il Maestro Riccardo Chailly e l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno. Teatro Rosetum, via Pisanello 1. www.rosetum.org
3-7 dicembre
GUIDE ALL’ASCOLTO DI ANDREA CHÉNIER
Umberto Giordano e Andrea Chénier: un viaggio alla scoperta di una delle opere più intense del compositore pugliese.
Lezioni spettacolo a cura dell’Accademia Teatro alla Scala.

3 dicembre ore 17.00
Incontro introduttivo all’opera Andrea Chénier Con il M° Andrea Massimo Grassi Museo del Novecento, Viale G. Marconi 1
4 dicembre ore 18.00
Incontro introduttivo all’opera Andrea Chénier. Con il M° Fabio Sartorelli
Prenotazione obbligatoria tel. 345 5170594 www.palazzolittacultura.org
Palazzo Litta Cultura - Sala degli Specchi, Corso Magenta 24

7 dicembre ore 17.00
Incontro introduttivo all’opera Andrea Chénier Con la Dottoressa Katiuscia Manetta
Auditorium Enzo Baldoni
Centro Bonola, Via G. Quarenghi 21

7 dicembre ore 17.00
Incontro introduttivo all’opera Andrea Chénier Con la dottoressa Adriana Dell’Arte
Auditorium Stefano Cerri
Via C. Valvassori Peroni 56

7 dicembre ore 17.00
Incontro introduttivo all’opera Andrea Chénier Con il M° Fabio Sartorelli
Borgo Sostenibile Figino
Via G. B. Rasario 14, Figino, Milano

7 dicembre ore 17.00
Incontro introduttivo all’opera Andrea Chénier Con il M° Andrea Massimo Grassi
Villa Pallavicini, Via A. Meucci 3

Vedi elenco completo sulla pagina di Concertodautunno

Corriere della Sera giovedì 23 dicembre 1982 
Questa sera alla scala l'opera di Giordano in cui trionfarono Mario Del Monaco e Renata Tebaldi e prima Franco Corelli e Maria Callas, dopo 22 anni torna alla scala il poeta Andrea Chenier con un trio internazionale di interpreti, il tenore spagnolo José Carreras, il soprano bulgaro Anna Tomowa-Sintow e il baritono Piero Cappuccilli. Una storia d'amore sullo sfondo della rivoluzione francese, il direttore Riccardo Muti ha fatto emergere vocalità e dramma il regista Pugelli un teatro molto popolare.
Andrea ritorna alla scala dopo una lunga attesa sono passati Infatti 22 anni dall'ultima edizione Scaligera l’otto gennaio 1960 l'opera di Umberto Giordano fu diretta da Gianandrea Gavazzeni e interpretata da Mario Del Monaco, il compianto tenore che del poeta aveva fatto un personaggio indimenticabile, da Ettore Bastianini e Renata Tebaldi.
Mario Del Monaco subentra a un altro grande artista Franco Corelli che la cantò nel 1955 quando la parte di Maddalena di Coigny fu sostenuta da Maria Callas.
Lo Chenier a quasi un secolo dalla prima che ebbe luogo al Teatro alla Scala il 28 marzo del 1896 gli interpreti di stasera inizio ore 20:00 sono José Carreras e Piero Cappuccilli, Anna Tomowa-Sintow Maddalena e poi ancora Kathleen Kuhlmann, Laura Londi, Francesco Federici, Giuseppe Morresi, Ione Iori dal Manto dirige Chailly, maestro del coro Romano Gandolfi
Il libretto di Luigi Illica ci porta nel clima della rivoluzione francese il poeta Chenier vive la sua storia che lo porterà fino al patibolo unito nell'amore di Maddalena e confrontato con la figura prima spietata poi generosa del rivoluzionario Gerard. Riccardo Chailly, giovane nato nel 55, dichiara di affrontare con grande amore questo punto fermo del repertorio verista dopo essermi impegnato in varie operazioni di cultura, dice “affronto un tema che mi affascina, ho voluto alleggerire musicalmente l'opera, togliere se così si può dire certe gonfiature che non ci sono davvero, così la vocalità può emergere, può emergere il dramma. E’ un debutto per me a parte una esecuzione in forma di concerto non lo sarebbe stato se fosse stata se non fosse saltata una produzione del Covent Garden l'anno scorso è un'opera di fine secolo, è molto coraggiosa con personaggi rilevati e rilevanti. Aassieme al regista Lamberto Puggelli abbiamo fatto una rilettura moderna sul piano della credibilità senza sovrapposizioni senza andare per sentieri proibiti soprattutto abbiamo lavorato insieme in sintonia avendo presenti le leggi severe delle messinscene rispetto della musica, sarà quindi uno Chenier appena un po' ripulito.È un momento di Teatro Popolare musicalmente importante che bisogna restituire la gente nella sua verità.”
I personaggi come rinascono questa volta:” credo che i loro caratteri siano delineati senza equivoci. Ognuno ha una grande dignità personale, dal rivoluzionario tenace e pensoso come Gerard, al poeta che è sempre vicino ai grandi ideali l'amore universale la giustizia, la morte. Si scontrano Il vecchio e il nuovo c'è la Gavotta e l'inno rivoluzionario, è un'opera. di uomini non politica anche se il dramma è ovviamente storico e quindi politico, la fine di un'epoca non è solo il soffio di vento, gronda responsabilità e anche violenza.Maddalena è romantica e poetica, ma soprattutto la donna aristocratica che sullo sfondo della Rivoluzione francese vive una passione travolgente che la trasforma le fa conoscere sé stessa e la porta all'estremo sacrificio


2017_12_01 concerto in attesa del Natale alla Chiesa di Sant'Angelo

Venerdì 1 dicembre 2017, ore 20
Chiesa di Sant'Angelo Piazza Sant'Angelo 2 (Via Moscova) Milano
concerto in attesa del Natale
pianoforte/organo
un duo sinfonico
ingresso libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti disponibili

Francesco Attesti, pianoforte
Matteo Galli, organo

in collaborazione con il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, fondato a Milano nel 1563, viene proposto un particolare concerto in attesa del Natale. Il programma musicale prevede un particolare abbinamento di raro ascolto. L’organo sinfonico di Sant’Angelo dialoga con un pianoforte a coda. In realtà si tratta di una tradizione che ha avuto un diffuso sviluppo nella seconda parte del XIX secolo, soprattutto in Francia, dove, in quasi tutte le sale da concerto, era sempre presente un importante organo. Il programma si conclude, come ormai tradizione, con una rassegna di Christmas Carols che siglano l’inizio al tempo che conduce al Natale.

PROGRAMMA

Giuseppe Verdi (1813 - 1901)
Dies Irae
Tuba Mirum
Lacrymosa
Sanctus
da “Messa da Requiem”
nella trascrizione originale per pianoforte e organo di Alfred Lebeau (1874)

Gioacchino Rossini (1792 - 1868) Aria
dall’ opera “Il Barbiere di Siviglia”

Matteo Galli
improvvisazione all'organo

Camille Saint-Saëns (1835 - 1921)
Il cigno
da “Le Carnaval des Animaux"

Gioacchino Rossini (1792 - 1868)
Ouverture
dall’opera “Gugliemo Tell”

Maurice Ravel (1875 - 1937)
Bolero

autori vari
Traditional Christmas Carols
con la partecipazione di
Francesca Martini, soprano

Note al programma

Si tratta di un concerto decisamente non usuale. Organo e pianoforte. Potrebbe sembrare un’operazione apparentemente insensata ma, invece, si tratta di un abbinamento che ha avuto una grande fortuna e un’importante diffusione a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Soprattutto in Francia dove, quasi sempre, nelle sale da concerto non mancava un importante organo al fianco dell’abituale pianoforte giunto proprio in quel periodo al suo ottimale e completo perfezionamento. Non è arbitrario definire questo abbinamento strumentale come qualcosa di sinfonico. Infatti, organo e pianoforte insieme danno vita ad una interessantissima e molto ben riuscita fusione sonora, qualcosa che va oltre il duo per diventare un colore unico in grado di interpretare, con un abito nuovo, importanti brani di carattere sinfonico. Il repertorio dedicato a questo due strumentale si è rapidamente arricchito di brani originali e di numerose trascrizioni d’autore. Basti citare la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi che il Francese Lebeau ha trascritto integralmente (e dato alle stampe per i tipi di Giulio Ricordi) a pochi mesi dalla prima rappresentazione milanese del 1874. Organo e pianoforte sono in grado di dialogare, fondere e confondere i loro caratteri dando vita ad una tavolozza timbrica molto variegata dove le situazioni rendono protagonista ora l’uno e ora l’altro senza una vera e propria prassi di subalternità. Il dialogo tra questi due strumenti richiede una grande sinergia artistica che i due musicisti Attesti e Galli hanno affinato nel corso di una collaborazione che ormai conta dodici anni di lavoro e centinaia di concerti eseguiti insieme nelle chiese e sale da concerto di tutto il mondo. E’ questo certamente un programma che ancora una volta valorizza le caratteristiche del grande organo sinfonico di cui la chiesa di Sant’Angelo è dotata. Questo importante strumento costituisce una testimonianza interessantissima di una fase storica modernista, quando la tecnologia, all’epoca prorompente, ha posto le condizioni per superare una barriera fino ad allora considerata insormontabile permettendo di distanziare – anche in modo sostanziale – le canne (che producono il suono) dalle tastiere che – sotto le dita dell’organista - le comandando. Vediamo intorno a noi quattro corpi d’organo dislocati in alto, ai vertici del presbiterio. Un quinto corpo si trova nascosto nel coro. Si tratta di un totale oltre cinquemila canne comandate da quattro tastiere e da una completa pedaliera di trentadue note. Tutta la gestione di questa vera e proprio macchina musicale avviene tramite contatti elettrici e cavi che segretamente raggiungono ogni singolo corpo. Questo strumento, per dimensione e complessità, è secondo solo all’organo del Duomo di Milano. Sono tantissimi i dibattiti, anche feroci, che animano gli addetti ai lavori sulla facilità con cui questi giganti "futuristi" abbiano, in un recente passato, fatto perdere di vista il senso musicale delle esecuzioni. Dobbiamo tuttavia considerare con grande onestà intellettuale, che i pochi strumenti di questo tipo che oggi si conservano rappresentano un’interessantissima e inalienabile testimonianza di un passato irripetibile a cui si connette un repertorio ricchissimo tipicamente “sinfonico”. Una tavolozza timbrica fatta di grandi pennellate, di macchie di colori, di chiaroscuri orchestrali, d’impressionismo musicale.
ingresso libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti


Informazioni
Le Voci della città
tel. 02 – 3966 3547
info@levocidellacitta.it
www.levocidellacitta.i

2017_12_02 Musica e Parola nel tempo d'Avvento nella Basilica di Santa Maria presso S. Satiro

sabato 2 dicembre 2017, ore 17.15
Basilica di Santa Maria presso S. Satiro Via Torino 17/19 Milano
Ingresso libero e gratuito
Meraviglia
gioia e stupore
Musica e Parola nel tempo d'Avvento
Benedictus Lc 1, 57-80
Antonio Gargiulo, voce recitante
Matteo Galli, organo

prosegue la particolare proposta dei Concerti Spirituali tenuti presso la Basilica di San Satiro con il terzo appuntamento del tempo d’Avvento in programma sabato 2 dicembre. Si tratta di un modello ormai consolidato che caratterizza un importante aspetto dell’accoglienza in San Satiro. I sei momenti di sosta, tra musica e Parola, sono collocati questa volta nel pomeriggio del sabato, alle 17.15, con una durata di circa trenta minuti. Alle ore 18 viene celebrata la Messa prefestiva.

Gli incontri che proponiamo in questo tempo liturgico dell’Avvento sono offerti come occasione per uscire un momento dalla frenesia avvolgente che sempre precede il Natale. Guidati dalla Parola del Vangelo di Luca, ci faremo accompagnare dai personaggi che sono stati avvolti dal Mistero della rivelazione di Dio. Zaccaria, Elisabetta, i pastori, Simeone, Anna e soprattutto Maria, ci prenderanno per mano fino a farci sentire quella gioia interiore che ci permetterà di dire a noi stessi e ai fratelli: “grandi cose continua a fare il Signore per noi”. Sarà piacevole l’ascolto della Parola e della musica, sarà una meraviglia sentirci interpellati ad essere seminatori di speranza e operatori di pace lungo le strade dei nostri giorni.
Don Gianni Zappa
parroco

ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti
INFORMAZIONI
Le Voci della città
tel. 02 – 3966 3547
info@levocidellacitta.it
www.levocidellacitta.it

2017_12_02 Le scuole di danza Hdemia e Kubo all'Odeon di Vigevano

SABATO 2 DICEMBRE alle ore 21.30
Cinemateatro Odeon, Via Monsignor Berruti 2, Vigevano
Winter Dreams
INGRESSO UNICO €10,00 
PREVENDITE PRESSO CINEMATEATRO ODEON, da lunedì a venerdì dalle 16.00 alle 19.00
Le scuole di danza Hdemia e Kubo, in collaborazione con l’Associazione La Barriera ed il Cinemateatro Odeon presentano uno spettacolo irripetibile a sostegno del progetto Odeon Senza Barriere a cui parteciperanno come special guest: Mary Grace Aschei, Andrea Camurri, Valentina Pischedda e Lorenzo Battaglia.
Musiche, canti e danza per avviarci gioiosamente al periodo Natalizio!
Con la direzione del maestro Fabio Baldina, coreografie di Laura Cattaneo e Fabrizio Pio.

2017_12_16 Musica in palcoscenico con SARABANDA all'Odeon di Vigevano

Sabato 16 dicembre 2017 ore 21.00
Cinemateatro Odeon, Via Monsignor Berruti 2, Vigevano
SARA'BANDA? 
a sostegno di ODEON SENZA BARRIERE
Ingresso 5 €


.. e una vendita diretta di agrumi dei produttori di riferimento di SOS Rosarno provengono rigorosamente da agricoltura biologica certificata. Tutti i produttori sono piccoli proprietari, singoli o associati in cooperative, assumono regolarmente la manodopera impiegata nella raccolta.
Per questo una quota del prezzo di tutti i prodotti va a finanziare l’attività di realtà che promuovono i diritti dei lavoratori delle campagne, nonché a progetti d'alternativa in Italia e all'estero nel segno della sovranità alimentare e dell'autodeterminazione delle comunità locali. 
Cooperativa S.O.S. Rosarno:  http://www.sosrosarno.org/
Prenotare presso 348 1269711 Gli ordini devono essere inoltrati entro lunedì 3 dicembre a associazione@labarriera.it La merce si potrà ritirare sabato 16 dicembre dalle 10 alle 18 presso Cinemateatro Odeon, Via Monsignor Berruti 2, Vigevano.
Iniziativa etica di solidarietà dalla rete "FUORI MERCATO"  ovvero, rete di produttori che  lavorano la Terra con criteri di economia solidale e di autorganizzazione di lavoratori e lavoratrici, migranti e nativi/e per  dar vita a un movimento che realizzi una società socialmente giusta (http://www.fuorimercato.com).


2017_12_10 "Botteghe sotto l'albero" di Anffas Onlus Borgomanero

Domenica 10 dicembre 2017_12_10
Domenica 17 dicembre 2017_12_17
“Botteghe sotto l’albero”
torna l’iniziativa natalizia di Anffas Onlus Borgomanero in un clima “dickensiano”.

Porte aperte alle Botteghe d’Arte di via Cornice, una ricca produzione di opere e manufatti perfetta per i regali di Natale, musica e una gustosa merenda con vino e cioccolata calda per tutti.
Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, torna “Botteghe sotto l’albero”, la due giorni “a porte aperte” nel laboratorio d’arte Anffas di via Cornice, a Borgomanero.
Domenica 10 e domenica 17 dicembre, dalle 15.00 alle 19.00, la sede Anffas Borgomanero Onlus di via Cornice e i laboratori d’arte saranno aperti al pubblico in occasione delle Festività natalizie, con il patrocinio del Comune di Borgomanero.
Qui, sarà possibile scegliere i propri regali di Natale nella ricca produzione di opere e manufatti realizzati dai ragazzi che frequentano i laboratori d’arte, ascoltare musica natalizia in sottofondo e gustare una deliziosa merenda adatta ad adulti e bambini con biscotti alla cannella, tipici della tradizione natalizia prodotti dal Laboratorio Anffas di cucina. Ad “innaffiare” la merenda, per gli adulti il vino gentilmente offerto da Poderi Colombo di Claudio Colombo di Suno e, per tutti la cioccolata calda donata dal Bar Motta di Borgomanero che zampillerà festosa.
Alberi di Natale, porta candele, decorazioni e ancora centrotavola, vasi e gli speciali “bottoni Anffas” con tanto di ago e filo sono solo alcuni degli oggetti, realizzati interamente dai partecipanti al laboratorio, che saranno esposti. Il tutto in un’atmosfera decisamente “da fiaba” che richiama il “Canto di Natale” di Charles Dickens in cui la magia supera, di gran lunga, il possibile senso di malinconia.
 «Iniziative come questa – commenta il Presidente di Anffas Onlus Borgomanero Fiorenzo Agazzini – hanno una doppia valenza. Sono importanti per i nostri ragazzi perchè lavorare ad un progetto li rende felici ed entusiasti ma sono importanti anche per la comunità che ha modo e occasione di entrare nella nostra sede e vedere cosa succede, comprendendo che i centri come il nostro sono ben lontani dall’essere un “freddo parcheggio per disabili”. Ci sono moltissime attività e l’atmosfera è calda, coinvolgente, piena di emozioni positive».
Dello stesso avviso la direttrice di Anffas Onlus Borgomanero, Laura Lazzarotto: «Chi sceglierà di partecipare alle “Botteghe sotto l’albero” – dice – entrerà in un mondo a favola in cui la Bellezza verrà mostrata nelle sue diverse sfumature. Siamo molto orgogliosi di poter mostrare al pubblico il lavoro dei partecipanti ai laboratori, sia d’arte sia di cucina e siamo felici di restituire alla comunità l’affetto e il calore che mettiamo in gioco. Nei due pomeriggi, il nostro Centro, che si trova, appunto, nel centro città diventerà un vero e proprio punto di ritrovo per festeggiare insieme il Natale».
Tutti i fondi raccolti durante la giornata, attraverso le donazioni, saranno devoluti al progetto del centro diurno “L’Aurora di Gozzano” (www.lauroradigozzano.it), un centro con spazi di cura e riabilitazione differenziati, spazi di espressione della creatività, spazi dedicati all’accoglienza e all’ascolto delle famiglie.
Per informazioni 0322 82497 oppure associazione@anffasborgomanero.it .

2017_12_08 Royal fireworks, in diverse sedi con il Collegium Vocale di Crema

Venerdì 8 dicembre 2017_12_08 ore 16.00
Lodi, Chiesa di S. Francesco

Domenica 10 dicembre 2017_12_10 ore 16.00
Crema, Chiesa-Auditorium di S. Bernardino, in collaborazione con la Scuola “C. Manziana”

Lunedì 11 dicembre 2017_12_11 ore 21.15
Compieta cantata nella Chiesa delle Grazie, Crema

Domenica 17 dicembre 2017_12_17 ore 21.00
Crema, Chiesa della SS Trinità
G.F. Haendel (1685-1759)
Royal fireworks, musica per un giorno di festa
Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema
Direttore Giampiero Innocente

Programma
The arrival of the Queen of Sheba,
dal “Salomon” HWV 67, Ouverture del III Atto
Francesco Aliquò Mazzei, Ruggero Tacchi oboi
The King shall rejoice, Coronation Anthem HWV 260, per coro e orchestra
Music for the royal fireworks HWV 351, per orchestra
Ouverture
Let thy hand be strengthened, Coronation Anthem HWV 259,
per coro e orchestra
Music for the royal fireworks HWV 351, per orchestra
Bourrè
La paix
La Réjouissance
Minuetto I e II
Zadok the priest, Coronation Anthem HWV 258, per coro e orchestra
Omaggio natalizio:
Adeste fideles (elaborazione D. Willcocks, G. Innocente)

Regalità e musica
La presenza di grandi musicisti alle corti delle monarchie europee è sempre stata
sinonimo di grandezza, di celebrazione di eventi e di momenti importanti, spesso per
impressionare i monarchi in visita ufficiale e marchio inequivocabile dell’attenzione della
casa regnante verso la cultura e l’arte.
La monarchia inglese fin dai primordi dell’Alto Medioevo ha “adottato”, coltivato e cullato
compositori di altissimo livello (basti pensare ai Byrd, Tallis, Purcell, Haendel, fino alla
schiera dei romantici e contemporanei che hanno segnato la storia della musica
britannica), mettendosi in luce come una delle monarchie più attente alla musica,
colonna sonora celebrativa della corona stessa fino alla musica liturgica, non distinta
dalla politica in quanto il re d’Inghilterra è anche capo della Comunione Anglicana.
In questo quadro in cui la tradizione musicale nasce e si sviluppa su livelli di eccellenza
mondiale, compare nel XVIII secolo la figura di Haendel, nativo di Halle in Germania ma
adottato con tutti gli onori del caso dalla monarchia londinese.
Tutta la musica di Haendel è permeata di “regalità” e di solennità, lasciando molto meno
spazio a dimensioni intimistiche come quella del contemporaneo Bach, e molto più
proiettata alla celebrazione del ree alla sua grandezza.
I concerti del Dicembre 2017 del Collegium Vocale di Crema mirano a trasfondere
nell’esecuzione dei Coronation anthems e dei Royal fireworks proprio questa dimensione
politico-spirituale di cui, da sempre, la monarchia inglese è intrisa.
I Coronation anthems (Inni dell’incoronazione) furono eseguiti l’11 ottobre 1727 per
l’incoronazione di Giorgio II in Westminster Abbey, la chiesa “reale” per eccellenza.
I testi di questi inni derivano tutti dalla Sacra Scrittura, in particolare dalla storia del re
Salomone, il re che la Bibbia considera il miglior monarca in assoluto del popolo
d’Israele e l’uomo saggio per eccellenza. Salomone viene unto re e amministra con
saggezza il governo del suo popolo, affidatogli direttamente da Dio.
Sono questi i temi che i Coronation anthems affrontano: si trattava di cercare i
fondamenti divini della monarchia, soprattutto in un’epoca in cui l’Illuminismo stava
minando la credibilità storica dei governi monarchici, e la figura di Salomone diviene
l’emblema e l’esempio di ogni re.
L’organico solenne e pomposo, le parti corali brillanti e scorrevoli, i testi decisamente
autorevoli, fanno di questi anthems dei capolavori della musica corale e strumentale
inglese.
Insieme ai Coronation anthems il programma vede l’esecuzione dei Royal fireworks
(Musica per i reali fuochi d’artificio), un’opera brillante per orchestra, spesso abbinata
alla Watermusic (Musica sull’acqua).
La corte, con i suoi palazzi, i personaggi, i nobili e chi vi lavorava, era davvero un
microcosmo nel quale scorreva tutta la vita: ecco che allora un giro in barca dopo pranzo
viene accompagnato dalla musica, una festa viene sostenuta dalla musica, momenti
anche privati vedono sempre la presenza di un clavicembalo o un piccolo organo, un
gruppo cameristico, un solista. La musica, insomma, non doveva mancare mai a rendere
unica la vita di corte, solenne e anche brillante.
I Royal fireworks furono composti da Haendel nel 1748 per la pace di Aquisgrana ed
eseguiti nella primavera del 1749.
Una macchina lunga 124 metri costruita con legno e metallo serviva a far partire i fuochi
mentre su un palco si posizionava l’orchestra che accompagnava lo scoppio dei fuochi.
L’uso degli ottoni (strumenti tipici che sottolineavano la maestosità della presenza del
re), delle percussioni e dei ritmi tipici di danza francese (Ourverture, Bourrè, Menuet)
fanno di quest’opera un naturale proseguimento dei Coronation anthems.
È una musica regale, brillante e gioiosa, musica per un giorno di festa.
Giampiero Innocente
Direttore del Collegium Vocale di Crema

www.collegiumvocale.it

2017_12_11 CONCERTO STRAORDINARIO PER I 25 ANNI DI CONCERTI AL TEATRO ALFIERI

 I CONCERTI DEL POMERIGGIO - CONCERTO  STRAORDINARIO PER I 25 ANNI DI CONCERTI AL TEATRO ALFIERI "Il Salotto di Torino"
“Emozioni sonore"
Lunedì 11 dicembre 2017 ore 16  con il concerto dal titolo “Emozioni sonore... Momenti musicali tra i più amati dal grande pubblico”  festeggiamo con il nostro pubblico che è il vero protagonista del nostro successo, i 25 anni dei “Concerti del Pomeriggio al Teatro Alfieri di Torino” . Ne è interprete un trio un po’ insolito formato da Susy Picchio soprano, Nino Carriglio clarinetto e sassofoni e Massimiliano Brizio al pianoforte. Il programma comprende brani di genere vario: canzoni del passato e attuali, musiche da film e brani di musical. I tre artisti che si alterneranno anche in duo, presenteranno brani in trio arrangiati per l’occasione. Tra i vari titoli in programma brani di Gershwin come ‘S wonderful e la Rapsodia in Blu, L’amore è una cosa meravigliosa di Fain, J’ai deux amours di Scotto, Gabriel’s oboe di Morricone, Begin the Beguine di Porter, Arlecchinata di Chaplin, La vita è bella di Piovani, New York, New York di Kander e numerosi altri.
I  biglietti si possono acquistare presso i Teatri Alfieri – Gioiello – Erba  ( interi €  10,  ridotti  €  9  fino a 25 anni  e  ultrasessantenni )
I CONCERTI DEL POMERIGGIO AL TEATRO ALFIERI di TORINO
10144 TORINO  Corso Principe Oddone 21 - Tel. +39. 011.770.7031

Comunicato del Direttore Artistico Secondo Villata:
Gentilissimo e affezionatissimo pubblico de "I Concerti del Pomeriggio" al Teatro Alfieri di Torino, stiamo lavorando freneticamente per tenere in vita la XXVIII stagione 2017-2018 cercando sponsorizzazioni, perché nella scorsa stagione 2016-2017 è venuto a mancare un contributo istituzionale e quindi per problemi finanziari dobbiamo rinviare l'inaugurazione al 2018 sperando vivamente di poter riprendere questa importante tradizione che ha l'invidiabile primato di essere collocata fra le associazioni musicali italiane che hanno la media più alta di presenze e con una sede fissa, il Teatro Alfieri, "Il Salotto di Torino"
I CONCERTI DEL POMERIGGIO AL TEATRO ALFIERI Direzione Artistica: Secondo Villata – Segreteria : Maria Borasio tel. 011.223.9138
Biglietto posto unico numerato € 10, ridotto € 9 presso:TEATRO ALFIERI piazza Solferino 4, tel. 011.562.3800
TEATRO GIOIELLO via C.Colombo 31, tel. 011.580.5768 - TEATRO ERBA corso Moncalieri 241, tel. 011.661.5447

2017_11_30 Da Rossini a Beethoven per i POMERIGGI MUSICALI, diretti da Capuano

73ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Musica a Colori
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Giovedì 30 novembre 2017_11_30 ore 21.00
Sabato 2 dicembre 2017_12_02 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 30 novembre ore 10.00
Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
CONCERTO SINFONICO
Rossini, Otello, ouverture
Beethoven, Romanza n. 1 per violino e orchestra, in Sol maggiore, op. 40
Rossini, Cenerentola, ouverture
Beethoven, Romanza n. 2 per violino e orchestra, in Fa maggiore, op. 50
Haydn, Sinfonia n. 101 “L’orologio”, in Re maggiore, Hob.I:101
Violino: Jingzhi Zhang
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Gianluca Capuano

Secondo appuntamento con il ciclo beethoveniano, che giovedì 30 novembre alle ore 21:00 e sabato 2 dicembre alle ore 17:00, proporrà due superbe pagine di letteratura violinistica. L’orchestra dei Pomeriggi Musicali, guidata dal M° Gianluca Capuano, eseguirà infatti, incastonandole tra due ouverture di Gioachino Rossini, dall’Otello e da Cenerentola, le due Romanze per violino e orchestra, op. 40 e op. 50, del Maestro di Bonn. Il ruolo di solista sarà affidato al giovane talento di Jingzhi Zhang, promessa cinese classe 2001, che si è già esibita con I Pomeriggi durante l’appena trascorsa stagione estiva e che ora debutta nel cartellone regolare. In chiusura, a salutare il pubblico saranno le note della la Sinfonia n. 101, “L’orologio” di Franz Joseph Haydn.

1998_04_08 150° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI GAETANO DONIZETTI a Bergamo, MESSA DI REQUIEM

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Comune di Bergamo
Assessorato allo Spettacolo
Regione Lombardia Dipartimento dello Spettacolo
Assessorato allo Spettacolo
Mercoledì 8 aprile 1998 ore 20,45
Basilica di Santa Maria Maggiore 
150° ANNIVERSARIO DELLA MORTE
DI GAETANO DONIZETTI (8 aprile 1848)
MESSA DI REQUIEM
Musica di Gaetano Donizetti
Casa G. Ricordi & C. - Milano
Revisione e riduzione di Vilmos Leskó
Giuseppina Piunti, soprano
Enkelejda Shkosa, contralto
Jorge Elias, tenore
Giacomo Prestia, basso
Carlo Guelfi, basso
Orchestra Sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi"
Coro dell'E.A. Teatro dell'Opera di Roma
Maestro del coro Marcel Seminara
In collaborazione con la MIA
Opera Pia Misericordia Maggiore
BERGAMO 1797-1848
BERGAMO 1997-1998
CELEBRAZIONI
INGRESSO LIBERO SINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI
La direzione si riserva ogni modifica causata da forza maggiore

Messa di Requiem di Gaetano Donizetti
Spesso si trova notizia dell'acerrima rivalità tra Donizetti e Vincenzo Bellini. A cr.or Gel vero, tale rivalità era assolutamente da ascrivere alla "fronda" belliniana piuttosto che a Donizetti e ai suoi amici: le asprezze, i dispetti, le claques pagate per fischiare vennero sempre a danno del compositore di Bergamo, mentre nell'ampio epistolario di Donizetti non esiste una sola parola che possa dimostrare livore, invidia o semplice scarsa considerazione nei confronti del musicista catanese.
Estrema, sincera e decisiva testimonianza della grandezza d'animo di Donizetti è la Messa di Requiem per soli, orchestra e coro. La compose nell'autunno del 1835, appena venne a conoscenza della prematura morte di Bellini. A Napoli non erano ancora sopiti gli echi del grande successo al Teatro di San Carlo di Lucia. Seppur richiesto come compositore dalle più grandi imprese, sentì prima di tutto il dovere di omaggiare il grande collega: "Io ho molto a fare, ma un attestato d'amicizia al mio Bellini va avanti tutto" (Zavadini n. 180). "Attestato di amicizia" che ben travalica le normali espressioni di formale circostanza: la solida costruzione della partitura è la migliore prova, assieme alla sua commovente poesia, della profonda e sincera stima che legava questi due grandi dell'Ottocento musicale italiano.

MUSICA: ''MESSA DA REQUIEM'' di DONIZETTI a BERGAMO
(Comunicato - Adnkronos) - La pubblicazione avverra' infatti nel 1870 e nello stesso anno verra' presentata nella Basilica di Santa Maria Maggiore nei cui coro Donizetti aveva cantato da piccolo. Successivamente e' stata eseguita in alcune particolari occasioni, sino ad essere piu' recentemente (dopo la revisione nel 1976 da parte di Vilmos Lesko) entrata nel novero delle piu' importanti composizioni donizettiane.
L'esecuzione dell'8 aprile della ''Messa di Requiem'' verra' affidata all'Orchestra Sinfonica ''Giuseppe Verdi'' di Milano e al Coro del Teatro dell'Opera di Roma. Voci soliste: Giuseppina Piunti (soprano), Enkeleja Shkosa (contralto), Jorge Elisa (tenore), Giacomo Prestia (basso), Carlo Guelfi (basso). Direttore Gianluigi Gelmetti. Maestro del Coro Marcel Seminara. Prima del concerto (ore 20.45) si terra' una breve cerimonia commemorativa nel corso della quale verra' deposta una corona d'alloro sulla tomba di Gaetano Donizetti.  (Com/Pe/Adnkronos).


2017_12_10 Mercatini di Natale e MEC sulla Strada delle Abbazie

Data :10/12/2017
Mercatini di Natale e MEC sulla Strada delle Abbazie
Sede Corte dei Cistercensi
Città: Morimondo (Milano)
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: 3 e 10 Dicembre, MEC in trasferta sulla strada delle Abbazie
Mercatini di Natale a Morimondo tra presepi, concerti, visite guidate e degustazioni dal territorio
MEC sulla Strada delle Abbazie
Domenica 3 e 10 Dicembre 2017
Dalle 10 alle 18
Corte dei Cistercensi, Morimondo (Mi)
Ingresso gratuito
Per informazioni 347 7264448; www.prolocomorimondo.eu

Due domeniche all'insegna dello shopping di Natale, dell'enogastronomia d'eccellenza e poi ancora concerti nella bellissima cornice dell'Abbazia romanica e visite guidate alla scoperta di uno dei gioielli architettonici del patrimonio artistico lombardo: il 3 Dicembre Morimondo sarà ufficialmente cornice per i suggestivi Mercatini di Natale che prenderanno il via proprio la prima domenica del mese. Alle 17 non mancherà l'accensione dell'Albero di Natale all'ombra dell'abbazia romanica, decorato con l'aiuto dei bambini. In programma anche: dalle 15 alle 17, cioccolata, vin brulè e panettoni da gustare nella piazza dell'Abbazia; dalle 15,30 alle 17, musica per le vie e in piazza, con il Gruppo Musicale Pompieri di Magenta. E per gli amanti dello street food tipico lombardo, distribuzione di polenta e bruscitt. Il 3 Dicembre sarà anche l'occasione per assistere alle 19ma edizione di Presepi nel chiostro: l'allestimento di presepi sarà visitabile tutti i giorni fino al 6 gennaio, dalle 15 alle 16,30.
Il MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa sarà tra i protagonisti nelle giornate del 3 e del 10 Dicembre. I produttori troveranno spazio alla Corte dei Cistercensi che si trasformerà, com'è ormai consuetudine, in vetrina delle tipicità a chilometro vero del Pavese, dell'Oltrepo e della Lomellina.
A partire dalle 10, la Corte dei Cistercensi si animerà di bancarelle e occasioni per degustare tipicità: il mercato contadino con il meglio del meglio della produzione agricola del Pavese, dell'Oltrepo, della Lomellina e del vicino Monferrato. Dal produttore al consumatore secondo la filosofia del MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa che propone il suo catalogo di genuinità fatto di pane nelle sue svariate e golose declinazioni dolci e salate (pane integrale, segale, con patate, con uvetta, con mozzarella e origano, cereali ), lumache in svariate versioni (patè di lumaca, sugo di lumache, lumache al naturale, lumache trifolate in vaso e in barattolo), salumi e formaggi dal Canavese, verdura e frutta di stagione, le premiatissime Offelle di Parona. Ci saranno inoltre distillati e creme, cioccolato , zafferano, miele, riso, frutta disidratata, e, dalla Sicilia avocado, fichi d'India, olio siciliano direttamente dai piedi dell'Etna e dolci tipici dalla Trinacria.
I produttori delle eccellenze enogastronomiche saranno affiancati dagli artigiani con le loro creazioni moda e per la casa che troveranno posto nelle caratteristiche casette di legno: accessori, bigiotteria, oggettistica, ceramica, stoffe e legno, tante originali idee regalo per il Natale in arrivo.


L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il
disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare.Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522. Si compone di 70 stalli divisi in 2 ordini; negli scranni sono raffigurati motivi simbolici.Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro, dove affacciano le varie parti del monastero, più volte riprese e rimaneggiate nel tempo. Il lato est è il piu' antico, con la sala capitolare, il sovrastante dormitorio, il "parloir" e la "sala di lavoro" dei monaci. Sul lato sud si affacciano il "calefactorium" (unico locale riscaldato) e il refettorio. L'ala dei conversi, lato ovest, è quella che ha subito maggiori trasformazioni.

Contatti:
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: 347 7264448
Numero fisso:
Sito Web: http://www.prolocomorimondo.eu

2017_12_03 Mercatini di Natale e MEC sulla Strada delle Abbazie

Data :03/12/2017
Mercatini di Natale e MEC sulla Strada delle Abbazie
Sede Corte dei Cistercensi
Città: Morimondo (Milano)
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: 3 e 10 Dicembre, MEC in trasferta sulla strada delle Abbazie
Mercatini di Natale a Morimondo tra presepi, concerti, visite guidate e degustazioni dal territorio
MEC sulla Strada delle Abbazie
Domenica 3 e 10 Dicembre 2017
Dalle 10 alle 18
Corte dei Cistercensi, Morimondo (Mi)
Ingresso gratuito
Per informazioni 347 7264448; www.prolocomorimondo.eu

Due domeniche all'insegna dello shopping di Natale, dell'enogastronomia d'eccellenza e poi ancora concerti nella bellissima cornice dell'Abbazia romanica e visite guidate alla scoperta di uno dei gioielli architettonici del patrimonio artistico lombardo: il 3 Dicembre Morimondo sarà ufficialmente cornice per i suggestivi Mercatini di Natale che prenderanno il via proprio la prima domenica del mese. Alle 17 non mancherà l'accensione dell'Albero di Natale all'ombra dell'abbazia romanica, decorato con l'aiuto dei bambini. In programma anche: dalle 15 alle 17, cioccolata, vin brulè e panettoni da gustare nella piazza dell'Abbazia; dalle 15,30 alle 17, musica per le vie e in piazza, con il Gruppo Musicale Pompieri di Magenta. E per gli amanti dello street food tipico lombardo, distribuzione di polenta e bruscitt. Il 3 Dicembre sarà anche l'occasione per assistere alle 19ma edizione di Presepi nel chiostro: l'allestimento di presepi sarà visitabile tutti i giorni fino al 6 gennaio, dalle 15 alle 16,30.
Il MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa sarà tra i protagonisti nelle giornate del 3 e del 10 Dicembre. I produttori troveranno spazio alla Corte dei Cistercensi che si trasformerà, com'è ormai consuetudine, in vetrina delle tipicità a chilometro vero del Pavese, dell'Oltrepo e della Lomellina.
A partire dalle 10, la Corte dei Cistercensi si animerà di bancarelle e occasioni per degustare tipicità: il mercato contadino con il meglio del meglio della produzione agricola del Pavese, dell'Oltrepo, della Lomellina e del vicino Monferrato. Dal produttore al consumatore secondo la filosofia del MEC-Mercatino Enogastronomico della Certosa che propone il suo catalogo di genuinità fatto di pane nelle sue svariate e golose declinazioni dolci e salate (pane integrale, segale, con patate, con uvetta, con mozzarella e origano, cereali ), lumache in svariate versioni (patè di lumaca, sugo di lumache, lumache al naturale, lumache trifolate in vaso e in barattolo), salumi e formaggi dal Canavese, verdura e frutta di stagione, le premiatissime Offelle di Parona. Ci saranno inoltre distillati e creme, cioccolato , zafferano, miele, riso, frutta disidratata, e, dalla Sicilia avocado, fichi d'India, olio siciliano direttamente dai piedi dell'Etna e dolci tipici dalla Trinacria.
I produttori delle eccellenze enogastronomiche saranno affiancati dagli artigiani con le loro creazioni moda e per la casa che troveranno posto nelle caratteristiche casette di legno: accessori, bigiotteria, oggettistica, ceramica, stoffe e legno, tante originali idee regalo per il Natale in arrivo.



L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il
disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare.Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522. Si compone di 70 stalli divisi in 2 ordini; negli scranni sono raffigurati motivi simbolici.Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro, dove affacciano le varie parti del monastero, più volte riprese e rimaneggiate nel tempo. Il lato est è il piu' antico, con la sala capitolare, il sovrastante dormitorio, il "parloir" e la "sala di lavoro" dei monaci. Sul lato sud si affacciano il "calefactorium" (unico locale riscaldato) e il refettorio. L'ala dei conversi, lato ovest, è quella che ha subito maggiori trasformazioni.

Contatti: 347 7264448
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: 347 7264448
Numero fisso:
Sito Web: http://www.prolocomorimondo.eu